ITMI20101433A1 - Squadratrice di pannelli di legno - Google Patents

Description

SQUADRATRICE DI PANNELLI DI LEGNO

La presente invenzione si riferisce a una squadratrice di pannelli di legno.

L'oggetto della presente invenzione si presta a essere impiegato nel settore delle macchine utensili per la lavorazione del legno, e in particolare, è destinato alla sezionatura, squadratura e rifinitura di pannelli di legno o simili.

Com'è noto esistono svariate macchine utensili destinate alla rifinitura e squadratura dei pannelli di legno.

Un primo esempio di tali macchine prevede un piano di lavoro orizzontale provvisto di una sega circolare azionabile in rotazione per eseguire uno o più tagli su rispettivi pannelli di legno in lavorazione.

Sul piano di lavoro è predisposto un registro o simile elemento di riscontro necessario all'operatore per eseguire in modo preciso, tagli paralleli perpendicolari e/o inclinati a seconda delle lavorazioni da eseguire.

Il piano di lavoro è inoltre dotato di uno o più meccanismi di regolazione delle angolazioni di taglio utilizzabili in associazione al registro per cooperare con quest'ultimo durante l'esecuzione dei summenzionati tagli paralleli, perpendicolari e/o inclinati.

Nel dettaglio, il meccanismo di angolazione presenta a sua volta uno o più elementi di riscontro mobili per l'appoggio di almeno un bordo o costa del rispettivo pannello di legno in lavorazione.

Tramite tale macchina, l'intera squadratura di un pannello di legno richiede inizialmente la realizzazione di un taglio rettilineo in corrispondenza di uno dei quattro lati dello stesso. Successivamente, l'operatore è obbligato a rimuovere il pannello di legno dal piano di lavoro per porre quest'ultimo con il lato appena tagliato contro il registro, in modo tale da poter eseguire il taglio del lato opposto secondo una direzione parallela. Dopo l'esecuzione dei due lati paralleli, il pannello di legno viene nuovamente rimosso per essere posizionato, tramite i summenzionati meccanismi di angolazione, in una posizione idonea alla realizzazione del primo taglio perpendicolare. Terminato il primo taglio perpendicolare, il pannello di legno viene nuovamente rimosso dal piano di lavoro per essere collocato su quest'ultimo con il primo lato perpendicolare appena tagliato contro il registro. A questo punto, l'operatore può eseguire il secondo taglio perpendicolare, parallelamente al primo, ottenendo così la squadratura desiderata. Tutte le operazioni di taglio vengono eseguite su manipolazione del pannello da parte dell'operatore che lo conduce manualmente in direzione della sega circolare di taglio mentre quest'ultima è in rotazione.

Un altro esempio delle summenzionate macchine utensili per la lavorazione di pannelli di legno prevede un piano di lavoro sostanzialmente verticale o inclinato provvisto di uno o più registri per l'appoggio dei pannelli di legno da tagliare e/o rifinire.

Al piano di lavoro è operativamente associato un gruppo di taglio, provvisto normalmente di rispettive seghe circolari che, mediante un opportuno meccanismo di movimentazione ad assi cartesiani, è libero di muoversi per coprire tutto il piano di lavoro.

Contrariamente all'esempio precedente, la squadratura, secondo tale macchina, non necessita di un numero elevato di rimozioni e riposizionamenti dei pannelli di legno in lavorazione, in quanto, una volta realizzato il primo taglio secondo una direzione rettilinea, i tagli paralleli e perpendicolari vengono realizzati in funzione di quest'ultimo.

In questo caso, l'operatore deve comunque rimuovere dal piano di lavoro, almeno una volta, il pannello di legno dopo il primo taglio, per riposizionarlo con il lato rifinito contro il registro di squadratura.

Generalmente tali macchine non si prestano alla squadratura e rifinitura di pannelli di dimensioni ridotte e risultano ideali per la sezionatura di pannelli di legno di considerevoli dimensioni in una pluralità di pannelli di dimensioni minori.

Ulteriori esempi di macchine utensili per la lavorazione dei pannelli di legno prevedono un piano di lavoro orizzontale provvisto di una serie di elementi di trattenimento a depressione, quali per esempio ventose aspirate e/o simili, che bloccano saldamente il rispettivo pannello di legno nella posizione scelta dall'operatore .

Solitamene, tali macchine sono dotate di uno o più gruppi di taglio che si muovono al di sopra del piano di lavoro per tagliare e/o rifinire i pannelli di legno su di esso bloccati.

Un altro esempio delle suddette macchine utensili per la lavorazione dei pannelli di legno prevede invece un piano di lavoro definito da due nastri trasportatori, ciascuno associato a una semiparte mobile della macchina stessa.

I nastri trasportatori sono azionabili in movimentazione per trasportare i pannelli di legno da squadrare, in direzione di rispettivi gruppi di taglio operativamente collocati in entrambe le semiparti della macchina in corrispondenza dei nastri trasportatori stessi. Secondo tale configurazione i lati opposti dei pannelli di legno in lavorazione appoggiano sui nastri trasportatori per essere rifiniti dai rispettivi gruppi di taglio a essi associati.

Le semiparti mobili della macchina sono reciprocamente allontanabili o avvicinabili unitamente ai rispettivi nastri trasportatori per accogliere e supportare pannelli di dimensioni differenti.

Durante le fasi di lavorazione i gruppi di taglio operano su bordi opposti dei pannelli di legno caricati sui nastri trasportatori, rifinendoli secondo direzioni parallele.

Una volta rifiniti parallelamente i primi bordi opposti, i pannelli di legno devono essere prelevati dai nastri trasportatori per essere nuovamente caricati secondo posizioni ruotate ortogonalmente. In questo modo, i gruppi di taglio possono rifinire i bordi opposti dei pannelli di legno caricati, non ancora lavorati, secondo direzioni parallele tra loro e perpendicolari ai primi bordi opposti precedentemente realizzati.

Normalmente, la lavorazione di pannelli di differenti dimensioni comporta la movimentazione delle semiparti mobili della macchina al fine di regolare l'ampiezza del piano di lavoro in funzione delle dimensioni del pannello da supportare.

Tale movimentazione risulta spesso necessaria anche tra la lavorazione dei primi bordi paralleli e la lavorazione dei secondi bordi paralleli per ciascun pannello di legno in lavorazione di forma rettangolare, a eccezione dei pannelli di legno di forma sostanzialmente quadrata le cui dimensioni sono pressoché le medesime per ciascuno dei lati.

