ITRE990019A1 - Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi. - Google Patents

Description

Descrizione di una invenzione industriale avente per titolo:

Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi.

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi il quale è sostanzialmente costituito da almeno una telecamera miniaturizzata, con relativi mezzi di registrazione ed eventuale audio, installabile su di un qualsiasi tipo di veicolo e disposta in modo tale da avere un campo visivo almeno pari a quello del pilota. Con veicolo in movimento la telecamera registra e memorizza le immagini che le appaiono davanti per un lasso di tempo prestabilito, dopo il quale dette immagini sono cancellate da quelle riprese in un lasso di tempo successivo di uguale durata, e così e così di seguito. Il ciclo si ripete indefinitamente durante il movimento regolare del veicolo e si interrompe solo nel momento, o poco dopo, in cui si verifica un eventuale evento esterno in grado di modificare bruscamente tale stato d’esercizio. Una o più telecamere possono anche essere installate con orientamenti differenti: verso il retro dei veicoli e/o verso i loro punti di accesso. Con la stessa logica, le telecamere registrano le immagini comprese nel loro campo visivo, e si interrompono in caso di eventi che modificano bruscamente le regolari condizioni d’esercizio. Se poste in funzionamento anche coi veicoli fermi, possono registrare gli eventuali tentativi di effrazione. E’ noto che in caso di incidenti, molto spesso sorgono contestazioni tra le parti implicate, specialmente se i fatti si sono svolti in assenza di testimoni esterni. Ad esempio, un caso tipico è quello relativo a scontri tra autoveicoli avvenuti in corrispondenza di incroci stradali regolati da semaforo, dove ciascun guidatore può asserire, senza tema di smentite, di essere transitato col verde e che la colpa dell’accaduto è da imputare all’altro guidatore che è transitato col rosso, e nulla si può fare per scoprire l’esatto svolgersi dei fatti. Così, come nell’esempio suddetto, sono certamente frequenti le occasioni in cui sarebbe molto utile avere a disposizione dei filmati di ciò che è accaduto pochi istanti prima, ed eventualmente durante e dopo gli incidenti, per avere una corretta ed inconfutabile ricostruzione dei fatti, a beneficio sia delle persone coinvolte, sia delle compagnie assicurative.

Scopo della presente invenzione è quello di offrire un mezzo valido che sia in grado di soddisfare le suddette esigenze. L’invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema per mezzo di un dispositivo per la registrazione temporanea, e/o permanente di eventi improvvisi, i cui risultati e vantaggi consistono essenzialmente nel fatto che tale applicazione a bordo consente di ottenere, in qualsiasi occasione eccezionale la situazione visiva effettiva del momento in cui un evento si è verificato ed, eventualmente, la situazione immediatamente precedente e successiva all’evento stesso.

L’invenzione viene descritta in dettaglio nel seguito, secondo un esempio di applicazione dato unicamente a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento all’allegato disegno, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista schematica frontale di un dispositivo di registrazione temporanea applicato ad un cruscotto di autovettura, e

la fig. 2 rappresenta lo schema a blocchi di una soluzione realizzativa di un dispositivo di registrazione temporanea.

Con riferimento alle figure, e ad una particolare applicazione fatta su di un autoveicolo data a solo scopo dimostrativo e non limitativo, si può rilevare come una telecamera (1), del tipo miniaturizzato noto, è applicabile, ad esempio, dietro lo specchietto retrovisore (2) in modo che il suo campo visivo risulti comparabile a quello che rileva il guidatore attraverso il parabrezza (3). Una volta acceso il quadro strumenti del veicolo, la telecamera inizia a registrare le immagini che le compaiono davanti, e tali immagini vengono automaticamente registrate in una memoria (4) in grado di contenere, ad esempio, 30” di registrazione, o più o meno, a seconda di scelte ponderate. Trascorso detto tempo, le immagini registrate vengono man mano cancellate, dall’inizio, con quelle che sono progressivamente riprese nel ciclo successivo di uguale durata, e così via, in modo da avere sempre memorizzato e a disposizione la registrazione delle immagini degli ultimi 30” trascorsi. Il suddetto ciclo si ripete indefinitamente durante il funzionamento normale del veicolo in movimento, fino a quando non si manifesta un evento esterno che ne provoca l interruzione. Preferibilmente ma non limitatamente, la memoria (4) adottabile è a stato solido non volatile, in modo da garantire una ritenzione di immagini e di eventuale audio anche in caso di mancata alimentazione elettrica, e da non avere usura di nastri magnetici. A titolo d’esempio e con riferimento al caso preso in esame di una applicazione su autoveicolo, l’interruzione di ripresa delle immagini può essere provocato o da un pulsante manuale (5) azionato dal conducente oppure, e più propriamente, da un segnale proveniente, ad esempio, da un accelerometro (6) o da un altro strumento corrispondente capace di rilevare comportamenti anomali dei veicoli, in grado di rilevare in modo esatto il momento di una eventuale, improvvisa e rapida variazione delle condizioni di moto regolare, quale una violenta decelerazione conseguente a brusca frenata, un urto con un altro veicolo od ostacolo, una brusca manovra o sterzata derivata da un improvviso ostacolo, o da altri comportamenti anomali rispetto alla normale conduzione di un mezzo mobile.

