ITRM20000268A1 - Valvola di regolazione di livello per sospensioni pneumatiche di veicoli, in particolare veicoli commerciali. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: "Valvola di regolazione di livello per sospensioni pneumatiche di veicoli, in particolare veicoli commerciali".

L'invenzione riguarda una valvola di regolazione di livello, secondo il preambolo della rivendicazione 1. Valvole di regolazione di livello del tipo in questione, che sono note anche come valvole di sospensione pneumatica, servono per l'aerazione e deareazione delle sospensioni pneumatiche al fine di regolare la distanza tra l'asse e la carrozzeria del veicolo. Per mantenere automaticamente costante l'altezza del carrello, nelle valvole di regolazione di livello è prevista la regolazione di una posizione centrale; a tal fine sono previsti mezzi di regolazione nell'interno e all'esterno del contenitore della valvola di regolazione di livello. Durante la marcia di un veicolo, munito di una valvola di sospensione pneumatica del genere, a causa della continua sospensione elastica della carrozzeria del veicolo, si verifica un certo consumo dell'aria compressa da parte della valvola, che deve essere rabboccata. La sospensione pneumatica costituisce quindi un consumatore dell'intero impianto dell'aria compressa del veicolo. In caso di una pluralità di consumatori di aria compressa è quindi importante che il consumo continuo dell'aria compressa nel sistema di sospensione pneumatica sia ridotto. Tuttavia, le valvole di regolazione di livello del tipo in questione devono aerare o dereare le sospensioni pneumatiche durante il carico e lo scarico del veicolo, per ottenere la regolazione desiderata del livello. A tale riguardo, vi è l'esigenza di una possibilità di regolazione esatta della valvola di regolazione del livello; da un lato, la posizione centrale pneumatica della valvola di regolazione del livello deve essere regolata nell'apparecchio di controllo e quindi fissata, mentre, dall'altro lato, la valvola di regolazione del livello deve essere montata nel veicolo in maniera tale da garantire con la posizione centrale della valvola, l'altezza nominale del veicolo mediante le sospensioni pneumatiche.

E' nota una valvola di regolazione di livello (DE-AS 10 64 357) in cui uno stelo di valvola è supportato in modo scorrevole nel contenitore della valvola, tra 11 corpo della doppia valvola di immissione e di scarico e i bocchettoni di raccordo per due condotti, estendentesi rispettivamente ad una sospensione pneumatica, è formata una strozzatura di sezione trasversale variabile. Questa strozzatura serve per l'aerazione e la deareazione strozzate delle sospensioni pneumatiche. A seconda della posizione assiale dello stelo dì valvola questa strozzatura assiale diventa di lunghezza differente, per cui l'effetto di strozzatura varia in funzione del sollevamento. In relazione a ciò, sulla circonferenza periferica esterna dello stelo di valvola sono previste tasche formate in direzione assiale e/o aperture estendentisi in direzione assiale. Per la cosiddetta strozzatura trasversale tra i soffietti di sospensione pneumatica servono i listelli tra le tasche sulla circonferenza periferica dello stelo di valvola, questa strozzatura trasversale, formata dai listelli, avendo nella posizione di chiusura un costante effetto di strozzatura. In caso di un movimento di spostamento dello stelo di valvola, questa strozzatura trasversale può cambiare. In ogni caso è necessario di guidare in modo non girevole lo stelo di valvola di questo tipo di costruzione, il che richiede un notevole dispendio di costruzione. Nell'ulteriore sviluppo di tali costruzioni, nella valvola di regolazione di livello del tipo in questione, nel contenitore della valvola è creato un corpo operativo spostabile a tenuta in direzione assiale (DE 3333 888 C2), nell’interno del quale si trova uno stelo di valvola cavo spostabile a tenuta stagna. Il corpo operativo presenta fori estendentisi radialmente, mentre per la formazione di una strozzatura, avente una sezione trasversale variabile in funzione del sollevamento e prevista tra il corpo operativo e lo stelo di valvola, è prevista una fessura anulare tra un ispessimento locale sullo stelo di valvola e una zona del corpo operativo, di diametro ritratto. La produzione e l'uso di tali corpi operativi sono da considerarsi nella stessa misura come dispendiosi dal punto di vista di costruzione, in particolare dal punto di vista del fatto che essi devono presentare nella zona dei fori radiali una sezione trasversale non tonda.

