ITMO20060297A1

ITMO20060297A1 - Apparato e lastra

Info

Publication number: ITMO20060297A1
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Cavani
Original assignee: Lb Officine Meccaniche Spa
Priority date: 2006-09-26
Filing date: 2006-09-26
Publication date: 2008-03-27
Also published as: EP1905563A3; EP1905563A2

Description

L.B. - OFFICINE MECCANICHE - S.P.A.

Descrizione di invenzione industriale

Depositata il 2.6...SET200Ì

Apparato e lastra

L'invenzione concerne un apparato per alimentare una cavità di formatura di una pressa ceramica per la produzione di piastrelle.

L'invenzione concerne inoltre una lastra ceramica, in particolare una piastrella.

Nell'ambito della produzione di piastrelle ceramiche di gres porcellanato, ed in particolare di piastrelle aventi grande formato, cioè piastrelle di forma sostanzialmente rettangolare aventi una dimensione longitudinale sensibilmente più grande di un3⁄4 dimensione trasversale, idonee a rivestire ampie superfici quali quelle di stazioni ferroviarie, aeroporti, etc., sono notevolmente richiesti effetti ornamentali che riproducano le venature di pietre naturali o marmo.

Un disegno comprendente venature può essere ottenuto mediante apparati noti provvisti di una griglia scorrevole su di un piano di scorrimento e movimentata da un carrello tra una zona di caricamento, nella quale la griglia riceve da una tramoggia polveri ceramiche da pressare, e una zona

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di pressatura nella quale la griglia rilascia le polveri ceramiche da pressare all'interno di una cavità di formatura. Le polveri ceramiche vengono precedentemente disposte nella tramoggia in strati di vari colori in modo che, durante lo spostamento della griglia verso la cavità di formatura, le polveri ceramiche di un determinato colore si addossino a stecche, di cui la griglia è provvista, conformate secondo le venature che si vogliono ottenere.

Un difetto degli apparati noti è che, per produrre piastrelle ceramiche aventi un disegno diverso l'una dall'altra, occorre smontare la griglia dall'apparato, ciò comportando l'arresto dell'apparato.

Inoltre, il produttore di piastrelle ceramiche dev.e procurarsi una griglia per ogni disegno che desidera ottenere .

Ancora un ulteriore difetto degli apparati noti è che, le piastrelle prodotte con una certa griglia appaiono in certa misura ripetitive e sono tutte riconducibili alla specifica tipologia di griglia utilizzata, in quanto riproducono la disposizione delle stecche di cui quella griglia è munita.

Ancora un ulteriore difetto degli apparati noti che utilizzano una griglia è che per ottenere il disegno formato dalle polveri ceramiche sulla faccia frontale

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della piastrella ceramica occorre levigare la superficie della piastrella.

Lo stato della tecnica comprende ulteriori apparati per alimentare una cavità di formatura per la produzione di piastrelle ceramiche detti "a doppio caricamento", con i quali uno strato di materiale decoratore, atto a definire una decorazione sulla piastrella ceramica, viene applicato ad uno strato di base di polveri ceramiche durante l'alimentazione della cavità di formatura.

Un difetto degli apparati suddetti è che non è possibile ottenere venature longitudinali su piastrelle di grande formato.

Uno scopo della presente invenzione è di migliorare gli apparati di tipo noto per alimentare una cavità di formatura di una pressa ceramica per la produzione di piastrelle .

Un altro scopo è di produrre un apparato che consenta di ottenere venature longitudinali su una piastrella ceramica avente una dimensione longitudinale sensibilmente più grande di una dimensione trasversale .

Un ulteriore scopo è fornire un apparato che consenta di modificare una decorazione da produrre su di una piastrella ceramica senza che sia necessario smontare

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parti dell'apparato.

Ancora un altro scopo è dì produrre un apparato che consenta di ottenere una decorazione sulla faccia frontale di una piastrella ceramica senza dover levigare la superficie della piastrella.

Un altro scopo è di ottenere una lastra ceramica di relativamente grandi dimensioni avente effetti ornamentali che riproducono l'aspetto di pietre naturali, quali marmo o travertino.

In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato comprendente mezzi di supporto flessibili, atti a supportare materiale ceramico sciolto da pressare, mezzi contenitori disposti per caricare detti mezzi di supporto flessibili con detto materiale ceramico sciolto e comprendente, inoltre, mezzi di movimentazione, tali da movimentare detti mezzi di supporto flessibili lungo una direzione di movimentazione tra una posizione di caricamento, in cui detti mezzi di supporto flessibili sono più prossimi a detti mezzi contenitori e una posizione di pressatura, in cui detti mezzi di supporto flessibili sono più distanti da detti mezzi contenitori, detto apparato comprendendo, inoltre, mezzi di azionamento tali da azionare detti mezzi contenitori lungo una direzione trasversale a detta direzione di

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movimentazione.

Grazie al primo aspetto dell'invenzione, è possibile disporre il materiale ceramico sciolto in modo che sui mezzi di supporto flessibili si formi un disegno che si estende trasversalmente rispetto alla direzione di movimentazione .

