ITMO20090267A1 - Gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza - Google Patents

Description

"GRUPPO DI CAMBIO MARCIA PERFEZIONATO PER LA TRASMISSIONE AD ALMENO UN ASSALE E AD UN ALBERO AUSILIARIO DI PRESA DI FORZA"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza.

E' noto che le macchine trattrici agricole sono generalmente dotate, a valle dell'albero motore, di un sistema di trasmissione che prevede un dispositivo a frizione associato all'ingresso di un gruppo di cambio marcia ad ingranaggi che in uscita trasmette il moto all'assale posteriore ed, eventualmente, anche a quello anteriore mediante un albero di trasmissione, attraverso rispettivi gruppi differenziali. E' generalmente previsto anche un albero ausiliario di presa di forza per l'azionamento di attrezzature o simili, che viene azionato in rotazione direttamente dall'albero motore, eventualmente con interposizione di un gruppo frizione dedicato, che consenta di disinnestare l'albero di presa di forza indipendentemente dall'interruzione della marcia della macchina.

Tale soluzione costruttiva prevede di realizzare l'albero primario del gruppo di cambio marcia internamente cavo per consentire l'inserimento assiale dell'albero di presa di forza, in modo che entrambi presentino una relativa estremità connessa all'albero motore .

Inoltre, a valle dell'albero di presa di forza può essere necessario prevedere un gruppo di riduzione ad ingranaggi che consenta di variare la velocità di rotazione impressa all'attrezzatura.

Questo tipo di trasmissione non à ̈ scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che necessita di prevedere gruppi dedicati per il funzionamento della presa di forza con conseguente incremento dei costi, degli ingombri, nonché della probabilità di dover eseguire interventi di sostituzione o manutenzione di tali componenti.

Inoltre tale soluzione costruttiva vincola il posizionamento dell'albero di presa di forza a quello dell'albero primario del gruppo di cambio di velocità. Non ultimo la disposizione degli alberi componenti in gruppo di cambio di velocità à ̈ generalmente in caduta verticale produce un ingombro considerevole in tale direzione.

Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza che consenta di semplificare la struttura e ridurre il numero di componenti richiesto, pur ottenendo la stessa funzionalità dei gruppi noti.

Nell'ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato à ̈ quello di contenere l'ingombro in direzione verticale (con riferimento al posizionamento del gruppo su una macchina trattrice) del gruppo stesso, al fine di consentire una miglior accessibilità del mezzo sui cui à ̈ installato, considerando che il gruppo di cambio marcia à ̈ generalmente collocato in corrispondenza della postazione di guida.

Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza comprendente un corpo scatolare, un albero primario movente e un albero secondario cedente supportati girevolmente attorno ai rispettivi assi longitudinali da detto corpo scatolare, gli alberi primario e secondario essendo associabili, rispettivamente, ad un albero motore e ad almeno un assale, almeno due ingranaggi interposti tra detti alberi primario e secondario, ciascuno dei quali à ̈ costituito da una ruota dentata primaria associata solidale a detto albero primario e da una ruota dentata secondaria associata folle a detto albero secondario, almeno primi mezzi selettori attivabili a rendere temporaneamente solidale in rotazione a detto albero secondario, alternativamente, una di dette ruote dentate secondarie, caratterizzato dal fatto che comprende un albero di presa di forza supportato girevolmente attorno al proprio asse longitudinale da detto corpo scatolare e mezzi di trasmissione interposti tra almeno una di dette ruote dentate secondarie e detto albero di presa di forza per il suo azionamento in rotazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una schematica vista laterale del gruppo secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ una schematica vista parzialmente sezionata secondo il piano di traccia II-II di figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una schematica vista parzialmente sezionata secondo il piano di traccia III-III di figura 1;

la figura 4 Ã ̈ una schematica vista parzialmente sezionata secondo il piano di traccia IV-IV di figura 1;

la figura 5 Ã ̈ una schematica vista parzialmente sezionata secondo il piano di traccia V-V di figura 1; la figura 6 Ã ̈ una schematica vista parzialmente sezionata secondo il piano di traccia VI-VI di figura 1;

la figura 7 Ã ̈ una schematica vista su scala ingrandita di un particolare dei mezzi di trasmissione.

Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 un gruppo di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza.

Il gruppo 1 prevede un corpo scatolare 2, un albero primario 3 associabile ad un albero motore e un albero secondario 4 associabile ad almeno un assale di una macchina operatrice, anch'esso non rappresentato.

In figura 5, l'albero primario 3 à ̈ dotato, ad una estremità sporgente dal corpo scatolare 2, di un giunto 3a di collegamento all'albero motore M.

Gli alberi primario e secondario, rispettivamente, 3 e 4 sono supportati ruotabili attorno ai relativi assi longitudinali, tra loro paralleli, dal corpo scatolare 2 per interposizione di cuscinetti, non dettagliati in quanto di tipo noto.

Il gruppo 1 prevede, inoltre, almeno due ingranaggi 5, corrispondenti a rispettivi rapporti di trasmissione, interposti tra i suddetti alberi 3 e 4, ciascuno dei quali costituito da una ruota dentata primaria 6 solidale all'albero primario 3 e da una relativa ruota dentata secondaria 7 associata folle in rotazione all'albero secondario 4, tra loro ingranate.

Il gruppo 1 à ̈ provvisto di almeno primi mezzi selettori 8 attivabili a rendere temporaneamente solidale in rotazione all'albero secondario 4 una delle ruote dentate secondarie 7. I primi mezzi selettori 8 prevedono un anello 9 esternamente dentato e calettato solidale all'albero secondario 4 tra le due ruote dentate secondarie 7, sul quale à ̈ impegnato scorrevole in direzione assiale un collare 10 internamente dentato, che scorrendo si va ad impegnare anche con una corrispondente dentatura radiale ricavata su una delle due ruote dentate secondarie stesse. I primi mezzi selettori 8, non dettagliati ulteriormente in quanto di tipo noto, sono inoltre dotati di mezzi di azionamento a forcella dello scorrimento del collare 10, non rappresentati. I primi mezzi selettori 8 possono essere di tipo sincronizzato.

Nella particolare forma di attuazione rappresentata il gruppo 1 à ̈ a quattro rapporti di velocità e prevede, dunque, quattro ingranaggi 5 interposti tra gli alberi 3 e 4, di cui un primo, un secondo, un terzo ed un quarto ingranaggio indicati, rispettivamente, con i riferimenti 5a, 5b, 5c e 5d nelle figure. I primi mezzi selettori 8 cooperano con le ruote secondarie 7 del primo e del secondo ingranaggio, rispettivamente, 5a e 5b ed il gruppo 1 à ̈ munito di secondi mezzi selettori 11 interposti tra le ruote dentate secondarie 7 del terzo e del quarto ingranaggio, rispettivamente, 5c e 5d del tutto simili a quelli sopra descritti e anch'essi provvisti di un anello 12 solidale all'albero secondario 4 e di un collare 13.ad esso associato 10 scorrimento .

La ruota dentata primaria 6 e la corrispondente ruota dentata secondaria 7 di ciascun ingranaggio 5 sono sempre ingranate tra loro, la ruota secondaria essendo trascinata in rotazione dalla corrispondente ruota primaria. La rotazione all'albero secondario 4 Ã ̈ impressa esclusivamente dalla ruota secondaria 7 resa ad esso temporaneamente solidale in rotazione attraverso i relativi mezzi selettori 8 o 11.

La rotazione impressa dall'albero motore M all'albero primario 3 Ã ̈, dunque, trasmessa all'albero secondario 4 secondo il rapporto caratteristico dell'ingranaggio 5 temporaneamente in presa.

Il gruppo 1 comprende un albero di presa di forza 14 ausiliario supportato girevole attorno al proprio asse longitudinale dal corpo scatolare 2 mediante interposizione di cuscinetti, non dettagliati in quanto noti, e mezzi di trasmissione 15 interposti tra almeno una delle ruote dentate secondarie 7 e l'albero di presa di forza 14 per il suo azionamento in rotazione. L'albero di presa di forza 14 à ̈ disposto con il proprio asse longitudinale parallelo a quelli degli alberi 3 e 4 ed à ̈ posizionato con un'estremità sporgente dal corpo scatolare 2 per la connessione ad un'attrezzatura o simile da azionare, non rappresentata.

