IT9012504A1 - Apparato per ruotare un pannello o pacco di pannelli, per diversamente orientare il pacco stesso nei confronti della linea di taglio di una sezionatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale, dal titolo: "Apparato per ruotare un pannello o pacco di pannelli, per diversamente orientare il pacco stesso nei confronti della linea di taglio di una sezionatrice"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Negli impianti di sezionatura di pannelli o pacchi di pannelli, è noto prevedere a monte della prima sezionatrice dell'impianto, quella dei tagli longitudinali, un apparato che a comando ruota il pacco attorno ad un asse verticale, per diversamente orientarlo nei confronti della linea di-taglio della stessa sezionatrice, allo scopo di eseguire schemi di sezionatura col cosiddetto "pretaglio".

Negli apparati noti che eseguono una tale rotazione del pacco, i piani di appoggio del pacco stesso, hanno un notevole ingombro in pianta e sono di costruzione dedicata.

Scopo del trovato è la realizzazione di un apparato in grado di ruotare i pacchi di pannelli su piani di appoggio di dimensioni contenute e realizzabili con tecniche tradizionali.

Le caratteristiche dell'apparato di cui trattasi, ed i vantaggi che da esso derivano, appariranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo d’esempio, non limitativo, nelle figure delle sei tavole allegate di disegno, in cui:

- la fig. 1 illustra-in pianta un possibile schema di pretaglio da eseguire su un pacco di pannelli;

- le figg. 2 e 3 illustrano in pianta gli schemi di rotazione del pacco di pannelli mediante l'apparato di cui trattasi;

- le figg. 4 e 5 illustrano lateralmente, con parti in sezione e nelle diverse posizioni di lavoro e di riposo, la pinza che trattiene il pacco di pannelli durante la rotazione;

- la fig. 6 illustra dei dettagli della pinza, rilevati secondo la linea di sezione VI-VI di figura 4;

- la fig. 7 illustra un ulteriore dettaglio della pinza sezionata secondo la linea VII-VII di figura 6;

- la fig. 8 illustra la pinza in pianta dall'alto, montata sul carro dello spintore della sezionatrice;

- la fig. 9 illustra lateralmente lo spingitore a scomparsa che, con la pinza di cui alle figure precedenti, provvede alla rotazione del pacco di pannelli;

- la fig. 10 illustra dei dettagli dello spingitore di cui a3Ja figura 9, in parte sezionato trasversalmente secondo la linea X-X.

Nella figura 1, con P è indicato un pannello o pacco di pannelli e con Z è indicata la linea di taglio della prima sezionatrice di un impianto angolare che deve sezionare il pacco stesso secondo lo schema indicato ad esemplo in tale figura. Normalmente il pacco P viene posto sul piano di lavoro antistante la detta sezionatrice Z, coi lati di maggior lunghezza orientati parallelamente alla sezionatrice stessa.

Le tecniche note prevedono di eseguire il pretaglio della porzione di pacco indicata con A, sottoponendo il pacco stesso ad una rotazione di novanta gradi attorno ad un asse verticale, per orientare, parallelamente a Z, il lato minore della stessa porzione A. Successivamente alla rotazione, da parte dello spintore della sezionatrice longitudinale, il pacco viene inserito con soste programmate nella stessa sezionatrice Z, per l'esecuzione del taglio di rifilo TI e dei tagli T2 e T3. Le strisele di pacco tagliate, vengono quindi prese in consegna dallo spintore o dagli spintori della seconda sezionatrice, dove vengono inserite per l'esecuzione dei tagli T4--T5-T6-T7-T8 .

La porzione B di pacco rimasta sul piano di lavoro della prima sezionatrice, viene ruotata di novanta gradi e riportata nella condizione di figura 1, in modo da poter essere poi inserita nella stessa sezionatrice Z per l'esecuzione dei tagli longitudinali T9-T10-T11-T12 . Nella seconda sezionatrice, le strisce risultanti dai tagli dianzi detti da T9 a T12, vengono sottoposte ai tagli T13, T14, T15, T16.