Alimentando una cavità di formatura di una pressa ceramica lungo la direzione di movimentazione con l'apparato secondo l'invenzione, tale cavità di formatura avendo una dimensione principale che si estende sostanzialmente ortogonalmente alla direzione di movimentazione, è possibile, pertanto, formare una piastrella ceramica avente una faccia frontale, cioè una faccia destinata a essere in vista durante l'uso, provvista di un disegno che riproduce le venature o le chiazze di una pietra naturale, tali venature o chiazze estendendosi longitudinalmente sulla faccia frontale della piastrella ceramica.

In particolare, è possibile produrre piastrelle ceramiche di grande formato recanti venature non riconducibili ad una produzione tramite una griglia. In un secondo aspetto dell'invenzione, è prevista una lastra rettangolare, comprendente una decorazione di materiale ceramico pressato in un corpo di base, detta lastra avendo uno spigolo maggiore e uno spigolo

minore avente una lunghezza di almeno 60 cm, detta decorazione essendo provvista di zone di un colore distribuite in detto corpo di base sostanzialmente parallelamente a detto spigolo maggiore.

In una versione, una zona, o un gruppo, di dette zone è più estesa in una direzione trasversale a detto spigolo maggiore di una ulteriore zona, o di un ulteriore gruppo, di dette zone.

In una ulteriore versione, le zone di colore si disperdono in ulteriori zone di un ulteriore colore e/o di detto corpo di base.

In un terzo aspetto dell'invenzione, è prevista una pluralità di lastre, ciascuna lastra di detta pluralità di lastre essendo rettangolare, comprendendo una decorazione di materiale ceramico pressato in un corpo di base e avendo uno spigolo maggiore e uno spigolo minore avente una lunghezza di almeno 60 cm, detta decorazione essendo provvista di zone di un colore distribuite in detto corpo di base sostanzialmente parallelamente a detto spigolo maggiore, caratterizzata dal fatto che zone di un colore di una lastra di detta pluralità di lastre sono disposte in una posizione diversa rispetto a zone longitudinalmente corrispondenti di un'altra lastra di detta pluralità di lastre.

1061024in.docPV In una versione, detta decorazione è applicata a detta pluralità di lastre con un medesimo apparato.

L'invenzione potrà essere meglio compresa e attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista laterale di un apparato per alimentare una cavità di formatura di una pressa ceramica;

Figura 2 è una vista frontale di una porzione dell'apparato di Figura 1;

Figura 3 è una vista dall'alto della porzione di Figura 2;

Figura 4 è un dettaglio ingrandito illustrante mez3⁄4i contenitori previsti nell'apparato di Figura 2;

le Figure da 5 a 8 sono viste frontali come quella di Figura 2 illustranti una parte dell'apparato di Figura 1 in successive posizioni operative;

le Figure da 9 a 11 sono viste laterali parziali dei mezzi contenitori secondo la direzione H di Figura 2 in successive configurazioni di moto;

le Figure 12 e 13 sono viste dall'alto di una versione dei mezzi contenitori previsti nell'apparato di Figura 1

Figura 14 è una vista parziale di una sezione presa

1061024in.doc ί lungo il piano XIV-XIV di Figura 12;

le Figure da 15 a 18 sono viste dall'alto di lastre provviste di una decorazione ottenibile mediante l'apparato 1.

Con riferimento alle Figure da 1 a 4, è illustrato un apparato 1 per alimentare una cavità di formatura 2 di

una pressa ceramica 6, per la produzione di piastrelle ceramiche.

L'apparato 1 è provvisto di mezzi di movimentazione, comprendenti in particolare un carrello 26, disposto

per movimentare materiale ceramico sciolto da pressare

per alimentare la cavità di formatura 2, lungo una direzione di movimentazione, indicata dalle frecce FI

e F2 in Figura 1 e in Figura 3. Il carrello 26, azionato da mezzi motori non raffigurati, è mobile

lungo la direzione Fi tra una posizione di caricamento, illustrata in Figura 1 ed in Figura 3, in

cui il materiale ceramico sciolto viene caricato sul carrello 26 e una posizione di pressatura, non raffigurata, in cui il materiale ceramico sciolto

viene trasferito dal carrello 26 all'interno della

cavità di formatura 2. Dalla posizione di pressatura,

il carrello 26 ritorna nella posizione di caricamento muovendosi lungo la direzione F2 per essere di nuovo caricato di materiale ceramico sciolto.

: /Vi A ¥ 3 1061024in.doc

Il materiale ceramico sciolto può comprendere polveri

ceramiche di varie forme e colori quale atomizzato,

micronizzato, granuli, scaglie, fritta, smalto e

altro .

L'apparato 1 consente di ottenere all'interno della

cavità di formatura 2 una pluralità di strati di

polvere ceramica, in particolare uno strato di base ed

uno strato decoratore, secondo una nota tecnica "a

doppio caricamento". Lo strato di base definisce gran

parte dello spessore della piastrella ceramica

pressata, invece lo strato decoratore definisce una

decorazione sulla faccia frontale della piastrella

ceramica, ossia la faccia destinata ad essere in vista

nell'uso.

