ITTO961102A1 - Macchina utensile per la lavorazione di pannelli. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un macchina utensile per la lavorazione.di pannelli.

Nel campo dell'industria del mobile, ed in particolare per la produzione di pannelli in legno di forma squadrata che vengono impiegati per la costruzione di mobili, è noto impiegare delle macchine utensili che sono provviste di propri mezzi di alimentazione, di posizionamento e di bloccaggio dei pannelli-da lavorare per foratura e fresatura in corrispondenza di una stazione operativa.

È noto che le macchine di questo tipo comprendono un bancale provvisto di risalti longitudinali, i quali sono atti, nel loro complesso, a supportare i pannelli stessi mantenendoli sostanzialmente orizzontali. Il bancale comprende, inoltre, una pluralità di ventose disposte al disotto dei pannelli tra i risalti, ed atte a bloccare i pannelli in posizione di lavoro tramite una forza pneumatica agente verso il basso. A lato di ciascun risalto, il bancale supporta un convogliatore a nastro tramite l'interposizione di un equipaggio mobile in verticale. Ciascun convogliatore, pertanto, presenta il proprio ramo di trasporto alternativamente al disopra e al disotto del corrispondente risalto, in modo tale che i pannelli possono essere supportati alternativamente dai convogliatori, o dai risalti stessi. È facile immaginare che i gruppi comprendenti gli equipaggi mobili in verticale ed i convogliatori sono molto costosi.

I risalti ed i convogliatori sono distribuiti a passo lungo tutta la larghezza del bancale, in modo tale da coprire uniformemente l'area impegnabile dai pannelli nella stazione operativa. Ciò consente di distribuire uniformemente gli sforzi che si generano durante le lavorazioni e si traducono in sforzi tangenziali e di taglio che i risalti stessi trasmettono ai pannelli in corrispondenza delle rispettive facce inferiori.

Macchine del tipo in questione possono lavorare pannelli di grande estensione longitudinale solo se il bancale presenta dimensioni sufficienti, per cui, per uniformare le condizioni di vincolo dei pannelli in lavorazione, occorre moltiplicare il numero dei risalti, e degli equipaggi mobili, ciascuno con il relativo convogliatore. Se da un lato la moltiplicazione di tali organi incrementa la classe della macchina, dall'altro è causa di notevoli inconvenienti, tra i quali gli elevati costi di acquisto e di gestione, e la necessità di operare frequenti sostituzioni di parti, durante le quali la macchina è necessariamente in condizioni di inoperatività .

È opportuno notare che ciascuna di tali macchine comprende anche una battuta frontale abbattibile per riferire longitudinalmente i pannelli, ed una battuta laterale fissa, è disposta a lato del bancale per riferire trasversalmente i pannelli. La macchina presenta, infine, un accostatore, il quale è comprende una lastra orizzontale mobile trasversale al disopra dei moduli stessi, ed atta a spingere lateralmente i pannelli contro la battuta laterale da e verso una rispettiva posizione di riposo, in cui la lastra stessa è disposta da banda opposta alla battuta laterale ed al difuori dell'area occupata dai risalti.

Per ridurre il costo di tali macchine, pur mantenendo il concetto del bancale provvisto di risalti disposti a passo, si è pensato di limitare il numero dei convogliatori e dei risalti costruendo delle macchine i cui risalti e convogliatori sono supportati affiancati da delle slitte, ciascuna delle quali è mobile rispetto al bancale su delle guide trasversali alla direzione di avanzamento dei pannelli. Ciascuna slitta individua un modulo mobile trasversalmente e selettivamente bloccabilì in posizione di lavoro. In questo caso, la battuta longitudinale è stata sostituita da una pluralità di battute frontali abbattibili.

Una volta che le misure del pannelli da lavorare sono note, l'operatore sblocca i moduli sulle guide, li sposta manualmente fino alla nuova posizione, e successivamente li blocca, dopodiché procede ad alimentare alla macchina i pannelli da lavorare.

È facile capire che una macchina di questo tipo è notevolmente meno costosa della macchina precedentemente descritta. Tuttavia anche questa soluzione presenta degli svantaggi, che sono dati principalmente dalla necessità di definire volta per volta la configurazione dei moduli sulle guide, e di eseguire materialmente le numerose operazioni di sblocco, spostamento calibrato, bloccaggio di ogni singolo modulo in una posizione determinata.