Sebbene le sopra citate macchine consentano l'ottenimento di sezionature, squadrature e/o rifiniture di pannelli di legno di elevata qualità, la Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alla lavorazione in continuo di pannelli di legno, anche di differenti dimensioni, ai tempi di adattabilità delle macchine alla lavorazione di pannelli di legno consecutivi di formato differente, alla velocità del processo di squadratura dei pannelli di legno, ai tempi morti durante le fasi di lavorazione, all'ingombro complessivo di tali macchine, alla sicurezza degli operatori sia in relazione agli utensili in movimento che in relazione alle polveri e/o agli sfridi prodotti durante le lavorazioni, all 'insonorizzazione delle macchine e alla riduzione dell'inquinamento acustico, alla necessaria presenza di manodopera specializzata, nonché alla complessità della struttura delle macchine e agli elevati costi delle stesse.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che le macchine note sopra descritte, non si prestano all'attuazione di un processo di squadratura dei pannelli di legno in serie, in quanto richiedono sempre la rimozione del pannello di legno in lavorazione dal rispettivo piano di lavoro e il suo riposizionamento sul medesimo secondo un'ulteriore posizione idonea alla sua seguente lavorazione, oppure, la sua sostituzione con un nuovo pannello di legno da squadrare. Tutte queste operazioni, volte alla realizzazione delle lavorazioni necessarie alla squadratura o alla sostituzione del pannello squadrato con un nuovo pannello da squadrare, prevedono una serie di intervalli di fermo macchina o di non operatività degli utensili nei quali il processo subisce un significativo rallentamento o, addirittura, l'irrimediabile arresto. Questi problemi vengono ancor più aggravati da una lavorazione non ordinata dei pannelli di legno, in cui pannelli di legno aventi dimensioni differenti vengono sottoposti, consecutivamente l'uno all'altro, alla procedura di squadratura. Naturalmente, oltre agli inconvenienti legati alla configurazione strutturale di ciascuna macchina che impone rallentamenti o interruzioni del procedimento di lavorazione, i continui cambi di formato comportano una frequente regolazione dei componenti necessari ai tagli da effettuarsi, con ulteriori ritardi e perdite di tempo. Va inoltre considerato che le macchine note mal si prestano ad auto adattarsi a formati differenti da quelli in lavorazione, per cui l'introduzione di un nuovo formato rispetto al formato in lavorazione richiede, da parte del/degli operatori di turno di regolare e riconfigurare la macchina nel modo più consono alla lavorazione del nuovo formato.

Va inoltre rilevato che le sopra citate macchine presentano significativi ingombri complessivi che ne vincolano l'uso all'interno di idonei capannoni o simili locali a esse dedicati.

Un ulteriore inconveniente delle macchine sopra descritte, relativo alla sicurezza degli operatori, risiede nella necessaria manipolazione dei pannelli di legno, da parte di questi ultimi. In altre parole, gli spostamenti manuali dei pannelli di legno da una posizione all'altra, in alcuni casi, o, la manipolazione delle strutture portautensili, in altri casi, mette gli operatori in condizione di continuo rischio, in quanto operano in prossimità di utensili in movimento.

Va inoltre evidenziato che, malgrado tali macchine dispongano di sistemi di aspirazione degli scarti, le polveri e gli sfridi prodotti durante la squadratura possono comunque entrare in contatto con gli operatori pregiudicandone la salute.

In aggiunta, le lavorazioni di squadratura dei pannelli di legno produce un'emissione sonora superiore alle soglie considerate accettabili per l'essere umano.

Va altresì rilevato che l'utilizzo delle summenzionate macchine richiede una manodopera specializzata in grado di manipolare o utilizzare i vari componenti delle stesse nel modo migliore possibile.

Va infine notato che le macchine per la squadratura dei pannelli di legno risultano alquanto complesse e sono normalmente realizzate con componenti appositamente studiati e progettati. Naturalmente, questa caratteristiche concorre, insieme ad altre, a stabilire costi di commercializzazione e manutenzione particolarmente elevati sostenibili solamente a livello industriale e non artigianale.

Scopo principe della presente invenzione è provvedere una squadratrice di pannelli di legno in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota. È uno scopo della presente invenzione provvedere una squadratrice che consenta la lavorazione in continuo di pannelli di legno consecutivi, anche di dimensioni differenti .

È un altro scopo della presente invenzione proporre una squadratrice che consenta la lavorazione di tutti i lati dei pannelli di legno da squadrare senza richiederne la rimozione o il riposizionamento dal/sul piano di lavoro.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è provvedere una squadratrice adattabile automaticamente e velocemente ai differenti formati dei pannelli di legno da squadrare.

È altresì uno scopo della presente invenzione provvedere una squadratrice che esegua la completa squadratura dei pannelli di legno in modo rapido e preciso .

È inoltre un oggetto della presente invenzione provvedere una squadratrice che riduca al massimo o elimini i tempi morti durante le fasi di lavorazione dei pannelli di legno, specialmente tra pannelli di legno consecutivi di dimensioni differenti.

Un ulteriore scopo della presente invenzione risiede nella realizzazione di una squadratrice che presenti ingombri complessivi particolarmente contenuti.

Un altro scopo della presente invenzione è provvedere una squadratrice che salvaguardi la sicurezza degli operatori sia in relazione agli utensili in movimentazione che alle polveri e/o agli sfridi prodotti durante i processi di lavorazione dei pannelli di legno da squadrare.

È inoltre uno scopo della presente invenzione proporre una squadratrice opportunamente insonorizzata.

È quindi uno scopo della presente invenzione ridurre l'inquinamento acustico provocato dalla squadratrice. Un ulteriore scopo della presente invenzione è proporre una squadratrice che non necessiti di manodopera specializzata per il proprio funzionamento.

E' uno scopo della presente invenzione provvedere una squadratrice dalla semplice struttura e realizzabile mediante l'assemblaggio di componenti facilmente reperibili in commercio.

E' infine uno scopo della presente invenzione proporre una squadratrice dai costi contenuti.

