ITMI961020A1

ITMI961020A1 - Procedimento e dispositivo per il trattamento di un nastro di materiale con vuoto

Info

Publication number: ITMI961020A1
Application number: IT96MI001020A
Authority: IT
Inventors: Walter Keller
Original assignee: Wet Tex Maschinenbau Gmbh
Priority date: 1995-05-27
Filing date: 1996-05-21
Publication date: 1997-11-21
Also published as: ITMI961020A0; GB2301425A; IT1283045B1; JPH08325923A; DE19519551A1; GB9606282D0; FR2734582A1; NL1002673C1; BE1011427A3

Description

Procedimento e dispositivo per il trattamento di un nastro di materiale con vuoto

L'invenzione riguarda un procedimento per il trattamento di un nastro di materiale guidato tramite rulli di rinvio all'interno di una camera di trattamento, ove i vapori che si formano vengono estratti per mezzo di un vuoto e separati in gas e liquido, ove il liquido viene ricondotto nella camera di trattamento, secondo la domanda MI 95 A 002041.

Secondo questa domanda il nastro di materiale viene condotto all'interno di una lavatrice attraverso un liquido di lavaggio riscaldato. Il miscuglio gas-acqua che si forma all'interno della lavatrice viene scaricato verso l'esterno, e poi separato in una fase gassosa e una fase liquida. Il liquido viene ricondotto nella lavatrice. Il gas caldo viene scaricato inutilizzato. L'energia termica con ciò sottratta va perduta per il liquido di lavaggio nella macchina lavatrice, il che significa un forte raffreddamento del liquido di lavaggio con un'elevata perdita di energia. Il gas scaricato all'esterno inquina l'ambiente. Durante l'aspirazione del liquido per mezzo di un vuoto una parte del liquido viene trasferita alla fase gassosa a causa della riduzione di pressione nel vuoto e dell'abbassamento del punto di ebollizione a ciò connesso, e giunge inutilizzata in atmosfera con l'energia ivi presente insieme al gas rimanente. Finora non è stato possibile rendere utilizzabile l'energia presente nel gas con mezzi semplicissimi .

All'essiccazione di un nastro di materiale si formano vapori che vengono scaricati verso l'esterno tramite ventilatori o simili. In seguito allo scarico dei vapori viene aspirata aria esterna, in particolare aria fredda, per cui l'effetto di essiccazione viene peggiorato. In particolare con l'impiego di cilindri di essiccazione questo provvedimento è svantaggioso, poiché con ciò i cilindri di essiccazione si raffreddano fortemente.

Con questa invenzione deve essere essiccato un nastro di materiale, ove è compito dell'invenzione evitare gli svantaggi dei dispositivi noti, nonché creare un procedimento e un dispositivo con i quali l'energia impiegata viene recuperata pressoché completamente, l'effetto del trattamento viene migliorato, e l'effetto di essiccazione viene aumentato.

Questo compito viene risolto mediante il fatto che per l'essiccazione di un nastro tessile il nastro di materiale è condotto sopra uno o più cilindri rotanti disposti uno dietro l'altro in direzione di avanzamento del nastro di materiale, che i vapori vengono scaricati da un generatore di vuoto e condotti attraverso un separatore, dal quale i gas vengono fatti passare attraverso il generatore di vuoto, e poi ricondotti nella regione di trattamento, nella regione di uscita del nastro di materiale dall'ultimo cilindro.

Con il procedimento secondo invenzione i gas separati dai vapori vengono fatti passare attraverso il generatore di vuoto.

Per il generatore di vuoto occorre impiegare un'energia supplementare, ad esempio la potenza motrice installata del motore, compresa fra 10 e 100 KW. In seguito a questa energia supplementare il gas nel generatore di vuoto viene ulteriormente riscaldato a causa delle perdite per attrito. Il recupero del gas ulteriormente riscaldato non solo migliora il bilancio energetico, ma ha anche per conseguenza un miglioramento dell'effetto del trattamento .

