ITTO20060065A1 - Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice. - Google Patents

Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice. Download PDF

Info

Publication number
ITTO20060065A1
ITTO20060065A1 IT000065A ITTO20060065A ITTO20060065A1 IT TO20060065 A1 ITTO20060065 A1 IT TO20060065A1 IT 000065 A IT000065 A IT 000065A IT TO20060065 A ITTO20060065 A IT TO20060065A IT TO20060065 A1 ITTO20060065 A1 IT TO20060065A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
unit
conveyor
coupled
profiling
feeding unit
Prior art date
Application number
IT000065A
Other languages
English (en)
Inventor
Giorgio Marangoni
Original Assignee
Marangoni Meccanica
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Marangoni Meccanica filed Critical Marangoni Meccanica
Priority to IT000065A priority Critical patent/ITTO20060065A1/it
Priority to US12/162,884 priority patent/US8012281B2/en
Priority to EP07705501A priority patent/EP1989041B1/en
Priority to DE602007002281T priority patent/DE602007002281D1/de
Priority to AT07705501T priority patent/ATE441516T1/de
Priority to PCT/IB2007/000223 priority patent/WO2007088455A2/en
Publication of ITTO20060065A1 publication Critical patent/ITTO20060065A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
    • B29D30/00Producing pneumatic or solid tyres or parts thereof
    • B29D30/06Pneumatic tyres or parts thereof (e.g. produced by casting, moulding, compression moulding, injection moulding, centrifugal casting)
    • B29D30/08Building tyres
    • B29D30/10Building tyres on round cores, i.e. the shape of the core is approximately identical with the shape of the completed tyre
    • B29D30/16Applying the layers; Guiding or stretching the layers during application
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
    • B29D30/00Producing pneumatic or solid tyres or parts thereof
    • B29D30/06Pneumatic tyres or parts thereof (e.g. produced by casting, moulding, compression moulding, injection moulding, centrifugal casting)
    • B29D30/08Building tyres
    • B29D30/20Building tyres by the flat-tyre method, i.e. building on cylindrical drums
    • B29D30/30Applying the layers; Guiding or stretching the layers during application
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
    • B29D30/00Producing pneumatic or solid tyres or parts thereof
    • B29D30/06Pneumatic tyres or parts thereof (e.g. produced by casting, moulding, compression moulding, injection moulding, centrifugal casting)
    • B29D30/52Unvulcanised treads, e.g. on used tyres; Retreading
    • B29D30/58Applying bands of rubber treads, i.e. applying camel backs
    • B29D30/60Applying bands of rubber treads, i.e. applying camel backs by winding narrow strips