Gli scopi sopra specificati, e altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da una squadratrice di pannelli di legno, come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una squadratrice di pannelli di legno, in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione sarà effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista schematica in pianta di una squadratrice di pannelli di legno, in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 è una vista schematica laterale della squadratrice di cui alla figura precedente;

la figura 3 è un'ulteriore vista schematica laterale della squadratrice di cui alle figure precedenti, illustrata in una condizione di ingombro contenuto;

la figura 4 è una vista schematica frontale della squadratrice di cui alle figure precedenti.

le figure da 5 a 9 sono rappresentazioni schematiche di un piano di lavoro e di rispettivi mezzi di lavorazione della squadratrice di cui alle figure precedenti, relative a una prima modalità di lavorazione dei pannelli di legno;

le figure da 10 a 12 sono rappresentazioni schematiche del piano di lavoro e dei rispettivi mezzi di lavorazione di cui alle figure precedenti, relative a una seconda modalità di lavorazione dei pannelli di legno;

la figura 13 è una vista schematica di una lastra di legno su cui sono raffigurate linee di sezionatura per l'ottenimento di una pluralità di pannelli di legno di dimensioni minori;

le figure da 14 a 20 sono viste schematiche del piano di lavoro e dei rispettivi mezzi di lavorazione di cui alle figure precedenti, relative a una terza modalità di lavorazione di lunghi pannelli di legno ricavati dalla sezionatura della lastra di legno di cui alla figura 13;

le figure da 21 a 26 sono viste schematiche di una variante realizzativa del piano di lavoro e dei mezzi di lavorazione della squadratrice di cui alle figure da 1 a 4, relative a una quarta modalità di lavorazione; la figura 27 è una rappresentazione schematica in sezione di un registro della squadratrice di cui alle figure da 1 a 4 e di un pannello di legno da squadrare. Con riferimento alle figure da 1 a 4, con il numero 1 è complessivamente indicata una squadratrice di pannelli di legno, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure da 1 a 4, la squadratrice 1 comprende una struttura di supporto 2 provvista di una pluralità di montanti 2a, preferibilmente verticali, e una pluralità di traverse 2b, preferibilmente orizzontali, solidali fra loro a delimitare un volume sostanzialmente cubico o parallelepipedo destinato ad accogliere una serie di componenti che verranno illustrati nel corso della presente descrizione.

Con riferimento alle figure da 1 a 12 e da 14 a 26, la squadratrice 1 comprende almeno un piano lavoro 3, in particolare sostanzialmente orizzontale, opportunamente definito sulla struttura di supporto 2.

Il piano di lavoro 3 si estende vantaggiosamente attraverso il volume della struttura di supporto 2 per sporgere a sbalzo da quest'ultima, preferibilmente da parti rispettivamente opposte, in modo tale da definire una stazione di carico 4 (figure da 1 a 3) dei pannelli di legno 5 da lavorare e/o squadrare e una stazione di scarico 6 (figure da 1 a 3) dei pannelli di legno 5 già lavorati e/o squadrati.

Con riferimento alle figure da 2 a 12 e da 14 a 26, la squadratrice 1 comprende mezzi di lavorazione 7 operativamente associati alla struttura di supporto 2 per operare, in corrispondenza del piano di lavoro 3, sui pannelli di legno 5 caricati nella stazione di carico 4.

I mezzi di lavorazione 7 comprendono vantaggiosamente una prima fresa 8 e una seconda fresa 9 o simili utensili, ciascuna commutabile tra una condizione non operativa, in cui è sostanzialmente ferma, e una condizione operativa, in cui è in rotazione attorno a un rispettivo asse di rotazione (non rappresentato). Vantaggiosamente, ciascuna fresa 8, 9 è una fresa a candela, preferibilmente a punta di diamante, ancor più preferibilmente presentante un diametro compreso tra 60mm e 20mm.

Le frese 8, 9 sono predisposte a lavorare, per almeno un intervallo di tempo predeterminato, contemporaneamente sul medesimo pannello di legno 5 in lavorazione. Le frese 8, 9 sono inoltre predisposte a lavorare, secondo almeno un intervallo di tempo predeterminato su pannelli di legno 5 consecutivi accodati l'uno dietro all'altro per essere sottoposti al procedimento di squadratura.

Sempre con riferimento alle figure da 1 a 4, la squadratrice 1 comprende mezzi di movimentazione 10 operativamente associati al piano di lavoro 3 per portare almeno un pannello di legno 5 da squadrare lungo una direzione di avanzamento X predeterminata e attraverso i mezzi di lavorazione 7, in modo tale che ciascuna fresa 8, 9, intercetti il pannello di legno 5 in avanzamento asportandone una quantità predefinita di materiale, secondo una direzione predefinita di lavorazione, in particolare sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento X del pannello di legno 5.

In accordo con un aspetto vantaggioso della presente invenzione, ciascuna fresa 8, 9 è predisposta a operare su ciascun pannello di legno 5 da parte opposta all'altra fresa 8, 9.

Preferibilmente, ciascuna fresa 8, 9 è mobile lungo una direzione di taglio Y (figure da 4 a 12 e da 14 a 26) trasversale rispetto alla direzione di avanzamento X del pannello di legno 5, tra una prima posizione (figure da 5 a il, 15 e da 18 a 24), in cui è collocata in corrispondenza di un primo lato 3a del piano di lavoro 3, e una seconda posizione (figure da 5 a 12, 15 e da 18 a 26), in cui è allontanata dal primo lato 3a del piano di lavoro 3 verso un secondo lato 3b del medesimo, opposto al primo 3a.

La movimentazione di ciascuna fresa 8, 9 tra la prima e la seconda posizione, effettuata in condizione operativa di quest'ultima, determina l'asportazione di una quantità predeterminata di materiale da ciascun pannello di legno 5 in lavorazione, trasversalmente alla direzione di avanzamento X di quest'ultimo.

La movimentazione delle suddette frese 8, 9 lungo le rispettive direzioni di taglio Y e la movimentazione del pannello di legno 5 in lavorazione lungo la direzione di avanzamento X, determina almeno la squadratura di quest'ultimo.

Come deducibile dalla configurazione strutturale della squadratrice 1, illustrata nella figura 1, e dagli schemi rappresentati nelle figure da 5 a 12 e da 14 a 20, la direzione di taglio Y di almeno una delle frese 8, 9, in particolare di entrambe, è sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento X del pannello di legno 5 in lavorazione.

Le frese 8, 9 sono pertanto in grado di definire sul pannello di legno 5 in lavorazione almeno due bordi trasversali 5a, 5b, sostanzialmente paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento X.

