ITPN20010064A1 - Procedimento per raffreddare una porta di muffola di forno e forno dicottura con raffreddamento. - Google Patents
Procedimento per raffreddare una porta di muffola di forno e forno dicottura con raffreddamento. Download PDFInfo
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Description
Descrizione
del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
"PROCEDIMENTO PER RAFFREDDARE UNA PORTA DI MUFFOLA DI FORNO E FORNO DI COTTURA CON RAFFREDDAMENTO"
DESCRIZIONE
L’invenzione riguarda un procedimento per raffreddare una porta di muffola di forno e un forno di cottura.
Per eliminare residui di cottura, ad esempio il grasso bruciato, dalle pareti interne di una muffola di forno di un forno di cottura domestico (forno per arrostire e forno di lievitazione) è nota un’ autopulitura pirolitica (pirolisi) della muffola di forno, nella quale lo spazio interno della muffola viene riscaldato a temperature fino a circa 500°C e i residui di cottura vengono trasformati in cenere facilmente eliminabile. A causa delle alte temperature nell’ autopulitura pirolitica devono essere prese misure particolari per tenere la porta della muffola di forno, sul lato anteriore con cui le persone possono entrare in contatto, al di sotto di una temperatura critica anche durante la pirolisi. Ma anche a prescindere dalle temperature di pirolisi è auspicabile mantenere la temperatura esterna della porta del forno e soprattutto la temperatura della maniglia della porta del forno la più bassa possibile. Poiché l’utilizzatore di forni di cottura domestici in generale durante il processo di cottura vuole vedere airintemo della muffola, senza dover aprire la porta, una porta di muffola di forno presenta solitamente un vetro interno rivolto verso la muffola e un vetro esterno rivolto dalla parte opposta della muffola. Per garantire temperature sufficientemente ridotte in corrispondenza del vetro esterno generalmente nella porta tra il vetro interno e il vetro esterno sono disposti uno o due vetri intermedi aggiuntivi per l’isolamento termico e il lato esterno della muffola di forno e la porta vengono raffreddati tramite convezione forzata di una soffiante di raffreddamento.
A tale scopo l’aria di raffreddamento viene, ad esempio, aspirata in una zona inferiore della porta da uno spazio esterno, successivamente viene condotta verso l’alto e il basso tramite spazi intermedi tra i vetri e infine viene deviata a partire dal basso intorno alla muffola di forno e passando attraverso la maniglia di porta viene rinviata nello spazio esterno sotto forma di aria di raffreddamento riscaldata.
L’invenzione ha il compito di aumentare l’efficacia del raffreddamento della porta della muffola di forno ivi inclusa la maniglia di porta.
Secondo l’invenzione questo compito viene risolto dalle caratteristiche delle rivendicazioni 1 e 6. Vantaggiose varianti emergono dalle rivendicazioni dipendenti.
Nel procedimento secondo l’invenzione per il raffreddamento di una porta della muffola di forno la prima aria di raffreddamento viene
- aspirata da uno spazio esterno in una zona della maniglia della porta o al di sotto della maniglia della porta;
- successivamente viene condotta attraverso uno spazio esterno cavo della porta rivolto verso lo spazio esterno e uno o più spazi cavi interni, l’ultimo dei quali è rivolto verso lo spazio interno della muffola, e
- estratta dalla porta in una zona superiore e inferiore dell’ultimo spazio cavo interno della porta.
In questo caso non solo la parte frontale della porta, ma anche la maniglia della porta subisce un raffreddamento efficace. Secondo una prima realizzazione del procedimento secondo l’invenzione la prima aria di raffreddamento estratta dalla porta viene condotta lungo almeno una porzione della muffola di forno o condotta avanti e indietro e soffiata nello spazio esterno. Questo garantisce vie più brevi all’esterno della porta, cosa che permette vie più lunghe aH’intemo della porta ovvero un raffreddamento più efficace. Secondo una seconda realizzazione del procedimento in aggiunta alla prima aria di raffreddamento dallo spazio esterno viene aspirata una seconda aria di raffreddamento, che viene condotta aggirando gli spazi cavi della porta lungo almeno una porzione della muffola di forno oppure condotta avanti e indietro e soffiata nello spazio esterno, la seconda aria di raffreddamento venendo condotta secondo una terza realizzazione del procedimento almeno parzialmente insieme alla prima aria di raffreddamento. In questo modo non solo è possibile mantenere facilmente la temperatura interna nello spazio interno dell’ elettrodomestico al di sotto dei valori ammessi, ma è possibile anche ottenere una temperatura di soffiatura minore. Corrispondentemente la prima e/o la seconda aria di raffreddamento può, secondo una quarta realizzazione del procedimento, essere soffiata nello spazio esterno in una zona al di sopra della maniglia della porta e/o dietro la muffola di forno.
