ITMI961422A1 - Impilatore automatico a teste rotanti per impilare a strati alterni, diritto e rovescio, e in modo ordinato, profilati metallici - Google Patents

Description

Titolo: "Impilatore automatico a teste rotanti per impilare a strati alterni, diritto e rovescio, e in modo ordinato, profilati metallici provenienti da un laminatoio"

La presente invenzione si riferisce ad un impilatore automatico a teste rotanti, che possono essere sia meccaniche, sia magnetiche, capace di impilare a strati alterni, diritto e rovescio, e in modo ordinato, profilati metallici laminati e tagliati a lunghezza commerciale.

Impilatori automatici del tipo suddetto sono ben noti agli esperti del settore, ad esempio da EP 0099863, EP C196685, EP 0318722.

In questi impilatori, le teste rotanti, ad esempio magnetiche, prelevano uno strato ordinato di profilati da un sistema di trasporto e lo posizionano rovesciato su di uno strato di profilati precedentemente depositato, in posizione diritta, su di un discensore previsto in una zona di formazione della pila da confezionare.

Generalmente, con le teste rotanti cooperano carrelli traslabili avanti e indietro, muniti di lance, capaci di prelevare da detto sistema di trasporto, alternativamente alle teste magnetiche stesse, gli strati di profilati che devono essere depositati sul discensore in posizione diritta.

In questi impilatori di tipo noto, la rotazione delle teste rotanti è comandata tramite cinematismi complessi e costosi i quali, avendo una geometria rigida, sono in grado di avvicinare le teste magnetiche soltanto ad una certa distanza dalla sommità dell'ultimo strato di profilati deposto sul discensore, dalla quale distanza lo strato di profilati è lasciato cadere smagnetizzando le teste magnetiche e con l'aiuto di mezzi espulsori.

La caduta dello strato di profilati da una certa distanza può provocare un impilamento disordinato degli stessi, quindi un pacco malfatto, ciò che è da evitare per evidenti motivi commerciali.

In aggiunta, uno strato sommitale di profilati non ben ordinati può interferire con il movimento della testa magnetica, con conseguenti rotture, inceppamenti e fermi macchina.

Proprio per evitare dette interferenze, il movimento delle teste magnetiche è mantenuto ad una certa distanza dalla sommità dello strato deposto per ultimo sul discensore, però con il rischio suddetto di una deposizione dei profilati in un modo non perfettamente ordinato.

In aggiunta, il movimento della testa portante uno strato di profilati capovolti verso lo strato di profilati diritti già depositato nella zona di formazione della pila avviene secondo un asse non perfettamente perpendicolare al piano su cui giace lo strato di profilati dritti, ciò che non favorisce l'interaccoppiamento di profilati aventi sezioni più difficilmente impilabili.

impilatori di tipo noto occupano anche uno spazio rilevante al di sopra della linea di trasporto dei profilati, rendendo difficilmente accessibile, sia dall'alto, sia lateralmente, la zona operativa (vedere ad esempio IT 1247451).

Infine, la complessità dei cinematismi che comandano le teste rotanti, richiedono molteplici manovre, che comportano un tempo di impilatura troppo lungo, non compatibile con la sempre più crescente produttività dei moderni impianti di laminazione.

Scopo generale della presente invenzione è quello di ovviare ai sopracitati inconvenienti della tecnica conosciuta, realizzando un impilatore a teste rotanti capace di depositare dolcemente, e in tempi brevi, uno strato rovesciato di profilati, al di sopra di uno strato diritto precedentemente deposto, così da evitare un impilamento disordinato dei profilati stessi, quindi un pacco malfatto ed il pericolo di interferenze con la testa in movimento.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un impilatore dotato di un apparato di manovra delle teste rotanti che sia strutturalmente semplice, quindi economico, che non occupi alcun spazio al di sopra e lateralmente la linea di trasporto dei profi-lati.