Partendo da questo stato della tecnica, il compito dell'invenzione consiste nel perfezionare una valvola di regolazione di livello del tipo in questione in maniera tale da mantenere per quanto possibile ridotto il consumo di aria compressa durante la marcia e da avere, dall'altro lato, a disposizione durante il carico e lo scarico del veicolo, per un breve periodo di tempo una sufficiente portata in volume per la rapida aerazione o deareazione dei soffietti delle sospensioni pneumatiche. Il dispendio costruttivo dei mezzi che servono a tal fine nello stelo e nel contenitore della valvola di regolazione di livello, deve essere per quanto possibile ridotto. Contemporaneamente deve essere assicurato che lo stelo della valvola di regolazione di livello o di sospensioni pneumatiche sia efficace anche nelle estreme condizioni di impiego (temperatura e insudiciamento) con una precisione sufficiente e quindi quando negli accoppiamenti a scorrimento dei componenti usati si hanno maggiori forze di attrito. Per la soluzione di questo compito servono le caratteristiche della rivendicazione 1.

Mediante l'uso delle scanalature nella parete interna del foro che accoglie lo stelo di valvola, con l'entrata in apertura viene assicurato un afflusso adeguato in volume di aria compressa dal serbatoio di aria compressa nella zona della parte di controllo recante la scanalatura anulare, quale ispessimento locale dello stelo di valvola, il bordo di controllo superiore e quello inferiore della parte di controllo creano, a seconda dell'intersezione con i fori laterali per il condotto di alimentazione ai soffietti di sospensione pneumatica, la desiderata caratteristica di strozzatura, ossia solo allo spostamento assiale, più forte a causa del carico, dello stelo di valvola è prevista la liberazione a grande volume dell'apertura dei fori laterali nel contenitore della valvola di regolazione di livello e una maggiore aerazione dei soffietti di sospensione pneumatica viene avviata solo in questo istante. I movimenti di apertura e di chiusura dello stelo di valvola rispetto all'entrata e lo scarico, che si verificano brevemente nel normale esercizio di marcia, si svolgono intanto senza notevoli perdite di aria. Mediante la disposizione delle scanalature assiali nella zona della parete interna, dal lato del contenitore, del foro che accoglie lo stelo di valvola e mediante l'uso della scanalatura anulare estendentesi nella parte di controllo, diventa possibile una conformazione simmetrica per rotazione dello stelo di valvola, in maniera tale che esso non richieda una sicurezza contro rotazione, per poter svolgere le funzioni necessarie. In tale maniera viene resa possibile una sensibile riduzione del dispendio costruttivo,

La guida positiva o l'accoppiamento dell'estremità inferiore dello stelo di valvola rispetto alla valvola di regolazione, avvitata nell'elemento di guida, è di particolare vantaggio nelle estreme condizioni di impiego e quindi ad esempio alle temperature ambientali estremamente basse e alle estreme condizioni di insudiciamento, quando si presentano maggiori forze di attrito tra gli accoppiamenti a scorrimento tra lo stelo di valvola e il contenitore o la guarnizione di tenuta di quest 'ultimo.

Il gioco assiale, risultante dal collegamento positivo, tra lo stelo di valvola e la vite di regolazione,,corrisponde all'incirca al cosiddetto percorso pneumatico morto, ossia al tratto di movimento inefficace attorno alla posizione centrale pneumatica tra l'aerazione e la deareazione.

