ITMI980277A1

ITMI980277A1 - Dispositivo di filatura ad estremita' aperta

Info

Publication number: ITMI980277A1
Application number: IT98MI000277A
Authority: IT
Inventors: Lothar Winzen; Heinz-Georg Wassenhoven; Bert Schlomer
Original assignee: Schlafhorst & Co W
Priority date: 1997-05-07
Filing date: 1998-02-13
Publication date: 1999-08-13
Also published as: US5964084A; IT1298245B1; CZ131398A3; DE19719279A1; JPH10325023A

Description

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un dispositivo di filatura ad estremità aperta conformemente alla definizione introduttiva della rivendicazione 1.

Tali dispositivi di filatura ad estremità aperta sono noti ad esempio da DE 2555 059 C2 del genere in questione.

Nel DE 25 55059 C2 è descritto un gruppo di filatura ad estremità aperta con un rotore di filatura rotante in una cassa rotorica. La cassa rotorica in tal caso è chiusa con un coperchio appartenente ad una parte della cassa del box di filatura, che per la scopertura del rotore di filatura è orientabile verso il basso attorno ad un asse di orientamento. Nella posizione chiusa, ossia durante il processo di filatura, questa parte della cassa è protetta da una leva di bloccaggio.

La leva di bloccaggio in tal caso presenta una superficie di guida, che è approssimativamente concentrica all'asse di orientamento della parte della cassa e contro la quale si porta un rullo di bloccaggio disposto sulla parte della cassa nel corso dell'orientamento della parte della cassa dalla posizione di funzionamento in una posizione di sbloccaggio. Il rullo di bloccaggio in tal caso mantiene la leva di bloccaggio nella posizione di sbloccaggio e inoltre un dispositivo di frenatura nella posizione di frenatura.

Il dispositivo di frenatura è formato da una leva doppia supportata orientabile e presentante su un lato all'estremità un elemento di frenatura, che nella zona fra gli interstizi del supporto a dischi di sostegno è collocabile sul gambo rotorico. Inoltre la leva doppia per mezzo di un elemento elastico, che agisce all'altra estremità della leva doppia, viene sollecitata nel senso "allentare freno". Inoltre la leva doppia è collegata con la leva di bloccaggio tramite una fune di frenatura. Ciò significa che con l'azionamento della leva di bloccaggio l'elemento di frenatura viene spinto automaticamente sul gambo rotorico.

Dispositivi di filatura ad estremità aperta di tale esecuzione sono svantaggiosi per vari motivi. Il punto di azione del freno rotorico fra gli interstizi di supporto porta ad esempio al fatto che viene esercitata una coppia flessionale supplementare sul gambo rotorico rotante ad alto numero di giri. Inoltre in una tale posizione di appoggio dell'elemento di frenatura esiste il pericolo che con il tempo si insudici la zona di movimento del gambo rotorico, ossia la zona in cui il gambo rotorico ruota sui dischi di sostegno. Specialmente per lavorare fibre sintetiche è risultato che con il tempo un miscuglio di agente di avvivaggio delle fibre, frammenti di fibre e polvere si deposita nella zona fra le superfici di movimento dei dischi di sostegno e il gambo rotorico, il che successivamente in seguito ad un movimento irregolare del rotore ha un'influenza estremamente sfavorevole sul risultato di filatura nonché sulla durata utile del filatoio.

Nel DE 3630 256 Al pertanto viene già descritto un freno di rotore eliminante il problema precedentemente menzionato dell'insudiclamento delle superfici di movimento.

Questo noto freno di rotore presenta una ganascia di frenatura, che è disposta fra le coppie di dischi di sostegno e dal basso è poggiabile contro il gambo rotorico, nonché due ganasce di abbassamento agenti parallelamente, che nella zona di movimento dei dischi di sostegno/gambo di rotore obliquamente dall'alto sono poggiabili contro il gambo rotorico.

In seguito all'attrito delle ganasce di abbassamento nella zona di movimento del gambo rotorico vengono raschiati via dal gambo rotorico tutti gli eventuali depositi.