Ciascuna fresa 8, 9 può inoltre essere bloccata, in condizione operativa, secondo una posizione fissa rispetto alla propria direzione di taglio Y mentre i mezzi di movimentazione 10 vengono azionati per determinare l'avanzamento del rispettivo pannello di legno 5 lungo la direzione di avanzamento X. Tale movimentazione relativa fra pannello di legno 5 in lavorazione e almeno una delle frese 8, 9, in particolare entrambe, determina la lavorazione del pannello di legno 5 lungo almeno una rispettiva direzione parallela alla direzione di avanzamento X, in particolare due direzioni parallele alla direzione di avanzamento X.

Come visibile dagli schemi rappresentati nelle figure da 5 a 12 e da 14 a 26, ciascuna fresa 8, 9 è predisposta a lavorare su una coppia di bordi 5a, 5a', 5b, 5b' di ciascun panello di legno 5 in squadratura, tra loro trasversali e consecutivi.

Preferibilmente, ciascuna fresa 8, 9 è predisposta a lavorare, sostanzialmente su almeno un rispettivo semiperimetro 11, 12 del pannello di legno 5, in particolare presentante un profilo sostanzialmente a "L".

Vantaggiosamente la prima fresa 8 opera su un semiperimetro 11 opposto al semiperimetro 12 in lavorazione da parte dell'altra fresa 9.

La lavorazione del primo semiperimetro 11 di ogni pannello di legno 5 in lavorazione richiede, da parte della prima fresa 8, uno spostamento lungo la rispettiva direzione di taglio Y tra la prima e la seconda posizione, il bloccaggio della medesima in una posizione predeterminata e il successivo avanzamento del pannello di legno 5 lungo la direzione di avanzamento X. La lavorazione del secondo semiperimetro 12 richiede invece, da parte della seconda fresa 9, il bloccaggio della stessa tra nella prima, l'avanzamento del pannello di legno 5 lungo la direzione di avanzamento X e la successiva movimentazione della seconda fresa 9 lungo la rispettiva direzione di taglio Y in allontanamento della prima posizione.

In accordo con le soluzione realizzative rappresentate nelle figure da 5 a 12 e da 14 a 20, la lavorazione dei bordi trasversali 5a, 5b di ciascun pannello richiede l'interruzione dell'avanzamento del medesimo lungo la direzione di avanzamento X per consentire lo spostamento della rispettiva fresa 8, 9, tra la prima e la seconda posizione. L'avanzamento dei pannelli di legno 5 in lavorazione risulta pertanto un avanzamento intermittente in cui l'attivazione dei mezzi di movimentazione 10 e il bloccaggio della posizione della rispettiva fresa 8, 9, sono alternati a una disattivazione dei mezzi di movimentazione 10 e alla movimentazione della rispettiva fresa 8, 9.

Con riferimento alla soluzione realizzativa illustrata nelle figure da 21 a 26, la direzione di taglio Y di almeno una delle frese 8, 9, in particolare di entrambe, è inclinata rispetto alla direzione di avanzamento X del pannello di legno 5 in lavorazione. Preferibilmente, la direzione di taglio Y della prima fresa 8 è inclinata rispetto alla direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5 in modo tale da risultare sostanzialmente parallela alla direzione di taglio Y della seconda fresa 9.

In accordo quindi con la soluzione realizzativa rappresentata nelle figure da 20 a 26, la lavorazione dei bordi trasversali 5a, 5b di ciascun pannello di legno 5 viene vantaggiosamente eseguita senza interruzione alcuna dei mezzi di movimentazione 10, in quanto i movimenti relativi tra ciascuna fresa 8, 9 e il panello in avanzamento lungo la direzione di avanzamento X determina la lavorazione del rispettivo semiperimetro 11, 12 di quest'ultimo.

Nel dettaglio, la lavorazione dei bordi trasversali 5a, 5b richiede la corretta movimentazione relativa fra pannello di legno 5 in avanzamento e frese 8, 9 in transito tra la prima e la seconda posizione, mentre la lavorazione dei bordi longitudinali 5a', 5b' richiede solamente il bloccaggio della posizione delle rispettive frese 8, 9, mentre il pannello di legno 5 continua ad avanzare.

La movimentazione di ciascuna fresa 8, 9 viene attuata per mezzo di opportune guide 13, 14 poste superiormente sulla struttura di supporto 2 al di sopra del piano di lavoro 3. Le guide 13, 14 si estendono si estendono trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5 oltre i lati 3a, 3b di quest'ultimo.

Ciascuna guida 13, 14 fa parte di un rispettivo organo di movimentazione 15, 16 il quale è composto da un rispettivo motore elettrico 17, 18 disposto sulla struttura di supporto 2 in prossimità del primo lato 3a del piano di lavoro 3 e da una rispettiva vite senza fine 19, 20 operativamente collegata al corrispettivo motore elettrico 17, 18 che si estende trasversalmente alla direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5. Ciascuna vite senza fine 19, 20 viene supportata, da parte opposta al rispettivo motore elettrico 17, 18 da un rispettivo blocchetto 21, 22 previsto sulla struttura di supporto 2.

Ciascuna fresa 8, 9 è operativamente collocata su un rispettivo cursore 23, 24 che impegna operativamente la rispettiva vite senza fine 19, 20 e è scorrevolmente guidato sulla rispettiva guida 13, 14, in modo tale da traslare lungo quest'ultima in relazione alle rotazione della rispettiva vite senza fine 19, 20.

Nel dettaglio, ciascuna fresa 8, 9 è operativamente collegata a un rispettivo mandrino 25, 26 (figure da 2 a 4) che sporge da un rispettivo motore elettrico 27, 28 montato verticalmente sul cursore 23, 24 corrispondente .

Con riferimento invece ai mezzi di movimentazione 10 dei pannelli di legno 5, questi ultimi comprendono almeno un nastro trasportatore 29, preferibilmente una pluralità di nastri trasportatori 29, allineati lungo la direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5 e distanziati in corrispondenza della zona di lavorazione delle frese 8, 9.

1 nastri trasportatori 29 sono localizzati sostanzialmente all'interno della struttura di supporto 2 in modo tale definire la parte principale del piano di lavoro 3.

Vantaggiosamente, i nastri trasportatori 29 sono azionati in movimentazione, mediante trasmissione a cinghia o un simile sistema di trasmissione, da un unico dispositivo di movimentazione 30 opportunamente collocato in una parte inferiore della struttura di supporto 2 e facente capo a un corrispettivo motore elettrico 31 (figura 4).

