ITRM960125A1 - Giunto universale omocinetico - Google Patents

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ITRM960125A1
ITRM960125A1 IT96RM000125A ITRM960125A ITRM960125A1 IT RM960125 A1 ITRM960125 A1 IT RM960125A1 IT 96RM000125 A IT96RM000125 A IT 96RM000125A IT RM960125 A ITRM960125 A IT RM960125A IT RM960125 A1 ITRM960125 A1 IT RM960125A1
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IT
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roll
universal
outer ring
tripod member
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IT96RM000125A
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Tetsuro Kadota
Yoshimasa Ushioda
Yukio Asahara
Hiroki Terada
Masaru Komatsu
Hiroyuki Matsuoka
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Ntn Toyo Bearing Co Ltd
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Abstract

Occhiale da vista dotato di ponte regolabile onde permettere ai due cerchi di allontanarsi o avvicinarsi alla zona nasale variando in tal modo la distanza interpupillare secondo l'esigenza visiva del portatore.

Description

DESCRIZIONE
FONDAMENTO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un giunto universale omocinetico usato per trasmissione di forza motrice in automobili e varie macchine industriali, e particolarmente ad un giunto universale omocinetico del tipo a cavalletto.
Un giunto universale omocinetico del tipo a cavalletto comprende un organo a cavalletto avente tre perni di articolazione che sporgono radialmente disposti ad intervalli circonferenziali di 120°, e un anello esterno avente scanalature di pista in cui i tre perni di articolazione di detto organo a cavalletto sono accoppiati per rotazione integrale, il giunto avendo caratteristiche che, anche se due alberi assumono un angolo operativo, la coppia viene trasmessa omocineticamente, e che esso consente spostamento assiale relativo.
In giunti universali omocinetici di questo tipo, è prevista una disposizione in cui rulli sferici sono accoppiati girevolmente sui perni di articolazione, alfine di diminuire la resistenza di attrito fra i perni di articolazione e le scanalature di pista. Recentemente, sono stati fatti ulteriori perfezionamenti per fornire una disposizione, come mostrato nella figura 8, in cui ciascun perno di articolazione 2a di un organo a cavalletto o a treppiedi 2, ha'accoppiato girevolmente su di esso un rullo interno 3' avente una superficie esterna sferica ed un rullo esterno 4' avente una superficie esterna sferica e una superficie interna cilindrica in contatto lineare con la superficie esterna del rullo interno 3’.
Nella stessa figura, l'anello esterno 1 è sottoforma di una coppa sostanzialmente cilindrica che è aperta su una estremità e chiusa sull'altra, in cui un albero 5 è installato integralmente sull'altra estremità e tre scanalature di pista assiale la* sono formate nella periferia interna, ad intervalli di 120°. L'organo a treppiedi 2 è dotato di una porzione dentellata (o perzione scanalata) 6a formata su una estremità di un albero 6 e trattenuta contro lo slittamento fra una porzione a gradino 6b e un fermaglio 6c. 1 tre perni di articolazione 2a dell'organo a treppiedi 2 sono disposti nelle scanature di pista la* dell'anello esterno 1. La 'trasmissione di coppia fra l'anello esterno 1 e l'organo a treppiedi 2 viene effettuata attraverso contatto fra le superfici esterne dei rulli esterni 4' e le scanalature di pista la . Per spotamento assiale dell'anello esterno 1 e dell'organo a treppiedi 2, i rulli esterni 4' vengono guidati lungo le scanalature di pista la', e per spostamento angolare, le superfici esterne dei rulli interni 3' sono guidate lungo le superfici interne dei rulli esterni 4', assicurando uno spostamento regolare.