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Tyre Moulding (AREA)
  • Extrusion Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Processing And Handling Of Plastics And Other Materials For Molding In General (AREA)
  • Paper (AREA)
  • Water Treatment By Sorption (AREA)
  • Spinning Or Twisting Of Yarns (AREA)
  • Materials For Medical Uses (AREA)
  • Photographic Developing Apparatuses (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione è relativa ad una unità di alimentazione di materiale elastomerico ad una unità utilizzatrice.
La presente invenzione trova specifica e preferita applicazione in impianti, in cui almeno un estrusore viene utilizzato per alimentare del materiale elastomerico estruso, normalmente sotto forma di un cordone, ad almeno una unità applicatrice del materiale elastomerico estruso stesso ad una superficie da gommare di un corpo toroidale, per esempio una carcassa di uno pneumatico per veicoli, portato in rotazione attorno ad un proprio asse per formare, sulla superficie da gommare, uno strato di rivestimento, per esempio uno strato costituente un componente dello pneumatico sopra menzionato.
Scopo della presente invenzione è quello di fornire una unità di alimentazione polivalente relativamente semplice ed economica, la quale sia in grado di venire utilizzata in impianti di diversi tipi per la realizzazione di strati di copertura omogenei, ossia costituiti di una singola mescola, oppure polistrato, ossia strati ottenuti per sovrapposizione di due o più strati omogenei di rispettive mescole fra loro differenti.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità di alimentazione di materiale elastomerico estruso ad una unità utilizzatrice secondo quanto licitato dalla rivendicazione 1 e, preferibilmente, da una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1. La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 illustra, in maniera schematica ed in elevazione laterale, un impianto comprendente una preferita forma di attuazione della unità di alimentazione della presente invenzione;
- la figura 2 illustra in vista prospettica ed in scala ingrandita una preferita forma di attuazione di un particolare della figura 1; e
- le figure da 3 a 6 illustrano rispettive varianti dell'impianto della figura 1.
Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un impianto per la formazione, su di una superficie 2 da gommare di un corpo toroidale 3, per esempio la carcassa di uno pneumatico, di uno strato 4 di materiale elastomerico tramite l'applicazione di una striscia profilata 5 di materiale elastomerico.
L'impianto 1 comprende una unità 6 atta supportare il corpo toroidale 3 ed a portarlo in rotazione attorno ad un asse 7 orizzontale; un estrusore 8 atto a formare un cordone 9 di gomma; una unità profilatrice 10 atta a ricevere il cordone 9, a trafilare il cordone 9 per formare la striscia profilata 5 e ad applicare la striscia profilata 5 stessa sulla superficie 2; ed una unità di alimentazione 11 interposta fra l'estrusore 8 e l'unità profilatrice 10 ed atta ad alimentare il cordone 9 ad un ingresso della unità profilatrice 10 stessa.
L'unità profilatrice 10, di tipo sostanzialmente noto, comprende un basamento 12 presentante superiormente una guida 13 orizzontale, trasversale all'asse 7, sulla quale è montato scorrevole un carrello 14 azionato da un motore 15 tramite una trasmissione 16, per esempio una trasmissione a vitemadrevite. Il carrello 14 presenta superiormente una guida 17 orizzontale, trasversale alla guida 13 e normalmente parallela all'asse 7, sulla quale è montato scorrevole un carrello 18 motorizzato supportante una giostra 19 girevole, sotto la spinta di un motore 20, attorno ad un asse 21 verticale. Dalla giostra 19 si estende verso l'alto un telaio tubolare 22 girevole con la giostra 19 attorno all'asse 21 ed alloggiente un rullo applicatore 23, il quale è sostanzialmente tangente all'asse 21, è girevole sul telaio tubolare 22 attorno ad un asse 24 orizzontale trasversale all'asse 21 ed è atto ad essere portato, tramite spostamento dei carrelli 14 e 18, in posizione di tangenza con la superficie 2 da gommare. Il rullo applicatore 23 è atto a ricevere la striscia profilata 5 da una calandra 25 a rulli motorizzata alloggiata all'interno del telaio tubolare 22 al disopra del rullo applicatore 23 per ricevere il cordone 9 e sagomare il cordone 9 stesso per ottenere la striscia profilata 5 ed alimentarla al rullo applicatore 23.
Il telaio tubolare 22 si estende al disopra della calandra 25 a rulli per supportare una porzione femmina 26 di un giunto sferico 27 a bicchiere apribile comprendente una porzione maschio 28 estendentesi verso il basso da una estremità di uscita di un telaio 29 dell'unità di alimentazione 11 ed accoppiata al telaio 29 tramite un cuscinetto 30, il cui asse 31 è sostanzialmente verticale e si estende, in uso, attraverso il centro del giunto sferico 27 a bicchiere e l'ingresso della calandra 25.
Il telaio 29 è un telaio telescopico, il quale presenta un asse 32 generalmente trasversale all'asse 7 e comprende una prima porzione, nel seguito indicata come "porzione fissa" 33, adiacente alla bocca di uscita dell'estrusore 8, ed una seconda porzione, nel seguito indicata come "porzione mobile" 34, montata scorrevole sulla porzione fissa 33, portante collegata la porzione maschio 28 del giunto sferico 27 a bicchiere ed accoppiabile all'unità profilatrice 10 tramite il giunto sferico 27 a bicchiere stesso.