Secondo un aspetto vantaggioso delle presente invenzione, i nastri trasportatori 29 sono associati a un organo di depressione 33 che, mediante rispettivi condotti di aspirazione 34, genera una differenza di pressione all'interno di ciascun nastro trasportatore 29 sufficiente al trattenimento, attraverso una pluralità di forellini di aspirazione (non illustrati) ricavati in ciascun nastro trasportatore 29, dei pannelli di legno 5 in lavorazione.

Come illustrato nelle figure da 21 a 26, i nastri trasportatori possono essere sostituiti con una pluralità di cinghie di trasporto collocate secondo posizione sfalsate l'una rispetto all'altra per garantire sempre una presa tra queste ultime e i pannelli di legno 5, anche di ridotte dimensioni, in alimentazione .

I mezzi di movimentazione 10 comprendono inoltre almeno un organo di trasporto 35, preferibilmente una rulliera di avanzamento, che giace al di sopra dei nastri trasportatori 29 mediante un apposito telaio 36 che può traslare verticalmente in avvicinamento o allontanamento rispetto al piano di lavoro 3, in relazione allo spessore dei pannelli di legno 5 in lavorazione .

Vantaggiosamente, anche la rulliera di avanzamento dell'organo di trasporto 35 è azionata in movimentazione, mediante trasmissione a cinghia o un simile sistema trasmissione, dal medesimo dispositivo di movimentazione 30 dei nastri trasportatori 29.

Vantaggiosamente, la movimentazione verticale del telaio 36 e, conseguentemente, della rulliera di avanzamento dell'organo di trasporto 35, è ottenibile mediante l'azionamento in rotazione di una pluralità di viti senza fine 37 che si estendono sostanzialmente verticalmente sulla struttura di supporto 2 e sono operativamente connesse al telaio medesimo.

Vantaggiosamente, le viti senza fine 37 di sollevamento e abbassamento del telaio 36 vengono azionate in rotazione da un unico motore elettrico 38 a esse collegato operativamente attraverso un'unica cinghia di trasmissione 39.

In alternativa, ciascuna vite senza fine 37 di sollevamento e abbassamento del telaio 36 può essere operativamente connessa a un rispettivo motore elettrico che viene azionato contemporaneamente ai motori elettrici delle altre viti senza fine 37 in modo tale da muovere il telaio 36 in avvicinamento al piano di lavoro 3 oppure in allontanamento da quest'ultimo assicurandone comunque l'assetto orizzontale.

Al fine di guidare ciascun pannello di legno 5 in avanzamento lungo la direzione di avanzamento X in modo tale che il medesimo mantenga l'orientamento ideale per l'esecuzione delle fresature, specialmente durante le fresature trasversali lungo le direzioni di taglio Y, la squadratrice 1 è provvista di almeno un registro 40 che prevede almeno due porzioni 40a, 40b (figura 1) sequenziali, consecutivamente disposte lungo la direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5 in alimentazione. La prima porzione 40a del registro 40 prevede almeno una superficie di riscontro 41 che si sviluppa sostanzialmente parallelamente alla direzione di avanzamento X dei pannelli di legno 5 in alimentazione per formare un piano di riscontro per l'appoggio di questi ultimi. La seconda porzione 40b prevede ancora la summenzionata superficie di riscontro 41 e almeno un binario di guida 42 (figura 27) che si sviluppa sostanzialmente parallelamente alla superficie di riscontro 41 per formare con quest'ultima una sede di guida 43 a profilo sostanzialmente squadrato. La superficie di riscontro 41 fornisce l'appoggio per un bordo longitudinale 5b', preferibilmente opportunamente rettificato, mentre il binario di guida 42 e la sede di guida 43 sono impegnabili rispettivamente da una scanalatura longitudinale 5c realizzata lungo ciascuna: pannello di legno 5 nella superficie di appoggio di quest'ultimo, e dalla rispettiva porzione di estremità 5d definita tra il rispettivo bordo longitudinale 5b' e la scanalatura longitudinale 5c.

La realizzazione della scanalatura longitudinale 5c su ciascuno pannello di legno 5 viene vantaggiosamente eseguita per mezzo di un apposito organo ausiliario di lavorazione 7a (figura 4), preferibilmente un'ulteriore fresa, operativamente disposto tra la prima e la seconda porzione 40a, 40b del registro 40, a monte delle frese 8, 9.

Il binario di guida 42 e la sede di guida 43 conducono quindi ciascun pannello di legno 5 in avanzamento lungo la direzione di avanzamento X attraverso le lavorazioni delle frese 8, 9, mantenendo ciascun pannello di legno 5 secondo una condizione di parallelismo ed equidistanza con la superficie di riscontro 41.

Il binario di guida 42 della seconda porzione 40b del registro 40 garantisce il mantenimento di ciascun pannello di legno 5 contro la superficie di riscontro 41 durante le lavorazioni trasversali della prima fresa 8, vale a dire quando quest'ultima si sposta lungo la rispettiva direzione di taglio Y, dal primo al secondo lato 3a, 3b del piano di lavoro 3. In altre parole, il binario 42 della seconda porzione 40b del registro 40 contrasta l'azione di allontanamento, dalla superficie di riscontro 41, che la prima fresa 8 attua su ciascun pannello di legno 5 in lavorazione.

Al fine di consentire l'esecuzione della scanalatura longitudinale 5c e, di conseguenza, la realizzazione della rispettiva porzione di estremità 5d, ciascun pannello di legno 5 caricato sulla squadratrice 1 viene fornito con una sufficiente eccedenza di scarto che viene asportata nel corso della lavorazione eseguita dalla seconda fresa 9.

Al fine di continuare a guidare ciascun pannello di legno 5 lungo la direzione di avanzamento X, la squadratrice 1 comprende inoltre un registro ausiliario 44 che prevede solamente una superficie di riscontro 45 sostanzialmente piana per l'appoggio del rispettivo bordo longitudinale 5b' del pannello di legno 5 in lavorazione e un organo pressore 46 che spinge ciascun pannello di legno 5 contro la superficie di riscontro 45 del registro ausiliario 44, secondo un forza predeterminata, sufficiente a garantire l'avanzamento del medesimo.

Siccome la rettifica del bordo longitudinale 5b' disposto in corrispondenza del primo lato 3a del piano di lavoro 3, da parte della seconda fresa 9, comporta l'asportazione e la rimozione dell'eccedenza di ciascun pannello di legno 5, nella quale era stata realizzata la scanalatura longitudinale 5c e la rispettiva porzione di estremità 5d di quest'ultimo, l'organo pressore 46 assicura l'orientamento corretto di ciascun panello di legno 5 in avanzamento durante le lavorazioni della seconda fresa 9 lungo la rispettiva direzione di taglio Y.

