ITTO20001012A1 - Attrezzatura di troncaggio e manipolazione lastre di vetro. - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione è relativa ad una attrezzatura di troncaggio e manipolazione di lastre di vetro.

Nel campo della lavorazione delle lastre dì vetro, la realizzazione di prodotti a sviluppo piano partendo da una lastra di vetro incisa e la loro movimentazione vengono effettuati utilizzando impianti, nei quali una lastra viene, dapprima, incisa realizzando su di una superficie estesa della lastra stessa una pluralità di linee di incisione delimitanti i vari prodotti, dopo di che, la lastra incisa viene avanzata su di un piano di troncaggio disposto in una stazione di troncaggio, in cui uno o più dispositivi di troncaggio provvedono a troncare la lastra lungo le varie linee di incisione. A seguito di ciascun troncaggio, il prodotto ottenuto viene allontanato dal piano e avanzato verso una stazione di deposito, nella quale i vari prodotti vengono generalmente suddivisi per tipologia o verso una ulteriore stazione di lavorazione, mentre la restante parte della lastra viene riposizionata sul tavolo e quindi nuovamente troncata lungo un nuova linea di incisione.

L'operazione di manipolazione delle lastre nella stazione di troncaggio, il trasferimento dei vari prodotti ottenuti e la suddivisione dei prodotti stessi per tipologia all'interno della stazione di deposito vengono effettuate tramite una pluralità dispositivi di manipolazione, ciascuno dei quali è provvisto di una propria attrezzatura di presa che, di volta in volta, viene scelta fra una pluralità ;di attrezzature in funzione delle caratteristiche geometriche o dimensionali della lastra di vetro.

Per quanto riguarda poi i gruppi di troncaggio, questi, generalmente, sono permanentemente accoppiati al tavolo di appoggio in posizione fissa e la lastra da troncare viene riposizionata sul tavolo di appoggio ad ogni troncaggio.

Il fatto di prevedere uno o più gruppi di troncaggio ed una pluralità di attrezzature di presa, ciascuna, associata ad un proprio dispositivo di azionamento e movimentazione rende gli impianti noti estremamente complessi, ingombranti e di costi sia realizzativi che di manutenzione particolarmente elevati. Inoltre, l'utilizzo di gruppi di troncaggio fissi rispetto al piano di appoggio rende il sistema di troncaggio scarsamente flessibile e, in ogni caso, tale da richiedere tempi di posizionamento della lastra relativamente lunghi e che aumentano quanto più la distribuzione delle linee di incisione è complessa e la lastra è di grandi dimensioni e, quindi, di peso elevato. L'impossibilità, in molti casi, di raggiungere la richiesta precisione di posizionamento della lastra rispetto al gruppo di troncaggio si traduce, in alcuni casi, nella realizzazione di prodotti aventi un livello qualitativo in termini di geometria e finitura superficiale variabile e quindi difficilmente commercializzabili o ulteriormente lavorabili.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare attrezzatura di troncaggio e manipolazione lastre di vetro, la quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti e, in particolare, il cui utilizzo sia indipendente dalle dimensioni e/o geometria sia della lastra di partenza, sia dei prodotti ottenuti, sia dalla distribuzione delle linee di incisione sulla lastra.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una attrezzatura di troncaggio e manipolazione lastre di vetro, caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura mobile di supporto atta ad essere accoppiata a mezzi motorizzati di movimentazione, mezzi di presa a ventosa portati dalla detta struttura di supporto ed atti ad accoppiarsi ed a trattenere almeno una porzione di una lastra di vetro presentante almeno una linea di incisione, e mezzi di troncaggio portati dalla detta struttura di supporto per troncare la detta lastra lungo la detta linea di incisione.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento alle figure allegate che ne 'illustrano un esempio di attuazione, non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una preferita forma di attuazione dell'attrezzatura per la lavorazione e la movimentazione di una lastra di vetro secondo la presente invenzione; e

la figura 2 illustra, in scala ingrandita, un particolare della figura 1.