Forme di realizzazione e ulteriori sviluppi vantaggiosi sono indicati nelle altre rivendicazioni. L'invenzione verrà qui di seguito descritta in esempi di realizzazione con riferimento al disegno allegato, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente la struttura di una valvola di regolazione di livello secondo lo stato della tecnica;

la figura 2 rappresenta una vista in sezione longitudinale della valvola di regolazione di livello secondo l’invenzione;

la figura 3 mostra una vista in sezione corrispondente alla figura 1, però sfalsata di 90° rispetto ad essa, attraverso la valvola di regolazione di livello secondo l'invenzione;

la figura 4 è una vista in sezione parziale, ingrandita rispetto alle viste in sezione delle figure 2 e 3, in cui lo stelo di valvola è illustrato nel suo coordinamento rispetto alle scanalature assiali, estendentisi nell’involucro e rispetto ai fori laterali, conducenti verso i soffietti dì sospensione pneumatica;

la figura 5 mostra una vista in sezione separata, sfalsata di 90° rispetto alla vista in sezione della figura 3, del settore laterale, accogliente l'albero di trascinamento, del contenitore della valvola di regolazione di livello secondo l'invenzione;

la figura 6 rappresenta una vista laterale parziale in scala ingrandita del collegamento di trascinamento o positivo secondo l'invenzione tra lo stelo di valvola e della vite di regolazione sostenuta dall'elemento di guida azionato a eccentrico.

Nella figura 1 del disegno è illustrata schematicamente una valvola di regolazione di livello o di sospensione pneumatica secondo lo stato della tecnica .

Componenti usati nell’ulteriore svolgimento della descrizione con riferimento alle figure da 2 a 6 sono muniti di identici numeri di riferimento.

La valvola di regolazione del livello secondo la figura 1 presenta in un contenitore 1 uno stelo di valvola 23, che è spostabile nella sua altezza mediante un eccentrico 65 fissato ad un albero di trascinamento 67. Lo stelo di valvola 23 agisce di fronte ad una testa di valvola 17, la testa di valvola formando con l'estremità dello stelo uno scarico 25 e con la sede di valvola 19 dell'involucro una immissione 21. Sul raccordo 3, che si trova secondo l'illustrazione all'estremità superiore del contenitore 1, è connesso un serbatoio di aria compressa 4. Altri raccordi 5 e 7 portano verso i soffietti di sospensione pneumatica 8. La valvola di regolazione del livello è fissata al telaio, elasticamente sospeso, del veicolo, la leva di azionamento 73, estendentesi orizzontalmente nella posizione iniziale, essendo collegata attraverso un biellismo (non illustrato), con l'asse del veicolo. La leva di azionamento viene di conseguenza deviata, in corrispondenza a tutte le variazioni di altezza provocate da movimenti di contrazione o espansione elastica del telaio del veicolo, dalla sua posizione centrale, sostanzialmente orizzontale. All'aumentare del carico,, il telaio del veicolo si abbassa a causa della bassa pressione nei soffietti di sospensioni pneumatiche 8 del telaio del veicolo, insieme con la valvola di sospensione pneumatica, fissata ad esso, in maniera tale che la leva di azionamento viene fatta ruotare in alto e spinge in alto, attraverso l'albero di trascinamento 67 e l'eccentrico 65, lo stelo di valvola 23 contro la testa 17 della valvola. In tale maniera si apre l'entrata 21 e l'aria compressa fluisce dal serbatoio 4 attraverso la valvola di non ritorno 15, l'entrata 15 e i raccordi 5 e 7 verso i soffietti di sospensione pneumatica 8 fino a che non viene raggiunto il livello originale (posizione orizzontale della leva di azionamento 73) e fino a che non viene richiusa l'entrata 21.

