ITTO20000484A1 - Telaio per maglieria in catena. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un telaio per maglierie in catena con una zona di leverò presentante utensili per maglierìa e seguita da una stazione di estrazione del prodotto.

In telai per maglieria in catena noti è d'uso di dis porre la stazione di estrazione del prodotto quanto più vicino è possibile alla zona di lavoro, e ciò per motivi di sfruttamento dello spazio oppure, come nel caso di te lai Raschei, in bsse alle tecnologia del lavoro a maglia. Anche quando la distanze tra le di lavoro e le stazione di estrazione del prodotto ammonta solo a pochi c:en timentri, per esempio 6 a 10 cm, i bordi del prodotto in pezza continua si restringono prima che questo raggiunga la stazione di estrazione. La misura del restringimento dipende dal singolo prodotto a maglia ed è massima nei prodotti elastici.

L'invenzione è basata sul problema di indicare mezzi, i quali anche nel caso di una piccola distanza tra la zona di lavoro e la stazione di estrazione del prodotto permettano di impedire totalmente o largamente il restringimento dei bordi del prodotto in pezza continua.

Questo problema è risolto secondo l'invenzione attra verso il fatto che tre la zona di lavoro e la stazione di estrazione sono previsti allargatori, i quali agiscono sui due bordi del prodotte in pezza continua e pre sentano ciascuno almeno una rotella azionata, provvista di aghi sulla periferia, in cui l'asse di azionamento si estende all'incirca parellelamente alla larghezza di lavoro del telaio e l'asse della rotella si estende con un angolo rispetto all'asse di azionamento.

Gli allargatori presentano, in base all'andamento dell'esse di azionamento, una dimensione molto piccole nelle direzione di estrazione. Perciò, possono essere dis posti relativamente vicini a valle degli utensili per ras glieria e sono utilizzabili anche nel caso di distanze e sigus tra la zona di lavoro e le stazione di estrazione. Attraverso la posizione obliqua della rotella almeno uni ca, già l'impégno degli aghi nel materiale in pezza con-tinua e la rotazione della rotella trascinate in movimen to producono una componente di forze trasversalmente alla direzione di estrazione e perciò un certo effetto di stiramento in largo. Questo è rinforzato considerevolmen te dsll*azionsmento delle rotelle almeno unice, cosicché la tensione in corrispondenze del bordo del prodotto è aumentate e la larghezze del prodotto in pezze continue al raggiungimento del primo cilindro di estrazione può essere largamente mantenuta. ;E' conveniente, quando gli allargatori presentano ciascuno da due a quattro rotelle. Da un lato, così risul ta la possibilità di trattare una zona marginale sufficientemente larga. Dall'altro lato, attraverso uno sfai samento assiale dell'allargatore è possibile di regolare la forza di allargamento effettiva. ;E* conveniente che la posizione angolare della rotella almeno unica sia regolabile relativamente alla direzio ne di movimento del prodotto in pezza continua. Attraverso la variazione della posizione angolare si può regolare 18 tensione marginale desiderata.

In una forme di attuazione preferita è previsto che un corpo portante presenta un foro longitudinale, il qua le alloggia un'albero di azionamento, ed inoltre almeno une tasca oblique, ls quale alloggia una rotells. Un sif fatto corpo portante è di facile esecuzione. Come giunto di accoppiamento tra l'albero di azionamento e la rotella sono utilizzabili numerose costruzioni, atte e considerare la differente posizione degli assi dell'albero di azionamento e della rotella, per esempio giunti articola ti, giunti elastici, alberi elastici e simili<'>.

E' particolarmente vantaggioso, quando l'albero di azionamento presenta scanalature assiali, nelle quali penetrano perni delle rotelle, diretti radialmente ver so l'interno. Un siffatto giunto è realizzabile entro uno spazio molto piccolo.

E' anche vantaggioso, quando le rotelle sporgono per un angolo periferico di almeno 90° fuori delle tasche oblique verso l'esterno, e quando attraverso uno spos-tamento rotativo del corpo portante è possibile di variare lo sfalsamento trasversale effettivo degli aghi delle rotelle. Ciò fornisce una ulteriore possibilità di influenzare l'effetto di allargamento.

l'invenzione è descrìtta in quanto segue con maggior dettaglio in base ed un esempio di attuazione preferito e con riferimento al disegno, in cui:

La fig. 1 è un'illustrazione schematica della zona di lavoro e della zona di estrazione di un telaio per maglie ria in catena secondo l'invenzione;

la fig. 2 mostra una sezione attraverso un allargato-re, e

la fig. 3 mostra una sezione lungo la linea A-A nella fig. 2.