Nella figura 1, con 1 è indicata una attrezzatura adattabile per il posizionamento ed troncaggio di una lastra 2 di vetro e la successiva movimentazione degli spezzoni di lastra ottenuti a seguito del troncaggio della lastra 2. Nel particolare esempio descritto, la lastra 2 comprende una sola linea 3 di incisione presentante una lunghezza L, ed è appoggiata su di un supporto 4, convenientemente un comune tavolo o, alternativamente, un ramo di mandata di una nastroconvogliatore, definente una superficie 5 di appoggio della lastra 2, in modo tale per cui una porzione perimetrale 2a della lastra 2 attraversata da un tratto terminale della linea 3 di incisione sporge a sbalzo oltre un bordo 4a del supporto 4. Sempre nel particolare esempio descritto, l'attrezzatura 1 è atta ad essere accoppiata ad un organo 6 mobile di una unità Ί di movimentazione motorizzata nota e parzialmente illustrata, ad esempio, il polso di un manipolatore ad assi controllati, atto a spostare l'attrezzatura 1 nello spazio ed a ruotarla attorno ad una pluralità di assi .

L'attrezzatura 1 comprende una struttura 9 regolabile, a sua volta, comprendente una traversa 10 solidalmente collegata all'organo mobile 6, e due bracci 11 fra loro paralleli e complanari, ciascuno dei quali si estende a sbalzo da un tratto della traversa 10,.ed è accoppiato alla traversa 10 tramite una coppia di assiemi a guida e slitta noti, indicati con 13 e 14 per spostarsi, rispetto alla traversa 10 stessa, in due direzioni 13a e 14a fra loro ortogonali sotto la spinta di rispettivi motori elettrici o pneumatici, indicati con 15 e 16. Ciascun braccio 11 porta accoppiata una propria fila di ventose 18 attivabili indipendentemente dalle ventose 18 dell'altra fila, e disposte su di un piano P parallelo alla lastra 2 per accoppiarsi, in uso, ad una rispettiva porzione della lastra 2 delimitata dalla linea 3 di incisione. Secondo una variante non illustrata, i bracci 11 sono di tipo telescopico per aumentare il campo di utilizzo dell'attrezzatura 1, mentre secondo una ulteriore variante, la traversa 10 comprende due porzioni telescopiche selettivamente attivabili e portanti ciascuna un relativo braccio 11 telescopico o meno.

Sempre con riferimento alla figura 1 e, in particolare alla figura 2, la traversa 10 porta, inoltre, collegato ad una propria porzione intermedia un gruppo 20 di troncaggio della lastra 2 lungo la linea 3 di incisione.

In particolare, il gruppo 20 comprende un proprio telaio 21 di supporto solidalmente collegato alla traversa 10 e, a sua volta, comprendente una staffa 22 solidalmente collegata alla traversa 10 ed estendentesi verso il basso oltre il piano P di giacitura delle ventose 18, ed una staffa 23 solidalmente collegata ad una porzione intermedia della staffa 22 e sporgente ortogonalmente a sbalzo dalla staffa 22 stessa parallelamente al piano P. La staffa 23 porta collegato un organo 25 di riscontro, il quale costituisce parte del gruppo 20 e presenta una lunghezza LI misurata parallelamente alla linea 3 di incisione che è minore o al limite uguale alla lunghezza del citato tratto terminale della linea 3. L'organo 25 di riscontro è delimitato dalla parte rivolta verso la porzione 2a della lastra 2 da una superficie 26 concava (figura 2) comprendente due porzioni 27 piane convergenti l'una verso l'altra e verso la staffa 23.