In particolare, la porzione fissa 33 comprende un telaio definito da un corpo tubolare 35, attraverso una cui estremità affacciata alla unità profilatrice 10 è montata scorrevole una estremità di una trave tubolare 36, la quale definisce il telaio della porzione mobile 34 e porta collegata, alla propria estremità libera rivolta verso l'unità profilatrice 10, un'appendice 37 a L, che si estende oltre la relativa estremità della trave tubolare 36, è disposta, in uso, al disopra dell'unità profilatrice 10 e supporta il cuscinetto 30 e la porzione maschio 28 del giunto sferico 27 a bicchiere.
11 telaio 29 supporta un convogliatore 38 atto a ricevere il cordone 9 dall'estrusore 8 ed a convogliare il cordone 9 stesso verso l'unità profilatrice 10 in una direzione 39 sostanzialmente parallela all'asse 32. Il convogliatore 38 comprende un letto a rulli 40 di ingresso, che può essere motorizzato, supportato dal corpo tubolare 35 e presentante centralmente una interruzione, attraverso la quale agisce una unità a ballerino 41, supportata dal corpo tubolare 33 e di tipo noto, un cui ballerino 42 è mobile attraverso il letto a rulli 40 in una direzione sostanzialmente verticale trasversale all'asse 32. Il convogliatore 38 comprende, inoltre, un letto a rulli 43 di uscita, che può essere motorizzato, supportato dalla trave tubolare 36 e presentante una porzione di ingresso 44 complanare al letto a rulli 40 ed una porzione di uscita 45 inclinata verso il basso e terminante, in uso, al disopra dell'ingresso della calandra 25 a rulli. Fra le porzioni di ingresso 44 e di uscita 45, il letto a rulli 43 presenta una interruzione, attraverso la quale agisce una unità a ballerino 46, supportata dalla trave tubolare 36 e di tipo noto, un cui ballerino 47 è mobile attraverso il letto a rulli 43 in una direzione sostanzialmente verticale e trasversale all'asse 32. I letti a rulli 40 e 43 sono fra loro raccordati da un convogliatore a nastro 48 motorizzato e di lunghezza variabile, il quale comprende una cinghia 49 ad anello e definisce una porzione centrale del convogliatore 38.
Il convogliatore a nastro 48 comprende un ramo di trasporto 50 complanare al letto a rulli 40 ed alla porzione di ingresso 44 del letto a rulli 43 ed un ramo di ritorno 51 definiti da una puleggia 52 di ingresso supportata girevole dal corpo tubolare 35 ed una puleggia di uscita 53 supportata girevole dalla trave tubolare 36. Il ramo di ritorno 51 si avvolge attorno ad una puleggia deviatrice 54 supportata girevole dal corpo tubolare 35 e a due pulegge deviatrici 55a e 55b, di cui la puleggia 55a è supportata girevole dal corpo tubolare 35, mentre la puleggia 55b è interposta fra le pulegge 54 e 55a, è supportata girevole dalla trave tubolare 36 e definisce, con la puleggia 55a e per la cinghia 49, un magazzino 56 a capacità variabile di tipo noto capace di compensare le variazioni di lunghezza del ramo di trasporto 50 dovute ai movimenti della porzione mobile 34 rispetto alla porzione fissa 33. Il convogliatore 38 comprende, infine, due dispositivi di taglio 57 e 58 atti a tagliare il cordone 9; in particolare, il dispositivo di taglio 57 è supportato dal corpo tubolare 35 immediatamente a monte del letto a rulli 40, mentre il dispositivo di taglio 58 è supportato dalla trave tubolare 36 all'uscita del letto a rulli 43.
I dispositivi di taglio 57 e 58 possono essere dei semplici dispositivi noti a ghigliottina oppure, secondo quanto illustrato nella figura 2, almeno uno dei dispositivi di taglio 57 e 58, preferibilmente almeno il dispositivo di taglio 58, comprende due cilindri 59 di taglio, i quali sono disposti da bande opposte del percorso di avanzamento del cordone 9, sono atti a ruotare in sensi opposti attorno ai rispettivi assi e sono provvisti di rispettive lame 60, ciascuna delle quali si estende radialmente verso l'esterno da una superficie esterna del relativo cilindro 59 di taglio e presenta un tagliente 61 mobile lungo un cilindro sostanzialmente tangente al cilindro percorso dal tagliente 61 dell'altra lama 60. I cilindri 59 di taglio sono atti ad essere contro-rotati, in fase fra loro, da un motore 62, una cui uscita è collegata all'ingresso di una trasmissione 63 comprendente due ruote dentate 64 fra loro identiche e fra loro ingrananti, ciascuna delle quali è coassiale e solidale al relativo cilindro 59 di taglio per impartire al relativo tagliente 61 una direzione di avanzamento concorde con la direzione 39 di avanzamento del cordone 9 in corrispondenza di un punto di minima distanza dall'altro tagliente 61.
Il convogliatore 38 è provvisto di due dispositivi di supporto e regolazione di cui uno è un dispositivo di supporto 65 permanentemente accoppiato al corpo tubolare 35 e disposto adiacente all'estrusore 8, mentre l'altro è un dispositivo di supporto 66 temporaneo disposto adiacente all'unità profilatrice 10.
Secondo quanto illustrato nella figura 1, il dispositivo di supporto 65 comprende un basamento 67 presentante superiormente una guida 68 orizzontale, sostanzialmente trasversale all'asse 7, sulla quale è montato scorrevole un carrello 69 azionato da un motore 70 tramite una trasmissione 71, per esempio una trasmissione a vite-madrevite. Il carrello 69 presenta superiormente una guida 72 orizzontale, trasversale alla guida 68, sulla quale è montato scorrevole un carrello 73 motorizzato supportante una guida 74 verticale, cui è accoppiato scorrevole un montante 75 verticale azionato da un motore 76 tramite una trasmissione 77, per esempio una trasmissione a vite-madrevite. Sulla sommità del montante 75 è montato un cuscinetto 78 reggispinta presentante un asse 79 verticale e collegato alla superficie inferiore del corpo tubolare 35 tramite una cerniera 80 presentante un asse 81 orizzontale generalmente parallelo all'asse 7.