Un telaio per maglieria in catena 1 presenta una zona di lavoro 2, alla quale fili sono alimentati attraverso aghi inseritori 3 che sono supportati da uns barre d inserzione 4. La zona di lavoro 2 presenta, in modo consueto, utensili per lavoro a maglia, come aghi ad un cino, aghi spintori, platine a pettine, platine di abbat timento, o simili. Dalla uscita della zona di lavoro 2 esce un prodotto'in pezze continua 5 che viene estratto con una tensione prestabilita dal dispositivo di estrazione 6, di cui è illustrato il primo cilindro 7·

Il bordo 8 del prodotto in pezze continue 5 ha la ten denza a contrarsi in direzione della larghezza. Per ques to motivo, è previsto un allargatore 9, il cui corpo portante 10 insieme con l'albero di azionamento non ìllus -trato si estende parallelamente alla larghezze di lavoro del telaio per maglieria in catena 1. Il corpo portante 10 presenta tre rotelle 11, 12 e 13, la periferia di caduna delle quali è munita di aghi 14. Queste rotelle sono azionate in modo che la parte delle rotelle 11, 12 e 13 non visibile nella fig. 1 si trova in impegno con il prodotto in pezza continua 5 e si muove essenzialmente nella direzione di movimento 15 della pezza continua 5 e ciò all'incirca con la stessa velocità periferica, quale è la velocità di estrazione del prodotto. Così, a causa della posizione obliqua delle rotelle risulta una consi-derevole tensione di allargamento, la quale può essere a dettata al singolo prodotto mediante variazione della po sizione obliqua.

Nella forma di attuazione secondo le fig. 2 e 3, per parti corrispondenti sono utilizzati segni di riferimento aumentati di 20 rispetto alla fig. 1. L allargatore 29 presenta un corpo portante 30 con un foro assiale 36 e con tre tasche 37, 36 e 39 Il foro assiale alloggia un albero di azionamento 4-0, azionato da un motore 4-5 ed il quale è supportato da un cuscinetto radente 4-1 e da un cuscinetto volvente 4-2 e presenta quattro scanalature longitudinali 4-3. Le tasche 37, 38 e 39'alloggiano ciascu na una rotella 31, 32, 33 e queste seno nuovamente munite di aghi 34-. Le rotelle presentano quattro perni 4-4-posti radialmente e penetranti nelle scanalature longitudinali 4-3· Perciò, i perni servono alla trasmissione di coppia, ma allo stesso tempo anche alla compensazione angolare ne cessarla alla rotazione delle rotelle. Il motore 4-5 può essere costituito da un apposito motore, ma la coppia tor cente può anche essere fornita preferibilmente dal dispositivo di azionamento della stazione di estrazione·.

Le tasche 37, 38, 39 possono essere formate, come la fig. 3 mostra per la tasca 38, de una scanalature obliqua trapassante il corpo portante 30 e nella quale la rotella è disposta in modo che sporge per un angolo periferico di almeno 90° fuori della tasca obliqua 38. Perciò, sttraver so una rotazione del corpo portante 30 intorno all'esse dell'albero di azionamento 4-0 è possibile di variare lo sfalsamento trasversale degli aghi 34-sulle rotelle 31 32, 33.

Risultati ottimali si sono ottenuti, quando la distanza tra la zona di lavoro 2 e la stazione di estra -zione 6 era compresa tra 6 e 10 cm ed erano previste tre rotelle, le quali erano azionate con una velocità peri-ferica uguale alla velocità di estrazione, eventualmente anche maggiore o minore, se lo richiede il prodotto. Così pure la posizione obliqua delle rotelle è adattabi le al singolocampionedi prodotto al fine di ottenere ri sultati ottimali nelle zone marginali.

Claims (6)

1. RIVENDI CAZIONI 1. Telaio per maglieria in catena con una zona di la voro presentante utensili per maglieria e seguita da una stazione di estrazione, caratterizzato dal fatto che tra la zone di lavoro (2) e la stazione di estrazione (6) del prodotto sono previsti allargatori (9; 29), i quali agiscono sui due bordi del prodotto in pezza continua^ ) e presentano ciascuno almeno una rotella azionata (11, 12, 13; 31, 32, 33) provviste di aghi (14; 34) sulla periferia, in cui l'asse di azionamento si estende all'incirca parallelamente alla larghezza di lavoro del telaio (1) e l'asse delle rotelle si estende con un angolo rispetto a quest'asse di azionamento.
2. 2. Telaio per maglieria in catena secondo la rivendi-cazione 1, caratterizzato dal fatto che gli allargatori (9; 29) presentano ciascuno due a quattro rotelle (11, 12, 13; 31, 32, 33).
3. 3. Telaio per maglieria in catena secondo la rivendica zione ì oppure 2, caratterizzato dal fatto che la posi -zione angolare della rotella almeno unica (11, 12, 13; 31, 32, 33) è regolabile relativamente alla direzione di movimento (15) del prodotto in pezza continua (5)·
4. 4. Telaio per maglieria in catena secondo una delle ri vendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che un corpo portante (30) presenta un foro longitudinale (36), il qua le alloggia un albero di azionamento (40), e presenta al meno una tasca obliqua (37, 38, 39), la quale·alloggia una rotella (31, 52, 33)·
5. 5. Telaio per maglieria in catena secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'albero di azio namento (40) presenta scanalature assiali (43), nelle quali si impegnano perni (44) delle rotelle (31, 32, 33) diretti radialmente verso l'interno.
6. 6. Telaio per maglieria in catena secondo una delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che le ro telle (31, 32, 33) sporgono su un angolo periferico di almeno 90°fuori delle tasche oblique (37, 38, 39), e che attraverso uno spostamento in rotazione del corpo portan te (30) è possibile di regolare lo sfalsamento tresversa le efficace degli aghi (34) delle rotelle (31, 32, 33)·