ITRM960316A1

ITRM960316A1 - Dispositivo di ritegno mobile per autotelefono.

Info

Publication number: ITRM960316A1
Application number: IT96RM000316A
Authority: IT
Inventors: Tilo Volkmann; Bernd Schenk; Ulrich Nienhaus; Dagmar Neu
Original assignee: Daimler Benz Ag
Priority date: 1995-06-16
Filing date: 1996-05-08
Publication date: 1997-11-08
Also published as: FR2735433B1; DE19521890A1; IT1284386B1; FR2735433A1; GB2302475B; GB9612325D0; GB2302475A; ITRM960316A0

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI RITEGNO MOBILE PER AUTOTELEFONO’'

L'invenzione concerne un dispositivo di ritegno mobile per autotelefono con una piastra di base applicata in modo mobile ad un mobiletto per il fissaggio del telefono.

Un tale dispositivo di ritegno è noto dalla DE 40 34 358 Cl. Ivi si è disposto, in corrispondenza di un bracciolo tra il sedile del conducente e il sedile del passeggero anteriore, per mezzo di leve orientabili, un autotelefono in modo che questo si trovi in una posizione di funzionamento - d'altronde usuale - in corrispondenza del bracciolo. Questo autotelefono può essere orientato però con la sua piastra di base da questa posizione di funzionamento in una posizione di non funzionamento in modo che la piastra di base penda perpendicolarmente dietro la parte del bracciolo e il telefono si trovi dietro i sedili anteriori e non pregiudichi, in questa posizione, l'uso dei braccioli ribaltabili.

Ε' anche noto disporre il mobiletto per un montaggio successivo di un autotelefono nel vano dei piedi del passeggero anteriore e rispettivamente tra il cassetto e la copertura della zona superiore del mobiletto centrale. Questo spazio di applicazione non può essere impiegato però nei veicoli più piccoli che dispongono di uno spazio ristretto a causa della piccola distanza tra il cassetto e la copertura superiore del mobiletto centrale su cui si trovano, ad esempio, unità di comando per l'aerazione del veicolo o per la climatizzazione. In tali veicoli non si dispone, di regola, neanche di spazio tra i sedili anteriori.

L'invenzione si prefigge il compito di proporre un dispositivo di ritegno per un autotelefono in grado di essere disposto, in condizioni di spazio ristrette, in modo da non arrecare pregiudizi al funzionamento di altre parti.

L’invenzione è caratterizzata, in un dispositivo di ritegno mobile del tipo citato avanti, dal fatto che il mobiletto è disposto tra il cassetto e la parte centrale e la piastra di base è spostabile in due posizioni di fine corsa dove la piastra di base, nella sua prima posizione di fine corsa, è disposta almeno in parte davanti al coperchio a cerniera del cassetto e, nella seconda posizione di fine corsa, è estratta dalla zona di apertura di questo coperchio a cerniera. Attraverso una tale disposizione mobile dell'autotelefono è possibile disporre il telefono in un punto ben accessibile senza però che l'apertura del cassetto sia ostacolata.

In un'altra forma di realizzazione dell’invenzione, la piastra di base è ribaltabile intorno ad una cerniera applicata alla piastra di base sul lato opposto al cassetto. In un'altra forma di esecuzione, la piastra dì base è prevista in modo da poter scorrere su una guida applicata al mobiletto.

Una forma dì realizzazione molto particolarmente vantaggiosa dell'invenzione prevede che per il ritegno della piastra dì base nella prima posizione è previsto un gancio dì arresto, il quale è azionabile, ad esempio tramite un comando a cavo flessibile, dal coperchio del cassetto. L 'autotelefono disposto sulla piastra di base può essere spostato, quindi, durante l'azionamento del coperchio a cerniera del cassetto e dopo il disinnesto del sitema di supporto così prodotto, comodamente verso il lato o addirittura può essere disposto in modo che, dopo lo sbloccaggio del gancio di arresto, si determini un ribaltamento in basso automatico o uno spostamento..

L'invenzione è rappresentata nei disegni con riferimento ad un esempio di esecuzione e viene illustra in seguito. In essi:

La figura 1 mostra la vista dell’autotelefono nella prima posizione di fine corsa, montato parzilamente davanti al coperchio a cerniera del cassetto,

la figura 2 mostra la sezione attraverso la disposizione della figura 1 lungo la linea II - II, la figura 3 mostra la sezione attraverso la rappresentazione della figura 2 lungo la linea III -III, e

la figura 4 mostra la sezione attraverso la rappresentazione secondo la figura 2 lungo la linea IV - IV.