Poiché il rotore dopo ogni rottura di filo, dopo ogni cambio di bobina ed eventualmente anche conformemente ai turni di lavoro viene frenato a determinati intervalli di tempo e con la frenatura ogni volta automaticamente ha luogo una pulitura del gambo rotorico, in· questo dispositivo non possono più formarsi insudiciamenti sull'albero rotorico, che si manifesterebbero sfavorevolmente .

Il dispositivo di frenatura del rotore conforme al DE 36 30 256 Al si è in verità affermato nella pratica, tuttavia il dispositivo con una ganascia di frenatura accostabile dal basso contro il gambo rotorico nonché con due dispositivi di abbassamento agenti in sensi opposti, risulta relativamente costoso per quanto riguarda la sua struttura costruttiva.

Partendo dallo stato della tecnica precedentemente menzionato l'invenzione si pone il compito di perfezionare i noti dispositivi di filatura ad estremità aperta con freni di rotore inseribili.

Secondo l'invenzione questo problema viene risolto mediante un dispositivo come quello descritto nella rivendicazione 1.

Esecuzioni vantaggiose dell'invenzione formano oggetto delle sottorivendicazioni.

L'esecuzione secondo l'invenzione del freno del rotore presenta il vantaggio che il freno del rotore, anche se di esecuzione semplice e quindi economicamente conveniente, non soltanto presenta una buona azione frenante, ma durante l'operazione di frenatura pulisce anche sempre automaticamente e in maniera affidabile le -zone di movimento del gambo rotorico.

La rivendicazione 2 descrive un'esecuzione costruttiva vantaggiosa del freno del rotore. Ossia per mezzo di elementi di frenatura che sono supportati e scorrevoli linearmente e sollecitano verticalmente il gambo rotorico nella zona dell'interstizio del supporto a dischi di sostegno, non soltanto è possibile evitare di trasmettere coppie flessionali supplementari nel gambo rotorico ma è possibile anche garantire una pulitura affidabile delle zone di movimento; inoltre gli elementi di frenatura scorrevoli linearmente e agenti verticalmente evitano che, come usuale nell'attuale stato della tecnica, durante la frenatura aggiuntive componenti di forza laterali agiscano sul gambo rotorico.

Nella forma di realizzazione preferita, gli elementi di frenatura, come è indicato nella rivendicazione 3, sono disposti su un elemento costruttivo scatolato, che è supportato scorrevole verticalmente con gioco fra le pareti di un ponte di supporto. Una tale esecuzione porta ad un dispositivo di frenatura compatto, assai rigido, che eventualmente è in grado di trasmettere perfettamente anche forze di frenatura relativamente grandi.

Vantaggiosamente l'elemento costruttivo scatolato presenta sezioni parietali laterali, nelle quali sono praticate guide a foro oblungo. Queste guide a foro oblungo si corrispondono con spinotti di guida fissati nelle pareti del ponte di supporto (rivendicazione 4). Gli spinotti di guida in tal caso in combinazione con i fori oblunghi formano un dispositivo di guida verticale, che in primo luogo assicura una guida sufficientemente precisa dell'elemento costruttivo scatolato fra le pareti del ponte di supporto e in secondo luogo garantisce che l'elemento costruttivo scatolato, e quindi il freno del rotore, rimanga in grado di funzionare anche in caso di accumulo accentuato di pulviscolo di fibre e/oppure di agente di avvivaggio. Ciò significa che con questo dispositivo di guida presentante relativamente molto gioco è garantito che il dispositivo di frenatura rimane sempre pronto per il funzionamento anche sotto difficili condizioni di esercizio, come quelle che si hanno nei filatoi.

Conformemente alla rivendicazione 5 l'elemento costruttivo scatolato viene sollecitato dal basso da un elemento elastico, ad esempio da una molla elicoidale. L'elemento elastico aziona in tal caso l'elemento costruttivo scatolato nel senso "allentare freno".