L'albero di presa di forza 14 viene, dunque, azionato in rotazione non direttamente dall'albero motore M, ma attraverso l'albero secondario 4.

Preferibilmente, i mezzi di trasmissione 15 sono di tipo ad ingranaggi e prevedono almeno una ruota dentata 16 solidale in rotazione all'albero di presa di forza 14 e atta ad essere trascinata in rotazione dalla predetta almeno una ruota dentata secondaria 7.

I mezzi di trasmissione 15 prevedono, inoltre, un manicotto 17 dentato sulla periferia, che à ̈ in presa con la ruota dentata 16 ed à ̈ associato all'albero secondario 4 traslabile in direzione assiale e folle in rotazione, per interposizione di cuscinetti non dettagliati, in prossimità di tale almeno una ruota dentata secondaria 7. I mezzi di trasmissione 15 comprendono, inoltre, mezzi di collegamento 18 temporaneo interposti tra il manicotto 17 e 1'almeno una ruota dentata secondaria 7 a cui può essere reso solidale in rotazione.

Sono, inoltre, previsti mezzi di azionamento dello scorrimento del manicotto 17 lungo l'albero secondario 4 verso/da la suddetta almeno una ruota dentata secondaria 7 ad attivare/disattivare i mezzi di collegamento 18 per vincolare/svincolare in rotazione il manicotto 17 e la ruota stessa.

La velocità di rotazione della ruota dentata secondaria 7 a cui si accoppia il manicotto 17, ridotta del rapporto di trasmissione caratteristico dell'accoppiamento tra la ruota dentata 16 ed il manicotto stesso, viene dunque impressa all'albero di presa di forza 14.

I mezzi di collegamento 18 comprendono almeno una dentatura radiale 19 associata in corrispondenza di un'estremità del manicotto 17 affacciata all'almeno una ruota dentata secondaria 7 con cui si deve impegnare e una corrispondente corona 20 dotate di gole 20a assiali complementari ai denti 19a della dentatura stessa associata a tale ruota dentata secondaria 7.

Ciascuna coppia di gole 20a consecutive à ̈ delimitata da un setto 21 tra esse interposto ed avente spessore variabile in senso radiale a definire uno spallamento 21a, che si estende in senso circonferenziale, di riscontro del fianco dei corrispondenti denti 19a ad impedire l'accidentale disimpegno dei mezzi di collegamento 18.

Vantaggiosamente, al fine di poter variare, a parità dì velocità di rotazione dell'albero secondario 4, il numero di giri impresso all'albero di presa di forza 14 il manicotto 17 può essere disposto assialmente lungo l'albero secondario 4 tra due ruote dentate secondarie 7 e prendere il moto alternativamente da una di esse. In questo caso i mezzi di collegamento 18 prevedono due dentature 19 associate alle estremità assiali contrapposte del manicotto 17 e due corone 20, di cui ciascuna associata ad una delle predette due ruote dentate secondarie 7. A seconda del senso di scorrimento del manicotto 17 in direzione assiale si attiva, dunque, l'innesto o il disinnesto di una delle due dentature 19 con la rispettiva corona 20 rendendo solidale in rotazione il manicotto 17 con una o l'altra delle due ruote dentate secondarie 7 tra cui à ̈ interposto.

Nella particolare forma di attuazione rappresentata il manicotto 17 Ã ̈ posizionato tra le ruote dentate secondarie 7 del secondo e del terzo ingranaggio, rispettivamente, 5b e 5c ma non si escludono differenti configurazioni del gruppo 1.

In questo modo à ̈ possibile ottenere una variazione della velocità di rotazione impressa all'albero di presa di forza 14 senza necessitare di gruppi di riduzione dedicati, ma sfruttando direttamente le ruote dentate secondarie 7.

Il gruppo 1 comprende, ancora, un albero di rinvio 22 per la trasmissione ad almeno un assale, che à ̈ azionato in rotazione dall'albero secondario 4 mediante un primo ingranaggio di trasmissione 23 che prevede una ruota motrice 24 solidale in rotazione all'albero secondario 4 e una ruota trascinata 25 associata all'albero di rinvio 22. In caso il gruppo 1 debba trasmettere la rotazione in un unico verso di rotazione la ruota trascinata 25 può essere solidale in rotazione all'albero di rinvio 22.