Scopo della presente invenzione è realizzare una macchina utensile per la lavorazione di pannelli che presenti un'architettura sostanzialmente identica a quella dell'ultima macchina descritta, ma che sia esente dagli inconvenienti elencati.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina utensile per la lavorazione di pannelli, la detta macchina essendo provvista di almeno un modulo di supporto dei detti pannelli; il detto modulo essendo mobile orizzontalmente in una direzione trasversale e comprendendo almeno un dispositivo convogliatore provvisto di un ramo di trasporto sostanzialmente orizzontale per avanzare i detti pannelli ortogonalmente alla detta direzione trasversale, organi longitudinali di supporto atti a mantenere sostanzialmente orizzontali i detti pannelli; il detto modulo comprendendo, inoltre, almeno una battuta frontale selettivamente abbattibile, la detta battuta essendo affacciabile lateralmente al detto pannello per riferirlo perpendicolarmente alla detta direzione trasversale; almeno un accostatore essendo previsto per spostare trasversalmente un detto pannello sui detti organi longitudinali; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di accoppiamento atti ad alloggiare stabilmente la detta battuta frontale per rendere il detto modulo ed il detto accostatore selettivamente solidali fra loro e mobili come un corpo unico nella detta direzione trasversale.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica, con parti asportate per chiarezza, di una macchina secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti asportate per chiarezza, di un particolare estratto dalla figura 1; e

- la figura 3 è una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti asportate per chiarezza, di un particolare estratto dalla figura 2.

Nella figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina utensile per la lavorazione di pannelli 2.

La macchina 1 comprende un bancale 3 allungato in una direzione 4 di avanzamento dei pannelli 2 e di pianta sostanzialmente rettangolare. Il bancale 3 è provvisto inferiormente di una pluralità di guide 5 del moto lineare, le quali sono orizzontali, parallele fra loro e, in particolare, orientate in una direzione 6 che è ortogonale alla direzione 4. Le guide..5 sono atte a supportare in modo assialmente scorrevole ed angolarmente fisso dei moduli 8 .di supporto, ciascuno dei quali è, pertanto, mobile orizzontalmente in una direzione trasversale .

La macchina 1 comprende, infine, una stazione 9 operativa disposta al disopra del bancale 3, ed almeno un carrello 10 conformato a portale, il quale è supportato lateralmente dal bancale 3 in modo assialmente scorrevole nella direzione 4, ed è mobile da e verso una rispettiva posizione di riposo attraverso la stazione 9. Il carrello 10 è provvisto di una testa 11 portautensili, la quale è mobile nella direzione 6 per forare e/o fresare i pannelli.2 disposti nella stazione 9.

Ogni modulo 8 comprende un convogliatore 12 provvisto di un nastro 13 trasportatore avvolto ad anello su due pulegge 14 sostanzialmente identiche fra loro, i cui assi sono paralleli alla direzione 6. Ciascun nastro 13 presenta un ramo 15 di trasporto che è parallelo alle guide 5, e quindi è orizzontale, ed è atto ad avanzare i pannelli 2 nella direzione 4. Ogni modulo 8 comprende un organo 16 di supporto disposto a lato del convogliatore 12, e comprendente due risalti 17 longitudinali, ciascuno dei quali è delimitato superiormente da una faccia 18 piana ed orizzontale. Come è facile capire, i risalti 17 sono atti, nel loro complesso a mantenere sostanzialmente orizzontali i pannelli 2.

La macchina 1 comprende, inoltre, un equipaggio 19 supportante le pulegge 14 e mobile in verticale da e verso una posizione di lavoro in cui il ramo del corrispondente convogliatore 12 è disposto al disopra dei risalti 17. Pertanto, regolando in verticale la posizione dell'equipaggio 19, ogni modulo 8 può alternativamente supportare un pannello 2 al disopra dei risalti 17 o dei rami 15. L'equipaggio 19 comprende, inoltre, un attuatore 19a atto a portare in rotazione le pulegge 14 disposte a monte del corrispondente ramo 15 di trasporto.