I gas ricondotti nella camera di trattamento, riscaldati nel generatore di vuoto, vengono soffiati direttamente sul nastro di materiale nella regione di uscita del nastro di materiale, ad esempio tramite ugelli. I vapori che si formano durante l'essiccazione vengono con ciò allontanati dalla superficie del nastro di materiale, per cui l'effetto di essiccazione migliora.

Se i gas di recupero, o parti di essi, vengono condotti contro la direzione di avanzamento del nastro di materiale dalla regione di uscita fino alla regione di ingresso del nastro di materiale mediante un canale di passaggio riscaldato circondante i cilindri, chiuso a tenuta verso l'esterno, allora i vapori vengono soffiati via dal nastro di materiale per l'intera lunghezza del canale di passaggio, e possono poi essere nuovamente scaricati dal generatore di vuoto insieme con i gas all'uscita dal canale di passaggio. Anche il canale di passaggio migliora l'effetto di essiccazione .

Il fluido di essiccazione necessario per l'essiccazione del nastro di materiale può essere applicato sul nastro di materiale tramite i cilindri e/o tramite il canale di passaggio riscaldato. Se si impiegano cilindri riscaldati all'interno del canale di passaggio si instaura una compensazione di temperatura pressoché uguale alla temperatura dei gas di recupero. I gas formano con i vapori un vapore surriscaldato, che assorbe in parte i vapori per saturarsi. Anche in seguito a questo provvedimento l'effetto di essiccazione viene sostanzialmente migliorato.

Se la parete interna di un mantello in lamiera a doppia parete formante il canale di passaggio è dotata di deflettori, all'interno del canale di passaggio si formano turbolenze che provocano un ulteriore miglioramento dell'effetto di essiccazione. Un mantello in lamiera riscaldato a doppia parete utilizzabile è già stato descritto nella DE-P- 44 16 645.1. Utilizzando un tale mantello in lamiera riscaldato a doppia parete i cilindri rotanti possono essere privi di riscaldamento.

Al trattamento di un nastro di materiale in tessuto i gas e i vapori vengono aspirati insieme dalla regione di ingresso del nastro di materiale tramite tubi di aspirazione sopra i quali è condotto il nastro di materiale.

Al trattamento di un nastro di materiale in maglieria elastica i cilindri vengono realizzati quali cilindri aspiranti e/o cilindri perforati rotanti. Da un primo cilindro aspirante i vapori e i gas possono essere aspirati all'interno del cilindro attraverso il nastro di materiale mediante un mantello perforato del cilindro, e poi scaricati assialmente verso 1/esterno. In quest'ultimo cilindro i gas recuperati possono essere fatti passare in tutto o in parte assialmente all'interno del cilindro, e poi dall'interno verso l'esterno nel canale di passaggio attraverso il nastro di materiale. Anche questo provvedimento si ripercuote favorevolmente sull'essiccazione del nastro di materiale. Un'elaborazione vantaggiosa del cilindro aspirante è già stata descritta nella DE-P 4436 745.7.

Per migliorare ulteriormente il bilancio energetico, viene proposto secondo invenzione che il gas aspirato dal generatore di vuoto venga immesso in tutto o in parte in forma distribuita microfine in uno scambiatore di calore dotato di alimentazione d'acqua, e il liquido caldo con ciò prodotto venga addotto in tutto o in parte a un'utenza, o immesso in tutto o in parte nella zona di trattamento, e l'aria di scarico prodotta venga condotta in tutto o in parte all'aperto.

Durante il trattamento del nastro di materiale una parte del fluido di trattamento va perduta. Tale perdita deve essere compensata con l'aggiunta di un fluido puro, ad es. di acqua pura di lavaggio. Il gas caldo diramato viene immesso in forma distribuita finissima nel bagno di liquido dello scambiatore di calore, o direttamente nel fluido di trattamento. Il calore contenuto nel gas viene ceduto pressoché completamente al fluido liquido, immesso nella zona di trattamento, o addotto a un'altra utenza. L'aria rimanente in larga misura raffreddata può essere condotta senza problemi all'esterno. Essa può anche essere condotta in tutto o in parte alla zona di trattamento.

