ITRM940707A1 - "ftalocianine d'alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa" - Google Patents

"ftalocianine d'alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa" Download PDF

Info

Publication number
ITRM940707A1
ITRM940707A1 IT94RM000707A ITRM940707A ITRM940707A1 IT RM940707 A1 ITRM940707 A1 IT RM940707A1 IT 94RM000707 A IT94RM000707 A IT 94RM000707A IT RM940707 A ITRM940707 A IT RM940707A IT RM940707 A1 ITRM940707 A1 IT RM940707A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
group
hydroxy
independently
formula
monosubstituted
Prior art date
Application number
IT94RM000707A
Other languages
English (en)
Inventor
Helmut Anton Moser
Original Assignee
Sandoz Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sandoz Ag filed Critical Sandoz Ag
Publication of ITRM940707A0 publication Critical patent/ITRM940707A0/it
Publication of ITRM940707A1 publication Critical patent/ITRM940707A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1273994B1 publication Critical patent/IT1273994B1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06PDYEING OR PRINTING TEXTILES; DYEING LEATHER, FURS OR SOLID MACROMOLECULAR SUBSTANCES IN ANY FORM
    • D06P1/00General processes of dyeing or printing textiles, or general processes of dyeing leather, furs, or solid macromolecular substances in any form, classified according to the dyes, pigments, or auxiliary substances employed
    • D06P1/14General processes of dyeing or printing textiles, or general processes of dyeing leather, furs, or solid macromolecular substances in any form, classified according to the dyes, pigments, or auxiliary substances employed using phthalocyanine dyes without vatting
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C09DYES; PAINTS; POLISHES; NATURAL RESINS; ADHESIVES; COMPOSITIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; APPLICATIONS OF MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • C09BORGANIC DYES OR CLOSELY-RELATED COMPOUNDS FOR PRODUCING DYES, e.g. PIGMENTS; MORDANTS; LAKES
    • C09B47/00Porphines; Azaporphines
    • C09B47/04Phthalocyanines abbreviation: Pc
    • C09B47/08Preparation from other phthalocyanine compounds, e.g. cobaltphthalocyanineamine complex
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C09DYES; PAINTS; POLISHES; NATURAL RESINS; ADHESIVES; COMPOSITIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; APPLICATIONS OF MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • C09BORGANIC DYES OR CLOSELY-RELATED COMPOUNDS FOR PRODUCING DYES, e.g. PIGMENTS; MORDANTS; LAKES
    • C09B47/00Porphines; Azaporphines
    • C09B47/04Phthalocyanines abbreviation: Pc
    • C09B47/08Preparation from other phthalocyanine compounds, e.g. cobaltphthalocyanineamine complex
    • C09B47/24Obtaining compounds having —COOH or —SO3H radicals, or derivatives thereof, directly bound to the phthalocyanine radical
    • C09B47/26Amide radicals
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C09DYES; PAINTS; POLISHES; NATURAL RESINS; ADHESIVES; COMPOSITIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; APPLICATIONS OF MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • C09BORGANIC DYES OR CLOSELY-RELATED COMPOUNDS FOR PRODUCING DYES, e.g. PIGMENTS; MORDANTS; LAKES
    • C09B47/00Porphines; Azaporphines
    • C09B47/04Phthalocyanines abbreviation: Pc
    • C09B47/32Cationic phthalocyanine dyes
    • DTEXTILES; PAPER
    • D21PAPER-MAKING; PRODUCTION OF CELLULOSE
    • D21HPULP COMPOSITIONS; PREPARATION THEREOF NOT COVERED BY SUBCLASSES D21C OR D21D; IMPREGNATING OR COATING OF PAPER; TREATMENT OF FINISHED PAPER NOT COVERED BY CLASS B31 OR SUBCLASS D21G; PAPER NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D21H21/00Non-fibrous material added to the pulp, characterised by its function, form or properties; Paper-impregnating or coating material, characterised by its function, form or properties
    • D21H21/14Non-fibrous material added to the pulp, characterised by its function, form or properties; Paper-impregnating or coating material, characterised by its function, form or properties characterised by function or properties in or on the paper
    • D21H21/28Colorants ; Pigments or opacifying agents

Abstract

L'invenzione riguarda ftalocianine d'alluminio cationiche di formula I (FORMULA I) in cui i simboli hanno significati variati. Questi composti sono appropriati per la tintura e la stampa di substrati organici contenenti gruppi idrossi o atomi d'azoto.

