ITRM960745A1

ITRM960745A1 - Apparecchio di formazione di immagine

Info

Publication number: ITRM960745A1
Application number: IT96RM000745A
Authority: IT
Inventors: Yasunari Watanabe; Yasumasa Otsuka; Hiroshi Hashimoto; Manabu Takano
Original assignee: Canon Kk
Priority date: 1995-11-01
Filing date: 1996-10-31
Publication date: 1998-05-01
Also published as: KR100241488B1; FR2740568A1; CN1160233A; IT1286369B1; EP0772095A1; US5819149A; DE69620845T2; KR970028890A; EP0772095B1; DE69620845D1; CN1101949C; FR2740568B1

Description

"APPARECCHIO DI FORMAZIONE DI IMMAGINE"

DESCRIZIONE

FONDAMENTO DELL'INVENZIONE

Campo dell'invenzione

Questa invenzione si riferisce ad un apparecchio di formazione di immagine come per esempio un apparecchio di copiatura o una stampante, e particolarmente ad un apparecchio in cui un supporto di registrazione durante il trasferimento viene convogliato mediante un dispositivo di fissaggio.

Tecnica di fondamento relativa

In un apparecchio di formazione di immagine quale una stampante a fascio laser, un apparecchio di copiatura elettrofotografico, o un apparecchio facsimile, un'immagine sviluppata come una immagine a toner trasportata mediante un elemento di supporto di immagine quale un tamburo fotosensibile viene trasferita su un supporto di registrazione nel procedimento di trasferimento. L'immagine a toner non fissata trasportata sul supporto di registrazione viene fissata sul supporto di registrazione mediante un dispositivo di fissaggio.

Per questo dispositivo di fissaggio viene generalmente fatto uso di un dispositivo di riscaldamento per riscaldare e fondere un'immagine a toner e fissarla su un supporto di registrazione, e per tale dispositivo di riscaldamento viene qui proposto un tipo a rullo riscaldato in cui un supporto di registrazione viene riscaldato mentre viene tenuto e convogliato mediante un rullo di riscaldamento mantenuto ad una temperatura predeterminata e un rullo di pressione avente uno strato elastico ? premuto contro il rullo riscaldatore .

Oltre a questo sono noti e sono stati posti nell'.impiego pratico vari tipi come per esempio un tipo riscaldatore a lampo, un tipo riscaldatore aperto e un tipo riscaldatore a piastra calda.

D'altra parte, recentemente, invece di tali tipi sono stati proposti un dispositivo di fissaggio di tipo avente un elemento riscaldatore supportato rigidamente, un film resistente al calore {da qui in avanti riferito come film di fissaggio) convogliato mentre ? opposto e premuto contro l'elemento riscaldatore, e un elemento di pressione come per esempio un rullo di pressione per portare un supporto di registrazione a stretto contatto con l'elemento riscaldatore con il film di fissaggio interposto tra di essi, e in cui il calore dell'elemento riscaldatore viene applicato al supporto di registrazione attraverso il film di fissaggio in modo da provocare cos? che una immagine non fissata trasportata sul supporto di registrazione venga riscaldata e fissata sul supporto di registrazione (da qui in avanti riferito come tipo riscaldatore a film).

Nel dispositivo di fissaggio di un tale tipo riscaldatore a film un elemento riscaldatore di bassa capacit? termica pu? essere utilizzato come elemento riscaldatore. Pertanto in confronto al tipo riscaldatore a contatto convenzionale in cui una immagine a toner non fissata viene direttamente portata a contatto con un rullo riscaldatore per fissarla cos? su un supporto di registrazione, diventano possibili un risparmio di energia elettrica e un accorciamento del tempo di vita finche l'immagine pu? essere fissata e in altri punti vi sono altri vantaggi in confronto al dispositivo di fissaggio convenzionale, e il dispositivo di fissaggio del tipo riscaldatore a film ? molto efficace.

Ora nel dispositivo di fissaggio di tipo riscaldatore a film se la temperatura del rullo di pressione aumenta quando il film di fissaggio e il supporto di registrazione vengono convogliati mentre il rullo viene azionato a rotazione, il diametro esterno del rullo di pressione diventa maggiore a causa della dilatazione termica della parte in gomma di esso. Inoltre il rullo di pressione viene azionato a rotazione ad un numero predeterminato di giri. Pertanto, la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione diventa maggiore quando il rullo ? a temperatura alta rispetto a quando il rullo ? a temperatura bassa .

Quando il supporto di registrazione ? presente in una parte di trasferimento e in una parte di fissaggio al momento in cui l'estremit? anteriore del supporto di registrazione nella direzione di convogliamento pu? entrare nella parte di fissaggio del dispositivo di fissaggio e l'estremit? posteriore del supporto di registrazione nella direzione di convogliamento pu? essere ancora nel processo di trasferimento, la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione diventa pi? alta della velocit? periferica di un tamburo fotosensibile a causa di un aumento nel diametro del rullo di pressione e quindi l'immagine trasferita si estende nella direzione di convogliamento.

Una situazione in cui si verifica un tale stato verr? descritta da qui in avanti con una stampante di tipo elettrofotografico mostrata, per esempio, in figura 7 dei disegni annessi che ? la tecnica di fondamento della presente invenzione presa come esempio. Nella stampante mostrata in figura 7 un dispositivo di controllo (CPU) 14 che gestisce il controllo di pilotaggio di un corpo di stampante ? adatta ad effettuare il controllo di azionamento rotativo del motore di corpo principale 9, e la forza di azionamento rotativa del motore principale di corpo 9 viene trasmessa al rullo di pressione 7 di un dispositivo di fissaggio 4 e a un rullo di trasferimento 3 attraverso un meccanismo di trasmissione di energia non mostrato.

Il dispositivo di fissaggio 4 ha un film di fissaggio continuo 6 disposto in modo da circondare un elemento riscaldatore 5 che si estende in una direzione perpendicolare al piano del foglio di disegno di figura 7, e il rullo di pressione 7 viene premuto contro l'elemento riscaldatore 5 con il film di fissaggio 6 interposto tra di essi.

Inoltre, attorno ad un tamburo fotosensibile 1 che ? un elemento di supporto di immagine, un dispositivo di carica 11 costituito da un rullo di carica o simili per caricare il tamburo fotosensibile 1, un dispositivo di esposizione 2 come per esempio un dispositivo laser, un dispositivo di sviluppo 12 contenente in esso un toner che ? uno sviluppatore, un rullo di trasferimento 3 per trasferire un'immagine a toner sviluppata mediante il dispositivo di sviluppo 12 su un supporto di registrazione P, un dispositivo di pulitura 13 per rimuovere ogni toner rimanente dopo il trasferimento dalla superficie del tamburo fotosensibile 1, ecc sono disposti come mezzi di procedimento di formazione di immagine e il tamburo fotosensibile 1 girevole nella direzione della freccia a viene uniformemente caricato dal dispositivo di carica il, dopo di che esso viene esposto ad una luce di esposizione come per esempio il fascio laser di dispositivo di esposizione 2 controllato dalla CPU 14, per cui un'immagine latente viene formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 1. Questa immagine latente viene quindi sviluppata mediante il dispositivo di sviluppo 12 e l'immagine a toner visualizzata viene trasferita sul supporto di registrazione P alimentato verso una posizione di trasferimento mediante un meccanismo di convogllamento di carta, non mostrato, mediante il rullo di trasferimento 3 e viene convogliato verso il dispositivo di fissaggio 4 alla velocit? periferica del tamburo fotosensibile 1. L'estremit? anteriore del supporto di registrazione P viene a contatto con la presa tra il rullo di pressione 7 e il rullo di fissaggio 6 che ruotano nelle direzioni delle rispettive frecce, e l'immagine a toner non fissata viene fissata sequenzialmente sul supporto di registrazione P. Il rullo di pressione 7 ha un materiale come per esempio gomma espandibile per effetto della temperatura provocata sulla superficie di un mandrino, o la forza di attrito della superficie del rullo di pressione varia con la temperatura.

Si deve comprendere qui che la velocit? del processo ? di 25 mm/sec, la lunghezza periferica esterna del tamburo fotosensibile 1 ? di 100 mm e la lunghezza periferica esterna del rullo di pressione 7 a temperatura ambiente ? di 50 min. La velocit? periferica del tamburo fotosensibile 1, del rullo di pressione 7, ecc durante il tempo ordinario (il tempo in cui il rullo di pressione non ? dilatato termicamente) e la velocit? di processo di 25 mm/sec. La distanza tra la posizione di trasferimento e la posizione di fissaggio ? sufficientemente piccola rispetto alla lunghezza del supporto di registrazione P e la forza di presa della parte di trasferimento ? sufficientemente piccola in confronto alla forza di presa della parte di fissaggio e cos? la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione dopo il trasferimento dipende dalla forza di convogllamento del rullo di pressione 7.

In uno stato normale la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione P ? uguale alla velocit? periferica del tamburo fotosensibile 1 e pertanto l'immagine sul tamburo fotosensibile 1 e l'immagine sul supporto di registrazione P dopo il trasferimento sono con ingrandimento uno a uno nelle direzioni della lunghezza e della larghezza (la direzione di convogliamento ? la direzione nel senso della lunghezza) .

Il rullo di pressione 7 aumenta di temperatura e si dilata termicamente per effetto di conduzione termica dal rullo di riscaldamento 5 mentre vengono alimentati un numero predeterminato di supporti di registrazione. Per esempio, quando un rullo di pressione 7 avente una lunghezza periferica esterna di 50 mm aumenta di 1% nella sua lunghezza periferica esterna, la velocit? periferica del rullo di pressione 7 diventa di 25 mm/sec e la velocit? di convogliamento di supporto di registrazione P diventa uguale essa.

Ora, poich? la velocit? periferica del tamburo fotosensibile ? di 25 mm/sec si presenta il fenomeno per cui l'immagine sul tamburo fotosensibile 1 si allunga nella direzione di convogliamento quando essa viene trasferito sul supporto di registrazione P. Per esempio, nel caso di un supporto di registrazione A4, l'estremit? posteriore del supporto di registrazione si allunga di 2,9 mm. La figura 8 nei disegni annessi ? un grafico mostrante la relazione tra il numero di supporti di registrazione alimentati e l'allungamento dell'immagine. Con circa 30 fogli di supporti di registrazione alimentati, la dilatazione termica del rullo di pressione viene saturata e l'allungamento dell'immagine viene anche saturata. Questa relazione varia in dipendenza dalla temperatura controllata e dal metodo di controllo del dispositivo di fissaggio, dal materiale e dalla costruzione del rullo di pressione, dalla costruzione del corpo, ecc del sistema di convogliamento, ecc.

Tale relazione varia anche nella stessa stampante in dipendenza dal modo di stampa intermittente o simili, dall'ambiente di installazione e dalla temperatura iniziale (stato termicamente dilatato) del rullo di pressione.

D'altra parte, nel caso di un dispositivo di fissaggio del tipo a rullo riscaldato secondo la tecnica antecedente, la temperatura viene controllata ad una temperatura predeterminata in anticipo e la differenza rispetto alla temperatura del dispositivo di fissaggio durante la formazione di immagine ? piccola e pertanto la differenza di dilatazione termica del rullo di pressione ? anche piccola. Inoltre in un dispositivo di fissaggio del tipo riscaldatore a film, se la temperatura viene controllata a una temperatura predeterminata in anticipo, la differenza di dilatazione termica sar? anche piccola. Tuttavia normalmente l'attivazione mediante energia elettrica non ? preferibile allo scopo di ottenere a sufficienza il massimo delle caratteristiche secondo cui un rapido aumento di temperatura rende non necessario preriscaldare il dispositivo di fissaggio di film durante l'attesa il che ? un vantaggio peculiare del dispositivo di fissaggio di film.

Inoltre, se la distanza tra la parte di trasferimento e la parte di fissaggio ? realizzata lunga e il tempo per il quale il supporto di registrazione ? presente nella parte di trasferimento e nella parte di fissaggio a un dato tempo viene eliminato, l'influenza della differenza di velocit? di convogliamento del supporto di registrazione risultante dalla differenza di dilatazione termica del rullo di pressione diventa nulla, ma ci? non ? realistico poich? in una stampante come per esempio l'ultimo apparecchio di uscita di informazione o un apparecchio elettrofotografico come per esempio un apparecchio di copiatura, ? necessario che il tempo di prima stampa sia abbreviato e le dimensioni dei supporti di registrazione siano vari.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Uno^gcopo della presente invenzione ? fornire un apparecchio di formazione di immagine in cui anche se la velocit? di convogliamento di un supporto di registrazione varia in una parte di fissaggio, la dimensione di una immagine del supporto di registrazione non vari in una parte di trasferimento .

Un altro scopo della presente invenzione ? fornire un apparecchio di formazione di immagine in cui il tempo di attivazione elettrica di un riscaldatore venga abbreviato venga anche impedito che la dimensione di una immagine su un supporto di registrazione vari in una parte di trasferimento .

Un altro scopo ancora della presente invenzione ? fornire un apparecchio di formazione di immagine che ? compatto e in cui la dimensione di una immagine su un supporto di registrazione non varia in una parte di trasferimento.

Ancora un altro scopo della presente invenzione ? fornire un apparecchio di formazione di immagine che possiede mezzi di rivelazione per rivelare una informazione riguardante la velocit? periferica dell'elemento di azionamento a rotazione dei mezzi di fissaggio e in cui la velocit? di movimento di un elemento di supporto di immagine venga controllata in base al risultato della rivelazione mediante i mezzi di rivelazione.

Altri scopi della presente invenzione saranno evidenti dalla seguente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La figura 1 mostra schematicamente la costruzione di un apparecchio di formazione di immagine che ? una prima realizzazione della presente invenzione.

La figura 2 ? un diagramma di flusso mostrante il funzionamento della prima realizzazione.

La figura 3 mostra schematicamente la costruzione di un apparecchio di formazione di immagine che ? una seconda realizzazione della presente invenzione.

La figura 4 ? un grafico mostrante la relazione tra la temperatura e la variazione di diametro di un rullo di pressione.

La figura 5 ? un diagramma di flusso mostrante il funzionamento della seconda realizzazione.

La figura 6 ? un diagramma di flusso mostrante il funzionamento di una terza realizzazione.

La figura 7 mostra schematicamente la costruzione di un apparecchio di formazione di immagine che ? la tecnica di fondamento della presente invenzione.

La figura 8 ? un grafico mostrante la relazione tra il numero di supporti di registrazione su cui vengono formate le immagini e l'allungamento di immagine.

La figura 9 mostra schematicamente la costruzione di un apparecchio di formazione di immagine che ? una quarta realizzazione della presente invenzione.

La figura 10 mostra il sistema di azionamento per la quarta realizzazione.

La figura 11 ? uno schema di circuito riguardante il pilotaggio di un motore principale.

La figura 12 ? un diagramma di temporizzazione mostrante un impulso di eccitazione per l'azionamento del motore principale.

La figura 13 mostra la costruzione di un dispositivo di fissaggio.

La figura 14 mostra la costruzione di un riscaldatore .

La figura 15 ? un diagramma di temporizzazione del procedimento di formazione di immagine.

La figura 16 ? un grafico mostrante la relazione tra la temperatura del rullo di pressione e la temperatura di controllo.