La polvere ceramica intesa per formare lo strato di

base è contenuta all'interno di una tramoggia di base

29 atta a caricare una griglia 27 per mezzo di una

paratia mobile 40. La griglia 27, movimentata dal

carrello 26, è scorrevole su di un piano di

scorrimento 28 fino al di sopra della cavità di

formatura 2, in cui la polvere ceramica viene

depositata .

La polvere ceramica intesa per formare lo strato

decoratore è contenuta in mezzi contenitori 4 tali da

distribuire la polvere ceramica su mezzi di supporto

(t

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flessibili per formare uno strato precursore dello strato decoratore. I mezzi di supporto flessibili possono essere di tipo continuo, quale un nastro 41 dì un nastro convogliatore 3, oppure di tipo discreto, quali fogli ad esempio di materia plastica. Il nastro 41 è avvolto intorno ad una coppia di rulli 39, detta coppia di rulli 39 comprendendo un rullo motore disposto per azionare a rotazione il nastro 41 in modo che una porzione sostanzialmente piana del nastro 41 sia mobile in una direzione parallela alla direzione di movimentazione FI. Il nastro convogliatore 3 è, inoltre, movimentato lungo la direzione di movimentazione FI, F2, dal carrello 26 alternativamente tra la posizione di caricamento, in cui il nastro convogliatore 3 è più vicino ai mezzi contenitori 4, e la posizione di pressatura, in cui il nastro convogliatore 3 è più distante dai mezzi contenitori 4, in particolare è disposto al di sopra della griglia 27 in corrispondenza della cavità di formatura 2. Da questa posizione, durante il moto del carrello 26 verso la posizione di caricamento, lungo la direzione F2, il nastro 41 viene azionato a rotazione in modo da versare nella cavità di formatura 2, al di sopra dello strato di base precedentemente depositato dalla griglia 27, lo strato precursore

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dello strato decoratore.

Durante il trasferimento del materiale decoratore alla cavità di formatura 2, la disposizione delle polveri ceramiche precedentemente preparate sul supporto flessibile non subisce sostanziali variazioni .

L'apparato 1 può alimentare la cavità di formatura 2 come descritto in RE2004A000097.

I mezzi contenitori 4 sono mobili lungo una direzione indicata dalle frecce TI e T2, nelle Figure 2 e 3, trasversale alla direzione di movimentazione FI, F2, alternativamente tra una prima posizione di riempimento A, illustrata nelle Figure 2, 3 e 4, e una seconda posizione di riempimento B, illustrata nelle Figure 7 e 8, azionati da mezzi di azionamento 20.

I mezzi di azionamento 20 comprendono un motore 22, un albero 42 e mezzi di trasmissione 43. I mezzi di trasmissione 43 comprendono una cinghia 23 che può trasmettere moto ad un telaio 24 disposto per supportare i mezzi contenitori 4. Al telaio 24 è fissato un elemento 44 provvisto di rotelle, non raffigurate, che possono scorrere su di una barra di guida 25.

I mezzi contenitori 4 comprendono una tramoggia 5, avente una apertura di uscita 7 per l' uscita del

P

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materiale ceramico sciolto da depositare sul nastro 41.

Tra la tramoggia 5 e il nastro 41 è previsto un elemento schermante 8, comprendente una cornice 9 e un'apertura 10, ad esempio di forma rettangolare, avente dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle della cavità di formatura 2. Nella prima posizione di riempimento A e nella seconda posizione di riempimento B l'apertura di uscita 7 si affaccia rispettivamente ad una prima porzione 47 di cornice 9 e ad una seconda porzione 48 di cornice 9, essendo la seconda porzione 48 opposta alla prima porzione 47 ed essendo entrambe le porzioni 47 e 48 sostanzialmente piane e di uguali dimensioni. L'apertura di uscita ,7 si estende per gran parte delle dimensioni di ciascuna porzione 47, 48, in modo che l'elemento schermante 8 impedisca l'uscita della polvere ceramica dalla tramoggia 5. Quando la tramoggia 5 si trova in una posizione intermedia I, illustrata in Figura 6, tra la prima posizione di riempimento A e la seconda posizione di riempimento B, la polvere ceramica può passare al nastro convogliatore 3 per gravità attraverso l'apertura 10 per formare lo strato precursore dello strato decoratore.

In una versione, non raffigurata, al posto della

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cornice 9 è prevista una coppia di elementi di chiusura, ad esempio una coppia di profilati, oppure di lamiere, ciascun elemento di chiusura essendo disposto in modo da estendersi inferiormente all'apertura di uscita 7 per chiudere tale apertura di uscita 7 quando i mezzi contenitori 4 si trovano rispettivamente in corrispondenza della prima posizione di riempimento A oppure della seconda posizione di riempimento B.