Questi scopi sono raggiunti da un impilatore avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell'invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica conosciuta saranno più chiaramente comprensibili da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni schematici allegati, che mostrano in successione le diverse fasi operative di due diversi modi di funzionare di un impilatore realizzato secondo il principio dell'invenzione stessa. Nei disegni:

le figure da 1 a 6 sono viste schematiche in sezione verticale illustranti un primo modo di funzionare di un impilatore secondo l'invenzione; e

- le figure da 7 a 12 sono viste come le figure da 1 a 6, ma illustranti un secondo modo di funzionare dell'impilatore medesimo.

Nelle figure, con 10 è complessivamente indicato un impilatore secondo l'invenzione atto ad impilare, su di un discensore 11, una pluralità di strati sovrapposti di profilati 12 provenienti da un laminatoio e tagliati a misura commerciale.

L'impilatore secondo l'invenzione è strutturalmente formato da una pluralità di teste affiancate 13, di tipo in sé noto, ciascuna delle quali è imperniata in 14 ad una estremità di un braccio 15. La testa 13 può essere sia di tipo meccanico, che magnetico.

Detto braccio 15, all'estremità opposta a 14, è fissato all'estremità libera di una leva 16 la cui estremità opposta è imperniata in 17 ad un supporto 18.

Il braccio 15 può essere fissato direttamente a sbalzo sulla leva 16, oppure essere imperniato a quest'ultima e sostenuto lateralmente da guide (non mostrate).

La leva 16 è comandata ad oscillare attorno a 17 nei sensi della freccia 19 tramite una camma motorizzata 20 attraverso un seguitore di camma 21 flottante attorno a 22, così da provocare una traslazione verticale della testa 13 nei sensi della freccia 38, sostanzialmente parallelamente a sé stessa.

La testa 13 è comandabile a ruotare di 180° dalla posizione di figura 1 alla posizione di figura 5, e viceversa, mediante un gruppo motoriduttore, schematizzato con 23, attraverso una catena cinematica costituita da una pluralità di ingranaggi interaccoppiati 24. Sono naturalmente applicabili anche sistemi di comando di diversi tipo.

Con la testa magnetizzabile 13 coopera un carrello 25, comandabile a traslare nei sensi della freccia 26, e portante una lancia 27, oscillante attorno a 28, e atta a prelevare gli strati 12 dalla linea di trasporto schematizzata con 29.

L'oscillazione della lancia 27 attorno a 28 è comandata da un attuatore 30 attraverso un leveraggio 31 oscillante attorno a 32.

Con 33 sono indicati dei saltarelli abbattibili che determinano la formazione degli strati di profilati 12 lungo la linea di trasporto 29, arrestandone e/o consentendone l'avanzamento.

Con 34 è indicata una tavola oscillante attorno a 35, di sosta dei profilati 12 provenienti dal laminatoio. Con. riferimento alle figure 1-6 dei disegni, l'impilatore dell'invenzione, secondo un suo primo modo di funzionare, preleva il primo strato di profilati 12 della linea di trasporto 29 tramite oscillazione della lancia 27 (dalla posizione di figura 1 alla posizione di figura 2) e lo trasporta mediante avanzamento del carrello 25 (dalla posizione di figura 1 alla posizione di figura 3) al di sopra del discensore 11, alla sommità del quale lo strato 12 viene appoggiato mediante abbassamento della lancia 27 stessa.

