ITMI982083A1 - Macchina automatica cardatrice-incollatrice per calzature - Google Patents

Description

"Macchina automatica cardatrice-incollatrice per calzature"

La presente invenzione si riverisce ad una macchina automatica per effettuare le operazioni di cardatura e di incollatura sul fondo di calzature.

Sono note macchine che effettuano la cardatura e la stesura del collante per mezzo di una coppia di teste, una di cardatura e una di incollaggio, che traslano per portarsi alternativamente nella posizione di lavoro su un supporto che regge la calzatura. Per ridurre i tempi morti, è anche stato proposto di utilizzare due supporti, cosi che mentre una testa esegue una lavorazione sulla calzatura in un supporto, l'altra testa esegue l'altra lavorazione sull'altro supporto. Finite le lavorazioni le teste si scambiano di posto sui supporti. Tale soluzione presenta però vari inconvenienti. Ad esempio, poiché in una stessa zona della macchina avviene sia la cardatura che l'incollaggio è impossibile effettuare una buona pulizia del fondo della scarpa prima della stesura del collante. Inoltre, per l'operatore è molto difficoltoso un controllo visivo della cardatura prima che si avvìi l'operazione di stesura del collante.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati e ad altri ancora, fornendo una macchina automatica che pure eseguendo sia la cardatura che l'incollaggio, mantenga ben separate le diverse zone operative, permetta una pulizia dopo la cardatura che non inquini la zona di incollaggio, consenta, se richiesto, un agevole controllo della calzatura fra una operazione e l'altra.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una macchina carda-incolla per calzature comprendente in combinazione: una testa motorizzata di cardatura la quale è servita da un primo carro di supporto di una calzatura; una testa motorizzata di incollaggio la quale è servita da un secondo carro di supporto di una calzatura; un dispositivo motorizzato di trasferimento di una calzatura dal primo al secondo carro.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista in alzata frontale, presa nella direzione della freccia Ά ' di figura 3, di una macchina secondo l'invenzione.

-figura 2 rappresenta una vista in pianta della macchina di figura 1;

-figura 3 rappresenta una vista in alzata laterale della macchina di figura 1;

-figure 4 e 5 rappresentano viste, rispettivamente frontale e laterale, di un particolare della macchina di figura 1.

Con riferimento alle figure, una macchina carda-incolla, indicata genericamente con 10, comprende una testa di cardatura 11, con una carda 17, e una testa di spargimento di collante 12, con un erogatore 18, operanti su una calzatura disposta rispettivamente in un supporto 13 e 14. Fra i due supporti è mobile un dispositivo di trasferimento motorizzato 15 che per mezzo di una pinza 16 afferra la calzatura nel supporto di cardatura 13 e la trasferisce nel supporto di incollaggio 14. In figura 1 una calzatura 55 è mostrata sul carro 14 e la pinza 16, che stringe una seconda calzatura 56, è a mezza strada fra i due carri.

Le teste 11 e 12 sono realizzate secondo tecnica nota per potere spostare a comando il proprio utensile 17, 18 lungo il fondo della calzatura presente nel rispettivo supporto 13, 14. Ad esempio, le teste possono essere articolate per ruotare secondo assi motorizzati inclinati 19, 20 e per scorrere trasversalmente alla macchina con carri motorizzati 21, 22. Un movimento motorizzato di sollevamento e abbassamento lungo l'asse longitudinale dell'utensile è anche previsto. In tale modo, comandando opportunamente i movimenti delle teste è possibile seguire l’andamento del fondo di una calzatura sul supporto. La testa di cardatura può prevedere mezzi di aspirazione e soffiatura per ripulire la calzatura dopo la cardatura, cosi da avviarla pulita all'incollaggio.

Come si vede bene in figura 2, le teste di lavorazione sono disposte in zone affiancate della macchina, fra loro separate da un divisorio 23. I supporti 13 e 14 sono motorizzati per scorrere lungo guide parallele 24, 25 per traslare fra le zone di cardatura e di incollaggio 26, 27, zone di trasferimento 28, 29 e zone di carico e scarico 30, 31.

La pinza di trasferimento è mobile su guide 32 sopra e trasversalmente alle guide 24, 25 per spostarsi fra le due zone di trasferimento.

Come si vede meglio in figura 4, il dispositivo di trasferimento 15 comprende un carrello 33 di un cilindro trasversale senza stelo che forma la guida 32. Sul carrello 33 è fissato un carrello verticale 34 di un cilindro verticale 35 alla cui estremità inferiore è fissato il gruppo pinza 16. In questo modo, dando pressione ad uno dei due estremi del cilindro verticale la pinza si alza o si abbassa. Sul'carrello 34 sono anche montati due ammortizzatori 36 e 37 di noto funzionamento. Come si vede bene in figura 5 (che è una sezione presa lungo la linea V-V di figura 4), il gruppo pinza è supportato alla estremità inferiore del pistone verticale 35 per tramite di una guida orizzontale 38 per essere scorrevole orizzontalmente in direzione trasversale alle calzature sui supporti. Il gruppo pinza supporta a sua volta una piastra 39 con un'asola 40 che si estende orizzontalmente parallela alla guida 38 e che ha lunghezza pari al movimento trasversale della pinza. come sarà chiaro nel seguito.