Un dispositivo per l'esecuzione del procedimento prende spunto da una macchina di trattamento per il trattamento di un nastro di materiale, guidato tramite rulli di rinvio all'interno di una camera di trattamento, ed è caratterizzato dal fatto che per lo scarico dei vapori formantisi alla camera di trattamento è collegato un dispositivo di scarico, ove il miscuglio gas-liquido che si forma viene scaricato e separato. Il fattore nuovo e inventivo viene visto per l'essiccazione di un nastro di materiale nel fatto che per la guida e il trattamento del nastro di materiale uno o più cilindri rotanti siano disposti uno dietro l'altro visti in direzione di avanzamento del nastro di materiale, che per lo scarico dei vapori formatisi e dei gas di recupero una tubazione di scarico è collegata con un separatore, dotato in testa di una tubazione di scarico del gas e sul fondo di una tubazione del liquido, ove la tubazione di scarico del gas dotata di un generatore di vuoto e la tubazione del liquido dotata di una pompa sono collegate a un'utenza, e che fra il generatore di vuoto e la camera di trattamento è disposta una tubazione di ricircolo dei gas.

Un ulteriore provvedimento inventivo consiste nel fatto che dalla tubazione di ricircolo dei gas proveniente dal generatore di vuoto si diparte una tubazione di diramazione, introdotta con una piastra di distribuzione dotata di aperture microfini nella regione del fondo di uno scambiatore di calore dotato di alimentazione di acqua pura, che nella regine della piastra di distribuzione è prevista una tubazione di scarico per liquido caldo, e al disopra della piastra distributrice è prevista una tubazione per aria di scarico condotta verso l'esterno.

Con il dispositivo secondo invenzione il procedimento secondo invenzione è eseguibile in maniera semplicissima.

Un esempio di esecuzione dell'invenzione è raffigurato schematicamente nel disegno e viene di seguito descritto più dettagliatamente.

Sono visibili :

nella fig. 1 una disposizione per tessuto,

nella fig. 2 una disposizione per maglia elastica,

nella fig. 3 un'ulteriore elaborazione.

Durante il trattamento, in particolare durante l'essiccazione di un nastro di materiale in tessuto, secondo la figura 1 un nastro 3 di materiale viene guidato tramite rulli di rinvio da 10 a 14, e inoltre tramite due cilindri 16 e 17 non riscaldati, attraverso una camera di trattamento 1 con pareti 2 isolate. L'ingresso 4 del nastro 3 di materiale viene introdotto nella camera di trattamento 1 attraverso un sifone 6, costituito da una camera 7 a doppia parete riscaldabile con un riempimento 8 di liquido e un troppopieno 9. All'interno del riempimento 8 di liquido si trova un primo rullo di rinvio 10 per il nastro 3 di materiale. Inoltre sono previsti rulli di rinvio da 11 a 13. Ad essi seguono per la guida e il trattamento del nastro 3 di materiale i due cilindri 16 rotanti non riscaldati con asse 18 del cilindro, e il cilindro 17 con asse 19 del cilindro. Possono anche essere impiegati cilindri riscaldati. Tramite un ulteriore rullo di rinvio 14 l'estremità di uscita 5 del nastro 3 di materiale viene estratta dalla camera di trattamento 1 tramite un'apertura 15 impermeabile ai gas sul lato di uscita, e ulteriormente trasportata. I cilindri 16 e 17 sono rispettivamente circondati da un mantello 20 e 21 in lamiera riscaldabile a doppia parete (secondo la DE-P 44 16 645.1), che forma con guarnizioni a labbro da 22 a 24 un canale di passaggio 25 a tenuta. I lati interni dei mantelli 20, 21 in lamiera presentano deflettori. Le guarnizioni a labbro 22 e 23 sono disposte nella regione di transizione del nastro di materiale dal cilindro 16 al cilindro 17, e la guarnizione a labbro 24 è disposta nella regione di uscita del nastro 3 di materiale dal cilindro 17. L'estremità sulla quale il nastro 3 di materiale entra nel canale di passaggio 25 è aperta. Fra i rulli di rinvio 12 e 13 sono previsti una volta a sinistra del nastro 3 di materiale un tubo di aspirazione 26 con apertura di aspirazione 31, e una volta a destra un tubo di aspirazione 27 con apertura di aspirazione 30. Ai tubi di aspirazione 26, 27 sono collegati canali di diramazione 28 e 29, collegati con una tubazione di scarico 32.

