ITRM930202A1

ITRM930202A1 - Procedimento ed apparecchiatura per il rivestimento di oggetti simili a fogli con una pellicola di plastica.

Info

Publication number: ITRM930202A1
Application number: IT000202A
Authority: IT
Inventors: Raimo Tikka
Original assignee: Tikka System Oy
Priority date: 1992-10-30
Filing date: 1993-04-01
Publication date: 1994-10-01
Also published as: AU3512393A; FR2697531B1; SE9301431D0; ITRM930202A0; NO931517D0; FI91225C; GB9306101D0; SE9301431L; AU655874B2; GB2271961B; FI924936A0; DE4314030A1; DK48093D0; IT1261219B; DK48093A; FR2697531A1; FI91225B; GB2271961A; RU2089392C1; NO931517L

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: Procedimento ed apparecchiatura per il rivestimento di oggetti simili a fogli con una pellicola di plastica

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per il rivestimento di oggetti simili a fogli con una pellicola di plastica, detto procedimento comprendendo le fasi d? applicare adesivo attivato mediante calore su una superficie dell'oggetto simile a foglio, riscaldare la pellicola di plastica mediante un radiatore di calore distanziato; disporre la pellicola di plastica sull'oggetto da rivestire e far si che la pellicola venga premuta contro la superficie dell'oggetto da rivestire mediante aspirazione dallo spazio tra l'oggetto e la pellicola di plastica fino a che la pellicola non aderisce alla superf?cie dell'oggetto da rivestire .

Inoltre, la presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per rivestire oggetti simili a fogli con una pellicola di plastica, detta apparecchiatura comprendendo una cappetta di risca ldamento definita da porzioni di parete superiori, un radiatore riscaldante provvisto in una parte superiore della cappetta di riscaldamento, e una tavola a bassa pressione per premere la pellicola contro una superficie dell'oggetto da rivestire.

OE 3819434 fornisce l'insegnamento per una disposizione in cui una pellicola plastica viene riscaldata in una camera di riscaldamento per mezzo di.radiatori di calore in forma di asta con una temperatura superficiale molto alta, per cui la lunghezza di onda emessa dal radiatore di calore ? molto corta. Inoltre, sul fondo della camera di riscaldamento vi ? uno stampo su cui la pellicola plastica riscaldata viene premuta mediante sovrappressione applicata dal lato dei radiatori di calore, e aspirata mediante una bassa pressione applicata corrispondentemente alla parte sul lato dello stampo. Detta aoparecchiatura ? molto costosa e ingombrante. La sovrappressione nella camera di riscaldamento pu? salire fino a 10 bars, e la bassa pressione corrispondentemente si avvicina al vuoto. Ci? significa che le pareti della camera di riscaldamento devono essere realizzate molto spesse e solide. L'apertura della camera di riscaldamento e il trattamento del prodotto finale che viene rimosso dalla superficie dello stampo ? molto difficile, poich? le pareti spesse della camera di riscaldamento rendono la massa della apparecchiatura molto ingombrante. Ancora inoltre, i compressori di bassa e sovrappressione necessari per l'apparecchiatura aumentano considerevolmente i costi totali. Poich? la lunghezza d'onda della radiazione di calore ? molto corta, e il processo di riscaldamento molto veloce, risulta molto difficile la regolazione del procedimento di riscaldamento. Ci? provoca un riscaldamento non uniforme della pellicola plastica, e nel caso peggiore, quando la radiazione di calore non ? distribuita uniformemente, si creano fori oer bruciature nella pellicola plastica, per cui l'oggetto in questione verr? scartato dalla linea.

DE 3220416, DE 3223171 e DE 3225533 descrivono una apparecchiatura e applicazione ulteriori di detta aDparecchiatura in cui si scalda un materiale plastico mediante radiatori di calore in forma di asta con una temperatura superficiale molto alta. Il foglio plastico riscaldato ? disposto su uno stampo, dopodich? viene premuto contro lo stampo mediante bassa pressione o sovr appressione. Quando il foglio plastico cosi stampato si ? raffreddato, viene staccato dallo stampo per un ulteriore trattamento. Si noter? che detta apparecchiatura non viene utilizzata per rivestire un materiale, ma per stampare oggetti richiesti a partire da un materiale plastico. Dette pubblicazioni DE descrivono come il materiale plastico viene stampato industrialmente, e la linea di produzione ? sviluppata per uso industriale. Inoltre, per la sua rapidit? il procedimento di risca1demento ? molto difficile da regolare, e a causa della difficolt? nella regolazione, ? praticamente impossibile un riscaldamento uniforme del materiale plastico.