In una ulteriore versione, anch'essa non raffigurata, l'elemento schermante 8 non è presente e la tramoggia 5 versa il materiale ceramico sciolto direttamente sui mezzi di supporto flessibili.

I mezzi contenitori 4 comprendono, inoltre, uga ulteriore tramoggia 11 disposta per versare polvere ceramica attraverso un'apertura di ingresso 46 della tramoggia 5, essendo l'ulteriore tramoggia 11 provvista inferiormente di una paratia ruotabile 12 di tipo noto, azionabile da un attuatore 13 che può essere pneumatico. Quando la tramoggia 5 si trova nella prima posizione di riempimento A, oppure nella seconda posizione di riempimento B, la paratia ruotabile 12 viene azionata per consentire alla polvere ceramica di raggiungere la tramoggia 5 attraverso l'apertura di ingresso 46.

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All'ulteriore tramoggia 11 è superiormente associato un miscelatore 14, con il quale l'ulteriore tramoggia 11 viene caricata di polveri ceramiche. Il miscelatore 14 comprende un corpo contenitore 15, a forma di cono cavo rovesciato ad asse verticale, inferiormente aperto, all'interno del quale è ruotabile un albero, non raffigurato, azionabile da un motore 16 per miscelare polveri ceramiche di vari colori in esso contenute. Il miscelatore 14 comprende un coperchio 19 provvisto di una pluralità di bocche di ingresso 17 attraverso le quali polveri ceramiche vengono caricate nel corpo contenitore 15 da una linea di alimentazione nota, non raffigurata.

Tra il corpo contenitore 15 e l'ulteriore tramoggia 11 è interposta una paratia scorrevole 30 che consente di chiudere e/o aprire inferiormente il corpo contenitore 15.

Come mostrano le Figure da 9 a 11, il miscelatore 14 è mobile di moto alternativo sostanzialmente parallelamente alla direzione di movimentazione FI, F2, in una direzione indicata dalle frecce MI, M2, tra una prima posizione di arresto C, mostrata in Figura 9, e una seconda posizione di arresto D, mostrata in Figura 11, azionato da un ulteriore motore 18. Nella prima posizione di arresto C, o nella seconda

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posizione di arresto D, il miscelatore 14 riceve le polveri ceramiche dalla linea di alimentazione e la paratia scorrevole 30 mantiene chiuso inferiormente il corpo contenitore 15. In una posizione di moto intermedia G, illustrata in Figura 10, durante lo spostamento del miscelatore 14 dalla prima posizione di arresto C alla seconda posizione di arresto D, o viceversa, la paratia scorrevole 30 apre inferiormente il corpo contenitore 15 e le polveri ceramiche si trasferiscono per gravità all'ulteriore tramoggia 11. In alternativa, la paratia scorrevole 30 può mantenere aperto il corpo contenitore 15 qualunque sia la posizione del miscelatore 14.

Quando i mezzi contenitori 4 si trovano in una delle due posizioni di riempimento A, o B, il miscelatore 14 fornisce polveri ceramiche all'ulteriore tramoggia 11, muovendosi dalla prima posizione di arresto C alla seconda posizione di arresto D, o viceversa, essendo l'ulteriore tramoggia 11 mantenuta inferiormente chiusa dalla paratia girevole 12. Una volta che l'ulteriore tramoggia 11 sia stata caricata, la paratìa girevole 12 viene azionata e una parte delle polveri ceramiche contenute nella ulteriore tramoggia 11 vengono trasferite alla tramoggia 5.

Come mostra la Figura 2, l'apparato 1 comprende,

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inoltre, ulteriori mezzi di azionamento 31 che consentono di alzare ed abbassare una struttura di sostegno 32 rispetto al nastro convogliatore 3. Sulla struttura di sostegno 32 sono montati i mezzi di azionamento 20, il telaio 24 ed anche l'elemento schermante 8, mediante membri non raffigurati.

I mezzi contenitori 4 sono pertanto mobili in una direzione ausiliaria, indicata dalle frecce SI e S2 in Figura 2, tra una posizione alzata E, nella quale i mezzi contenitori 4 sono più distanti dal nastro 41 e una posizione abbassata F, nella quale i mezzi contenitori 4 sono più vicini al nastro 41.

Essendo montato sulla struttura di sostegno 32, anche l'elemento schermante 8 è azionato dagli ulteriori mezzi di azionamento 31 a muoversi lungo la direzione ausiliaria Si, S2, insieme ai mezzi contenitori 4, mantenendosi comunque interposto tra la tramoggia 5 e il nastro 41.

Gli ulteriori mezzi di azionamento 31 sono montati su un telaio di base 53.

Nella posizione di caricamento del carrello 26, i mezzi contenitori 4 provvedono a caricare la griglia 27 ed il nastro convogliatore 3 con le polveri ceramiche nel modo di seguito descritto.