Description

"Ftalocianine d’alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa".
L’invenzione riguarda ftalocianine d’alluminio legate mediante un ponte contenente azoto, un procedimento per loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa.
Le corrispondenti ftalocianine di metallo pesante, specialmente le ftalocianine di rame o di nichel, sono note. Le ftalocianine d’alluminio sono state menzionate in vari esempi nella letteratura, ma nella pratica hanno avuto poca importanza nell’applicazione tecnica/-commerciale. Soltanto le considerazioni ecologiche e le domande basate sulla politica ambientale hanno condotto a considerazioni ed a lavori con lo scopo di rimpiazzare i metalli pesanti tossici, specialmente il cromo, il nichel, il cobalto e il rame, nei coloranti a complessi metalliferi senza cui il mercato non può fare, con metalli formanti complessi meno tossici.
La domanda di brevetto tedesco DE-A-4 005 015 descrive complessi di rame, di nichel o di cabalto di coloranti di formula I della presente invenzione. Questi complessi presentano gli inconvenienti ecologici summenzionati. Con riguardo ai corrispondenti complessi d’alluminio, esiste il parere che questi ultimi non presentino un’alternativa accettabile concernente l’intensità di colore o le solidità. Tuttavia, è stato trovato in modo sorprendente che i nuovi coloranti possono presentare un sostituto praticamente equivalente per le ftalocianine di metallo pesante che non sono più conforme alle esigenze del tempo.
L’invenzione riguarda dunque composti di formula I
(I)
in cui
ogni Ra significa indipendentemente il cloro o un gruppo idrossi,
ogni W j significa indipendentemente
Rj significa indipendentemente l’idrogeno, un gruppo alchile in C,-C4 non sostituito, un gruppo alchile in C,-C4 monosostituito con un alogeno, un gruppo ciano, idrossi o fenile, o un gruppo cicloalchile in C5-C6,
ogni R2 e R3 significa indipendentemente un gruppo alchile in C,-C4 non sostituito o alchile in C,-C4 monosostituito con un alogeno o con un gruppo ciano, idrossi o fenile, o un gruppo cicloalchile in CVC6, e
ogni An~ significa un anione non cromoforo;
ogni R4 significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo alchile in CrC4 non sostituito, o un gruppo alchile in CrC4 monosostituito con idrossi,
ogni A significa indipendentemente un gruppo alchilene in C2-C6, o alchilene in C3-C6 monosostituito con idrossi,
Y significa un ponte bivalente legato ad ambedue le estremità mediante un atomo di carbonio abiatico, e
ogni Rj e significa indipendentemente un gruppo alchile in non sostituito, o alchile in CVC4 monosostituito con alogeno, ciano, idrossi o fenile; o un gruppo cicloalchile in C5-C6,
ogni AlPc significa il resto ftalocianina d’alluminio,
i due m significano indipendentemente 0 o 1,
i due n significano indipendentemente 1, 2 o 3, e
p significa 1 o 2,
e miscele di composti di formula I, in cui ogni gruppo S03H è sotto forma di acido libero o sotto forma di sale, con la condizione che in un composto o una miscela di composti di formula I
(i) 1 < p ≤ 2 e
(ii) m n p ≤ 4.
Salvo indicazione contraria, la definizione alchile e alchilene comprende ambedue i resti alifatici lineari e ramificati. Quando non è definito più precisamente, gli esempi s’intendono includere soltanto resti lineari.
In un un gruppo alchile o alchilene sostituito con idrossi legato all’azoto, il gruppo idrossi è preferibilmente situato sull’altra estremità, preferibilmente non ad un atomo di carbonio che è legato direttamente a questo atomo d’azoto.
Alogeno significa in generale il fluoro, il cloro o il bromo, preferibilmente il cloro o il bromo, ed in particolare il cloro.
R, significa preferibilmente Ru, cioè l’idrogeno o un gruppo metile, etile, alchile in Q-C8 monosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile; più preferibimente Rlb, cioè l’idrogeno o un gruppo metile, etile, alchile in C2-C3 monosostituito con idrossi; benzile o cicloesile; più specialmente Rtc, cioè l’idrogeno o un gruppo metile o etile.
Ogni R2 e R3 significa preferibilmente R^ e R3a, cioè significa indipendentemente un gruppo metile o etile; alchile in C2-C3 monosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile. R2 e R3 significano più preferibilmente R^ e R3b, cioè significano, indipendentemente l’uno dall’altro, un gruppo metile o etile; alchile in Q-Cj monosostituito con idrossi; benzile o cicloesile. Specialmente significano R^ e R*., cioè significano, indipendentemente l’uno dall’altro, un grupo metile o etile.
R4 significa preferibilmente R4B, dove ogni R^ significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo metile, etile o 2-idrossietile. R4 significa più preferibilmente R^, dove ogni R^ significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo metile. Ogni R4 significa specialmente l’idrogeno.
A come gruppo alchilene significa un gruppo alchilene in Q-Q, per esempio
esso significa specialmente -(CH2)q’- in cui q’ = 2 o 3.
A come gruppo alchilene sostituito con idrossi contiene preferibilmente 3 o 4 atomi di carbonio.
