ITMO20100141A1 - Cinghia di trasporto per trasportatori - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione riguarda una cinghia di trasporto per trasportatori che vengono prevalentemente utilizzati nelle linee di smaltatura di prodotti, in particolare di prodotti ceramici, come, ad esempio, piastrelle e lastre.

Stato della Tecnica

Attualmente, le piastrelle e le lastre ceramiche vengono decorate secondo diverse tecniche di decoro.

Una di queste tecniche prevede che le piastrelle e le lastre, trasportate da un trasportatore a cinghie parallele, passino sotto un velo di smalto che viene colato da una macchina smaltatrice posta a cavallo della linea di trasporto.

Il velo di smalto cade da una vasca di contenimento che ha una fessura nella zona inferiore che è rivolta alle piastrelle ed alle lastre e che ha ampiezza regolabile per mantenere uno spessore prestabilito e, soprattutto, costante durante la caduta.

Questo evita di creare sulle superfici superiori delle piastrelle e delle lastre in transito, delle differenze di quantità di smalti colati che, seppure minime, causano delle irregolarità indesiderate nelle superfici smaltate.

Anche la velocità di trasporto delle cinghie deve essere costante e senza sobbalzi poiché ogni più piccola variazione di velocità è un’altra causa di modifica dello spessore dello smalto sulle superfici delle piastrelle e delle lastre, creando ulteriori irregolarità che rendono le piastrelle e le lastre non commerciabili, essendo giudicate difettose. Durante il passaggio sotto il velo di smalto in caduta, oltre alle superfici delle piastrelle e delle lastre vengono forzatamente irrorati anche i tratti di cinghie tra le piastrelle e le lastre trasportate che restano scoperti da queste.

Le cinghie di trasporto, per sorreggere meglio le piastrelle e le lastre che hanno pesi propri spesso rilevanti, vengono fatte scorrere all’interno di canaline di guida longitudinale che hanno larghezze che sono di poco superiori alle dimensioni trasversali delle cinghie di trasporto.

Queste ultime hanno sezioni trasversali poligonali che definiscono almeno un vertice ad angolo che forma una strettissima linea longitudinale di contatto con le superfici inferiori delle piastrelle e delle lastre trasportate.

Da questa linea longitudinale di ogni cinghia nascono due lati spioventi contrapposti che divergono verso una zona di base della sezione della cinghia alla quale sono collegati con un profilo di raccordo.

La zona di base può essere sia poligonale, sia arrotondata e le canaline di guida sono realizzate con sezioni trasversali concave che copiano sostanzialmente le sezioni trasversali convesse della zona di base, in modo tale da consentire a queste di scorrere al proprio interno senza debordare, eventualmente strisciando sul fondo delle canaline per sostenere i pesi delle piastrelle e delle lastre senza apprezzabili flessioni longitudinali che comprometterebbero la stabilità delle piastrelle e delle lastre durante il trasporto.

Le sezioni trasversali delle cinghie possono essere sia simmetriche rispetto ad un piano di simmetria verticale che passa per il vertice ad angolo, sia asimmetriche.

Sul ramo di ritorno dei trasportatori a cinghie parallele è anche previsto il montaggio di elementi raschiatori trasversali, per raschiare le superfici spioventi longitudinali dei lati spioventi delle sezioni delle cinghie ed eliminare da queste gli accumuli di smalto che si formano durante i numerosi passaggi sotto il velo di smalto che cade dalla macchina smaltatrice.

Gli elementi raschiatori sono montati su supporti regolabili, per poter essere sistemati nella migliore posizione di raschiatura che è a sostanziale contatto radente con le superfici da raschiare.

Questo stato della tecnica presenta una serie di inconvenienti.

Un primo inconveniente consiste nel fatto che gli smalti che cadono sui rami superiori delle cinghie, scivolano poi per gravità lungo le superfici spioventi di queste ed in parte cadono e si depositano nelle canaline mentre un’altra parte cade in contenitori di raccolta che sono preventivamente disposti sotto la zona di irrorazione delle piastrelle e delle lastre.

La deposizione continuata dei residui di smalti nelle canaline ne determina un accumulo progressivo che, nel tempo, si asciuga, formando dei grumi compatti che tendono ad generare attrito con le cinghie e ad ostacolarne lo scorrimento nelle canaline, alterandone irregolarmente la velocità di scorrimento, il quale, al contrario, come detto, deve essere il più possibile costante.

Anche l'azione dei raschiatori sui rami di ritorno determina ulteriori problemi per mantenere costante la velocità di scorrimento delle cinghie, perché il contatto tra i bordi raschianti dei raschiatori e le superfici raschiate delle cinghie determina un attrito tra le parti in contatto che causa alterazioni della velocità di traslazione, generando un movimento a singhiozzo delle cinghie.

Questo movimento non costante causa, come detto, una distribuzione irregolare degli smalti sulle superfici delle piastrelle e, quindi, una smaltatura difettosa.

Presentazione dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione è quello di migliorare lo stato della tecnica.