Nella posizione di caricamento dell'apparato 1, i

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mezzi contenitori 4 sono inizialmente disposti, ad esempio, nella prima posizione di riempimento A e l'elemento schermante 8 è disposto nella posizione

alzata E. Dalla posizione alzata E, mostrata in Figura

2, l'elemento schermante 8, insieme ai mezzi contenitori 4, viene abbassato verso il nastro 41,

fino alla posizione abbassata F, mostrata in Figura 5,

nella quale l'elemento schermante 8 si trova ad una

minima distanza dal nastro 41, ad esempio 3 mm.

Nella posizione abbassata F, i mezzi contenitori 4

sono azionati dai mezzi di azionamento 20 a muoversi

lungo la direzione TI verso la seconda posizione di riempimento B. Come mostrato in Figura 6, in qualunque posizione intermedia I tra la prima posizione ςϋ riempimento A e la seconda posizione di riempimento B,

la tramoggia 5 ha l'apertura di uscita 7 affacciata all'apertura 10 dell'elemento schermante 8. Le polveri ceramiche contenute nella tramoggia 5 cadono per

gravità attraverso l'apertura 10 occupando una regione delimitata lateralmente, almeno in parte, dalla

cornice 9 e inferiormente dal nastro 41. Pareti 21

della tramoggia 5 provvedono a livellare le polveri

ceramiche durante lo spostamento della tramoggia 5 tra

le due posizioni di riempimento A e B. Raggiunta la

seconda posizione di riempimento B, mostrata in Figura

A, r'-J 1061024in.doc

7 i mezzi contenitori 4 si arrestano in corrispondenza della seconda porzione 48 di cornice 9 che impedisce l'uscita di ulteriore polvere ceramica dalla tramoggia 5.

Dalla posizione abbassata F, la struttura di sostegno 32 è azionata dagli ulteriori mezzi di azionamento 31 a sollevarsi in modo che l'elemento schermante 8 raggiunga la posizione alzata E, mostrata in Figura 8, nella quale la cornice 9 non interagisce più con le polveri ceramiche e lo strato precursore 49, avente una dimensione in pianta sostanzialmente uguale alla dimensione in pianta della cornice 9 e dunque della cavità di formatura 2, è così formato sul nastro 41. In questa posizione l'elemento schermante 8 è distante dal nastro 41 più dello spessore dello strato precursore 49.

Il nastro convogliatore 3 viene successivamente movimentato dal carrello 26 verso la posizione di pressatura, essendo libero di passare al di sotto dell'elemento schermante 8 senza interferire con esso. Mentre il carrello 26 provvede a trasferire le polveri ceramiche nella cavità di formatura 2, i mezzi contenitori 4 si trovano in una posizione di riempimento, ad esempio la seconda posizione di riempimento B. In questa posizione, la linea di

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alimentazione fornisce polveri al miscelatore 14 che provvede a riempire l'ulteriore tramoggia 11, nel modo precedentemente descritto. Una volta che l'ulteriore tramoggia 11 sia stata rifornita, la paratia girevole 12 alimenta la tramoggia 5.

Quando il carrello 26 riporta il nastro convogliatore 3 nella posizione di riempimento, i mezzi contenitori 4 contengono già le polveri ceramiche che occorrono per formare un nuovo strato precursore sul nastro 41. Grazie ai mezzi di azionamento 20, è possibile disporre le polveri ceramiche di vari colori sul nastro 41 in modo che ciascun colore si estenda prevalentemente lungo la direzione di moto dei mezzi contenitori 4, ossia della tramoggia 5. Ciò consente di ottenere nello strato decoratore, e dunque sulla faccia frontale della piastrella ceramica prodotta, una decorazione comprendente delle striature, o zone di colore allungate, o chiazze, che riproducono le venature di un marmo e, in particolare di un travertino .

Inoltre, è possibile ottenere una piastrella di grande formato, ossia una piastrella rettangolare avente una dimensione longitudinale sensibilmente più grande di una dimensione trasversale, ad esempio avente uno spigolo maggiore ed uno spigolo minore di cui lo

spigolo minore è di almeno 60 cm, provvista di venature longitudinali. Infatti, la cavità di formatura per la produzione di piastrelle di grande formato è generalmente disposta in modo che lo spigolo maggiore della piastrella da formare sia trasversale

alla direzione di movimentazione del carrello.

Rispetto agli apparati noti, i mezzi contenitori 4 dispongono poveri ceramiche colorate sul nastro 41 lungo una direzione trasversale alla direzione di movimentazione del carrello, creando così striature o venature o zone allungate di colore sostanzialmente parallele allo spigolo maggiore della piastrella ceramica .

Le venature ottenute con l'apparato 1 non sono riconducibili ad una disposizione di stecche di una griglia di caricamento di apparati di tipo noto, in quanto tali venature non presentano contorni nitidi bensì sfumati.

Inoltre, le polveri ceramiche colorate si trasferiscono dal nastro 41 alla cavità di formatura 2

senza sostanziale alterazione della decorazione ottenuta nello strato precursore. Pertanto, utilizzando l'apparato 1, il disegno che si ottiene

sulla faccia frontale è sostanzialmente uguale a quello che si otterrebbe levigando la superficie della

,D.