In tali condizioni, il dispositivo in oggetto è pertanto in grado di fornire un filmato, eventualmente corredato di audio, di quanto è avvenuto negli istanti precedenti l’evento e durante l’evento stesso. Le immagini registrate nella memoria non volatile (4) possono essere riviste o direttamente sul veicolo, nel caso che esso sia corredato di monitor (7), del tipo ad esempio attualmente adottato per la navigazione satellitare, oppure attraverso un opportuno dispositivo di lettura esterno (8) disponibile presso centri autorizzati o presso la Polizia stradale od anche presso le Compagnie assicuratrici che, a favore degli utenti che utilizzano il presente dispositivo sui propri mezzi, possono eventualmente praticare polizze di favore. Prendendo come riferimento l’esempio di uno scontro tra due autovetture, nei pressi di un incrocio regolato da semaforo, il filmato è in grado di stabilire, in modo inconfutabile, quale delle due auto è transitata con il rosso ed è responsabile dell’accaduto. Lo stesso dicasi per altri tipi di incidenti e/o per eventi dei quali si desidera avere maggiori informazioni.

A tale scopo il sistema è migliorabile, o adottando tempi di registrazione più estesi, od anche estendendo la registrazione per un breve tempo oltre l’evento esterno che ne determina l’arresto. Quest’ ultima soluzione consente di avere a disposizione una documentazione visiva successiva dei fatti che, aggiunta alla registrazione dell’evento, va tutta a vantaggio di una più completa analisi dell’accaduto e delle eventuali responsabilità.

La configurazione di base del dispositivo può essere inoltre completata memorizzando, allo stesso modo, anche la velocità del veicolo; informazione che, nella maggior parte degli incidenti, può risultare molto utile per conoscere a fondo la meccanica degli eventi e per stabilire le effettive responsabilità delle persone coinvolte. Questa informazione è facilmente disponibile, a costi irrilevanti, con una semplice connessione con l’indicatore di velocità (9) di cui è dotato qualsiasi mezzo di locomozione. Ulteriore e vantaggioso perfezionamento del dispositivo è quello di inserire nelle immagini registrate anche un riferimento temporale in grado di evidenziare la data e l’ora dell’evento memorizzato. In sostanza, il dispositivo in oggetto, eventualmente completo degli indicatori di velocità e di tempo, costituisce una vantaggiosa sorta di “scatola nera” per veicoli in genere, di costo molto contenuto ed accessibile per applicazioni sia di primo che di secondo montaggio.

L’applicazione della telecamera miniaturizzata dietro lo specchietto retrovisore interno dei veicoli è, naturalmente, una delle tante possibili soluzioni adottabili. Un’altra applicazione molto utile è quella relativa alla visuale attraverso il lunotto posteriore delle vetture, in relazione alla possibilità di tamponamento, mentre orientamenti di una o più telecamere rivolte verso l’interno, in modo da coprire lo spazio compreso nell’abitacolo e/o i suoi accessi, possono essere abbinati a dei sistemi di allarme che, in caso di tentata effrazione, attivano la registrazione permettendo il riconoscimento del ladro. In queste applicazioni, può essere adottata una sola telecamera per entrambe le funzioni; è infatti sufficiente che essa sia orientata diversamente in modo automatico o manuale, ed abbinare i due tipi di funzionamento allo stato di sorveglianza o di riposo del sistema antintrusione; analogamente è possibile utilizzare diverse telecamere, verso l interno e verso l’esterno, sfruttando comunque un solo dispositivo di registrazione. Il comando di intervento con orientamento verso l’esterno, per veicoli in movimento, e di funzionamento antinffazione con orientamento verso l’interno, per veicoli in sosta, può essere manuale con pulsante dedicato sul circuiti del dispositivo, oppure automatico, in funzione della posizione dell’accensione del quadro strumenti. Nel caso di intervento del sistema, con registrazione ed arresto automatico del funzionamento a causa di un evento esterno, quale ad esempio una brusca e violenta frenata per evitare un improvviso ostacolo, una sbandata involontaria, una curva fatta a velocità elevata, e simili, che si conclude comunque e fortunatamente con un nulla di fatto, il dispositivo può essere riattivato dal pilota utilizzando l interruttore manuale (5).

