ITMI951591A1 - Macchina per la distribuzione automatica particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti - Google Patents

Abstract

Il presente trovato si riferisce ad una macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere. La macchina comprende una struttura di supporto e una pluralità di palette che sono incernierate individualmente alla struttura di supporto attorno ad un asse sostanzialmente orizzontale. Sulle palette agiscono mezzi di azionamento che ottengono la loro rotazione attorno al relativo asse di incernieramento da una posizione di supporto del prodotto da distribuire, ad una posizione di rilascio del prodotto. La macchina secondo il trovato comprende mezzi elastici di richiamo che agiscono sulle palette per il loro mantenimento nella posizione di supporto e nella posizione di rilascio e per il loro passaggio automatico dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto al superamento di una posizione intermedia di equilibrio instabile che è situata tra la posizione di rilascio e la posizione di supporto.

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto una macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere.

Sono note macchine per la distribuzione automatica di confezioni di gelato che si compongono sostanzialmente di uno scomparto coibentato e sigillato, mantenuto a bassa temperatura (circa -20° C) con un portello per il rifornimento della macchina ed un portello per la fuoriuscita del prodotto venduto. In alcuni tipi di macchine uno stesso portello svolge entrambe le funzioni. Queste macchine sono inoltre provviste di un dispositivo che esegue il trattenimento dei vari prodotti e la loro erogazione a seguito dell'inserimento, da parte dell'acquirente, di un gettone, di una moneta o simile, in una gettoniera che provoca l'azionamento del dispositivo di rilascio dei prodotti.

A seconda del dispositivo utilizzato per l'erogazione automatica dei prodotti in vendita, le macchine per la distribuzione automatica di gelati, attualmente in commercio, si possono suddividere principalmente in quattro gruppi: un primo gruppo che è costituito dalle macchine che funzionano con catene rotanti a cui sono solidali delle palette sulle quali vengono disposti i gelati, un secondo gruppo costituito dalle macchine con tamburo rotante su asse orizzontale o verticale, in cui il prodotto da vendere viene deposto su segmenti di cerchio dai quali viene prelevato attraverso una nicchia, un terzo gruppo al quale appartengono le macchine con spirale rotante in cui il prodotto, deposto nelle "spire" della spirale, viene fatto avanzate e lasciato cadere ad ogni giro della spirale a sua volta azionato da un motore elettrico e un quarto gruppo al quale appartengono le macchine nelle quali il dispositivo per il trattenimento e l'erogazione dei prodotti è costituito da una pluralità di palette che sono incernierate attorno ad assi orizzontali e disposte una sopra l'altra in allineamento verticale. Nelle macchine di questo quarto gruppo, le palette sono girevoli individualmente sostanzialmente di 90° attorno al relativo asse di incernieramento in modo tale da passare da una posizione di supporto, nella quale la relativa paletta è disposta sostanzialmente orizzontalmente in modo tale da supportare correttamente il prodotto da vendere, ad una posizione di rilascio nella quale la paletta viene a disporsi sostanzialmente verticalmente in modo tale da lasciar cadere per gravità il prodotto inferiormente in un apposito vano che è accessibile da parte dell'acquirente.

Tra le macchine per la vendita automatica sopra descritte, le macchine del quarto gruppo sono indubbiamente le macchine che denotano meno problemi per quanto concerne l'ingombro.

E' da notare che l'ingombro limitato è uno dei pregi maggiormente apprezzati in queste macchine in quanto rende meno problematica la loro installazione all'interno di ambienti commerciali.

Le macchine appartenenti al quarto gruppo, ovvero le macchine nelle quali il dispositivo per il supporto e il rilascio dei prodotti da vendere è costituito da una pluralità di palette che sono incernierate individualmente attorno ad assi di incernieramento orizzontali e che sono sovrapposte tra loro lungo una direzione verticale, denotano l'inconveniente di richiedere tempi di caricamento relativamente elevati.

Infatti, in questo tipo di macchine, al momento del rifornimento della macchina con nuovi prodotti, l'operatore deve provvedere manualmente a riportare le varie palette che, a seguito della vendita del prodotto sono state portate nella posizione di rilascio, nella posizione di supporto per poter caricare i nuovi prodotti.