Secondo quanto illustrato nella figura 1, il dispositivo di supporto 66 comprende un basamento 82 presentante superiormente una guida 83 orizzontale, parallela alla guida 68, sulla quale è montato scorrevole un carrello 84 azionato da un motore 85 tramite una trasmissione 86, per esempio una trasmissione a vite-madrevite. Il carrello 84 presenta superiormente una guida 87 orizzontale, trasversale alla guida 83, su cui è montato scorrevole un carrello 88 motorizzato supportante un montante 89 verticale, lungo il quale si estende una guida 90 verticale per un carrello 91, che è collegato al carrello 88 tramite l'interposizione di un martinetto 92 idraulico e supporta la porzione maschio 93, ad asse verticale, di un giunto sferico 94 a bicchiere apribile, la cui porzione femmina 95 è solidalmente collegata ad una superficie inferiore della trave tubolare 36.
Il settaggio dell'impianto 1 verrà ora descritto a partire dall'istante in cui il corpo toroidale 3 è stato montato sull'unità di supporto 6, l'unità profilatrice 10 è stata disposta affacciata alla superficie 2 da gommare con il rullo applicatore 23 disposto ad una distanza determinata dalla superficie 2 da gommare stessa e l'estrusore 8 è stato montato in posizione affacciata alla macchina profilatrice 10, ad una distanza determinata dalla unità profilatrice 10 e ad un livello determinato, normalmente superiore al livello dell'ingresso della calandra 25 a rulli, rispetto alla macchina profilatrice 10.
A questo punto, l'unità di alimentazione 11, precedentemente settata in modo tale che la sua lunghezza risulti inferiore alla distanza esistente fra l'estrusore 8 e l'unità profilatrice 10, viene inserita, tramite l'azionamento dei carrelli 73 e 88, fra l'estrusore 8 e l'unità profilatrice 10 in modo tale che l'ingresso del letto a rulli 40 si disponga allineato con la bocca di uscita dell'estrusore 8 e l'appendice 37 si disponga allineata con la porzione femmina 26 del giunto sferico 27 a bicchiere.
Mantenendo ora il dispositivo di supporto 66 bloccato, vengono attivati il montante 75 ed il carrello 69 per disporre l'ingresso del letto.a rulli 40 ad un livello immediatamente inferiore a quello della bocca di uscita dell'estrusore 8 e, rispettivamente, ad una distanza determinata dalla bocca di uscita dell'estrusore 8 stesso. Successivamente, mantenendo il dispositivo di supporto 65 bloccato, viene sollevato, tramite il martinetto 92, il carrello 91 determinando una rotazione verso l'alto di tutto il convogliatore 38 attorno all'asse 81 ed il posizionamento della porzione maschio 28 del giunto sferico 27 a bicchiere ad un livello superiore a quello della relativa porzione femmina 26. L'azionamento del carrello 84 ed il successivo abbassamento del carrello 91 determinano, in successione, l'allungamento del convogliatore 38 fino a disporre la porzione maschio 28 direttamente al disopra della porzione femmina 26, l'inserimento della porzione maschio 28 all'interno della porzione femmina 26 con conseguente chiusura del giunto sferico 27 a bicchiere, e la fuoriuscita della porzione maschio 93 dalla porzione femmina 95 con conseguente apertura del giunto sferico 94 a bicchiere.
A questo punto, l'unità di alimentazione 11 è disposta nella sua posizione operativa in appoggio da una parte sul dispositivo dì supporto 65 e dall'altra sulla unità profilatrice 10, che viene spostata, tramite azionamento del carrello 14 fino a portare il rullo applicatore 23 a sostanziale contatto con la superficie 2 da gommare.
I successivi azionamento dell'estrusore 8 e della calandra 25 a rulli, azionamento del convogliatore a nastro 48, rotazione (in senso orario nella figura 1) programmata del corpo toroidale 3 attorno all'asse 7 ed azionamento programmato dei carrelli 14 e 18 e della giostra 19 dell'unità profilatrice 10 determinano, in modo noto ed in successione, la formazione del cordone 9, l'alimentazione del cordone 9 alla calandra 25 a rulli con conseguente formazione della striscia profilata 5, l'applicazione della striscia profilata 5 alla superficie 2 da gommare e la formazione dello strato 4.
A proposito di quanto sopra esposto è opportuno notare che, se l'unità di supporto 6 è dotata, come spesso accade, di movimentazione nella direzione dell'asse 7, il carrello 18 può rimanere bloccato durante la formazione dello strato 4.
E' opportuno, inoltre notare che, durante la formazione dello strato 4, il convogliatore 38 si comporta, per quanto riguarda sia le sue dimensioni assiali, sia la sua posizione angolare attorno all'asse 79, come un organo assolutamente passivo, che viene allungato, accorciato e ruotato attorno all'asse 79 sempre trascinato dall'unità profilatrice 10 tramite il giunto sferico 27 a bicchiere.
Nell'impianto 1, atto ad accoppiare un singolo estrusore 8 ad una singola unità profilatrice 10 per realizzare uno strato 4 omogeneo, ossia costituito di una singola mescola, il cordone 9 viene tagliato, normalmente tramite il dispositivo di taglio 57, alla fine del processo di formazione dello strato 4 stesso ed il dispositivo di taglio 58 potrebbe anche mancare.
Le figure 3 e 4 illustrano rispettivi impianti la e lb per rivestire la superficie 2 da gommare tramite un pluri-strato 4a definito da strati sovrapposti, nella fattispecie due strati 4b e 4c sovrapposti, costituiti di mescole fra loro differenti. A questo scopo vengono utilizzati più estrusori 8, ciascuno dei quali è in grado di formare un relativo cordone 9 costituito di una relativa mescola, una singola macchina profilatrice 10 ed una singola unità di alimentazione 11 selettivamente accoppiabile a ciascuno degli estrusori 8 per alimentare selettivamente i cordoni 9 alla macchina profilatrice 10.