Più in particolare, non essendoci più né la scanalatura di guida 5c del pannello di legno 5 in lavorazione, né il binario di guida 42 del rispettivo registro, l'appoggio di ciascun panello di legno 5 contro il rispettivo registro ausiliario 44 è assicurato dall'organo pressore 46. L'organo pressore 46 contrasta l'azione di allontanamento, dal rispettivo registro, che la seconda fresa 9 attua sul rispettivo pannello di legno 5 in lavorazione, durante le lavorazioni trasversali, vale a dire lungo la rispettiva direzione di taglio Y.

Similmente al registro 40, il registro ausiliario 44 mantiene ciascun pannello di legno 5 in lavorazione sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento X e sostanzialmente perpendicolare alla direzione di taglio Y delle frese 8, 9.

Vantaggiosamente, l'organo pressore 46 comprende una coppia di pistoni 47, preferibilmente pneumatici, disposti l'uno accanto all'altro su un elemento mobile 48 scorrevolmente guidato su un blocco 49 sostenuto dalla struttura di supporto 2 che si estende trasversalmente alla direzione di avanzamento X al di sopra del piano di lavoro 3.

Vantaggiosamente, ciascun pistone 47 presenta uno stelo 50 mobile verticalmente secondo una corsa predeterminata .

Quando l'organo pressore 46 entra in azione, gli steli 50 dei pistoni 47 vengono posizionati in modo tale da lambire il piano di lavoro 3 e l'elemento mobile viene spostato verso il registro ausiliario 44 per premere leggermente il pannello di legno 5 in lavorazione contro quest'ultimo e mantenerlo nella posizione ideale fino alla terminazione dell'ultima lavorazione.

Con riferimento alla figura 4, la squadratrice 1 è inoltre vantaggiosamente provvista di un ulteriore utensile di lavorazione 7b atto alla realizzazione, lungo la superficie di appoggio di ciascun pannello di legno 5 in lavorazione, di un'apposita sede per schiene o simili applicazioni.

Vantaggiosamente, la sopra descritta squadratrice 1 comprende un dispositivo di aspirazione 51 e recupero delle polveri e/o del materiale di scarto che viene prodotto durante le lavorazioni dei pannelli di legno 5 Nel dettaglio, il dispositivo di aspirazione 51 risiede nella parte inferiore della struttura di supporto 2 e prevede una centrale di aspirazione 52 dalla quale si sviluppano almeno due condotti di aspirazione 53 che terminano sostanzialmente in corrispondenza del piano di lavoro 3 al di sotto delle rispettive frese 8, 9 con rispettivi bocchettoni di aspirazione 54 la cui apertura di aspirazione si sviluppa lungo l'intera estensione delle guide 13, 14 delle frese 8, 9.

Ciascun bocchettone di aspirazione 53 presenta un bordo terminale provvisto di una pluralità di spazzole 55 predisposte a disporsi in sovrapposizione parziale a una pluralità di spazzole 56 che si estendono verso il basso da un involucro 57 che circoscrive la corrispettiva fresa 8, 9. Le spazzole 55, 56 isolano le rispettive frese 8, 9 dall'ambiente circostante consentendo, nel contempo, il passaggio dei pannelli di legno 5. Le polveri e gli sfridi prodotti da ciascuna fresa 8, 9 sono vantaggiosamente diretti verso il basso in direzione dei rispettivi bocchettoni di aspirazione 54 che li dirigono verso la centrale di aspirazione 52 attraverso i condotti di aspirazione 53.

Al fine di consentire una regolazione in altezza delle spazzole 55, 56, le spazzole 55 di ciascun bocchettone sono mobili verticalmente, e sono vantaggiosamente azionate in movimentazione mediante rispettive viti senza fine 58 operativamente collegate al motore elettrico 38 di movimentazione del telaio 36 attraverso la cinghia di trasmissione 39.

Naturalmente, anche in questo caso la movimentazione delle viti senza fine 58 che muovono le spazzole 55 può essere attuata direttamente per mezzo di rispettivi motori elettrici.

Vantaggiosamente, il summenzionato piano di lavoro 3 prevede, in corrispondenza delle stazioni di carico 4 e scarico 6, una pluralità di rulli di trasporto su cui condurre in avanzamento i pannelli di legno 5 in lavorazione .

Preferibilmente, il piano di lavoro 3, presenta per almeno una delle suddette stazioni 4, 6, vantaggiosamente per entrambe, uno snodo 59 (figura 3). In questo modo, il piano di lavoro 3 può assumere un configurazione meno ingombrante in caso di non utilizzo della squadratrice 1.

In aggiunta, la squadratrice 1 prevede una calotta o campana di isolamento 60 di forma sostanzialmente scatolare, eventualmente provvista di apposite finestre di visualizzazione e/o sportelli di accesso, la quale circoscrive l'intero volume della struttura di supporto 2. In questo modo, le zone in cui avvengono le lavorazioni dei pannelli di legno 5 in avanzamento vengono isolate dall'ambiente circostante sia per la sicurezza degli operatori che per l'isolamento acustico degli organi di lavorazione.

Vantaggiosamente la squadratrice 1 è altresì dotata di un sistema di lettura di dati (non rappresentato) computerizzato, mediante il quale la squadratrice 1 è in grado di riconoscere i dati relativi a ciascun pannello attraverso la lettura di un'apposita etichetta (non illustrata) posta su quest'ultimo. Le etichette possono essere di qualsiasi tipologia e specie, per cui il sistema di lettura viene scelto in funzione di queste ultime. Per esempio, se le etichette che riportano i dati relativi ad alcuni pannelli di legno 5 sono a codici a barre, il sistema di lettura dovrà essere un sistema di lettura dei codici a barre. Naturalmente, l'utilizzo di un sistema di lettura al posto di un altro non altera in alcun modo la presente invenzioni e possono essere considerati sostanzialmente equivalenti .

Attraverso la lettura delle etichette, la squadratrice I è in grado di riconoscere le dimensioni del pannello di legno 5 in avanzamento, compreso lo spessore, nonché la tipologia di lavorazione richiesta facente parte del corredo delle lavorazioni impostate nella macchina stessa .

Attraverso quindi la lettura delle summenzionate etichette, la squadratrice 1 attua tutti i posizionamenti dei componenti necessari alla lavorazione richiesta, nonché la lavorazione in programma .

