ITMI960760A1

ITMI960760A1 - Sistema per una telecomunicazione localmente flessibile

Info

Publication number: ITMI960760A1
Application number: IT96MI000760A
Authority: IT
Inventors: Emmeran Vollert; Markku Korpi
Original assignee: Siemens Ag
Priority date: 1995-04-25
Filing date: 1996-04-19
Publication date: 1997-10-19
Also published as: GB2300322A; ITMI960760A0; GB9608310D0; DE19515197A1; GB2300322B; FR2733652A1; IT1285200B1

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un sistema per una telecomunicazione localmente flessibile. L 'utilizzatore di un computer tascabile (Pocket computer, Organizer, Personal Digital Assistant , ecc . di un Notebook Computer o di un apparecchio mobile similare, che per connessione alla rete telefonica o ad un'altra rete di comunicazione con attacchi di rete stazionari (per esempio rete digitale pubblica, impianto derivato privato, Locai Area Network , ecc.) può venire usato temporaneamente o durevolmente come apparecchio terminale di comunicazione stazionario, varrebbe sfruttare in modo possibilmente flessibile le conseguenti differenti possibilità di comunicazione. Spesso vorrà cambiare la connessione alla rete senza dovere montare o smontare per questo scomodi collegamenti in cavo o dovere attivare complicate procedure di autentificazione. Ciò vale ad esempio per il Telecommuter (Pendler, che impiega mezzi di telecomunicazione) con due posti di lavoro (per esempio ufficia, domicilio), ma anche per il collaboratore di una ditta con rete propria (Comporate Network) il quale cambia spesso il suo posto di lavoro.

L'invenzione si pone il problema di indicare un sistema per una telecomunicazione localmente flessibile, che in modo possibilmente semplice permetta all 'utilizzatore l'uso flessibile dei suoi apparecchi mobili come apparecchi terminali di comunicazione temporanei o permanenti di una rete di comunicazione con attacchi di rete stazionari. Questo problema viene risolto secondo 1'invenzione con un dispositiva secondo una delle rivendicazioni. Tutti questi dispositivi secondo l'invenzione hanno in comune la proprietà di rendere possibile una comunicazione senza fili e senza contatti fra un apparecchio terminale di comunicazione mobile e un apparecchio terminale di comunicazione stazionari, dove l'apparecchio terminale mobile viene identificato con l'ausilio della base-dati originaria della rete di comunicazione (per esempio dell'impianto derivato) alla quale l'apparecchia stazionario è connesso, e viene stabilita una relazione di comunicazione bilaterale per cui l'apparecchio terminale mobile può venire usato almeno temporaneamente come un apparecchio terminale di comunicazione stazionario.

Nell'ambito della presente domanda di brevetto, il concetto di identificazione" viene usato in modo da includere vari gradi di certezza di un'identificazione, cioè specialmente una semplice identificazione senza autentificazione , ma anche più complesse procedure di identificazione - familiari ai tecnici in varie forme Preferibilmente l'invenzione verrà invero implementata in un modo che garantisca una sufficiente certezza dell'identificazione con l'ausilio di adatte procedure di identificazione, che si svolgono preferibilmente in modo automatico. L'invenzione non è però limitata a tali casi, ma in linea di principio può anche venire realizzata senza tali procedimenti di autentificazione. Per esprimere questo in modo linguisticamente semplice e chiaro è stata usata la parola "identificazione", intendendo, dove occorre, che 1'identificazione includa anche un 'autentificazione.

Il concetto di "apparecchio terminale di comunicazione stazionario" viene usato in modo tale che, oltre agli apparecchi terminali di comunicazione stazionari in senso stretto, come ad esempio apparecchi telefonici, apparecchi visual izzatori di dati, apparecchi telefax, apparecchi terminali ISDN, ecc . esso include anche apparecchi terminali di comunicazione stazionari in senso lato, come ad esempio computer con funzionalità di comunicazione, che ad esempio tramite schede di PC, DCI-Adapter (DCI =Data Communication Interface) o un 'interfaccia sussidiaria di selezione possono venire connessi ad un altro apparecchio terminale di comunicazione o direttamente ad un attacco di rete, rendendo cosi possibili dei servizi come e-mail, PC-Fax o trasmissioni da archivi-dati, ecc .