La lancia così abbassata, dalla posizione di figura 3 ritorna nella posizione originaria (come mostrata in figura 4) e la testa magnetizzata 13 (comandata dalla camma 20, attraverso la leva 16 ed il braccio 15 a traslare verticalmente verso l'alto nel senso della freccia 38 parallelamente a sé stessa) preleva il secondo strato di profilati 12a venutosi a formare sulla linea di trasporto 29 e lo capovolge (mediante rotazione antioraria, come mostrato in figura 5, comandata dal motoriduttore 23 attraverso gli ingranaggi 24) superiormente al primo strato 12, deponendolo su di esso, mediante smagnetizzazione della testa 13 stessa e con l'eventuale l'aiuto di espulsori di tipo in sé noto. Dopo di che la testa 13 ritorna nella posizione originaria (come mostrato in figura 6), mentre la lancia 27 ha già prelevato un terzo strato di profilati 12b per ripetere la fase 8, 9. Dopo di che, la testa 13 ritorna nella posizione originaria, mentre, come mostrato in figura 10, la lancia 27 preleva i due strati 36, 37 e mediante traslazione (figura 11) e successivo abbassamento (figura 12) deposita entrambi gli strati alla sommità del discensore 11.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione di realizzare un impilatore di dimensioni ridotte, con un sistema di comando delle teste magnetiche molto semplice, quindi economico, ove gli strati di profilati sono depositati dolcemente, con precisione e velocemente uno sopra l'altro alla sommità del discensore.

operativa sopra descritta, e cosi via, fino alla formazione della pila desiderata che viene poi confezionata in modo di per sé noto.

È da notare la semplicità strutturale ed operativa dei cinematismi separati che comandano in corretta sequenza la traslazione verticale nei sensi della freccia 38 della testa 13 e la sua rotazione, per cui gli strati di profilati 12 dal sistema di trasporto 29 possono essere ribaltati e portati perfettamente al di sopra dell'ultimo strato disposto sul discensore 11 ed ivi deposti con un movimento secondo un asse perfettamente perpendicolare al piano su cui giacciono detti strati, favorendo così il corretto impilamento dei profilati aventi le più diverse configurazioni, anche difficilmente incastrabili fra loro.

Con riferimento alle figure da 7 a 12, l'impilatore dell'invenzione può anche operare in modo da trasferire dalla linea di trasporto 29 al discensore 11 due strati alla volta di profilati 12.

Questo modo di operare prevede la formazione di un primo strato di profilati 36 alla fine della linea di trasporto 29 ed il ribaltamento, mediante la testa magnatica 13, su detto primo strato 36, di un secondo strato 37 secondo la sequenza mostrata nelle figure

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Impilatore automatico a teste rotanti (13) per impilare a strati alterni, diritto e rovescio, e in modo ordinato, profilati metallici provenienti da un laminatoio attraverso una linea di trasporto (29), del tipo comprendente, in combinazione: una pluralità di carrelli (25) provvisti di lance (27) traslabili avanti e indietro da una zona di ricezione di uno strato di profilati (12, 36) ad una zona di deposizione dello stesso strato di profilati (12, 36) in posizione diritta, ed una pluralità di teste magnetiche (13) comandabili a ruotare tramite primi mezzi di comando da una posizione di prelevamento di un altro strato di profilati (12a, 37) ad una posizione di deposizione dello stesso strato di profilati (12a, 37) rovesciati sopra il primo strato di profilati diritti (12, 36), caratterizzato dal fatto che ciascuna testa (13) è anche dotata di un movimento di traslazione verticale nei sensi della freccia (38), sostanzialmente parallelamente a sé stessa, detto movimento essendo comandato tramite secondi mezzi di comando indipendenti dai primi.
2. 2) Impilatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di comando sono costituiti da una leva (16) portante detta testa (13) e comandata ad oscillare mediante una camma (20).
3. 3) Impilatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta testa (13) è montata su di una braccio (15) estendentesi ad una estremità di detta leva (16) che all'estremità opposta è imperniata in (17) ad un supporto (18).
4. 4) Impilatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta camma (20) comanda l'oscillazione della leva (16) attraverso un seguitore di camma (21) montato in modo flottante in (22) sulla leva (16) stessa in una posizione sottostante ad un braccio (15) estendentesi verticalmente e portante all'estremità libera detta testa (13).
5. 5) Impilatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto braccio (15) porta detti primi mezzi di comando della rotazione della testa (13).
6. 6) Impilatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di comando sono costituiti da una pluralità di ingranaggi interaccoppiati (24) comandati tramite un motoriduttore (23).