.,00*

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piastrella ceramica secondo note tecniche di levigatura. E' perciò possibile ottenere una decorazione sulla faccia frontale di piastrelle ceramiche senza che sia necessario levigare la superficie della piastrella.

Come mostrato in Figura 15, una lastra 54 di forma rettangolare, ottenibile alimentando una cavità di formatura di una pressa ceramica con l'apparato 1, presenta una faccia frontale provvista di una decorazione 55 ottenuta per pressatura di polveri ceramiche di vari colori in un corpo di base 56. La decorazione 55 comprende zone di un colore 57 che si estendono sostanzialmente parallelamente ad uno spigolo maggiore della lastra 54.

In Figura 18 è mostrata una ulteriore lastra 54' di forma rettangolare, in cui una decorazione 55' formata per pressatura di polveri ceramiche colorate in un ulteriore corpo di base 56' è ottenibile mediante l'apparato 1. La decorazione 55' comprende zone di un colore 57' a forma di onda avente una cresta che si estende in una direzione sostanzialmente parallela ad uno spigolo maggiore della ulteriore lastra 54'.

Con riferimento alla Figura 17, zone allungate 58 di un colore in una certa piastrella ceramica, decorata

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preparando lo strato precursore 49 sul nastro 41, sono disposte in una posizione diversa rispetto a zone longitudinalmente corrispondenti di un'altra piastrella ceramica prodotta ad esempio in successione a quella certa piastrella ceramica.

L'apparato 1 consente, pertanto, di ottenere una pluralità di piastrelle ceramiche decorate in successione, ciascuna piastrella della pluralità di piastrelle ceramiche avendo una decorazione che consente di distinguere tale piastrella dalle altre piastrelle della pluralità di piastrelle ceramiche per la diversa disposizione sulla faccia frontale delle venature, o striature, o zone di un colore.

Le piastrelle della pluralità di piastrelle non sono pertanto ripetitive all'interno di un disegno decorativo comune, come invece accadeva per le piastrelle ceramiche dello stato della tecnica prodotte con una griglia.

Rispetto agli apparati noti, non è necessario arrestare l'apparato 1 per diversificare la decorazione da applicare alle piastrelle ceramiche. Naturalmente, se lo si desidera, l'apparato 1 consente di ottenere una decorazione sostanzialmente ripetibile su tutte le piastrelle ceramiche prodotte. Infatti, disponendo opportunamente le polveri ceramiche

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colorate all'interno dei mezzi contenitori 4, ì mezzi contenitori 4 possono disporre un certo colore sostanzialmente in una medesima regione del nastro 41, così da ottenere, ad esempio, una striatura di quel colore avente sostanzialmente le stesse dimensioni e che si estende sostanzialmente in una medesima posizione sulla faccia frontale di piastrelle ceramiche prodotte in sequenza.

Le Figure 12 e 13 mostrano una versione alternativa 5' della tramoggia 5.

Internamente alla tramoggia 5' sono previsti mezzi aggettanti 34, disposti per interagire con le polveri ceramiche contenute nella tramoggia 5' per miscelarle almeno parzialmente.

I mezzi aggettanti 34 comprendono una pluralità di elementi allungati 50, montati su di una barra 35, interna alla tramoggia 5' , ad esempio tra loro equidistanti come i denti di un pettine.

Come mostrato in Figura 14, ciascun elemento allungato 50 comprende una prima parte 60 parallela alla barra 35 alla quale è collegata mediante mezzi di collegamento amovibili, quali viti; una seconda parte 61 inclinata rispetto alla prima parte 60 in modo da aggettarsi verso l'interno della tramoggia 5'; una terza parte 62 parallela alla barra 35 e infine un

?

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elemento a paletta 63.

I mezzi aggettanti 34 possono comprendere, inoltre, una pluralità di ulteriori elementi allungati 51, tali ulteriori elementi allungati 51 essendo disposti alternati agli elementi allungati 50.

Ciascun ulteriore elemento allungato 51 è conformato analogamente a ciascun elemento allungato 50, essendo provvisto di una rispettiva seconda parte più corta della seconda parte 61 degli elementi allungati 50. Anche gli ulteriori elementi allungati 51 possono essere tra loro equidistanti.

La barra 35 è collegata ad un pattino 37 scorrevole all'interno di una scanalatura ricavata in una parete longitudinale 36 della tramoggia 5', essendo il pattino 37 azionabile da un cilindro 38 ad esempio di tipo pneumatico. In alternativa, può essere previsto un sistema di azionamento diverso dal cilindro 38, ad esempio un motore.

La barra 35 è pertanto mobile di moto alternativo parallelamente alla parete longitudinale 36 della tramoggia 5', secondo una direzione indicata dalle frecce Gl e G2 rispettivamente nelle Figure 12 e 13. Poiché solitamente la tramoggia 5' è caricata di polveri ceramiche di vari colorì, ad esempio disposte a strati all'interno della tramoggia 5', i mezzi

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aggettanti 34 miscelano i vari colori delle polveri ceramiche con le quali interagisco, creando regioni di discontinuità negli strati di colore.

