ITPR940010A1 - Orientatore raddrizzatore di contenitori, in particolare per contenitori vuoti in materiale plastico. - Google Patents

Abstract

Il trovato si inserisce nel campo delle macchine per impianti d'imbottigliamento precisamente si riferisce ad un orientatore per contenitori comprendente selezionatori (8, 13, 15, 27) dei contenitori (3) disposti in modo tale che il raddrizzamento dei contenitori (3) avvenga in una zona non superiore al livello definito dal piano (17) di appoggio e scorrimento dei contenitori nelle rispettive locazioni o alveoli (6).

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

ORIENTATORE RADDRIZZATORE DI CONTENITORI, IN PARTICOLARE PER CONTENITORI VUOTI IN MATERIALE PLASTICO.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un orientatore raddrizzatore di contenitori, in particolare per contenitori vuoti in materiale plastico.

Un primo tipo di orientatore, applicato ad impianti di imbottigliamento, comprende una tramoggia cilindrica di carico rotante provvista internamente di una pluralità di palette inclinate applicate alla parete interna della tramoggia.

All'interno della tramoggia sono pure presenti una o più guide di tipo elicoidale fisse le quali, in abbinamento con le palette, consentono il trascinamento di contenitori (provenienti alla rinfusa da una zona superiore di carico) da una zona inferiore di raccolta ad una zona superiore della tramoggia rotante in cui essi vengono presi in consegna da appositi mezzi raddrizzatori che portano i singoli contenitori in posizione eretta e con l'imboccatura rivolta verso l'alto.

Mezzi raddrizzatori sono alloggiati in una intercapedine esterna alla tramoggia rotante, compresa tra la tramoggia stessa ed un ulteriore involucro cilindrico esterno fisso. Un tale tipo di orientatone presenta però l'inconveniente di non riuscire ad orientare e smistare cor rettamente contenitori aventi forma non cilindrica (ad esempio con sezione trasversale ellittica o rettangolare), ed inoltre possono essere prodotti danneggiamenti ai contenitori durante lo strisciamento degli stessi contro le guide elicoidali e contro la parete rotante interna della tramoggia.

Per ovviare ai suddetti inconvenienti è noto un secondo tipo di orientatone illustrato nella domanda italiana di brevetto per invenzione industriale n. PR91A000049, in cui al posto delle guide elicoidali e delle palette sono previsti spintori o elevatori disposti tra una base conica fissa e la parete laterale interna rotante della tramoggia, i quali ruotano solidalmente alla tramoggia e sono mobili verticalmente da una posizione di carico leggermente inferiore alla base conica ad una posizione di scarico leggermente superiore al bordo superiore della tramoggia ove scaricano i contenitori nell'intercapedine nella quale sono presenti i mezzi raddrizzatori.

Quest'ultima soluzione però, oltre ad essere meccanicamente piuttosto complessa nei dispositivi di azionamento degli elevatori, richiede l'intervento di appositi getti d'aria compressa sia per posizionare cor rettamente i singoli contenitori sugli elevatori prima del raddrizzamento, che per allontanare eventuali contenitori disposti non correttamente. Da ciò deriva il possibile inquinamento dei contenitori dovuto alla circolazione di notevoli volumi d'aria.

Per aumentare la produttività degli orientatori è noto un dispositivo, illustrato nel brevetto italiano per invenzione industriale n. 1238368, in cui i mezzi di raddrizzamento sono costituiti da tramogge di forma sostanzialmente tronco-piramidale disposte nella intercapedine attorno alla tramoggia rotante di carico, le quali comprendono mezzi che consentono a dette tramogge raddrizzatrici di oscillare in un piano sostanzialmente tangente alla superficie esterna della tramoggia di carico, in modo che le tramogge raddrizzatrici siano atte a convogliare un contenitore alla volta alternativamente in uno dei canali di convogliamento previsti al di sotto delle tramogge raddrizzatrici stesse.

Tutti i tipi di orientatori sino ad ora descritti hanno però l'inconveniente di richiedere un involucro cilindrico esterno fisso supplementare, coassiale con la tramoggia rotante di carico e destinato a definire l'intercapedine entro cui sono alloggiati i mezzi raddrizzatori.

