IT201600120284A1

IT201600120284A1 - Impianto di lavorazione di pannelli e simili e linea di produzione realizzata con tale impianto.

Info

Publication number: IT201600120284A1
Application number: IT102016000120284A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Tiezzi; Livio Tiezzi
Original assignee: Scm Group Spa
Priority date: 2016-11-28
Filing date: 2016-11-28
Publication date: 2018-05-28
Also published as: AT519407B1; AT519407A3; AT519407A2; DE102017220934A1; DE102017220934B4

Description

Impianto di lavorazione di pannelli e simili e linea di produzione realizzata con tale impianto

La presente invenzione riguarda un impianto di lavorazione di pannelli e simili e linea di produzione realizzata con tale impianto.

Più dettagliatamente l’invenzione concerne un impianto del tipo detto, studiato e realizzato in particolare per consentire la lavorazione in uno spazio ridotto di pezzi in legno di ampie dimensioni ad estensione prevalentemente planare, come pareti, pannelli e simili, preferibilmente i legno.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta alla lavorazione di pannelli e pareti in legno, ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com’è ben noto attualmente sono noti impianti di lavorazione di pezzi in legno piani ed aventi superfici molto ampie.

Questi impianti in genere sono impiegati per la lavorazione di pareti di case prefabbricate o in genere per pannelli utilizzati nell’edilizia.

Detti impianti di lavorazione comprendono generalmente un basamento, un piano di lavoro, sul quale può scorrere il pannello da lavorare, e un montante, mobile su guide in genere disposte lateralmente a detto piano di lavoro. Detto montante è disposto sopra detto piano di lavoro.

Gli impianti di lavorazione sono anche corredati di una unità di lavorazione, mobile lungo detto montante mediante una slitta.

L’unità di lavorazione è provvista di una testa a 5 assi, i.e. orientabile su cinque gradi di libertà, tre traslativi e due rotazionali, in modo da effettuare le diverse lavorazioni sulla superficie del pannello.

Tali impianti sono utilizzati solitamente per tagliare e fresare la superficie del pannello.

Un problema tecnico di tali impianti è quello di occupare un considerevole spazio, proprio poiché devono supportare e movimentare, come detto, pannelli aventi anche grandi superfici.

Inoltre, una volta lavorati, i pannelli o le pareti devono essere spostati su una ulteriore stazione di lavorazione ed infine caricati su camion per il loro trasporto. Per tali ulteriori operazioni occorrono opportuni mezzi, che occupano spazio ulteriore.

Appare evidente come questa procedura sia onerosa in termini di economici nonché logistici.

Per ridurre gli spazi occupati, in settori diversi quali per esempio quello della lavorazione del vetro esistono impianti con il telaio inclinato. tali impianti sono in generale equipaggiati con gruppo operatore dotato di soli 3 assi di traslazione lineari, talvolta in combinazione con un solo asse rotativo, e risultano per questo meno flessibili nelle lavorazioni e quindi inadatti per lavorazioni in linea di pareti in legno. Detti impianti hanno sistemi di bloccaggio del pezzo non pensati per permettere lavorazioni di fresatura passanti sotto il piano di lavoro, mentre tali lavorazioni sono frequenti nel settore della lavorazione di pareti in legno.

Inoltre, su detti impianti i dispositivi di protezione dal rischio di eiezione adottati in tali impianti risulterebbero inadatti o inefficaci nel settore della lavorazione delle pareti in legno, essendo quest’ultimo caratterizzato da pannelli di elevato spessore e da lavorazioni non di sola sezionatura e foratura ma anche di foratura e mortasatura. Infine, dal punto di vista costruttivo, tali impianti hanno strutture monoblocco che per motivi tecnologici non potrebbero essere facilmente ampliate per l’eventuale esigenza di supportare pezzi di dimensioni maggiori caratterizzanti le pareti i legno.

Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di proporre un impianto di lavorazione che sia in grado di occupare uno spazio ridotto.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di proporre un impianto di lavorazione idoneo ad essere inserito in modo flessibile in una linea di produzione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un impianto di lavorazione, in particolare per la lavorazione di pezzi in legno ad estensione prevalentemente planare, comprendente un telaio di supporto, avente almeno una prima ed una seconda porzione, accoppiabili tra loro in modo amovibile, dette prima e seconda porzione di detto telaio di supporto realizzando, quando accoppiate, un piano di lavoro, disposto inclinato rispetto al piano di appoggio dell’impianto di lavorazione, per il posizionamento di un pezzo da lavorare, e un ponte di lavorazione, posizionato in modo da disporsi superiormente a detto piano di lavoro e mobile rispetto a detto telaio di supporto, detto ponte di lavorazione comprendendo una testa di lavorazione, accoppiata in scorrimento a detto ponte di lavorazione, e provvista di uno o più utensili di lavorazione.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detto impianto può comprendere una unità di controllo ed alimentazione, installata in detta seconda porzione di detto telaio di supporto, detta unità di controllo ed alimentazione essendo configurata per alimentare e consentire il controllo di detta testa di lavorazione per la lavorazione di detto pezzo da lavorare.

Sempre secondo l’invenzione, detto piano di lavoro può comprendere una pluralità di barre di appoggio, tra loro parallele, organi di blocco, come ventose e simili, per il fissaggio del pezzo da lavorare a detto piano di lavoro, detti organi di blocco essendo accoppiati in modo amovibile a dette barre di appoggio, e barre di blocco fissate alla porzione inferiore della piano di lavoro, sulle quali appoggia il bordo del pezzo da lavorare quando è posizionato su detto piano di lavoro.

Ancora secondo l’invenzione, detto impianto può comprendere almeno una guida di scorrimento, preferibilmente due guide di scorrimento parallele tra loro, detta almeno una guida di scorrimento essendo fissata a detto telaio di supporto, e detto ponte di lavorazione può comprendere pattini laterali di scorrimento, in grado di impegnarsi con detta almeno una guida di scorrimento.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detta almeno una guida di scorrimento può essere ricavata su entrambe dette prima e seconda porzione.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto ponte di lavorazione può comprendere un montante, una slitta, accoppiata in scorrimento a detto montante, e una testa di lavorazione fissata a detta slitta, provvista di detti utensili di lavorazione come una sega circolare, un trapano, una fresa e simili, detta testa di lavorazione, unitamente a detta slitta essendo in grado di orientare gli utensili secondo almeno cinque gradi di libertà.

Sempre secondo l’invenzione, detto ponte di lavorazione può comprendere un carter di protezione, per la copertura di detta testa di lavorazione in modo da prevenire la eiezione di schegge, segatura e simili scarti dovuti alla lavorazione di detto pezzo da lavorare da parte di detta testa di lavorazione, e una barra e una pluralità di bandelle rigide, inserite in detta barra, detta barra e dette bandelle essendo disposte in modo da coprire lo spazio tra il pezzo da lavorare ed il carter di protezione.

Ancora secondo l’invenzione, detto carter di protezione può comprendere un pannello in plexiglass trasparente, per consentire all’utente l’ispezione visiva di detti utensili di lavorazione.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detta unità di controllo ed alimentazione può essere installata e contenuta in detta seconda porzione di detto telaio di supporto.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detta unità di controllo ed alimentazione può comprendere un pannello di controllo mobile, per il controllo dell’impianto di lavorazione da parte di un utente.

Forma ulteriore oggetto della presente invenzione una linea produttiva, per la lavorazione di pezzi in legno ad estensione prevalentemente planare comprendente un’area di carico, per il carico di uno o più pannelli da lavorare un carroponte, per la movimentazione di detti pannelli da lavorare, una unità di lavorazione, come definita sopra, per la lavorazione di detti pannelli da lavorare, e un’area di scarico, nella quale sono disposti detti pannelli lavorati da detta unità di lavorazione.