Questa operazione, che viene generalmente effettuata con la porta dello scomparto refrigerato aperta, richiede tempi piuttosto lunghi che possono provocare un indesiderato innalzamento della temperatura all'interno dello scomparto refrigerato con conseguente ripercussione negativa sulle qualità del prodotto in vendita.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto realizzando una macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere, che richieda tempi estremamente ridotti per il suo caricamento.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una macchina nella quale sia possibile ottenere il posizionamento automatico o semiautomatico delle palette di supporto dei prodotti da vendere in modo tale da rendere particolarmente celere l'operazione di caricamento.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina strutturalmente semplice che possa essere prodotta con costi competitivi.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una macchina per la distribuzione automatica che assicuri un'elevata affidabilità di funzionamento.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare una macchina che offra adeguate garanzie di sicurezza per quanto concerne la corretta conservazione dei prodotti posti in vendita.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere, comprendente una struttura di supporto ed una pluralità di palette incernierate individualmente a detta struttura di supporto attorno ad un asse di incernieramento sostanzialmente orizzontale, essendo previsti mezzi di azionamento agenti su dette palette per la loro rotazione attorno al relativo asse di incernieramento da una posizione di supporto del prodotto da distribuire ad una posizione di rilascio del prodotto, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elastici di richiamo agenti su dette palette per il loro mantenimento in detta posizione di supporto e in detta posizione di rilascio e per il loro passaggio automatico da detta posizione di rilascio a detta posizione di supporto al superamento di una posizione intermedia di equilibrio instabile tra detta posizione di rilascio e detta posizione di supporto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 illustra la macchina in alzato frontale;

la figura 2 illustra schematicamente la macchina in una sezione ingrandita eseguita lungo l'asse II—II della figura 1;

la figura 3 è una sezione della figura 1 eseguita lungo l'asse III-III con asportato il portello di accesso;

la figura 4 illustra un particolare ingrandito della figura 3;

la figura 5 illustra due file di palette supportate da una stessa colonna viste dal lato posteriore ;

la figura 6 illustra le due file di palette viste dal lato posteriore e con asportata la colonna posteriore per maggiore chiarezza;

la figura 7 illustra, in una vista prospettica schematica, alcune palette connesse alle colonne di sopporto e i mezzi di azionamento;

le figure 8 e 9 illustrano, in vista prospettica, il passaggio di una paletta dalla posizione di supporto alla posizione di rilascio;

la figura 10 illustra un particolare relativo al perno dei mezzi di azionamento per il passaggio delle palette dalla posizione di supporto alla posizione di rilascio.

Con riferimento alle figure citate, la macchina secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una struttura di supporto 2 ed una pluralità di palette 3 che sono incernierate individualmente alla struttura di supporto attorno ad assi di incernieramento 3a, sostanzialmente orizzontali. Più particolarmente, la struttura di supporto comprende una colonna anteriore 4 ed una colonna posteriore 5 che si ergono verticalmente e che supportano le palette 3 in modo girevole attorno ai rispettivi assi di incernieramento 3a.

Ciascuna paletta 3 è girevole individualmente attorno al relativo asse di incernieramento 3a per passare da una posizione di supporto, nella quale è disposta sostanzialmente orizzontalmente per supportare il prodotto da distribuire, ad una posizione di rilascio, nella quale è disposta sostanzialmente in verticale per lasciare cadere per gravità il prodotto, e viceversa.

Ciascuna paletta 3 è fissata ad un alberino 8 che è supportato, in modo girevole attorno al suo asse che definisce l'asse 3a, dalla colonna anteriore 4 e dalla colonna posteriore 5.

L'estremità posteriore 8a dell'alberino 8 è sagomata a gomito.

Secondo il trovato, la macchina comprende mezzi elastici di richiamo che agiscono sulle palette 3 per operare il loro mantenimento nella posizione di supporto e nella posizione di rilascio e per operare il loro passaggio automatico dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto, o viceversa, all’atto del superamento di una posizione intermedia di equilibrio instabile delle palette 3 tra la posizione di rilascio e la posizione di supporto.