II funzionamento della squadratrice 1, sopra descritta in senso prevalentemente strutturale, è il seguente. Con riferimento a un primo esempio di lavorazione illustrato nelle figure da 5 a 9, quando un pannello di legno 5 da squadrare viene caricato sul piano di lavoro 3 attraverso la stazione di carico 4, viene condotto mediante i rulli di avanzamento di quest'ultima in direzione dei nastri trasportatori 29. Mentre il pannello di legno 5 avanza verso tali nastri di trasporto 29, il sistema di lettura acquisisce i dati relativi al pannello e alla lavorazione da effettuare attraverso la lettura della rispettiva etichetta di quest'ultimo.

In funzione dello spessore del pannello di legno 5 in avanzamento, viene regolata l'altezza della rulliera di avanzamento dell'organo di trasporto 35 per cui, quando il pannello di legno 5 in lavorazione entra nella zona di lavorazione, viene condotto lungo la direzione di avanzamento X dai nastri trasportatori 29 e dall'organo di trasporto 35 che operano su di esso da parti opposte. In questa situazione, l'orientamento del pannello di legno 5 è garantito dal binario di guida 42 e dalla sede di guida 43 del registro 40, dall'azione di trattenimento dei nastri di trasporto 29 aspiranti e dalla cooperazione di questi ultimi con l'organo di trasporto 35.

Come visibile nella figura 5, quando il pannello di legno 5 raggiunge la prima fresa 8, l'avanzamento di quest'ultimo viene interrotto per consentire alla prima fresa 8 di lavorare il rispettivo bordo trasversale 5a di quest'ultimo.

La prima fresa 8 viene quindi azionata in movimentazione dalla prima alla seconda posizione lungo la rispettiva direzione di taglio Y. Durante tale spostamento la prima fresa 8 opera sull'intero bordo trasversale 5a impegnato.

Al termine della lavorazione del rispettivo bordo trasversale 5a, l'avanzamento del pannello di legno 5 viene nuovamente attivato per consentire la lavorazione, da parte della prima fresa 8, del rispettivo bordo longitudinale 5a' e, successivamente, la contemporanea lavorazione, da parte della seconda fresa 9 posta in prima posizione, dell'altro bordo longitudinale 5b' (figura 6).

Successivamente, come visibile nella figura 7, mentre la prima fresa 8 termina la lavorazione del rispettivo bordo longitudinale 5a' del pannello di legno 5 e si riposiziona nella prima posizione, la seconda fresa 9 continua la lavorazione del rispettivo bordo longitudinale 5b'.

Come illustrato nelle figura 8, al termine della lavorazione del rispettivo bordo longitudinale 5b', l'avanzamento del panello di legno 5 viene nuovamente interrotto per consentire alla seconda fresa 9 di operare sul bordo trasversale 5b di quest'ultimo. La seconda fresa 9 viene quindi azionata in movimentazione dalla prima alla seconda posizione per coprire e lavorare il bordo trasversale 5b di coda del pannello 5.

Come visibile nella figura 9, mentre la seconda fresa 9 termina la lavorazione del rispettivo bordo trasversale 5b' di coda del pannello di legno 5 in lavorazione, un nuovo pannello di legno 5 raggiunge la prima fresa 8 per essere sottoposto al medesimo procedimento di squadratura sottoposto al precedente pannello di legno 5.

Con riferimento a un secondo esempio di lavorazione illustrato nelle figure da 10 a 14 che prevede sia la squadratura che la rifinitura/sezionatura del pannello di legno 5, l'altezza della rulliera di avanzamento dell'organo di trasporto 35 viene regolata nella medesima maniera già citata per l'altro esempio di lavorazione.

Come visibile nelle figura 10, quando il pannello di legno 5 raggiunge la prima fresa 8, l'avanzamento di quest'ultimo viene interrotto per consentire alla prima fresa 8 di lavorare il rispettivo bordo trasversale 5a a essa presentato. La prima fresa 8 viene traslata lungo la rispettiva direzione di taglio Y dalla prima alla seconda posizione per rifinire il rispettivo bordo trasversale 5a del pannello di legno 5 in lavorazione. Come visibile nella figura il, la prima fresa 9 viene bloccata, in condizione operativa, in una posizione intermedia tra i bordi longitudinali 5a', 5b' del pannello di legno 5.

Successivamente, l'avanzamento del pannello di legno 5 viene azionato per consentire alla prima fresa 8 di sezionare quest'ultimo dando origine a uno scarto S di dimensioni predeterminate. Contemporaneamente, la seconda fresa 9 viene raggiunta dal pannello di legno 5 rifinendone il rispettivo bordo longitudinale 5b'.

Come illustrato in figura 12, prima di coprire l'intero sviluppo longitudinale del pannello di legno 5 in lavorazione, l'avanzamento di quest'ultimo viene interrotto per azionare in movimentazione la prima fresa 8 verso la seconda posizione determinando un taglio trasversale del pannello di legno 5 e il successivo disimpegno da quest'ultimo della prima fresa 8. L'avanzamento viene nuovamente attivato per consentire alla seconda fresa 9 di continuare a rifinire il rispettivo bordo longitudinale 5b' fino al raggiungimento del taglio trasversale precedentemente eseguito dalla prima fresa 8. L'avanzamento del pannello di legno 5 viene quindi interrotto e la seconda fresa 9 viene condotta dalla prima alla seconda posizione per sezionare trasversalmente il pannello di legno 5 dando origine a uno scarto di coda S, che può anche corrispondere a un altro pannello di legno 5. Come rappresentato nelle figura 13, precedentemente alla lavorazione di squadratura, i pannelli di legno 5 possono essere ricavati dalla sezionatura di una lastra di legno L di gradi dimensione.

Vantaggiosamente, dalla lastra di legno L vengono ricavati una serie pannelli di legno allungati 5 da caricare sulla squadratrice per rifinirne i bordi perimetrali e sezionarli secondo misure predeterminate. In accordo quindi con un terzo esempio di lavorazione illustrato nelle figure da 14 a 20, i summenzionati pannelli di legno allungati 5 vengono caricati sulla stazione di carico 4 per essere condotti nella zona di lavorazione. La squadratrice 1 si regola conseguentemente automaticamente, dopo la lettura dell'etichetta del pannello di legno allungato 5, in funzione delle dimensioni e della lavorazione da eseguire.