A significa preferibilmente A„ dove ogni A, significa indipendentemente un gruppo alchilene in C2-C4 o alchilene in Cj-C4 monososituito con idrossi; più preferibilmente A2, dove ogni A2 significa indipendentemente un gruppo alchilene in Q-Q; specialmente A3, dove ogni A3 significa indipendentemente -(CH2)q. in cui q’ significa 2 o 3.
Wj significa preferibilmente Wla, dove ogni Wla significa -Ar NRlB,R2a,R3a An- o -Aj-NR^R^; più preferibilmente Wlb, dove ogni Wlb significa -A2- NRlbR2bR3b An- o -A2-NR2bR3b; specialmene Wlc, dove ogni Wlc significa indipendenemente
-A3- NR1CR2CR3C Αη' o -A3-NR2£R3C.
Y significa preferìbilmente Y,, cioè alchilene in CrQ. alchilene in C3-C8 mono- o disostituito con idrossi, una catena alchilene in C2-C6 e interrotta con -O-, -NR7- o
o un catena alchilene in C3-C8 mono- o disostituita con idrossi interrotta con -O-, -NR7- o
R7 significando l’idrogeno o un gruppo alchile in Cj-C6 e
Rg significando l’idrogeno, un alogeno o un gruppo alchile in Q-Q o alcossi in Cj-C4.
Y significa più preferibilmente Y2, cioè un gruppo alchilene in C2-C4, alchilene in C3-Q monosostituito con idrossi o -T,-X-T2, in cui ogni T, e T2 significa indipendentemente un gruppo alchilene in Cj-C3 o alchilene in Q-Q monosostituito con idrossi, e X significa -NR7ll- O
R7a significa l’idrogeno o un gruppo alchile in C,-C4 e RgB significa l’idrogeno, il cloro o un gruppo metile o metossi.
Y significa specialmente Y3, cioè un gruppo alchilene in Q-Q, alchilene in C3-C4 monosostituito con idrossi o
Ogni Rs e R6 significa preferibilemnte RJB e R^, dove ogni R^ e R^ significa indipendentemente un gruppo metile o etile; alchile in Q-C3 monosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile; Rj e R* significano più preferìbilmente R*, e R^,, che significano indipendentemente un gruppo metile o etile; alchile in Q-C, monosostituito con idrossi; benzile o cicloesile. R5 e significano specialmente 3⁄4e e Rfe, che significano indipendentemente un gruppo metile o etile.
I composti preferiti corrispondono alla formula la
(la)
in cui ogni gruppo S03H è sotto forma di acido libero o di sale,
e le miscele di composti di formula la, Rj, R^,, Rft, R^,, Wlb, A2 e Y2 essendo come definito sopra.
Altri composti preferiti sono i composti di formula la, in cui
(1) ogni A2 significa indipendentemente A3;
(2) Y2 significa Y3;
(3) ogni W,b significa indipendentemente Wlc;
(4) ogni R^ significa l’idrogeno;
(5) quelli da (1) a (4), in cui ogni RSb e R^ significa indipendentemente R^ e R*..
L’invenzione riguarda ugualmente un procedimento per la preparazione dei composti di formula I, caratterizzato dal fatto che
due composti di formula Π
(II)
in cui AlPc, Ra, A, Wj, R4, R5, R*,, m, n e p sono definiti sopra,
che possono essere identici o differenti,
sono legati insieme mediante introduzione del ponte Y, il (i) gruppo(i) -NRjR* di ogni composto di formula Π è (sono) quatemarizzato(i). Per gli esperti nella tecnica è evidente che quando W, significa -A-NR2R3, -NRjR* o -NR2R3 può essere legato insieme con il ponte Y, una miscela di composti essendo prodotta quando -NRjRg e -NR2R3 non sono identici. Per gli esperti nella tecnica è ugualmente evidente che il numero di legami viene determinato dalle quantità relative di reagenti.
Il legame di due composti di formula Π viene convenientemente effettuato ad una temperatura elevata compresa tra 50 e 80“C, preferibilmente tra 60 e 70°C, ed in un mezzo alcalino, preferibilmente a pH 8-10; l’acqua serve di mezzo di reazione, anche quando mescolata con un solvente organico, per esempio la dimetilformammide.
I composti di formula I così ottenuti possono venire isolati dalla miscela di reazione in modo noto sotto forma di pannelli di filtrazione o, dopo l’essiccamento, sotto forma di polvere o di granulati. Tuttavia, si può omettere l’isolamento, ed il composto di formula I può poi venire impiegato senza separarlo dalla miscela di reazione.
I composti di formula Π impiegati come prodotti di partenza sono nuovi e formano dunque ugualmente parte dell’invenzione. Come ftalocianine di rame, essi sono noti per esempio dalla DE-PS 10 61 010 (brevetto statunitense 5 084 064), e le corrispondenti ftalocianine d’alluminio possono venire ottenute da sostanze di partenza note in modo analogo al procedimento di preparazione descritto in questi brevetti. Così, la preparazione delle nuove ftalocianine d’alluminio di formula Π è caratterizzata dal fatto che si condensa 1 mole d’una ftalocianina d’alluminio di formula HI
(Π3⁄4
in cui Hai significa atomi d’alogeno scambiabili,
con p moli d’un composto di formula IVa
(IVa)
ed n moli d’un composto di formul IVb
(IVb).
Questo procedimento di condensazione viene effettuato nelle condizioni descritte in DE-PS 10 61 010 (brevetto statunitense 5 084 064).
