ITPD20000119A1 - Magazzino a telai inclinati estraibili per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti lastriformi. - Google Patents

Description

"MAGAZZINO A TELAI INCLINATI ESTRAIBILI PER LO STOCCAGGIO E LA MOVIMENTAZIONE DI PRODOTTI LASTRIFORMI"

DESCRIZIONE

Forma oggeto del presente breveto un magazzino a telai inclinati per lo stoccaggio di prodoti lastriformi quali lastre di vetro o marmo.

Forma ancora oggeto del brevetto il fatto che i telai di detto magazzino siano estraibili da una zona di riposo e movimentabili fino ad un punto di comoda movimentazione che può anche essere un punto ove si effettua od inizia una linea di lavorazione delle lastre.

Sono noti vari tipi di magazzini per lo stoccaggio di prodotti piastriformi.

Usualmente questi magazzini prevedono una pluralità di telai inclinati tuti allo stesso modo, posizionati in una zona di stoccaggio mentre sono previsti vari modi per poter accedere agli stessi sia per caricare che per scaricare le lastre che in essi vengono posizionate.

Scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un magazzino che otimizzi lo spazio disponibile.

Un secondo conseguente scopo è quello di mettere a punto u magazzino automatizzato per le operazioni di carico e scarico dello stesso ed in particolare per l’alimentazione di linee di lavorazione delle lastre.

Un ulteriore scopo è quello di mettere a punto un magazzino ove possa essere scelto con facilità il tipo di prodotto in lastra fra quelli immagazzinati. Un altro scopo ancora è quello di rendere il magazzino completamente indipendente dalle strutture del locale ove viene posizionato.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un magazzino facilmente abbinabile a linee di lavorazione delle lastre contenute.

Questi scopi ed altri ancora che più chiaramente appariranno in seguito sono raggiunti da un magazzino a telai inclinati per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti lastriformi del tipo comprendente una pluralità di telai inclinati tutti allo stesso modo tra loro affiancati in una zona di riposo, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti telai presenta alla base una struttura a carrello ciascuna scorrevole in una coppia di rotaie nella zona di riposo, che consentono lo spostamento orizzontale del carrello parallelamente alla giacitura del piano del telaio stesso, a fianco dell'insieme di detti telai essendo presente una struttura di movimentazione costituita da una navetta dotata di una pluralità di rotaie che consentono di ricevere uno o più prescelti carrelli, relativi ad uno o più prescelti telai, e di trasportarlo perpendicolarmente alla giacitura (considerata verticale) del piano del telaio stesso, essendo presenti mezzi motorizzati atti a traslare il telaio su detta navetta e mezzi motorizzati per traslare la detta navetta, essendo ancora previsto che sia le rotaie della zona di riposo che quelle della navetta e quelle ove si muove la navetta siano conformate a [ o ad I in modo da contenere le ruote che in esse si muovono, per evitare il ribaltamento dei telai.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla dettagliata descrizione di una preferita forma di esecuzione data a titolo indicativo ma non limitativo ed illustrata nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 mostra una vista laterale dell'insieme dei telai del magazzino;

la fig. 2 mostra una vista frontale che evidenzia a destra la zona di stoccaggio o riposo e a sinistra la zona di movimentazione e ricevimento;

la fig. 3 mostra una vista in pianta dell'intero magazzino e della zona di movimentazione;

la fig. 4 evidenzia con una vista laterale più particolareggiata i telai e la navetta di traslazione;

la fig. 5 mostra la conformazione della base dei telai con i mezzi antiribaltamento;

la fig. 6 la navetta di trasporto di un telaio prescelto e del dispositivo motorizzato per traslare il telaio sulla navetta stessa;

la fig. 7 mostra la navetta di cui alla fig. 6 con un telaio montato; una vista particolareggiata dei mezzi di antiribaltamento del telaio; la fig. 8 mostra con una vista prospettica il dispositivo di traslazione del telaio sulla navetta;

la fig. 9 mostra con una vista prospettica il dispositivo di traslazione del telaio montato sulla navetta;

la fig. 9 evidenzia con una vista particolareggiata il punto di affiancamento dei telai nella zona di stoccaggio e nella zona di movimentazione ove avviene l’aggancio del telaio;

la fig. 11 mostra con una vista prospettica parziale il dispositivo di traslazione del telaio montato sulla navetta nella fase di aggancio di un telaio;

la fig. 12 mostra in pianta un magazzino che presenta una zona ausiliaria di temporaneo stoccaggio per l'alimentazione di una linea di lavoro.