Il forno di cottura secondo l’invenzione, nel quale si concretizzano i vantaggi del procedimento secondo l’invenzione, presenta:
- una muffola di forno, nel cui spazio interno si possono ricevere e riscaldare prodotti da cuocere,
- una porta per chiudere l’apertura di carico e la muffola di forno rispetto ad uno spazio esterno, la porta presentando oltre ad una maniglia uno spazio cavo esterno rivolto verso lo spazio esterno e uno o più spazi interni cavi della porta, Γ ultimo dei quali è rispettivamente rivolto verso lo spazio interno della muffola di forno, e
- un dispositivo di raffreddamento, con cui è possibile aspirare dallo spazio esterno la prima aria di raffreddamento in una zona della maniglia della porta o al di sotto della maniglia della porta tramite almeno una prima apertura di aspirazione, successivamente condurla attraverso lo spazio cavo esterno della porta e lo o gli spazi cavi interni della porta e soffiarla facendola uscire dalla porta in una zona superiore o inferiore dell’ultimo spazio cavo interno tramite almeno una prima apertura di soffiatura.
L’invenzione viene nel seguito spiegata in maggiore dettaglio sulla base di tre esempi di realizzazione. Nei rispettivi disegni schematici:
- figura 1 mostra una sezione laterale di un forno di cottura domestico con tre vetri per porta e prima aria di raffreddamento condotta al di sopra del forno di cottura;
- figura 2 mostra una sezione corrispondente con quattro vetri per porta e prima aria di raffreddamento condotta attorno alla muffola di forno e
- figura 3 mostra una sezione corrispondente con quattro vetri per porta e prima aria di raffreddamento condotta al di sopra della muffola di forno.
Parti tra loro uguali vengono indicate nelle figure da 1 a 3 con gli stessi numeri di riferimento.
Nel contesto i concetti “soffiare”, “apertura di soffiatura”, “soffiabile”, ecc. sono di regola utilizzati come sinonimi per “estrarre”, “apertura di uscita”, “estraibile”, ecc..
I forni di cottura domestica 2 rappresentati secondo le figure da 1 a 3 possiedono ima muffola di forno 4, nella quale è possibile riscaldare i prodotti da cuocere, una porta 6, con cui si può chiudere un’apertura di carico della muffola di forno 4, e un alloggiamento 10, che circonda la muffola di forno 4 creando un’intercapedine 12 vicino ad una porta 6 ovvero sopra i suoi lati frontali. In una zona anteriore l’alloggiamento 10 presenta una porzione di conduzione dell’aria 14 che si presenta inclinata verso il basso verso la porta 6, che al di sopra della porta 6 si ritrasforma in una porzione orizzontale 16. Tra la muffola di forno 4 e l’alloggiamento 10 sono disposti in una zona superiore posteriore una soffiante di raffreddamento 18 e/o nella zona inferiore posteriore una soffiante di raffreddamento 20. La soffiante di raffreddamento 20 è delimitata lato alloggiamento da una paratia per l’aria rettangolare 22 con un lato verticale 24 e un lato orizzontale 26, che si trasforma in una paratia 28 per l’aria orizzontale, e lato muffola da una paratia 30 a forma di scodella, che in alto si trasforma in una porzione di paratia per l’aria verticale corta 32 e in basso in una porzione di paratia per l’aria orizzontale che conduce alla muffola di forno 4, in maniera tale che tra il lato inferiore della muffola di forno 4 e la paratia delTaria 28 si formi un canale per l’aria di raffreddamento 36. Tra le due soffierie di raffreddamento 18 e 20 si può condurre aria di raffreddamento attraverso l’intercapedine 38 formato tra l’alloggiamento 10 e la muffola di forno 4, oppure attraverso un canale separato 40. In aggiunta o in alternativa si prevede anche di condurre l’aria di raffreddamento tra la soffiante di raffreddamento 20 e un’apertura di soffiatura 42 disposta nella zona posteriore inferiore dell’ alloggiamento 10. Infine, sulla parte frontale anteriore della muffola di forno si trova una guarnizione circolare D.