Tali mezzi elastici, nella forma di esecuzione illustrata, sono costituiti, per ciascuna paletta 3, da una molla 9 che collega l'estremità a gomito 8a dell'alberino 8 ad un piolo 10 fissato alla colonna posteriore 5.

La molla 9 risulta sottesa tra una porzione della relativa paletta 3, costituita dall'estremità a gomito 8a dell'alberino 8 che è distanziata dall'asse di incernieramento 3a della paletta, e la struttura di supporto. Tale molla 9, quando la relativa paletta 3 si trova nella posizione di supporto, è situata da un lato del piano passante per l'asse di incernieramento 3a e per il punto di connessione della molla 9 alla struttura di supporto, mentre quando la relativa paletta 3 si trova nella posizione di rilascio è situata dalla parte opposta rispetto a tale piano. In questo modo, la mola 9 ha l'effetto di provocare il passaggio della paletta 3 nella posizione di supporto oppure nella posizione di rilascio non appena la paletta 3 ha superato il punto di equilibrio instabile costituito dalla posizione della paletta in allineamento con il piano passante per l'asse di incernieramento e per il punto di aggancio della molla 9 alla struttura di supporto.

Vantaggiosamente, le varie palette 3 sono incernierate alla struttura di supporto con una loro porzione che è situata in prossimità di un loro lato perimetrale e sono distanziate tra loro in modo tale che ciascuna di tali palette 3, nella posizione di rilascio, ad esclusione ovviamente dell'ultima paletta inferiore, venga a sovrapporsi alla paletta sottostante e in modo tale che ciascuna delle palette 3, nel passaggio dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto, agisca sulla paletta 3 sovrastante finché questa non ha superato il punto di equilibrio instabile nella sua oscillazione verso la posizione di supporto. In questo modo, il passaggio dell'ultima paletta inferiore dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto, provoca automaticamente il passaggio dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto di tutte le palette sovrastanti.

La macchina comprende mezzi di azionamento che agiscono sulle palette 3 per provocare la loro rotazione attorno al relativo asse di incernieramento 3a da una posizione di supporto del prodotto 6 da distribuire, ad una posizione di rilascio del prodotto 6.

Vantaggiosamente i mezzi di azionamento che agiscono sulle palette 3 per ottenere il loro passaggio dalla posizione di supporto alla posizione di rilascio del prodotto possono essere utilizzati anche per ottenere il passaggio automatico delle palette dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto.

Più particolarmente, ciascuna paletta 3 è provvista, in prossimità di un'estremità longitudinale dell'alberino 8, di una leva 12 che è anch'essa solidale alla paletta, ovvero all'alberino 8, e che presenta due bracci, rispettivamente 12a e 12b, che sono angolarmente distanziati tra loro attorno all'asse di incernieramento 3a della relativa paletta 3.

Tali mezzi di azionamento comprendono un organo 13 che è mobile a comando lungo una direzione verticale e che è impegnabile di volta in volta con le leve 12, che sono connesse alle palette 3, per operare, in combinazione con l'azione esercitata dalle molle 9, il passaggio delle palette 3 dalla posizione di supporto alla posizione di rilascio o viceversa.

L'organo 13 è costituito da un perno, parallelo agli assi 3a, che è fissato ad una catena 15 che è disposta con un suo ramo, al quale è fissato appunto il perno 13, in verticale in prossimità della zona delle palette 3 che è incernierata alla colonna 4.

La catena 15 è sottesa tra una coppia di pignoni 16, ad assi orizzontali, dei quali è illustrato soltanto il pignone inferiore, che sono supportati in modo girevole attorno ai rispettivi assi, dalla colonna anteriore 4 e uno di questi pignoni, nel caso illustrato il pignone inferiore è collegato, da un albero 7, ad un gruppo di motorizzazione 17 il cui azionamento provoca lo spostamento verso l'alto o verso il basso del ramo della catena 15 al quale è connesso il perno 13.