Il trovato concerne un apparato per sottoporre il pacco P alle rotazioni di novanta gradi dianzi dette.

Con riferimento alla figura 2 si rileva che l'apparato comprende una pinza 1 capace di ammorsare il pacco P in un punto del perimetro, di ruotare attorno ad un asse verticale 2 e di compiere spostamenti di avvicinamento e di allontanamento nei confronti della sezionatrice Z, sulla linea retta 3 coincidente o posta a breve distanza e parallelamente al fianco a riferimento "zero" del piano di lavoro della stessa sezionatrice, ossia di quel fianco (nell'esempio illustrato, quello di sinistra) nei confronti del quale non varia la posizione del pacco al variare delle dimensioni del pacco stesso. Questi spostamenti debbono essere programmabili in funzione delle dimensioni del pacco P e per questo scopo, la pinza 1 può essere vantaggiosamente montata sul carro che porta le pinze dello spintore della prima sezionatrice Z e che già dispone di una motorizzazione precisa e programmabile. La pinza è controllata da servocomandi che la orientano attorno all'asse 2, per afferrare correttamente il pacco durante le due fasi di rotazione, e che le imprimono spostamenti lungo tale asse, per passare da una posizione alta di non interferenza col pacco, ad una posizione bassa di cooperazione col pacco stesso (vedi oltre).

Unitamente alla pinza 1, l'apparato di cui trattasi comprende uno spingitore, preferibilmente sotto forma di un rullo 4, folle e ad asse verticale, che a comando può essere fatto sporgere dal piano di appoggio del pacco P, per un tratto di altezza almeno uguale allo spessore del pacco stesso e che deve poter essere ritirato al di sotto del detto piano per non interferire col pacco. Il rullo spingitore è montato su un carro che si sposta su una linea 5 parallela alla sezionatrice Z e posta da questa ad una giusta distanza D.

Il piano di appoggio Q del pacco P sarà dotato in corrispondenza della linea 5 di movimentazione del rullo spingitore 4, di un'apertura rettilinea, parallela alla sezionatrice Z e di larghezza adatta al passaggio dello stesso rullo 4. Il piano di appoggio del pacco di pannelli, potrà essere realizzato con soluzioni note, ad esempio di tipo modulare e componibile .

L'apparato così concepito, funziona nel modo seguente .

Il pacco P è originariamente posto sul piano di lavoro della sezionatrice Z, nella posizione indicata con P* in figura 2. Il lato maggiore-anteriore del pacco, è posto a monte ed a breve distanza dal canale 5 nel quale scorre il rullo spingitore 4, che viene portato nella posizione 4' e sollevato anteriormente al pacco stesso.

La pinza 1 viene portata posteriormente al pacco P, nella posizione indicata con 1', quindi viene abbassata e portata ad ammorsare il pacco stesso sul lato maggiore-posteriore, in..corrispondenza del vertice VI. Successivamente la pinza è fatta avanzare in direzione della sezionatrice Z, fino a giungere nella posizione 1", mentre in giusta fase lo spingitore 4 si sposta dalla posizione 4' a quella 4". Il pacco P ruota di novanta gradi e passa dalla posizione indicata con P' a quella indicata con P", necessaria per l'esecuzione del pretaglio. La spezzata 6, indica lo spostamento del baricentro del pacco durante la rotazione alla quale viene sottoposto da parte dell'apparato di cui trattasi. Controllando elettronicamente, con precisione, lo spostamento dei componenti 1 e 4, sarà possibile impartire al pacco una rotazione esatta di 90°.

A rotazione avvenuta, la pinza 1 ed il rullo spingitore 4 si neutralizzano ed il pacco può eventualmente essere spinto contro uno o più allineatori di sinistra, non illustrati, del tipo a scomparsa, ad esempio da parte del rullo spingitore 4 e di un altro eventuale rullo posto su propri mezzi di spostamento parallelamente alla linea 5. L'allineamento del pacco può consentire anche un'ampia tolleranza nella rotazione del pacco stesso da parte dell'apparato secondo l'invenzione, coi vantaggi che da questa condizione derivano .