Oltre a Notebooks o Pocket Computer, Organizer e Personal Digital Assistants, il concetto di "apparecchio terminale di comunicazione mobile" include anche telefoni mobili (Handys) e simili.

L'invenzione viene realizzata fra l'altro con un apparecchio terminale di comunicazione stazionario secando la rivendicazione 1 con un dispositivo per una comunicazione senza fili e senza contatti con apparecchi terminali di comunicazione mobili, mezzi per 1 'identificazione di un tale apparecchio terminale di comunicazione mobile e mezzi per la formazione automatica, per la conservazione e per l'interruzione di una relazione di comunicazione bilaterale con un tale apparecchio terminale di comunicazione mobile identificato .

L'invenzione viene inoltre realizzata con un apparecchio terminale di comunicazione mobile secondo l a rivendicazione 2 con un dispositivo per una comunicazione senza fili e senza contatti con apparecchi terminali di comunicazione stazionari, mezzi per coadiuvare la sua identificazione con un tale apparecchio terminale di comunicazione stazionario e mezzi per la formazione automatica, per la conservazione e per l'interruzione di una relazione di comunicazione bilaterale con un tale apparecchio terminale di comunicazione stazionario.

Preferibilmente secondo l'invenzione viene prevista una connessione a raggi infrarossi, più economica (rispetto ad una connessione hertziana) degli apparecchi terminali di comunicazione mobili a quelli stazionari (per esempio ad un telefona ISPBX), qualora tramite il personal computer da tavolo non sia già possibile un collegamento a raggi infrarossi, e questo PC è collegato con il telefono. Con 1 'accesso a raggi infrarossi alla rete ISPBX (ISPBX = ISDN Private Branch Exchange) si può inoltre integrare un sistema di controllo di accesso a locali (senza contatti) in una rete di comunicazione privata (per esempio Corporate Network), cosa che é ad esempio impossibile con un sistema senza fili dotato soltanto di equipaggiamento hertziano (per esempio DECT =Digital European Cordless Telephony).

Convenienti sviluppi dell’invenzione formano oggetto di ulteriori rivendicazioni.

Secondo un esempio di realizzazione preferita dell'invenzione, un apparecchio terminale di comunicazione stazionario è previsto con mezzi per la rivelazione automatica di apparecchi terminali di comunicazione. Ciò offre il vantaggio, che entrando in un locale, l'utente di un apparecchio terminale conforme a invenzione di comunicazione non deve annunciarsi appositamente presso un apparecchio terminale di comunicazione stazionario ivi disponibile, ma la sua presenza viene rivelata automaticamente da questo apparecchio. L'invenzione viene inoltre realizzata con un sistema di comunicazioni con apparecchi terminali di comunicazione stazionari e mezzi per seguire la formazione e l'interruzione di relazioni di comunicazioni, che variano nel tempo, fra più apparecchi terminali di comunicazione stazionari e mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti.

L'invenzione viene descritta nel seguito in modo circostanziato con riferimento ad esempi di realizzazioni preferite e con l'ausilio delle figure.

La figura 1 mostra una disposizione esemplificativa secondo la presente invenzione, la quale è particolarmente conveniente per applicazioni di Telecommuting (per esempio pendolamenti fra il posto di lavoro in ufficio e quello domicialiare).

La figura 2 mostra schematicamente una forma di realizzazione preferita di un apparecchio terminale di comunicazione mobile seconda la presente invenzione .

La figura 3 mostra schematicamente un protocollo di comunicazione per la realizzazione di una forma di attuazione preferita secondo la presente invenzione .