Partendo dalla struttura di base, nel seguito vengono rappresentate singole realizzazioni.
Secondo figura 1, la porta 6 presenta un’intelaiatura 44, in cui sono inclusi un vetro esterno 48 rivolto verso uno spazio esterno 46, un vetro interno 52 rivolto verso lo spazio interno 50 della muffola di forno 4 ed un vetro intermedio 54 disposto tra i due vetri 48 e 52. Tra il vetro esterno 48 e il vetro intermedio 54 da esso distanziato si trova un’intercapedine 56 e tra il vetro intermedio 56 e il vetro interno 52 da esso distanziato si trova un’intercapedine 58. Lateralmente tutti i vetri 48, 52 e 54 sono racchiusi dall’intelaiatura 44. Nella zona superiore si attestano solamente il vetro esterno 48 e il vetro interno 52 sull’intelaiatura 44, mentre il vetro intermedio 54 crea un’apertura di passaggio 60 verso l’intelaiatura 44. Nella zona inferiore terminano il vetro intermedio 54 su una nervatura 62 verticale chiusa di un listello di presa 64 e il vetro interno 52 su ima nervatura laterale 68 verticale di questo listello di presa 64 ininterrotta attraverso un’apertura di soffiatura 66, mentre il vetro esterno 48 crea un’apertura di aspirazione 72 verso una zona del coperchio 70 del listello di presa 64 che collega le fasce 62 e 68 e si inarca verso il basso in direzione dello spazio esterno 46. Al di sopra della muffola di forno 4 è disposta una paratia per l’aria 74, che si congiunge con la zona del coperchio 50 del listello di presa 64 e si impegna in basso con la zona di soffiatura della soffiante di raffreddamento 18. Tra l’alloggiamento 10 e la paratia per l’aria 74 si forma un’intercapedine 76’ che sbocca in una apertura di soffiatura libera che si crea tra la porzione dell’ alloggiamento 16 e la porta 6. Al contrario, tra la paratia 74 e la muffola di forno 4 si forma un’intercapedine 76” che si collega con l’apertura di soffiatura 66. Per un ulteriore utilizzo di una soffiante di raffreddamento 20 disposta nella zona interiore posteriore è prevista un’apertura di aspirazione 80 al di sotto della porta 6.
La modalità di azionamento è la seguente:
Se la soffiante di raffreddamento superiore 18 è in funzione, Taria di raffreddamento K1 viene aspirata dallo spazio esterno 46 tramite l’apertura di aspirazione 72 che si trova nel listello di presa 64 e viene condotta a partire dall’alto attraverso l’intercapedine 56, l’apertura di passaggio inferiore 60 e Γ intercapedine 58, e in alto viene soffiata ad uscire dalla porta attraverso l’apertura di soffiatura 66, per poter essere condotta attraverso le zone intermedie 76” e 76’ e soffiata attraverso l’apertura di soffiatura 78 nello spazio esterno 46. Se è in funzione anche una soffiante di raffreddamento 20 eventualmente presente, l’aria di raffreddamento K2 giunge, tramite l’apertura di aspirazione 80 e il canale per l’aria di raffreddamento orizzontale 36 sull’apertura di soffiatura posteriore 42 e/o nell’intercapedine verticale 38 ovvero nel canale separato 40, e infine nell’intercapedine 76’ che già conduce l’aria di raffreddamento Kl.
Secondo la figura 2, un’intelaiatura 82 della porta 6 comprende un vetro esterno 84, un vetro interno 86 e due vetri intermedi 88 e 90 disposti tra i due vetri. Tra il vetro esterno 82 e il vetro intermedio vicino 88 si trova un’intercapedine 92, tra i due vetri intermedi 88 e 90 si trova un’intercapedine 94 e tra il vetro interno 86 e il vetro intermedio vicino 90 si trova un’intercapedine 96. Lateralmente tutti i vetri 84, 86, 88, 90 sono anche in questo caso racchiusi dall’intelaiatura 82, che collega in basso il vetro esterno 84 e il vetro intermedio 90 vicino al vetro interno 86 e in alto, nella zone di un listello di presa 98, il vetro intermedio 88 vicino al vetro esterno 84 con il vetro interno 86. D vetro interno 88 vicino al vetro esterno 84 crea in basso un’apertura di passaggio 100 verso l’intelaiatura 82, e il vetro interno 90 vicino al vetro interno 86 crea un’apertura di passaggio 102 in alto verso l’intelaiatura 82. Tra Γ estremità superiore del vetro esterno 84 e una zona del coperchio 104 del listello di presa 98 curvata verso il basso in direzione dello spazio esterno 46 si trova un’apertura di aspirazione 106, tra l’estremità inferiore del vetro interno 90 e la paratia 28 dal lato dell’alloggiamento si trova un’apertura di soffiatura 108. Nel complesso si ha anche in questo caso uno spazio cavo di porta a forma di meandro. Un’intercapedine orizzontale 110 si estende verso l’alloggiamento sopra la muffola di forno 4. Sopra la porta 6 si trova ancora l’apertura di soffiatura 78, sotto alla porta 6 è possibile prevedere ancora un’apertura di aspirazione 80.