Con la riduzione del carico dovuta allo scarico, il telaio del veicolo viene sollevato a causa della eccessiva pressione nei soffietti delle sospensioni pneumatiche; di conseguenza la leva di azionamento nonché l'eccentrico vengono spostati in basso. Lo stelo di valvola 23, caricato da una molla 59, si sposta ugualmente in basso e libera l'uscita 25, per cui l'aria può sfuggire all'esterno dai soffietti delle sospensioni pneumatiche attraverso il foro 27 dallo ..stelo della valvola e il raccordo di deareazione 33, fino a che la leva di azionamento 73 non riassuma la sua iniziale posizione orizzontale e non venga chiuso lo scarico 25, ossia fino a che non viene di nuovo raggiunta la posizione di chiusura dell'entrata e dell'uscita.

La valvola di regolazione del livello secondo l'invenzione, che verrà qui di seguito descritta con riferimento alle figure da 2 a 6, presenta un alloggiamento, che consiste di preferenza di un materiale sintetico poliammidico, formato con un procedimento ad iniezione e rinforzato con fibre. Nella produzione con il procedimento ad iniezione viene determinata la massa definita dell'alloggiamento, ossia non è più necessaria una lavorazione con asportazione di trucioli di alloggiamenti del genere. Nell'alloggiamento 1 sono previsti raccordi 3, 5 e 7, già descritti con riferimento alla figura 1, e il raccordo 3 conduce verso un contenitore di aria compressa (non illustrato), mentre i raccordi 5 e 7 sono connessi a sospensioni pneumatiche (non illustrate) del veicolo. Nell'esempio di realizzazione illustrato tutti i raccordi sono conformati come elementi di connessione autonomi, che sono forzati in fori di accoglimento dell'alloggiamento e resi a tenuta stagna mediante anelli di tenuta. Il componente di connessione, formante il raccordo 3, reca una sede di valvola 9, rivolta in basso nell'illustrazione secondo la figura 1, che forma,in cooperazione con una testa di valvola 13, caricata con una molla 11, la valvola di non ritorno 15. La molla 11 si poggia sull'estremità, opposta rispetto alla testa di valvola 13, sull'altra testa di valvola 15 che viene a poggiarsi, sotto il carico della molla, sulla sede di valvola 19 dell'alloggiamento 1 e forma con essa l'entrata 21 di aria compressa dal raccordo 3. L'apertura e la chiusura dell'entrata 21 avviene a seconda di movimenti di salita e di discesa dello stelo di valvola 23, che agisce con la sua estremità, superiore nel disegno, di fronte al lato inferiore della testa di valvola 17 e forma con essa l'uscita 25. L'uscita 25, illustrata nel disegno nella posizione di chiusura, conduce attraverso il foro 27, attraversante assialmente lo stelo di valvola e un foro trasversale 29 verso una camera 31 che si trova nell'interno dell'alloggiamento e che si trova a sua volta in collegamento con l'aria esterna attraverso il raccordo di deareazione 33 che si trova sul lato inferiore dell'alloggiamento.

Dal foro 35, che accoglie lo stelo di valvola 23 di altezza variabile, si diramano fori 37 e 39 disposti in posizioni diametralmente opposte, che si trovano in collegamento con i raccordi 5 e 7. Lo stelo di valvola 23 è munito, nella maniera visibile nelle figure 2 e 3, di una parte di controllo 41 di diametro maggiore, che presenta un bordo di controllo superiore 43 e un bordo di controllo inferiore 45. Entrambi i bordi di controllo 43 e 45 e passano in settori dello stelo di valvola 23 di diametro minore, il settore più basso, illustrato nelle figure 2 e 3, dello stelo di valvola 23 presenta sulla sua intera lunghezza un diametro corrispondente al diametro della parte di controllo 41. Lo stelo di valvola 23 è simmetrico per rotazione e non richiede una sicurezza contro la rotazione. Nella zona della parte di controllo 43, preferibilmente nel suo centro, è prevista una scanalatura anulare 47, che si estende sull'intera circonferenza periferica della parte di controllo. Questa scanalatura anulare coopera, nella maniera che verrà descritta qui di seguito, con i fori 37 e 39, quando lo stelo di valvola 23 esegue movimenti di salita e discesa a seconda delle variazioni del carico.