Ciò consente di ottenere sulla faccia frontale di una piastrella ceramica una decorazione principale, ad esempio provvista di striature, e zone che interrompono la decorazione stessa, in cui i colori sono parzialmente miscelati, tali zone corrispondendo alle regioni di discontinuità prodotte dai mezzi aggettanti 34 internamente alla tramoggia 5'.

La tramoggia 5' può essere provvista di un elemento vibrante 52 disposto per favorire l'uscita delle polveri ceramiche attraverso l'apertura di uscita 7 quando i mezzi aggettanti 34 si muovono internamente alla tramoggia 5'. In particolare, sono previsti due elementi vibranti montati su una parete opposta alla parete longitudinale 36.

In Figura 16 è mostrata la faccia frontale di una piastrella ceramica di forma rettangolare provvista di una decorazione 55'' ottenibile mediante la tramoggia 5'. La decorazione 55'' comprende zone di un colore 57'' che si estendono parallelamente ad uno spigolo maggiore della faccia frontale e che formano una decorazione principale. Tale decorazione principale è interrotta da chiazze 59 di vari colori

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che corrispondono a polveri ceramiche miscelate all'interno della tramoggia 5' dai mezzi aggettanti 34.

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Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato comprendente mezzi di supporto flessibili (41), atti a supportare materiale ceramico sciolto da pressare, mezzi contenitori (4) disposti per caricare detti mezzi di supporto flessibili (41) con detto materiale ceramico sciolto e comprendente, inoltre, mezzi di movimentazione (26), tali da movimentare detti mezzi di supporto flessibili (41) lungo una direzione di movimentazione (FI, F2) tra una posizione di caricamento, in cui detti mezzi di supporto flessibili (41) sono più prossimi a detti mezzi contenitori (4) e una posizione di pressatura, in cui detti mezzi di supporto flessibili (41) sono più distanti da detti mezzi contenitori (4), detto apparato (1) comprendendo, inoltre, mezzi di azionamento (20) tali da azionare detti mezzi contenitori (4) lungo una direzione trasversale (Tl, T2) a detta direzione di movimentazione (FI, F2).
2. Apparato, secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi contenitori (4) comprendono un'apertura di uscita (7) per distribuire detto materiale ceramico sciolto su detti mezzi di supporto flessibili (41).

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3. Apparato, secondo la rivendicazione 2, in cui tra detta apertura di uscita (7) e detti mezzi di supporto flessibili (41) sono interposti mezzi a cornice (9), atti a contenere almeno parzialmente perifericamente detto materiale ceramico sciolto.
4. Apparato, secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi a cornice (9) comprendono un'apertura (10), attraversabile da detto materiale ceramico sciolto e disposta per definire una forma in pianta di uno strato di detto materiale ceramico sciolto su detti mezzi di supporto flessìbili (41).
5. Apparato, secondo la rivendicazione 3, oppure 4, in cui detti mezzi a cornice (9) sono provvisti di una porzione piana (47, 48) disposta per chiudere detta apertura di uscita (7).
6. Apparato, secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi contenitori (4) sono mobili lungo detta direzione trasversale (Tl, T2) tra posizioni estreme (A, B) in cui detta apertura di uscita (7) si trova in corrispondenza di detta porzione piana (47, 48), e posizioni intermedie (I) a dette posizioni estreme (A, B), in cui detta apertura di uscita (7) si trova affacciata a detta apertura (10).

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7 . Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi contenitori (4) sono mobili lungo una direzione ausiliaria (SI, S2) sostanzialmente perpendicolare ad una regione piana di detti mezzi di supporto flessibili (41) tra una posizione abbassata (F) in cui detti mezzi contenitori (4) sono più vicini a detti mezzi di supporto flessibile (41) e una posizione sollevata (E), in cui detti mezzi contenitori (4) sono più lontani da detti mezzi di supporto flessibile (41).
8. Apparato secondo la rivendicazione 7 guando dipendente da una delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui anche detti mezzi a cornice (9) sono mobili lungo detta direzione ausiliaria (SI, S2).
9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi a cornice (9) sono montati in modo da muoversi insieme con detti mezzi contenitori (4), quando questi ultimi si spostano lungo detta direzione ausiliaria (Si, S2).
10. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi contenitori (4) comprendono primi mezzi contenitori (5) e secondi mezzi contenitori (11), detti secondi mezzi contenitori (11) essendo disposti per alimentare

1061024in. doc detti primi mezzi contenitori (5) con detto materiale ceramico sciolto.
11. Apparato, secondo la rivendicazione 10, in cui detti secondi mezzi contenitori (11) sono provvisti di mezzi di chiusura (12) disposti per aprire e/o chiudere detti secondi mezzi contenitori (11) in modo da consentire e/o impedire a detto materiale ceramico sciolto di passare da detti secondi mezzi contenitori (11) a detti primi mezzi contenitori (5).
12. Apparato, secondo la rivendicazione 10, oppure 11, in cui detti mezzi contenitori (4) comprendono inoltre terzi mezzi contenitori (14) mobili lungo una direzione parallela (Mi, M2) a detta direzione di movimentazione (FI, F2) per rifornire detti secondi mezzi contenitori (11) di materiale ceramico sciolto.
13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui tra detti terzi mezzi contenitori (14) e detti secondi mezzi contenitori (11) sono interposti mezzi a paratia di chiusura (30).
14. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi contenitori (4) comprendono mezzi miscelatori (14; 34) disposti per miscelare detto materiale ceramico sciolto in