La modalità di azionamento è la seguente:
Se si prevede una soffiante di raffreddamento superiore 18 e/o una soffiante di raffreddamento inferiore 20 che sono in funzione, l’aria di raffreddamento K1 viene aspirata tramite l’apertura di aspirazione 106 dallo spazio esterno 46 e successivamente a partire dall’alto viene condotta attraverso l’intercapedine 92, l’apertura di passaggio 100, l’intercapedine 94, l’apertura di passaggio 102 e l’intercapedine 96 e viene soffiata fuori dalla porta in una zona inferiore attraverso l’apertura di soffiatura 108. Successivamente, per effetto di una delle soffierie di raffreddamento 18 e/o 20 o per effetto di entrambe, attraverso il canale orizzontale inferiore per l’aria di raffreddamento 36, l’intercapedine verticale 38 ovvero il canale verticale separato 40, l’aria di raffreddamento K1 giunge poi nell’intercapedine superiore 110 e da qui attraverso l’apertura di soffiatura 78 giunge nello spazio esterno 46. Inoltre, anche qui è possibile condurre almeno una parte dell’aria di raffreddamento K1 in corrispondenza dell’apertura di soffiatura posteriore 42 e soffiarla nello spazio esterno 46. Se è prevista un’apertura di aspirazione 80, nella condizione di funzionamento descritta della soffiante di raffreddamento 18 e/o 20, anche l’aria di raffreddamento K2 verrà aspirata nel canale per l’aria di raffreddamento 36 attraversato dall’aria di raffreddamento K1 e da qui viene condotta, insieme all’aria di raffreddamento Kl, fino all’apertura di soffiatura 78 e/o all’apertura di soffiatura 42 e viene soffiata nello spazio esterno 46. Questo non solo serve per uno status della temperatura inferiore all’intemo dell’elettrodomestico, ma garantisce anche una temperatura inferiore dell’aria di raffreddamento soffiata nello spazio esterno 46. L’apertura di soffiatura 107 nella zona inferiore della porta offre il vantaggio che all’ utilizzatore si offre in corrispondenza del lato superiore frontale della porta una superficie completamente liscia, che evita l’introduzione di detergenti fluidi nell’intercapedine tra i vetri. Sebbene entrambe le soffierie di raffreddamento 18 e 20 nelle relative configurazioni siano previste sia singolarmente che insieme e possono essere utilizzate corrispondentemente, la soffiante di raffreddamento superiore 17 è possibilmente più efficace e la soffiante di raffreddamento inferiore 20 è solitamente meno rumorosa.
Secondo la figura 3 nell’intelaiatura 112 sono accolti un vetro esterno 114, un vetro interno 116 e due vetri intermedi 118 e 120, che racchiudono dall’ esterno verso l’interno intercapedini 122, 124 e 126. Come descritto in precedenza, i vetri sono racchiusi lateralmente dall’intelaiatura 112, che collega in alto il vetro esterno 114 e il vetro intermedio 120 vicino al vetro interno nella zona di un listello di presa 128 e in basso il vetro interno 116 e il vetro intermedio 118 vicino al vetro esterno 114. Il vetro interno 118 vicino al vetro esterno 114 crea verso l’alto un’apertura di passaggio 130 verso il listello di presa 128, il vetro intermedio 120 vicino al vetro interno 116 crea verso il basso un’apertura di passaggio 132 verso l’intelaiatura 112. Tra Γ estremità superiore del vetro esterno 114 e il vetro intermedio vicino 118 si trova un’apertura di aspirazione 134, tra le estremità superiori del vetro interno 116 e del vetro intermedio vicino 120 si trova un’apertura di soffiatura 136, che prende lateralmente il listello di presa 128 e sbocca al di sopra della muffola di forno 4 nell 'intercapedine 76”. Sulla porta 6 si trova ancora l’apertura di soffiatura 78, sotto la porta si trova l’apertura di aspirazione 80 facoltativa.