In particolare, l'impianto la comprende due estrusori 8a e 8b, i quali sono disposti affiancati e ad uno stesso livello e sono atti a produrre un cordone 9a e, rispettivamente, un cordone 9b. In questo caso, l'unità di alimentazione 11 viene accoppiata selettivamente agli estrusori 8a e 8b ruotando attorno all'asse 31 a seguito dell'azionamento del carrello 73.
Con riferimento alla figura 1, nel caso in cui gli estrusori 8a e 8b siano disposti radialmente rispetto all'asse 31 ed alla stessa distanza dall'asse 31 e la guida 72 sia una guida circolare coassiale all'asse 31, il carrello 69 rimane bloccato e la lunghezza del convogliatore 38 rimane costante durante gli spostamenti del carrello 73. Nel caso in cui le distanze degli estrusori dall'asse 31 siano diverse una dall'altra, anche il carrello 69 viene azionato durante le rotazioni dell'unità di alimentazione 11 attorno all'asse 31.
Ciascun cordone 9a, 9b viene tagliato, alla fine della formazione del relativo strato 4b, 4c, tramite il dispositivo di taglio 57.
L'impianto lb comprende due estrusori 8a e 8b, i quali sono disposti sovrapposti lungo uno stesso piano passante per l'asse 31 e sono atti a produrre un cordone 9a e, rispettivamente, un cordone 9b. In questo caso, l'unità di alimentazione 11 viene accoppiata selettivamente agli estrusori 8a e 8b ruotando attorno ad un asse 96 orizzontale passante per il centro del giunto sferico 27 a bicchiere e parallelo all'asse 81 e, allo stesso tempo, attorno all'asse 81 stesso a seguito dell'azionamento del montante 75. Nel caso in cui gli estrusori 8a e 8b siano disposti radialmente rispetto all'asse 96 ed alla stessa distanza dall'asse 96 stesso, il carrello 69 rimane bloccato e la lunghezza del convogliatore 38 rimane costante durante gli spostamenti del montante 75. Nel caso in cui le distanze degli estrusori 8a e 8b dall'asse 96 siano diverse una dall'altra, anche il carrello 69 viene azionato durante le rotazioni dell'unità di alimentazione 11. Anche in questo caso, ciascun cordone 9a, 9b viene tagliato, alla fine della formazione del relativo strato 4b, 4c, tramite il dispositivo di taglio 57. Combinando assieme gli impianti la e lb è possibile ottenere un impianto (non illustrato), in cui una sola unità profilatrice 10, servita da una sola unità di alimentazione 11, è accoppiabile selettivamente ad una pluralità di estrusori 9 disposti in uno spazio determinato (e preferibilmente ordinati secondo file e colonne) per formare, sulla superficie 2 da gommare un pluri-strato 4a definito da una pluralità di strati sovrapposti, in cui ciascuno strato è costituito di una mescola differente da quelle degli strati adiacenti.
Le figure 5 e 6 illustrano rispettivi impianti le e 1d, nei quali un estrusore 8 ed una singola unità di alimentazione 11 vengono utilizzati per alimentare il relativo cordone 9 ad una batteria di unità profilatrici 10 disposte in parallelo ed accoppiate, ciascuna, ad una relativa unità di supporto 6. Nell'esempio illustrato nella figura 5, le unità profilatrici 10 disposte in parallelo sono tre, sono rispettivamente indicate con 10a, 10b e 10c, e sono accoppiate a rispettive unità di supporto 6a, 6b e 6c; è ovvio, tuttavia, che nulla osta all'utilizzo di un numero differente di macchine profilatrici 10 disposte in parallelo.
In questo caso, l'unità di alimentazione 11 viene accoppiata selettivamente alle unità profilatrici 10a-10c ruotando attorno all'asse 79 a seguito dell'azionamento del carrello 88. In particolare, in uso, l'unità di alimentazione 11 compie una successione di cicli operativi, in ciascuno dei quali l'unità di alimentazione 11 viene disposta in primo luogo fra l'estrusore 8 e l'unità profilatrice IOa nei modi descritti relativamente all'impianto 1. In prossimità del completamento dello strato 4 sul corpo toroidale 3 portato dall'unità di supporto 6a, il cordone 9 viene tagliato utilizzando il dispositivo di taglio 58 ed il citato strato 4 viene completato svuotando la calandra 25 a rulli della unità profilatrice IOa. Contemporaneamente, il martinetto 92 viene azionato per chiudere il giunto 94 a bicchiere e sollevare il telaio 29, facendolo ruotare attorno all'asse 81, in modo da aprire il giunto sferico 27 a bicchiere di accoppiamento fra l'unità di alimentazione 11 e l'unità profilatrice IOa e portare la porzione maschio 28 in posizione completamente estratta dalla porzione femmina 26 della unità profilatrice IOa. Mantenendo il telaio 29 in questa posizione sollevata, il carrello 88 e, eventualmente, il carrello 84 vengono azionati per ruotare il convogliatore 38 attorno all'asse 79 e, eventualmente, variare la lunghezza del telaio 29 fino a portare la porzione maschio 28 direttamente al disopra della porzione femmina 26 della macchina profilatrice 10b. Una volta raggiunta questa posizione, il martinetto 92 viene abbassato per accoppiare l'unità dì alimentazione 11 all'unità profilatrice 10b nei modi già descritti relativamente all'impianto 1.
Una volta completato lo strato 4 sul corpo toroidale 3 portato dall'unità di supporto 6b, il cordone 9 viene tagliato utilizzando il dispositivo di taglio 58, il citato strato 4 viene completato svuotando la calandra 25 a rulli della unità profilatrice 10b e l'unità di alimentazione 11 viene disaccoppiata dall'unità profilatrice 10b e accoppiata prima all'unità profilatrice 10c nei modi sopra descritti e, quindi, riaccoppiata all'unità profilatrice IOa. Nell'impianto ld della figura 6, due impianti le, aventi in comune due macchine profilatrici 10a e 10b e fra loro sfasati di mezzo ciclo, vengono utilizzati per alimentare rispettivi cordoni 9a e 9b alle due unità profilatrici 10a e 10b per ottenere, sui relativi corpi toroidali 3, rispettivi pluri-strati 4a definiti, ciascuno, da due strati 4b e 4c sovrapposti costituiti di rispettive mescole fra loro differenti.