A rotazione avvenuta e ad.eventuale allineamento avvenuto, il pacco viene preso in consegna dalle pinze dello spingitore della sezionatrice Z ed inserito in quest 'ultima per l'esecuzione dei tagli T1-T2-T3 già detti con riferimento alla figura 1.

A pretaglio eseguito, la porzione restante B del pacco (fig. 1) viene arretrata e portata nella posizione indicata ad esempio con P"' in figura 3. Lo spintore della sezionatrice Z pone la pinza 1 nella posizione indicata con 1"', in modo che questa possa successivamente ammorsare il lato lungo dello stesso pacco, in corrispondenza del vertice V2.

Il rullo spingitore 4 è nella posizione indicata con 4"' ed è alto.

In giusta fase, mentre la pinza 1 si avvicina alla sezionatrice Z, trasferendosi dalla posizione 1"' a quella 1"", il rullo spingitore 4 si sposta dalla posizione 4"' a quella 4"" ed il pacco ruota di 90° in senso orario, orientandosi come indicato con P"".

Il rullo spingitore 4 si abbassa, la pinza 1 si apre e si solleva ed il pacco P viene eventualmente spinto contro allineatori di sinistra e poi inserito nella sezionatrice Z per l'esecuzione dei tagli longitudinali da T9 a T12.

In figura 3, con la spezzata 6' è indicato lo spostamento del baricentro del pacco P durante l'ultima rotazione di novanta gradi.

Con riferimento alle figure da 4 ad 8 viene ora descritta una possibile realizzazione della pinza 1.

Su una estremità del carro spintore 7 della sezionatrice Z, è fissato un supporto 8 che per mezzo di cuscinetti 9 sostiene girevolmente una boccola 10 posta col proprio asse verticalmente. Su tale boccola è calettata esternamente e coassialmente, una corona dentata 11 che ingrana con una cremagliera 12 azionata da un cilindro-pistone 13, fissato coassialmente col proprio fondo a quello di un altro cilindro-pistone 14, il cui stelo 15 è fissato in 16 al carro 7. Con 17 e 18 sono indicati dei sensori magnetici che rilevano le posizioni di fine corsa degli stantuffi dei gruppi pneumatici 13 e 14 dianzi detti.

La boccola 10 è dotata di una scanalatura longitudinale impegnata dalla chiavetta 19 di un cannotto 20 che scorre guidato all’interno della stessa boccola e che sull'estremità superiore porta in solido ed a sbalzo, una piastra 21 sulla quale è fissato il corpo di un cilindro-pistone 22 orientato con lo stelo verso il basso, verticalmente e fissato ad una piastra 23 solidale alla estremità superiore della detta boccola 10. Dal movimento dello stelo del cilindro 22, deriva un corrispondente sollevamento ed abbassamento del cannotto 20.

All'estremità inferiore del cannotto 20, sono fulcrate trasversalmente, in 24, le estremità superiori di una ganascia 25 che vista frontalmente come dalla figura 6, ha una conformazione ad "U" e che vista lateralmente come dalla figura 4, ha una conformazione ad "L".

Con 26 è indicato un riporto di adatto materiale elastico-cedevole, che riveste la superficie piana del piede 125 della ganascia 25.

I gambi della ganascia 25, sono dotati sul fianco interno di una rispettiva scanalatura 27, avente un tratto superiore 127 opportunamente inclinato e che con la parte restante è orientata secondo l'asse longitudinale dei gambi. Con le scanalature 27 cooperano dei piuoli contrapposti 28, portati da una traversa 29 fissa all'estremità inferiore di uno stelo 30 scorrevole assialmente nel cannotto 20 e fissato allo stelo di un cilindro-pistone 31, fisso col corpo sulla piastra 21. La traversa 29 realizza l'altra ganascia della pinza e sulla propria faccia inferiore e piana, è dotata di un rivestimento 32 di adatto materiale elastico-cedevole.