Nella figura 1 è mostrato un particolare del cruscotto portastrumenti di un’autovettura disposto sotto un parabrezza, il quale è provvisto, in modo noto nel suo pezzo centrale, di una griglia di scarico (1) per l'alimentazione di aria nell'abitacolo, di un selettore (2) per l'aerazione dell’abitacolo o per il riscaldamento, e di uno scomparto di montaggio (3), ad esempio per un'autoradio. Questa parte del cruscotto portastrumenti passa, com'è noto, nella parte inferiore in un mobiletto centrale

Verso destra, la parte centrale del cruscotto portastrumenti prosegue in un cassetto, il cui coperchio (4) è parzilamente coperto da un autotelefono (5) fissato su una piastra di base (6).Un'apertura del coperchio (4) nella posizione rappresentata non sarebbe possibile perchè il telefono impedisce il movimento di apertura. Dalla figura 2 si vede che la piastra di base (6) è montata, con il telefono (5), per mezzo di un mobiletto (7), nello spazio intermedio tra il pezzo centrale (8) e il cassetto (9), e che la piastra di base (6) con il telefono può essere orientata, nel senso della freccia (11) intorno ad una cerniera (10) applicata sul mobiletto (4), dalla prima posizione indicata con linea continua nella posizione (61) dove la piastra di base, in questa seconda posizione di fine corsa, è allontanata dalla zona di apertura del coperchio (4) del cassetto (9) in modo che questo possa essere spostato nella sua posizione aperta (4') ( Fig. 4) senza che il telefono sia di ostacolo.

Le figure 2 e 3 mostrano che il mobiletto (7) è costituito da un pezzo stampato che, ad una estremità, è sospeso dietro una corrispondente sporgenza del rivestimento del cruscotto portastrumenti e, all'altra estremità, è collegato, per mezzo di una vite (12) con cui è fissato già anche il cassetto (9), con una corrispondente flangia di una parte di rivestimento (13) disposta in modo fisso che parte da una parte centrale (14) del rivestimento che contiene le bocchette (1) dell'aria o il vano di montaggio (3) per 1 'autoradio.

La figura 4 mostra, inoltre, che la piastra di base (6) viene tenuta, nella sua prima posizione indicata nella figura 1, da un gancio di arresto (15) fissato in modo oscillabile nel senso della freccia (16) all'estremità superiore del mobiletto (7). Questo gangio di arresto (15) può essere orientato dalla sua posizione bloccata, mostrata nella figura 4, in cui esso impegna con la sua parte a becco una parte della superficie della piastra di base (6), in una posizione aperta in senso antiorario dove il suo dente di arresto libera la piastra di base (6). Poi questa può essere orientata, come mostra la figura 2, intorno alla cerniera (10) nella sua seconda posisizione dì fine corsa (61).

L'apertura del gancio di arresto (15) può essere eseguita a mano. Nell'esempio dì esecuzione mostrato, all'estremità sinistra del gancio di arresto, cioè all'estremità opposta al suo dente di arresto, fa presa l'anima (17) di un tirante Bowden (18), il quale è tenuto ad un sistema di supporto (19) sul mobiletto (7) e, con l'altra sua estremità, è inserito in un sistema di supporto (20) applicato saldamente alla parte superiore del cassetto. L'anima del tirante Bowden è collegata saldamente con un pulsante (21), il quale, nella posizione mostrata nella figura 4, è spinto dal coperchio chiuso (4) del cassetto verso sinistra fino all'arresto su una guida a forma di manicotto, comprimendo, in questa posizione, una molla (22) disposta in esso che cinge l'estremità interna dell'anima del tirante Bowden (18). Se si apre il coperchio (4) del cassetto, il pulsante (21) si libera e viene spinto verso destra sotto l'azione della molla (22) fino a quando il suo bordo di arresto circolare batte sul bordo del manicotto (23) orientato verso l'interno. Con questo movimento dell'anima (17) del tirante Bowden (18), il gancio di arresto (15) viene spostato in senso antiorario dalla sua posizione bloccata in modo che la piastra di base (6) venga liberata da esso. Poi essa può essere oscillata, secondo la figura 2, nella posizione (6') in modo che il coperchio possa essere orientato completamente nella posizione aperta (4') (Fig. 4).

Nella figura 2 è accennato il fatto che la piastra di base (6) non è solo in grado di oscillare in senso orario intorno ad una cerniera (10) disposta sul lato opposto al cassetto in modo da liberare lo spazio di movimento per il coperchio (4). La figura 2 mostra anche che il mobiletto (7) può essere provvisto, ad esempio sul suo lato rivolto verso la piastra di base (6), di una guida (24) punteggiata, ad esempio sotto forma di scanalatura a coda di rondine o simile con o senza cuscinetto volvente, in modo da poter spostare avanti e indietro nel senso della freccia la piastra di base parallelamente alla parte di fissaggio del mobiletto (7) allo scopo di spostarla dalla posizione indicata nella figura 2 a tal punto verso sinistra che la sua estremità destra sia allineata con il bordo destra del mobiletto e sia estratta dal raggio di movimento di apertura del coperchio (4).