Ulteriore inconveniente è dato dal fatto che la particolare disposizione dei mezzi raddrizzatori e dei loro cinematismi d'azionamento non consente un'agevole ispezione di detti mezzi raddrizzatori ed ostacola quindi la rimozione di eventuali contenitori rimasti in essi schiacciati o intrappolati .

Un altro inconveniente è costituito dalla necessità di sollevare i contenitori da una zona inferiore di carico ad una zona superiore della tramoggia ove sono scaricati e presi in consegna dai mezzi raddrizzatori.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di rendere disponibile un orientatone per contenitori in grado di raggiungere un'elevata produttività, paragonabile o superiore a quella ottenuta con gli orientatori provvisti di tramogge raddrizzatrici oscillanti, ma con una complessità costruttiva sensibilmente ridotta che non necessita ad esempio dell'involucro cilindrico esterno fisso.

Ulteriore scopo è quello di consentire un'agevole ispezione dei mezzi raddrizzatori e del percorso seguito dai singoli contenitori durante la fase di raddrizzamento, in modo da poter rimuovere rapidamente qualsiasi inconveniente.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal l 'orientatore raddrizzatore di contenitori oggetto del presente trovato, in particolare per contenitori vuoti in materiale plastico, che si caratterizza per quanto previsto nelle rivendicazioni sotto riportate, ed in particolare per il fatto che comprende mezzi selezionatori disposti in modo tale che il raddrizzamento dei contenitori avviene in una zona non superiore al livello definito dal piano di scorrimento o di appoggio dei contenitori nelle locazioni periferiche interne della tramoggia di carico.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune preferite forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

la figura 1) illustra un particolare dell'orientatore in sezione verticale mediana;

- le figure 2) e 3) illustrano viste dell'orientatone rispettivamente secondo le rette A-A e B-B di figura 1;

- le figure 4) e 5) illustrano un particolare dei mezzi seiezionatori e raddrizzatori in due diverse configurazioni operative;

la figura 6) illustra un particolare dei mezzi selezionatori e raddrizzatori secondo una variante di realizzazione;

le figure 7), 8) e 9) illustrano un alveolo per contenitori rispettivamente in pianta, in una vista frontale ed in una vista laterale;

- le figure 10), 11) e 12) illustrano un particolare dei mezzi selezionatori e raddrizzatori, secondo una variante di realizzazione.

Con riferimento alle figure, con 1 è stata complessivamente indicata una tramoggia di carico provvista superiormente di un'apertura 2 per ricevere contenitori 3 alla rinfusa provenienti da un trasportatore 5.

La tramoggia 1 è di tipo fisso ed è internamente provvista di un elemento conico 4 costituente primi mezzi distibutori per convogliare i contenitori in una zona anulare periferica interna della tramoggia ove sono disposti alveoli 6, illustrati in dettaglio nelle figure 7, 8 e 9, destinati ad accogliere singoli contenitori provenienti per gravità dalla superficie inclinata dell'elemento conico. Gli alveoli 6 costituiscono locazioni periferiche rotanti attorno all'asse centrale della tramoggia e aperte inferiormente, all'interno delle quali i contenitori 3 si dispongono in una posizione sostanzialmente coricata e orizzontale poggiando su un unico comune piano di scorrimento 17 sottostante ancorato alla struttura fissa della tramoggia 1.

Tutti gli alveoli sono movimentati di moto rotatorio mediante una convenzionale raotorizzazione e rinvìi cinematici solo parzialmente illustrati in figura 1.

Per garantire che negli alveoli 6 pervengano singoli contenitori e che questi si dispongano negli alveoli in posizione coricata, a ciascun alveolo sono associati mezzi seiezionatori originalmente costituiti da una saracinesca o parete 8 mobile verticalmente in una guida 9 e provvista di un rullino 10 per lo scorrimento su una camma 11 fissa solidale con l'elemento conico 4. La saracinesca 8 può passare da una posizione di riposo o non interferenza con l'elemento conico 4, ad una posizione attiva di protezione del rispettivo alveolo 6 nei confronti dei contenitori discendenti dall'elemento conico.