La catena 15 è alloggiata nella colonna anteriore 4 e il perno 13 è fissato ad un blocchetto 31 che fuoriesce da una scanalatura verticale 18 definita sul fianco interno della colonna 4.

I bracci 12a e 12b delle leve 12 definiscono rispettivamente una prima battuta 20 che è impegnabile con il perno 13 in fase di salita e in modo tale da provocare il passaggio della relativa paletta 3 dalla posizione di supporto alla posizione di rilascio ed una seconda battuta 21 che è impegnabile dal perno 13 nella fase di discesa per ottenere il passaggio della relativa paletta 3 dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto .

Qualora le palette 3 siano estremamente prossime una all'altra, è possibile prevedere che le leve 12 di due palette contigue siano opportunamente sfalsate tra loro in direzione parallela all'asse di incernieramento 3a in modo tale da evitare interferenze tra tali leve durante l'azionamento delle palette 3 per mezzo del perno 13.

Le palette 3 sono opportunamente provviste, sulla loro faccia superiore, di una battuta 19 che è impegnabile con un fianco della colonna posteriore 5 in modo tale da assicurare la corretta posizione orizzontale di ciascuna paletta 3 nella posizione di supporto.

Opportunamente, le colonne 4 e 5 potranno supportare, lateralmente da parti opposte tra loro, due file di palette 3 disposte una sopra l'altra in allineamento verticale, come è illustrato in particolare nelle figure 3, 4, 5 e 6.

In questo caso, le palette 3 di una fila sono sfalsate in altezza rispetto alle palette 3 dell'altra fila e le leve delle palette di una fila sono sfalsate rispetto alle leve delle palette dell'altra fila in direzione parallela agli assi 3a per evitare interferenze tra le leve come già descritto. Inoltre, le leve 12 delle palette delle due file sono disposte in prossimità della colonna 4 per essere azionate mediante uno stesso perno 13.

In una stessa macchina distributrice, si potranno prevedere più file di palette sovrapposte in verticale, oppure più coppie di file di palette disposte in verticale a seconda delle esigenze e della capacità della macchina. La fila o le file di palette 3 sono disposte all’interno di un vano 22 che, nel caso di macchine per la vendita automatica di gelati o di prodotti surgelati in genere, sarà opportunamente refrigerato.

Su uno dei lati della struttura ad armadio 29 che definisce il vano 22, oppure su due lati, si potranno prevedere uno o due portelli 23 che consentono l'accesso al vano 22 per operare il caricamento della macchina con i prodotti da vendere.

Inferiormente alla fila o alle file di palette, il vano 22 presenta un'apertura 24 che è opportunamente chiusa da un portello 25 di scarico del prodotto che viene azionato, in modo di per sè noto, in modo tale da liberare l'apertura 24 in occasione della vendita del prodotto, come meglio apparirà in seguito.

Sul lato frontale della macchina è inoltre prevista una bocchetta 26 per la presa del prodotto veduto.

L'azionamento del gruppo di motorizzazione per eseguire l'erogazione del prodotto venduto viene ottenuto preferibilmente attraverso un dispositivo 27 di comando a gettone o moneta, di tipo noto, mentre il suo azionamento in fase di caricamento dei prodotti da vendere potrà essere ottenuto mediante un pulsante o pedale posto esternamente al vano 22, come meglio apparirà in seguito.

Il funzionamento della macchina secondo il trovato è il seguente. Con la macchina correttamente caricata, i vari prodotti 6 da vendere sono disposti sulle palette 3 che sono mantenute in posizione orizzontale dall'azione esercitata dalle molle 9. In questa posizione, l'orizzontalità delle palette 3 è garantita dall'impegno della battuta 19 delle varie palette contro la colonna posteriore 5.