DE 2745395 descrive una apparecchiatura in cui il materiale plastico riscaldato ? forzato nella forma dello starno mediante una bassa pressione, e dopo il prodotto stampato viene staccato dallo stampo. Il documento descrive inoltre un sistema di riciclaggio dello stampo, che rende la produzione facile e flessibile.

EP 179.374 fornisce l'insegnamento per una apparecch iatura con la quale differenti superfici in gomma possono essere vulcanizzate con un'altra del loro stampo e possibilmente, per esempio pneumatici per automobili, rivestite. La soluzione della pubblicazione riguarda solo il trattamento di un materiale gommoso.

DE 2240769 descrive una apparecchiatura in cui, utilizzando sovra e bassa pressione, il rivestimento viene stampato nella forma dello stampo, dopodich? un materiale resiliente come ad esempio poliuretano viene iniettato tra il rivestimento e lo stampo, per cui detta apparecchiatura pu? essere utilizzata, per esemDio, per la fabbricazione dell'imbottitura per sedili per automobili. Detto documento descrive inoltre una apparecch iatura con cui pu? essere industrializzata la produzione di tali prodotti per soddisfare le necessit? dell'industria automobilistica.

Lo scopo di questa invenzione ? quello di fornire un procedimento e una apparecchiatura che consentono il rivestimento di oggetti in forma di foglio con pellicole plastiche e consentono di ottenere una struttura leggera per l'apparecchiatura. Ci? ? ottenuto con il procedimento dell'invenzione, che ? caratter izzato dal fatto che la pellicola plastica viene riscaldata da un elemento di riscaldamento piano avente essenzialmente la dimensione di quella superficie della pellicola plastica che deve essere riscaldata, l'adesivo sulla superficie dell'oggetto venendo attivata dalla pellicola plastica riscaldata, che aderisce all'oggetto da rivestire.

L 'apparecchiatura dell'invenzione ? ulteriormente caratterizzata dal fatto che il radiatore di calore che riscalda la pellicola plastica ? un elemento di riscaldamento in forma di foglio avente essenzialmente la dimensione di quella superficie della pellicola plastica che deve essere riscaldata.

II concetto essenziale dell'invenzione ? che la temperatura superficiale dei radiatori di calore che riscaldano la pellicola plastica ? cosi bassa che la lunghezza d'onda generata dal radiatore ? lunga abbastanza, per cui il fattore di assorbimento della radiazione di calore della pellicola plastica ? molto buono. Pertanto la pellicola plastica viene riscaldata uniformemente. Un altro concetto essenziale ? che la cappetta di riscaldamento ? provvista con una superficie interna che assorbe il meno radiazioni di calore possibile, per cui riflette la radiazione di calore all'oggetto desiderato, in questo caso alla pellicola plastica. Un'altra ulteriore idea essenziale ? di fare la superficie degli elementi di riscaldamento rivolti verso la pellicola plastica in una sostanza che emette bene la radiazione di calore e, corrispondentemente, la superficie degli elementi riscaldanto non rivolta verso la pellicola plastica in una sostanza che emette scarsamente radiazioni di calore, per cui la radiazione di calore pu? essere diretta dritta verso la pellicola plastica. Un ulteriore concetto essenziale ? di fornire il punto pi? elevato della cappetta di riscaldamento con un foro ventilante o fori ventilanti che permettono il cambiamento di aria riscaldata dagli elementi riscaldanti quando la pellicola plastica non ? attaccata alla cappetta riscaldante. Un ulteriore concetto essenziale consiste nel fatto che nella fase di riscaldamento la pellicola plastica aderisce alla cappetta ai bordi della cappetta per effetto della bassa pressione, dopodich? gli elementi riscaldagli riscaldano la pellicola plastica e dopo di ci? la pellicola plastica riscaldata ? trasferita su una porta o simili in forma di foglio da rivestire, per cui l'oggetto in forma di foglio non deve essere riscaldato. Dopo di ci? la Dellicola plastica ? accoppiata per aspirazione con l'oggetto in forma di foglio mediante la pressione bassa, per cui, essendo il foglio poroso, la pellicola plastica ? aspirata dalla bassa pressione in modo da aderire all'area intera del foglio da rivestire. Inoltre, la superficie dell'oggetto in forma di foglio ? trattata in modo tale che, per effetto del calore, consente l'adesione della pellicola plastica alla superficie dell'oggetto.