Un cilindro pneumatico 41 ha stelo che passa attraverso l’asola 40. Sullo stelo è avvitato un fungo 42 con parte più stretta inserita con piccolo gioco in un foro in una staffa 43 solidale al cilindro verticale 35. Nello spazio fra la testata del fungo e il cilindro, ai due lati della piastra 39, sono inseriti due anelli 44, 45 realizzati con un materiale ad elevato attrito. Alla parte orizzontale della piastra 39 è fissata la mano di presa o pinza 16 che, quando il cilindro 41 non è azionato, si può muovere orizzontalmente lungo la guida 38 per tutta la lunghezza dell'asola 40. La mano di presa è tenuta elasticamente in posizione centrale per mezzo di due molle 54.

La necessità del movimento orizzontale e del freno è data dal fatto che la mano di presa si ferma sempre in posizione centrale al percorso di ciascun supporto della calzatura, ma le forme non sono simmetriche. La mano deve avere la possibilità di un piccolo movimento elastico laterale per fare si che le ganasce di cui è dotata si serrino sulla calzatura senza spostarla dalla posizione in cui si trova.

La mano di presa è formata da un cilindro 47 dotato di steli 48 che si muovono in modo simmetrico e che portano due piatti 49. Ciascun piatto 49 supporta una piastrina 50 nel mezzo della quale, tramite il perno 51, è fissata una seconda piastrina 52 che supporta due dita di gomma 53 realizzanti la ganascia di presa.

In questo modo, la piastrina 52 può ruotare sul perno 51 in modo che entrambe le dita 53 appoggino contro il fianco di una scarpa che viene afferrata dalla pinza.

Nell'uso, inizialmente la macchina ha il carro di supporto 13 completamente avanzato nella posizione di carico 30. L'operatore monta sul supporto 13 la forma con la calzatura e avvia la macchina. Il carro 13 retrocede fino alla posizione di lavorazione 26 e la testa di cardatura esegue la cardatura secondo il programma impostato. Terminata la cardatura il carro 13 avanza verso la posizione di trasferimento 28 e il trasferitore 15 afferra la calzatura e la trasferisce dal supporto 13 al supporto 14, in attesa nella posizione di trasferimento 29. Durante l 'afferramento della calzatura il freno 41 della pinza è rilasciato così che alla chiusura delle ganasce 53 della pinza l'intera pinza può traslare lateralmente per adattarsi alla posizione asimmetrica della calzatura. Terminato il serraggio della pinza sulla calzatura, il freno viene bloccato per assicurare il mantenimento della posizione della calzatura relativamente al braccio che regge la pinza.

Una volta vuoto, il carro 13 avanza ulteriormente per portarsi nella posizione di carico e ricevere una nuova calzatura mentre il carro 14 retrocede fino alla posizione di lavorazione 14 dove la testa di incollaggio esegue il programma preimpostato di spargimento di collante. Nel frattempo, il carro 13 trasporta la nuova calzatura montata fino alla posizione di cardatura 26 e una nuova operazione di cardatura è iniziata. Le operazioni di cardatura e di incollaggio possano perciò procedere in parallelo sulle due calzature. Una volta che l’operazione di incollaggio è terminata il carro 14 avanza fino alla posizione di scarico 31, dove l'operatore smonta la calzatura della macchina, e poi retrocede fino alla posizione di trasferimento 29 per ricevere una nuova calzatura da parte del trasferitore 15.

Poiché il trasferitore 15 si ferma in una posizione intermedia della sua corsa (come mostrato in figura 1) nel caso il carro ricevente non sia libero, durante il ciclo di funzionamento può accadere che nella macchina vi siano tre calzature contemporanemente: due in lavorazione e una in attesa della operazione di incollaggio.

E’ a questo punto chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, posizione di trasferimento e posizione di carico/scarico per i due supporti delle calzature possono coincidere.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina carda-incolla per calzature comprendente in combinazione: -una testa motorizzata di cardatura (11) la quale è servita da un primo carro (13) di supporto di una calzatura; -una testa motorizzata di incollaggio (12) la quale è servita da un secondo carro (14) di supporto di una calzatura; -un dispositivo motorizzato (15) di trasferimento di una calzatura dal primo al secondo carro.
2. 2. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le due teste (11, 12) sono fra loro affiancate, i rispettivi carri (13, 14) scorrendo lungo guide parallele (24, 25) per spostarsi ciascuno fra una posizione di lavorazione (26, 27) in corrispondenza della rispettiva testa e una posizione di trasferimento (28, 29) in corrispondenza del dispositivo di trasferimento (15).
3. 3. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di trasferimento (15) comprende una guida (32), disposta trasversalmente e sopra alle dette guide (24, 25) dei carri di supporto, lungo la quale una pinza di presa (16) scorre per spostarsi fra le dette posizioni di trasferimento dei due carri di supporto.
4. 4. Macchina secondo rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la pinza (16) è dotata di un movimento verticale per afferrare e sollevare la calzatura presente su un carro e abbassarla e rilasciarla sull'altro carro.
5. 5. Macchina secondo rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la pinza (16) è dotata di ganasce di afferramento (53) disposte verticali e motorizzate per muoversi le une verso le altre per afferrare lateralmente una calzatura su un supporto, la pinza avendo un limitato movimento elasticamente libero nella direzione di avvicinamento reciproco delle ganasce e un freno (41) essendo presente per bloccare a comando· tale movimento libero.
6. 6. Macchina secondo rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che ciascuna ganascia della pinza comprende almeno due dita verticali di afferramento (53) le quali sono montate sulla pinza (16) in modo ruotabile attorno ad un asse verticale (51) intermedio fra le dita.