Con riferimento alle figure citate, nella figura 1 il magazzino è globalmente indicato con il numero 10 e come si vede risulta composto da una pluralità di telai 11 dotati di un fianco 12 e di una base di appoggio 13 per pacchi di lastre di cui uno è indicato con il numero 14.

I telai possono anche esser di tipo 1 la che presentano una base 13a più ampia degli altri.

La larghezza della base sarà scelta in funzione dei pacchi di lastre che si pensa di immagazzinare nel telaio.

Ciascun telaio presenta alla base una struttura a carrello piu chiaramente visibile nella figura 5 ove è globalmente indicata con 15.

Questa struttura a carrello presenta una pluralità di ruote 16 che si muovono poggiando sull'ala inferiore 17 di una rotaia longitudinale 18 a forma di I.

Le ruote 16 lambiscono dal basso l'ala superiore 19 della rotaia 18 venendo cosi contenute e rendendo impossibile il ribaltamento del telaio 11 anche se la spinta dal carico non è centrata.

Le rotaie 18 sono solidali a dei longheroni trasversali 20 a loro volta solidali a delle travi di base 21 solidali al suolo.

La zona ove si trova l'insieme dei telai, definita zona di riposo è indicata con 22 nella figura 3 ed è affiancata da una zona di movimentazione indicata con 23 ove sono presenti due rotaie esterne rispettivamente e due rotaie intermedie 26 e 27 sulle quali si muove una navetta 28 essendo il moto di questa navetta perpendicolare rispetto alla disposizione dei telai 11.

Detta navetta 28 come più chiaramente si vede nelle figure 6 e 7 e successive si compone di un carrello 29 dotato di ruote 30 motorizzato con un gruppo motore motoriduttore 31 che ne consente lo spostamento sulle rotaie 24, 25, 26 e 27.

Il carrello 29 strutturalmente è composto da almeno due robusti profili ad I 32 e 33 e da una pluralità di profili a [ di cui i due esterni sono indicati con 34 e 35 e due intermedi sono indicati con 36 e 37.

Come chiaramente illustrato nella figura 7 su questa navetta quando viene posta di fronte alle rotaie che portano uno o più telai questi ultimi potendo esser trasferiti al di sopra della navetta stessa in quanto le ruote 16 vengono a scorrere all'interno dei profili a [ 24 e 25.

Questo avviene quando il telaio ha una ampiezza di base tale da interessare le due rotaie esterne.

Se il telaio avesse un'ampiezza minore la ruota dalla parte del fianco 12 interesserebbe ancora il profilo 35 mentre l'altra verrebbe ad essere compresa entro uno dei profili 36 o 37.

Il fatto che le ruote 16 vengano comunque comprese entro un profilo a [ fa si che vi sia l'assoluta sicurezza del non ribaltamento del telaio stesso.

Per portare il telaio indicato genericamente con 1 1 sulla navetta 28 è previsto un mezzo motorizzato di traslazione 38 dotato di ruote di cui in figura 6 si vedono quelle indicate con 39 e 40 che scorrono entro i profili a [ esterni 34 e 35.

Deto mezzo di traslazione è dotato di un motore con un motoriduttore 41 che aziona un asse 42 che presenta due pignoni dentati 43 e 44 che ingranano, per la movimentazione su due cremagliere longitudinali 45 e 46

La strutura che da al mezzo di traslazione la forma di un carrello è completata da un telaio a longheroni 47 e 48.

Deto mezzo di traslazione 38 presenta ancora un'ancora 49 dotata di agganci di estremità 50 e 51 con i quali aggancia il telaio da movimentare e nella sua traslazione lo porta al di sopra della navetta oppure lo riporta nella posizione di riposo all'interno della zona 22.

Detta ancora 49 è imperniata sull’asse 42 ed è azionata da un pistone 50.

La struttura ed il funzionamento del magazzino sono facilmente deducibili da quanto descritto ed illustrato in particolare si fa notare come il magazzino sia struturato in modo da potere prima di tutto immagazzinare prodoti piastriformi su telai anche non tutti uguali ma più o meno larghi nel loro spazio utile a seconda del tipo di materiale.

Oltre a questo ciascun telaio può esser estratto e portato in una zona anteriore ove può servire diretamente una linea di produzione o può esser facilmente caricato o scaricato senza dover utilizzare particolari manipolatori che tengano conto del ristretto spazio che esiste fra telaio e telaio nella zona di stoccaggio.

L'insieme può essere completamente automatizzato e tutte le operazioni avvengono nel massimo della sicurezza.

In fig. 12 è illustrata una variante ove è prevista una zona 51 ove è possibile posizionare temporaneamente un telaio od anche più telai a seconda della sua estensione, mentre la navetta ritorna per prendere o spostare un ulteriore telaio.