Inoltre l'elemento elastico mantiene l'elemento costruttivo scatolato sempre in appoggio senza gioco su una leva angolare raccordata da parte sua ad una leva di frenatura. Con l'appoggio senza gioco per la leva angolare sull'elemento costruttivo scatolato è assicurato- che il dispositivo di frenatura interviene sempre senza ritardo. Ulteriori esecuzioni vantaggiose dell'invenzione sono rappresentate nelle rivendicazioni 6 fino a 8, rispettivamente sono desumibili da un esempio di realizzazione rappresentato nel seguito in base ai disegni. In particolare:

la figura 1 mostra una vista laterale su un supporto a dischi di sostegno di un dispositivo di filatura a rotori ad estremità aperta, con un freno di rotore comandabile; la figura 2 mostra un supporto a dischi di sostegno secondo la figura 1 in vista laterale secondo la sezione II-II; la figura 3 mostra una sezione attraverso il supporto a dischi di sostegno della figura 1 lungo la linea III-III. Nella figura 1 è indicato un supporto 5 a dischi di sostegno, noto in via di principio, di un dispositivo di filatura a rotori ad estremità aperta indicato complessivamente con 1.

Come usuale, il rotore di filatura 2 con il proprio gambo 3 è sostenuto negli interstizi di supporto 4, 4' del supporto 5 a dischi di sostegno. La figura 1 in tal caso per motivi di chiarezza mostra soltanto la coppia sinistra 6 di dischi di sostegno. Come mostra specialmente la figura 2, le coppie 6 e 6' di dischi di sostegno rispettivamente con i loro corpi di supporto 7, 7' sono posizionate in alloggiamenti 8, 8' di un ponte di supporto 9- ed ivi fissate per mezzo di (non rappresentati) mezzi di fissaggio.

Il gambo rotorico 4 all'estremità, come usuale, è sostenuto in un cuscinetto di spinta 10. L'azionamento del dispositivo di filatura a rotori ad estremità aperta 1 in tal caso avviene, come è rilevabile dalla figura 1, tramite una cinghia tangenziale 11 sollecitante il gambo rotorico 3.

Nella zona fra gli interstizi di supporto 4, 4' del supporto 5 a dischi di sostegno è disposto un freno 12 del rotore. Il freno 12 del rotore fra l'altro è formato da un elemento costruttivo 14 scatolato con colletti sporgenti 27, sui quali è fissato rispettivamente un elemento di frenatura 13. Come è rilevabile specialmente dalle figure 2 e 3 , le pareti 15 della cassa di questo elemento costruttivo 14 scatolato presentano rispettivamente guide 16 a foro oblungo formanti una guida verticale con spinotto di guida 17. Gli spinotti di guida 17 sono fissati in tal caso nelle pareti 18 del ponte di supporto 9. Nella parete 18 del ponte di supporto 9 inoltre tramite un perno di orientamento 19 è supportata una leva angolare 20 accoppiata con una leva di frenatura 22 tramite uno spinotto di raccordo 23. La leva di frenatura 22 da parte sua è supportata limitatamente girevole attorno ad un asse di orientamento 24 sul ponte di supporto 9.

La leva angolare 20 con la propria leva libera 25 sollecita il fondo 26 dell'elemento costruttivo scatolato 15. Fra la leva di frenatura 22 e il fondo 26 dell'elemento costruttivo scatolato 14 inoltre è inserito un elemento elastico 21 sollecitante permanentemente l'elemento costruttivo scatolato 14 nel senso "sollevamento" e quindi nel senso "allentare freno".

Funzionamento del dispositivo:

i moderni filatoi a rotori ad estremità aperta durante il processo di filatura usualmente vengono alimentati da almeno un carrello di attacco o inizio di filatura, che è spostabile lungo i punti di filatura e si inserisce automaticamente in caso di servizio.