Per impedire che negli alveoli si dispongano più contenitori sovrapposti , possono essere previsti getti d'aria laterali indicati complessivamente con 12 in figura 4, oppure è originalmente previsto 1'intervento di un dispositivo costituito da una bandella mobile 13 associata a ciascun alveolo, il cui azionamento è comandato da una camma 7 che agisce su una leva 14 provocando la rotazione della bandella attorno al proprio asse 16 di sostegno in modo che la distanza tra la bandella e la saracinesca 8 sia inferiore alla dimensione minima del contenitore. La leva 14 può essere contrastata da mezzi elastici (ad esempio da una molla), oppure può essere prevista una doppia camma per il ritorno della leva nella posizione corrispondente configurazione di riposo della bandella.

Secondo una variante di rea!izzazione illustrata in figura 6 ed applicabile nel caso di contenitori cilindrici, al posto della bandella 13 può essere prevista una barra cilindrica 15 fissa sulla quale sono eventualmente innestati rullini folli. La barra cilindrica costituisce un elemento di interferenza atto ad impedire l'ingresso di contenitori nell'alveolo in condizioni di saracinesca 8 attivata, e a consentire invece l'accesso di singoli contenitori negli alveoli in condizione di saracinesche abbassate. Infatti la distanza tra la barra e la saracinesca in condizioni di saracinesca abbassata è superiore al diametro di un contenitore consentendone l'accesso, mentre in condizioni di saracinesca alzata tale distanza è inferiore al diametro del contenitore, che resta intrappolato al di sopra della barra.

Secondo un'ulteriore variante di realizzazione non illustrata, al posto della bandella 13 o della barra cilindrica, può essere prevista una bandella fissa con piano di giacitura sostanzialmente orizzontale o comunque ortogonale rispetto a quello della parete mobile 8, oppure una bandella incernierata all'alveolo e disposta preferibilmente ortogonalmente alla parete mobile ed atta a ruotare verso l'alto durante la salita della parete mobile quando quest'ultima agisce contro i contenitori non correttamente posizionati.

Il piano di scorrimento fisso 17, ancorato alla struttura della tramoggia 1, funge da sostegno dei contenitori durante il loro movimento rotatorio ai bordi della tramoggia ed è interrotto in almeno una zona 18 di caduta in corrispondenza della quale i contenitori 3 cadono dagli alveoli in apposite tramogge raddrizzatrici 19 anche'esse rotanti insieme agli alveoli. Nel presente raddrizzatore sono previste tre zone 18 di caduta disposte a 180°. Le tramogge raddrizzatrici hanno forma sostanzialmente troncopiramidale ed in combinazione con la particolare forma degli alveoli, per altro di tipo noto, consentono il raddrizzamento dei contenitori 3 durante la caduta ed il loro orientamento con l'imboccatura verso l'alto e la base verso il basso.

Le tramogge raddrizzatrici e la particolare conformazione cava degli alveoli costituiscono mezzi raddrizzatori per portare ciascun contenitore in posizione eretta e correttamente orientato in uno dei vani 20 previsti al di sotto delle tramogge raddrizzatrici.

Per aumentare la produttività dell'orientatore, i vani 20 sono provvisti di mezzi che ne consentono la movimentazione su un piano orizzontale tangenzialmente alla tramoggia, come illustrato in figura 3.

Nel caso particolare illustrato detti mezzi comprendono una pluralità di strutture di movimentazione a parallelogrammo articolato 21 con molla di richiamo 22 (una sola illustrata), ciascuna delle quali opera su un gruppo di tre vani 20. Tali strutture sono azionate tramite una camma 23 sulla quale scorrono rullini 24.

In tal modo è possibile, per ogni giro completo effettuato dagli alveoli, un riempimento di tre diversi vani collocati al di sotto di una stessa tramoggia raddrizzatrice, con una produttività sostanzialmente triplicata rispetto al caso in cui le tramogge raddrizzatrici e i vani sono fissi.