In questo caso, l'autotelefono (5) viene allontanato, nella sua seconda posizione di fine corsa, a tal punto da non ostacolare l'apertura del cassetto (9). In questa posizione spostata, la piastra di base (6) con il telefono è disposta poi leggermente davanti al mobiletto centrale (8) e quindi davanti alle parti di comando (1 oppure 2). Però essa, dopo la chiusura del cassetto, può essere riportata senza problemi di nuovo indietro dove, anche in questo caso, si può prevedere un gancio di arresto analogo al gancio (15) della figura 4 per il bloccaggio della prima (Fig. 1) posizione visibile della piastra di base. Il gancio di arresto farebbe poi presa, ad esempio, con una sporgenza in un incavo della piastra di base (6) e la terrebbe nella sua posizione fino a quando il coperchio (4) del cassetto (9) si apre in modo da ottenere un disinnesto e che la piastra di base (6) possa essere spostata verso sinistra. Naturalmente è anche possibile realizzare la disposizione in modo che la piastra di base (6) dalla prima posizione di fine corsa venga spostata automaticamente nella seconda posizione di fine corsa. In un tipo di struttura semplice, ciò può avvenire mediante una facile disposizione obliqua della guida. Naturalmente, anche un servomotore che viene attivato dal movimento del gancio di arresto può produrre lo spostamento quando si deve rinunciare ad uno spostamento manuale .

Le due varianti indicate consentono la disposizione di un autotelefono nel campo visivo e nel raggio d'azione del conducente e del passeggero anteriore anche nei tipi di struttura con condizioni di spazio molto ristrette in cui la disposizione di un autotelefono potrebbe causare, altrimenti, un pregiudizio per altre funzioni.

La soluzione secondo l'invenzione consente anche il montaggio successivo di un autotelefono. In questo caso, il mobiletto (7) viene fissato mediante viti nel modo citato avanti nei fissaggi già disponibili dell'Involucro del cassetto dopo che esso è stato disposto con l'altra estremità sotto una copertura. Per il tirante Bowden (18) si debbono eseguire due fori. A questo scopo è necessario un foro maggiore attraverso l'involucro del cassetto e il cruscotto portastrumenti, nonché un foro minore nell'involucro del cassetto. Il tirante Bowden (18) viene inserito poi in entrambi i fori. Ad una estremità, esso viene fissato al mobiletto (7) e al gancio (15), come illustrato precedentemente. Durante il montaggio si deve fare attenzione al fatto che esso non si trovi in corrispondenza del coperchio del cassetto. Il tirante Bowden può estendersi opportunamente tra il coperchio (4) del cassetto e l'involucro del mobiletto centrale (8). In un tale montaggio, quando il telefono è collocato sul sistema di supporto sulla piastra di base (6), non restano aperture visibili.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di ritegno mobile per autotelefono (5) con una piastra di base (6) per il fissaggio del telefono applicata in modo mobile ad un mobiletto, caratterizzato dal fatto che il mobiletto (7) è disposto tra il cassetto (9) e la parte centrale (8) e la piastra di base (6) è spostabile in due posizioni di fine corsa dove la piastra di base, nella prima posizione di fine corsa, è disposta almeno in parte davanti al coperchio a cerniera (4) del cassetto (9) e, nella seconda posizione di fine corsa, è estratta dalla zona aperta in questo coperchio a cerniera (4).
2. Dispositivo di ritegno mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piastra di base (6) è ribaltabile intorno ad una cerniera applicata alla piastra di base sul lato opposto del cassetto (9).
3. Dispositivo di ritegno mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piastra di base (6) è disposta in modo da potersi spostare su una guida 824) applicata al mobiletto (7).
4. Dispositivo di ritegno mobile secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che è previsto un gancio di arresto (15) per il fissaggio della piastra di base (7) nella prima posizione .
5. Dispositivo di ritegno mobile secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il gancio di arresto 815) è azionabile dal coperchio (4) del cassetto.
6. Dispositivo di ritegno mobile secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che un tirante Bowden (18) porta da un pulsante (21), che viene mosso dal coperchio (4), al gancio di arresto (15).
7. Dispositivo di ritegno mobile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che per il mobimento dell'anima (17) del tirante Bowden è prevista una molla (22) che, durante l'apertura del coperchio a cerniera (4) del cassetto, sposta il pulsante (21) da una prima posizione in cui esso viene tenuto dal coperchio a cerniera (4) chiuso del cassetto in una seconda posizione in cui il gancio di arresto 815) libera la piastra di base (6).
8. Dispositivo di ritegno mobile secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che il gancio di arresto (15) è realizzato a guisa di gancio oscillabile che fa presa sulla zona superiore della piastra di base (6).