La modalità di azionamento corrisponde sostanzialmente a quella della prima realizzazione secondo la figura 1. Tuttavia in questo caso non solo la seconda aria di raffreddamento K2 ma anche la prima aria di raffreddamento viene aspirata dal basso. Questo avviene attraverso l’apertura di aspirazione 134 nell’intercapedine 122, raffredda il listello di presa nel passaggio attraverso l’apertura di passaggio 130 a partire dal basso e viene condotto ulteriormente attraverso l’intercapedine 125, l’apertura di passaggio 132, l’intercapedine 126, l’apertura di soffiatura 136 e l’intercapedine 76”, per poter essere condotto nell’intercapedine 76’ insieme con l’aria di raffreddamento K 2 verso lo spazio esterno 46.
Oltre alle realizzazioni rappresentate, l’invenzione include anche altre varianti. Quindi oltre a vetri semplici si possono utilizzare anche doppi vetri. E’ anche possibile condurre la prima e/o la seconda aria di raffreddamento almeno parzialmente nell’uscita dei vapori di scarico. Inoltre, si possono trovare anche altre combinazioni di soffierie di raffreddamento, ad esempio nella porta.
Claims (20)
- RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per raffreddare ima porta (6) che chiude un’apertura di carico di una muffola di forno (4) la cui zona interna (50) viene riscaldata e che presenta una maniglia di porta (64, 98, 128), ove una prima aria di raffreddamento (Kl) - viene aspirata in una zona della maniglia di porta (64, 98, 128) o al di sotto della maniglia di porta (64, 98, 128) da uno spazio esterno (46), - introdotta in successione tramite uno spazio cavo esterno della porta (56, 92, 122) rivolto verso lo spazio esterno (46) e uno o più spazi cavi interni della porta (58, 94, 96, 124, 126) l’ultimo dei quali è rispettivamente rivolto verso lo spazio interno (50) della muffola di forno (4) e - viene soffiata dalla porta (6) in un zona superiore o inferiore dell’ultimo spazio interno cavo della porta (58, 96, 126).
- 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la prima aria (Kl) che viene soffiata fuori dalla porta (6) viene condotta lungo almeno una porzione della muffola di forno (4) oppure viene condotta aventi indietro e viene soffiata nello spazio esterno (46).
- 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la seconda aria di raffreddamento (K2) viene aspirata dallo spazio esterno (46) e viene condotta aggirando gli spazi cavi della porta lungo almeno una porzione della muffola di forno (4) oppure condotta avanti e indietro e soffiata nello spazio esterno (46)
- 4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la seconda aria di raffreddamento (K2) viene condotta almeno parzialmente insieme con la prima aria di raffreddamento (Kl).
- 5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la prima (Kl) e/o la seconda (K2) aria di raffreddamento viene nello spazio esterno (46) nella zona sopra alla maniglia di porta (64, 98, 128) e/o dietro la muffola di forno (4).
- 6. Forno di cottura con: - una muffola di forno (4), nel cui spazio interno (50) si possono ricevere e riscaldare prodotti da cuocere, - una porta (6) per chiudere l’apertura di carico e la muffola di forno (4) rispetto ad uno spazio esterno (46), la porta (6) presentando oltre ad una maniglia (64,98, 128) uno spazio cavo esterno (56, 92, 122) rivolto verso lo spazio esterno (46) e uno o più spazi interni cavi della porta (58, 94, 96, 124, 126), l’ultimo dei quali è rispettivamente rivolto verso lo spazio interno (50) della muffola di forno (4), e - un dispositivo di raffreddamento, con cui è possibile aspirare dallo spazio esterno (46) la prima aria di raffreddamento (Kl) in una zona della maniglia della porta (64, 98, 128) o al di sotto della maniglia della porta (64, 98, 128) tramite almeno una prima apertura di aspirazione (72, 106, 134), condurla in successione attraverso lo spazio cavo esterno della porta (56, 92, 122) e lo o gli spazi cavi interni della porta (58, 94, 96, 124, 126) e soffiarla facendola uscire dalla porta (6) in una zona superiore o inferiore dell’ultimo spazio cavo interno (58, 96, 126) tramite almeno una prima apertura di soffiatura (66, 108, 136).