Quando un acquirente, attraverso il dispositivo a gettone o moneta pone in funzione della macchina, viene azionato il gruppo di motorizzazione 17 che sposta il ramo della catena 15 sul quale è montato il perno 13, verso l'alto, per una lunghezza che è sostanzialmente pari alla distanza tra due leve 12 contigue. In questo modo, il perno 13 si impegna con la battuta 20 di una leva 12 provocando la rotazione della relativa paletta 3 che passa dala posizione di supporto orizzontale, alla posizione di rilascio verticale lasciando cadere un prodotto. Con l'azionamento del gruppo di motorizzazione 17 viene azionato anche il portello 25, in modo tale che il prodotto che cade vada a finire in un vano di scarico 28 del prodotto situato inferiormente e possa essere recuperato agevolmente dall'acquirente attraverso la bocchetta 26.

Quando si rende necessario provvedere al rifornimento della macchina, si avrà un certo numero di palette 3 che sono nella posizione di rilascio del prodotto. In queste condizioni, il perno 13 si trova al di sotto della prima battuta 20 della prima paletta inferiore che supporta un prodotto 6 invenduto, oppure si trova in corrispondenza dell'estremità superiore della fila di palette nel caso che i prodotti 6 siano stati completamente venduti .

Azionando il pulsante posto esternamente al vano refrigerato, l'operatore provoca l'abbassamento del perno 13 che, impegnandosi in successione con le leve delle varie palette situate inferiormente provoca il passaggio delle palette dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto. Più particolarmente, la catena 15 muovendo il perno 13 verso il basso fa sì che tale perno 13 vada ad agire sulle battute 21 delle leve 12 in modo tale che le palette 3, normalmente tenute in posizione verticale dalle molle 9, inizino il loro movimento di rotazione verso l'alto attorno al relativo asse di incernieramento. Il perno 13, continuando ad ingaggiare le leve 12, fa si che le palette 3, superando il punto di equilibro instabile, si riposizionino in orizzontale ricreando così la rastrelliera per il supporto dei prodotti. Le palette 3 riportate nella posizione di supporto, rimarranno orizzontali per effetto dell'azione esercitata dalle molle 9. Un sensore elettrico, di tipo noto e non illustrato per semplicità, controllerà il processo di riposizionamento facendo fermare il gruppo di motorizzazione 17 quando le palette 3 si troveranno tutte nella posizione di supporto. A questo punto, l'operatore può aprire la porta frigorifera per caricare i prodotti.

Le operazioni di caricamento della macchina secondo il trovato possono essere eseguite, anziché in modo automatico continuo, in modo automatico passo-passo, ad esempio mediante un azionamento a pedale che attiva il gruppo di motorizzazione 17 facendo abbassare il perno 13 di un segmento corrispondente alla distanza tra due leve 12 di palette 3 contigue arrestandosi poi per consentire all'operatore di eseguire il caricamento, di volta in volta, della paletta 3 riportata nella posizione di supporto.

Infine, il passaggio delle palette 3 dalla posizione di rilascio alla posizione di supporto può essere ottenuto, comunque in tempi estremamente ridotti, come già detto, anche semplicemente riportando nella posizione di supporto l'ultima paletta 3 inferiore della fila di palette.

Qualora si voglia utilizzare anche questa possibilità di azionamento, come illustrato in particolare nella figura 10, il perno 13 è incernierato, attorno ad un asse 33 orizzontale disposto perpendicolarmente allo sviluppo del perno 13, al blocchetto 31 che è fissato alla catena 15 in modo tale che il perno 13 possa oscillare verso l'alto in contrasto all'azione esercitata da una molla di richiamo 32 per essere portato inferiormente alla leva 12 della paletta 3 posta all'estremità inferiore della fila di palette nonostante la presenza delle leve 12 delle palette 3 riportate nella posizione di supporto. L'oscillazione verso il basso del perno 13 è impedita da un arresto 34 posto sul blocchetto 31 con il quale si impegna il perno 13 giungendo nella posizione orizzontale.

Si è in pratica constatato come la macchina secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di ridurre notevolmente i tempi richiesti per il suo caricamento con nuovi prodotti da porre in vendita, offrendo adeguate garanzie per quanto concerne la corretta conservazione dei prodotti.