Un vantaggio essenziale dell'invenzione consiste nel fatto che quando la pellicola plastica viene riscaldata ad una temperatura pi? bassa, il calore ? distribuito pi? uniformemente nella pellicola plastica e pertanto non creer? fori per bruciatura nella pellicola 0 provocher? un eccessivo allungamento della stessa. Quando si utilizza una temperatura pi? bassa per riscaldare la pellicola plastica, ? possibile regolare la temperatura della pellicola plastica in modo che sia uniforme e assicurare per la stessa una temperatura accurata. Un altro vantaggio essenziale consiste nel fatto che la cappetta di riscaldamento pu? essere realizzata molto leggera e pertanto facilmente mobile, poich? la cappetta non deve essere pressurizzata. Poich? le pareti della caopetta di riscaldamento sono realizzate con un materiale che assorbe scarsamente radiazioni di calore, la cappetta riflette la radiazione di calore in maniera uniforme sulla pellicola plastica. Si deve inoltre notare che detto dispositivo riscalda solo la pellicola plastica e non l'oggetto al quale la pellicola plastica deve essere attaccata. Si evitano in questo modo distorsioni dei semi-lavorati in forma di foglio.

L'invenzione verr? descr?tta in maggiore dettaglio nelle figure allegate, in cui:

la figura 1 ? una vista laterale di una apparecch iatura dell'invenzione; e

la figura 2 mostra la sezione trasversale di un elemento di riscaldamento preferito.

La figura 1 mostra una apparecchiatura 1 per riscaldare pellicole plastiche, detta apparecchiatura comprendendo una cappetta 2 di riscaldamento, elementi 3 di riscaldamento, una tavola 4 a bassa pressione e un oggetto 5 in forma di foglio da rivestire, detto oggetto essendo disposto sulla tavola 4 a bassa pressione. La cappetta 2 di riscaldamento comprende porzioni 6a e 6b di parete e una porzione 6c superiore. Le porzioni 6a-6c di parete superiore sono realizzate in modo tale che le superfici interne 7a, 7b e 7c sono realizzate con un materiale che assorbe radiazioni di calore il meno possibile, come ad esempio foglio in alluminio brunito. Sulla superficie interna ? previsto uno strato isolante dal calore che evita una distribuzione non necessaria di calore all'ambiente. Le porzioni 6a e 6b di parete comprendono una porzione 8a e 8b a bassa pressione con scanalature 8a' e 8b ' e tenute 9a e 9b. Inoltre, la figura 1 mostra una pellicola 10 plastica in PVC e fori 11a e 11b di ventilazione. In una situzione in cui la pellicola 10 plastica in PVC non attaccata alla cappetta 2 riscaldante, aria calda riscaldata dagli elementi 3 di risca1damento nella cappetta 2 di riscaldamento pu? scorrere al di fuori attraverso i fori 11a e 11b di ventilazione, per cui, quando una nuova pellicola plastica PVC sta per essere attaccata alla cappetta 2 riscaldante oer mezzo di scanalature 8a? e 8b1 a bassa pressione, non rimane una quantit? eccessiva di aria riscaldata nella cappetta riscaldante che possibilmente crea fori per bruciatura nella pellicola 10 plastica PVC. La pellicola 10 viene attaccata alla cappetta 2 riscaldante per mezzo delle porzioni 8a e 8b a bassa pressione, il flusso d'aria attraverso i fori 11a e 11b di ventilazione ? terminato. Quando la pellicola 10 ? sufficientemente calda, viene abbassata sulla tavola 4 a bassa pressione e sull'oggetto 5 da rivestire. La superficie dell'oggetto 5 ? trattata con un adesivo che ? attivato mediante calore, per cui, quando la pellicola 10 calda tocca l'adesivo, rende l'adesivo capace di aderire per un momento. Quando l'adesivo si raffredda sulla pellicola 10, la pellicola 10 comincia ad aderire, per cui si forma un rivestimento solido sul foglio. Per far si che la pellicola prema contro l'oggetto 5 in forma di foglio il pi? efficacemente possibile, si aspira aria dal disotto della pellicola mediante la tavola 4 a bassa pressione, per cui la pressione atmosferica preme la pellicola 10 pi? strettamente possibile contro l'oggetto 5 in forma di foglio da rivestire. Quando si vuole, si pu? continuare il riscaldamento, per cui la pellicola 10 viene fatta aderire agli angoli acuti dell'oggetto in forma di foglio.