La convenzionale disposizione mostrata nella figura 8, in cui il rullo interno 3' e il rullo esterno 4' sono montati sui perni di articolazione 2a, è vantaggiosa rispetto alle disposizioni precedenti ad essa, in quanto la spinta indotta è bassa, spinta che viene prodotta durante la trasmissione di coppia con l'anello esterno 1 e l'organo a treppiedi 2 che assume un angolo operativo. Il motivo è che, in una convenzionale disposizione in cui rulli sferici sono montati sui perni di articolazione, mentre viene assunto un angolo operativo, i rulli sferici che compiono movimento assiale di scorrimento con la inclinazione, sono in contatto diretto con le scanalature di pista dell'anello esterno, la resistenza di scorrimento è elevata, mentre nella disposizione mostrata nella figura 8, dato che viene consentito spostamento relativo fra i rulli interni 3 e i rulli esterni 4', i rulli esterni 4' debbono effettuare soltanto movimento assiale sostanzialmente costante da solo lungo le scanalature di pista la dell'anello esterno 1, con il risultato che viene diminuita la resistenza di spinta.
Nella disposizione convenzionale mostrata nella figura 8, sebbene la spinta indotta sia più bassa di guanto lo sia nelle disposizioni precedenti, vi è stato un limite nella ulteriore diminuzione della stessa. Noi abbiamo condotto degli esperimenti per investigare la causa ed abbiamo riscontrato che, quando i rulli interni 3' effettuano una inclinazione mentre stanno a contatto con le superfici interne dei rulli esterni 4' nell'assunzione di un angolo operativo, i rulli esterni 4' tendono anche essi a seguire il movimenti dei rulli interni 3' in seguito alla resistenza di attrito fra di essi. A questo punto, come mostrato in modo ingrandito nella figura 9, le sollecitazioni di contatto aumentano, sollecitazioni che vengono prodotte nell'area di contatto A fra la porzione a flangia lb' sulla porzione esterna della scanalatura di pista la* dell'anello esterno 1 e la superficie di estremità 4c' del rullo esterno 4 ' associato con la estremità distale del pefno di articolazione, e nell'area di contatto B fra la porzione interna (opposta alla flangia) della scanalatura a pista la* sul lato non caricato dell'anello esterno 1, essendo ritenuto che la limitazione venga imposta dal fatto che la resistenza al rotolamento dei rulli esterni 4' aumenta dovuto alla forza di attrito prodotta in queste aree di contatto A e B.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
Di conseguenza, uno scopo della presente invenzione è realizzare un giunto universale omocinetico del tipo a treppiedi, in cui la spinta indotta, che viene prodotta durante la trasmissione di coppia fra l'anello esterno e l'organo a treppiedi che assume un cingolo operativo, viene ulteriormente diminuita, diminuendo così ulteriormente la vibrazione.
In un giunto universale omocinetico in conformità alla rivendicazione 1, la superficie interna del rullo esterno è sagomata dì modo che una componente dì carico diretta alla estremità distale del perno di articolazione viene prodotta nell'area di contatto fra lo stesso e la superficie esterna del rullo interno. Questa componente di carico preme il rullo esterno verso la estremità distale del perno di articolazione, per cui, nella regione non caricata della scanalatura di pista dell'anello esterno, la sollecitazione di contatto prodotta nell'area di contatto sul lato interno, viene diminuita. Per guanto riguarda tale sagoma della superficie interna del rullo esterno, è possibile impiegare una superficie a rastremazione conica diminuita gradualmente di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione (rivendicazione 2), una superficie concava con il centro di generazione ubicato su un punto sfalsato verso la estremità prossimale del perno di articolazione rispetto al centro di generazione della superficie esterna del rullo interno (rivendicazione 3), una superficie convessa con il centro di generazione ubicato su un punto sfalsato verso la estremità distale del perno di articolazione rispetto al centro di generazione della superficie esterna del rullo interno (rivendicazione 4), una superficie composita comprendente una superfìcie a rastremazione conica gradualmente diminuita dì diametro verso la estremità distale del perno di articolazione e una superficie convessa (rivendicazione 5), e una superficie composita comprendente superfici cilindriche e convesse (rivendicazione 6).