La figura 17 ? un grafico mostrante la relazione tra il numero di supporti di registrazione su cui vengono formate le immagini e 1'allungamento di immagine.

La figura 18 ? un diagramma di flusso mostrante il funzionamento di una quinta realizzazione .

La figura 19 illustra la relazione tra la temporizzazione di figura 15 e ogni elemento dell'apparecchio di formazione di immagini.

La figura 20 mostra schematicamente la costruzione di un apparecchio di formazione di immagine che ? una sesta realizzazione della presente invenzione.

La figura 21 mostra la costruzione di un dispositivo di fissaggio.

La figura 22 ? una vista di un modello di un'interfaccia video.

La figura 23 ? un diagramma di temporizzazione mostrante il funzionamento di una comunicazione seriale .

Le figure 24A e 24B sono diagrammi di temporizzazione mostranti l'operazione di formazione di immagine.

La figura 25 ? uno schema di circuito riguardante il controllo del motore.

La figura 26 mostra la configurazione di eccitazione di un motore a passo.

La figura 27 ? un diagramma di flusso mostrante il funzionamento della sesta realizzazione .

La figura 28 ? un grafico mostrante la relazione tra il numero di supporti di registrazione su cui vengono formate le immagini, l'allungamento di immagine e una riduzione della velocit? di convogllamento di supporto di registrazione .

La figura 29 mostra l'allungamento e la contrazione di una immagine registrata.

La figura 30 ? un diagramma di temporizzazione mostrante l'operazione di formazione di immagine di una settima realizzazione.

Le figure 31A e 31B mostrano le costruzioni di altri dispositivi di fissaggio.

DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI PREFERITE

Alcune realizzazioni della presente invenzione verranno descritte qui successivamente con riferimento ai disegni.

(Prima realizzazione)

La figura 1 ? una vista laterale schematica mostrante le parti di procedimento di formazione di immagine di un apparecchio di copiatura o di una stampante di tipo elettrofotografico secondo una prima realizzazione.

In questa realizzazione la rotazione di un motore principale di corpo 9 che ? una sorgente di azionamento viene trasmessa ad un tamburo fotosensibile 1, a un rullo di trasferimento 3, a un rullo di pressione 7, ecc attraverso i rispettivi meccanismi di trasmissione di potenza, non mostrati, e di conseguenza, quando la velocit? di rotazione viene rallentata, il tamburo fotosensibile 1 e il rullo di pressione 7 vengono rallentati secondo lo stesso rapporto di rallentamento. Inoltre, il tamburo fotosensibile 1 e il dispositivo di carica 11, il dispositivo di sviluppo 12 e il dispositivo di pulitura 13 che sono i mezzi di processo di immagine disposti attorno al tamburo fotosensibile 1 possono essere montati individualmente su un corpo di stampante o possono costituire una cartuccia di processo realizzata in una singola unit? e montata in modo intercambiabile sul corpo di stampante.

Il tamburo fotosensibile 1 che ? un elemento di supporto di immagine viene caricato ad un potenziale uniforme mediante il dispositivo di carica 11 e un'immagine latente viene formata su di esso mediante un dispositivo di esposizione 2. L'immagine latente viene quindi sviluppata mediante il dispositivo di sviluppo 12 e l'immagine a toner visualizzata viene trasferita su un supporto di registrazione P in una posizione di trasferimento mediante il rullo di trasferimento 3 che costituisce i mezzi di trasferimento. Il supporto di registrazione P su cui ? stata trasferita l'immagine a toner viene convogliato verso un dispositivo di fissaggio 4 ad una velocit? di convogliamento ottenuta con il supporto di registrazione tenuto tra il tamburo fotosensibile 1 e il rullo di trasferimento 3.

Il dispositivo di fissaggio 4 ha un riscaldatore 5 disposto all'interno di un film di fissaggio 6 con una forma continua, e il rullo di pressione 7 ? a contatto di pressione con il riscaldatore 5 ? con il film di fissaggio 6 interposto tra di essi; e il supporto di registrazione P viene convogliato tra di essi alla velocit? periferica del rullo di pressione 7. Il rullo di pressione 7 ? un elemento di azionamento a rotazione per applicare una forza di convpgllamento al supporto di registrazione. Il riscaldatore 5 ha un elemento generatore di calore (un elemento a resistenza) che genera calore per effetto di attivazione mediante energia elettrica.

Il rullo di pressione 7 comprende un mandrino formato da un metallo o simili e un elemento elastico di gomma al silicone o simili formato sulla periferia esterna del mandrino, e l'elemento elastico ha la propriet? di dilatarsi per effetto della temperatura e di conseguenza, il diametro del rullo di pressione varia con l'aumentare della temperatura .

Il numero di riferimento 8 indica i mezzi di rivelazione per rivelare la velocit? periferica del rullo di pressione 7, e pi? specificamente un dispositivo di misura per misurare ogni variazione nel diametro del rullo di pressione 6. In qualit? di questo dispositivo di misura 8 viene utilizzato, per esempio, un sensore di tipo non a contatto utilizzante un sistema laser doppler o di tipo a contatto utilizzante un attuatore, e questo dispositivo di misura 8 pone in uscita su una CPU 15 l'informazione di variazione di diametro del rullo di pressione 7 ottenuta.

La CPU 15 controlla la rotazione del motore di corpo principale 9 in base all'informazione di misura proveniente dal dispositivo di misura 8 che misura ogni variazione nel diametro o la lunghezza periferica esterna del rullo di pressione 7 del dispositivo di fissaggio 4. Questo controllo serve per controllare integralmente le velocit? del tamburo vuoto sensibile 1, del rullo di trasferimento 3, del rullo di pressione 7, del rullo di sviluppo del dispositivo di sviluppo 12 e di un meccanismo di alimentazione di carta, non mostrato, eccetto il dispositivo di esposizione 2, e cos?, quando il motore di corpo principale 9 viene rallentato, le velocit? di questi meccanismi vengono anche esse rallentate. Il valore di questo rallentamento viene predisposto in base all'informazione di misura dal dispositivo di misura 8, e quando per esempio, la velocit? di processo ? di 25 mm/sec e il diametro del rullo di pressione a detta temperatura ambiente ? di 15,9 mm (la lunghezza periferica esterna ? 50 mm e la velocit? periferica esterna ? 50 mm e la velocit? periferica 25 ram/se) se il diametro o la lunghezza periferica esterna nel rullo di pressione ? aumentata di 1%, la velocit? periferica del rullo di pressione aumenta anche di 1% (0,25 mm/sec). Cos?, quando il dispositivo di misura 8 rivela un qualunque aumento del diametro o della lunghezza periferica esterna del rullo di pressione, la CPU 15 controlla il motore di corpo principale 9 in modo da rallentare con una velocit? di processo corrispondente a questo aumento (in questo caso 0,25 mm/sec), rallentando cos? la velocit? di processo .

A questo momento il dispositivo di esposizione 2 esegue l'esposizione mantenendo una velocit? di processo di esposizione con un ingrandimento predeterminato predisposto indipendentemente dal rallentamento prima descritto della velocit? di processo. Pertanto, l'immagine latente formata sul tamburo fotosensibile 1 viene formata con un restringimento nella direzione di rotazione del tamburo 1. Cio? il dispositivo di esposizione 2 forma una immagine sul tamburo fotosensibile 1 alla velocit? di processo prima menzionata di 25 mm/sec, mentre l'immagine sul tamburo fotosensibile 1 si restringe di 1% nella direzione di rotazione poich? il tamburo fotosensibile 1 viene rallentato di 1% rispetto alla velocit? di processo di esposizione.

D'altra parte la velocit? di rotazione del rullo di pressione 7 nel dispositivo di fissaggio 4 viene rallentata in conformit? al rallentamento del motore di corpo principale 9, ma la velocit? periferica del rullo di pressione 7 ? pi? alta della velocit? di trasferimento.

L'unit? di trasferimento e unit? di fissaggio sono vicine una all'altra, e il supporto di registrazione che ? sottoposto al trasferimento di immagine nell'unit? di trasferimento viene convogliato mediante il rullo di pressione. Cos? il supporto di registrazione P alimentato da una cassetta di alimentazione di carta, non mostrata, verso la posizione di trasferimento ha una velocit? -di alimentazione rallentata e su cui ? stata trasferita l'immagine a toner mediante il rullo di trasferimento 3 viene convogliato in dipendenza dalla velocit? periferica del rullo di pressione 7, e scorre rispetto all'immagine a toner sul tamburo fotosensibile 1. Cos? l'immagine a toner viene trasferita sul supporto di registrazione P mentre viene allungata nella direzione di convogliamento. Tuttavia l'immagine a toner viene formata mentre viene ristretta rispetto alla direzione di convogliamento e pertanto l'immagine allungata per effetto dello scorrimento prima menzionato diventa un'immagine della giusta dimensione regolare, e non si verifica mai che l'immagine a toner venga trasferita fino all'estremit? posteriore del supporto di registrazione P rispetto alla direzione di convogliamento.

Cio?, assumendo che mediante il rullo d? pressione 7 il supporto di registrazione P venga convogliato pi? velocemente di 1% rispetto alla velocit? periferica del tamburo fotosensibile 1, l'immagine a toner viene trasferita pi? a lungo di 1% nella direzione di convogliamento quando trasferita dal tamburo sensibile 1 sul supporto di registrazione P, ma l'immagine a toner sul tamburo fotosensibile 1 viene contratta di 1% e pertanto l'immagine a toner trasferita sul supporto di registrazione P mentre viene allungata assume una dimensione nel senso della lunghezza e nel senso della larghezza del tutto regolare. Cos?, l'immagine dopo che ? stata trasferita sul supporto di registrazione non ? influenzata dall'allungamento dell'immagine dovuto alla dilatazione del rullo di pressione.

Il funzionamento della presente realizzazione verr? ora descritto con riferimento ad un diagramma di flusso mostrato in figura 2.

In un passo (abbreviato come S) 10, ha inizio il flusso, per esempio alla chiusura di un commutatore di alimentazione di energia principale, e in SII, viene rilevata la presenza o assenza di un segnale di stampa (un segnale di inizio di formazione di immagine), e se non vi ? il segnale di stampa, per esempio, per un tempo predeterminato, viene fatto avanzamento in S19, dove il flusso principale viene arrestato. Inoltre, quando viene ricevuto un segnale di stampa, il motore di corpo principale 9 viene ruotato in S12 e viene avviata la carica del tamburo fotosensibile 1 mediante il dispositivo di carica 11 e allo stesso tempo vengono azionati anche il dispositivo di sviluppo 12 e il rullo di trasferimento 2 in modo da sviluppare cos? l'immagine latente formata dal dispositivo di esposizione 2, e l'immagine a toner cos? sviluppata viene trasferita sul supporto di registrazione P. Inoltre, dopo che ? stato ricevuto il segnale di stampa, viene avviata l'attivazione di energia elettrica del riscaldatore 5. Allo stesso tempo viene avviata la misura del diametro esterno del rullo di pressione 7 mediante il dispositivo di misura 8 e viene fatto avanzamento in S13.

Quando in S13 ? terminata la misura del diametro esterno del rullo di pressione 7, in S14, viene fatto il confronto tra il valore del diametro esterno misurato e un valore predeterminato ?, e se il valore del diametro esterno misurato ? inferiore al valore predeterminato ? (no) la velocit? di convogl lamento del supporto di registrazione di dispositivo di fissaggio 4 mediante il rullo di pressione 7 non ? troppo grande e pertanto viene fatto avanzamento in S15, dove la velocit? corrente del motore di corpo principale 9 viene mantenuta senza variazione, e viene fatto avanzamento in S17, dove viene iniziata la formazione di immagine. La formazione di immagine in S17 si riferisce ad una serie di operazioni di trasferimento e fissaggio.

D'altra parte, se in S14 viene giudicato che il valore misurato ? maggiore del valore predeterminato ?, viene giudicato che la velocit? periferica del rullo di pressione 7 ? aumentata, e viene fatto avanzamento in S16, dove la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 viene rallentata ad un valore predeterminato. Nell'esempio prima descritto viene effettuato il controllo di velocit? per diminuire la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 di 1%. Mediante questo controllo di velocit? la formazione di un'immagine latente viene contratta nella direzione di rotazione. Successivamente viene fatto avanzamento in S17, dove la formazione di immagine prima descritta viene avviata e viene fatto avanzamento in S18.

In S18, viene giudicato se l'operazione di stampa deve essere eseguita continuamente, e se la stampa deve essere effettuata continuamente viene fatto ritorno in S13 e se la stampa deve essere terminata viene fatto avanzamento in SI9 dove l'operazione principale viene terminata.

Cos?, secondo la presente realizzazione, anche se il rullo di pressione si dilata per effetto dell'aumento di temperatura del dispositivo di fissaggio e la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione durante il trasferimento diventa troppo alta rispetto alla velocit? di processo, la velocit? di processo della formazione di immagine viene variata e, per esempio, viene formata una immagine contratta nella direzione di movimento dell'elemento di supporto di immagine, per cui in uno stato di immagine regolare, un'immagine non fissata pu? essere trasferita sul supporto d? registrazione inversamente mediante l'utilizzazione della deviazione di trasferimento che ha luogo a causa della differenza di velocit? (seconda realizzazione).

La figura 3 ? una vista schematica di una stampante mostrante una seconda realizzazione.

Nella prima realizzazione precedentemente descritta il diametro esterno del rullo di pressione 7 nel dispositivo di fissaggio 4 viene misurato mediante il dispositivo di misura 8 e viene effettuato un controllo in modo che la velocit? di rotazione del motore principale 9 possa essere diminuita quando il diametro esterno ? tale che la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione P mediante il dispositivo di fissaggio 4 influenzi la velocit? di trasferimento, mentre nella presente realizzazione, ogni variazione nel diametro del rullo di pressione 7 per effetto di dilatazione termica di esso viene prevista dalla temperatura controllata di riscaldatore 5 del dispositivo di fissaggio 4 e come nella prima realizzazione viene effettuato il controllo di rotazione del motore di corpo principale 9. In figura 3, per quanto riguarda il riscaldatore 5, un elemento generatore di calore 5B ? disposto su un lato di un substrato isolante 5A e un elemento rivelatore di temperatura 10 ? disposto sul lato di esso che ? opposto al rullo di pressione 7, e il controllo di attivazione elettrica del riscaldatore viene eseguito mediante una CPU 16 mentre la temperatura del riscaldatore viene rilevata mediante l'elemento di rivelazione di temperatura 10, e il riscaldatore viene mantenuto a una temperatura di controllo predeterminata. Usualmente la temperatura di controllo viene predisposta ad un livello basso quando la temperatura del dispositivo di fissaggio ? alta, e la temperatura di controllo viene predisposta a un livello alto quando la temperatura del dispositivo di fissaggio ? bassa.

Nel caso del dispositivo di fissaggio 4 del tipo a riscaldatore a film, la temperatura del rullo di pressione 7 dipende dalla temperatura di controllo del riscaldatore 5, e come metodo di controllo della temperatura del riscaldatore 5 ? immaginabile un metodo di determinazione della temperatura di controllo dal numero di supporti di registrazione alimentati, o un metodo per rivelare la temperatura del riscaldatore 5 o del rullo di pressione 7 ogni volta che un supporto di registrazione passa e determinare la temperatura di controllo e in entrambi questi metodi la relazione tra la temperatura di controllo del riscaldatore 5 e la temperatura (dilatazione termica) del rullo di pressione 7 viene misurata in anticipo e viene memorizzata in una memoria.