Sempre secondo l’invenzione, detto carroponte può comprendere una coppia di guide, una pluralità di montanti di supporto, scorrevolmente accoppiati a dette guide, almeno una unità di presa scorrevolmente mobile su ciascun montante di supporto ciascuna di dette unità di presa essendo dotata di mezzi per il prelievo e la movimentazione di detti pezzi la lavorare.

Ancora secondo l’invenzione, detta linea può comprendere una stazione di magazzino, interposta tra detta stazione di area di scarico e detta unità di lavorazione, detta stazione di magazzino essendo realizzata mediante una pluralità di telai inclinati.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una prima vista prospettica di un impianto di lavorazione di pannelli o pareti in legno secondo la presente invenzione;

la figura 1a mostra una particolare della figura 1;

la figura 2 mostra una seconda vista prospettica di un impianto di lavorazione di pannelli o pareti secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una vista anteriore di un impianto di lavorazione di pannelli secondo la figura 1;

la figura 4 mostra una vista prospettica di un impianto di lavorazione secondo la presente invenzione smontato, caricato su mezzi di trasporto;

la figura 5 mostra una vista in pianta dell’impianto di lavorazione della figura 4;

la figura 6 mostra una vista prospettica di una linea di produzione includente l’impianto di lavorazione secondo la presente invenzione;

la figura 7 mostra la vista prospettica di un pannello mentre viene movimentato e disposto nell’impianto di lavorazione secondo la presente invenzione;

la figura 8 mostra un pannello da lavorare mediante la linea di produzione secondo l’invenzione, che viene prelevato da un carroponte; e

la figura 9 mostra un impianto di lavorazione secondo la presente invenzione lavorazione di un pannello nella linea di produzione secondo la presente invenzione.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alle figure 1-3, si osserva un impianto di lavorazione indicata con il riferimento numerico uno numerica per la lavorazione di pannelli o pareti di legno secondo la presente invenzione.

L’impianto di lavorazione 1 comprende essenzialmente un telaio di supporto 2, un ponte di lavorazione mobile 3 e una unità di controllo ed alimentazione 4.

Il telaio di supporto 2 ha una prima 2’ ed una seconda porzione accoppiabili in modo amovibile, mediante opportuni mezzi di accoppiamento non mostrati nelle figure.

Dette prima 2’ e seconda 2” porzione di detto telaio di supporto 2 comprendono, quando sono accoppiate, un piano di lavoro 21, disposto inclinato rispetto al piano di appoggio dell’impianto di lavorazione 1.

Detto piano di lavoro 21 è realizzato da una pluralità di barre di appoggio 22, tra loro disposte parallele, sulle quali sono posizionati organi di blocco, che nel caso in esame sono ventose 23.

Detti organi di blocco sono mobili lungo le barre di appoggio 22.

Sulla porzione inferiore della piano di lavoro 21 sono anche disposte delle barre di blocco 24. Quando un pezzo da lavorare indicato con la lettera P nelle figure, è posizionato sul telaio di supporto 2, una superficie piana del pezzo P è posto sulle barre di appoggio 22 ed è fissata ad esse mediante le ventose 23. Invece, un bordo di detto pezzo P è appoggiato sulle diverse barre di blocco 24. In tal modo, il pezzo da lavorare P è disposto inclinato rispetto al piano d’appoggio dell’impianto di lavorazione 1, occupando così complessivamente un minore spazio.

Il telaio di supporto 2 presenta anche un ripiano 25, il cui funzionamento sarà meglio definito nel seguito.

Il ponte di lavorazione 3 è posizionato in modo da disporsi superiormente a detto pezzo da lavorare P.