La tubazione di scarico 32 è collegata tangenzialmente con un separatore 33. Da un bocchettone 34 del fondo del separatore 33 si diparte una tubazione 36 del liquido con pompa 37. Da un bocchettone 35 della testa del separatore 33 si diparte una tubazione 38 di scarico del gas, introdotta in un generatore di vuoto 39. con azionamento 40. Il gas qui ulteriormente riscaldato viene introdotto tramite una tubazione 41 di ricircolo dei gas in una scatola di distribuzione 42 con ugelli di uscita 43 rivolti sul nastro 3 di materiale. L'invenzione non è legata all'esempio di esecuzione raffigurato. Così è fattibile l'esecuzione del procedimento con un solo cilindro.

Per il trattamento, in particolare per l'essiccazione di un nastro 3 di materiale in maglia elastica, fra i rulli di rinvio 13 e 14 sono previsti secondo la figura 2 due cilindri 48 e 52 con mantelli 49 e 53 perforati, nonché un rullo di rinvio 44 situato fra di essi. Fra il rullo di rinvio 14 e l'apertura 15 sul lato di uscita è previsto un ulteriore rullo di rinvio 45. Il cilindro 48 è realizzato con un mantello 49 perforato quale cilindro aspirante secondo la DE-P 44 36 745.7, e il cilindro 52 con mantello 53 perforato è realizzato quale cilindro perforato. Il cilindro 52 può essere riscaldato e/o non riscaldato. Al disopra dei cilindri 48 e 52 è previsto un mantello 46 in lamiera riscaldabile a doppia parete (secondo la DE-P 44 16 645.1), adattato ai cilindri e che quindi forma un canale di passaggio 75. Anche qui il lato interno del mantello 46 in lamiera è dotato di deflettori. Nella regione di uscita del nastro 3 di materiale è prevista una guarnizione a labbro 47. Il cilindro 48 è dotato di un asse 50 del cilindro, e il cilindro 52 di un asse 74 del cilindro. Nella regione dell'asse 50 del cilindro è prevista un'aspirazione 51 assiale, e nella regione dell'asse 74 del cilindro è prevista un'alimentazione 54 assiale, alla quale è collegata una tubazione di diramazione 55 che si diparte dalla tubazione 41 di ricircolo dei gas. Le valvole 56 e 57 provvedono a una distribuzione regolabile dei gas di recupero. Al disotto dei cilindri 48 e 52 si trova una vasca 58 del fondo. Anche qui l'invenzione non è legata all'esempio di esecuzione, poiché è fattibile eseguire il procedimento con un solo cilindro.

Tutti i cilindri 16, 17 nonché 48, 52 sono dotati di pareti frontali a tenuta, non raffigurate. È senz'altro possibile impiegare anche nell'esempio di esecuzione secondo la figura 1 cilindri aspiranti e/o perforati.

I canali di passaggio 25 e 75 sono assolutamente a tenuta per i gas e i vapori dalla regione di ingresso dei gas 76 o 77 fino alla regione di uscita 78 o 79, cosicché è assicurato un flusso uniforme dei gas e dei vapori attraverso i canali di passaggio 25, 75.