Il rullo di pressione 7 utilizzato nella presente realizzazione comprende un mandrino metallico ricoperto con gomma al silicone, e la dilatazione termica del rullo di pressione 7 dipende dalla dilatazione termica della gomma al silicone, e per esempio, nel caso di un rullo di pressione avente un diametro di 30 mm e avente uno spessore di gomma di 10 mm, la relazione tra la temperatura e la variazione di diametro del rullo di pressione ? come mostrata in figura 4.

Nella presente realizzazione, quando la temperatura di controllo del riscaldatore 5 ? alta, la temperatura del dispositivo di fissaggio 4 ? bassa e pertanto, la temperatura del rullo di pressione 7 pu? essere immaginata anche essa bassa. Di conseguenza il rullo di pressione 7 pu? essere immaginato senza dilatazione termica, e l'azionamento del motore di corpo principale 9 viene controllato alla velocit? ordinaria di processo. Al contrario, quando la temperatura di controllo del riscaldatore ? bassa, la temperatura del rullo di pressione 7 ? alta e il rullo di pressione si trova in uno stato di dilatazione termica e pertanto, come nella prima realizzazione, le velocit? di processo degli elementi esterni del dispositivo di esposizione vengono rallentate.

Nella presente realizzazione ogni variazione nel diametro del rullo di pressione 7 pu? essere rivelato mediante l'impiego dell'elemento di rivelazione di temperatura 10 montato sul riscaldatore 5 in anticipo, e il dispositivo di misura come nella prima realizzazione non ? necessario. Cio? l'elemento di rivelazione di temperatura 10 costituisce i mezzi di rivelazione per rivelare la velocit? periferica del rullo di pressione .

Quando vi sono parecchi stadi nella temperatura di controllo di controllo del riscaldatore 5 ogni variazione nel diametro del rullo di pressione viene misurata in anticipo e la velocit? di processo viene variata nei diversi stadi e ci? ? pi? efficace.

Il funzionamento della presente realizzazione verr? ora descritto con riferimento ad un diagramma di flusso mostrato in figura 5.

In un passo (abbreviato come S) 20, inizia il flusso principale, per esempio, alla chiusura di un commutatore di alimentazione o principale di energia, e in S21, viene rilevata la presenza o assenza di un segnale di stampa, e se il segnale di stampa non ? presente per esempio, per un tempo predeterminato, viene fatto avanzamento in S28, dove il flusso principale viene terminato. Inoltre, quando il segnale di stampa viene ricevuto, in S22, il motore di corpo principale 9 viene ruotato e viene avviata la carica del tamburo fotosensibile 1 mediante il dispositivo di carica 11 e allo stesso tempo il dispositivo di sviluppo 12 e il rullo di trasferimento 3 vengono azionati, e l'immagine latente formata mediante il dispositivo di esposizione 2 viene sviluppata e l'immagine a toner cos? sviluppata viene trasferita sul supporto di registrazione P e allo stesso tempo viene avviata l'attivazione di energia elettrica del dispositivo di fissaggio 4 in modo da avviare cos? la regolazione di temperatura e viene fatto avanzamento in S23.

In S23 la temperatura di controllo basata sulla temperatura rivelata mediante l'elemento rivelatore di temperatura 10 viene confrontata con una temperatura predeterminata T, e se la temperatura di controllo ? inferiore alla temperatura predeterminata T (no), la dilatazione termica del rullo di pressione 7 non ? grande e pertanto, la velocit? di convogli amento del supporto di registrazione del dispositivo di fissaggio 4 mediante il rullo di pressione 7 non ? troppo grande e pertanto, viene fatto avanzamento in S27, dove la velocit? corrente del motore di corpo principale 9 viene mantenuta senza variazione, e viene fatto avanzamento in S25, dove viene iniziata la formazione di immagine.

La formazione di immagine in S27 si riferisce a una serie di operazioni di trasferimento e fissaggio .

D'altra parte, se in S23, viene giudicato che la temperatura di controllo ? maggiore della temperatura predeterminata T, viene giudicato che la velocit? periferica del rullo di pressione 7 ? aumentata e viene fatto avanzamento in S24 dove la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 viene rallentata a un valore predeterminato. Nell'esempio prima descritto viene effettuato il controllo di velocit? per dimuire la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 di 1%. Mediane questo controllo di velocit? la formazione dell'immagine latente viene contratta nella direzione di rotazione. Successivamente viene fatto avanzamento in S25 dove viene avviata la formazione di immagine prima descritta e viene fatto avanzamento in S26.

In S26 viene giudicato se l'operazione di stampa deve essere eseguita continuamente, e se la stampa deve essere effettuata continuamente viene fatto ritorno in S23 e se la stampa deve essere terminata viene fatto avanzamento in S28 dove l'operazione principale viene terminata. Nuovamente nella presente realizzazione pu? essere ottenuto un effetto simile a quello della realizzazione prima descritta .

(Terza realizzazione)

Nella prima e seconda realizzazione prima descritte il controllo per diminuire la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 pu? essere eseguito nel corso della stampa o dallo stadio iniziale di stampa.

Tuttavia se non vi ? una sequenza discreta di prerotazione nel caso del sistema di controllo in cui il controllo viene eseguito dallo stadio iniziale di stampa, la temporizzazione di applicazione di una alta tensione per la carica uniforme mediante il dispositivo di carica 11 verr? spostata dal rallentamento del tamburo fotosensibile 1 e una nebbia di toner a forma di banda nera laterale verr? creata sull'immagine o sul retro del supporto di registrazione oppure verr? contaminato l'interno dell'apparecchio.

Cos? ? anche possibile predisporre la sequenza di prerotazione corrispondentemente ad ogni rallentamento, ma ci? non ? preferibile poich? richiede molte memorie e non ? soltanto non economico ma ? in grado di causare un difetto.

Inoltre quando il controllo della rotazione del motore di corpo principale 9 viene eseguito nel corso della stampa, se la velocit? di rotazione del tamburo fotosensibile 1 varia nel corso della carica mediante il dispositivo di carica 11, ? anche immaginabile che una differenza di livello venga creata nel potenziale della parte buia dell'elemento fotosensibile in modo tale da creare cos? luci e ombre.

Nella presente realizzazione, la sequenza di applicazione di una alta tensione sulla circonferenza del tamburo fotosensibile viene eseguita a una singola velocit? e la disposizione fondamentale ? resa simile a quella della prima e seconda realizzazione, e la differenza della presente realizzazione rispetto alla prima e seconda realizzazione ? che durante la prerotazione, la alta tensione del dispositivo di carica 11 viene avviata e viene resa stabile nello stato di pi? alta velocit? di rotazione. Successivamente, come richiesto, la velocit? del tamburo fotosensibile viene ridotta e l'esposizione di immagine viene avviata.

Ora nella formazione di immagine mediante il metodo elettrofotografico i mezzi di generazione di alta tensione per applicare le alte tensioni in successione sul tamburo fotosensibile, in modo che il rullo di carica che ? un dispositivo di carica, un dispositivo di sviluppo e un rullo di trasferimento sono disposti attorno al tamburo fotosensibile e questi mezzi di generazione di alta tensione vengono usualmente predisposti in modo da realizzare la salita entro 100 msec.

Tuttavia, per esempio, a una velocit? di processo di 25 mm/sec. anche uno spostamento di 10 msec si traduce in uno spostamento di 0,25 mm e se ? presente nebbia sulla carta di registrazione essa sar? sufficientemente alta come una linea nera. Nella presente realizzazione l'alta tensione per caricare il dispositivo di carica viene avviata dall'inizio della rotazione del tamburo fotosensibile e il potenziale di carica del tamburo fotosensibile viene stabilizzato una volta e quindi la velocit? di rotazione del tamburo fotosensibile viene ritardata ad un livello appropriato e viene avviata l'esposizione di immagine.

Pi? preferibilmente, la velocit? di rotazione del tamburo fotosensibile viene variata e dopo che il potenziale della parte buia sul tamburo ? diventata stabile, viene avviata l'esposizione di immagine .

Usualmente, quando la velocit? di rotazione del tamburo fotosensibile ? bassa il potenziale della parte buia non varia fortemente per una variazione di velocit? nell'ordine di 1-3% e pertanto non vi ? alcun problema. Tuttavia, quando la velocit? di rotazione del tamburo fotosensibile ? di 40 mm/sec o superiore o quando la variazione di velocit? ? grande come per esempio 3% o superiore, la variazione di potenziale della parte buia pu? talvolta avvenire sul tamburo fotosensibile e apparire come luci e ombre sull'immagine. Di conseguenza ? efficace per mantenere l'uniformit? della densit? dell'immagine avviare l'esposizione di immagine dopo che il potenziale della parte buia del tamburo fotosensibile ? stato stabilizzato una volta.

Inoltre, quando la velocit? del tamburo fotosensibile varia nel corso della stampa continua ? preferibile effettuare l'esposizione di immagine dopo che l'esposizione di immagine ? stata arrestata una volta e il potenziale di carica della parte buia ? stabilizzato.

A questo scopo l'alimentazione di carta pu? essere arrestata una volta immediatamente prima che la velocit? del tamburo fotosensibile venga cambiata, e il tamburo fotosensibile pu? essere ruotato a vuoto mentre viene caricato, in modo da stabilizzare cos? il potenziale per una nuova velocit?. Ci? ? efficace in quanto non viene creato appannamento dell'immagine.

Nella realizzazione prima descritta il potenziale del tamburo fotosensibile ? costante ma in alternativa il potenziale predisposto pu? essere variato allo stesso tempo in cui viene variata la velocit? del tamburo. Naturalmente la predisposizione della alta tensione per la carica, lo sviluppo e il trasferimento pu? essere anche variata allo tesso tempo in cui viene variata la velocit?, in modo da fornire cos? una densit? appropriata e impedire la formazione di nebbia.

Il funzionamento della presente realizzazione verr? ora descritto con riferimento al diagramma di flusso mostrato in figura 6. La costruzione principale della stampante della presente realizzazione ? simile a quella della seconda realizzazione mostrata in figura 3.

In un passo (abbreviato come S) 29, il flusso principale inizia, per esempio, alla chiusura di un commutatore di alimentazione di energia principale, e in S30, viene rilevata la presenza o assenza di un segnale di stampa, e se non vi ? il segnale di stampa, per esempio, per un tempo predeterminato, viene fatto avanzamento in S37, dove il flusso principale viene terminato. Inoltre, quando viene ricevuto il segnale di stampa, in S31, il motore di corpo principale 9 viene ruotato e viene avviata la carica del tamburo fotosensibile 1 mediante il dispositivo di carica 11,e viene anche avviata la regolazione di temperatura del dispositivo di fissaggio 4, e viene fatto avanzamento in S32.

In S32 la temperatura di controllo basata sulla temperatura rivelata dall'elemento di rivelazione di temperatura 10 viene confrontata con la temperatura predeterminata T, e se la temperatura di controllo ? inferiore alla temperatura predeterminata T (no), la dilatazione termica del rullo di pressione 7 non ? troppo grande e pertanto la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione del dispositivo di fissaggio 4 mediante il rullo di pressione 7 non ? tropo grande pertanto viene fatto avanzamento in S36 dove la velocit? corrente del motore di corpo principale 9 viene mantenuta senza variazione e viene fatto avanzamento in S34 dove viene avviata la formazione di immagine. La formazione di immagine in S34 si riferisce ad una serie di operazioni di sviluppo di formazione di immagine, trasferimento e fissaggio.

D'altra parte se in S32 viene giudicato che la temperatura di controllo ? maggiore della temperatura predeterminata T, viene giudicato che la velocit? periferica del rullo di pressione 7 ? aumentata e viene fatto avanzamento in S33 dove la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 viene rallentata ad un valore predeterminato, e conseguentemente l'inizio dell'esposizione mediante il dispositivo di esposizione viene ritardato di un tempo T, e viene attesa la stabilizzazione del potenziale della parte buia e viene iniziata l'esposizione, e viene fatto avanzamento in S34 . Nell'esempio prima descritto viene effettuato il controllo di velocit? per diminuire la velocit? di rotazione del motore di corpo principale 9 di 1%. Qui dopo che ? stata effettuata la variazione di velocit? mediante questo controllo di velocit?, vengono effettuati la formazione di immagine latente e i successivi procedimenti di formazione di immagine, per cui possono essere impediti l'appannamento dell'immagine e la formazione di nebbia per effetto di irregolarit? di carica. Come nella seconda realizzazione la formazione dell'immagine latente viene contratta nella direzione di rotazione. Successivamente viene fatto avanzamento in S35 dove viene giudicato se l'operazione deve essere eseguita continuamente e se la stampa deve essere effettuata continuamente viene fatto ritorno in S32 e se la stampa deve essere terminata viene fatto avanzamento in S32 dove l'operazione principale viene terminata.

Nuovamente nella presente realizzazione pu? essere ottenuto un effetto simile a quello delle realizzazioni prima descritte.

Verr? ora fatta la descrizione di una realizzazione in cui la vibrazione dell'immagine viene impedita ulteriormente anche se la velocit? di processo viene variata.

(Quarta realizzazione)

(1) Costruzione generale dell'apparecchio di formazione di immagine

La figura 9 ? una vista schematica di un esempio dell'apparecchio di formazione di immagine, e la figura 10 ? una vista di un modello mostrante il sistema di azionamento dell'apparecchio. L'apparecchio di formazione di immagine di questa realizzazione ? una stampante a fascio laser utilizzante il processo elettrofotografico di tipo a trasferimento.

Il numero di riferimento 1 indica un elemento fotosensibile elettrofotografico di tipo a rullo girevole come elemento di supporto di immagine. Questo elemento fotosensibile 1 ? azionato a rotazione ad una velocit? periferica predeterminata (velocit? di processo) nella direzione oraria della freccia, e viene caricato uniformemente a un potenziale di buio negativo predeterminato VD mediante un caricatore primario 11 nel processo di rotazione 10.

Il numero di riferimento 101 indica uno scanner a fascio laser che applica un fascio laser La modulato corrispondentemente al segnale di pixel digitale elettrico a tempo seriale dell'informazione di immagine desiderata posta in ingresso da un apparecchio ospite quale un apparecchio di lettura di immagine, un elaboratore di testo o un elaboratore, non mostrato, sulla superficie dell'elemento fotosensibile 1 attraverso uno specchio di rotazione inversa 102. La superficie dell'elemento fotosensibile 1 caricata uniformemente a un carica negativa mediante il caricatore primario 11 come prima descritto viene sottoposta a scansione e esposta mediante il fascio laser La, per cui la parte esposta assume un piccola valore assoluto del potenziale e assume il potenziale di luce VL, e l'immagine elettrostatica latente corrispondente all'informazione di immagine desiderata viene formata sulla superficie dell'elemento fotosensibile girevole 1.

Questa immagine latente viene quindi sviluppata inversamente mediante un toner a polvere T come agente di registrazione caricato negativamente mediante un dispositivo di sviluppo 12 .