Nelle figure si adottano le seguenti abbreviazioni ed i seguenti simboli di riferimento: DTPC Desktop PC, Personal Computer (modello da tavolo)

ISPBX impianto derivato privato, ISDN Private Branck Exchange,

Phone Telefono ,

POC Pocket Computer, computer tascabile, IFRL Link a raggi infrarossi, collegamento a raggi infrarossi,

collegamento seriale,

VNE emulatore di rete virtuale, PublicNet ,

PubNet rete di comunicazione pubblica, Office posta di lavoro in ufficio, primo posto di lavoro,

Home posto di lavoro al domicio, secondo posto di lavoro,

Telecommuting uso di diversi attacchi di rete localmente separati, in tempi diversi, da parte di un utilizzatore, DI , DE dispositivo (trasmettitore/ricevitore) per una comunicazione tramite un collegamento a raggi infrarossi, POC Pocket computer, apparecchio terminale di comunicazione mobile, Teli, Telia telefoni nello stesso locale di un primo posto di lavoro,

TelE telefono, spazialmente separato da teli e Telia, presso il secondo posto di lavoro,

ISPVX1, 2 impianti derivati spazialmente separati ,

PubN rete di comunicazione pubblica,

HDB Home Data Base, banca-dati dell'impianto ISPBX1,

301 start di un timer (PIO e trasmissione di una Identity all'atto dell'ingressa in un primo locale ed eventuale inserimento del POC, 02, 303, 305 trasmissione dell 'Identity del POC, 04 start di un timer (Teli) all'atto della ricezione dell'Indentity del POC,

08, 309 domanda di autentificazione e numero di comunicazione,

10, 311 risposta di autentificazione e numero di comunicazione,

12 numero di comunicazione e prestazioni ,

13 trasporto delle prestazioni di utente (per esempio indicazione della lampada della cassetta delle lettere) 01a decorso del timer 301,

14 risposta di autentificazione e numero di comunicazione, (come conseguenza di ulteriori eccitazioni di presenza) 15 inizio di una protezione su PC, 16, 317 dati ,

18, 319 conferma ,

Ξ0 periodo nel cambiamento di luogo del

POC,

04b decorso del timer 304,

81 numera di comunicazione e assenza, 353, 324 impostazione: chiamate in arrivo 322 su Voice Mail ,

322 chiamata in arrivo in caso di assenza ,

330 Logon all'arrivo al secondo posto di lavoro

329, 328, 325

332, 333, 334 domanda di autentificazione ,

335 risposta di autentificazione , 326, 327 impostazione: inoltrare le chiamate in arrivo 336,

336 chiamata in arrivo,

337 inoltro di chiamata (per esempio con dati di chiamata, eventualmente accensione della lampada di Voice Mail ).

La cooperazione di apparecchi terminali di comunicazione, come computer tascabili (POC, Drganizer ), POC con funzionalità Audio e Fax, Notebooks, Handies, ecc ., con il telefono in un impianto derivato privato (ISPBX) e un computer stazionario da tavolo (PC) non costituisce soltanto un problema della tecnica di informazione e di comunicazione (Inter networking ), ma è anche un requisito nei confronti della manovrabilità e delle aree di utilizzazione La mobilità di un POC offre infatti il vantaggio di non dovere cambiare continuamente l'attacco, un groviglio di cavi e laboriosi collegamenti e a innesto essendo indesiderati come complicate procedure di autentificazione nell'area di utilizzazione .

La cooperazione di PQC mobili con il mondo dei telefoni è conveniente ad esempio per poter mostrare, prima dell'inizio della conversazione, vecchie notizie telefoniche e dati personali, presenti sul PC o PQC. Per questo viene utilizzato ad esempio il numero del chiamante, pure fornito nell'ISDN. Anche la protezione di nuovi dati nel PC, immessi ad esempio nel computer tascabile in occasione di colloqui dovrebbe essere attuabile possibilmente senza laboriosi collegamenti a innesto di cavi. Oltre alla facilità di manovra di apparecchi terminali di comunicazione mobili, un'ulteriore problematica è rappresentata dalla questione della legittimazione di un utilizzatore di un sistema di comunicazione. A tale scopo occorrono soluzioni che possano venire integrate convenientemente in esistenti sistemi di gestione e controllo d'accesso.

Nel campo dei computer interconnessi si conoscono sistemi di trasmissione senza fili (Locai Area Networks Emulations e Desktop Area Networks, DAN '5), laddove questi sistemi comunicano in alcuni casi per radio e in altri casi tramite tratte a raggi infrarossi (IrDA, Infrared Data Association ).