In un giunto universale omocinetico in conformità alla rivendicazione 7, il raggio di generatrice della superficie esterna del rullo interno è minore del raggio massimo di detta superficie esterna. L'ovale di contatto nell'area di contatto fra la superficie esterna del rullo interno e la superficie interna del rullo esterno, diventa più piccolo, diminuendo la resistenza di attrito nell'area di contatto, con il risultato che particolarmente la inclinazione del rullo esterno durante la applicazione di un angolo operativo, viene soppressa.
In un giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 8, le scanalature di pista dell’anello esterno vengono a contatto con le superfici esterne dei rulli esterni, ma non vengono a contatto con le superfici di estremità dei rulli esterni associati con le estremità distali dei perni di articolazione. Durante la trasmissione di coppia fra l'anello esterno e l'organo a treppiedi che effettua un angolo operativo, anche se i rulli esterni si inclinano mentre seguono lo spostamento dei rulli interni, non vi è sollecitazione di contatto che venga prodotta fra le loro superfici di estremità associate con le estremità distali dei perni di articolazione e le scanalature di pista.
In un giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 9, la porzione del rullo esterno associata con la estremità distale del perno di articolazione è espansa nel senso della larghezza. Quando i rulli esterni si muovono assialmente assumendo nel contempo un angolo operativo lungo le scanalature di pista, la inclinazione dei rulli esterni viene soppressa quando i rulli esterni seguono il movimento dei rulli interni.
In aggiunta, due o più delle disposizioni delle rivendicazioni 1 (o 2, 03, o 4, 05, 06), 7, 8 e 9, possono essere combinate facoltativamente.
Forme di realizzazione dell'invenzione verranno ora descritte con riferimento agli allegati disegni in cui:
la figura 1 è una vista in sezione trasversale (figura a) che mostra una forma di realizzazione, una vista in sezione trasversale ingrandita parziale (figura b) che mostra una porzione circonferenziale di una scanalatura di pista nella figura a, e una vista (figura c) che mostra una componente di forza prodotta in un'area di contatto fra un rullo interno ed un rullo esterno;
la figura 2 è una vista in sezione trasversale (figura a) che mostra un'altra forma di realizzazione, e una vista in sezione trasversale ingrandita parziale (figura b) che mostra una porzione circonferenziale di una scanalatura di pista nella figura a;
la figura 3 è una vista in sezione trasversale ingrandita parziale che mostra una porzione circonferenziale di una scanalatura di pista in un'altra forma di realizzazione;
la figura 4 è una vista in sezione trasversale ingrandita parziale che mostra lina porzione circonferenziale di una scanalatura di pista in un'altra forma di realizzazione;
la figura 5 è una vista in sezione trasversale ingrandita parziale che mostra una porzione circonferenziale dì una scanalatura di pista in un'altra forma di realizzazione;
la figura 6 è una vista in sezione trasversale ingrandita parziale che mostra una porzione circonferenziale di una scanalatura di pista in un'altra forma di realizzazione;
la figura 7 è un grafico che mostra i risultati di misurazioni della spìnta indotta;
la figura 8 è una vista in sezione longitudinale (figura a) che mostra una disposizione convenzionale, e una sua vista in sezione trasversale (figura b); e
la figura 9 è una vista in sezione trasversale ingrandita che mostra una porzione circonferenziale di un perno di articolazione nella figura 3.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE
Nei disegni, organi e parti che sono sostanzialmente uguali a quelli in una disposizione convenzionale mostrata nelle figure B e 9, vengono indicati dagli stessi caratteri di riferimento per omettere una loro descrizione ripetitiva.