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Unità di alimentazione di materiale elastomerico (9) ad almeno una unità utilizzatrice (10; 10a; 10b; 10c), l'unità di alimentazione (11) comprendendo un convogliatore (38) a lunghezza variabile, ed un primo ed un secondo dispositivo di supporto (65, 66) del convogliatore (38) disposti ad una estremità di ingresso e, rispettivamente, ad una estremità di uscita del convogliatore (38) stesso, ed essendo caratterizzata dal fatto che il primo dispositivo di supporto (65) è accoppiato al convogliatore (38) per permettere al convogliatore (38) stesso di ruotare attorno ad un primo asse (79) verticale ed un secondo asse (81) orizzontale ambedue trasversali ad una direzione (39) di avanzamento del materiale elastomerico (9) lungo il convogliatore (38) stesso; che il convogliatore (38) è accoppiabile alla unità utilizzatrice (10; 10a; 10b; 10c) tramite un primo giunto (27) apribile; e che il secondo dispositivo di supporto (66) è accoppiato al convogliatore (38) tramite un secondo giunto (94) apribile. 2.- Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 1, in cui il primo dispositivo di supporto (65) comprende primi mezzi estensori ((75-77) per variare di livello l'estremità di ingresso del convogliatore (38). 3.- Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il secondo dispositivo di supporto (66) comprende secondi mezzi estensori (91, 92) per variare di livello l'estremità di uscita del convogliatore (38). 4.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il convogliatore (38) comprende un telaio (29) di supporto a lunghezza variabile; il primo ed il secondo dispositivo di supporto (65, 66) essendo accoppiati al telaio (29) in corrispondenza della detta estremità di ingresso e, rispettivamente, della detta estremità di uscita; ed il telaio (29) essendo accoppiabile alla unità utilizzatrice (10; 10a; 10b; 10c) tramite il primo giunto (27) apribile. 5.- Unità secondo la rivendicazione 4, in cui il telaio (29) comprende una porzione di ingresso (35) ed una porzione di uscita (36) fra loro accoppiate telescopicamente; il primo ed il secondo dispositivo di supporto (65, 66) essendo accoppiati alla porzione di ingresso (35) e, rispettivamente, alla porzione di uscita (36) del telaio (29). 6.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui il primo ed il secondo giunto (27, 94) apribile sono giunti sferici. 7.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuno dei primo e secondo giunto (27, 94) apribile è un giunto sferico a bicchiere comprendente una porzione maschio (28; 93) ed una porzione femmina (26; 95) separabili in una direzione sostanzialmente verticale. 8.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, e comprendente un dispositivo di taglio (57) del materiale elastomerico (9); il dispositivo di taglio (57) essendo disposto in corrispondenza della detta estremità di ingresso. 9.- Unità di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, e comprendente un dispositivo di taglio (58) del materiale elastomerico (9); il dispositivo di taglio (58) essendo disposto in corrispondenza della detta estremità di uscita. 10.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, e comprendente un primo ed un secondo dispositivo di taglio (57; 58) del materiale elastomerico (9) disposti in corrispondenza della detta estremità di ingresso e, rispettivamente, della detta estremità di uscita. 11.- Unità di alimentazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuno dei detti primo e secondo dispositivo di supporto (65, 66) è mobile in una prima ed una seconda direzione orizzontali fra loro ortogonali. 12.- Impianto per la formazione di uno strato (4; 4a; 4b; 4c) di materiale elastomerico (9) su di almeno un corpo toroidale (3), l'impianto (1; la; lb; le; ld) comprendendo una unità di supporto (6; 6a; 6b; 6c) atta a portare in rotazione il corpo toroidale (3) attorno ad un proprio asse di rotazione (7); almeno un estrusore (8; 8a, 8b; 8c, 8d) atto ad emettere un cordone (9) di materiale elastomerico; almeno una unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) accoppiata all'unità di supporto (6; 6a; 6b; 6c) ed atta a trasformare il cordone (9) in una striscia profilata (5) e ad applicare la striscia profilata (5) stessa sul corpo toroidale (3) per formare il detto strato (4; 4a; 4b; 4c); ed almeno una unità di alimentazione (11) per avanzare il cordone (9) dall'estrusore (8; 8a, 8b; 8c, 8d)) alla unità profilatrice (10; IOa; 10b; 10c); l'impianto essendo caratterizzato dal fatto che l'unità di alimentazione (11) comprende un convogliatore (38) a lunghezza variabile comprendente un telaio (29) a lunghezza variabile; un primo dispositivo di supporto (65) accoppiato al telaio (29) in corrispondenza di una estremità di ingresso del convogliatore (38) per permettere al convogliatore (38) di ruotare attorno ad un primo asse (79) verticale ed un secondo asse (81) orizzontale ambedue trasversali ad una direzione (39) di avanzamento del materiale elastomerico (9) lungo il convogliatore (38); un primo giunto (27) apribile interposto fra il telaio (29) e l'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) in corrispondenza di una estremità di uscita del convogliatore (38); ed un secondo dispositivo di supporto (66) accoppiabile in maniera rilasciabile, tramite un secondo giunto (94) apribile normalmente aperto, al telaio (29) in corrispondenza della estremità di uscita del convogliatore (38). 13.- Impianto secondo la rivendicazione 12, in cui il primo dispositivo di supporto (65) comprende primi mezzi estensori ((75-77) per variare di livello l'estremità di ingresso del convogliatore (38). 14.