Nell'ambito degli impianti derivati si conoscono sistemi, che si basano su cosiddetti adattatori DCI , schede di PC o Interfaces di sussidio alla selezione e tramite cavi collegano il mondo dei con PC, rendendo così possibili servizi come Electronic Mail, PC-Fax , tramissioni di archivio-dati e simili.

La funzionlità mobile è tipicamente caratterizzata dalla possibilità di trasferire prestazioni telefoniche personali ad altri telefoni (per esempio telefoni di altri utilizzatori ) . Le procedure di autentificazione necessarie a tale scopo comportano però "eccessive" digitazioni o sono caratterizzate da combinazioni di digitazioni e dall 'innesto di schede a chip per apparecchi derivati.

Mentre per i computer da tavolo non mobili, relativamente grandi, un collegamento tramite cavi non costituisce generalmente un grande problema, un collegamento ISPBX di computer tascabili tramite cavi non è pratico, perchè ogni volta che abbandona il proprio posto di lavoro, 1 'utilizzatore dovrebbe estrarre o inserire una spina. Per risolvere problemi di legittimazione per la rete telefonica si conoscono sistemi di schede a chip per apparecchi derivati. Lo svantaggio di questi sistemi consiste nel fatto che, anche se un posto di lavoro viene abbandonato soltanto per breve tempo occorre togliere ogni volta la scheda a chip, cosa che a lungo andare conduce normalmente a difficoltà di accettazione da parte degli utilizzatori .

L'invenzione cerca di rimediare a questi inconvenienti formando una relazione di comunicazione fra apparecchi terminali di comunicazione mobili e apparecchi terminali di comunicazione stazionari, la quale rende possibile un uso flessibile di esistenti reti di comunicazione con apparecchi terminali di comunicazione stazionari da parte degli utilizzatori di apparecchi terminali di comunicazione mobili. La connessione di apparecchi terminali di comunicazione mobili avviene preferibilmente con l'ausilio di un collegamento a raggi infrarossi, che normalmente sarà più economico rispetta ad un radiocollegamento. I Pocket Computer, Notebooks o Handy's vengono ad esempio connessi ad un telefona ISPBX (Teli, TelE) con l'ausilio di Links a raggi infrarossi, se tramite il PC da tavolo (PCI, PCS) non é già possibile un col 1egamento a raggi infrarossi e questo PC collegato con il telefono. Con l'accesso alla rete ISPBX mediante raggi infrarossi un sistema di controllo di ingresso e accesso (senza contatti) è inoltre integrabile in una rete privata (per esempio Corporat Network, cosa che é impossibile per esempio con un sistema senza fili (DECT) avente soltanto un equipaggiamento hertziano) .

L'univoca identificazione e attribuzione di un segnale da un miscuglio di segnali infrarossi stiuato nello spazio viene assicurata secondo la presente invenzione con uno speciale protocollo sopraordinato fra la scheda a chip nel POC con il telefono e la base-dati HDB originaria nell 'ISPBX (fig. 3), che per la disposizione e distribuzione di funzioni rende anche possibili ulteriori funzioni (per esempio il dirottamento delle chiamate verso un risponditore in caso di assenza). La base-dati originaria HDB contiene fra l'altro tutte le informazioni necessarie per l'identificazione e l'autentificazione di un apparecchio terminale mobile ovvero del suo utilizzatore. In questo modo viene conservata una relazione di comunicazione bilaterale da un POC soltanto verso un telefono Teli situato nell'ufficio (cioè verso quello più vicino nella direzione di servizio). La temporanea presenza di un utilizzatore presso un determinato telefono Teli viene ritenuta nella base-dati originaria (HDB) fino ad un 'interruzione definitiva (abbandono del posto al tavolo). Speciali elementi d'informazione, che vengono aggiunti ai messaggi di segnalazione, avviano anche per esempio il dirottamento automatico 3P6-327 verso un risponditore, se un telefono non è presidiato. Altri telefoni Telia, che nello stesso spazio ricevono lo stesso segnale infrarosso, però un po' piò debole, trasmettono pure alla base-dati originaria HDB la richiesta di collegamento corredata di un’informazione sull'intensità del segnale. Dopo la valutazione dell'intensità del segnale, la basedati HDB assegna ale ollegamento un temporaneo numero di comunicazione progressivo (Cali Reference) 30B e comunica agli altri telefoni nello spazio qual 'è il numero di comunicazione che non devono più trattare. Con la memorizzazione temporanea di questa informazione la valutazione corrente nei telefoni, le linee verso 1 'ISPBX vengono tenute libere.