Ogni modulo 8 comprende, inoltre, un dispositivo 20 di riferimento longitudinale, il quale comprende un attuatore 21 lineare disposto tra i risalti 11 ed al disotto delle rispettive facce 18 per definire una battuta 22 di riferimento abbattibile per delle porzioni frontali dei pannelli 2. L'attuatore 21, infatti, è provvisto di uno stelo 23 verticale che è delimitato superiormente dalla battuta 22, una cui una porzione 23a di estremità presenta un mantello 23b superficiale conformato a tronco di cono. Lo stelo 23, inoltre, è mobile da e verso una posizione di lavoro in cui la battuta 22 stessa è affacciata lateralmente ai pannelli 2 supportati dai rami 15, al fine di bloccarne l'avanzamento nella direzione 4, e, pertanto, fissare l'origine di un riferimento longitudinale per il posizionamento relativo dei pannelli 2 e del carrello 9.

La macchina 1 comprende posteriormente una battuta fissa, che è definita da una barra 25 longitudinale supportata dal bancale 3, ed è delimitata frontalmente da una superficie 26 piana, verticale e parallela alla direzione 4. In particolare, la superficie 26 è affacciata ad un bordo posteriore di un pannello 2, per fissare un'origine di un riferimento trasversale per il posizionamento relativo dei pannelli 2 e della testa 10.

La macchina 1 comprende, inoltre, un organo 28 accostatore che presenta una struttura a portale, ed è delimitato lateralmente da rispettivi montanti 29 laterali supportati dal bancale 3 in modo liberamente scorrevole tramite l'interposizione di rispettivi supporti 30 trasversali. I supporti 30 sono delle guide del moto lineare orizzontali che sono disposte a lato dei moduli 8 e sono parallele alle guide 5. L'organo 28 accostatore è provvisto, inoltre, 'di una lastra 31 allungata che collega fra loro i montanti 29 al disopra dei risalti 17, ed è delimitata dalla parte della barra 25 da una faccia 32 piana sostanzialmente parallela alla superficie 26. L'organo 28 accostatore è mobile da e verso una rispettiva posizione di riposo, in corrispondenza della quale la lastra 31 è disposta da banda opposta dei moduli 8 rispetto alla barra 25, e, in ogni caso anche i risalti 17 frontali sono liberi da essa .

La macchina 1 è provvista di un gruppo 33 di accoppiamento comprendente la porzione 23a di estremità della battuta 22, ed una sede 34 ricavata nella lastra 31 per la porzione 23a stessa. Tale sede 34 è definita da un foro conico, il cui asse è verticale e giace in un piano verticale individuato dagli assi degli steli 23 dei moduli 8. Al fine di permettere l'accoppiamento tra la sede 34 e lo stelo 23, il foro 34 è delimitato da una superficie 35 interna di forma coniugata al mantello 23b. Ogni ·modulo 8 comprende, tra i relativi risalti 17, un dispositivo 36 di bloccaggio dei pannelli 2, il quale comprende una pluralità di ventose 37, ciascuna delle quali è delimitata superiormente da un bordo 38 sostanzialmente rettangolare e disposto ad un livello sostanzialmente identico delle facce 18 dei risalti 17, in modo tale da bloccare i pannelli 2 tirandoli verso il basso .

La macchina 1 comprende, inoltre, un gruppo 40 di azionamento provvisto di una dentiera 43 supportata dal corrispondente supporto 30 laterale e di un rocchetto 44 ingranante con la dentiera 43. Il rocchetto 44 è portato in modo assialmente -fisso ed angolarmente girevole dalla porzione 26 con il rispettivo asse di rotazione parallelo alla direzione 4. Il gruppo 40 comprende, inoltre, un motoriduttore 45 sensorizzato, il quale è collegato meccanicamente con il rocchetto 44 ed è provvisto di un organo 46 di controllo dell'’angolo di rotazione, per cui il gruppo 40 è atto a muovere la lastra 31, e la relativa sede 34, nella direzione 6.

Ciascun modulo 8 porta lateralmente, a fianco della relativa puleggia 14 disposta a fianco della rispettiva battuta 22, un segnalatore, che è definito da una sporgenza 47. La porzione 26 presenta posteriormente, in posizione affacciabile alle varie sporgenze 47, un sensore 48 atto a rilevarne la posizione della sporgenza 47 nella direzione 6.