La figura 2 mostra in via esemplificativa una apparecchiatura preferita secondo l'elemento 3 riscaldante, detta apparecchiatura comprendendo resistori 12a - 12c riscaldanti e due elementi 14a e 14b ree iprocamente corrispondenti aventi scanalature 13a -13c di sezione trasversale quadra tagliati per i resistori 12a - 12c. Inoltre, le superfici degli elementi 14a e 14b sono state trattate in maniera tale che la met? con la superficie rivolta verso la pellicola 10 plastica ? fatta in modo da emettere bene radiazioni di calore, essendo tipicamente nera, e, corrispondentemente, l'altra superficie 10, non rivolta verso la pellicola plastica, ? realizzata per mettere scarsamente la radiazione di calore, ovverosia in pratica ci? significa che ? lasciata lucida. In questo caso la radiazione di calore ? diretta dritta alla pellicola 10 in plastica. Inoltre, le met? 14a e 14b dell'elemento riscaldante possono essere realizzate preferibilmente con alluminio, che ha una capacit? di trasferimento di calore molto buona, per cui, quando i resistori 12a e 12c diventano caldi, il calore viene distribuito il pi? uniformemente possibile nelle met? 14a e 14b. Si dovrebbe tuttavia notare che ? principalmente una superficie che emette radiazione di calore dall'elemento 3 riscaldante, per cui la radiazione si verifica solo attraverso la superficie desiderata. Pi? preferibilmente, la temperatura utilizzata ? tra 200 e 300?C, per cui la lunghezza d'onda della radiazione di calore ? maggiore di 4 um. L'elemento riscaldante pu? anche essere del tipo a scambiatore di calore, per cui, per esempio olio caldo pu? essere condotto all'elemento riscaldante, detto olio essendo stato riscaldato esternamente alla cappetta riscaldante e portato dopo il riscaldamento lungo tubazioni all'elemento riscaldante. Inoltre, sono anche possibili altri liquidi come mezzo di trasferimento del calore. La superficie dell'elemento riscaldante pu? essere realizzata in maniera tale da avere una sezione trasversale a denti di sega, per cui la radiazione di calore si muove attraverso il rivestimento della porzione di parete quando viene riflessa dalla pellicola plastica. Deve tuttavia tenersi in considerazione che l'elemento riscaldante ? un foglio piano con una superficie essenzialmente dritta, per cui la radiazione di calore ? uniforme.

Si deve notare che questo procedimento ? facile da realizzare nella produzione, poich? la lunghezza richiesta della per esempio pellicola plastica in PVC pu? essere tirata sotto la cappetta riscaldante dal rullo, dove la pellicola viene riscaldata, e dopo di ci? l'oggetto in forma di foglio da rivestire viene mosso sulla tavola 4 a bassa pressione. Ci? rende il procedimento veloce ed efficace.