Il dispositivo di sviluppo 12 ha un manicotto di sviluppo azionato a rotazione 12A, la cui superficie periferica esterna ? ricoperta con uno strato sottile del toner T avente cariche negative ed ? opposta alla superficie dell'elemento fotosensibile 1, e una tensione di polarizzazione di sviluppo Vuc avente un valore assoluto inferiore al potenziale di buio VD dell'elemento fotosensibile 1 e maggiore del potenziale di luce VL dell'elemento fotosensibile 1 viene applicata al manicotto 12A, per cui il toner sul manicotto 12A viene trasferito soltanto nella parte del potenziale di luce VL dell'elemento fotosensibile 1 e l'immagine latente viene visualizzata (sviluppata inversamente) .

D'altra parte i supporti di registrazione P impilati su una cassetta di alimentazione di carta 103 vengono alimentati uno per uno mediante un rullo di presa 105 e vengono condotti attraverso una guida di convogliamento 2.4, una coppia di rulli di registro 104 e una guida di pretrasferimento 25 nella parte di presa (parte di trasferimento) n tra l'elemento fotosensibile 1 e un rullo di trasferimento 107 come mezzi di trasferimento che premono contro di esso e avendo una forza di trasferimento applicata ad esso mediante una sorgente di energia (non mostrata), a una temporizzazione appropriata in sincronismo con la rotazione dell'elemento fotosensibile 1. A questo tempo il supporto di registrazione P come viene convogliato lungo la guida di pretrasferimento 25 viene rivelato da un sensore di sommit? 106 e come verr? descritto successivamente in dettaglio vengono controllati con una temporizzazione appropriata l'esposizione, la polarizzazione di sviluppo, la polarizzazione di trasferimento, ecc.

L'immagine a toner sulla superficie dell'elemento fotosensibile 1 viene trasferita sequenzialmente sulla superficie del supporto di registrazione P cos? alimentato.

Il supporto di registrazione P che ? passato attraverso la parte di trasferimento n viene separato dalla superficie dell'elemento fotosensibile 1, viene introdotto in un dispositivo di fissaggio 109 mediante una guida di convogliamento 27 e viene sottoposto a fissaggio dell'immagine a toner trasferita, e quindi viene convogliato mediante i rulli di scarico di carta 28 e viene posto in uscita come un oggetto con formata una immagine (stampa) su un vassoio di scarico di carta 29.

Dopo la separazione del supporto di registrazione, dalla superficie dell'elemento fotosensibile 1 viene rimosso ogni residuo quale per esempio il toner non trasferito da esso mediante la lama di pulitura 13A del dispositivo di pulitura 13 e viene ripulito cos? per la formazione ripetitiva di immagine.

(2) Sistema di azionamento (sistema di convogllamento di supporto di registrazione) La figura 10 ? una vista di un modello mostrante il sistema di azionamento dell'apparecchio della presente realizzazione.

In figura 10 la lettera M indica un motore principale che ? controllato ad azionamento mediante un'unit? di controllo di stampante 26.

La figura 11 ? uno schema di circuito di questa parte dell'unit? di controllo di stampante 26 che si riferisce all'azionamento del motore principale M.

In figura 11 il carattere di riferimento 26a indica un elaboratore mono-chip dotato di una ROM 26b, una RAM 26c e un temporizzatore 26d. Il motore principale M ? un motore a passo a quattro fasi, di cui una estremit? degli avvolgimenti della fase A,/fase A, fase B e /fase B ? collegata ai collettori dei transistori NPN Tri, Tr2, Tr3 e Tr4 , e le altre estremit? degli avvolgimenti sono collegate all'alimentatore a 24V. Gli emettitori dei transistori NPN Tr2, Tr2 , Tr3 e Tr4 sono collegati a GND e le loro basi sono collegate alle porte di uscita PO, PI, P2 e P3 del MPN. Un diodo di assorbimento delle sovratensioni per proteggere ogni transistore NPN non ? mostrato in figura 11.

La figura 12 ? un diagramma di temporizzazione mostrante un impulso di eccitazione per pilotare il motore principale M. Quando il motore principale M deve essere ruotato, la MPU 26a calcola la frequenza dell'impulso di eccitazione mediante l'impiego del temporizzatore 26d contenuto in essa, e pone in uscita gli impulsi di eccitazione di fase A,/fase A, fase B e /fase B alle frequenze predeterminate dalle porte di uscita PO, PI, P2 e P3. Variando le frequenze degli impulsi di eccitazione pu? essere variata la velocit? di rotazione del motore M.

Pilotando il motore principale M, gli elementi 104, 105, 107, 1, 11, 12a, 36 e 28 come sistema di azionamento (sistema di convogllamento di supporto di registrazione) vengono azionati collettivamente attraverso i sistemi di trasmissione di potenza (indicati con le linee a punto e tratto in figura 10) quali ingranaggi e frizioni adatte come descritto prima, il convogliamento del supporto di registrazione P, il trasferimento dell'immagine a toner e il riscaldamento e il fissaggio dell'immagine a toner vengano effettuati in collegamento uno con l'altro.

Cos?, per esempio, il circuito di controllo di stampante 26 aumenta la frequenza dell'impulso di accettazione, la rotazione del motore M diventa veloce e la velocit? di convogllamento del supporto di registrazione P diventa alto. Al contrario la frequenza diminuisce, la rotazione del motore M diventa bassa e la velocit? di convogllamento del supporto di registrazione P diventa basso.

(3) Dispositivo di riscaldamento e fissaggio di immagine 109.

La figura 13 ? una vista in sezione trasversale schematica mostrante schematicamente la costruzione di un dispositivo di fissaggio nella presente realizzazione e la figura 14 ? una vista di un modello parzialmente sezionata dell'elemento riscaldatore (di cui ? mostrata una mezza parte) di questo dispositivo di fissaggio. Il dispositivo in questa realizzazione ? di tipo a riscaldamento di film.

Il numero di riferimento 38 indica un elemento di guida di superficie interna di film con una forma di sezione trasversale semicircolare. Una scanalatura di adattamento di elemento riscaldatore ? formata nella parte sostanzialmente centrale della parte inferiore del lato esterno di questo elemento di guida 38 attraverso la lunghezza di questo elemento, e un elemento riscaldatore lineare a bassa capacit? termica 33 ? montato in, e supportato da, questa scanalatura.

Un rullo di pressione 36 viene spinto contro o portato a contatto con un assieme (elemento riscaldatore) R comprendente un film cilindrico resistente al calore 35 montato in modo lasco sull'elemento di guida di superficie interna di film 38 con l'elemento riscaldatore 33.

Questo rullo di pressione 36 ? azionato a rotazione come un rullo di azionamento mediante il sistema di azionamento M, e il film cilindrico 35 viene azionato a rotazione attorno all'elemento di guida di superficie interna di film 38 con la superficie interna del film cilindrico 35 che ? portata a stretto contatto con una slitta rispetto alla superficie rivolta verso il basso dell'elemento riscaldatore 33 per effetto della forza di attrito tra il rullo 36 e la superficie esterna del film.

In questo stato di azionamento a rotazione del film. il supporto di registrazione P viene introdotto tra il film 35 e il rullo di pressione 36 e viene passato attraverso la parte di presa di fissaggio N, dove vengono effettuati il riscaldamento e il fissaggio dell'immagine non fissata .

L'elemento riscaldatore 33, come mostrato in figura 13, ? un elemento riscaldatore lineare generalmente con una bassa capacit? termica (riscaldatore ceramico) comprendente un substrato allungato 33a come per esempio allumina resistente al calore e isolante con buona conduttivit? termica avente la sua lunghezza che si estende in una direzione perpendicolare alla direzione di convogliamento 35a del film 35, un elemento generatore di calore attivabile elettricamente (elemento generatore di calore a resistenza) 33b come per esempio Ag/Pb formato con forma lineare o con una forma a banda sottile attraverso la lunghezza del substrato nella parte sostanzialmente centrale nella direzione nel senso della larghezza del lato di superficie del substrato mediante stampa serigrafica o simile, gli elettrodi di alimentazione di energia 33c, 33c come per esempio Ag formato sulle parti di estremit? opposte nel senso della lunghezza dell'elemento generatore di calore elettricamente attivabile mediante stampa serigrafica o simili, uno strato di copertura 33d come per esempio vetro resistente al calore che protegge la superficie riscaldante su cui ? formato l'elemento generatore di calore elettricamente attivabile, e un elemento di rivelazione di temperatura 33 come per esempio un termistore per rivelare la temperatura dell'elemento riscaldatore che ? posto sul retro del substrato.

Questo elemento riscaldatore 33 ? supportato rigidamente mediante un elemento di supporto 34 con la superficie di esso che ? formata con l'elemento generatore di calore elettricamente attivabile 33b rivolto verso il baso, e aumenta di temperatura per effetto dell'elemento generatore di calore elettricamente attivabile 33b che genera il calore su tutta la sua lunghezza per effetto dell'alimentazione di energia elettrica tra gli elettrodi 33c e 33g sulle parti di estremit? opposta, e l'aumento di temperatura viene rivelato mediante l'elemento di rivelazione di temperatura 33e, e la temperatura rivelata viene retroazionata su un circuito di controllo di temperatura (non mostrato), per cui l'attivazione elettrica dell'elemento generatore di calore elettricamente attivabile 33b viene controllata in modo che la temperatura dell'elemento riscaldatore 33 possa essere mantenuta ad una temperatura fissa predeterminata (temperatura di controllo).

Il controllo di temperatura mediante il circuito di controllo di temperatura, come mostrato in figura 16, viene realizzato effettuando stadi multipli di controllo di temperatura conformemente ad una variazione di temperatura nel rullo di pressione 36, mantenendo cos? la possibilit? di fissaggio .

Il film resistente al calore 35 ? un film sottile generalmente con uno spessore totale di 100 ??? o inferiore, e preferibilmente 40 ??? o inferiore, con una resistenza al calore eccellente, con propriet? di divisione, capacit? di durata, ecc, e per esempio, un film di BI (poliimmide), polieterimmide o simili.

Il rullo di pressione 36 ? un rullo elastico comprendente un mandrino di rullo, uno strato elastico posto sul mandrino di rullo in modo che la superficie del rullo possa essere in grado di essere ricoperta con una resina fluorurata come per esempio FEP, PFA o PTFE con eccellenti propriet? di divisione, e uno strato di resina fluorurata comprendente una resina fluorurata formata su di essa, e sinterizzata in modo da depositare cos? la resina fluorurata con lo spessore di film di parecchi ??\ sulla superficie di essa.

(4) Procedimento di formazione di immagine

Il procedimento di formazione di immagine della presente realizzazione verr? ora descritto.

La figura 15 ? un diagramma di temporizzazione dall'inizio della stampa fino alla fine della formazione di immagine nell'apparecchio della presente realizzazione, e la figura 19 ? una illustrazione della relazione tra la temporizzazione del diagramma e ogni elemento dell'apparecchio di formazione.di immagine.

Nelle figure 15 e 19 il tempo dell'inizio della stampa ? tO = 0 (sec), il tempo al quale ? stata avviata l'alimentazione della carta p tl (sec), il tempo fino a che l'estremit? anteriore del supporto di registrazione arriva sul sensore superiore 106 ? t2 (sec), il tempo fino a che il supporto di registrazione P arriva nella parte d? presa (parte di trasferimento) n tra l'elemento fotosensibile 1 e il rullo di trasferimento 107 ? t3 (sec), il tempo fino a che il supporto di registrazione arriva nella parte di presa (parte di fissaggio) N del dispositivo di fissaggio (109) ? t4 (sec), il tempo fino a che l'estremit? posteriore del supporto di registrazione arriva sul sensore superiore 106 ? t5 (sec), l'intervallo di convogl lamento tra la parte di alimentazione di carta fino al sensore superiore 106 LI (mm), 1 'intervallo di convogl lamento dal sensore superiore 106 alla parte di trasferimento n ? L2 (mm), l'intervallo di convogllamento dalla parte di trasferimento alla parte di fissaggio ? L3 (mm), il tempo necessario perch? l'elemento fotosensibile 1 venga ruotato dalla parte di carica fino alla parte di esposizione ? Ta (sec), il tempo necessario perch? l'elemento fotosensibile venga ruotato dalla parte di esposizione alla parte di sviluppo ? Tb (sec), il tempo necessario perch? l'elemento fotosensibile venga ruotato dalla parte di sviluppo alla parte di trasferimento ? Tc (sec), e la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione (velocit? di processo) ? Vp (mm/sec).

Cos?, quando viene avviata la stampa, il motore principale diventa ON e la polarizzazione di carica diventa ON, e l'alimentazione di carta viene avviata a tl. In un apparecchio di formazione di immagine ordinaria, t2 - tl ? Ta e durante questo tempo la carica ? gi? stata effettuata sulla superficie dell'elemento fotosensibile 1. Quando il supporto di registrazione P arriva sul sensore superiore 106 a t2, l'esposizione mediante il laser La viene effettuata in sincronismo con esso. Dopo Tb (sec) in_cui la superficie esposta arriva nella parte di sviluppo, la polarizzazione di sviluppo viene commutata in on per effettuare cos? lo sviluppo. Successivamente dopo Tc (sec) in cui la superficie sviluppata arriva nella parte di trasferimento, la polarizzazione di trasferimento viene commutata in on in modo da trasferire cos? l'immagine a toner sul supporto di registrazione P. Questo trasferimento viene effettuato in sincronismo imposto del sensore superiore 106 allo scopo di essere realizzato in una posizione appropriata sul supporto di registrazione T, e usualmente t3 - t2 > Tc.

Il supporto di registrazione P su cui ? stata trasferita l'immagine a toner arriva sul dispositivo di fissaggio 109, dove esso viene sottoposto a riscaldamento e fissaggio, e viene scaricato dopo t4 (t5 - t2) (sec).

L'esposizione, la polarizzazione di sviluppo e il trasferimento diventano OFF dopo che ? trascorso il tempo di passaggio di supporto di registrazione t5 - t2 (sec), e l'apparecchio attende la stampa successiva. Il motore principale e la polarizzazione di carica vengono commutati in OFF dopo che ? trascorso il tempo t4 (t5 - t2) (sec) durante il quale il supporto di registrazione viene scaricato dal dispositivo di fissaggio, e attende la successiva stampa.

Inoltre, quando ? stata realizzata una stampa continua il successivo supporto di registrazione P viene alimentato con un intervallo di foglio Tk (sec) conforme all'alimentazione che deve essere mantenuta. Se il tempo in cui il supporto di registrazione successivo P arriva sul sensore superiore 106 ? tl2 (sec), il controllo dopo il t2 prima menzionato viene effettuato ripetutamente dopo tl2.

Nella presente realizzazione il cambiamento della velocit? (velocit? di processo) del sistema di convogliamento di supporto di registrazione (sistema di azionamento) viene effettuato all'altra temporizzazione rispetto all'esposizione e trasferimento di immagine allo scopo di impedire la vibrazione dell'immagine.

Cio?, la velocit? di azionamento del motore principale M viene variata in un punto del tempo B tra un punto di tempo A mostrato in figura 15 al quale l'estremit? posteriore del supporto di registrazione ? passata nella parte di trasferimento n (la polarizzazione di trasferimento ? diventata OFF) e un punto del tempo C nel quale l'estremit? anteriore del successivo supporto di registrazione viene rivelata dal sensore superiore 106 e l'esposizione di immagine viene avviata in sincronismo con ci?.