Prima di descrivere le modalità d'uso della macchina 1, è opportuno precisare che la macchina 1 porta, sul rispettivo bancale 3, una unità 49 elettronica di controllo che comprende una unità 49a programmabile collegata elettronicamente con il motoriduttore 45 ed il rispettivo organo 46, l'attuatore 19a ed i sensori 48 dei moduli 8. L'unità 49 è, inoltre, collegata elettronicamente con un'unità 50 generatrice di vuoto pneumatico, la quale è parte del dispositivo 36 di bloccaggio, ed è portata solidale in posizione frontale dal bancale 3 per alimentare le ventose 37.

È bene osservare che il sensore 48 è atto ad inviare un segnale all'unità 49 elettronica ogni volta che il sensore 48 stesso è affacciato al segnalatore 47 di un modulo 8. L'unità 49 è atta a combinare questo segnale con un altro segnale inviato dall'organo 46 e proporzionale alla coordinata angolare dell'albero motore del motoriduttore 45. L'unità 49, inoltre, è atta a memorizzare la posizione della battuta 22 frontale del modulo 8 corrispondente in funzione della posizione rilevata del segnalatore 47.

L'uso della macchina 1 verrà ora descritto a partire da una condizione di funzionamento di fine lavorazione, in cui un pannello 2 già lavorato giace sui moduli 8 disposti uniformemente sulle guide 5, ed un pannello 2 giace disposto sui risalti 17, mentre il carrello 10 è in moto dalla stazione 9 verso una delle rispettive posizioni di riposo. In attesa di un successivo pannello 2 da lavorare, l'equipaggio 19 mantiene i moduli 8 con i rispettivi rami 15 al disotto delle facce 18. È opportuno precisare che l'unità 49 ha memoria delle posizioni correnti dei moduli 8 sulle guide 5.

A questo punto le ventose 37 del dispositivo 36 di bloccaggio vengono comandate dalla rispettiva unità 50 a seguito di un comando generato dall'unità 49, ed il pannello 2, viene lasciato libero sui risalti 17. Successivamente, l'unità 49 comanda l'azionamento dell'equipaggio 19 e, una volta che il pannello 2 lavorato è stato sollevato sui rami 15, l'attuatore 19a viene azionato per evacuare il pannello 2 lavorato, e per alimentarne un altro al suo posto.

Supponendo che le dimensioni del pannello 2 entrante siano diverse a quelle del pannello 2, e che, pertanto sia necessario ridistribuire i moduli 8 sulle guide 5 per mantenere la uniformità della distribuzione dei risalti 17 durante la lavorazione, occorre informare la unità 49 delle misure del pannello 2 entrante. Ciò fatto, l'unità 49 stessa comanda al motoriduttore 45 di portare l'organo 28 accostatore a ridosso del primo modulo 8 da spostare. A questo punto, una volta che il sensore 48 ha intercettato la prima sporgenza 47, l'organo 28 viene spostato a velocità ridotta fino ad affacciare la sede 34 alla battuta 22 corrispondente, dopodiché l'attuatore 21 viene azionato per portare il mantello 23b a contatto combaciente con la superficie 35 della sede 34, ricomponendo il gruppo 33 di accoppiamento.

Fino a quando il gruppo 33 verrà mantenuto così configurato, l'organo 28 ed il modulo 8 in questione saranno mobili come un corpo unico. Una volta che il modulo 8 è stato posizionato correttamente sotto il controllo dell'organo 46 del motoriduttore 45, il modulo 8 potrà essere bloccato in posizione sulle guide 5, e, in successione, l'attuatore 21 verrà commutato affinché la battuta 22 liberi la sede 34, permettendo all'unità 49 di comandare lo spostamento di un altro modulo 8. È opportuno ricordare che, in ogni caso che l'unità 49 vede la posizione corrente di ogni modulo 8 attraverso le informazioni ricevute dall'organo 46, e quindi in funzione della posizione angolare dell'albero noto e non illustrato del motoriduttore 45.