Questo consente di ridurre notevolmente i tempi per esempio di carico o di scarico dei telai in quanto nella zona di temporanea attesa 51 si può lavorare senza impegnare i gruppi di movimentazione del magazzino.

Da quanto descritto ed illustrato si nota quindi come si siano raggiunti tutti gli scopi proposti e si sia realizzato un magazzino a telai per lastre dotato di mezzi razionali, economici e veloci di movimentazione dei telai che portano le lastre.

Ovviamente materiali e dimensioni potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (12)

1. RIVEND1AZIONI 1) Magazzino a telai inclinati per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti lastriformi del tipo comprendente una pluralità di telai inclinati tra loro affiancati in una zona di riposo, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti telai presenta alla base una struttura a carrello, ciascuna montata e scorrevole su una coppia di rotaie nella zona di riposo, che consentono lo spostamento orizzontale del carrello parallelamente alla giacitura del piano del telaio stesso, a fianco dell'insieme di deti telai essendo presente una struttura di movimentazione costituita da una navetta dotata di una pluralità di rotaie che consentono di ricevere uno o più carrelli e di trasportarlo perpendicolarmente alla giacitura (considerata verticale) del piano dei rispettivi telai, essendo presenti mezzi motorizzati per traslare i telai su detta navetta e mezzi motorizzati per traslare la detta navetta su rotaie solidali al suolo, essendo ancora previsto che sia le rotaie della zona di riposo che quelle della navetta e quelle ove si muove la navetta siano conformate a [ o a I in modo da contenere le ruote dei carrelli che scorrono ed evitare il ribaltamento dei telai.
2. 2) Magazzino come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le rotaie ove si muovono le ruote della strutura a carrello di ogni singolo telaio, sono disposte parallele alla base longitudinale del telaio stesso e sono realizzate con robusti profili a [ o ad I , fra le cui ali, inferiore e superiore scorrono senza poter uscire di sede.
3. 3) Magazzino come alle rivendicazioni le 2 caratterizzato dal fatto che l'eventuale coppia di ribaltamento del telaio, dovuta all'inclinazione dello stesso ed al peso del carico portato, viene assorbita dal fatto che le ruote del carrello sono contenute entro i profili a J o ad I.
4. 4) Magazzino come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta struttura di movimentazione comprende una navetta costituita da un robusto telaio dotato di ruote e motorizzato, dette ruote scorrendo in rotaie fissate al suolo e disposte trasversalmente rispetto alle testate dei telai della zona ove sono in condizioni di riposo.
5. 5) Magazzino come alle rivendicazioni 1 e 4 caratterizzato dal fatto che le rotaie della detta navetta sono allineabili alle rotaie de! telaio da estrarre.
6. 6) Magazzino come alle rivendicazioni 1 e 5 caratterizzato dal fatto che le rotaie di detta navetta sono in numero multiplo e posizionate a distanza tale da poter comunque ricevere le ruote del carrello di base di un qualsiasi telaio tenendo conto della larghezza dei carrelli previsti.
7. 7) Magazzino come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi motorizzati per traslare il telaio prescelto sulla navetta, consistono in un carrello motorizzato traslante sulle rotaie della navetta, dotato di un ancora per agganciare la testa del telaio prescelto, per trainarlo sopra la navetta o per spingerlo fuori dalla navetta riportandolo nella zona di riposo.
8. 8) Magazzino come alle rivendicazioni 1 e 7, caratterizzato dal fatto che detta ancora è imperniata su un’asse di detto carrello motorizzato ed è azionata da un pistone che la impegna o la disimpegna dalla testa del carrello del telaio prescelto.
9. 9) Magazzino come alle rivendicazioni 1 e 7 caratterizzato dal fatto che detto carrello motorizzato atto a traslare i telai è dotato di un motore con motoriduttore che aziona un asse su cui è calettato almeno un pignone che ingrana su almeno una cremagliera solidale alla detta navetta e disposta parallela alle rotaie presenti sulla navetta stessa.
10. 10) Magazzino come alle rivendicazioni 1 e 5 caratterizzato dal fatto di presentare più rotaie parallele in modo che ve ne sia sempre una coppia a distanza uguale a quella delle rotaie del carrello prescelto per la movimentazione.
11. 11) Magazzino come alla rivendicazione 1, caratterizzato di presentare una zona di temporaneo posizionamento di uno o più telai, posta ad una testata della zona di riposo dei telai stessi e dotata di una pluralità di rotaie in allineamento con le quali può portarsi la navetta di translazione per caricare uno o più telai prescelti.
12. 12) Magazzino a telai inclinati estraibili per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti nastriformi caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche illustrate e descritte.