Quando la pinza è nella posizione di riposo, le ganasce 25 e 29 sono sollevate, come indicato con segno continuo nella figura 4. I piuoli 28 operano col tratto alto ed inclinato 127 delle scanalature 27, ed il piede della ganascia superiore 25 è spostato lateralmente rispetto alla proiezione in pianta della ganascia superiore 29.

Quando deve essere attivata, tramite i cilindri 13-14 la pinza viene innanzitutto orientata correttamente nei confronti del pacco P da afferrare. Successivamente viene comandata la discesa del cannotto 20, con l'attivazione in retrazione del martinetto 22. La pinza rimane aperta e si porta nella condizione illustrata in figura 4 con segno a trattini. In successione automatica di fase, scende la ganascia superiore 29 della pinza, che prima di giungere a contatto col pacco, come appare dalla sequenza di figura 5, porta i piuoli 28 ad operare col tratto rettilineo delle scanalature 27 e quindi determina l'oscillazione della ganascia 25 ed il conseguente inserimento della parte attiva 26 di questa al di sotto del pacco P, senza interferire con questo. Quando la ganascia superiore 29-32 giunge a contatto col pacco, per reazione solleva la ganascia inferiore 125-26 ed il pacco stesso viene saldamente preso dalla pinza di cui trattasi. La pinza si adegua al pacco senza sollevarlo, in quanto il cilindro 22'è disattivato od è in condizione di reagire elasticamente.

La ganascia 25 può essere realizzata e/o può essere posizionata nei confronti del pacco P, in modo da toccarlo lateralmente come dalla figura 5, oppure in modo da non toccarlo.

Nella fase inversa di neutralizzazione della pinza, il cilindro 22 è attivo e dapprima si solleva la ganascia superiore che poi fa oscillare la ganascia inferiore allontanandola dal pacco. Ad apertura avvenuta, la pinza si solleva.

Il piano Q sul quale appoggia il pacco P, sarà tale da lasciare libero il pacco stesso nella porzione soprastante la linea 3 di movimentazione della pinza 1, per non interferire con quest'organo quando compie la propria corsa attiva di lavoro.

Con riferimento alle figure 9 e 10 viene ora descritta la possibile realizzazione del rullo spingitore 4 che opera a scomparsa sul piano di lavoro della sezionatrice. Da tali figure si rileva che il rullo 4 è montato verticalmente e folle su una slitta 33 che mediante rullini 34 scorre in un'asola 35 ricavata verticalmente in un carro 36 formato da una piastra posta di costa e dotata lateralmente, a sbalzo, di ruote a gola 37 che scorrono su una guida rettilinea e fissa 38, posta parallelamente e al di sotto dell'apertura 5 del piano Q, attraverso la quale deve poter operare il rullo spingitore di cui trattasi. La slitta 33 è collegata tramite, un'appendice 39 fissa al perno d'uno dei rullini 34, allo stelo di un martinetto pneumatico 40 ancorato col corpo, in 41, al carro 36. In seguito all'azionamento di tale martinetto, il rullo 4 viene trasferito dalla posizione attiva a quella di riposo, e viceversa, illustrate in figura 10 rispettivamente con segno continuo e con segno a trattini.

Il carro 36 è collegato, con l'interposizione di almeno un ammortizzatore, alle estremità di una cinghia dentata o catena 42, rinviata su pignoni ad assi orizzontali 43-43', uno dei quali è azionato da un gruppo di moto 44 con motore a controllo elettronico. Può essere previsto che le estremità della catena 42 siano collegate al doppio stelo di un cilindro pneumatico 45 fisso col corpo sul carro 36. La presenza di questo componente, permette di impartire al carro degli spostamenti indipendenti dalla motorizzazione di precisione ed aventi caratteristiche elastiche, utili ad esempio nel caso in cui il rullo 4 debba essere usato come mezzo per ordinare il pacco contro degli allineatori laterali.