Detto ponte di lavorazione 3 comprende un montante 3’. Detto ponte di lavorazione 3 è mobile scorrevolmente lungo due guide di scorrimento 5, parallele tra loro e disposte superiormente ed inferiormente ai lati di detto piano di lavoro 21, fissate a detto telaio di supporto 2. In particolare, dette guide di scorrimento 5 sono ciascuna ricavata su entrambe dette prima 2’ e seconda 2” porzione.

Il ponte di lavorazione 3 comprende una testa di lavorazione 31 provvista di una pluralità di utensili di lavorazione 31’ come ad esempio, facendo riferimento in particolare alla figura 1, una sega circolare 311, un trapano 312 ed una fresa 313.

La testa di lavorazione 31 è fissata ad una slitta (non visibile nelle figure) accoppiata in scorrimento a detto montante 3’.

Detta testa di lavorazione 31, unitamente detta slitta, è in grado di orientare gli utensili secondo cinque assi. In particolare, in riferimento alla terna di assi indicata in figura 2, detta testa di lavorazione 31 è orientabile secondo i due assi cartesiani y e z, nonché secondo tre assi rotazionali.

In corrispondenza di detti utensili di lavorazione 31 è prevista anche una cappa 32, collegata mediante un tubo 321 ad un opportuno impianto di aspirazione (non mostrato nelle figure), per la raccolta di scarti di lavorazione come schegge, segatura e simili.

Il ponte di lavorazione 3 comprende anche un carter di protezione 33, eventualmente provvisto di un pannello in plexiglass trasparente per consentire all’utente l’ispezione visiva degli utensili di lavorazione 31.

In aggiunta a quanto sopra, per la copertura dello spazio tra il pezzo da lavorare P ed il carter di protezione 33, sono previste delle bandelle rigide 331 inserite in una barra 332.

Il ponte di lavorazione 3 comprende anche pattini laterali di scorrimento 34, in grado di impegnarsi con dette guide di scorrimento 5.

L’alimentazione delle varie parti elettriche del ponte di lavorazione 3 avviene mediante dei cavi 35, appoggiati su detto ripiano 25.

L’unità di controllo ed alimentazione 4 è installata e contenuta in detta seconda porzione 2” di detto telaio di supporto 2 ed in tal modo, quando è accoppiata a detto telaio di supporto 2, detta unità di controllo ed alimentazione 4 ne sembra una naturale continuazione.

Detta unità di controllo ed alimentazione 4 comprende sportelli 42 per la protezione delle diverse parti elettriche di detta unità di controllo ed alimentazione 4, disposte all’interno di un vano 41 ricavato tra detta seconda porzione 2” di detto telaio di supporto 2 e detti sportelli 42.

Inoltre, detta unità di controllo ed alimentazione 4 comprende anche un pannello di controllo 43, mobile su rotelle, per il controllo dell’impianto di lavorazione 1 da parte di un utente.

Detto pannello di controllo 43 è provvisto di un monitor 431 e mezzi di interfaccia, come una tastiera 432 e simili.

Le figure 4 e 5 mostrano l’impianto di lavorazione 1 smontato e caricato su mezzi di trasporto genericamente individuati con la lettera T. Come si osserva il ponte di lavorazione 3 è appoggiato inclinato su detta seconda 2” porzione di detto telaio di supporto 2 in cui è alloggiata detta unità di controllo ed alimentazione 4. In particolare, detto ponte di lavorazione 3 è fissato a detta seconda 2” porzione di detto telaio di supporto 2 mediante i pattini laterali di scorrimento 34, impegnate alla porzione di guide 5 di detta seconda 2” porzione di detto telaio di supporto 2.

L’impianto di lavorazione 1 può essere parte di una linea produttiva più articolata ed ampia, che, grazie alla modularità dell’impianto di lavorazione 1, è molto flessibile, potendosi adattare a diversi layout ed aree.

La figura 6 mostra una linea produttiva L comprendente un carroponte 7, un’area di carico 8, un’area di scarico 9, una stazione di magazzino 10 ed una unità di lavorazione 1.