La vista in sezione della figura 3 e 4, estendentesi perpendicolarmente alla vista in sezione della figura 2, fa rilevare che nella parete interna del foro 35, accogliente lo stelo di valvola, dell'alloggiamento sono previste scanalature 49, 51 che sono diametralmente opposte tra di loro. Queste scanalature si estendono in modo continuo dal piano della sede di valvola 19 verso il basso fino al di sotto del bordo inferiore dei due fori 37 e 39 che si diramano lateralmente. Con l'ausilio della configurazione dello stelo della valvola, precedentemente descritto viene assicurato un passaggio di volume controllato di aria compressa tra i raccordi 3, 5 o 7 o tra i raccordi 5 e 7 e il raccordo di deareazione 33, come sarà descritto qui di seguito.

Secondo un'altra struttura della valvola per sospensioni pneumatiche, lo stelo di valvola 23 si estende attraverso una guarnizione di tenuta 55 e attraverso un anello di sostegno 57, sul quale si poggia la molla 59 che carica in basso lo stelo di valvola. L'estremità inferiore dello stelo della valvola si trova, nella forma di realizzazione secondo le figure 2 e 3, su una vite di regolazione 61, che è avvitata in modo girevole in un elemento di guida 63 spostabile verticalmente. Secondo la figura 3, sull'elemento di guida 63 si impegna in modo per sé noto l'eccentrico 65 dell'albero di trascinamento 67. L'albero di trascinamento 67 si estende in modo girevole in un settore laterale 69 dell'alloggiamento, sull'estremità, di destra secondo la figura 3, dell'albero di trascinamento 67 essendo previsto un elemento di accoppiamento 71. L'estremità di destra dell'albero di trascinamento 67 e l'elemento di accoppiamento 71 sono attraversati da fori trasversali, in cui sono inseribili spine di registro per fissare l'elemento di accoppiamento 71 in modo non girevole rispetto all'albero di trascinamento 67. Mentre l'albero di trascinamento 67 consiste di preferenza di un materiale sintetico, l'elemento di accoppiamento 71 consiste di metallo, in quanto alla sua estremità, di destra secondo la figura 3, deve essere fissata la leva di azionamento 73 della valvola per sospensioni pneumatiche. La leva di azionamento 73 può presentare una sezione trasversale rettangolare e viene fissata a mezzo di una vite 75 rispetto all'elemento di accoppiamento. In un'altra forma di realizzazione, illustrata nella figura 5, al posto della leva di azionamento 73 è prevista una leva di azionamento 77. La leva di azionamento 77 presenta di preferenza una sezione trasversale rotonda ed è introducibile attraverso fori trasversali, che si trovano all'estremità dell'albero di trascinamento 63 o nell'elemento di accoppiamento 71. La vite 75 può essere usata per fissare la posizione della leva di azionamento 77.