Uno altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una cinghia di trasporto per trasportatori che permetta di eliminare la formazione di accumuli nelle canaline di scorrimento che ostacolino o rallentino o rendano irregolare lo scorrimento della cinghia.

Ancora un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una cinghia di trasporto per trasportatori che sia in grado di mantenersi sostanzialmente pulita quando viene utilizzata in impianti di smaltatura o verniciatura.

Secondo un aspetto dell'invenzione è prevista una cinghia di trasporto per trasportatori, in accordo con la rivendicazione 1.

L’invenzione consente pertanto di raggiungere i seguenti vantaggi:

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una cinghia di trasporto per trasportatori, illustrata a titolo indicativo, e non limitativo, nelle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista schematica in sezione trasversale di una semiporzione destra di un trasportatore di piastrelle ceramiche che utilizza una cinghia di trasporto per trasportatori secondo l'invenzione;

la FIG. 2 è una vista schematica in sezione trasversale di una cinghia per trasportatori secondo lo stato della tecnica nota;

la FIG. 3 è una vista schematica in scala ridotta di una sezione trasversale di una ulteriore possibile forma di realizzazione di una cinghia di trasporto per trasportatori secondo l’invenzione;

la FIG. 4 è una vista schematica interrotta ed in prospettiva di una versione rinforzata di una cinghia per trasportatori secondo l'invenzione. · ,.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alla Figura 1 , con 1 è indica nel complesso una cinghia di trasporto per trasportatori, nel caso specifico per trasportare piastrelle o lastre ceramiche 2 lungo le linee di smaltatura.

La cinghia 1 ha una sezione trasversale che definisce un perimetro sostanzialmente poligonale, che nel caso illustrato è pentagonale, ma che all’occorrenza può avere anche un numero di lati diverso.

Nella zona superiore il perimetro della cinghia 1 forma un vertice 3 di contatto che è un punto generatore di una linea di contatto longitudinale della cinghia 1 con le superfici inferiori 102 delle piastrelle 2.

Dal vertice 3 hanno origine due lati spioventi 4 che si raccordano con i lati 5 e 6 della parte di base della cinghia 1 , i quali sono uniti tra loro con il lato di base 7, con bordi di raccordo 5' e 6'.

Come appare evidente da un confronto con una cinghia 100 di trasporto di tipo noto visibile nella Figura 2, la differenza tra la cinghia 1 secondo l'invenzione e quest’ultima consiste nel fatto che i lati spioventi 4 hanno prolungamenti 8 e 9, in pratica delle ali a sbalzo, che si protendono oltre il bordi di raccordo 5' e 6’ con i lati 5 e 6 della parte di base, formando, su ciascun lato spiovente 4 una sorta di tettoia.

Gli elementi di prolungamento 8 e 9 sono raccordati ai corrispondenti iati spioventi 4 senza interruzioni significative, per prolungarne le superfici di un tratto prestabilito e mantenerne la scorrevolezza se irrorati con sostanze fluide o liquide.

Nelle Figure 1 e 2 con 200 è indicata schematicamente la sezione trasversale di una canalina 30 all'interno della quale è destinata a scorrere la cinghia 1 durante il trasporto.

La canalina 30 ha un profilo interno formato, in sezione trasversale, da tre lati 31 , 32, 33, che seguono sostanzialmente il corrispondente profilo esterno ,convesso della parte di base della cinghia 1 in modo tale da definire una intercapedine libera 34 molto sottile, ma sufficiente per permettere uno scorrimento sostanzialmente libero e guidato della cinghia 1 al proprio interno.

Come si nota nella Figura 1 , i due prolungamenti 8 e 9, che in questo caso sono simmetrici rispetto ad un piano di simmetria “P” che passa per il vertice 3 ed è perpendicolare al lato di base 7, si prolungano sopra la superficie superiore 201 e bilaterale della canalina 200 per un tratto maggiore alla intercapedine libera 34, ricoprendone le zone di passaggio 35 e 36 che sono definite tra i lati 5 e 6 della parte di base della cinghia 1 ed il lati 31 e 32 del profilo interno della canalina 200. In questo modo, ad ogni eventuale colaggio di smalti dai lati spioventi 4 è impedito di riversarsi ed accumularsi all’interno della intercapedine libera 34, ma viene invece deviato sulla superficie 201 della canalina 200.

La superficie 201 della canalina 200 può avere profilo orizzontale oppure inclinato e spiovente verso l’esterno, in modo da agevolare lo scivolamento dello smalto colato verso l’esterno e la caduta in un sottostante contenitore di raccolta, non illustrato.

Nella Figura 1 sono anche stati rappresentati due elementi raschiatori 50 che possono essere montati, per mezzo di rispettivi supporti noti alla persona esperta, per raschiare le superfici dei due lati spioventi 4. Come è indicato schematicamente dalle frecce “X” ed “Y” la posizione dei due raschiatori 50 può essere regolata secondo necessità per avvicinare i rispettivi lati raschianti 51 alle superfici dei lati spioventi 4 in modo tale che possano svolgere la loro funzione, pur senza premere eccessivamente su queste ed ostacolare lo scorrimento della cinghia 1.