- Impianto secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui il secondo dispositivo di supporto (66) comprende secondi mezzi estensori (91, 92) per variare di livello l'estremità di uscita del convogliatore (38) e per chiudere ed aprire il secondo giunto (94) apribile. 15.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui ciascuno dei primo e secondo giunto (27, 94) apribile comprendente una relativa porzione maschio (28; 93) ed una relativa porzione femmina (26; 95) fra loro separabili in una direzione sostanzialmente verticale. 16.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 15, in cui ciascuno dei primo e secondo giunto (27, 94) apribile è un giunto sferico a bicchiere. 17.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 16, in cui ciascuno dei detti primo e secondo dispositivo di supporto (65, 66) è mobile in una rispettiva prima ed una rispettiva seconda direzione orizzontali fra loro ortogonali. 18.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 17, in cui l'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) comprende un rullo applicatore (23) presentante, in uso, almeno un punto di sostanziale tangenza con il corpo toroidale (3); ed una giostra (19) atta a permettere all'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) di ruotare attorno ad un asse (21) verticale sostanzialmente passante per il punto di tangenza; mezzi attuatori (18, 14) essendo previsti per impartire un primo moto relativo dell'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) rispetto al corpo toroidale (3) parallelamente all'asse di rotazione (7) del corpo toroidale (3), ed un secondo moto relativo dell'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) rispetto al corpo toroidale (3) trasversalmente all'asse di rotazione (7) del corpo toroidale (3). 19.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 18, in cui l'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) presenta un ingresso; ed in cui il primo giunto (27) apribile è atto a permettere una rotazione dell'unità profilatrice (10; 10a; 10b; 10c) e della unità di alimentazione (11) una rispetto all'altra attorno ad un terzo asse (31) sostanzialmente verticale passante per il detto ingresso ed un quarto asse (96) sostanzialmente orizzontale. 20.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 19, e comprendente almeno due estrusori (8a, 8b; 8c, 8d), una singola unità profilatrice (10) accoppiata alla unità di supporto (6) del relativo corpo toroidale (3), ed una singola unità di alimentazione (11) accoppiata, in uscita, all'unità profilatrice (10) tramite il primo giunto (27) apribile e selettivamente accoppiabile, in ingresso, agli estrusori (8a, 8b; 8c, 8d). 21.- Impianto secondo le rivendicazioni 19 e 20, in cui i due estrusori (8a, 8b) sono disposti ad uno stesso livello; l'unità di alimentazione (11) essendo atta ad essere selettivamente accoppiata agli estrusori (8a, 8b) almeno tramite una rotazione attorno al terzo asse (31). 22.- Impianto secondo le rivendicazioni 19 e 20, in cui i due estrusori (8c, 8d) sono disposti a rispettivi livelli fra loro differenti; l'unità di alimentazione (11) essendo atta ad essere selettivamente accoppiata agli estrusori (8c, 8d) almeno tramite una rotazione attorno al quarto asse (96). 23.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 20 a 22, e comprendente un dispositivo di taglio (57) del cordone (9); il dispositivo di taglio (57) essendo disposto in corrispondenza della detta estremità di ingresso. 24.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 19, e comprendente un singolo estrusore (8), almeno due unità profilatrici (10a, 10b), ciascuna della quali è accoppiata alla unità di supporto (6a; 6b) del relativo corpo toroidale (3), ed una singola unità di alimentazione (11) accoppiata, in ingresso, all'estrusore (8) e selettivamente accoppiabile, in uscita, alle unità profilatrici (10a, 10b) per mezzo dei rispettivi primi giunti (27) apribili e tramite rotazioni attorno al primo ed al secondo asse (79, 81). 25.- Impianto secondo una la rivendicazione 24, e comprendente un dispositivo di taglio (58) del cordone (9); il dispositivo di taglio (58) essendo disposto in corrispondenza della detta estremità di uscita. 26.- Impianto secondo una delle rivendicazioni da 12 a 19, e comprendente un primo ed un secondo estrusore (8); una prima ed una seconda unità profilatrice (10a; 10b), ciascuna della quali è accoppiata alla unità di supporto (6a; 6b) del relativo corpo toroidale (3); ed una prima ed una seconda unità di alimentazione (11) accoppiate, in ingresso, al primo e, rispettivamente al secondo estrusore (8) e selettivamente accoppiabili, in uscita, alla prima ed alla seconda unità profilatrice (10a; 10b) per mezzo dei rispettivi primi giunti (27) apribili e tramite rotazioni attorno ai rispettivi primo e secondo asse (79, 81).
IT000065A 2006-02-01 2006-02-01 Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice. ITTO20060065A1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000065A ITTO20060065A1 (it) 2006-02-01 2006-02-01 Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice.
US12/162,884 US8012281B2 (en) 2006-02-01 2007-01-31 Feed unit for feeding elastomeric material to a user unit
EP07705501A EP1989041B1 (en) 2006-02-01 2007-01-31 A system for forming a layer of elastomeric material on a user unit.
DE602007002281T DE602007002281D1 (de) 2006-02-01 2007-01-31 Vorrichtung zur Ausformung eines elastomeren Materials auf eine Benutzrereinheit.
AT07705501T ATE441516T1 (de) 2006-02-01 2007-01-31 Vorrichtung zur ausformung eines elastomeren materials auf eine benutzrereinheit.
PCT/IB2007/000223 WO2007088455A2 (en) 2006-02-01 2007-01-31 Feed unit for feeding elastomeric material to a user unit