Sono mostrati di seguito alcuni esempi di uno studio comparativo eseguito mediante l'impiego dell'apparecchio di formazione di immagine della presente realizzazione in cui la velocit? di processo ? stata variata ad una temporizzazione simile e con un apparecchio di formazione di immagine secondo la tecnica antecedente.

(Esempio di studio 1)

Apparecchio secondo la tecnica antecedente In questo esempio di studio ? stato condotto lo studio del fattore di scala totale (allungamento di immagine) nella direzione di convogliamento del supporto di registrazione quando ? stata effettuata una stampa continua mediante un apparecchio di formazione di immagine secondo la tecnica antecedente che ? di costruzione simile alla presente realizzazione con l'eccezione che il controllo per variare la velocit? del sistema di convogliamento di supporto di registrazione (sistema di azionamento) non ? stato effettuato.

Nell'apparecchio di formazione di immagine utilizzato nello studio la velocit? di processo ? di 25 mm/sec, il diametro del rullo di pressione 36 a temperatura ambiente, ? di 15,9 mm (la lunghezza periferica esterna ? di 50 mm, e la velocit? periferica dell'elemento fotosensibile 1 del rullo di pressione 36 immediatamente dopo che ? stata avviata la stampa (prima che venga riscaldato il rullo di pressione 36) ? di 25 mm/sec uguale alla velocit? di processo.

La distanza tra la parte di trasferimento n e la parte di fissaggio N ? sufficientemente piccola rispetto alla lunghezza del supporto di registrazione P e cos?, lo stesso supporto di registrazione e presente nella parte di trasferimento n e la parte di fissaggio N a un certo tempo, ? la velocit? di convogllamento del supporto di registrazione B a questo tempo dipende dalla forza di convogllamento del rullo di pressione 36.

Mediante l'impiego dell'apparecchio di formazione di immagine secondo la tecnica antecedente avente una tale costruzione, sono stati stampati continuamente supporti di registrazione di dimensione A4. La figura 17 mostra un grafico rappresentante la relazione tra il numero di supporti di registrazione P alimentati e il fattore totale di scala (allungamento di immagine) nella direzione di convogllamento dei supporti di registrazione. L'allungamento dell'immagine raggiunge circa 1% per circa 30 fogli dall'inizio della stampa. Si considera che ci? avviene poich? la forza di convogllamento del supporto di registrazione varia per effetto di una variazione nella forza di presa della superficie del rullo a causa della dilatazione termica o della temperatura del rullo di pressione 36.

Quando il diametro esterno del rullo di pressione 36 ? stato misurato nel suo stato sufficentemente riscaldato, esso era di 16,05 mm. La lunghezza periferica esterna del rullo di pressione 36 a questo momento era di 50,42 mm e la sua velocit? periferica era di 25,21 mm/sec. Ci? significa un aumento di circa 0,8% della velocit? periferica rispetto allo stato prima che il rullo di pressione 36 diventasse sufficientemente caldo e la velocit? di convogliamento di supporto di registrazione P era anche sostanzialmente simile. In questo stato la velocit? periferica del tamburo fotosensibile era di 25,21 mm/sec e pertanto l'immagine sull'elemento fotosensibile era allungata nella direzione di convogliamento quando essa veniva trasferito sul supporto di registrazione P.

(Esempio di studio 2)

Apparecchio della presente realizzazione

In questo esempio ? stato condotto lo studio del fattore di scala totale (allungamento di immagine) nella direzione di convogliamento del supporto di registrazione quando ? stata effettuata una stampa continua mediante l'apparecchio di formazione di immagine della presente realizzazione che ? di costruzione simile alla presente realizzazione con l'eccezione che ? stato effettuato il controllo per variare la velocit? del sistema di convogliamento di supporto di registrazione (sistema di azionamento).

Nell'apparecchio di formazione di immagine utilizzato nello studio la velocit? di processo era di 25 mm/sec, il diametro del rullo di pressione 36 a temperatura ambiente era di 15,9 mm (la lunghezza periferica esterna era di 50 mm) , la velocit? periferica dell'elemento fotosensibile 1 e del rullo di pressione 36 immediatamente dopo che era stata avviata la stampa (prima che il rullo di pressione 36 venisse riscaldato) era di 25 mm/sec uguale alla velocit? di processo.

Dal risultato dell'esempio di studio 1 si vede che la temperatura del rullo di pressione e l'allungamento dell'immagine aumentano improvvisamente immediatamente dopo che ? stata avviata la stampa. La parte in cui l'aumento di temperatura del rullo di pressione 36 ? ripido come mostrato in figura 16 ? uno stadio del controllo di temperatura da 190?C al controllo di temperatura di 180?C degli stadi multipli di controllo di temperatura effettuata dal circuito di controllo.

Cos? nell'esempio presente la correzione dell'allungamento dell'immagine ? stata fatta a questo punto del tempo. Cio?, in un punto del tempo in cui il controllo di temperatura mediante il circuito di controllo del dispositivo di fissaggio varia fino a 170?C e che ? differente dall'esposizione e trasferimento di immagine allo scopo di impedire la vibrazione dell'immagine, la velocit? di rotazione del motore principale M viene rallentata di 1% in modo da rallentare cos? la velocit? del sistema di convogliamento di supporto di registrazione di 1%. Cio? il motore principale M viene rallentato corrispondentemente fino ad un ordine di 1% per cui la velocit? di convogliamento mediante il rullo di pressione 36 ? stata aumentata .

Cos?, il dispositivo di esposizione (scanner a fascio laser) 101 non viene associato operativamente al motore principale M e pertanto, esso tenta di formare una immagine latente sull'elemento fotosensibile ad una velocit? di processo di 25 mm/sec, ma la velocit? periferica dell'elemento fotosensibile 1 viene rallentata di 1% e cos? l'immagine latente si contrae di 1% nel suo fattore di scala nella direzione di rotazione e un'immagine (immagine a toner) contratta viene formata dal dispositivo di sviluppo 12. D'altra parte il supporto di registrazione P su cui questa immagine viene trasferita viene convogliato pi? velocemente nell'ordine di 1% dal rullo di pressione 36 rispetto alla velocit? periferica dell'elemento fotosensibile 1.

Di conseguenza l'immagine formata mentre ? contratta di 1%, quando viene trasferita dall'elemento fotosensibile 1 sul supporto di registrazione P, viene formata con un allungamento di 1% nella direzione del convogliamento e pertanto, in conformit? al fattore totale di scala, viene ottenuta una immagine uguale all'immagine immediatamente dopo che ? stata iniziata la stampa, e l'influenza della fluttuazione della forza di convogliamento per effetto dell'aumento di temperatura del rullo di pressione 36 pu? essere eliminata .

Quando i supporti di registrazione P di formato A4 sono stati stampati continuamente mediante l'impiego di un apparecchio di formazione di immagine di una tale costruzione, il fattore totale di scala (allungamento dell'immagine) nella direzione di convogliamento del supporto di registrazione ha potuto essere ridotto. Inoltre il cambiamento della velocit? di processo ? stato effettuato in un punto del tempo diverso dall'esposizione e trasferimento di immagine pertanto ha potuto essere realizzata una precisione di stampa buona senza vibrazione o simili risultanti nell'immagine.

(Quinta realizzazione)

Questa realizzazione ? una in cui ? stato realizzato un accorgimento riguardante il controllo di cambiamento della velocit? di processo quando viene effettuata una stampa intermittente, ed ? simile negli altri punti alla quarta realizzazione. La figura 18 ? un diagramma di flusso di detto controllo .

Il dispositivo di riscaldamento e fissaggio di film 109 della presente realizzazione, analogo alla quarta realizzazione prima descritta, effettua stadi multipli di controllo di regolazione di temperatura conformemente alla temperatura del rullo di pressione 36. Quando viene effettuata una stampa intermittente mediante l'impiego di questo dispositivo di fissaggio 109 la temperatura di controllo all'inizio della stampa viene determinata dalla temperatura rivelata dall'elemento di rivelazione di temperatura (termistore)33 immediatamente dopo che ? stata iniziata la stampa.

Cio?, quando la temperatura del rullo di pressione ? alta e la temperatura rivelata dal termistore 33e immediatamente dopo che ? stata iniziata la stampa ? alta, il controllo di regolazione di temperatura viene avviato da una temperatura bassa e la stampa viene effettuata, e quando la temperatura del rullo di pressione ? bassa e la temperatura rivelata dal termistore 33e immediatamente dopo che ? stata iniziata la stampa ? bassa, il controllo di regolazione di temperatura viene avviato da una temperatura alta e la stampa viene effettuata. Successivamente, viene effettuato tale controllo di regolazione di temperatura come mostrato in figura 16. Nuovamente in questo caso il controllo di regolazione di temperatura ? conforme alla variazione nella temperatura del rullo di pressione 36, e come nella quarta realizzazione, la variazione nella forza di convogliamento del rullo di pressione 36 per effetto della temperatura pu? essere prevista.

Di conseguenza nella presente realizzazione il controllo per correggere la variazione nella forza di convogliamento del rullo di pressione 36 viene effettuato tenendo conto della temperatura rivelata dal termistore 33e all'inizio della stampa. Questo controllo verr? descritto qui successivamente.

Come mostrato in figura 18, quando la stampa viene attivata (S38), la temperatura del dispositivo di fissaggio (parti di fissaggio) viene prima rivelato dal termistore 33e (S39), e la temperatura di controllo viene determinata in base a questa temperatura rivelata, e quando la stampa viene iniziata a 180?C o a temperatura superiore, (quando la stampa non viene iniziata a 170?C o a temperatura inferiore), viene giudicato che il rullo di pressione 36 non ? stato riscaldato (S40), e la stampa viene iniziata con una velocit? di processo normale (S41). Successivamente, come nella quarta realizzazione, la velocit? di processo viene rallentata di 1% quando il controllo di regolazione di temperatura varia fino a 170?C (S42).

D'altra parte, quando la stampa viene iniziata a 170?C o a temperatura inferiore in base alla temperatura rivelata dal termistore 33e, viene giudicato che il rullo di pressione 36 ? stato riscaldato e la forza di convogllamento del rullo di pressione 36 ? stata aumentata (S40), e la stampa viene iniziata con la velocit? di processo diminuita di 1% (S43).

Secondo la presente realizzazione viene effettuato il controllo per determinare la velocit? di processo dalla temperatura rivelata mediante il termistore 33, cio?, la temperatura del rullo di pressione 36 durante il periodo OD di stampa, e pertanto, anche in una stampa intermittente, l'allungamento dell'immagine nella direzione di convogl lamento pu? essere ridotto. Inoltre il cambiamento della velocit? di processo viene effettuato ad una temporizzazione diversa rispetto a esposizione e trasferimento di immagine, per cui un appannamento dell'immagine o simili non vengono causati .

Per quanto riguarda la temporizzazione conforme all'aumento di temperatura dell'elemento di pressione per cambiare la velocit? di processo, oltre all'esempio prima descritto, pu? essere previsto un elemento di rivelazione di temperatura discreto dal termistore 33e a contatto con il rullo di pressione 36 e la temperatura di questo rullo pu? essere misurata direttamente in modo da determinare cos? detta temporizzazione o il numero di fogli alimentati per cui la forza di convogllamento dell'elemento di pressione aumenta o il tempo dall'inizio della stampa (nel caso di stampa intermittente, il tempo dal termine dell'ultima stampa) possono essere formati in anticipo con un esperimento, e il punto del tempo al quale ci? ? stato raggiunto pu? essere considerato come la temporizzazione per variare la velocit? di processo.

In ogni caso ? desiderabile variare la velocit? di processo a una temporizzazione diversa da esposizione e trasferimento di immagine allo scopo di non causare la vibrazione o simili dell 'immagine.

Inoltre il dispositivo di fissaggio pu? essere un dispositivo di tipo a rullo riscaldato in cui il tempo di attesa ? relativamente breve, come un dispositivo riscaldatore di tipo a riscaldamento elettromagnetico costituito fondamentalmente da un rullo riscaldato generante calore con un campo magnetico alternato applicato in modo da agire su un rullo metallico ferromagnetico, e un rullo di pressione che serve anche come rullo di azionamento opposto e premuto contro il rullo riscaldato.

Inoltre la variazione nella velocit? di convogliamento relativamente alla dimensione (B5, A4, B4 o simili) del supporto di registrazione pu? essere misurata in anticipo e quando, come descritto prima, la velocit? di processo deve essere variata alla temporizzazione conforme all'aumento di temperatura dell'elemento di pressione, la dimensione del supporto di registrazione pu? essere rivelata e la velocit? di processo pu? essere variata ad una velocit? di processo conforme a detta dimensione.

La realizzazione prima descritta ? una in cui la velocit? di processo viene variata in conformit? ai valori (diametro del rullo di pressione e temperatura del riscaldatore) del dispositivo di fissaggio, e la descrizione verr? fatta relativamente ad una realizzazione in cui la velocit? di processo viene variata in conformit? ad un valore basato su una stampa continua.

(Sesta realizzazione)

(1) Un esempio dell'apparecchio di registrazione di immagine.

La figura 20 mostra schematicamente la costruzione di un esempio di un apparecchio di registrazione di immagine. L'apparecchio di registrazione di immagine 1 di questo esempio ? una stampante laser utilizzante un processo elettrofotografico di tipo a trasferimento.

Il numero di riferimento 1 indica un elemento fotosensibile elettrofotografico del tipo a tamburo girevole {tamburo fotosensibile) quale un elemento di supporto di immagine, che ? azionato a rotazione nella direzione della freccia ad una velocit? periferica predeterminata (velocit? di processo).

Il tamburo fotosensibile 1 viene caricato uniformemente a una polarit? e un potenziale predeterminati nel suo processo di rotazione mediante un rullo di carica primario 11. L'esposizione di scansione L mediante un fascio laser controllato a modulazione (controllato ON/OFF) in corrispondenza del segnale di pixel digitale elettrico a tempo seriale della informazione di immagine desiderata posta in uscita da una parte di scanner laser 40 viene realizzata sulla superficie caricata uniformemente del tamburo fotosensibile girevole 1, per cui l'immagine latente elettrostatica dell'informazione di immagine desiderata viene formata sulla superficie del tamburo fotosensibile girevole 1.

L'immagine latente formata viene sviluppata mediante un toner con l'aiuto di un dispositivo di sviluppo 12. Come metodo di sviluppo viene utilizzato un metodo di sviluppo a salti, un metodo di sviluppo a due componenti, un metodo di sviluppo FEED o simili, e questi vengono spesso utilizzati in una combinazione di esposizione di immagine e sviluppo inverso.

D'altra parte i fogli di registrazione (supporti di trasferimento) P come i supporti di registrazione contenuti in una cassetta di alimentazione di carta 42 vengono alimentati uno per uno mediante l'azionamento di un rullo di alimentazione di carta 41 e vengono alimentati nella parte di presa di trasferimento N che ? la parte di contatto a pressione tra il tamburo fotosensibile 1 e un rullo di carica di trasferimento 44 alla temporizzazione di controllo predeterminata da una coppia di rulli di convogliamento di carta (rulli di registro) 43. Il numero di riferimento 45 indica un sensore di carta posto a valle della coppia di rulli di convogliamento di carta 43 rispetto alla direzione di convogliamento della carta di registrazione per rivelare lo stato di convogliamento della carta di registrazione alimentata.