Ancora con riferimento alle figure allegate, il gruppo 20 comprende, infine, un organo pressore 28, il quale è disposto affacciato alla superficie 26 dell'organo 25 di riscontro e, in uso, in corrispondenza del citato tratto terminale della linea 3 per esercitare sul tratto terminale stesso una azione di troncaggio. Nel particolare esempio descritto, l'organo pressore 28 presenta una lunghezza sempre misurata parallelamente alla linea 3 di incisione uguale o minore di quella dell'organo 25 di riscontro, ed è solidalmente collegato all'asta 29 di uscita di un attuatore lineare, preferibilmente un martinetto. 30 pneumatico o idraulico (figura 2), accoppiato direttamente alla staffa 22 o, alternativamente, come nel caso illustrato, tramite un assieme 31 a guida e slitta motorizzato atto a consentire la regolazione di una posizione di zero dell'organo pressore 28 in funzione dello spessore S della lastra 2.

Lo spostamento dell'organo pressore 28 da e verso l'organo 25 di riscontro nella direzione K, viene effettuato secondo una legge di moto predefinita in funzione delle caratteristiche della lastra 2. Nel particolare esempio descritto, il martinetto 30 è comandato e controllato tramite una elettrovalvola proporzionale 32, la quale è interposta tra il martinetto 30 ed una sorgente di alimentazione (nota e non illustrata) di un fluido ih pressione al martinetto 30 stesso, ed è comandata da una centralina 33 di comando'e controllo nota, in funzione delle dimensioni della lastra 2 e, in particolare, in funzione dello spessore S della lastra 2 e della lunghezza L della linea 3 di incisione, le quali possono essere inviate alla centralina 33 da dispositivi di rilevamento noti e non illustrati costituenti parte o meno dell'attrezzatura 1 o, alternativamente, essere memorizzati all'interno di una memoria 34 della centralina 33 stessa in grado di immagazzinare tali informazioni per una pluralità di lastre da troncare fra loro diverse come-dimensioni e/o incisioni. Sulla base delle stesse informazioni, la centralina 33 controlla anche l'unità 7 di movimentazione e quindi lo spostamento della struttura 9.

Il funzionamento dell'attrezzatura 1 verrà ora descritto a partire dalla condizione, in cui la lastra 2 di vetro è disposta sul supporto 4 con la propria porzione 2a sporgente a sbalzo oltre il supporto 4 stesso, le ventose 18 sono disattivate e l'organo pressore 28 è mantenuto in una posizione abbassata di riposo, nella quale dista dall'organo 25 di riscontro di una quantità maggiore dello spessore S della lastra 2. A partire da tale condizione, la centralina 33, sulla base dei dati ricevuti o memorizzati nella memoria 34, comanda, dapprima, l'unità 7 in modo da spostare la struttura 9 e disporre l'organo 25 di riscontro e l'organo pressore 28 a cavallo della porzione 2a e del relativo tratto terminale della linea 3 di incisione. A posizionamento ultimato, la centralina 33 attiva l'elettrovalvola 32 spostando progressivamente l'organo pressore 28 verso la lastra 2 e forzando la porzione 2a della lastra 2 stessa contro la superficie 26 fino a provocare la progressiva rottura della lastra 2 lungo la linea 3 di incisione e la formazione di due spezzoni a sviluppo piano, indicati con A e B. Contemporaneamente allo spostamento dell'organo pressore 28, la centralina 23 comanda anche l'unità 7 in modo da sollevare la struttura 9 in una direzione M provocando, in tal modo, il progressivo e parziale sollevamento della lastra 2 dal piano 5 di appoggio. Tale sollevamento della lastra 2 favorisce il propagarsi del fronte di rottura lungo la linea 3 di incisione e riduce la formazione di scheggiature e le possibilità che il fronte di rottura segua una linea diversa dalla linea di incisione.

Ultimato il troncaggio, sempre tramite l'unità 33 l'unità 7 viene comandata in modo da spostare il gruppo di troncaggio 20 all'esterno della lastra 2, dopo di che attivando i motori elettrici 15 e 16, le file di ventose 18 vengono disposte ciascuna al di sopra di un relativo spezzone A,B; a questo punto, viene attivata una prima fila di ventose e sempre tramite lo spostamento della struttura 9 il corrispondente spezzone A,B viene allontanato dalla superficie 5 e spostato dall'unità 7 in una stazione di ulteriore lavorazione o in una stazione di immagazzinamento e rilasciato. A seguito del rilascio, le ventose 18 vengono riportate al di sopra del supporto 4 e le stesse operazioni prima descritte vengono ripetute anche per il restante spezzone A,B.