L'albero di rinvio 22 Ã ̈ supportato girevole attorno al proprio asse longitudinale dal corpo scatolare 2 mediante interposizione di cuscinetti non rappresentati .

Gli assi longitudinali dell'albero primario 3, dell'albero secondario 4 e dell'albero di rinvio 22 sono tra loro paralleli, ma non complanari al fine di compattare l'ingombro del gruppo 1 lungo il piano definito dagli assi longitudinali degli alberi primario e secondario stessi a parità di interasse tra l'albero secondario 4 e l'albero d rinvio 22.

Il gruppo 1 prevede, ancora, un albero di selezione gamme 26 supportato dal corpo scatolare 2 girevole attorno al proprio asse longitudinale mediante interposizione di cuscinetti noti non dettagliati e disposto con il proprio asse longitudinale parallelo ai precedenti .

In particolare l'asse longitudinale dell'albero di selezione gamme 26 non giace sul piano definito dagli assi longitudinali dell'albero secondario 4 e dell'albero di rinvio 22 ed à ̈ disposto rispetto a tale piano dalla stessa parte dell'asse longitudinale dell'albero primario 3, al fine di contenere ulteriormente l'ingombro del gruppo 1 lungo il piano definito dagli assi longitudinali degli alberi primario e secondario stessi, a parità di interasse tra l'albero d rinvio 22 e l'albero di selezione gamme 26.

L'albero di selezione gamme 26 à ̈ associato ad almeno un assale ed à ̈ azionato in rotazione dall'albero di rinvio 22 mediante un ingranaggio lento 27 ed un ingranaggio veloce 28, ciascuno dei quali costituito da una ruota movente 29 solidale in rotazione all'albero di rinvio 22 e da una relativa ruota cedente 30 impegnata con la precedente ed associata folle in rotazione all'albero di selezione gamme 26.

Sono, inoltre, previsti terzi mezzi selettori 31 del tutto simili a quelli descritti in precedenza e anch'essi provvisti di un anello 32 solidale all'albero di selezione gamme 26 e di un collare 33 ad esso associato a scorrimento.

Mediante l'azionamento dei terzi mezzi selettori 31 si rende solidale all'albero di selezione gamme 26 la ruota cedente 30, alternativamente, dell'ingranaggio lento 27 o veloce 28 modificando ulteriormente la velocità di rotazione impressa all'almeno un assale. Nelle figure l'albero di selezione gamme 26 à ̈ provvisto ad una estremità di un pignone conico 34 per la trasmissione della rotazione al differenziale dell'assale posteriore della macchina operatrice e all'estremità contrapposta à ̈ prevista una forcella 35 di un giunto cardanico per la trasmissione della rotazione al differenziale dell'assale anteriore mediante un albero di trasmissione.

Nel caso in cui la macchina operatrice su cui à ̈ installato il gruppo 1 necessiti di poter essere azionata in entrambi i sensi di marcia si può prevedere un albero inversore 36 parallelo ai precedenti, supportato ruotabile attorno al proprio asse longitudinale del corpo scatolare 2 mediante interposizione di cuscinetti di tipo noto ed interposto tra l'albero di rinvio 22 e l'albero di selezione gamme 26.

L'albero inversore 36 Ã ̈ associato all'albero di rinvio 22 e all'albero di selezione gamme 26 mediante, rispettivamente, un secondo ingranaggio di trasmissione 37 ed un ingranaggio di marcia indietro 38, ciascuno dei quali costituito da una rispettiva ruota motrice 39 e da una corrispondente ruota condotta 40 tra loro ingranate .

La ruota motrice 39 del secondo ingranaggio di trasmissione 37 à ̈ associata folle in rotazione all'albero di rinvio 22 ed à ̈ ingranata con la relativa ruota condotta 40 solidale in rotazione all'albero inversore 36; la ruota condotta 40 dell'ingranaggio di marcia indietro 38 à ̈ solidale in rotazione all'albero inversore 36 e la corrispondente ruota condotta 40 à ̈ solidale in rotazione all'albero di selezione gamme 26. Il primo ed il secondo ingranaggio di trasmissione, rispettivamente, 23 e 37 sono alternativamente in presa con l'albero di rinvio 22.