Nell'esecuzione secondo la figura 1 i gas e i vapori abbandonano insieme il canale di flusso 25 e giungono tramite la regione 78 nella regione dei tubi aspiranti 26 e 27. Da lì essi vengono aspirati per mezzo di un vuoto attraverso le aperture di aspirazione 30, 31 nella tubazione di scarico 32, e da lì giungono nel separatore 33. Qui gas e liquido vengono separati uno dall'altro. L'acqua separata giunge tramite il bocchettone 34 del fondo nella tubazione 36 del liquido con pompa 37, e viene addotta a un'ulteriore utenza. Il gas separato viene aspirato dal separatore 33 tramite il bocchettone 35 della testa e la tubazione 38 di scarico del gas nel generatore di vuoto 39, ivi riscaldato e immesso tramite la tubazione 41 di ricircolo dei gas nella scatola di distribuzione 42. Le aperture 43 degli ugelli sono allineate per l'intera larghezza del nastro 3 di materiale, cosicché i gas di recupero vengono soffiati sul nastro 3 di materiale uniformemente per l'intera larghezza del nastro. Da qui i gas giungono nella regione di uscita 78 insieme ai vapori con una corrente turbolenta uniforme, attraverso il canale di passaggio 25.

Nell'esecuzione secondo la figura 2 i gas di recupero vengono introdotti nella camera di trattamento 1 tramite la tubazione 41 di ricircolo dei gas e la tubazione di diramazione 55. Per mezzo delle valvole 56, 57 le quantità parziali di gas possono essere suddivise a piacimento sulle tubazioni 41, 55. Nell'esempio di esecuzione secondo la figura 2 una parte dei gas viene immessa tramite la scatola di distribuzione 42 e tramite gli ugelli di uscita 43 su un nastro 3 di materiale, e quindi nel canale di passaggio 75. La parte rimanente dei gas giunge tramite la tubazione di diramazione 55 nell'alimentazione 54 assiale, e da lì, tramite il mantello 53 perforato, nel canale di passaggio 75, che dalla regione di ingresso 77 alla regione di uscita 79 è assolutamente a tenuta. Insieme ai vapori che si formano i gas vengono aspirati tramite il mantello 49 perforato del cilindro 48 nell'interno del cilindro e poi, tramite l'aspirazione assiale, nella tubazione di scarico 32. L'ulteriore trattamento è poi come già descritto sopra.

Secondo la figura 3 una parte o tutto il gas riscaldato nel generatore di vuoto 39 viene introdotto tramite una tubazione 63 nella regione del fondo di uno scambiatore di calore 66 riempito con acqua. Il tubo 64 decorrente sopra il fondo dello scambiatore di calore è dotato di ugelli di uscita 65. Le valvole 59 e 60 consentono una distribuzione regolata. L'acqua, ad esempio acqua pura, viene immessa nello scambiatore di calore 66 tramite una tubazione 67 con valvola 68. Una piastra di distribuzione 69 con aperture microfini provvede ad una distribuzione finissima del gas nell'acqua pura, con una trasmissione di calore ottimale dal gas all'acqua pura. L'acqua riscaldata viene condotta tramite una tubazione 73 a un'ulteriore utenza. Per mezzo della tubazione 70 l'aria di scarico presente viene condotta all'esterno. L'aria di scarico può anche essere immessa nella tubazione 41 di ricircolo dei gas tramite una tubazione 71. Le valvole 61 e 62 provvedono a una corrispondente distribuzione.