Con la carta di registrazione P che viene alimentata nella parte di presa di trasferimento n, l'immagine a toner sulla superficie del tamburo fotosensibile 1 viene trasferita sequanzialmente sulla superficie della carta di registrazione di alimentazione P. La carta di registrazione P che ha abbandonato la parte di presa di trasferimento M viene separata sequenzialmente dalla superficie del tamburo fotosensibile girevole 1, viene introdotta in un dispositivo di fissaggio 70 quale un dispositivo riscaldatore per riscaldare e fissare l'immagine a toner, e viene sottoposta al processo di riscaldamento e fissaggio dell'immagine a toner. Il dispositivo di fissaggio 70 nella presente realizzazione verr? descritto in dettaglio nel successivo paragrafo (2).

La carta di registrazione che ha abbandonato il dispositivo di fissaggio 70 viene stampata su un vassoio di impilaggio 47 mediante i rulli di scarico di carta 46.

Inoltre, dopo la separazione della carta di registrazione, la superficie del tamburo fotosensibile girevole 1 viene sottoposta al processo di rimozione di qualunque contaminante aderente come per esempio il toner non trasferito mediante un pulitore 13 e viene cos? pulita, e viene quindi utilizzata ripetutamente per la formazione di immagine.

Nella stampante 200 di questo esempio quattro strumenti di processo, cio?, il tamburo fotosensibile 1, il rullo di carica primaria 11, il dispositivo di sviluppo 12 e il pulitore 13 sono realizzati collettivamente in una cartuccia di processo {parte di formazione di immagine) montabile con possibilit? di rimozione sul corpo di stampante .

Nella parte di scanner laser 40, il numero di riferimento 49 indica una unit? laser che emette un fascio laser modulato in base ad un segnale di immagine (segnale di immagine VDO) inviato dall'apparecchio esterno 50 quale un elaboratore personale. Il numero di riferimento 51 indica uno specchio poligonale per realizzare la scansione del fascio laser dall'unit? laser 49 sul tamburo fotosensibile 1, il carattere di riferimento 51a indica un motore per ruotare lo specchio poligonale (motore poligonale), il numero di riferimento 52 indica una unit? di lente di formazione di immagine, e il numero di riferimento 53 indica uno specchio ruotato inversamente.

Il numero di riferimento 54 indica un sensore di presenza/assenza di carta di cassetta per rivelare la presenza o l'assenza della carta di registrazione ? nella cassetta 42, il numero di riferimento 55 indica un sensore di dimensione di cassetta (costituito da una pluralit? di microinterruttori) per rivelare la dimensione della carta di registrazione P nella cassetta 42, e il numero di riferimento 56 indica un sensore di carta scaricata per rivelare lo stato di convogliamento della carta di registrazione entro una parte di scarico di carta.

Il numero di riferimento 57 indica un motore principale che applica una forza di azionamento al rullo di alimentazione di carta 41 attraverso una frizione di rullo di alimentazione di carta 58, e applica inoltre una forza di azionamento ad ogni unit? nella parte di formazione di immagine 48 comprendente il tamburo fotosensibile 1, un dispositivo di fissaggio 70, i rulli di scarico di carta 47, ecc il numero di riferimento 59 indica un dispositivo di controllo di stampante (controllori di motore) per controllare il corpo di stampante 200 e esso ? costituito da una MPU (microelaboratore) dotato di un temporizzatore, una ROM, una RAM, ecc e vari circuiti di controllo di ingresso e uscita o simili.

Il dispositivo di controllo di stampante 59 ? collegato ad un controllore video 61 attraverso una interfaccia video 60 che costituisce i mezzi di comunicazione interna, e il controllore video 61 a sua volta ? collegato all'apparecchio esterno 50 come per esempio un elaboratore personale attraverso un interfaccia generalizzata 62 quale un interfaccia Centronics.

Il controllore video 61 converte l'informazione di immagine trasmessa dall'apparecchio esterno 50 al corpo di stampante 200 attraverso l'interfaccia generalizzata 62 in un segnale video, e lo trasmette al dispositivo di controllo di stampante 59 attraverso l'interfaccia video 60.

{2) Dispositivo di fissaggio 70

La figura 21 ? una vista di un modello in sezione trasversale ingrandita delle parti essenziali del dispositivo di fissaggio 70. Il dispositivo di fissaggio 70 nella presente realizzazione ? un dispositivo del sistema di riscaldamento di film di tipo cosiddetto a domanda, di tipo senza trazione o di tipo ad azionamento di rullo di pressione descritto nella domanda di brevetto giapponese esposto al pubblico N- da 4-44075. a 4-44083 e da 4-204980 a 4-204984.

Cio?, viene utilizzato un film resistente al calore cilindrico (senza fine) (film di fissaggio) 71 come elemento mobile per il riscaldamento, e almeno una parte della lunghezza periferica di questo film viene realizzata senza trazione (lo stato in cui non viene applicata trazione), e il film 71 ? adatto ad essere azionato a rotazione per effetto della forza di azionamento a rotazione di un rullo di pressione 72 come elemento di pressione (elemento di pressione girevole).

Il numero di riferimento 73 indica un supporto di guida di superficie interna di film con una forma in sezione trasversale sostanzialmente semicircolare avente una certa rigidezza e propriet? adiabatica, e un riscaldatore ceramico 74 come elemento riscaldatore con bassa capacit? termica e supportato rigidamente sulla parte inferiore della superficie esterna di questo supporto attraverso la sua lunghezza. Il film cilindrico 71 ? montato in modo lasco sul supporto 73 comprendente questo riscaldatore 74.

Il rullo di pressione 72 comprende un mandrino 72f e uno strato elastico resistente al calore 72g quale uno strato di gomma al silicone formato attorno a questo mandrino concentricamente e integralmente con esso e con propriet? di suddivisione eccellenti, e viene spinto contro il riscaldatore 74 con il film 71 interposto tra di essi con una forza di pressione predeterminata mediante mezzi a cuscinetto e mezzi di spinta non mostrati. La lettera N indica la parte di presa a contatto di pressione (la parte di presa di riscaldamento e la parte di presa di fissaggio). Una forza di azionamento rotativa viene trasmessa dal motore di azionamento 57 al rullo di pressione 72 attraverso un sistema di trasmissione di potenza, non mostrato, per cui il rullo di pressione 72 viene azionato a rotazione ad una velocit? periferica predeterminata in una direzione antioraria indicata dalla freccia.

La forza rotativa agisce direttamente sul film 71 con la forza di attrito tra il rullo di pressione 72 e la superficie esterna del film con l'azionamento a rotazione del rullo di pressione 72 (quando la carta di registrazione P viene introdotta nella parte di presa N, una forza rotativa agisce indirettamente sul film 71 attraverso la carta di registrazione P), e il film 71 ruota nel senso orario indicato dalla freccia mentre viene spinto contro la parte inferiore del riscaldatore ceramico 74.

Il supporto di guida di superficie interna di film 73 facilita la rotazione del film 71. Una piccola quantit? di lubrificante come per esempio un grasso resistente al calore pu? essere interposto preferibilmente tra la superficie interna del film 71 e la superficie del riscaldatore ceramico 74 allo scopo di ridurre la resistenza allo scorrimento tra di essi.

Il riscaldatore ceramico 74 viene riscaldato mediante alimentazione di energia elettrica sull'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b del riscaldatore ceramico 74, e mediante generazione di calore da parte di esso, il film girevole 71 viene riscaldato nella parte di presa N. La carta di registrazione P viene introdotta nella parte di presa N tra il film 71 e il rullo di pressione 72 con la superficie di supporto di immagine toner non fissata di fronte al lato del film 71, per cui la carta di registrazione P viene portata a stretto contatto con il film 71 e passa attraverso la parte di presa N ad una velocit? corrispondente alla velocit? di rotazione periferica del rullo di pressione 72 mentre viene sovrapposta al film.

In questo processo in cui la carta di registrazione P passa attraverso la parte di presa, l'energia termica viene applicata dal film 71 riscaldato dal riscaldatore ceramico 77 alla carta di registrazione P, per cui l'immagine a toner non fissata P sulla carta di registrazione P viene riscaldata, fusa e fissata. Dopo che ? passata attraverso la parte di presa N la carta di registrazione P viene separata dalla superficie del film 71 e viene scaricata.

Allo scopo di diminuire la capacit? termica del film 71 e migliorare la sua propriet? di avviamento rapido, lo spessore di film del film 71 pu? essere di 100 ??? o inferiore in totale, e preferibilmente sar? maggiore di 20 ??? e inferiore a 40 ???. Il materiale del film 71 ? costituito da un film a .strati composti comprendenti la superficie di un singolo strato di PTFE, PFA, o FEP avente propriet? di resistenza al calore, propriet? di divisione, robustezza, capacit? di durata, ecc oppure un film di poliimmide, poliammideimmide , PEEK, PES, PFA, FEP o simili ricoperti con PTFE, PFA, FEP o simili come strato di suddivisione.

Il riscaldatore ceramico 74 come elemento riscaldatore ? un elemento riscaldatore lineare con una capacit? termica generalmente bassa comprendente un substrato riscaldatore allungato 74a di allumina o simile avente per esempio una lunghezza di 10 min e uno spessore di 1 mm e avente propriet? di resistenza al calore, e propriet? isolanti, e buona conduttivit? termica e la cui direzione nel senso della lunghezza ? perpendicolare al film 71 nella parte di presa di riscaldamento N o nella direzione di convogliamento della carta di registrazione P, un elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b avente un materiale di resistenza elettrica come per esempio Ag/Pd (argento palladio) formato con uno spessore di circa 10 ??? e una larghezza di 1-3 mm nella parte centrale della superficie del substrato rispetto alla direzione nel senso della larghezza di esso attraverso la lunghezza del substrato mediante stampa serigrafica o simili, gli elettrodi di alimentazione di energia nelle parti di estremit? opposte nel senso della lunghezza dell'elemento generatore di calore attivabile elettricamente, uno strato protettivo 74c come per esempio vetro o resina fluorurata che ricoprono la superficie del riscaldatore su cui ? formato l'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b, e un termistore 74d come mezzi di rivelazione di temperatura del riscaldatore posto sul retro del substrato riscaldatore.

Questo riscaldatore ceramico 74 ? supportato rigidamente sulla parte inferiore del lato esterno del supporto di guida di superficie interna di film 73 con la sua superficie realizzata con l'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b che ? esposto verso il basso.

Il riscaldatore ceramico 74 aumenta di temperatura per effetto dell'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b che genera calore su tutta la sua lunghezza mediante alimentazione di energia elettrica sugli elettrodi di alimentazione di energia nelle parti di estremit? opposte dell'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b. La temperatura del riscaldatore viene rivelata dal termistore 74d che costituisce i mezzi di rivelazione di temperatura, e l'uscita di questo termistore 74d viene convertita A/D e viene introdotta nel dispositivo di controllo di stampante 59, e in base all'informazione di esso, una tensione in corrente alternata applicata all'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b del riscaldatore ceramico 74 mediante un triac (non mostrato) viene portata a un valore desiderato mediante un controllo di fase e del numero di onde o simili, per cui la temperatura del riscaldatore ceramico 74, cio? la temperatura del dispositivo di fissaggio, viene controllata in modo da mantenerla a una temperatura predeterminata . Cio?, controllando l'applicazione di energia elettrica all'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b in modo che il riscaldatore ceramico 74 possa aumentare di temperatura quando la temperatura rivelata del riscaldatore mediante il termistore 74d ? inferiore ad una temperatura di predisposizione predeterminata e in modo che il riscaldatore ceramico 74 possa diminuire di temperatura quando detta temperatura rivelata ? superiore alla temperatura di predisposizione predeterminata, la temperatura del riscaldatore ceramico 74 viene giudicata in modo da essere mantenuta a una temperatura predeterminata durante il fissaggio.

Il dispositivo di fissaggio 70 come un dispositivo riscaldatore del sistema di riscaldamento di film come in questo esempio ? un dispositivo a richiesta del tipo a risparmio di energia che pu? utilizzare un riscaldatore di bassa capacit? termica come il riscaldatore ceramico 74 come sorgente generatrice di calore e il film di fissaggio 71 e presenta un rapido aumento di temperatura e possiede una propriet? di veloce avviamento, e non richiede l'applicazione di energia elettrica per il preriscaldamento.

Inoltre nel dispositivo di fissaggio 70 del sistema di riscaldamento di film del tipo senza trazione come in questo esempio, la trazione agisce soltanto sulla parte di presa N e nella parte di film nell'area di contatto tra la parte di superficie esterna del supporto di guida di superficie interna di film che ? a monte della parte di presa N rispetto alla direzione di rotazione del film e al film durante lo stato di azionamento a rotazione del film, e la trazione non agisce sulla maggior parte della parte rimanente di film. Pertanto la forza di slittamento del film 71 lungo la direzione longitudinale del supporto durante lo stato azionato a.rotazione del film ? piccola e quindi i mezzi per regolare il movimento del film o i mezzi per controllare il movimento del film possono essere semplificati. Per esempio i mezzi di regolazione per il movimento del film possono essere realizzati in un semplice elemento a forma di flangia per ricevere la parte di estremit? del film, e i mezzi di controllo di movimento possono essere omessi in modo da ottenere cos? una riduzione del costo e una diminuzione delle dimensioni dell'apparecchio.

(3) Interfaccia video 60

La figura 22 ? una vista di un modello illustrante la costruzione dell'interfaccia video 60.

CPRDY: Questo ? un segnale indicativo del fatto che l'apparecchio esterno 50 pu? realizzare comunicazione, e viene inviato dal dispositivo di controllo video 61 al dispositivo di controllo di stampante 59.

PPRDY : Questo ? un segnale indicativo del fatto che il dispositivo di controllo di stampante 59 pu? effettuare comunicazione, e viene inviato dal dispositivo di controllo di stampante 59 al dispositivo di controllo video 61.

SBSY : Questo ? un segnale effettivo di stato e viene inviato dal dispositivo di controllo di stampante 59 al dispositivo di controllo video 61.

CBSY: Questo ? un segnale effettivo di comando e viene inviato dal dispositivo di controllo video 61 al dispositivo di controllo di stampante 59.

SC: Questo ? un segnale di comando di stato e viene inviato dal dispositivo di controllo di stampante 59 al dispositivo di controllo video 61 come dati di stato indicativi dello stato interno della stampante quando il segnale di stato effettivo SBSY ? VERO, e viene inviato dal dispositivo di controllo video 61 al dispositivo di controllo di stampante 59 come dati di comando indicativi di un comando dal dispositivo di controllo video 61 alla stampante quando il segnale effettivo di comando CBSY ? VERO.

CLK: Questo ? il clock sincrono del segnale di comando di stato SC e viene inviato dal dispositivo di controllo video 61 al dispositivo di controllo di stampante 59. In risposta a un comando dall'apparecchio esterno 50 il dispositivo di controllo di stampante 59 ritorna in uno stato corrispondente al comando.

Cio? viene effettuata una comunicazione seriale di tipo "handshake" mediante i segnali prima descritti SBSY, CBSY, SC e CLK.

RDY: Questo ? un segnale di pronto che viene reso VERO quando il dispositivo di controllo di stampante 59 pu? effettuare la stampa e viene inviato dal dispositivo di controllo di stampante 59 al dispositivo di controllo video 61.