Gli alogenuri degli acidi solfonici della ftalocianina d’alluminio di formula ΠΙ vengono preparati secondo metodi noti, per esempio riscaldando la ftalocianina d’alluminio in acido alogenosolfonico a temperature comprese tra 110° e 145°C. Quando si riscalda per tre ore a circa 115°C, si ottiene un prodotto contenente 3 sostituenti per molecola, e quando si riscalda al disopra dei 135°C, si ottiene un prodotto contenente 4 sostituenti per molecola. Questi sostituenti sono in maggiore parte gruppi solfoalogenuro e in minore parte gruppi acido solfonico. Per reazione con per esempio alogenuro di tionile, si possono trasformare parzialmente o totalmente i gruppi acido solfonico in gruppi solfoalogenuro. I solfoalogenuri possono venire isolati mediante scarica in una miscela d’acqua e di ghiaccio e filtrazione susseguente.
I composti di formula I sono in generale presenti sotto forma di sali idrosolubili. Gli anioni seguenti possono venire considerati per esempio come anioni An-, che vengono introdotti per reazione di atomi d’azoto protonizzabili e/o di gruppi d’ammonio quaternario con acidi organici o minerali:
Cloruro, bromuro, ioduro, solfato, bisolfato, metilsolfato, etilsolfato, amminosolfato, idrogenosolfato, perclorato, benzensolfonato, ossalato, maleato, acetato, metossiacetato, formiato, propionato, lattato, succinato, tartrato, malato, metansolfonato; inoltre gli anioni di acidi come l’acido borico, l’acido citrico, l’acido glicolico, l’acido diglicolico o l’acido adipico, o prodotti d’addizione dell’acido orto-borico con polialcooli come i cis-polioli.
I composti di formula I sotto forma di sale idrosolubile sono coloranti e possono venire impiegati per la tintura o la stampa di substrati organici contenenti gruppi idrossì o atomi d’azoto. Essi sono dunque appropriati per la tintura o la stampa di materie tingibili con coloranti cationici, per esempio omo- o co-polimeri dell’ acriioni trile, fibre di poliammide o di poliestere modificate con gruppi acidi, pelli, cotone, fibre liberiane, per esempio la canapa, il lino, il sisal, la iuta, il cocco e la paglia; le fibre di cellulosa rigenerata, le fibre di vetro e la carta.
I composti di formula I vengono impiegati per esempio per la tintura o la stampa di fibre, filamenti o tessuti preparati con queste fibre che consistono o contengono materia cellulosica, per esempio il cotone, secondo metodi noti. Il cotone viene preferibilmente tinto secondo un procedimento ad esaurimento usuale, per esempio da bagno lungo o corto e ad una temperatura che va dalla temperatura ambiente all’ebollizione. Un metodo preferito per effettuare stampe consiste nell’impregnazione con una pasta da stampa preparata secondo metodi noti.
I composti secondo l’invenzione possono ugualmente venire impiegati per la tintura o la stampa delle pelli secondo metodi noti, vantaggiosamente i tipi di pelli a bassa affinità, che hanno subito una riconcia vegetale.
Tuttavia, i composti di formula I sono specialmente appropriati per la tintura o la stampa della carta o di prodotti di carta, per esempio per la preparazione di carta collata o non collata, esente da legno o contenente legno (cosiddetta pastalegno meccanica) sotto forma di pasta, nonché sulla size-press. Essi possono ugualmente venire impiegati per la tintura della carta secondo il procedimento ad immersione. La carta viene tinta e stampata scondo metodi noti.
Le tinture e le stampe ottenute, ed in particolare le tinture e stampe su carta, possiedono buone solidità all’uso, che non vengono oltrepassate qualitativamente dalle ftalocianine di metalli pesanti equivalenti.
I composti di formula I possono venire impiegati direttamente (sotto forma di polvere isolata o di soluzione) come coloranti, ma possono ugualmente venire impiegati sotto forma di preparazioni tintoriali. La trasformazione in preparazioni tintoriali liquide stabili, preferibilmente acquose, ed ugualmente in preparazioni tintoriali solide, può venire effettuata in modo noto in generale. Le preparazioni liquide appropriate possono venire ottenute vantaggiosamente per scioglimento in solventi appropriati come acidi minerali o acidi organici, per esempio gli acidi cloridrico, solforico, fosforico, formico, acetico, lattico, glicolico, metansolfonico e citrico; o altri solventi come la formammide, la dimetilformammide, l’urea; glicoli ed eteri glicolici, che vengono impiegati in una miscela con acqua, eventualmente in presenza d’un ausiliario, per esempio uno stabilizzante. Tali preparazioni possono venire preparati per esempio in modo analogo ai procedimenti noti dal brevetto francese no. 1 572 030.
Una preparazione liquida preferita è per esempio la seguente (le parti sono parti in peso):
100 parti d’un composto di formula I,
1-100, preferibilmente 1-10 parti d’un sale minerale,
1-100 parti d’un acido organico, per esempio gli acidi formico, acetico, lattico, citrico, propionico, metossi-acetico,
100-800 parti di acqua,
0-500 parti d’un ausiliario di scioglimento (per esempio glicoli come I’etilenglicole, il propilenglicole, il di- o trietilenglicole, l’esilenglicole, eteri glicoli come il metilcellosolve, il metilcarbitolo, il butilpoiiglicole, l’urea, la foimammide e la dimetilfonnammide).
In modo simile, i composti di formula I possono venire trasformati in modo noto in preparazioni tintoriali solide, preferibilmente granulate, vantaggiosamente mediante granulazione come descritto nel brevetto francese no. 1 581 900.