Dopo che il POC viene commutato in una corr ispondente modalità di servizio, l'avviamento e quindi la temporanea definizione di una relazione di comunicazione vengono provocati dal superamento di un determinato livello del segnale nella parte del telefono che riceve l'infrarosso. Se occorre, ciò può venire coadiuvato dall’utilizzatore con un breve avvicinamento fisico al telefono. Il passaggio al disotto del livello del segnale eccita di volta in volta un timer 301, che dopo il suo ciclo 30*tb segnala l'abbandono del posto di lavoro. L 'impostazione del timer dipende dal predisposto tempo di chiamata (tempo attivo della suoneria) per evitare che, nonostante la presenza della persona nel locale, certe chiamate non vengano addotte soltanto perchè il egnale infrarosso è stato interrotto.

Con l'integrazione della convenzionale funzionalità di schede a chip per apparecchi derivati (per la legittimazione) nel PQC , il loro campo d'azione viene trasferito in questo, cioè si può eliminare l'inserimento di una scheda a chip nel telefono; contemporaneamente viene reso passibile un accesso del POC alla rete telefonica (ISDN, ATM). 11 procedimetno di accesso senza fili richiede tuttavia una cosiddetta autentificazione a "handshaking" 30Θ, 311, per impedire un abuso per "mascheramento" ad esempio contelecomandi all'infrarosso istruibili.

L 'autentificazione a handshaking mediante schea a chip, condizionata dal procedimetno di accesso senza fili, si presta convenientemente, per la sicurezza conseguibile, per l'impiego in una rete Corporate Network più estesa della sede. Attraverso la rete pubblica, per esempio con uno speciale server e un procedimento Protocol 1-Container (fra l'altro con il Cornet-VNE Siemens ampliato per posti esterni) vengono anche inclusi posti di lavoro distanti in luoghi esterni, filiali o posti di lavoro a domicilio. Per l'applicazione di "cambiamento del posto di lavoro" (Telecommuting) l'attuale presenza viene segnalata 32ώ, 335 alla base dati originaria nella ditta, per esempio tramite ISDN User-User-Signalling , così che ad esempio chiamate in arrivo vengono trasferite automaticamente dall'ufficio alla stanza di lavoro a casa .

Il trasmettitore/ricevitore di raggi infrarossi nel POC é dotato di almeno due direzioni principali di irradiazione/ricezione DI, DP, così da poter stabilire un contatto diretto (visivo) con il trasmettiore/ricevitore di raggi infrarossi presso il telefono, anche se il Pocket computer è messo in una tasca di camicia o revers (figura P). Perciò senza alcun intervento (senza inserire alcunché o premere tasti) il PDC raggiungibile attraverso la rete telfonica e si possono attivare automaticamente prestazioni ISPBX e abilitazioni personali nonché utilizzare prestazioni IBPBX in questo caso da parte del PC da tavolo (legittimate con l'ausilio del POC).

Inoltre l'autentificazione illustrata nella -fig. 3 può venire assunta contemporaneamente dal PC dove può rendere possibile Logon o può rendere lo schermo automaticamente chiaro o scuro. Con la disposizione viene anche resa possibile l'integrazione di un sistema, senza contatti di controllo dell'ingresso nel locale o di conteggio del tempo.

Per la configurazione, in cui il PC da tavolo non possiede una propria interfaccia per l'infrarosso, formando una via di collegamento diretto è possibile uno scambio di dati fra il computer tascabile e il PC attraverso il telefono senza fare intervenire la rete ISPBX. In una variante semplificata con un'interfaccia per raggi infrarossi unidirezionale nel POC viene realizzata (soltanto) una selezione dal POC (senza autentificazione ).