Ossia, quando in corrispondenza di uno dei numerosi dispositivi di filatura di un filatoio a rotori ad estremità aperta si verifica un caso di o richiedente servizio, ad esempio la rottura di un filo, che rende necessario ad esempio aprire il dispositivo di filatura, il carrello di attacco di filatura in un primo momento si posiziona in corrispondenza di questo punto di filatura. Il carrello di attacco di filatura quindi con un corrispondente dispositivo in corrispondenza del rispettivo dispositivo di filatura aziona una leva di sblocco, in modo tale che viene aperto il box di filatura. Ossia, la cosiddetta copertura del dispositivo di filatura per effetto del carrello di attacco di filatura viene trasferita in una posizione di pulitura. Con l'orientamento della copertura tramite la leva di sbloccaggio anche la leva di frenatura 22, supportata orientabile in corrispondenza del ponte di supporto 6 del supporto 5 a dischi di sostegno, viene sollecitata in direzione A e così facendo si orienta attorno all'asse 24. L'orientamento della leva di frenatura 22 tramite lo spinotto di raccordo 23 viene trasmesso sulla leva angolare 20 accoppiata con la leva di frenatura 22, cosicché questa si orienta parimenti e con la propria estremità libera 25 spinge sul fondo 26 dell'elemento costruttivo scatolato 14 portante gli elementi di frenatura 13. L'elemento costruttivo 14, supportato scorrevole verticalmente tramite una guida (fori oblunghi 16/spinotto di guida 17), in tal caso in antagonismo alla carica di un elemento elastico 21, viene mosso linearmente verso il basso nella direzione R, cosicché gli elementi di frenatura 13, disposti in corrispondenza dei colletti sporgenti 27 dell'elemento costruttivo 14, nella zona degli interstizi di supporto 4, 4' si dispongono sul gambo rotorico 3 e frenano il rotore di filatura 2 nello stato di arresto. Durante la frenatura, per effetto degli elementi di frenatura 13 poggianti sul gambo rotorico, ha luogo anche automaticamente una pulitura affidabile delle zone di movimento del gambo rotorico 3. Il dispositivo secondo l'invenzione complessivamente rappresenta un dispositivo di frenatura economico e di sicuro funzionamento, che non trasmette coppie flessionali 0 componenti di forza laterali sul gambo rotorico. Inoltre 1 suoi elementi di frenatura provvedono affinché la zona di movimento del gambo rotorico, ossia la zona in cui il gambo rotorico poggia sul supporto a dischi di sostegno, rimanga sempre priva di depositi.

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo di filatura ad estremità aperta con un rotore di filatura, che con il suo gambo rotorico è sostenuto negli interstizi di supporto di un supporto a dischi di sostegno, laddove al gambo rotorico è possibile accostare un freno di rotore, il cui organo frenante in posizione di frenatura dall'alto poggia sul gambo rotorico, caratterizzato dal fatto che il freno (12) del rotore presenta due elementi di frenatura (13), che sono disposti centralmente sugli interstizi di supporto (4, 4') del supporto (5) a dischi di sostegno e con i quali il gambo rotorico (3) è sollecitabile verticalmente.
2. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi di frenatura (13) sono supportati scorrevoli linearmente in direzione verticale (R) e nella zona dell'interstizio di supporto (4, 4') dall'alto sono collocabili sul gambo rotorico (3).
3. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi di frenatura (13) del freno (12) del rotore sono disposti su un elemento costruttivo scatolato (14), il quale è supportato scorrevole verticalmente con gioco fra le pareti (18) di un ponte di supporto (9).
4. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento costruttivo scatolato (14) presenta sezioni parietali verticali (15), nelle quali sono praticati fori oblunghi (16), che corrispondentisi con spinotti di guida (17) nella parete (18) del ponte di supporto (9), formano una guida verticale per l'elemento costruttivo (14).
5. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo le rivendicazioni 3, 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento costruttivo scatolato (14) è sollecitabile da un elemento elastico (21) nel senso "allentare freno".
6. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (21) è inserito fra l'elemento costruttivo scatolato (14) e una leva di frenatura (22) supportata orientabile sul ponte di supporto (9).
7. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che alle leva di frenatura (22) è raccordata una leva angolare (20) che, supportata nel ponte di supporto (9) attorno ad un asse di orientamento (19), all'azionamento della leva di frenatura (22) con la propria estremità libera (25) sollecita l'elemento costruttivo scatolato (14) nel senso "frenatura".
8. Dispositivo di filatura ad estremità aperta secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (21) è inserito fra la leva di frenatura (22) e l'elemento costruttivo scatolato (14).