Alternativamente, a seguito del troncaggio, entrambi gli spezzoni A,B vengono impegnati dalle ventose 18 e contemporaneamente allontanati dal supporto 4.

Nel caso in cui la lastra 2 di partenza presenti più linee di incisione, e ad esempio, una seconda linea di incisione su uno dei due spezzoni precedentemente ottenuti, allora lo spezzone privo di incisioni verrà allontanato dalla superficie 5 di appoggio, mentre l'altro spezzone verrà prelevato tramite le ventose 18 e riposizionato sul supporto in modo tale per cui la nuova linea di incisione sia disposta nella stessa direzione della linea di incisione precedente, e quindi troncato; alternativamente, lo spezzone inciso verrà mantenuto fermo sul supporto 4 e l'unità 7, eventualmente spostandosi attorno al supporto stesso, porterà gli organi 25 e 28 di troncaggio a cavallo del tratto terminale della nuova linea di incisione e lo spezzone stesso verrà troncato come descritto in precedenza.

Da quanto precede appare evidente che l'attrezzatura 1 descritta consente, rispetto alle soluzioni note, di ridurre drasticamente sia il numero dei dispositivi di presa e movimentazione e conseguentemente i costi realizzativi e di cambio attrezzatura, sia il numero dei dispositivi di movimentazione normalmente utilizzati per lo spostamento dei diversi dispositivi di presa e movimentazione e quindi gli ingombri complessivi degli impianti.

Quanto precede deriva essenzialmente dal fatto di prevedere un'unica struttura di supporto portante collegati sia organi di presa regolabili in posizione in funzione delle dimensioni e/o geometria della lastra da troncare e dei prodotti ottenuti a seguito del troncaggio, sia un gruppo di troncaggio della lastra, e dal fatto di spostare la struttura di supporto tramite un'unica unità di azionamento.

Il fatto poi di collegare ad un'unica struttura mobile sia un dispositivo di presa, che un dispositivo di troncaggio consente di disporre la lastra su di una qualsiasi superficie piana, eventualmente mobile, di mantenere ferma la lastra o i vari spezzoni di lastra da troncare sulla superficie di appoggio stessa in quanto i tratti terminali delle varie linee .di troncaggio vengono raggiunti spostando semplicemente la struttura mobile, e di prelevare contemporaneamente o in successione gli spezzoni di lastra realizzati immediatamente dopo il troncaggio senza spostamenti apprezzabili della struttura mobile stessa. Una volta prelevati, i vari spezzoni possono essere movimentati e disposti in un punto qualsiasi nell'intorno del supporto senza mai disaccoppiarli dalle ventose di trattenimento.

Il fatto, poi, di utilizzare organi di troncaggio mobili nell'intorno del tavolo ed agenti unicamente su di un tratto terminale delle linee di incisione consente di posizionare correttamente e in tempi estremamente brevi gli organi di troncaggio stessi rispetto alla linea di incisione, ma soprattutto consente di posizionare gli organi dì troncaggio stessi senza la necessità di variare la posizione della lastra sul tavolo di appoggio e di spostare la lastra stessa sempre sul tavolo di appoggio'in presenza di più linee di incisioni. In quest'ultimo caso è, infatti, sufficiente disporre la lastra sul tavolo in modo tale per cui ciascuna linea di incisione presentì un proprio tratto terminale sporgente oltre il bordo del tavolo, dopo di che, la lastra viene troncata in successione e gli spezzoni trasferiti unicamente tramite l'attrezzatura 1 che autonomamente si sposta al di sopra e nell'intorno del supporto 4.