Quando tutti i moduli 8 sono stati posizionati correttamente, l'attuatore 19a viene attivato per portare il pannello 2 da lavorare in corrispondenza della stazione- 9. A questo punto le battute 22 vengono sollevate per eseguire la funzione originaria che è quella di riferire longitudinalmente il pannello 2 da lavorare rispetto al carrello 10. Inoltre, l'organo 28 accostatore viene azionato per portare la rispettiva faccia 32 a contatto con il pannello 2 e per portare quest'ultimo a battuta contro la barra 25, in modo tale da riferire trasversalmente il pannello 2 stesso rispetto alla testa 11 portautensili. Al termine di queste operazioni il pannello 2 viene bloccato dalle ventose 37 e, successivamente, l'equipaggio 19 deposita tale pannello 2 sui risalti 17 per l'inizio della lavorazione.

Da quanto sopra descritto emerge con forza la che la semplice realizzazione di un foro nella lastra 31 ha permesso di modificare profondamente la funzionalità della macchina 1, che da macchina ad aggiornamento manuale della posizione dei moduli 8 sulle guide 5, diventa una macchina ad aggiornamento automatico della distribuzione dei moduli 8.

Risulta infine chiaro che alla macchina 1 qui descritta ed illustrata possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

Ad esempio, con riferimento alla sola figura 2, nel caso in cui la estensione longitudinale di ciascun modulo 8 sia particolarmente rilevante, conviene installare su ciascun modulo 8 un secondo dispositivo 20 di riferimento longitudinale in modo tale da guidare con maggiore accuratezza ciascun modulo 8 sulle rispettive guide 5. Per comodità tale dispositivo viene indicato con il numero 20a, ed è visibile nella sola figura 2, dove è rappresentato con linea tratteggiata. Tale dispositivo 20a è collocato a ridosso di una porzione d'ingresso dei moduli 8 secondo il senso di avanzamento dei pannelli 2, da banda opposta al dispositivo 20 già descritto. Risulta pertanto chiaro che la lastra 31 deve presentare un ulteriore sede 34 affacciabile alle battute 22 dei dispositivi 20a.