Da quanto descritto e in funzione agli scopi precipui del dispositivo si può comprendere che esso è vantaggiosamente applicabile su qualsiasi mezzo mobile, quali vetture, autocarri e autoarticolati con zone posteriori non visibili, mezzi trainabili quali rimorchi e roulotte, tram, autobus e filobus per trasporto cittadino ed extra urbano, veicoli industriali e da noleggio, macchine agricole in genere, imbarcazioni e così via.

Mentre il trovato è stato descritto ed illustrato secondo una forma realizzativa data a solo scopo esemplificativo e non limitativo, risulterà evidente agli esperti del ramo che varie modifiche alle forme, ai particolari, agli orientamenti, alle combinazioni, agli assiemi ed alla componentistica, potranno essere apportate senza per questo uscire dal suo ambito e scopo.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi rilevabili su mezzi mobili in genere caratterizzato dal fatto di essere costituito da almeno un telecamera di bordo miniaturizzata (1) con memoria (4), ed eventuale audio, in cui la telecamera è in grado di registrare e memorizzare le immagini che le compaiono davanti, con eventuali suoni, per un lasso di tempo prestabilito, dopo il quale le stesse immagini sono cancellate da quelle riprese in un lasso di tempo successivo di uguale durata, e così di seguito ininterrottamente per tutto il tempo operativo, con possibilità di interruzione solo nel caso di brusco e/o violento e/o anomalo evento esterno; detta interruzione potendo essere manuale, da interruttore (5), o automatica, da sensore (6) tipo accelerometro e/o rilevatori di comportamento anomalo dei mezzi mobili.
2. 2) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di eseguire registrazioni cicliche, con intervalli sequenziali costanti di tempo, tali da conservare e porre a disposizione le immagini prima, durante, ed eventualmente seguenti, ad un evento del quale si ha interesse; dette immagini potendo essere corredate di registrazione audio.
3. 3) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secando le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto di essere dotato di una memoria a stato solido non volatile con ritenzione di immagini e di audio anche in caso di mancanza di alimentazione elettrica.
4. 4) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzato dal fatto di essere operante in funzione del movimento dei mezzi mobili su cui è installato, con avviamento derivato dall’accensione del quadro strumenti e l’interruzione derivata da una azione manuale, con interruttore (5), o da una azione automatica con rilevatore (6) di comportamento anomalo dei mezzi mobili, od anche: sia operante in funzione del movimento dei mezzi mobili, come detto, sia in funzione dello stato di riposo degli stessi mezzi mobili, con accensione derivata da interruttore.
5. 5) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto di comprendere una o più telecamere miniaturizzate (1) di cui una disposta dietro lo specchietto retrovisore interno (2) di un veicolo, con una visuale corrispondente a quella percepita dal pilota attraverso il parabrezza (3).
6. 6) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzato dal fatto di comprendere una o più telecamere miniaturizzate (1) di cui una con campo visivo relativo al lunotto posteriore, o alla parte posteriore di un veicolo, associata o non associata ad un’altra telecamera disposta dietro lo specchietto retrovisore interno (2).
7. 7) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzato dal fato di essere associabile ed in grado di memorizzare la velocità dei mezzi mobili, con connessioni alla strumentazione di bordo, e di corredare le immagini memorizzate con ulteriori dati relativi al funzionamento e allo stato degli stessi mezzi mobili, provenienti da sensori presenti o da installare a bordo, in particolare indicazioni temporali di data e ora.
8. 8) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 7 caraterizzato dal fato di comprendere una o più telecamere miniaturizzate (1) di cui almeno una con campo visivo all’ interno del veicolo con registrazione derivata dall’attivazione di un allarme antintrusione e le immagini relative ai tentativi di effrazione.
9. 9) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 8 caraterizzato dal fato di comprendere una sola telecamera miniaturizzata (1), con relativa memoria (4), che opera nelle due funzioni: di sorveglianza esterna dei movimenti dei mezzi mobili e di registrazione interna di effrazione.
10. 10) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 9 caraterizzato dal fato di comprendere due o più telecamere miniaturizzate (1), abbinate ad un solo dispositivo di registrazione delle immagini e dell’eventuale audio.
11. 11) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi secondo le rivendicazioni da 1 a 10 caraterizzato dal fatto che le immagini registrate, con o senza audio, sono visualizzate mediante monitor predisposti a bordo dei mezzi mobili, oppure mediante appositi dispositivi fomiti in concessione ad Enti preposti, quali: installatori, Polizia stradale, Compagnie assicurative.
12. 12) Dispositivo per la registrazione temporanea e/o permanente di eventi improvvisi come descritto con la riserva espressa negli ultimi periodi della parte descrittiva, come esemplificativamente illustrato, secondo le rivendicazioni precedenti e per gli scopi specificati.