Resta inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, le quali possono ad esempio riferirsi al fatto che la pinza 1 sia montata su un proprio carro, mobile su una propria guida oppure su una delle guide del carro spintore della sezionatrice , ma azionato da propri mezzi di moto. Questa variante cosentirebbe di eliminare i tempi morti delle corse di ritorno del carro sul lato posteriore del pacco dopo che questo è stato ruotato per il pretaglio, come dalla figura 2. Ulteriori varianti possono riferirsi alla forma della pinza oppure all'uso di una spatola al posto del rullo 4. Queste e tutte quelle varianti che sono per altro intuibili dai tecnici del ramo, non esulano dall'ambito del trovato come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti riportati tra parentesi hano il solo scopo di facilitare la lettura delle stesse rivendicazioni e per questo non debbono in alcun modo essere interpretati limitativamente per quanto attiene l'ambito di protezione delle medesime rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato per ruotare -un pannello o pacco di pannelli, di novanta gradi, sul piano di lavoro di una sezionatrice , particolarmente per eseguire sul pacco stesso operazioni di pretaglio e poi di taglio normale, caratterizzato dal comprendere: - una pinza (l), del tipo a scomparsa, che può ruotare attorno ad un asse verticale (2), che a comando afferra il pacco (P) in corrispondenza d'una delle zone d'angolo posteriori e che è abbinata a mezzi (7) di spostamento preciso e programmabile, che le fanno compiere un movimento rettilineo (3) di avvicinamento e di allontanamento nei confronti della sezionatrice , in modo da sottoporre il pacco stesso ad una rotazione in senso orario od in senso antiorario a seconda che la presa del pacco sia effettuata sull'angolo di sinistra o su quello di destra; - un elemento di contrasto (4), del tipo a scomparsa, che in concerto con la pinza (1) di cui al punto precedente, interviene sul pacco con uno spostamento parallelo alla sezionatrice e programmabile, in modo da contribuire alla voluta rotazione del pacco stesso; il tutto essendo previsto in modo da poter contenere l'ingombro in pianta del piano (Q) necessario al supporto del pacco durante la rotazione di novanta gradi ed in modo da realizzare tale piano con soluzioni tradizionali e non dedicate come è per contro richiesto dalla tecnica nota.
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione 1), in cui la pinza (1) di rotazione del pacco è montata sul carro spintore (7) della sezionatrice, che è normalmente azionato con movimenti di precisione e programmabili; essendo previsto che la stessa pinza sia al-1'occorrenza neutralizzabile ed attivabile, ad esempio per sollevamento e per abbassamento, ed essendo montata sul detto carro con possibilità di ruotare su un asse verticale (2), sotto il controllo di mezzi di rotazione (11-12-13-14) che a comando la orientano correttamente nell'angolo giro, per adattarla alla prima od alla seconda fase di rotazione del pacco, necessarie per l'esecuzione del pretaglio e per riportare poi la parte residua (B) del pacco, nella condizione primitiva di orientamento nei confronti della sezionatrice (Z).
3. 3) Apparato secondo la rivendicazione.1), caratterizzato dal comprendere dei mezzi di programmazione e di controllo per cui, durante la prima fase di rotazione che vede il pacco dei pannelli ruotare di novanta gradi attorno ad un asse verticale, per orientarsi con la maggior dimensione perpendicolarmente alla sezionatrice (Z) , la pinza (1) afferri il pacco sul lato maggiore posteriore, in corrispondenza dell’angolo (VI) che è coincidente o prossimo al fianco "zero" della. sezionatrice , nei confronti del quale la posizione del pacco rimane costante al variare delle dimensioni del pacco stesso; essendo previsto che in questa stessa fase, l'elemento di contrasto (4) sia posizionato davanti al lato anteriore del pacco, nella parte intermedia di tale lato, in modo che in fase con lo spostamento della pinza, tale contrasto possa avvicinarsi alla linea (3) di spostamento della pinza stessa, fintanto che il lato del pannello ha ruotato di novanta gradi.