Come mostrato nella figura 1, un rullo interno 3 è accoppiato girevolmente su un perno di articolazione 2a di un organo a treppiedi 2 attraverso una pluralità di rulli ad ago 7 e tenuto in posizione contro lo slittamento in allontanamento dal perno di articolazione 2a a mezzo di un anello 8 che impedisce lo slittamento ed un anello di arresto 9 montato sulla estremità distale del perno di articolazione 2a. Come mostrato nella figura 1(b), la superficie interna 3a del rullo interno 3 è una superficie cilindrica e la sua superficie esterna 3b è una superficie sferica. In questa forma di realizzazione, la generatrie della superficie esterna 3b è un arco di raggio RI, con il centro della generatrice disposto su un punto 01 sfalsato verso il lato esterno per una entità predeterminata dal centro 02 del raggio massimo R2 del rullo interno 3, il raggio RI di generatrice essendo minore del raggio massimo R2 della superficie esterna 3b. La generatrice della superficie esterna 3b è una linea di arco circolare che appare nella sezione trasversale del rullo interno 3 nella figura 1(b). Così, nella descrizione, il termine "generatrice" indica una linea che appare nella sezione trasversale nella figura 1-figura 6.
Un rullo esterno 4 è accoppiato girevolmente sulla superficie esterna 3b del rullo interno 3. In questa forma di realizzazione, la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una superficie a ratremazione conica gradualmente diminuita di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione 2a e, perciò, la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo esterno 3, sono in contatto lineare l'una con l'altra e quindi è consentito spotamento relativo fra di esse. In aggiunta, l'angolo di rastremazione conica della superficie interna 4a è preferibilmente da 0,1 a 3°, a titolo di esempio. La superficie esterna 4b del rullo esterno 4 è una superficie sferica di raggio R3 di generatrice con il centro di generatrice disposto su un punto 03.
La sàanalatura di pista la dell'anello esterno 1 è illustrata sostanzialmente a forma di V o a forma sfericamente doppia (forma ad arco gotico) ma dissimilmente dalla disposizione convenzionale mostrata nelle figure 8 e 9, non vi è flangia sul suo lato esterno. Quale risultato, la scanalatura di pista la realizza contatto angolare su due punti p e q con nla superficie esterna 4b del rullo esterno 4, non con la superficie di estremità 4c del rullo esterno 4 associato con la estremità distale del perno di articolazione .
Il giunto universale omocinetico di questa forma di realizzazione ha la disposizione sopra descritta, per cui la spinta indotta viene diminuita come segue.
Cioè, (1) la forma è tale per cui la scanalatura di pista la dell'anello esterno 1 realizza contatto angolare su due punti p e q con la superficie esterna 4b del rullo esterno 4 e non effettua contatto con la superficie di estremità 4c del rullo esterno 4 associato con la estremità distale del perno di articolazione. Perciò, quando viene trasmessa coppia fra l'anello esterno 1 e l'organo a treppiedi 2 che assume un angolo operativo, anche se il rullo esterno 4 è inclinato poiché esso segue lo spotamento del rullo interno 3, non vi sarà sollecitazione di contatto che venga prodotta fra la superficie esterna 4c e la scanalatura di pista la. Perciò, in confronto alla disposizione convenzionale, la resistenza di scorrimento assiale viene diminuita e così lo è la spinta indotta.
Inoltre, dato che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una superficie a rastremazione conica gradualmente diminuita di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione, (2) una componente della forza F viene prodotta nell'area di contatto S fra la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo interno 3, pressando il rullo esterno 4 verso la estremità distale del perno di articolazione (vedi figura l)(c). In seguito a questa componente di forza F, nella regione della scanalatura di pista la sul lato non caricato dell'anello esterno 1, la sollecitazione di contatto prodotta nell'area di contatto sul lato interno (la porzione B mostrata nella figura 9) viene diminuita. Quale risultato, in confronto alla disposizione convenzionale, la resistenza di scorrimento assiale viene diminuita e così lo è la spinta indotta.
Inoltre (3) dato che il raggio RI di generatrice della superficie esterna 3b del rullo interno 3 è minore del raggio massimo K2, l'ovale di contatto nell'area di contatto S fra la superficie esterna 3b del rullo interno 3 e la superficie interna 4a del rullo esterno 4 diventa minore, diminuendo la resistenza di attrito nell'area di contatto S, con il risultato che particolarmente la inclinazione dell'anello esterno 4 durante l'applicazione di un angolo operativo, viene soppressa. Quale risultato, in confronto alla disposizione convenzionale, la resistenza di scorrimento assiale viene diminuita e così lo è la spinta indotta.