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000065A ITTO20060065A1 (it) 2006-02-01 2006-02-01 Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20060065A1 true ITTO20060065A1 (it) 2007-08-02

Family

ID=38255864

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000065A ITTO20060065A1 (it) 2006-02-01 2006-02-01 Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice.

Country Status (6)

Country Link
US (1) US8012281B2 (it)
EP (1) EP1989041B1 (it)
AT (1) ATE441516T1 (it)
DE (1) DE602007002281D1 (it)
IT (1) ITTO20060065A1 (it)
WO (1) WO2007088455A2 (it)

Families Citing this family (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20110005660A1 (en) * 2007-09-05 2011-01-13 Yuichiro Ogawa Method and apparatus for manufacturing unvulcanized tires
DE102007049870A1 (de) * 2007-10-18 2009-04-23 Continental Aktiengesellschaft Vorrichtung zum Aufbringen von Materialstreifen auf einen Reifenrohling oder eine Aufbautrommel
DE102007056220B4 (de) 2007-11-22 2021-10-07 Continental Reifen Deutschland Gmbh Verfahren zum Herstellen von Reifenbauteilen aus Materialstreifen
DE102008016569A1 (de) * 2008-04-01 2009-10-08 Continental Aktiengesellschaft Verfahren und Vorrichtung zum Transportieren einer extrudierten Rundschnur aus einer Kautschukmischung zu einer Kalandriereinrichtung
WO2009130727A1 (en) 2008-04-23 2009-10-29 Pirelli Tyre S.P.A. Process and apparatus for building tyres
FR2975040B1 (fr) * 2011-05-10 2013-06-28 Michelin Soc Tech Outil de pose d'une bandelette pour la realisation d'une ebauche de pneumatique
CN103182789A (zh) * 2011-12-31 2013-07-03 软控股份有限公司 一种带束层供料架及其供料方法
WO2014054404A1 (ja) * 2012-10-02 2014-04-10 住友ゴム工業株式会社 タイヤ製造システム
US20150041067A1 (en) * 2013-08-07 2015-02-12 The Goodyear Tire & Rubber Company Component applying/cutting apparatus for a tire building machine
DE102014015490A1 (de) 2014-10-14 2016-04-14 Harburg-Freudenberger Maschinenbau Gmbh Vorrichtung und Verfahren zur Herstellung von Reifenrohlingen
JP6723518B2 (ja) * 2016-07-22 2020-07-15 住友ゴム工業株式会社 タイヤ用ゴム部材の成形装置
EP3538341B1 (en) * 2016-11-10 2023-08-30 Bridgestone Americas Tire Operations, LLC System and method for making a tire with variable ribbon size tread

Family Cites Families (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3455764A (en) * 1966-04-21 1969-07-15 Nat Standard Co Tire treading apparatus
DE1556022A1 (de) * 1967-10-11 1970-01-15 Th Jaeger Feinpappenfabrik Endoses Foerderband
US3904024A (en) * 1974-01-21 1975-09-09 Huss Equipment Corp Apparatus for transferring objects
US4279555A (en) * 1978-12-29 1981-07-21 Rydell Edmund W F Machine for stacking panels
US4240863A (en) * 1979-04-12 1980-12-23 Caterpillar Tractor Co. Control system for an elastomer extrusion and applicator apparatus
DE3616485A1 (de) * 1986-05-20 1987-11-26 Orenstein & Koppel Ag Absetzer mit verbindungsfoerderer
DE4111740A1 (de) 1991-04-06 1992-10-08 Knaup Maschfgmbh & Co Lademaschine fuer stueckgut mit drei in reihe angeordneten foerderbaendern
CA2128453A1 (en) 1993-07-22 1995-01-23 Garth B. Maughan Ball and socket joint assembly
JP3322648B2 (ja) * 1999-03-03 2002-09-09 住友ゴム工業株式会社 ゴム搬送装置およびそれを用いたゴム成形装置
JP4375866B2 (ja) 2000-01-25 2009-12-02 横浜ゴム株式会社 ゴムストリップ材の巻付け方法及び巻付け装置
NL1024009C2 (nl) 2003-07-28 2005-02-07 Vmi Epe Holland Loopvlakapplicatieinrichting.

Also Published As

Publication number Publication date
WO2007088455A2 (en) 2007-08-09
EP1989041B1 (en) 2009-09-02
EP1989041A2 (en) 2008-11-12
ATE441516T1 (de) 2009-09-15
US20090223637A1 (en) 2009-09-10
US8012281B2 (en) 2011-09-06
WO2007088455A8 (en) 2008-08-21
DE602007002281D1 (de) 2009-10-15
WO2007088455A3 (en) 2007-10-18

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO20060065A1 (it) Unita' di alimentazione di materiale elastomerico ad una unita' utilizzatrice.
ITBO980189A1 (it) Dispositivo per la bordatura di pannelli.
CN111086252B (zh) 一种全钢工程胎两次法双工位一体成型机
IT9067423A1 (it) Dispositivo per la giunzione di materiale autoadesivo in foglio di gomma crusa
CN119503494A (zh) 一种用于装修地面淋膜生产的淋膜设备
CN214395536U (zh) 帘布接头装置
ITTO20110151A1 (it) Metodo e unita' di formatura per la realizzazione di un vetro camera
CN112848433A (zh) 帘布接头装置
CN109228093B (zh) 一种全自动模压机
ITVR20110057A1 (it) Dispositivo di trasporto per impasti alimentari
CN116353896A (zh) 一种人造板材用捆扎装置
ITTO970172A1 (it) Metodo e gruppo per la stesura di un materiale in foglio su di una lastra da rivestire, preferibilmente una lastra di vetro.
EP1040905A2 (en) Method and apparatus for producing sheet members
JP2014023431A (ja) カーテン装置
EP3089931B1 (en) Method for guiding an elongated element for a process for obtaining vehicle wheel tyres and apparatus for obtaining vehicle tyres
IT201800003240A1 (it) Convogliatore per trasportare rotoli di membrana a base di bitume
ITBO990060A1 (it) Macchina per l' avvolgimento di gruppi di prodotti con film plastico .
CN207326055U (zh) 一种彩图板成型及输送生产线
CN103097117B (zh) 轮胎零部件的制造方法和装置
CN1974192B (zh) 用于敷贴轮胎帘线的同步驱动装置和方法
CN119369743B (zh) 一种uv-cipp内衬软管自动叠料生产线
CN208199951U (zh) 用金/银色膜仿手工包装成卷收银纸的装置
ITTO20010842A1 (it) Metodo e macchina per la realizzazione di pneumatici.
ITBO20010340A1 (it) Unita' per la decorazione di prodotti ceramici
JPS5843506B2 (ja) 生地送り出し装置