L'applicazione dell'azione di troncaggio unicamente su di un tratto terminale-delle linee di incisione e secondo una legge di moto variabile a seconda dello spessore della lastre, della lunghezza della linea di incisione e, in sostanza, in funzione del peso e dell'effettiva resistenza al troncaggio opposta dalla lastra, consente, rispetto alle soluzioni note di ottenere prodotti presentanti un costante e, soprattutto, elevato livello qualitativo in termini di geometria· e finitura superficiale, in tempi notevolmente più contenuti.

Il fatto di utilizzare un gruppo a ventose regolabile in funzione della geometria/dimensioni della lastre ed indipendente dal gruppo di troncaggio consente, a troncaggio ultimato, di afferrare la lastra in una pluralità di punti sceglibili di volta in volta in funzione delle caratteristiche della lastra da spostare .

Da quanto precede appare evidente che all'attrezzatura 1 descritta possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione. In particolare potrebbe essere prevista una diversa posizione relativa delle ventose 18 e del gruppo 20 di troncaggio, il quale potrebbe essere realizzato in maniera diversa da quella descritta titolo di esempio. Le .stesse ventose 18 potrebbero poi essere posizionate in maniera diversa da quella indicata, così come potrebbe essere realizzata diversamente la struttura 9 di supporto. Infine, il gruppo 20 potrebbe essere mobile rispetto alla traversa 10 per spostarsi lungo la stessa.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Attrezzatura (1) di troncaggio e manipolazione lastre di vetro, caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura (9) mobile di supporto atta ad essere accoppiata a mezzi motorizzati (7) di movimentazione, mezzi di presa a ventosa (18) portati dalla detta struttura (9) di supporto ed atti ad accoppiarsi ed a trattenere almeno una porzione (A)(B) di una lastra (2) di vetro presentante almeno una linea (3) di incisione, e mezzi di troncaggio (20) portati dalla detta struttura (9) di.-supporto per troncare la detta lastra (2) lungo la detta linea (3) di incisione.
2. 2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di troncaggio (20) sono distinti dai detti mezzi di presa (18) a ventosa.
3. 3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di troncaggio (20) si estendono almeno parzialmente tra i detti mezzi di presa (18) a ventosa.
4. 4. Attrezzatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di troncaggio (20) si estendono, in uso, a cavallo della detta linea (3) di incisione.
5. 5. Attrezzatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di troncaggio (20) presentano dimensioni trasversali tali da estendersi, in uso, a cavallo unicamente di un tratto terminale della detta linea (3) di incisione.
6. 6. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i'detti mezzi di troncaggio (20) comprendono un organo di riscontro (25) solidalmente collegato alla detta struttura (9) ed un organo pressore (28) disposto affacciato all'organo di riscontro (25); mezzi attuatori (30) essendo previsti per spostare i detti organi pressori (28) e di riscontro (25) l'uno rispetto all'altro e troncare la detta lastra (2).
7. 7. Attrezzatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il detto organo di riscontro (25) è delimitato dalla parte rivolta verso l'organo pressore (28) stesso da una superficie (26) concava di appoggio della lastra (2).
8. 8- Attrezzatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la detta superficie concava comprende due porzioni piane (27) convergenti l'una verso l'altra.
9. 9. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione (31) per regolare una posizione di zero del detto organo pressore (28) rispetto al detto organo (25) di riscontro.
10. 10. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di comando e controllo (33) per comandare i detti mezzi di troncaggio (20) in funzione dì almeno una caratteristica della detta lastra (2).
11. 11. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione ((13,14,15,16) per regolare la posizione dei detti mezzi di presa (18) a ventosa rispetto ai detti mezzi di troncaggio (20).
12. 12. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di presa a ventosa comprendono almeno una coppia di bracci (11) di supporto portanti ciascuno almeno una ventosa (18); i detti mezzi di troncaggio (20) estendendosi almeno parzialmente tra i detti bracci (11).
13. 13. Attrezzatura di troncaggio e manipolazione lastre di vetro, sostanzialmente come descritta con riferimento alle figure allegate.