In un giunto universale omocinetico mostrato nella figura 2, la porzione del rullo esterno 4 associata con la estremità distale del perno di articolazione, è espansa nel senso della larghezza. La superficie esterna 4b del rullo esterno 4 è assimmetrica rispetto al suo centro H di superficie sferica. Poiché non vi è flangia nel lato esterno della scanalatura di pista la dell'anello esterno 1, la scanalatura di pista la non viene a contatto con la superficie di estremità 4c del rullo esterno 4 associato con la estremità distale del perno di articolazione, anche se la porzione del rullo esterno 4 associata con la estremità distale del perno di articolazione viene espansa nel senso della larghezza. Il rimanente della disposizione è uguale a quello mostrato nella figura 1.
Con la disposizione di cui sopra, anche nel giunto universale omocinetico secondo questa forma di realizzazione, la spinta indotta viene diminuita nello stesso modo come descritto nei punti (1), (2) e (3) di cui sopra, e allo stesso tempo, la porzione del rullo esterno 4 associata con la estremità distale del perno di articolazione viene espansa nel senso della larghezza; perciò, quando il rullo esterno 4 si muove assialmente lungo la scanalatura di pista la assumendo nel contempo un angolo operativo, la inclinazione del rullo esterno 4 viene soppressa, che viene prodotto quando il rullo esterno 4 tende ad inclinarsi quando segue il movimento del rullo interno 3. Cosi, la diminuzione della spinta indotta, viene ad essere ulteriormente ottenuta in modo efficiente.
Spinte indotte sono state misurate sul giunto universale omocinetico nella forma di realizzazione mostrata nella figura 2 e nel giunto convenzionale mostrato nelle figure 8 e 9. Il risultato è mostrato nella figura 7. Nella figura 7, la linea X indica il presente prodotto secondo l'invenzione e la linea Y indica un prodotto convenzionale. Come mostrato nella stessa figura, il prodotto convenzionale Y presentava il fatto che la spinta indotta aumentava con angolo in aumento del giunto (angolo operativo) e che tendeva ad aumentare nettamente e particolarmente dal momento in cui l'angolo del giunto raggiungeva un valore predeterminato. Al contrario, nel presente prodotto X secondo l'invenzione, la spinta indotta ha mantenuto un livello basso sostanzialmente costante, senza alcun aumento ad aumentare nettamente in relazione all'angolo del giunto.
Giunti universali omocinetici mostrati nelle figure da 3 a 6 sono uguali nella disposizione fondamentale come quello mostrato nella figura 2, ed hanno le loro Spinte indotte diminuite nello stesso modo come menzionato in (1), (2) (3) e (4) di cui sopra, ma differiscono nella forma della superficie interna 4a del rullo esterno 4 dalla disposizione mostrata nella figura 2.
Il giunto universale omocinetico mostrato nella figura 3 è progettato in modo che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 sia una superficie concava di raggio R4 di generatrice, con il centro di generatrice ubicato su un punto 04 che è sfalsato verso il lato di diametro esterno oltre il centro 02 di raggio della superficie esterna 3B del rullo interno 3 e la estremità prossimale del perno di articolazione 2a rispetto al centro 01 di generatrice della superficie esterna 3b del rullo interno 3. Dato che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una tale superficie concava, (2) una componente di forza F viene prodotta nell'area di contatto S fra la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo interno 3, premendo il rullo esterno 4 verso la estremità distale del perno di articolazione.