Per la regolazione del punto neutro della valvola per sospensioni pneumatiche, sono previsti in modo noto mezzi, ì quali a partire da una posizione orizzontale della leva di azionamento fissano la posizione di rotazione dell'albero di trascinamento rispetto al settore 69 dell'alloggiamento; questi mezzi possono essere formati da perni inseribili dall'esterno, che attraversano ad esempio un foro del settore dell'alloggiamento e un foro, da allineare, dell'albero di trascinamento. Nell'esempio di realizzazione illustrato secondo la figura 3 sono a tal fine previsti fori di regolazione 79 e 81. Per proteggere questi fori di regolazione contro la penetrazione di sudiciume o di umidità, sulla circonferenza periferica esterna dell'albero di trascinamento o del settore dell'alloggiamento è previsto un manicotto 83. Questo manicotto si sovrappone nell’uso normale allo spazio libero, limitato dai fori di regolazione 79 e 81 e acconsente al contempo rotazioni relative tra l’albero di trascinamento 67 e il settore 69 dell'alloggiamento. Nella forma di realizzazione della valvola per sospensioni pneumatiche, illustrata nelle figure 2 e 3, l'estremità inferiore nella figura, dello stelo della valvola giace sul lato superiore della vite di regolazione 61, lo stelo di valvola 23 seguendo, sotto l'azione della molla 59, l'elemento di guida 63 o la vite di regolazione 61 allo spostamento rivolto in basso. Per assicurare un inseguimento del genere dello stelo della valvola anche quando dovesse esistere il pericolo che le forze di attrito dovessero trattenerlo o ritardarlo nel foro di accoglimento dell'alloggiamento, è prevista la variante illustrata nella figura 6, in cui viene ad agire un collegamento positivo tra la vite di regolazione e lo stelo della valvola. Secondo l'illustrazione della figura 6, due staffe 85 e 86 abbracciano una testa 87 o 89 all'estremità inferiore dello stelo di valvola 23 oppure all'estremità inferiore della vite di regolazione 61. Tra le due teste esiste un certo gioco assiale 91, che corrisponde al cosiddetto del pneumatico morto della valvola di regolazione del livello. Mediante la configurazione delle staffe 85 e 86 viene in ogni caso assicurato l'inseguimento obbligatorio dello stelo della valvola, quando la vite di regolazione 61 o l'elemento di guida 63 esegue un movimento in basso, eseguendo così la deareazione dei soffietti di sospensioni pneumatiche attraverso lo scarico aperto. Il modo di funzionamento della valvola per sospensioni pneumatiche, precedentemente descritta, con l'applicazione di particolari accorgimenti costruttivi, è il seguente:

nelle figure 2 e 3 è illustrata la posizione di chiusura della valvola di immissione e scarico 21, 25. Al caricamento del veicolo munito della valvola per sospensioni pneumatiche, a seguito della bassa pressione nei soffietti delle sospensioni pneumatiche, la carrozzeria del veicolo si abbassa insieme con la valvola per le sospensioni pneumatiche, fissata ad essa, la leva di azionamento 73 o 77 ruota in alto; mediante l'albero di trascinamento 67 e l'eccentrico 65 lo stelo della valvola si sposta contro la testa 17 della valvola e apre l'entrata 21. L'aria compressa presente nella camera 53, che sorpassa la testa 17 della valvola sulla sua circonferenza periferica esterna, fluisce attraverso l'entrata aperta 21 nella zona dell'estremità superiore dello stelo della valvola e perviene nelle scanalature 49 o 51, formate sulla circonferenza periferica interna del foro che accoglie lo stelo della valvola, scanalature che si estendono fino al di sotto della parte di controllo 41. Poiché nella circonferenza periferica esterna della parte di controllo 41 è praticata la scanalatura anulare 47, simmetrica per rotazione, l'aria compressa perviene dalle scanalature 49 e 51, estendentisi in direzione longitudinale, senza una maggiore resistenza nella scanalatura anulare 47. Questa scanalatura è orientata, nella posizione dello stelo della valvola, verso entrambi i fori 37 e 39. In seguito del detto collegamento, l'aria compressa fluisce quindi, relativamente senza ostacoli, in direzione dei due soffietti delle sospensioni pneumatiche connesse ai fori 37 e 39, per riempirle a seconda del carico della carrozzeria del veicolo. Se lo stelo della valvola si sposta in alto di un ulteriore tratto, allora la scanalatura anulare 47 perviene nella zona al di sopra del bordo superiore dei due fori 37 e 39. Contemporaneamente il bordo di controllo inferiore 45 della parte di controllo 41 interseca l'apertura dei due fori 37 e 39, per cui si ha a disposizione in misura crescente una maggiore sezione trasversale per l'aria affluente assialmente attraverso le scanalature 49 e 51, ossia l'aria compressa, grazie alla riduzione del diametro dello stelo della valvola, esistente al di sotto del bordo di controllo 45, può abbandonare direttamente le scanalature 49 e 51 e affluire nei fori 37 e 39. Nella posizione sollevata dello stelo di valvola si ha quindi una maggiore portata di aria. La parte di controllo che passa sopra i fori 37 e 39, determina il riempimento iniziale dei soffietti delle sospensioni pneumatiche attraverso la scanalatura anulare 47, l'ulteriore riempimento con una sezione trasversale ridotta al passaggio dei bordi di controllo sull'apertura dei fori 37 e 39 e il successivo riempimento a grande volume dei soffietti delle sospensioni pneumatiche, quando il bordo di controllo inferiore inizia di liberare in misura crescente l'apertura dei fori 37 e 39. Questo tipo di controllo della portata d'aria avviene con l'ausilio delle scanalature 49, 51 dell'alloggiamento e on l'ausilio della particolare conformazione della parte di controllo 41. Poiché lo stelo della valvola è conformato in modo simmetrico per rotazione, esso non richiede un bloccaggio nel senso di rotazione, ossia lo stelo della valvola è indipendente dalla sua posizione di rotazione nella maniera precedentemente descritta .