L1orientatore oggetto del presente trovato prevede che i contenitori 3 introdotti nella tramoggia 1 alla rinfusa scivolino sull'elemento conico 4 fino alla zona periferica rotante ove sono presi in consegna dagli alveoli 6. Per evitare che più contenitori si dispongano nello stesso alveolo e per evitare che i contenitori si dispongano negli alveoli in posizione radiale anziché nella corretta posizione coricata sostanziaimente tangenziale, sono previsti i mezzi selezionatori costituiti dalle bandelle mobili 13 e dalle saracinesche 8 operanti in combinazione agli alveoli.

Nel caso di contenitori con sezione trasversale circolare, al posto delle bandelle mobili si possono applicare le barre cilindriche fisse con rullini folli.

I contenitori disposti singolarmente negli alveoli poggiano inferiormante sul piano di scorrimento 17 fino alla zona 18 ove cadono nelle tramogge raddrizzatrici 19 e da queste nei sottostanti vani 20. Le tramogge raddrizzatrici 19 con i vani 20 e i mezzi per la movimentazione di detti vani costituiscono secondi mezzi distributori per convogliare i contenitori eretti verso una zona di uscita ove sono eventualmente presi in consegna da mezzi di trasporto non illustrati .

Il presente orientatore è in grado di trattare contenitori aventi sezione trasversale circolare o anche ellittica o rettangolare ed è in grado di offrire una produttività più elevata rispetto agli orientatori convenzionali.

Ulteriore vantaggio del presente orientatore è dato dal fatto che lo scarico e il raddrizzamento dei contenitori avviene in un piano sostanzialmente al di sotto della zona di carico negli alveoli e quindi consente di evitare l'impiego di camicie esterne alla tramoggia di carico, con conseguente ridotto ingombro dell'orientatore, e permette inoltre un'agevole e rapida accessibilità alle tramogge raddrizzatrici, agli alveoli, e ai vani 20.

Tutti i mezzi di movimentazione sono infatti posti nella parte inferiore dell'orientatore al di sotto dell'elemento conico ad una distanza dal centro inferiore a quella alla quale sono posti gli alveoli, che risultano quindi esterni ai cinematismi di movimentazione.

Nelle figure 10, 11 e 12 è illustrata una variante di realizzazione in cui, al posto della bandella e della saracinesca, sono previsti originali mezzi selezionatori comprendenti un elemento 26 astiforme imperniato scorrevoimente nella guida 9 nella quale può traslare verticalmente solidalmente al rullino 10 scorrevole sulla camma 11.

Un'estremità dell'elemento 26 è imperniata scorrevoimente nella guida 9, mentre l'altra estremità è imperniata ad un selezionatore 27 oscillante attorno ad un asse 28 al quale è imperniato. Il selezionatore 27 comprende una parte cava o culla 27a destinata ad alloggiare un singolo contenitore ed una parte 27b destinata a trattenere, quando attivata, gli altri contenitori, ergendosi a protezione del rispettivo alveolo.

Il funzionamento è molto semplice: i contenitori 3 discendono dall'elemento conico 4 verso le culle 27a periferiche; successivamente è attivato l'elemento 26 che provoca la rotazione della rispettiva culla (come illustrato in figura 11) causando il selezionamento di un singolo contenitore e la contemporanea esclusione degli altri contenitori mediante la parte 27b.

Il contenitore selezionato scivola nell'alveolo 6 antistante la culla nella posizione illustrata in figura 12 (o capovolto).