Oltre all'esecuzione meccanica, usuale in dispositivi Handy, di uno speciale posto per l'inserimento della scheda a chip (o SIM = Subscriber Identity Module), in alternativa su altre interfacce di POC (per esempio sull'interfaccia PCMCIA) viene previsto in un secondo tempo un dispositivo interfacciale a innesto SIM combinato con un modulo di comunicazione a raggi infrarossi.

Un aggiuntivo equipaggiamento di telefoni senza fili (Handy) in impianti derivati con un'interfaccia per raggi infrarossi permette di incudere questi Handy nelle surriferite funzioni, eccettuate le funzionalità di PDC non previste nel Handy. In particolare è possibile il dirottamento automatico di chiamate in arrivo verso 1'apparecchio fisso sul posto di lavoro, mentre l'apparecchio handy viene caricato. L'identità stabi lmente presente nell 'apparecchio handy sostituisce la scheda a chip per apparecchi derivati.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio terminale di comunicazione stazionario con un dispositivo per una comunicazione senza fili e senza contatti con apparecchi terminali di comunicazione mobili, mezzi per l'identificazione di un tale apparecchio terminale di comunicazione mobile e mezzi per la formazione automatica, per la conservazione e per l‘interruzione di una relazione di comunicazione bilaterale verso un tale apparecchio terminale di comunicazione mobile identificato. P. Apparecchia terminale di comunicazione mobile con un dispositivo per una comunicazione senza fili e senza contatti con apparecchi terminali di comunicazione stazionari, mezzi per coadiuvare la sua identificazione con un tale apparecchio terminale di comunicazione stazionario e mezzi per la formazione automatica, per la conservazione e per l'interruzione di una relazione di comunicazione bilaterale verso un tale apparecchio terminale di comunicazione stazionario . 3. Apparecchio terminale di comun ica zione stazionario secondo la rivendicazione 1 con mezzi per l'accertamento automatico di apparechi terminali di comunicazione mobili secondo la rivendicazione P. Sistema di comunicazione con apparecchi terminali di comunicazione stazionari secondo una dele rivendicazioni 1 o 3 e mezzi per seguire la formazione e l'interruzione di relazioni di comunicazione bilaterali, che variano nel tempo, fra più apparecchi terminali di comunicazione stazionari e mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti. 5. Sistema di comunicazione secondo la rivendicazione 4 con mezzi per l'inoltro automatico di chiamate per apparecchi terminali di comunicazione mobili tramite gli apparecchi terminali di comunicazione stazionari che stanno di volta in volta momentaneamente in una relazione di comunicazione bilaterale con questi apparecchi terminali di comunicazione mobili. h . Sistema di comunicazione secondo una delle rivendicazioni precedenti con mezzi per l'attivazine automatica di una risposta ad una chiamata per apparecchi terminali di comunicazione mobili, che momentaneamente non intrattengono o non possono formare alcuna relazione di comunicazione bilaterale verso uno degli apprecchi. terminali di comunicazione stazionari, o che in altro modo hanno segnalato al sistema di comunicazione di non essere momentaneamente pronti a ricevere chiamate. 7 Sistema di comunicazione secondo una delle rivendicazioni precedenti con mezzi per il dirottamento automatico di una chiamata per un apparecchio terminale mobile, che momentaneamente non è pronto a ricevere chiamate, verso un altro apparecchio terminale di comunicazione situato in vicinanza di questa apparecchio terminale di comunicazione mobile che non è pronto a ricevere chiamate . 0. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la comunicazione senza fili e senza contatti avviene con mezzi la cui portata viene limitata dai limiti di spazi chiusi di edifici. 9. Sistema di comunicazione secondo una delle rivendicazioni precedenti, con mezzi per impedire la formazione di relazioni di comunicazione senza fili di un apparecchio terminale di comunicazione mobile verso più di un apparecchio terminale di comunicazione stazionario, dove la scelta di un apparecchio terminale stazionaria, impiegato per la formazione di una relazione di comunicazione senza fili avviene in dipendenza dall'intensità dei segnali dell'apparecchio terminale mobile ricevuta da questo apparecchio terminale stazionario. 10. Apparecchio terminale di comunicazione mobile con mezzi per una comunicazione e raggi infrarossi in possione eretta e coricata.