Nel normale esercizio di marcia, grazie alle azioni dinamiche sulla carrozzeria del veicolo è possibile una breve apertura e chiusura della valvola di immissione e scarico 21, 25. Poiché in seguito della sovrapposizione della parte di controllo 41 o dei suoi bordi di controllo 43 e 45 è possibile solo una limitata portata in volume, si può accettare la perdita di aria che si verifica. Ciononostante, grazie alla configurazione della parte di controllo e delle scanalature, al carico del veicolo e ad un maggiore spostamento assiale dello stelo della valvola è possibile una misurata aerazione dei soffietti delle sospensioni pneumatiche, per ottenere in un periodo di tempo più breve possibile l'originale livello della carrozzeria del veicolo, come è stato precedentemente descritto.

Allo scarico del veicolo, munito della valvola per sospensioni pneumatiche, la carrozzeria del veicolo si solleva a causa dell'elevata pressione nei soffietti delle sospensioni pneumatiche. La leva dì azionamento 73 o 77 e lo stelo della valvola si spostano verso il basso e lo scarico 25 si apre. L'aria compressa proveniente dai soffietti delle sospensioni pneumatiche, dopo essere uscita dai fori 37 e 39 può attraversare il bordo di controllo superiore 43 della parte di controllo 41 e pervenire tra l'alloggiamento e lo stelo della valvola in alto nell'estremità superiore del foro 27 che si trova nello stelo della valvola. L'aria perviene infine attraverso il foro trasversale 29 nella camera 31 e attraverso aperture previste nell'elemento di guida 63, nel raccordo di deareazione 33 e da esso all'ambiente atmosferico. La deareazione dei soffietti delle sospensioni pneumatiche è attiva a grande volume, quando il bordo di controllo superiore 43 rende sufficientemente libera l'apertura dei fori 37 e 39 in seguito del movimento in alto dello stelo della valvola.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola di regolazione di livello per sospensioni pneumatiche di veicoli, in particolare veicoli commerciali, con uno stelo di valvola spostabile in un alloggiamento e agente su una valvola di immissione e scarico, che controlla'il collegamento che con soffietti delle sospensioni pneumatiche e un serbatoio di aria compressa oppure una deareazione e che è spostabile mediante un eccentrico mobile a mezzo di un albero di trascinamento girevole, in cui per formare una strozzatura, avente una sezione trasversale variabile in funzione della forza, tra lo stelo della valvola e i fori previsti nell’alloggiamento e conducenti verso i soffietti delle sospensioni pneumatiche, una parte di controllo avente un bordo di controllo è conformato quale ispessimento locale dello stelo della valvola, caratterizzata da seguenti caratteristiche: a} nella parete interna del foro (35), accogliente lo stelo di valvola (23), dell'alloggiamento (1) della valvola di regolazione del livello sono previste cavità quali scanalature (49 e 51) in posizioni tra loro diametralmente opposte; b) le scanalature (49 e 51) si estendono dall'estremità del foro (35), delimitata dalla valvola di immissione e scarico (21 e 25), lungo la parete interna del foro in direzione longitudinale oltre l'imbocco dei fori laterali (37 e 39), connessi ai soffietti di sospensioni pneumatiche (8), senza essere in collegamento con i fori (37 e 39); c) la parte di controllo (41), prevista quale ispessimento locale tra settori rastremati dello stelo di valvola (23) ed avente un bordo di controllo superiore e un bordo di controllo inferiore (43 e 45), presenta