Con le valvole 60 e 61 chiuse e la valvola 59 aperta il gas che lascia il generatore di vuoto 39 viene ricondotto completamente nella camera di trattamento 1. Con la valvola 59 chiusa e la valvola 60 aperta il gas viene immesso completamente nello scambiatore di calore 66. Le valvole 59 e 60 possono essere regolate in modo che parti del gas vengano immesse nella camera di trattamento o nello scambiatore di calore 66. Con la valvola 62 aperta e la valvola 61 chiusa l'aria di scarico viene condotta completamente all'aperto. Con la valvola 61 chiusa e la valvola 62 aperta tutta l'aria di scarico viene immessa nella tubazione 41 di ricircolo dei gas. Con una corrispondente regolazione delle valvole 61, 62 l'aria di scarico può essere anche scaricata parzialmente tramite la tubazione 70 e 71.

Claims

R i v e n d i c a z i o n i 1 . Procedimento per il trattamento di un nastro di materiale guidato tramite rulli di rinvio all'interno di una camera di trattamento, ove i vapori che si formano vengono estratti per mezzo di un vuoto e separati in gas e liquido, ove il liquido viene ricondotto nella camera di trattamento, caratterizzato dal fatto che per l'essiccazione di un nastro tessile il nastro di materiale è condotto sopra uno o più cilindri rotanti disposti uno dietro l'altro in direzione di avanzamento del nastro di materiale, che i vapori vengono scaricati da un generatore di vuoto, condotti attraverso un separatore, dal quale i gas vengono fatti passare attraverso il generatore di vuoto e poi ricondotti nella regione di trattamento, nella regione di uscita del nastro di materiale dall'ultimo cilindro.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i gas di recupero vengono condotti contro la direzione di avanzamento del nastro di materiale dalla regione di uscita fino alla regione di ingresso del nastro di materiale attraverso un canale di passaggio riscaldato circondante i cilindri, chiuso a tenuta verso l'esterno, e dopo l'uscita da esso vengono scaricati insieme ai vapori formatisi.
3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che i gas di recupero vengono spruzzati sul nastro di materiale tramite ugelli.
4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il gas estratto dal generatore di vuoto viene ricondotto in tutto o in parte nella camera di trattamento .
5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da l a 4, caratterizzato dal fatto che il gas scaricato dal generatore di vuoto viene immesso in tutto o in parte in uno scambiatore di calore dotato di alimentazione d'acqua, e il liquido caldo con ciò prodotto viene addotto in tutto o in parte a un'utenza, e l'aria di scarico generata viene condotta in tutto o in parte all'aperto.
6. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i cilindri vengono fatti funzionare senza riscaldamento proprio.
7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i cilindri vengono fatti funzionare con un riscaldamento proprio quali cilindri di essiccazione.
8. Procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che almeno un cilindro viene fatto funzionare senza riscaldamento, e almeno un ulteriore cilindro quale cilindro di essiccazione riscaldato.
9. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8 per il trattamento di un nastro di materiale costituito da maglia, caratterizzato dal fatto che i vapori vengono aspirati nella regione di ingresso del nastro di materiale sul cilindro anteriore per mezzo di uno o più tubi di aspirazione (s), ove il nastro di materiale decorre sopra i tubi di aspirazione.
10 . Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8 per il trattamento di un nastro di materiale in maglia elastica, caratterizzato dal fatto che con una realizzazione dei cilindri quali cilindri aspiranti o perforati i vapori vengono estratti assialmente da un primo cilindro, e i gas di recupero o parti di essi vengono introdotti nell'asse di un ultimo cilindro.