- 7. Forno di cottura secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la prima aria di raffreddamento (Kl) soffiata fuori dalla porta (6) può essere condotta lungo almeno una porzione della muffola di forno (4) o può essere condotta avanti e indietro e può essere soffiata nello spazio esterno (46).
- 8. Forno di cottura secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la prima aria di raffreddamento (Kl) soffiata in alto dalla porta (6) può essere condotta lontano dalla porta al di sopra della muffola di forno (4) in un primo canale (76” di nuovo verso la porta (6) in un secondo canale parallelo (76’) e può essere soffiata nello spazio esterno (46) tramite almeno una seconda apertura di soffiatura (78).
- 9. Forno di cottura secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la prima aria di raffreddamento (Kl) soffiata in alto dalla porta (6) può essere condotta dal basso dietro la muffola di forno (4) e soffiata nello spazio esterno (46) tramite una terza apertura di soffiatura (42) e/o condotta intorno alla muffola di forno (4) in alto verso la porta (6) e soffiata nello spazio esterno (46) tramite una seconda apertura di soffiatura (78).
- 10. Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che con il dispositivo di raffreddamento seconda aria di raffreddamento (K2) può venire aspirata dallo spazio esterno (46) e venire condotta aggirando gli spazi cavi della porta lungo almeno una porzione della muffola di forno (4) oppure condotta avanti e indietro e può venire soffiata nello spazio esterno (46).
- 11. Forno di cottura secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la seconda aria di raffreddamento (K2) può essere condotta almeno parzialmente insieme con la prima aria di raffreddamento (Kl).
- 12. Forno di cottura secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che la seconda aria di raffreddamento (K2) può essere aspirata dallo spazio esterno (46) sotto la porta (6) tramite una seconda apertura di aspirazione (80) e può essere condotta dal basso dietro la muffola di forno (4) e può essere soffiata nello spazio esterno (46) tramite almeno una terza apertura di soffiatura (42) e/o essere condotta intorno alla muffola di forno (4) in alto verso la porta (6) e può essere soffiata nello spazio esterno (46) tramite almeno una seconda apertura di soffiatura (78).
- 13. Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni da 6 a 12, caratterizzato dal fatto che la porta (6) presenta un’intelaiatura (44, 82, 112), in cui sono vetri tra loro distanziati (48, 54, 52, o 84, 88, 90, 86, o 114, 118, 120, 116) in maniera tale che gli spazi cavi della porta (56, 58, o 92, 94, 96 o 122, 124, 126) formati tra i vetri (48, 54, 52, o 84, 88, 90, 86, o 114, 118, 120, 116) formano in successione uno spazio cavo complessivo a forma di meandro.
- 14. Forno di cottura secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i vetri distanziati (48, 54, 52, o 84, 88, 90, 86, o 114, 118, 120, 116) sono configurati come vetri semplici o doppi.
- 15. Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni da 6 a 14, caratterizzato dal fatto che la prima apertura di aspirazione (72, 106, 134) è disposta nella maniglia di porta (64, 98, 128) e/o direttamente sotto la maniglia di porta (64, 98, 128) o nella zona inferiore della porta (6).
- 16. Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni da 6 a 15, caratterizzato dal fatto che la seconda apertura di soffiatura (78) è disposta sopra la porta (6) e la terza apertura di soffiatura (42) è disposta dietro la muffola di forno (4).
- 17. Forno di cottura secondo una delle rivendicazioni da 6 a 16, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di raffreddamento presenta una o più soffierie di raffreddamento (18, 20) collegate al o ai ricircoli dell’aria di raffreddamento
- 18. Forno di cottura secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che le soffianti di raffreddamento (18, 20) sono disposta in una zona superiore posteriore della muffola di forno (4) e/o in una zona inferiore posteriore della muffola di forno (4)·
- 19. Forno di cottura secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che la soffiante di raffreddamento (20) disposta nella zona inferiore posteriore è in collegamento fluido con la soffiante di raffreddamento (18) disposta nella zona superiore posteriore e/o con la terza apertura di soffiatura (42)
- 20. Forno di cottura secondo una delle rivendicazione da 6 a 19, caratterizzato dal fatto che l’aria di raffreddamento (Kl, K2) è condotta fuori dalla porta (6) tra la muffola di forno (4) e un alloggiamento (10) che circonda la muffola di forno (4) e/o in condotti dell’aria separati (40,36) e/o nell’uscita dei vapori di scarico.
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