La macchina così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere, comprendente una struttura di supporto ed una pluralità di palette incernierate individualmente a detta struttura di supporto attorno ad un asse di incernieramento sostanzialmente orizzontale, essendo previsti mezzi di azionamento agenti su dette palette per la loro rotazione attorno al relativo asse di incernieramento da una posizione di supporto del prodotto da distribuire ad una posizione di rilascio del prodotto, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elastici di richiamo agenti su dette palette per il loro mantenimento in detta posizione di supporto e in detta posizione di rilascio e per il loro passaggio automatico da posizione di rilascio a detta posizione di supporto al superamento di una posizione intermedia di equilibrio instabile tra detta posizione di rilascio e detta posizione di supporto.
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici, per ciascuna di dette palette, comprendono una molla sottesa tra una porzione della relativa paletta distanziata dall'asse di incernieramento della paletta e detta struttura di supporto, detta molla, con la relativa paletta nella posizione di supporto e nella posizione di rilascio, essendo situata da parti opposte rispetto al piano passante per detto asse di incernieramento e per il punto di aggancio della molla a detta struttura di supporto.
3. 3. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette palette sono sovrapposte e distanziate tra loro lungo una direzione sostanzialmente verticale e dal fatto che dette palette, in detta posizione di supporto sono sostanzialmente orizzontali e in detta posizione di rilascio sono sostanzialmente verticali .
4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette palette sono incernierate a detta struttura di supporto con una loro porzione situata in prossimità di un loro lato perimetrale e sono distanziate tra loro in modo tale che ciascuna di dette palette, in detta posizione di rilascio, ad esclusione dell'ultima paletta inferiore, si sovrappone alla paletta sottostante e che ciascuna di dette palette, nel passaggio da detta posizione di rilascio alla posizione di supporto, agisce sulla paletta sovrastante fino al suo superamento della posizione di equilibrio instabile verso detta posizione di supporto .
5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un organo mobile a comando lungo una direzione verticale ed impegnabile di volta in volta con leve connesse a dette palette per il passaggio di dette palette da detta posizione di supporto a detta posizione di rilascio, o viceversa.
6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo mobile comprendente un perno fissato ad una catena disposta con un suo ramo in verticale in prossimità di dette palette, detta catena essendo azionabile, mediante un gruppo di motorizzazione, continuo e/o intermittente, per lo spostamento di detto perno lungo detta direzione sostanzialmente verticale.
7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette leve presenta due bracci angolarmente distanziati tra loro attorno a detto asse di incernieramento e definenti rispettivamente una prima battuta impegnabile da detto perno in fase di salita per il passaggio della relativa paletta da detta posizione di supporto a detta posizione di rilascio ed una seconda battuta impegnabile da detto perno in fase di discesa per il passaggio della relativa paletta da detta posizione di rilascio a detta posizione di supporto.
8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le leve di due palette contigue sono sfalsate in tra loro in direzione parallela agli assi di incernieramento delle relative palette e dal fatto che detto perno è orientato parallelamente agli assi di incernieramento delle palette.
9. 9. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette palette sono alloggiate in un vano refrigerato delimitato, inferiormente a dette palette, da un portello mobile per l'erogazione dei prodotti scaricati dalle palette sovrastanti.
10. 10. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di comando di detto gruppo di motorizzazione posti esternamente a detto vano refrigerato.
11. 11. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende una coppia di montanti verticali supportanti lateralmente due file di palette sovrapposte verticalmente, le palette di dette due file di palette essendo sfalsate tra loro in verticale e le leve di dette palette essendo disposte in prossimità di uno stesso di detti montanti supportante detta catena per l'azionamento delle palette di dette due file di palette mediante uno stesso perno mobile verticalmente nella zona compresa tra dette due file di palette. 13. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto perno è incernierato con una sua porzione ad un blocchetto fissato a detta catena attorno ad un asse orizzontale disposto perpendicolarmente allo sviluppo di detto perno per un'oscillabilità di detto perno verso l'alto in contrasto a mezzi elastici di richiamo per il superamento, da parte di detto perno, delle leve delle palette in posizione di supporto durante la discesa di detto perno.
12. 12. Macchina per la distribuzione automatica, particolarmente per la distribuzione automatica di confezioni di gelato o di prodotti surgelati in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.