Una preparazione solida preferita è per esempio la seguente (le parti sono parti in peso):
100 parti d’un composto di formula 1,
1-100, preferibilmente 1-10 parti d’un sale minerale,
0-800 parti d’un agente di taglio (preferibilmente non ionico, come la destrina, lo zucchero, il glucosio e l’urea).
Le preparazioni solide possono contenere fino al 10% di umidità residua.
I composti di formula I possiedono buona solubilità e sono specialmente notevoli per la loro buona solubilità nell’acqua fredda. Grazie alla loro elevata sostantività, i coloranti vengono praticamente assorbiti quantitativamente e possiedono un buon potere di accumulo. Durante la preparazione di carta collata e non collata, le acque di scarico sono praticamente incolori o sono colorate soltanto debolmente. I coloranti possono venire aggiunti direttamente alla pasta per carta, cioè senza scioglierli previamente, sotto forma d’una polvere secca o di granuli, senza che abbia luogo una riduzione della brillantezza o della resa. Tuttavia, i composti di formula I vengono preferibilmente impiegati sotto forma d’una soluzione o di preparazioni tintoriali liquide acquose.
In confronto ad una tintura su carta non collata, la tintura su carta collata non mostra una riduzione dell’intensità di colore. La tintura può ugualmente venire effettuata impiegando i presenti coloranti in acqua depurata, con piena resa di colore. I coloranti non hanno tendenza alla concettatura, specialmente quando vengono tinti su carta contenente pastalegno, non tendono a produrre effetti di doppio viso colorato su carta, e sono sostanzialmente insensibili alle cariche e alle variazioni del pH.
Le carte tinte hanno un elevato livello di solidità allo stingimento e molto buone solidità ad umido, non soltanto all’acqua, ma ugualmente al latte, ai succhi di frutta, all’acqua minerale zuccherata, all’acqua di sapone, all’acqua tonica, alle soluzioni di cloruro di sodio, all’urina, al sudore, ecc.; in più, hanno buona solidità all’alcool.
La carta che è stata tinta con i composti di formula I può venire bianchita per ossidazione e per riduzione, cioè che è importante per il riciclo della cartaccia. Le materie fibrose contenenti pastalegno vengono tinte dai composti secondo l’invenzione in buona qualità ed uniformemente.
Gli esempi che seguono illustrano la presente invenzione senza limitarne la portata in alcun modo. Salvo indicazione contraria, tutte le parti e le percentuali s’intendono in peso, le temperature sono indicate in gradi Celsius.
Esempio 1
Si fanno reagire a 70° ed a pH 8,5, 10,5 parti del composto di formula la
( l a )
in 200 parti di dimetilformammide e 50 parti di acqua, con 1,12 parti (eccesso del 20%) di epicloroidrina. Si mantiene il pH a 8,5-9 con una soluzione al 30% d’idrossido di sodio. Dopo avere agitato per circa 1 ora, il pH rimane inalterato. Si fa precipitare dal mezzo alcalino il prodotto di condensazione risultante per aggiunta di acqua e, dopo filtrazione, lo si isola sotto forma d’un pannello di filtrazione umido. Si ottiene il composto di formula
Il suo sale tinge la carta in tonalità turchese verdastro. Le tinture su carta possiedono eccellenti solidità ad umido.
Esempio la
Si possono ugualmente impiegare 10,4 parti della corrispondente idrossiftalocianina d’alluminio, al posto delle 10,5 parti della cloroftalocianina d’alluminio di formula la. Si ottiene così un colorante avente praticamente le medesime proprietà.
Esempio 2
Impiegando il metodo descritto nell’esempio 1 e 2,1 parti (eccesso del 20%) di ot,a’-dicloro-p-xilene, al posto dell’epicloroidrina, si ottiene la corrispondente ftalocianina con il ponte .
Esso tinge la carta in una tonalità turchese bluastro con buone solidità ad umido. Esempi 3-20 / Tabella
Procedendo come descritto negli esempi 1 e 2 ed impiegando i prodotti di partenza corrispondenti, si possono ottenere altri composti di formula I. Questi composti corrispondono alla formula (A)
le cui variabili individuali sono ricapitulate nella tabella che segue.
I simboli impiegati in questa tabella nella colonna 3 per il ponte Y hanno i seguenti significati:
YB significa
,Yb significa e
Yc significa
I valori numerici indicati per p, m ed n devono essere considerati come valori medi che risultano dalle miscele preparate corrispondentemente di composti di formula (A); per ogni colorante nella tabella, m ha il valore 0,5.
L’anione An' non cromoforo significa acetato, eventualmente in presenza di cloruro.
I coloranti degli esempi 3-20 tingono la carta in tonalità turchese da bluastro a verdastro. Le tinture ottenute su carta possiedono perfette solidità ad umido.
Negli esempi 2 a 20, si possono ugualmente impiegare le corrispondenti idrossiftalocianine d’alluminio, al posto della cloroftalocianina d’alluminio. Le possibilità d’impiego dei composti descritti sono illustrate negli esempi di applicazione seguenti.
Esempio di applicazione A
In una pila olandese, si macinano 70 parti di cellulosa al bisolfito bianchita chimicamente, ottenuta da legno di conifera, e 30 parti di cellulosa al bisolfito bianchita chimicamente, ottenuta da legno di betulla, in 200 parti di acqua. A questa massa, si aggiungono 0,1 parti del composto dell’esempio 1. Dopo avere agitato per 20 minuti, si prepara della carta a partire da questa pasta. La carta assorbente così ottenuta è tinta in turchese bluastro. Le acque di scarico sono incolori.