Sono quindi previsti quarti mezzi selettori 41 che rendono alternativamente solidale in rotazione all'albero di rinvio 22 la ruota trascinata 25 del primo ingranaggio di trasmissione 23, per la marcia avanti, o la ruota motrice 39 del secondo ingranaggio di trasmissione 37, per la marcia indietro.

I quarti mezzi selettori 41, del tutto simili ai precedenti e non ulteriormente dettagliati in quanto di tipo noto, sono anch'essi provvisti di un anello 42 solidale all'albero di rinvio 22 e di un collare 43 ad esso associato a scorrimento.

Mediante l'azionamento dei quarti mezzi selettori 41 si può dunque selezionare il senso di rotazione impresso all'albero di selezione gamme 26 e agli assali e, quindi, il senso di marcia della macchina operatrice in cui à ̈ applicato il gruppo 1.

II funzionamento del gruppo 1 per quanto attiene la trasmissione della rotazione dall'albero primario 3 all'albero di selezione gamme 26, passando attraverso l'albero secondario 4, l'albero di rinvio 22 e l'eventuale albero inversore 36 Ã ̈ del tutto simile ai dispositivi di cambio marcia ad ingranaggi tradizionali .

La peculiarità del trovato risiede, invece, nell'azionamento in rotazione dell'albero di presa di forza 14. Nel gruppo secondo il trovato, infatti, la rotazione impressa ad almeno una delle ruote dentate secondarie 7 associate all'albero secondario 4 può essere trasferita direttamente all'albero di presa di forza stesso attraverso i mezzi di trasmissione 15.

Si fa notare che il gruppo secondo il trovato può essere realizzato con un qualunque numero di rapporti di trasmissione e con un numero di alberi diverso da quello sopra descritto. Ad esempio, un'alternativa forma di attuazione semplificata del gruppo secondo il trovato potrebbe prevedere esclusivamente gli alberi primario, secondario e di presa di forza.

Inoltre il gruppo secondo il trovato risulta particolarmente vantaggioso se applicato su una macchina operatrice dotata di una catena cinematica di trasmissione come descritto nella domanda di brevetto italiano n. MO2008A000217 a nome della stessa Richiedente, in quanto consente di minimizzare l'ingombro verticale in corrispondenza della postazione di guida.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il gruppo secondo il trovato consente di ridurre il numero di componenti e semplificare la struttura rispetto ai sistemi di trasmissione noti, riducendone anche gli ingombri.