La stessa cosa può essere fatta nel caso si decida di voler spostare più moduli 8 allineati fra loro secondo la direzione 4. In questo caso, come è ovvio, la estensione della 31 deve presentare estensione longitudinale sufficiente per ricoprire sostanzialmente i moduli 8 da azionare contemporaneamente.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Macchina (1) utensìle per la lavorazione di pannelli (2), la detta macchina (1) essendo provvista di almeno un modulo (8) di supporto dei detti pannelli (2); il detto modulo (8) essendo mobile orizzontalmente in una direzione (6) trasversale e comprendendo almeno un dispositivo convogliatore (12) provvisto di un ramo di trasporto (15) sostanzialmente orizzontale per avanzare i detti pannelli (2) ortogonalmente alla detta direzione (6) trasversale, organi longitudinali (17) di supporto atti a mantenere sostanzialmente orizzontali i detti pannelli (2); il detto modulo (8) comprendendo, inoltre, almeno una battuta (22) frontale selettivamente abbattibile, la detta battuta essendo affacciabile lateralmente al detto pannello (2) per riferirlo perpendicolarmente alla detta direzione (6) trasversale; almeno un accostatore (28) essendo previsto per spostare trasversalmente un detto pannello (2) sui detti organi longitudinali (17); caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di accoppiamento (33) atti ad alloggiare stabilmente la detta battuta (22) frontale per rendere il detto modulo (8) ed il detto accostatore (28) selettivamente solidali fra loro e mobili come un corpo unico nella detta direzione (6) trasversale. 2.- Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi sensorizzati di azionamento (45) supportati dal detto accostatore (28) per azionarlo nella detta direzione (6) trasversale; il detto accostatore (28) presentando una lastra (31) orizzontale disposta al disopra dei detti organi longitudinali (17) ed affacciata ad un pannello (2) supportato dai dei detti organi longitudinali (17); ed i detti mezzi di accoppiamento (33) comprendendo la detta battuta (22) frontale ed una sede (34) ricavata nella detta lastra per alloggiare la battuta (22) frontale stessa, in modo tale da rendere selettivamente solidali fra loro, e mobili parallelamente alla detta direzione (6) trasversale, il detto accostatore (28) e la detta battuta (22) frontale. 3.- Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto modulo (8) comprende un attuatore (21) lineare disposto al disotto dei detti organi longitudinali (17) ed almeno un organo di bloccaggio (37) di tipo pneumatico per trattenere i detti pannelli (2) sui detti organi longitudinali (17); il detto attuatore (21) presentando uno stelo (23) terminante con la detta battuta (22) frontale; il detto stelo (23) essendo mobile da e verso una posizione di lavoro in cui la detta battuta (22) frontale è affacciata lateralmente ad detto un pannello (2) disposto sui detti organi longitudinali (17), in modo tale da impedirne movimenti perpendicolari alla detta direzione (6) trasversale. 4.- Macchina secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di detti moduli (8) di supporto disposti fra loro affiancati ed ortogonali alla detta direzione (6) trasversale; ed una barra (25) di riscontro disposta lateralmente ed al disopra dei detti moduli (8) di supporto per fungere da battuta laterale dei pannelli (2) movimentati dal detto accostatore (28). 5.- Macchina secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che almeno uno dei detti dispositivi convogliatori (12) comprende un convogliatore (12) a nastro perpendicolare alla detta direzione (6) trasversale; il detto convogliatore (12) essendo provvisto di un nastro (14) di trasporto anulare e di due pulegge (13) di rinvio del detto nastro (14); il detto nastro (14) presentando superiormente il detto ramo di trasporto (15) disposto tra le dette due pulegge (13) per trasportare i detti pannelli (2) ortogonalmente alla detta direzione (6) trasversale; un equipaggio (19) mobile in verticale essendo previsto per supportare le dette pulegge (13) e muovere il detto ramo di trasporto (15) da e verso una posizione operativa in cui il ramo di trasporto (15) stesso è disposto al disopra dei detti organi longitudinali (17). 6.- Macchina secondo la rivendicazione 1 o 3, caratterizzata dal fatto che ciascun detto modulo (8) presenta il detto organo di bloccaggio (37) affiancato ai detti dispositivi convogliatori (12) e comprende almeno una ventosa (37) atta ad esercitare una forza orientata verso il basso sui detti pannelli (2) per bloccarli contro i rispettivi organi longitudinali (17) di supporto . 7.- Macchina secondo la rivendicazione 1 o 6, caratterizzata dal fatto che la detta pluralità di moduli (8) definisce un gruppo di azionamento (40) atto ad alimentare, supportare e bloccare i dei detti pannelli (2) in posizione operativa. 8.- Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere una prima guida (5) del moto rettilineo orientata nella detta direzione (6) trasversale per supportare in modo scorrevole i detti moduli (8) di ciascun detto gruppo di azionamento (40); ed una seconda guida (30) del moto rettilineo sostanzialmente identica alla, e disposta a lato della, detta prima guida (5) per supportare a slitta il detto accostatore (28); i detti mezzi sensorizzati di azionamento (45) comprendendo primi e secondi organi di trasmissione (43, 44) del moto rispettivamente fissi e mobili rispetto alle dette prima e seconda guide (5, 30); i detti secondi mezzi di trasmissione (30) essendo solidali con la detta lastra (31). 9.- Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere una centralina elettronica (49) comunicante con i detti mezzi sensorìzzati di azionamento (45) e con il detto attuatore (21) lineare per comandare l'azionamento di entrambi; ed un dispositivo (48) di controllo essendo portato dall' accostatore (28) e collegato elettricamente alla detta centralina elettronica (49) per segnalarle la posizione di ciascuno dei detti moduli (8). 10.- Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che ciascun modulo (8) presenta un segnalatore (47) di posizione affacciabile al detto dispositivo (48) di controllo per rilevare la posizione del corrispondente modulo (8) sulla rispettiva detta prima guida (5) rispetto alla detta sede (34); la detta centralina elettronica (49) essendo atta a determinare e memorizzare la posizione della battuta (22) frontale di ciascun detto modulo (8) in funzione della posizione del detto segnalatore (47) rilevata dal detto dispositivo (48) di controllo . 11..- Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la detta centralina elettronica (49) comprende mezzi di elaborazione programmabili (49a) atti a coordinare le modalità di funzionamento dei detti moduli (8) per portare, in successione, la detta sede (34) in posizione affacciata alla battuta (22) frontale corrispondente. 12.- Macchina utensile per la lavorazione di pannelli, così come descritta ed illustrata con riferimento alle figure allegate.