Esempio di applicazione B
Si aggiungono 0,2 parti del composto dell’esempio 1 a 100 parti di cellulosa al bisolfito bianchita chimicamente che è stata macinata prima in una pila olandese con 2000 parti di acqua. Dopo avere agitato a fondo per 15 minuti, si procede alla collatura usuale con una colla di resina e solfato d’alluminio. La carta preparata con questa materia è tinta in turchese bluastro e possiede perfette solidità ad umido. Le acque di scarico sono incolori. Esempio di applicazione C
Si fa passare a 40-50° un nastro di carta assorbente non collata attraverso una soluzione di colorante avente la composizione seguente:
0,2 parti del composto dell’esempio 1
0,5 parti di amido e
99,3 parti di acqua.
Si spreme l’eccesso di soluzione con l’ausilio di due cilindri. Il nastro di carta asciugato è tinto in turchese e possiede elevate solidità ad umido.
Procedendo come descritto negli esempi A a C, si possono ugualmente impiegare i composti degli esempi 2-20. Le tinture ottenute su carta presentano una tonalità turchese da bluastra a verdastra con buone solidità.
Esempio di applicazione D
Si scoglie 1,0 parte del composto dell’esempio 1 in 4000 parti di acqua demineralizzata a 40°. Si introducono nel bagno 100 parti d’un tessuto di cotone prebagnato e si ricalda in 30 minuti alla temperatura di ebollizione. Si mantiene il bagno alla temperatura di ebollizione per un’ora, rimpiazzando di tempo in tempo l’acqua evaporata. Si ritira in seguito il tessuto tinto dal bagno, lo si sciacqua con acqua e lo si asciuga. Il colorante viene assorbito praticamente quantitativamente sulle fibre; il bagno di tintura è incolore. Si ottiene una tintura turchese con buone solidità.
Procedendo in modo analogo, si possono impiegare i composti degli esempi 2-20 per la tintura del cotone.
Esempio di applicazione E
Si bottalano per 30 minuti in un recipiente contenente un bagno di tintura costituito da 250 parti di acqua a 55° e da 0,5 parti del composto dell’esempio 1, 100 parti d’una pelle con fiore al cromo recentemente conciata e neutralizzata e poi si tratta per ancora 30 minuti nel medesimo bagno con 2 parti d’un olio d’ingrasso anionico a base di olio di pesce solfonato. Si asciugano le pelli e le si rifiniscono nel modo usuale. Si ottiene una pelle con tonalità turchese unita.
Procedendo in modo analogo, si possono tingere le pelli impiegando i composti degli esempi 2-20.
Procedendo in modo analogo, si possono tingere secondo metodi noti le pelli a bassa affinità aventi subito una concia vegetale.
Esempio di applicazione F
In una pila olandese, si macina una pasta per carta secca costituita dal 60% di pastalegno meccanica e dal 40% di cellulosa al bisolfito non bianchita, con acqua in quantità sufficiente e fmo ad un grado di raffinazione di 40°SR (gradi Schopper-Riegler) il tenore in sostanze secche essendo un poco superiore al 2,5%. Si regola in seguito la miscela con acqua ad un tenore in sostanza secche esattamente del 2,5%. Si mescolano 200 parti di· questa pasta con 5 parti d’una soluzione allo o,25% del composto deiresempio 1 contenente acido acetico e si agita il tutto per circa 5 minuti. Dopo avere aggiunto il 2% di colla di resina e il 4% di allume (calcolato sulla sostanza secca), si agita di nuovo per alcuni minuti finché si ottenga una miscela omogenea. Si diluisce la massa con circa 500 parti di acqua a 700 parti in volume e si formano dei fogli di carta in modo noto facendo passarla attraverso un formafogli. I fogli di carta presentano una tonalità turchese intesa.
Esempio di applicazione G
In un pulper, si spappolano 15 parti di cartaccia (contenente legno), 25 parti di pastalegno meccanica bianchita e 10 parti di cellulosa al solfato non bianchita per formare una poltiglia di pasta acquosa al 3%. Si diluisce al 2% questa sospensione madre in una vasca di tintura. Si aggiungono in seguito successivamente a questa sospensione diluita, sotto agitazione, 5% (basato sul peso totale delle fibre secche) di caolino e 0,6 parti d’una soluzione al 5% del composto dell’ esempio 1 contenente acido acetico. Dopo 20 minuti, si mescola la pasta in un mescolatore con 1 % (basato sul peso totale delle libre secche) d’una dispersione di colla di resina. Si regola la poltiglia di pasta omogenea a pH 5 con allume nella macchina per carta poco prima di metterla in marcia.
Si prepara nella macchina per carta una carta per sacchetti di colore turchese di 80 g/mq. La carte tinta risultante presenta molto buona solidità allo stingimento secondo la norma tedesca DIN 53 991.
La carta ottenuta può praticamente venire bianchita completamente all’ ipoclorito. Si può impiegare un qualsiasi degli esempi 2 a 20, al posto di quello dell’esempio 1 in un qualsiasi degli esempi di applicazione F e G. In tutti i casi, le acque di scarico presentano sostanzialmente una bassa concentrazione di colorante residua.