11. Dispositivo per l'esecuzione dei procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 10, con 'una macchina di trattamento per il trattamento di un nastro di materiale guidato tramite rulli di rinvio all'interno di una camera di trattamento, e che alla camera di trattamento è collegato per l'estrazione dei vapori che si formano un dispositivo di scarico, caratterizzato dal fatto che per l'essiccazione di un nastro tessile fra i rulli di rinvio (da 10 a 14, 44, 45) per la guida e il trattamento del nastro di materiale uno o più cilindri (16, 17, 48 , 52) rotanti sono disposti uno dietro l'altro visti in direzione di avanzamento del nastro (3) di materiale, che per lo scarico dei vapori formatisi una tubazione di scarico (32) è collegata con un separatore (33), collegato in testa (35) con una tubazione (38) di scarico del gas e sul fondo (34) con una tubazione (36) del liquido, ove la tubazione (38) di scarico del gas è collegata con un generatore di vuoto (39), e la tubazione (36) del liquido dotata di una pompa (37) con un'utenza (1), e che fra il generatore di vuoto (39) e la camera di trattamento (1) è disposta una tubazione (41) di ricircolo del gas.
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che l'estremità sul lato della scatola della tubazione (41) di ricircolo dei gas è dotata di una scatola di distribuzione (42) con ugelli di uscita (43), le cui aperture di uscita sono rivolte verso il nastro (3) di materiale.
13 . Dispositivo secondo le rivendicazioni 11 e 12 per il trattamento di un nastro di materiale in tessuto, caratterizzato dal fatto che i cilindri (16, 17) sono circondati a distanza rispettivamente da un mantello (20, 21) in lamiera riscaldabile, a doppia parete, dotato di deflettori situati internamente formando un canale di passaggio (25), ove il mantello (20) in lamiera del primo cilindro (16) nella regione dell'uscita del nastro (3) di materiale, e il mantello (21) in lamiera del secondo cilindro (17) sia sul lato di ingresso che sul lato di uscita del nastro (3) di materiale, sono dotati rispettivamente di una guarnizione a labbro (da 22 a 24).
14. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che al nastro 3 di materiale è (sono) associato (i) nella regione del primo cilindro (16) uno o più tubo(i) di aspirazione (26, 27), collegati alla tubazione di scarico (32) tramite canali di diramazione (28, 29).
15. Dispositivo secondo le rivendicazioni 11 e 12 per il trattamento di un nastro di materiale in maglia elastica, caratterizzato dal fatto che i cilindri (48, 52) sono circondati a distanza nella parte superiore formando un canale di passaggio (75) da un mantello (46) in lamiera a doppia parete, riscaldabile, con deflettori situati internamente, adeguato ai cilindri (48, 52), che la parte inferiore dei cilindri (48, 52) è coperta da una vasca di fondo (58), e che fra i cilindri (48, 52) è previsto nella parte inferiore un ulteriore rullo di rinvio (44).
16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che i cilindri (48, 52) sono realizzati quali cilindri aspiranti o perforati, e che il cilindro (48) anteriore è dotato di un'aspirazione (51) assiale, e il cilindro (52) posteriore è dotato di un'alimentazione (54) assiale.
17. Dispositivo secondo le rivendicazioni 15 e 16, caratterizzato dal fatto che dalla tubazione (41) di ricircolo dei gas si dirama una tubazione di diramazione (55), condotta verso l'alimentazione (54) assiale del cilindro (52), e che la tubazione (41) di ricircolo dei gas e la tubazione di diramazione (55) sono dotate rispettivamente di una valvola (56, 57).
18. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 11 a 16, caratterizzato dal fatto che la scatola di distribuzione (42) è alloggiata all'interno del mantello (21 o 46) in lamiera.
19. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 11 a 18, caratterizzato dal fatto che dalla tubazione (41) di ricircolo dei gas si dirama un'ulteriore tubazione di diramazione (63), che per mezzo di un tubo (64) perforato è introdotta nel fondo di uno scambiatore di calore (66), dotato di alimentazione (67) di acqua pura e di una piastra di distribuzione (69) con aperture, che nella regione della piastra di distribuzione (69) è prevista una tubazione di scarico (73) per liquido caldo.
20. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che al disopra della piastra di distribuzione (69) è prevista una tubazione dell'aria di scarico (70) condotta all'aperto.
21. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che la piastra di distribuzione (69) è dotata di aperture microfini.
22. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 11 a 21, caratterizzato dal fatto che dalla tubazione di scarico dell'aria (70) si dirama una tubazione di diramazione (71), collegata con la tubazione (41) di ricircolo dei gas.