un diametro esterno che corrisponde all*incirca al diametro interno del foro (35); -d) attorno alla circonferenza periferica esterna della parte di controllo (41) si estende una scanalatura anulare (47), che serve per la connessione delle scanalature (49 e 51), tra loro diametralmente opposte, ai fori laterali (37 e 39) quando la parte di controllo (41) si sovrappone ai fori laterali (37 e 39), mediante l’intersezione dei bordi di controllo (43, 45) della parte di controllo rispetto ai fori latrali (37 e 39) essendo ottenibile una strozzatura assiale al fine di ridurre il consumo di aria.
2. 2. Valvola di regolazione di livello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la posizione della parte di controllo (41) e dei suoi bordi di controllo (43 e 45) sullo stelo della valvola è determinata in maniera tale che all'apertura completa dell'entrata (21) della valvola di immissione e scarico (21 e 25), a seconda del carico del veicolo esiste un collegamento di afflusso non strozzato dell'aria compressa attraverso le scanalature diametralmente opposte (-49 e 51) e lo spazio intermedio al di sotto del bordo di controllo inferiore (45) verso i fori laterali (37, 39).
3. 3. Valvola di regolazione di livello secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il bordo di controllo superiore (43) della parte di controllo (41) acconsente, allo scarico del veicolo e al corrispondente abbassamento dello stelo della valvola, un collegamento di scarico non strozzato tra i fori (37, 39) e il foro (27) conducente verso lo scarico dellà valvola di regolazione di livello e praticato nell'interno dello stelo della valvola.
4. 4. Valvola di regolazione di livello secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le scanalature (49 e 51), conformate come canali assiali, nella parete interna del foro (35) accogliente lo stelo di valvola (23) presentano complessivamente una superficie di sezione trasversale che corrisponde almeno alla superficie di sezione trasversale dei fori (37 e 39) conducenti verso i soffietti di sospensioni pneumatiche (18).
5. 5. Valvola di regolazione di livello secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da seguenti caratteristiche: a) l’estremità inferiore dello stelo di valvola (23) è accoppiata mediante un collegamento positivo o di trascinamento con una vite di regolazione (61), che è supportata da un elemento di guida (63), azionata da un eccentrico mediante l'albero di trascinamento (67) della valvola di regolazione di livello e regolabile in altezza nell'alloggiamento (1); e b) il collegamento a trascinamento consiste nell’ambito di un gioco assiale tra lo stelo di valvola (23) e la vite di regolazione (61), che corrisponde al percorso pneumatico morto della valvola di regolazione di livello.
6. 6. Valvola di regolazione di livello secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il collegamento a trascinamento tra lo stelo di valvola (23) e la vite di regolazione (61) è costituito da teste (87 e 89) all'estremità dello stelo della valvola e staffe (85 e 86) che impegnano posteriormente la vite di regolazione (61), in maniera tale che la lunghezza assiale delle staffe (85 e 86) corrisponde alla lunghezza assiale delle due teste {87 e 89) e al gioco assiale tra lo stelo di valvola (23) e la vite di regolazione (61).
7. 7. Valvola di regolazione di livello secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che lo stelo di valvola (23) è caricato mediante una molla (59) in direzione della vite di regolazione (61).