Il giunto universale omocinetico mostrato nella figura 4 è progettato in modo che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una superficie convessa di raggio R5 di generatrice, con il centro della generatrice ubicato su un punto 05 che è sfalsato verso il lato di diametro esterno oltre la superficie esterna 4b del rullo esterno 4 e la estremità distale del perno di articolazione 2a rispetto al centro 01 di generatrice della superficie esterna 3b del rullo interno 3. Dato che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una tale superficie convessa, (2) una componente di forza F viene prodotta nell'area di contatto S fra la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo interno 3, che preme il rullo esterno 4 verso la estremità distale del perno di articolazione.
Il giunto universale omocinetico mostrato nella figura 5, è progettato in modo che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una superficie composita che comprende una superficie a rastremazione conica 4al diminuita gradualmente di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione 2a e una superficie convessa parziale 4a2 con il centro di generatrice ubicato su un punto 06 che è sfalsato verso il lato di diametro esterno oltre la superficie esterna 4b del rullo esterno 4 rispetto al centro 01 della generatrice della superficie esterna 3b del rullo interno 3. La superficie a rastremazione conica 4al è posizionata sul lato associato con la estremità distale del perno di articolazione 2a e la superficie convessa parziale 4a2 è posizionata sul lato associato con la estremità prossimale del perno di articolazione 2a, le due superiici essendo continue in modo liscio l'una rispetto all'atra. Poiché la superficie interna 4a del rullo ,esterno 4 è una tale superficie composita , (2) una componente di forza F viene prodotta nell'area di contatto S fra la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo interno 3, che preme il rullo esterno 4 verso la estremità distale del perno di articolazione.
Il giunto universale omocinetico mostrato nella figura 6 è progettato in modo che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una superficie composita che comprende una superficie cilindrica 4a3 e una superficie parziale convessa 4a2, con il centro della generatrice ubicato su un punto 06 che è sfalsato verso il lato di diametro esterno oltre la superficie esterna 4b del rullo esterno 4 rispetto al centro 01 della generatrice della superficie esterna 4b del rullo interno 3. La superficie cilindrica 4a3 è posizionata sul lato associato con la estremità distale del perno di articolazione 2a e la superficie convessa parziale 4a2 è posizionata sul lato associato con la estremità prossimale del perno di articolazione 2a, le due superfici essendo continue in modo liscio l'una con l'altra. Dato che la superficie interna 4a del rullo esterno 4 è una tale superficie composita, (2) una componente di forza F viene introdotta nell'area di contatto S fra la superficie interna 4a e la superficie esterna 3b del rullo interno 3, che preme il rullo esterno 4 verso la estremità distale del perno di articolazione 2a.
In aggiunta, la forma di realizzazione mostrata nella figura 1 è destinata a far diminuire la spinta indotta combinando gli elementi (1), (2) e (3) sopra menzionati, mentre le forme di realizzazione mostrate nelle figure da 2 a 6 sono destinate a far diminuire la spinta indotta combinando gli elementi (1), (2), (3) e (4). Tuttavia, è possibile costruire disposizioni usando detti elementi (1), (2), (3) e (4) singolarmente o in combinazione, nel qual caso ci si può aspettare ancora effetti sostanziali. Inoltre, la forma della superficie interna 4a del rullo esterno 4 può anche essere applicata alla disposizione mostrata nella figura 1, nel qual caso ci si possono ancora aspettare effetti equivalenti.
Come è stato finora descritto, secondo la presente invenzione, la spinta indotta che viene prodotta durante la trasmissione di coppia mentre l'anello esterno e l'organo a treppiedi stanno assumendo un angolo operativo, può essere fortemente diminuita in confronto alla disposizione convenzionale, rendendo possibile migliorare le caratteristiche di vibrazione di questo tipo a treppiedi di giunto universale omocinetico.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Giunto universale omocinetico comprendente un anello esterno avente tre scanalature di pista assiali formate nella sua circonferenza interna , e un organo a treppiedi avente tre perni di articolazione c&e sporgono radialmente, ciascun perno di articolazione avendo accoppiato girevolmente su di esso un rullo interno che ha una superficie esterna sferica ed un rullo esterno che ha una superficie esterna sferica e una superficie interna in contatto lineare con la superficie esterna del rullo interno, detto organo a treppiedi essendo ricevuto nella circonferenza interna dell'anello esterno, i rulli esterni dell'organo a treppiedi essendo disposti nelle scanalature di .pista nel rullo esterno, in cui la superficie interna del rullo esterno è sagomata in modo che una componente di carico diretta alla estremità distale del perno di articolazione, viene prodotta nell'area di contatto con la superficie esterna del rullo interno.