Claims (19)

  1. R i v e n d i c a z i o n i 1) Le ftalocianine d’alluminio cationiche di formula I (0 in cui ogni R* significa indipendentemente il cloro o un gruppo idrossi, ogni W! significa indipendentemente -A- NRjR2R3 An- o -A-NRjR^ R, significa indipendentemente l’idrogeno, un gruppo alchile in C,-C4 non sostituito, un gruppo alchile in CrC4 monosostituito con un alogeno o con un gruppo ciano, idrossi o fenile, o un gruppo cicloalchile in C5-C6, ogni Rz e R3 significa indipendentemene un gruppo alchile in C,-C4 non sostituito o alchile in C,-C4 monosostituito con un alogeno o con un gruppo ciano, idrossi o fenile, o un gruppo cicloalchile in C5-C6, e ogni An- significa un anione non cromoforo; ogni R« significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo alchile in CrC4 non sostituito, o un gruppo alchile in Ct-C4 monosostituito con idrossi, ogni A significa indipendentemente un gruppo alchilene in C2-C6, o alchilene in C3-C6 monosostituito con idrossi, Y significa un ponte bivalente legato ad ambedue le estremità mediante un atomo di carbonio alifatico, e ogni Rs e ^ significa indipendentemente un gruppo alchile in CrC4 non sostituito, o alchile in CpQ monosostituito con alogeno, ciano, idrossi o fenile; o un gruppo cicloalchile in C5-C6, ogni AlPc significa il resto ftalocianina d’alluminio, i due m significano indipendentemente 0 o 1, i due n significano indipendentemente 1, 2 o 3, e p significa 1 o 2, e miscele di composti di formula I, in cui ogni gruppo S03H è sotto forma di acido libero o sotto forma di sale, con la condizione che in un composto o una miscela di composti di formula I (i) 1 < p ≤ 2 e (ii) m n p < 4.
  2. 2) Un composto secondo la rivendicazione 1, caratterizzatto dal fatto che ogni R4 significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo metile, etile o 2-idrossietile.
  3. 3) Un composto secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che A significa indipendentemente un gruppo alchilene in C2-C4 o alchilene in C3-C4 monosostituito con idrossi.
  4. 4) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che ogni W, significa indipendentemente -Ar NR1,R2aR3aAn" o -ApNR^R^, in cui A, ha il significa indicato nella rivendicazione 3, Rlg significa l’idrogeno o un gruppo metile, etile; alchile in C2-C3 monosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile, ogni R*, e R^ significa indipendentemente un gruppo metile o etile; alchile in Q-Q momosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile, e Αη' significa un anione non cromoforo.
  5. 5) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che Y, significa alchilene in Cj-Q, alchilene in Q-Cg mono- o disostituito con idrossi, una catena alchilene in C2-C6 interrotta con -O-, -NR7- o
    o un catena alchilene in C3-C8 mono- o disostituita con idrossi interrotta con -O-, -NR7- o
    R7 significando l’idrogeno o un gruppo alchile in CrC6 e R8 significando l’idrogeno, un alogeno o un gruppo alchile in CrC4 o alcossi in C,-C4.
  6. 6) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che ogni R! e R6 significa indipendentemente un gruppo metile o etile; alchile in C2-C3 monosostituito con cloro, ciano o idrossi; benzile o cicloesile.
  7. 7) Un composto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che corrisponde alla formula la a) o una miscela di composti di formula la, in cui ogni gruppo S03H è presente sotto forma di acido libero o di sale, AlPc, An\ m, n ed p hanno i significati indicati nella rivendicazione 1, ogni significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo metile, e ogni W]b significa indipendentemente -A2- NRlbR2bR3b Αη' o -A2-NR2bR3b, in cui A2 significa un gruppo alchilene in C2-C4, Rlb significa indipendentemente l’idrogeno o un gruppo metile, etile, alchile in Q-C3 monsostituito con idrossi, benzile o cicloesile, ogni R2b e R3b significa indipendentemente un gruppo metile o etile, un gruppo alchile in Q-Q monosostituito con idrossi, benzile o cicloesile, e Y2 significa un gruppo alchilene in C2-C4, alchilene in C3-C4 monosostituito con idrossi o -TrX-T2-, in cui ogni T, e T2 significa indipendentemente un gruppo alchilene in CJ-CJ o alchilene ip C3-C4 monososituito con idrossi, e X significa -NR7a- o in cui R7a significa l’idrogeno o un gruppo alchile in CrC4 e Rga significa l’idrogeno, il cloro o un gruppo metile o metossi, e ogni Rjh e R^ significa indipendentemente un gruppo metile, etile, alchile in C2-C1 monosostituito con idrossi, benzile o cicloesile.
  8. 8) Un composto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ogni W,b significa indipendentemente in cui A3 significa -(CH2)q-, in cui q’ significa 2 o 3, R,c significa l’idrogeno o un gruppo metile o etile, ogni Rjc e R3C significa indipendentemente un gruppo metile o etile, e An' significa un anione non cromoforo.
  9. 9) Un composto secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che ogni A2 significa indipendentemente -(CH2)q-, in cui q’ significa 2 o 3.
  10. 10) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 a 9, caratterizzato dal fatto che ogni significa l’idrogeno.
  11. 11) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 a 10, caratterizzato dal fatto che Y2 significa un gruppo alchilene in C2-C3> alchilene in Cj-C4 monosostituito con idrossi o
  12. 12) Un composto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 a 11, caratterizzato dal fatto che ogni Rjb e significa indipendentemente un gruppo metile o etile.
  13. 13) Un procedimento per la preparazione dei composti di formula I secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che due composti di formula Π < ii) in cui Al(Ra)Pc, A, Wl5 R,, R,, m, n ed p hanni i significati indicati nella rivendicazione 1, che possono essere identici o differenti, vengono legati insieme per introduzione del ponte Y, il gruppo -NRjRg di ogni composto di formula Π essendo quatemarizzato.
  14. 14) Preparazioni tintoriali liquide acquose, stabili allo stoccaggio e contenenti un composto di formula 1 secondo la rivendicazione 1, o una miscela di questi composti, sotto forma di sale idrosolubile.
  15. 15) L’impiego d’un composto di formula I secondo la rivendicazione 1, o una miscela di questi composti, o una preparazione secondo la rivendicazione 14, per la tintura o la stampa di substrati organici contenenti gruppi idrossi o atomi d’azoto.
  16. 16) L’impiego secondo la rivendicazione 15, per la tintura o la stampa delle pelli o delle materie fibrose costituite, in totalità o in parte, da cellulosa naturale o rigenerata.
  17. 17) L’impiego secondo la rivendicazione 16, per la tintura o la stampa della carta, delle fibre liberiane, o della materia tessile costituita, in totalità o in parte, da cotone.
  18. 18) I composti di formula Π ( II ) in cui Al(RJPc, A, W„ R4, Rj, R^ m, n ed p hanno i significati indicati nella rivendicazione 1.
  19. 19) Un procedimento per la preparazione dei composti di formula Π secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che si condensa 1 mole d’una ftalocianina d’alluminio di formula ITT cm), in cui Hai significa atomi d'alogeno scambiabili e R, m, n ed p corrispondono ai significati indicati nella rivendicazione 1, con p moli d’un composto di formula IV a HN(R4)-A-NRÌR6 (IVa) ed n moli d’un composto di formula IVb HNfRJ-W, (IVb), in cui R4, R,, RÌ e WJ corrispondono ai significati indicati nella rivendicazione 1.
ITRM940707A 1993-11-10 1994-11-03 Ftalocianine d'alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa IT1273994B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE4338313 1993-11-10