Per evitare eventuali schiacciamenti dei contenitori tra il selezionatore 27 ed un profilo 25 del l 'orientatore, l'elemento 26 è provvisto di uno stelo mobile 26a mantenuto normalmente in posizione di estensione contrastato da una molla 29. Nel caso in cui durante la rotazione della culla il contenitore tenda a restare schiacciato, lo stelo 26a vince la forza di contrasto della molla 29 e rientra parzialmente nell'elemento 26 evitando lo schiacciamento del contenitore.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Orientatore raddrizzatone di contenitori, in particolare per contenitori (3) vuoti in materiale plastico, del tipo comprendente : una tramoggia (1) di carico provvista di almeno un'apertura (2) attraverso la quale sono introdotti i contenitori (3) alla rinfusa; primi mezzi distributori (4) per convogliare detti contenitori in una zona anulare periferica dell 'orientatore; mezzi selezionatori (8,13,15,27) per disporre i contenitori in posizione sostanzialmente reclinata, in apposite locazioni o alveoli (6) di detta zona anulare periferica che sono destinate ad accogliere singoli contenitori e definiscono un unico comune piano di appoggio per i contenitori; - mezzi raddrizzatori (19) per portare ciascun contenitore in posizione eretta e cor rettamente orientato con la propria base d'appoggio in basso in corrispondenza di una o più zone (18) di caduta e raddrizzamento; - secondi mezzi distributori (20, 21) per convogliare i contenitori eretti verso una zona d'uscita ove sono eventualmente presi in consegna da mezzi di trasporto, caratterizzato dal fatto che i mezzi selezionatori (8,13, 15,27) sono disposti in modo tale che il raddrizzamento dei contenitori (3) avvenga in una zona non superiore al livello definito dal piano (17) di scorrimento o di appoggio dei contenitori nelle locazioni o alveoli (6).
2. 2) Orientatone raddrizzatore secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi selezionatori comprendono una saracinesca o parete (8), associata a ciascun alveolo (6) e mobile verticalmente per passare da una posizione di riposo o non interferenza con i primi mezzi distributori , ad una posizione attiva di protezione del rispettivo alveolo (6).
3. 3) Orientatone raddrìzzatore secondo la rivendicazione 2, in cui a ciascun alveolo (6) è ulteriormente associato un dispositivo atto a cooperare con la saracinesca o parete (8) per impedire l'ingresso di più contenitori in uno stesso alveolo e per impedire l'ingresso di contenitori non correttamente posizionati.
4. 4) Orientatone raddrizzatore secondo la rìvendicazione 3, in cui detto dispositivo comprende una bandella (13) mobile longitudinale che può passare da una posizione di riposo o di non interferenza con il contenitore (3) ad una posizione operativa in cui la distanza tra la bandella (13) e la parete (8) in posizione attiva è inferiore alla dimensione minima del contenitore.
5. 5) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione 3, in detto dispositivo comprende un elemento (15) fisso di interferenza disposto longitudinalmente rispetto all'alveolo in modo tale che la distanza tra detto elemento e la parete (8) in posizione attiva è inferiore al diametro del contenitore (3).
6. 6) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento (15) è costituito da una barra cilindrica con rullini folli.
7. 7) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione in cui i secondi mezzi distributori (20, 21) sono disposti ad un livello inferiore rispetto al piano di appoggio dei contenitori (3) nelle locazioni o alveoli (6).
8. 8) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i cinematismi di movimentazione di detti secondi mezzi distributori sono allocati in una zona la cui distanza dal centro dell'orientatore è inferiore alla distanza di detti secondi mezzi distributori dal centro dell'orientatore.
9. 9) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi distributori comprendono una pluralità di tramogge raddrizzatrici (19) ancorate solidalmente ad una struttura dell'orientatore rotante attorno all'asse centrale dello stesso a ciascuna di dette tramogge raddrizzatrici (19) essendo associato un gruppo di più vani (20) ad esse sottostanti e provvisti di mezzi che ne consentono la movimentazione su un piano orizzontale tangenzialmente alla tramoggia.
10. 10) Orientatone raeldrizzatore secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi comprendono una pluralità di strutture di movimentazione a parallelogrammo articolato (21) provviste di elementi di richiamo elastici (22) e di rullini (24) per lo scorrimento su un'unica camma comune (23) che regola l'intervento di dette strutture, 11) Orientatore raddrizzatore secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi selezionatori comprendono un elemento selezionatore (27) oscillante attorno ad un asse (28) e provvisto di una parte cava o culla (27a) che può alloggiare un singolo contenitore (3), e di una parte (27b) conformata in modo tale che, quando attivata da appositi mezzi attuatoti (26), protegga la culla (27a) ed il rispettivo alveolo (6) dall'eventuale ingresso di altri contenitori