L’area di carico 8, la stazione di magazzino 10, l’unità di lavorazione 1 e l’area di scarico 9 sono disposte in serie tra loro.

L’area di carico 8 può essere di diversi tipi. Nella figura è costituita da un rimorchio 81 di un autotreno, sul quale sono caricate impilate diverse pareti o pannelli P da lavorare.

Evidentemente possono essere previste diversi tipi di aree di carico, anche statiche o fisse.

Il carroponte 7 comprende una coppia di guide 71, disposte sopra detta area di carico 8, stazione di magazzino 10, unità di lavorazione 1 e area di scarico 9.

Detto carroponte 7 comprende anche una pluralità di montanti di supporto 72, scorrevolmente accoppiati a dette guide 71, unità di presa 73, a loro volta mobili lungo detti montanti di supporto 72, dotati di mezzi per il prelievo e la movimentazione di detti pezzi la lavorare P.

L’area di scarico 9 comprende, come nell’area di carico 8, un rimorchio 91 di un autotreno, sul quale è possibile caricare i pezzi P lavorati da detto impianto di lavorazione 1 mediante il carroponte 7.

La stazione di magazzino 10 è realizzata mediante una pluralità di telai inclinati 101, analoghi nella struttura al telaio di supporto 2 di detto impianto di lavorazione 1.

Il funzionamento della linea produttiva L descritta sopra si svolge nel modo seguente.

Quando viene portato un rimorchio 81 in prossimità della linea produttiva L carico di pezzi da lavorare P, l’unità di presa 73 del carroponte 7 preleva i pezzi da lavorare P, che nel caso in esame sono delle pareti in legno, disponendole sui telai 101, che possono essere anch’essi disposti su opportuni rimorchi, in modo che siano mobili, come mostrato nelle figure 7 e 8.

Successivamente, facendo riferimento alla figura 9, si osserva come l’unità di presa 73 del carroponte 7 dispone un pezzo da lavorare P su detto impianto di lavorazione 1.

In questa posizione, il ponte di lavorazione 3 si muove lungo le guide 5 consentendo alla testa di lavorazione 31 di lavorare il pezzo P.

Successivamente il pezzo P, ora lavorato, è nuovamente caricato su un rimorchio 91 di un autotreno ed eventualmente impilato su altri pezzi P lavorati, per essere successivamente trasportati.

Un vantaggio secondo dell’impianto di lavorazione secondo la presente invenzione è quello di consentire la lavorazione di pezzi P di ampie dimensioni e superfici anche in spazi più ridotti rispetto agli impianti secondo la tecnica nota.

Un ulteriore vantaggio secondo la presente invenzione è quello di consentire l’installazione di una linea di lavorazione in modo modulare, così consentendo un elevato grado di adattabilità dell’impianto per dimensioni e layout dell’area di lavoro.