PRINT: Questo ? un segnale di stampa che diventa VERO quando l'apparecchio esterno 50 istruisce la stampante a iniziare la stampa, e viene inviato dal dispositivo di controllo v?deo 61 al dispositivo di controllo di stampante 59.

TOP: Questo ? un segnale sincrono verticale che mantiene il sincronismo nella direzione verticale (direzione di subscansione/direzione di convogllamento di carta) di un'uscita di immagine che il dispositivo di controllo di stampante 59 invia al dispositivo di controllo video 61.

HSYNC : Questo ? un segnale di sincronismo orizzontale che mantiene il sincronismo nella direzione orizzontale (la direzione di scansione principale/ la direzione di scansione laser) dell'uscita di immagine che il dispositivo di controllo di stampante 59 invia al dispositivo di controllo video 61.

VDO: Questo ? un segnale di immagine mediante il quale il dispositivo di controllo video 61 invia serialmente un'immagine a punti al dispositivo di controllo di stampante 59 in sincronismo con il segnale di sincronismo verticale TOP e con il segnale di sincronismo orizzontale HSYNC.

(4) Funzionamento della comunicazione seriale

La figura 23 ? un diagramma di temporizzazione mostrante il funzionamento della comunicazione seriale prima descritta.

Quando il commutatore di alimentazione del corpo di stampante 200 ? chiuso ed ? terminata la inizializzazione del dispositivo di controllo di stampante 59 ed ? realizzato uno stato in cui ? possibile la comunicazione seriale, il dispositivo di controllo di stampante 59 rende PPRDY VERO.

D'altra parte, quando il commutatore di alimentazione del dispositivo di controllo video 61 ? chiuso ed ? terminata la inizializzazione o simili ed ? stato realizzato uno stato in cui ? possibile la comunicazione seriale, il dispositivo di controllo video 61 rende CPRDY VERO. Inoltre il dispositivo di controllo video 61 conforma che PPRDY ? VERO per un tempo predeterminato e inoltre, giudica che ? possibile la comunicazione seriale e, se necessario, rende CBSY VERO e invia un comando di 8 bit dalla linea SC in sincronismo con CLK. Successivamente esso rende CBSY FALSO e attende il ritorno dello stato dal dispositivo di controllo di stampante 59. Il dispositivo di controllo di stampante 59, quando riceve un comando rende SBSY VERO per ritornare in uno stato conforme alla sostanza del comando. Quando esso rivela che SBSY ? VERO il dispositivo di controllo video 61 inizia a inviare CLK, e il dispositivo di controllo di stampante 59 ritorna nello stato dalla linea SC in sincronismo con CLK e rende SBSY FALSO.

Quando esso conferma che CPRDY ? VERO per un tempo predeterminato il dispositivo di controllo di stampante 59 giudica che ? possibile la comunicazione seriale e giudica che il comando ? efficace .

(5) Operazione di stampa normale della stampante 200

Le figure 24A e 24B sono diagrammi di temporizzazione mostranti l'operazione normale di stampa della stampante 200.

In figura 24A il dispositivo di controllo di stampante 59, quando diventa in grado di ricevere una stampa, rende RDY VERO e informa il dispositivo di controllo video 61 che ? in grado di ricevere una stampa.

In risposta a ci?, il dispositivo di controllo video 61, se esiste la necessit? per una stampa dall'apparecchio esterno 50, rende PRINT VERO e istruisce la stampante a iniziare la stampa.

Il dispositivo di controllo di stampante 59 quando rivela che PRINT ? vero inizia a pilotare il motore principale 57 e il motore poligonale 51a della parte di scanner laser 40.

Quando il motore principale 57 viene azionato, l'azionamento viene trasmesso ai rulli di convogliamento di carta 43,al tamburo fotosensibile 1, al dispositivo di fissaggio 70, al rullo di carica primaria 11, al dispositivo di sviluppo 12, al rullo di trasferimento 44 e ai rulli di scarico di carta 46. A questo momento viene anche effettuata l'applicazione di un'alta tensione predeterminata al rullo di carica primaria 11, al dispositivo di sviluppo 12, al rullo di carica di trasferimento 44, ecc.

Inoltre viene avviato il riscaldamento del riscaldatore ceramico 74 nel dispositivo di fissaggio 70, e il ciclo di utilizzazione dell'applicazione di potenza all'elemento generatore di calore attivabile elettricamente 74b del riscaldatore ceramico 74 viene controllato in modo che la temperatura del riscaldatore rivelata dal termistore 74d possa diventare di 170?C, per cui il riscaldatore (dispositivo di fissaggio) viene regolato in temperatura.

Il dispositivo di controllo di stampante 59 attiva la frizione di alimentazione di carta 58 per t2 secondi dopo tl secondi in cui la rotazione del motore poligonale 51a assume uno stato stazionario, e aziona il rullo di alimentazione di carta 41 in modo da alimentare cos? la carta di registrazione P verso i rulli di convogliamento di carta 43.

Il dispositivo di controllo di stampante 59 rivela che l'estremit? anteriore della carta di registrazione P ? passata sui rulli di convogliamento di carta 43 ed ? arrivata sul sensore di carta 45, e in seguito a ci? invia il segnale di sincronismo verticale TOP al dispositivo di controllo video 61 dopo un tempo predeterminato di t3 secondi.

Il dispositivo di controllo video 61 inizia a porre in uscita un segnale di immagine VDO per una pagina dopo tv secondi in sincronismo con TOP.

Inoltre nel frattempo il dispositivo di controllo di stampante 59 invia il segnale di sincronismo orizzontale HSYNC al dispositivo di controllo video 61 ad una temporizzazione predeterminata in sincronismo con la scansione laser e modula il fascio laser emesso dall'unit? laser 49 in base al segnale di immagine VDO.

Il dispositivo di controllo video 61 pone in uscita un segnale di immagine VDO corrispondente a una scansione dopo i secondi in sincronismo con l'aumento del segnale di sincronismo orizzontale HSYNC come mostrato in figura 24B.

Mediante l'operazione prima descritta, la carta di registrazione P viene convogliata sul rullo di alimentazione di carta 41, i rulli di convogl lamento di carta 43, la parte di presa di trasferimento n della parte di formazione di immagine 48, il dispositivo di fissaggio 70 e i rulli di scarico di carta 46 in successione e viene realizzata la registrazione di immagine.

Quando l'estremit? posteriore della carta di registrazone P viene rivelata dal sensore di scarico di carta 56, la regolazione di temperatura del riscaldatore ceramico 74 del dispositivo di fissaggio 70 viene arrestata e viene anche arrestata l'applicazione di una alta tensione al rullo di carica primaria 11, al dispositivo di sviluppo 12, al rullo di carica di trasferimento 44 ecc. t4 secondi dopo di ci?, vengono arrestati il motore principale 57 e il motore poligonale 51a terminando cos? l'operazione di stampa normale.

Nel caso del modo di stampa continuo, viene predisposto un intervallo predeterminato tra i fogli (un periodo di registrazione senza immagine) dopo l'operazione di stampa della stampante 200, e la stampa continua di un numero necessario di fogli viene eseguita con la ripetizione di un ciclo in cui viene eseguita la successiva operazione di stampa, e quando l'estremit? posteriore dell'ultimo foglio di carta di registrazione P ? stata rivelata mediante il sensore di carta scaricata 56, viene arrestata la regolazione di temperatura del riscaldatore ceramico 74 del dispositivo di fissaggio 70 e viene anche arrestata l'applicazione della alta tensione al rullo di carica primaria 11, al dispositivo di sviluppo 12, al rullo di carica di trasferimento 44, ecc. t4 secondi dopo di ci? vengono arrestati il motore principale 57 e il motore poligonale 51a terminando cos? l'operazione continua di stampa.

(6) Controllo di azionamento del motore principale 57

La figura 25 ? uno schema di circuito di quella parte del dispositivo di controllo di stampante 59 che si riferisce al controllo di azionamento del motore principale 57.

Il carattere di riferimento 59a indica un microelaboratore a singolo chip dotato di una ROM 59b, una RAM 59c e un temporizzatore 59d.

Il motore principale 57 ? un motore a passo con quattro fasi, e una estremit? degli avvolgimenti di fase A/ fase A, fase B e/ fase B ? collegata ai collettori dei transistori NPN 63, 64, 65, 66 e le altre estremit? degli avvolgimenti sono collegate a un alimentatore a 24 V. Gli emettitori dei transistori NPN 63, 64, 65 e 66 sono collegati a GND, e le loro basi sono collegate alle porte di uscita PO, PI, P2 e P3 rispettivamente della MPU. I diodi di assorbimento di sovratensione per proteggere i transistori NPN non sono mostrati in figura 25.

La figura 26 ? un diagramma di temporizzazione mostrante un impulso di eccitazione per pilotare il motore principale 57. Quando il motore principale deve essere ruotato, la MPU 5 9a calcola la frequenza dell'impulso di eccitazione mediante l'impiego del temporizzatore 59d contenuto in essa, e pone in uscita gli impulsi di eccitazione di fase A, /fase A, fase B e/ fase B ad una frequenza predeterminata dalle porte di uscita PO, PI, P2 e P3. Di conseguenza variando la frequenza dell'impulso di eccitazione, la velocit? di rotazione del motore principale 57 pu? essere variata .

Cio?, se la frequenza dell'impulso di eccitazione viene aumentata dal dispositivo di controllo di stampante 52, la rotazione del motore principale 57 diventa pi? rapida e la velocit? di convogl lamento della carta di registrazione ? diventer? alta. Se al contrario, detta frequenza viene diminuita, la rotazione del motore principale 57 diventa lenta e la velocit? di convogllamento della carta di registrazione P diventa bassa.

(7) Controllo di correzione di allungamento di immagine

Come prima descritto il rullo di pressione 72 del dispositivo di fissaggio 70 viene riscaldato mediante il calore dal riscaldatore ceramico 74 mentre viene eseguita continuamente l'operazione di stampa, e aumenta di temperatura e causa la sua dilatazione termica, e il suo diametro esterno aumenta rispetto al suo diametro iniziale pertanto, quando il numero di fogli stampati continuamente (il numero di fogli continuamente registrati con immagini) viene aumentato, l'immagine risulta allungata per effetto del convogllamento di tiro della carta di registrazione nella parte di trasferimento.

Cos?, nella presente realizzazione, allo scopo di correggere tale allungamento dell'immagine il dispositivo di controllo di stampante 59 conta il numero di fogli stampati continuamente, controlla la velocit? di rotazione del motore principale 57 e rallenta a gradini la velocit? di convogllamento della carta di registrazione (per ogni dieci fogli), e la velocit? viene mantenuta per 30 fogli o per un numero superiore per i quali la dilatazione termica del rullo di pressione 72 viene saturata e l'allungamento dell'immagine viene saturato .

Cio?, viene giudicato se la stampa continua ha raggiunto il decimo foglio (passo S44) e se questo ? il decimo foglio, la velocit? di convogliamento di carta di registrazione viene ridotta di 0,33% rispetto al valore iniziale (passo S45).

Successivamente viene giudicato se la stampa continua ha raggiunto il dodicesimo foglio (passo S46) , e se questo ? il dodicesimo foglio, la velocit? di convogliamento di carta di registrazione viene ridotta di 0,66% rispetto al valore iniziale (passo S47).

Successivamente viene giudicato se la stampa continua ha raggiunto il tredicesimo foglio (passo S48), e se questo ? il tredicesimo foglio, la velocit? di convogllamento di carta di registrazione viene ridotta di 1,00% rispetto al valore iniziale (passo S49).

(1) Cio?, quando il motore principale 57 viene controllato ad azionamento in modo da ridurre la sua velocit? di rotazione, la velocit? periferica di rotazione del rullo di alimentazione di carta 41, i rulli di convogliamento di carta 43, il tamburo fotosensibile 1, il rullo di carica di trasferimento 44, il rullo di pressione 72 e il dispositivo di fissaggio 70 e i rulli di scarico di carta 46 che costituiscono il percorso di convogliamento di carta di registrazione che conduce dal rullo di alimentazione di carta 41 ai rulli di scarico di carta 46 diventa inferiore alla velocit? periferica di rotazione normale e quindi la velocit? di convogliamento di carta di registrazione diventa inferiore alla velocit? di convog1iamento norma1e.

(2) La velocit? di rotazione periferica del tamburo fotosensibile 1 diventa inferiore alla velocit? di rotazione periferica normale per la velocit? di formazione di immagine latente predeterminata (invariabile anche se il motore principale varia la sua velocit?) mediante i mezzi di esposizione (parte di scanner laser) 40 e quindi, l'immagine latente e l'immagine a toner formata sul tamburo fotosensibile 1 vengono formate mentre vengono contratte nella direzione di rotazione del tamburo fotosensibile ad un valore corrispondente all'entit? di riduzione nella velocit? periferica di rotazione del tamburo fotosensibile 1.

(3) Anche se il motore principale 57 viene controllato ad azionamento in modo da ridurre la velocit? di convogliamento di carta di registrazione, la velocit? di convogliamento di carta di registrazione nella parte di presa di fissaggio del dispositivo di fissaggio durante la stampa continua ? maggiore della velocit? di convogliamento di carta di registrazione nella parte di trasferimento poich? il diametro dei rulli di pressione 72 aumenta per effetto di dilatazione termica, e la carta di registrazione viene convogliata a tiro nella parte di trasferimento.

(4) Pertanto, l'immagine a toner formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 1 mentre viene contratta nella direzione di rotazione del tamburo fotosensibile come descritto al punto (2) precedente viene trasferita sulla superficie della carta di registrazione convogliata a tiro nella parte di trasferimento mentre viene allungata nella direzione di convogl lamento della carta di registrazione.

Cio?, durante la stampa continua, come mostrato nel diagramma di flusso di controllo prima descritto, il motore principale 57 viene controllato ad azionamento in corrispondenza dell'aumento nella velocit? di convogllamento di carta di registrazione nella parte di presa di fissaggio dall'aumento di diametro esterno del rullo di pressione del dispositivo di fissaggio in base alla sua dilatazione termica in modo da ridurre la velocit? di convogliamento della carta di registrazione ad un valore conveniente, per cui l'entit? di contrazione nell'immagine a toner formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 1 mentre viene contratta e l'entit? di allungamento dell'immagine durante il trasferimento vengono spostate e quindi un'immagine a toner corretta di allungamento viene trasferita e formata sulla superficie della carta di registrazione.

Nella presente realizzazione il numero di fogli stampati viene contato e rivelato durante il ricevimento del segnale PRINT, e il cambiamento della velocit? di convogliamento di carta di registrazione viene effettuato durante il tempo da subito dopo che il segnale PRINT ? stato ricevuto a quando viene posto in uscita il segnale TOP. Cio? la temporizzazione alla quale la velocit? di convogliamento di carta di registrazione viene variata ? il tempo di formazione senza immagine (tempo senza esposizione).

Cos? la variazione nel valore di allungamento dell'immagine in una pagina ha luogo soltanto una volta quando l'estremit? anteriore della carta di registrazione ? arrivata sul rullo di pressione.