  2. 2. Giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie interna di detto rullo esterno è una superficie a rastremazione conica gradualmente diminuita di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione.
  3. 3 . Giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie interna di detto rullo esterno è una superficie concava, con il centro di generatrice ubicato su un punto sfalsato verso la estremità prossimale del perno di articolazione rispetto al centro di generatrice della superficie esterna del rullo interno.
  4. 4. Giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione l, in cui la superficie interna di detto rullo esterno è una superficie convessa con il centro di generatrice ubicato su un punto sfalsato verso la estremità distale del perno di articolazione rispetto al centro di generatrice della superficie esterna del rullo interno.
  5. 5. Giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie interna di detto rullo esterno è una superficie composita che comprende una superficie a rastremazione conica gradualmente diminuita di diametro verso la estremità distale del perno di articolazione e una superficie convessa.
  6. 6 . Giunto universale omocinetico secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie interna di detto rullo esterno è una superficie composita che comprende superfici cilindrica e convessa.
  7. Giunto universale omocinetico comprendente una anello esterno avente tre scanalature di pista assiali formate nella sua circonferenza interna, e un organo a treppiedi avente tre perni di articolazioni che sporgono radialmente, ciascun perno di articolazione avendo accoppiato girevolmente su di esso un rullo interno che ha una superficie esterna sferica e un rullo esterno che ha una superficie esterna sferica e una superficie interna in contatto lineare con la superficie esterna del rullo interno, detto organo a treppiedi essendo ricevuto nella circonferenza interna dell'anello esterno, i rulli esterni dell'organo a treppiedi essendo disposti nelle scanalature di pista nel rullo esterno, in cui il raggio di generatrice della superficie esterna del rullo interno, è minore del raggio massimo di detta superficie esterna.
  8. 8. Giunto universale omocinetico comprendente un anello esterno avente tre scanalature di pista assiali formate nella sua circonferenza interna, e un organo a treppiedi avente tre perni di articolazione che sporgono radialmente, ciascun perno di articolazione avendo accoppiato girevolmente su di esso un rullo interno che ha una superficie esterna sferica e un rullo esterno che ha una superficie esterna sferica e una superficie interna in contatto lineare con la superficie esterna del rullo interno, detto organo a treppiedi essendo ricevuto nella circonferenza interna dell'anello esterno, i rulli esterni dell'organo a treppiedi essendo disposti nelle scanalature di pista nel rullo esterno, in cui le scanalature di pista dell'anello esterno vengono a contatto con le superfici esterne dei rulli esterni ma non vengono a contatto con le superfici di estremità dei rulli esterni associati con le estremità distali dei perni di articolazione.
  9. 9. Giunto universale omocinetico comprendente un anello esterno avente tre scanalature di pista assiali formate nella sua circonferenza interna, e un organo a treppiedi avente tre perni di articolazione che sporgono radialmente, ciascun perno di articolazione avendo accoppiato girevolmente su di esso un rullo interno che ha una superficie esterna sferica ed un rullo esterno che ha lina superficie esterna sferica e una superficie interna in contatto lineare con la superficie esterna del rullo interno, detto organo a treppiedi essendo ricevuto nella circonferenza interna dell'anello esterno, i rulli esterni dell'organo a treppiedi essendo disposti nelle scanalature di pista nel rullo esterno, in cui la porzione del rullo esterno associato con la estremità distale del perno di articolazione, è espansa nel senso della larghezza.
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