Con riferimento alla Figura 3, si nota che la cinghia di trasporto secondo l’invenzione che è visibile in questa ha una sezione trasversale diversa rispetto a quella della cinghia di trasporto 1 visibile nella Figura 1 e determinata da un diverso andamento della superfici di uno dei lati spioventi 4, precisamente quello a destra secondo l’osservatore, ma che potrebbero essere anche quello sinistro oppure entrambi.

In questo caso, nella Figura 3 la cinghia di trasporto è indicata con 300 per distinguerla dalla cinghia di trasporto 1 , mentre tutti gli elementi uguali a quelli di Figura 1 sono stati indicati con gli stessi numeri di riferimento.

Si nota pertanto che il lato spiovente destro, indicato con 304, è composto da due segmenti 304' e 304” consecutivi che sono raccordati tra loro formando un angolo concavo e dei quali il segmento 304” forma il prolungamento 9 verso l’esterno che copre il corrispondente accesso 35 alla intercapedine libera 34.

L’altro prolungamento 8 è formato, come nella versione visibile nella Figura 1 , alla estremità di raccordo del lato spiovente 4, prima del punto di raccordo con il lato 5.

Con riferimento alla Figura 4, si nota una ulteriore forma alternativa di realizzazione di una cinghia di trasporto, indicata in questo caso con 400, la quale è del tutto simile alla cinghia di trasporto 1 , ma in più è dotata all'interno, di un’anima 401 di rinforzo che la percorre in tutta la sua lunghezza e che, ad esempio, può essere realizzata con una costola flessibile formata con fili intrecciati di materiale metallico, ad esempio acciaio, per migliorare la capacità di carico e diminuire la flessione longitudinale.

Come si nota nella Figura 4, le superfici dei lati spioventi 4 possono anche essere leggermente concave oppure convesse, come indicato con le linee tratteggiate 4’.

Il funzionamento della cinghia di trasporto 1 per trasportatori è sostanzialmente simile al funzionamento di una cinghia nota, per quanto riguarda il trasporto di piastrelle o lastre 2.

Tuttavia, la presenza dei prolungamenti 8 e 9 che sporgono bilateralmente fino a coprire le zone di passaggio 35 e 36 alla intercapedine 34, permette alla cinghia 1 di evitare il colaggio di smalti liquidi o pastosi all’interno di quest’ultima ed il conseguente accumulo e solidificazione di questi e, in definitiva, di evitare la generazione di attrito radente sui lati 5, 6, 7 della parte di base della cinghia 1 , rallentandone lo scorrimento all'interno della canalina 200 o causando uno scorrimento a strappi.

Pertanto, la cinghia 1 secondo l’invenzione è particolarmente adatta per essere utilizzata su trasportatori di prodotti nelle linee di smaltatura o verniciatura, essendo in grado di deflettere gli smalti che la irrorano verso una zona prestabilita di raccolta.

Si è in pratica constatato come l’invenzione raggiunga gli scopi prefissati.

L’invenzione così concepita è suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire daN’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Una cinghia di trasporto (1 ; 300; 400) per trasportatori che comprende: Uno spigolo longitudinale di contatto (3) con un elemento (2) da trasportare e dal quale discendono due superfici spioventi (4; 304); Una porzione di base (5, 6, 7) di detta cinghia (1 ; 300; 400) che è raccordata a dette superfici spioventi (4; 304) con bordi di raccordo (5’, 6’); caratterizzata dal fatto che in corrispondenza di detti bordi di raccordo (5’, 6’) sono previsti elementi di prolungamento (8, 9) verso l’esterno di dette superfici spioventi (4; 304) rispetto a detta porzione di base (5, 6, 7).
2. 2. Una cinghia di trasporto secondo la rivendicazione 1 , in cui dette superfici spioventi (4; 304) sono simmetriche rispetto ad un piano di simmetria (P) passante per detto spigolo longitudinale (3) di contatto.
3. 3. Una cinghia di trasporto secondo la rivendicazione 1 , in cui detti elementi di prolungamento comprendono rispettive ali a sbalzo (8, 9) che si protendono oltre detti bordi di raccordo (5’, 6').
4. 4. Una cinghia di trasporto secondo la rivendicazione 1 in cui detti elementi di prolungamento {8, 9) hanno superfici esterne di scorrimento raccordate senza sostanziale interruzione a dette superfici spioventi (4; 304).
5. 5. Una cinghia di trasporto secondo la rivendicazione 4, in cui dette superfici di scorrimento sono scelte tra superfici piane, superfici concave, superfici convesse.
6. 6. Una cinghia di trasporto secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui comprende al proprio interno almeno un’anima flessibile (401) di rinforzo associata longitudinalmente.
7. 7. Una cinghia di trasporto secondo la rivendicazione 1 , in cui detti elementi di prolungamento (8, 9) sono raccordati a detti bordi di raccordo (5’, 6’) con tratti di raccordo scelti tra tratti orizzontali oppure tratti inclinati concordemente a dette superfici spioventi (4; 304).
8. 8. Un trasportatore caratterizzato dal fatto che comprende una cinghia di trasporto (1; 300; 400) per trasportatori secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7.