È anche vantaggio dell’impianto di lavorazione secondo la presente invenzione quello di essere modulare e smontabile, così da essere facilmente trasportabile con comuni mezzi di trasporto come autotreni.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Impianto di lavorazione (1), in particolare per la lavorazione di pezzi in legno (P) ad estensione prevalentemente planare, comprendente un telaio di supporto (2), avente almeno una prima (2’) ed una seconda (2”) porzione, accoppiabili tra loro in modo amovibile, dette prima (2’) e seconda (2”) porzione di detto telaio di supporto (2) realizzando, quando accoppiate, un piano di lavoro (21), disposto inclinato rispetto al piano di appoggio dell’impianto di lavorazione (1), per il posizionamento di un pezzo (P) da lavorare, e un ponte di lavorazione (3), posizionato in modo da disporsi superiormente a detto piano di lavoro (21) e mobile rispetto a detto telaio di supporto (2), detto ponte di lavorazione (3) comprendendo una testa di lavorazione (31), accoppiata in scorrimento a detto ponte di lavorazione (3), e provvista di uno o più utensili di lavorazione (31’).
2. Impianto (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere una unità di controllo ed alimentazione (4), installata in detta seconda porzione (2”) di detto telaio di supporto (2), detta unità di controllo ed alimentazione (4) essendo configurata per alimentare e consentire il controllo di detta testa di lavorazione (31) per la lavorazione di detto pezzo (P) da lavorare.
3. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di lavoro (21) comprende una pluralità di barre di appoggio (22), tra loro parallele, organi di blocco, come ventose (23) e simili, per il fissaggio del pezzo da lavorare (P) a detto piano di lavoro, detti organi di blocco essendo accoppiati in modo amovibile a dette barre di appoggio (22), e barre di blocco (24) fissate alla porzione inferiore della piano di lavoro (21), sulle quali appoggia il bordo del pezzo da lavorare (P) quando è posizionato su detto piano di lavoro (21).
4. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una guida di scorrimento (5), preferibilmente due guide di scorrimento (5) parallele tra loro, detta almeno una guida di scorrimento (5) essendo fissata a detto telaio di supporto (2), e dal fatto che detto ponte di lavorazione (3) comprende pattini laterali di scorrimento (34), in grado di impegnarsi con detta almeno una guida di scorrimento (5).
5. Impianto (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta almeno una guida di scorrimento (5) è ricavata su entrambe dette prima (2’) e seconda (2”) porzione.
6. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto ponte di lavorazione (3) comprende un montante (3’), una slitta, accoppiata in scorrimento a detto montante (3’), e una testa di lavorazione (31) fissata a detta slitta, provvista di detti utensili di lavorazione (31’) come una sega circolare (311), un trapano (312), una fresa (313) e simili, detta testa di lavorazione (31), unitamente a detta slitta essendo in grado di orientare gli utensili secondo almeno cinque gradi di libertà.
7. Impianto (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto ponte di lavorazione (3) comprende un carter di protezione (33), per la copertura di detta testa di lavorazione (31) in modo da prevenire la eiezione di schegge, segatura e simili scarti dovuti alla lavorazione di detto pezzo da lavorare (P) da parte di detta testa di lavorazione (31), e dal fatto di comprendere una barra (332) e una pluralità di bandelle rigide (331), inserite in detta barra (332), detta barra (332) e dette bandelle (331) essendo disposte in modo da coprire lo spazio tra il pezzo da lavorare (P) ed il carter di protezione (33).
8. Impianto (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto carter di protezione (33) comprende un pannello in plexiglass trasparente, per consentire all’utente l’ispezione visiva di detti utensili di lavorazione (31’).
9. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo ed alimentazione (4) è installata e contenuta in detta seconda porzione (2”) di detto telaio di supporto (2).
10. Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo ed alimentazione (4) comprende pannello di controllo (43) mobile, per il controllo dell’impianto di lavorazione (1) da parte di un utente.
11. Linea produttiva (L), per la lavorazione di pezzi in legno (P) ad estensione prevalentemente planare comprendente un’area di carico (8), per il carico di uno o più pannelli (P) da lavorare un carroponte (7), per la movimentazione di detti pannelli da lavorare (P), una unità di lavorazione (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, per la lavorazione di detti pannelli (P) da lavorare, e un’area di scarico (9), nella quale sono disposti detti pannelli (P) lavorati da detta unità di lavorazione (1).
12. Linea (L) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto carroponte (7) comprende una coppia di guide (71), una pluralità di montanti di supporto (72), scorrevolmente accoppiati a dette guide (71), almeno una unità di presa (73) scorrevolmente mobile su ciascun montante di supporto (72) ciascuna di dette unità di presa (73) essendo dotata di mezzi per il prelievo e la movimentazione di detti pezzi la lavorare (P).
13. Linea (L) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 11 o 12, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di magazzino (10), interposta tra detta stazione di area di scarico (8) e detta unità di lavorazione (1), detta stazione di magazzino (10) essendo realizzata mediante una pluralità di telai inclinati (101).