Le figure e le descrizioni relative ad esse devono essere intese semplicemente illustrative del concetto dell'invenzione, e i suoi dettagli possono variare rientrando sempre nell'ambito di protezione delle rivendicazioni. Perci?, in alcuni casi l'elemento riscaldante pu? essere un foglio di alluminio su cui sono previsti i resistori riscaldanti. Il concetto essenziale ? tuttavia che la temperatura superficiale dell'oggetto emettitore di calore sia sufficientemente bassa. Si deve inoltre notare che la figura 1 ? solo una sezione trasversale dell'apparecchiatura in questione e che in realt? l 'apparecchiatura ? una apparecchiatura tridimensionale che tiene in considerazione anche la profondit?, per cui, quando si osserva da uno spigolo, l'apparecchiatura sembra un cubo. L'elemento riscaldante ? mostrato schematicamente come un pezzo nella figura, ma pu? essere cosituito da una pluralit? di parti di elementi in forma di foglio in modo tale che tutti insieme formano un radiatore in forma di foglio essenzialmente avente la dimensione di quella superficie della pellicola plastica che deve essere riscaldata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per rivestire oggetti (5) in forma di foglio con una pellicola plastica (10), detto procedimento comprendendo le fasi di applicare adesivo attivato su una superficie dell'oggetto (5) in forma di foglio; riscaldare la pellicola plastica (10) mediante un radiatore di calore distanziato; disporre la pellicola plastica sull'oggetto (5) da rivestire e far si che la pellicola prema contro la superficie dell'oggetto (5) da rivestire aspirando aria dallo spazio tra l'oggetto (5) e la pellicola plastica (10) fino a che la pellicola aderisce alla superficie dell'oggetto (5) da rivestire, caratterizzato dal fatto che la pellicola plastica (10) ? riscaldata da un elemento (3) riscaldante piano avente essenzialmente la dimensione di quella superficie della pellicola plastica che deve essere riscaldata, l'adesivo sulla superficie dell'oggetto (5) essendo attivato dalla pellicola (10) di plastica riscaldata, che aderisce all'oggetto (5) da rivestire.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la pellicola plastica (10) ? riscaldata mediante un elemento riscaldante (3) provvisto in una parte superiore (6c) di uno spazio definito dalle porzioni (6a, 6b) di parete e superiore.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la pellicola plastica ? disposta contro il bordo inferiore delle porzioni (6a, 6b) di parete di detto spazio per riscaldare, e la pellicola ? supportata durante il riscaldamento aspirando aria attraverso canali provvisti nelle porzioni di parete (6a, 6b) in modo tale che la pellicola plastica venga premuta contro il lato inferiore delle porzioni (6a, 6b) di parete, per cui la distanza tra la pellicola plastica (10) e l?elemento riscaldante (3) durante il riscaldamento rimane essenzialmente immodificata.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che l'aria riscaldata nello spazio definito dalle porzioni di parete (6a, 6b) e superiore (6c) ? scambiata attraverso condotti di ventilazione nella porzione (6c) superiore sopo il rivestimento dell'oggetto (5). 5. Procedimento secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la temperatura superficiale dell'elemento riscaldante (3) ? mantenuta tra 200 e 300?C cos? che la lunghezza d'onda della radiazione riscaldante emessa ? approssimativamente fra 4 a 10 um.
5 . Procedimento secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il riscaldamento della pellicola plastica (10) viene continuato quando si preme contro la superficie dell'oggetto (5) da rivestire. 7. Apparecchiatura per rivestire oggetti (5) in forma di foglio con una pellicola plastica (10), detta apparecchiatura comprendendo una cappetta (2) riscaldante definita da porzioni di parete (Sa, 6b) e superiore (6c), un radiatore riscaldante provvisto nella parte superiore della cappetta (2) riscaldante, e una tavola (4) a bassa pressione per premere la pellicola (10) ad una superficie dell'oggetto (5) da rivestire, caratterizzata dal fatto che il radiatore di riscaldamento riscaldante la pellicola plastica (10) ? un elemento riscaldante (3) in forma di foglio avente essenzialmente la dimensione di quella superficie della pellicola plastica (10) che deve essere riscaldata. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'elemento riscaldante (3) ? un piano in forma di foglio sulla cui superficie, sul lato rivolto lontano dalla pellicola plastica (10) sono attaccati resistori riscaldanti. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che l'elemento riscaldante (3) ? realizzato da almeno due porzioni (14a, 14b), delle quali il lato rivolto lontano dalla pellicola plastica (10) emette scarsamente radiazioni di calore e il lato rivolto verso la pellicola plastica (10) emette bene radiazioni di calore, e dal fatto che i resistori riscaldanti sono montati in scanalature (13a - 13c) tra le porzioni (14a, 14b) dell'elemento riscaldante (3). 10. Apparecchiatura secondo ognuna delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che la temperatura superficiale dell'elemento riscaldante (3) ? tra 200 e 300?C, per cui la lunghezza d'onda della radiazione riscaldante ? tra 4 e 10 um. 11. Apparecchiatura secondp ognuna delle rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzata dal fatto che superficie interne (7a, 7b, 7c) delle porzioni di parete (6a, 6b) e superiore (6c) sono realizzate con un materiale lucido, per cui assorbono scarsamente radiazioni di calore. 12. Apparecchiatura secondo ognuna delle rivendicazioni da 7 a 11, caratterizzata dal fatto che la porzione superiore (6c) della cappetta (2) indurente ? provvista con fori ventilanti (11a, 11b) per rimuovere aria calda dalla cappetta (2). 13. Apparecchiatura secondo ognuna delle rivendicazioni da 7 a 12, caratterizzata dal fatto che il lato inferiore delle porzioni (6a, 6b) di parete ? provvisto con porzioni (8a, 8b) a bassa pressione per attaccare la pellicola plastica (10) al lato inferiore delle porzioni di parete (8a, 8b) per il tempo del loro riscaldamento.