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITRM940707A0 ITRM940707A0 (it) 1994-11-03
ITRM940707A1 true ITRM940707A1 (it) 1996-05-03
IT1273994B1 IT1273994B1 (it) 1997-07-14

Family

ID=6502212

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITRM940707A IT1273994B1 (it) 1993-11-10 1994-11-03 Ftalocianine d'alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa

Country Status (6)

Country Link
CH (1) CH688413A5 (it)
DE (1) DE4439243B4 (it)
ES (1) ES2096523B1 (it)
FR (1) FR2712294B1 (it)
GB (1) GB2283980B (it)
IT (1) IT1273994B1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB9700596D0 (en) 1997-01-14 1997-03-05 Clariant Int Ltd Organic compounds
JP4526650B2 (ja) 1999-04-22 2010-08-18 クラリアント ファイナンス (ビーブイアイ) リミティド 固溶体
FR2848837B1 (fr) 2002-12-23 2005-07-08 Oreal Composition tinctoriale contenant un colorant direct polycationique particulier, procede de teinture, utilisation et dispositifs a plusieurs compartiments.
JPWO2022163377A1 (it) * 2021-02-01 2022-08-04

Family Cites Families (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR930372A (fr) * 1945-07-11 1948-01-23 Gen Aniline & Film Corp Procédé de préparation de sulfonamides de phtalocyanines et produits obtenus par ce procédé
US3325511A (en) * 1964-06-08 1967-06-13 Martin Marietta Corp Phthalocyanine dyestuffs
DE2338151A1 (de) * 1972-08-09 1974-02-21 Allied Chem Farbstoffe und deren verwendung
FR2387658A1 (fr) * 1977-03-25 1978-11-17 Ciba Geigy Ag Procede pour combattre les microorganismes
MX155643A (es) * 1980-02-29 1988-04-11 Ciba Geigy Ag Composicion blanqueadora de telas
CH654587A5 (de) * 1981-07-04 1986-02-28 Sandoz Ag Phthalocyaninverbindungen, ihre herstellung und verwendung.
DE3223951A1 (de) * 1981-07-04 1983-01-20 Sandoz-Patent-GmbH, 7850 Lörrach Phthalocyaninverbindungen, ihre herstellung und verwendung
DE4005015C2 (de) * 1989-02-23 2003-09-18 Clariant Finance Bvi Ltd Kationische Phthalocyaninfarbstoffe

Also Published As

Publication number Publication date
GB2283980A (en) 1995-05-24
DE4439243A1 (de) 1995-05-11
ITRM940707A0 (it) 1994-11-03
ES2096523B1 (es) 1997-12-16
CH688413A5 (de) 1997-09-15
DE4439243B4 (de) 2006-04-06
GB9422469D0 (en) 1995-01-04
IT1273994B1 (it) 1997-07-14
GB2283980B (en) 1998-04-08
ES2096523A1 (es) 1997-03-01
FR2712294A1 (fr) 1995-05-19
FR2712294B1 (fr) 1997-12-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CH667464A5 (de) Sulfonsaeuregruppenfreie basische azoverbindungen.
JP2525813B2 (ja) トリアジニル基含有モノアゾ化合物
JP3902672B2 (ja) スルホン酸基を含む塩基性ジスアゾ化合物
DE4005015C2 (de) Kationische Phthalocyaninfarbstoffe
EP0306452B1 (de) Kationische Stilben-disazofarbstoffe
ITRM940707A1 (it) &#34;ftalocianine d&#39;alluminio cationiche, loro preparazione e loro impiego in procedimenti di tintura e di stampa&#34;
US6302923B1 (en) Triphendioxazine compounds
US20040111813A1 (en) Use of disazo compounds
ITRM950021A1 (it) Composti tetrakisazoici, loro preparazione e loro impiego come coloranti.
JPS61143385A (ja) 陽イオン性フタロシアニン化合物
JPS59136352A (ja) フタロシアニン化合物
DE69923964T2 (de) Dioxazin-derivate und ihre verwendung als farbstoffe
EP0122458B1 (de) Azoverbindungen
CH678431A5 (it)
DE3416117C2 (it)
JPH0414142B2 (it)
JP2000507297A (ja) 改良された塩基性モノアゾ化合物
DE3412668A1 (de) Organische verbindungen
JPH03290472A (ja) カチオンアゾ染料
MXPA00010038A (en) Dioxazine derivatives and their use as dyestuffs
DE3821627A1 (de) Kationische disazofarbstoffe
DE3932566A1 (de) Basische pyridon-azofarbstoffe