4. 4) Apparato secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal comprendere dei mezzi di programmazione e di controllo per cui, durante la seconda fase di rotazione che vede il pacco dei pannelli ruotare di novanta gradi attorno ad un asse verticale per tornare nell'orientamento primitivo nei confronti della sezionatrice (Z), la pinza (1) afferri il pacco sul fianco rivolto verso il fianco "zero" della sezionatrice, in corrispondenza dell'angolo (V2) che tale lato forma col lato posteriore, mentre in questa stessa fase, l'elemento di contrasto (4) è posto in corrispondenza dello stesso lato sul quale opera la pinza, nella parte intermedia di tale lato, ed a comando viene allontanato dalla linea (3) di movimentazione della pinza medesima, fintanto che tale lato del pannello ha ruotato di novanta gradi.
5. 5) Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la pinza (1) di presa e rotazione del pacco, comprende una ganascia (25) con profilo laterale ad "L", articolata con la parte superiore (24), orizzontalmente, alla estremità inferiore di un cannotto verticale (20) che scorre assialmente in una boccola (10) alla quale è inchiavettato e tale boccola essendo sostenuta girevolmente attorno al proprio asse, da un supporto (8) fisso sulla parte superiore del carro spintore (7) della sezionatrice e sulla sommità di tale cannotto essendo fissata a sbalzo una piatra (21) sulla quale è fissato il corpo di un cilindro--pistone pneumatico (22), verticale, orientato con lo stelo verso il basso e collegato con questo ad una piastra (23) fissa a sbalzo sulla sommità della detta boccola; essendo previsto mobile assialmente nel detto cannotto, uno stelo (30) collegato con l'estremità superiore allo stelo di un cilindro-pistone pneumatico (31) fisso col corpo sulla piastra superiore del cannotto e che sull'estremità inferiore porta una ganascia piana (29) dotata alle estremità di appendici con perni (28) che scorrono entro scanalature longitudinali (27) ricavate sui fianchi interni della ganascia inferiore ad "L" e caratterizzate dal presentare un tratto superiore inclinato (127), che quando è impegnato dai detti piuoli, obbliga la ganascia di cui trattasi ad assumere una posizione inclinata ed a disporsi con la propria parte inferiore (125) al di fuori della proiezione in pianta della ganascia superiore; essendo previsto che in questa condizione la pinza venga abbassata, dopo di che viene comandata la discesa della ganascia superiore che nella prima parte del proprio spostamento, per la cooperazione dei detti perni con la parte inclinata delle dette scanalature interne della ganascia inferiore, comanda l'oscillazione di tale ultima ganascia e l'inserimento del piede (125) di questa al di sotto del pacco, senza per altro interferire con quest'ultimo, dopo di che la ganascia superiore completa la propria corsa e nel contatto col pacco, determina il sollevamento per reazione della ganascia inferiore ed il conseguente ammorsamento del pacco stesso.
6. 6) Apparato secondo la rivendicazione 5), in cui la boccola (10) che sopporta girevolmente la pinza (l) di presa del pacco, porta calettata esternamente una corona dentata (11) con la quale ingrana una cremagliera (12) azionata da un un gruppo di cilindri e pistone pneumatici (13-14) per mezzo dei quali la pinza può essere diversamente orientata nell'angolo giro, per afferrare correttamente il pacco prima delle due successive fasi di rotazione.
7. 7) Apparato secondo la rivendicazione 1), in cui il rullo spingitore (4) che con la pinza suddetta (l) opera sul pacco di pannelli da ruotare, è montato folle e verticale su una slitta (33) montata con possibilità di sollevamento e di abbassamento, tramite apposito cilindro-pistone (40), su un carro (36) che scorre su una guida orizzontale (38), posta al di sotto del piano di appoggio del pacco e parallela alla linea (5) di movimentazione del rullo di cui trattasi, essendo previsto che tale carro sia azionato con precisione, per mezzo di una trasmissione positiva di moto (42-43-43'), ad esempio a ruote e cinghia dentata, a pignoni e catena oppure a pignone e cremagliera e mediante un motoriduttore (44) a controllo elettronico.
8. 8) Apparato per ruotare di novanta gradi un pannello o pacco di pannelli posto sul piano di lavoro di una sezionatrice , particolarmente per sottoporre il pannello stesso al cosiddetto pretaglio, realizzato più in particolare, in tutto od in parte, come descritto, come illustrato e per gli scopi sopra esposti .