La figura 28 ? un grafico mostrante il fattore di allungamento dell'immagine registrata e il fattore di riduzione della velocit? di convogllamento di carta di registrazione nel processo di avanzamento del numero di fogli stampati continuamente. In questo grafico si assume che il fattore di allungamento dell'immagine registrata vari sostanzialmente in modo lineare per il numero di fogli stampati continuamente. Come si pu? vedere in questo grafico, nella presente realizzazione, l'allungamento dell'immagine viene soppresso entro 33%.

Nella presente realizzazione la velocit? di convogliamento di carta di registrazione viene variata in conformit? al numero di fogli stampati continuamente, ma in alternativa, la velocit? di convogliamento di carta di registrazione pu? essere variata in conformit? al tempo di stampa continua corrispondente al numero di fogli stampati continuamente .

(Settima realizzazione) (figure 29 e 30)

La differenza della stampante di questa realizzazione rispetto alla stampante dell'esempio 6 prima descritto sta nella temporizzazione per cambiare la velocit? di convogliamento di carta di registrazione. Negli altri punti la costruzione della stampante di questa realizzazione ? la stessa di quella dell'esempio 6.

La figura 29 mostra gli stati di allungamento e contrazione delle immagini registrate durante la stampa .continua in un esempio comparativo a cui non ? applicata la presente invenzione, l'esempio prima descritto 6 e l'esempio attuale 7.

Nell'esempio comparativo, quando il rullo di pressione 72 si dilata per il progredire della stampa continua, la carta di registrazione P viene tirata dal rullo di pressione 72 e pertanto l'immagine trasferita dopo che l'estremit? anteriore della carta ? arrivata nella parte di presa N del dispositivo di fissaggio 70 risulta allungata .

Nell'esempio prima descritto 6, allo scopo di correggere questo allungamento, la velocit? di azionamento del motore principale 57 ? stata abbassata e la velocit? di convogliamento di carta di registrazione ? stata rallentata in modo che la parte allungata dell'immagine nell'esempio comparativo potesse essere normale. In questo caso, tuttavia, l'area in cui l'immagine ? stata gi? trasferita (l'area del rullo di pressione 72 fino al rullo di trasferimento 44) quando l'estremit? anteriore della carta di registrazione ? arrivata nella parte di presa N diventa un'immagine contratta mentre l'immagine a toner formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 1 mentre viene contratta viene trasferita in modo intatto.

In un apparecchio di formazione di immagine in cui la distanza tra il rullo di trasferimento 44 e il rullo di pressione 72 del dispositivo di fissaggio 70 ? in qualche modo grande, vi ? la possibilit? che questa area con 1'immagine contratta possa diventare grande e porre qualche problema .

In questo esempio tale problema risulta ridotto. Cio?, la figura 30 mostra un diagramma di temporizzazione di controllo del presente esempio che differisce nel controllo del motore principale 57 dalle figure 24A e 24B per l'esempio 6 prima descritto .

Nel presente esempio il convogliamento della carta di registrazione viene effettuato sempre alla stessa velocit? (valore iniziale) indipendentemente dal numero di fogli stampati continui, fino alla temporizzazione in cui l'estremit? anteriore della carta di registrazione arriva sul rullo di pressione 72, cio?, la temporizzazione tk dal sensore di carta 45, e la velocit? di convogliamento di carta di registrazione dopo che l'estremit? anteriore della carta di registrazione ? arrivata sul rullo di pressione 72 viene ridotta a gradini come nell'esempio 6 per correggere cos? l'allungamento dell'immagine.

Quindi l'immagine sull'estremit? anteriore della carta di registrazione su quell'area della carta di registrazione che corrisponde alla distanza tra il rullo di pressione 72 e il rullo di trasferimento 44 pu? essere realizzata come una immagine senza espansione e contrazione.

Tuttavia come mostrato in figura 29 questa piccola area della carta di registrazione che corrisponde al rullo di trasferimento 44 nella posizione di esposizione laser diventa un'area in cui l'immagine ? allungata. Ci? ? dovuto al fatto che l'esposizione ? stata gi? effettuata quando l'estremit? anteriore della carta di registrazione arriva sul rullo di pressione 72.

Cos?, secondo la presente invenzione anche nel caso dell'apparecchio in cui vi ? una qualche distanza dalla parte di trasferimento alla parte di fissaggio, l'allungamento o contrazione dell'intera immagine registrata possono essere soppressi appropriatamente .

Verr? ora fatta la descrizione degli altri dispositivi di fissaggio ai quali ? applicabile la presente invenzione.

Le figure 31A e 31B mostrano schematicamente le costruzioni degli altri esempi del dispositivo di fissaggio di tipo a domanda. Entrambi questi esempi sono dispositivi di fissaggio di tipo a riscaldamento a induzione elettromagnetica.

Il dispositivo di fissaggio mostrato in figura 3 1A ? dotato di una piastra generatrice di calore a induzione elettromagnetica lunga nel senso trasversale 84 (una piastra metallica, un elemento elettricamente conduttore, un elemento a resistenza o un elemento magnetico) disposta su un supporto di guida di superficie interna di film 82 invece del riscaldatore ceramico 74 come elemento riscaldatore nel dispositivo del sistema di riscaldamento di film .del tipo senza trazione e del tipo di azionamento a rullo di pressione mostrato nella figura 21, e i mezzi di produzione di campo magnetico alternato 83 comprendenti una bobina di eccitazione 83i e una bobina di eccitazione 83j poste all'interno del supporto di guida 82 per realizzare un campo magnetico alternato per agire sulla piastra generatrice di calore a induzione elettromagnetica 84.

La piastra generatrice di calore a induzione elettromagnetica 84 genera calore per induzione elettromagnetica (genera calore per effetto di perdita di corrente parassita) mediante l'azione del campo magnetico alternato prodotto dai mezzi di produzione di campo magnetico alternato 83 e funziona come elemento riscaldatore, e per effetto del calore cos? generato, il film 81 ruotato con l'azionamento a rotazione di un rullo di pressione 85 viene riscaldato nella parte di presa N. La carta di registrazione P viene introdotta nella parte di presa N tra il film 81 e il rullo di pressione 85 con la superficie che supporta l'immagine a toner non fissata di essa rivolta verso il lato del film 81, per cui la carta di registrazione P passa attraverso la parte di presa N ad una velocit? corrispondente alla velocit? di rotazione periferica del rullo di pressione 85 mentre ? a stretto contatto con il film 81 e sovrapposto ad esso. Nel progredire del passaggio della carta di registrazione P attraverso questa parte di presa N, l'energia termica viene applicata al film 81 riscaldato dalla piastra generatrice di calore 84 per induzione elettromagnetica alla carta di registrazione P, per cui l'immagine a toner non fissata T sulla carta di registrazione P viene riscaldata, fusa e fissata. Dopo che ? passata attraverso la parte di presa N, la carta di registrazione P viene separata dalla superficie del film 81 e viene scaricata. Il carattere di riferimento 85f indica un mandrino e il carattere di riferimento 85g indica uno strato di gomma.

Il dispositivo di fissaggio mostrato in figura 31B ? corredato con il film 91 che ? un film generatore di calore per induzione elettromagnetica, senza riscaldatore ceramico 74 come elemento riscaldatore nel dispositivo del sistema di riscaldamento di film del tipo senza trazione e il tipo di azionamento a rullo di pressione mostrato in figura 1, e i mezzi di produzione di campo magnetico alternato 93 comprendono una bobina di eccitazione 93i e una bobina di eccitazione 93j poste all'interno di una guida di film 92 per fare in modo che un campo magnetico alternato agisca principalmente sulla parte di film generatrice di calore per induzione elettromagnetica nella parte di presa N.

Alternando il campo magnetico prodotto dai mezzi di produzione di campo magnetico alternato 93, il film generatore di calore per induzione elettromagnetica 91 genera per induzione elettromagnetica calore principalmente nell'area della parte di presa N. La carta di registrazione P viene introdotta nella parte di presa N tra il film 91 e un rullo di pressione 94 (94f indica un mandrino e 94g indica uno strato di gomma) con la superficie di supporto di immagine a toner non fissata di esso rivolta verso il lato del film 91, per cui la carta di registrazione P passa attraverso la parte di presa N ad una velocit? corrispondente alla velocit? di rotazione periferica del rullo di pressione 94 mentre ? a stretto contatto ed ? sovrapposta al film 91. Nel progredire del passaggio della carta di registrazione P attraverso questa parte di presa l'energia termica viene applicata dal film 91 che genera per induzione elettromagnetica calore sulla carta di registrazione P, per cui l'immagine a toner non fissata T sulla carta di registrazione P viene riscaldata, fusa e fissata. Dopo che ? passata attraverso la parte di presa N, la carta di registrazione P viene separata dalla superficie del film 91 e viene scaricata.

Il rullo di pressione del dispositivo di fissaggio pu? essere un elemento di rotazione azionato con la forma diversa come per esempio un elemento a cinghia girevole.

I mezzi di trasferimento della parte di formazione di immagine possono essere altri mezzi quali per esempio un caricatore di trasferimento a effetto corona.

La parte di formazione di immagine non ? limitata ai mezzi di processo elettrofotografico delle realizzazioni, ma pu? essere costituita da adatti mezzi di processo di formazione di immagine quali mezzi di processo di registrazione elettrostatici o mezzi di processo di registrazione magnetici che possono formare un'immagine non fissata corrispondente all'informazione di immagine desiderata sulla carta di registrazione mediante il sistema a trasferimento o il sistema diretto.

Quando l'operazione di stampa successiva deve essere eseguita non in un intervallo di tempo molto lungo dopo il termine dell'operazione di stampa, il rullo di pressione del dispositivo di fissaggio pu? essere stato riscaldato ad un certo grado e pertanto pu? essere anche realizzato un progetto in modo tale che il dispositivo di controllo di stampante 59 riveli e riferisca il tempo trascorso dal termine dell'ultima operazione all'inizio della stampa, e se questo tempo trascorso ? breve, viene giudicato che il rullo di pressione ? caldo, e se al contrario il tempo trascorso ? lungo viene giudicato che il rullo di pressione ? freddo, e la velocit? di convogliamento del supporto di registrazione durante la successiva operazione di stampa viene controllata.

Inoltre la presente invenzione ? applicabile efficacemente a un qualsiasi apparecchio in cui almeno la lunghezza del supporto di registrazione della massima dimensione nella direzione di convogliamento di esso ? maggiore della distanza dalla parte di presa del dispositivo di trasferimento alla parte di presa del dispositivo di fissaggio.

Mentre le realizzazioni della presente invenzione sono state descritte prima, la presente invenzione non ? limitata alle realizzazioni prima descritte ma sono possibili tutte le modifiche all'interno della idea tecnica della presente invenzione .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di formazione di immagine avente : un elemento di supporto di immagine mobile su cui viene formata una immagine non fissata; mezzi di trasferimento per trasferire l'immagine non fissata su detto elemento di supporto di immagine su un supporto di registrazione ; mezzi di fissaggio per riscaldare e fissare l'immagine non fissata trasferita mediante detti mezzi di trasferimento sul supporto di registrazione ; detti mezzi di fissaggio avendo un elemento di azionamento girevole per convogliare il supporto di registrazione ; il supporto di registrazione durante il trasferimento mediante detti mezzi di trasferimento venendo convogliato da detto elemento di azionamento girevole; mezzi di rivelazione per rivelare l'informazione riguardante la velocit? periferica di detto elemento di azionamento girevole; e mezzi di controllo per controllare la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine in base al risultato della rivelazione mediante detti mezzi di rivelazione.
2. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene diminuita quando viene rivelato mediante detti mezzi di rivelazione che la velocit? periferica di detto elemento di azionamento girevole ? aumentata,
3. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, avente inoltre mezzi per esporre detto elemento di supporto di immagine per formare l'immagine non fissata, e in cui la velocit? di formazione di immagihe di detti mezzi di esposizione ? una velocit? predeterminata indipendentemente da qualsiasi variazione nella velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine.
4 . Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di azionamento girevole ? un rullo, e detti mezzi di rivelazione rivelano il diametro di detto rullo.
5. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 4, in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene variata in base alla velocit? periferica di detto rullo calcolata dal diametro di detto rullo.
6 . Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di fissaggio hanno un riscaldatore mantenuto a una temperatura di controllo predeterminata, e detti mezzi rivelatori rivelano la temperatura di detto riscaldatore .
7. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 6, in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene variata in base a detta temperatura di controllo prefissata in conformit? alla temperatura di detto riscaldatore.
8. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 7, in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine diminuisce quando detta temperatura di controllo ? predisposta a una temperatura bassa.
9. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di rivelazione rivelano la temperatura di detto riscaldatore immediatamente dopo che ? stata avviata la formazione di immagine.
10. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di azionamento girevole ha uno strato di gomma.
11. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di supporto di immagine e detto elemento di azionamento girevole vengono azionati mediante un'unica e medesima sorgente di azionamento.
12 . Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1 avente inoltre mezzi di carica per caricare detto elemento di supporto di immagine, e in cui il potenziale di carica di detto elemento di supporto di immagine mediante detti mezzi di carica viene stabilizzato prima che venga variata la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine.
13 . Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 12 in cui il controllo di detto potenziale di carica viene effettuato quando la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine ? la velocit? massima.
14. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, avente inoltre mezzi di carica per caricare detto elemento di supporto di immagine e in cui il potenziale di carica di detto elemento di supporto di immagine mediante detti mezzi di carica viene stabilizzato dopo che ? stata variata la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine.
15. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1 avente inoltre mezzi di esposizione per esporre detto elemento di supporto di immagine e in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene variata durante un tempo diverso dall'esposizione mediante detti mezzi di esposizione.
16. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene variata durante un tempo diverso dal trasferimento mediante detti mezzi di trasferimento .
17. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di fissaggio hanno un riscaldatore realizzato con un elemento generatore di calore adatto a generare calore per il fatto di essere attivato elettricamente, e un film che scorre su detto riscaldatore, detto elemento di azionamento girevole forma una presa con detto riscaldatore attraverso detto film, il supporto di registrazione supportante su di esso l'immagine non fissata viene convogliato mediante detta presa, e l'immagine non fissata viene riscaldata ? fissata sul supporto di registrazione per effetto del calore proveniente da detto riscaldatore attraverso detto film.
18. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 17, in cui detto riscaldatore comincia a venire attivato elettricamente dopo che ? stato posto in ingresso un segnale basato sull'inizio della formazione di immagine .
19. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi di rivelazione rivelano il numero di supporti di registrazione su cui vengono formate continuamente le immagini.
20. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 19, in cui quando il numero di supporti di registrazione rivelati mediante detti mezzi di rivelazione aumenta, la velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine diminuisce.
21. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di rivelazione rivelano il tempo di formazione di immagine per cui l'immagine viene formata continuamente sul supporto di registrazione.
22. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui il controllo della velocit? di movimento di detto elemento di supporto di immagine viene effettuato dopo che il supporto di registrazione arriva in detto elemento di azionamento girevole.
23. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di azionamento girevole si dilata termicamente.
24. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1 avente inoltre mezzi di carica per caricare detto elemento di supporto di immagine, mezzi di esposizione per esporre detto elemento di supporto di immagine carico in modo da formare su di esso un'immagine latente e mezzi di sviluppo per sviluppare l'immagine latente per formare cos? un'immagine a toner non fissata.
25. Apparecchio di formazione di immagine secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di supporto di immagine ? un tamburo mobile a rotazione .