Non ultimo il gruppo secondo il trovato consente di svincolare il posizionamento dell'albero primario e dell'albero ausiliario di presa di forza.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Gruppo (1) di cambio marcia perfezionato per la trasmissione ad almeno un assale e ad un albero ausiliario di presa di forza comprendente un corpo scatolare (2), un albero primario (3) movente e un albero secondario (4) cedente supportati girevolmente attorno ai rispettivi assi longitudinali da detto corpo scatolare (2), gli alberi primario e secondario essendo associabili, rispettivamente, ad un albero motore (M) e ad almeno un assale, almeno due ingranaggi (5) interposti tra detti alberi primario e secondario (3, 4), ciascuno dei quali à ̈ costituito da una ruota dentata primaria (6) associata solidale a detto albero primario (3) e da una ruota dentata secondaria (7) associata folle a detto albero secondario (4), almeno primi mezzi selettori (8) attivabili a rendere temporaneamente solidale in rotazione a detto albero secondario (4), alternativamente, una di dette ruote dentate secondarie (7), caratterizzato dal fatto che comprende un albero di presa di forza (14) supportato girevolmente attorno al proprio asse longitudinale da detto corpo scatolare (2) e mezzi di trasmissione (15) interposti tra almeno una di dette ruote dentate secondarie (7) e detto albero di presa di forza per il suo azionamento in rotazione. 2)Gruppo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione (15) comprendono almeno una ruota dentata (16) solidale in rotazione a detto albero di presa di forza (14) e atta ad essere trascinata in rotazione da detta almeno una ruota dentata secondaria (7). 3)Gruppo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione (15) comprendono almeno un manicotto (17) dentato sulla periferia, impegnabile con detta ruota dentata (16) e associato traslabile e folle in rotazione lungo detto albero secondario (4) in prossimità di detta almeno una ruota dentata secondaria (7) e mezzi di collegamento (18) temporaneo interposti tra detto manicotto (17) e detta almeno una ruota dentata secondaria (7), essendo inoltre previsti mezzi di azionamento dello scorrimento di detto manicotto (17) lungo detto albero secondario (4) verso/da detta almeno una ruota dentata secondaria (7) ad attivare/disattivare i mezzi di collegamento (18) per impegnare/disimpegnare in rotazione il manicotto e la ruota stessa. 4) Gruppo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento {18) comprendono almeno una dentatura (19) radiale associata in corrispondenza dell'estremità di detto manicotto (17) rivolta verso detta almeno una ruota dentata secondaria (7) e almeno una corona (20) dotata di gole (20a) assiali corrispondenti ai denti (19a) di detta dentatura (19) associata alla ruota secondaria stessa. 5)Gruppo (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto ciascuna coppia di gole (20a) consecutive à ̈ delimitata da un setto (21) tra di esse interposto ed avente spessore variabile in senso radiale a definire uno spallamento (21a) circonf erenziale di riscontro del fianco del corrispondente dente (19a) di detta dentatura (19). 6)Gruppo (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che detto manicotto (17) à ̈ disposto assialmente lungo detto albero secondario (4) tra due di dette ruote dentate secondarie (7) e che detti mezzi di collegamento (18) comprendono due dette dentature (19) associate alle estremità contrapposte di detto manicotto (17) e due di dette corone (20) ciascuna delle quali associata ad una di dette ruote dentate secondarie (7) a rendere il manicotto stesso temporaneamente solidale in rotazione, alternativamente, ad una di esse . 7 )Gruppo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende quattro di detti ingranaggi (5) di cui un primo (5a), un secondo (5b), un terzo (5c) e un quarto ingranaggio (5d) interposti tra detti alberi primario e secondario (3, 4) e secondi mezzi selettori (11) cooperanti con le ruote dentate secondarie (7) del terzo e del quarto ingranaggio (5c, 5d), i primi mezzi selettori (8) essendo cooperanti con le ruote dentate secondarie (7) del primo e del secondo ingranaggio (5a e 5b) e detto manicotto (17) essendo interposto tra le ruote dentate secondarie (7) del secondo e del terzo ingranaggio (5b, 5c). 8)Gruppo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un albero di rinvio (22) per la trasmissione ad almeno un assale, che à ̈ azionato in rotazione da detto albero secondario (4) mediante un primo ingranaggio di trasmissione (23) ed à ̈ supportato girevole attorno al relativo asse longitudinale da detto corpo scatolare (2), gli assi longitudinali di detti albero primario (3), albero secondario (4) e albero di rinvio (22) essendo tra loro sostanzialmente paralleli e non complanari. 9}Gruppo (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che comprende un albero di selezione gamme (26) supportato ruotabile attorno al relativo asse longitudinale da detto corpo scatolare (2) ed azionato in rotazione da detto albero di rinvio (22) per interposizione di almeno un ingranaggio lento (27) e di almeno un ingranaggio veloce (28), di cui ciascuno costituito da una ruota movente (29) solidale in rotazione a detto albero di rinvio (22) e da una ruota cedente (30) associata folle a detto albero di selezione gamme (26), terzi mezzi selettori (31) associati a detto albero di selezione gamme (26) essendo inoltre previsti a rendere temporaneamente solidali in rotazione all'albero stesso alternativamente una di dette ruote cedenti (30). 10) Gruppo (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che comprende un albero inversore (36) supportato ruotabile attorno al proprio asse longitudinale da detto corpo scatolare (2) e interposto tra detto albero di rinvio (22) e detto albero di selezione gamme (26) e ad essi associato mediante, rispettivamente, un secondo ingranaggio di trasmissione (37) e un ingranaggio di marcia indietro (38), il primo ed il secondo ingranaggio di trasmissione (23, 38) essendo alternativamente in presa con l'albero di rinvio (22) .