1061024in.doc detti mezzi contenitori (4).
15. Apparato, secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi miscelatori (34) comprendono mezzi aggettanti (34), che si proiettano da mezzi a barra (35) internamente a detti mezzi contenitori (4), essendo detti mezzi aggettanti (34) disposti per interagire con detto materiale ceramico sciolto .
16. Apparato, secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi aggettanti (34) comprendono una pluralità di elementi allungati (50, 51), detti elementi allungati (50, 51) essendo tra loro equidistanti .
17. Apparato, secondo la rivendicazione 16, in cui detti elementi allungati di detta pluralità di elementi allungati (50, 51) comprendono un primo elemento (51) più corto di un secondo elemento (50).
18. Apparato, secondo la rivendicazione 17, in cui ciascun primo elemento (51) è interposto tra ciascun secondo elemento (50), e viceversa.
19. Apparato, secondo una delle rivendicazioni da 15 a 18, in cui detti mezzi a barra (35) si estendono sostanzialmente parallelamente ad una parete longitudinale (36) di detti mezzi contenitori (4).

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20. Apparato, secondo una delle rivendicazioni da 15 a 19, in cui detti mezzi a barra (35) sono mobili lungo una direzione di spostamento (Gl, G2) definita da una estensione longitudinale di detti mezzi contenitori (4).
21. Apparato, secondo la rivendicazione 19, oppure 20 quando dipendente dalla rivendicazione 19, in cui detti mezzi a barra (35) sono collegati a mezzi a pattino (37) scorrevole in mezzi a scanalatura ricavati in detta parete longitudinale (36).
22. Apparato, secondo la rivendicazione 21, in cui detti mezzi a pattino (37) sono azionabili da mezzi attuatori (38).
23. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 14 a 22, quando la rivendicazione 14 dipende da una delle rivendicazioni da 10 a 13, in cui detti mezzi miscelatori (34) sono previsti in detti primi mezzi contenitori (5).
24. Apparato, secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi a barra (35) sono ruotabili intorno ad una direzione di estensione di detti mezzi a barra (35), lungo la quale detti mezzi a barra (35) si estendono.
25. Apparato, secondo la rivendicazione 24, quando la rivendicazione 14 dipende dalla rivendicazione 12

1061024in.doc oppure 13, in cui detti mezzi miscelatori (34) sono previsti in detti terzi mezzi contenitori (14).
26. Apparato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di supporto flessibili comprendono una superficie di supporto (41) mobile lungo un percorso chiuso ad anello.
27. Lastra rettangolare, comprendente una decorazione (55, 55') di materiale ceramico pressato in un corpo di base (56, 56'), detta lastra (54, 54') avendo uno spigolo maggiore e uno spigolo minore avente una lunghezza di almeno 60 cm, detta decorazione (55, 55') essendo provvista di zone (57, 57') di un colore distribuite in detto corpo di base (56, 56') sostanzialmente parallelamente a detto spigolo maggiore.
28. Lastra, secondo la rivendicazione 27, in cui una zona, o un gruppo, di dette zone (57, 57') è più estesa in una direzione trasversale a detto spigolo maggiore di una ulteriore zona, o di un ulteriore gruppo, di dette zone (57, 57').
29. Lastra, secondo la rivendicazione 27, oppure 28, in cui dette zone (57, 57') si disperdono in ulteriori zone di un ulteriore colore e/o di detto corpo di base.

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30. Pluralità di lastre, ciascuna lastra (54, 54') di detta pluralità di lastre essendo rettangolare, comprendendo una decorazione (55, 55') di materiale ceramico pressato in un corpo di base (56, 56') e avendo uno spigolo maggiore e uno spigolo minore avente una lunghezza di almeno 60 cm, detta decorazione (55, 55') essendo provvista di zone di un colore distribuite in detto corpo di base (56, 56') sostanzialmente parallelamente a detto spigolo maggiore, caratterizzata dal fatto che zone di un colore di una lastra (54, 54') di detta pluralità di lastre sono disposte in una posizione diversa rispetto a zone longitudinalmente corrispondenti di un'altra lastra di detta pluralità di lastre.
31. Pluralità di lastre, secondo la rivendicazione 35, in cui detta decorazione (55, 55') è applicata a detta pluralità di lastre con un medesimo apparato (1)· Modena, lì 26/09/2006 Per incarico LUPPI CRUGNOLA & PARTNERS S.R.L. Viale Corassori, 54 - 41100 Modena Dott. Ing. Pietro Crugnola ri tkc

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