La rifinitura dei bordi viene eseguita nello stesso modo già descritto con riferimento agli altri esempi. Come visibile nelle figure da 16 a 20, il pannello di legno 5 viene sezionato almeno una volta, traslando la rispettiva fresa 8, 9 tra la prima e la seconda posizione e successivamente rifinito sempre attraverso la movimentazione combinata di queste ultime e dell'avanzamento dei pannelli di legno stessi.

In accordo con un quarto esempio di lavorazione rappresentato nelle figure da 21 a 26, i pannelli di legno 5 vengono lavorati dalle frese 8, 9, senza alcuna interruzione dell'avanzamento. In questo caso, la lavorazione dei bordi trasversali 5a, 5b avviene per mezzo della corretta combinazione delle velocità di avanzamento delle frese 8, 9 lungo le rispettive direzioni di taglio Y inclinate e della velocità di avanzamento dei pannelli di legno 5 sul piano di lavoro 3 .

La squadratrice sopra descritta, in accordo con la presente invenzione, risolve i problemi riscontrati nelle tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi. Innanzitutto, la squadratrice sopra descritte consente l'ottenimento di rifiniture di elevata qualità e precisione .

In aggiunta, tale squadratrice permette la lavorazione in continuo di pannelli di legno presentanti anche formati differenti.

Va inoltre notato che la summenzionata squadratrice è in grado di adattarsi e auto regolarsi, in modo rapido alle dimensioni complessive di ciascun pannello di legno caricato per mezzo dell'ausilio del sistema di lettura dei dati riportati sulle etichette apposte su ciascun pannello di legno.

Va inoltre evidenziato che il processo di squadratura realizzabile con la sopra citata squadratrice risulta particolarmente rapido e veloce in quanto vengono ridotti al minimo o addirittura eliminati i tempi morti normalmente presenti nelle squadratrici della tecnica nota .

In aggiunta la squadratrice oggetto della presenta invenzione presenta dimensioni e ingombri contenuti che possono essere ulteriormente ridotti ripiegando il piano di lavoro per mezzo dei rispettivi snodi.

Va inoltre evidenziato che la configurazione della squadratrice tutela la sicurezza degli operatori che non devono più manipolare pannelli o eventuali componenti della macchina in corrispondenza della zona di lavorazione in cui operano le frese, in quanto la squadratrice è in grado di regolarsi automaticamente in funzione delle dimensioni dei differenti pannelli di legno in alimentazione e alle lavorazioni da realizzare .

Va inoltre considerato che la predisposizione della calotta di isolamento definisce una barriera protettiva tra le parti in movimento della squadratrice e gli operatori di turno.

Va anche rilevato il sistema di aspirazione delle polveri evita la dispersione della medesima, la quale viene convogliata in un apposito contenitore degli scarti.

Inoltre, la sopra citata calotta di isolamento attutisce significativamente i rumori emessi dalla squadratrice .

Vantaggiosamente, la squadratrice può anche essere utilizzata da operatori non specializzati in quanto lavora pressoché in automatico senza alcuna regolazione da parte degli operatori.

Va rilevato che la squadratrice sopra descritta può essere realizzata mediante l'assemblaggio di componenti presenti in commercio i quali contribuiscono a mantenere 1 costi delle stesse particolarmente contenuti.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione, la squadratrice sopra descritta consente la lavorazione di pannelli con angoli e/o spigoli arrotondati e/o raccordati.

Inoltre, la movimentazione relativa fra le frese e i panelli di legno in avanzamento permette la vantaggiosa esecuzione, su questi ultimi, di bordi opportunamente sagomati, le cui forme possono variare a seconda delle esigenze. Difatti, la summenzionata squadratrice permette facilmente l'esecuzione di bordi arrotondati, curvi, ondulati, oppure di bordi che prevedono la combinazione di tratti rettilinei con tratti arcuati. Vantaggiosamente, la squadratrice in accordo con la presente invenzione, consente inoltre la squadratura di pannelli di legno già sagomati oppure presentanti tagli e bordi inclinati.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Squadratrice di pannelli di legno, comprendente: una struttura di supporto (2); almeno un piano lavoro (3) definito su detta struttura di supporto (2), in particolare sostanzialmente orizzontale; mezzi di lavorazione (7) operativamente associati a detta struttura di supporto (2) per operare in corrispondenza di detto piano di lavoro (3), detti mezzi di lavorazione (7) comprendendo una prima fresa (8) e una seconda fresa (9), ciascuna commutabile tra una condizione non operativa in cui è sostanzialmente ferma, e una condizione operativa, in cui è in rotazione attorno a un rispettivo asse di rotazione, mezzi di movimentazione (10) operativamente associati a detto piano di lavoro (3) per portare almeno un pannello di legno (5) da squadrare lungo una direzione di avanzamento (X) predeterminata e attraverso detti mezzi di lavorazione (7), ciascuna fresa (8, 9) di detti mezzi di lavorazione (7) asportando una quantità predefinita di materiale da detto pannello di legno (5) e secondo una direzione predefinita, in particolare sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento (X) del pannello di legno (5), ciascuna fresa (8, 9) operando su detto pannello di legno (5) da parte opposta all'altra fresa (8, 9), caratterizzato dal fatto che ciascuna fresa (8, 9) di detti mezzi di lavorazione (7) è mobile lungo una direzione di taglio (Y) trasversale rispetto alla direzione di avanzamento (X) di detto pannello di legno (5), tra una prima posizione, in cui è collocata in corrispondenza di un primo lato (3a) di detto piano di lavoro (3), e una seconda posizione, in cui è disposta in corrispondenza di un secondo lato (3b) di detto piano di lavoro (3), opposto al primo (3a), la movimentazione di ciascuna fresa (8, 9) tra la prima e la seconda posizione e effettuata in condizione operativa di quest'ultima, determinando l'asportazione di una quantità predeterminata di materiale da detto pannello di legno (5), trasversalmente alla direzione di avanzamento di quest'ultimo, la movimentazione di dette frese (8, 9) lungo le rispettive direzioni di taglio (Y) e la movimentazione di detto pannello di legno (5) lungo la direzione di avanzamento determinando la squadratura di quest'ultimo.
2. 2. Squadratrice secondo la rivendicazione 1, in cui la direzione di taglio (Y) di almeno una di dette frese (8, 9), in particolare di entrambe, è sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione di avanzamento (X) di detto pannello di legno (5), dette frese (8, 9) essendo atte a definire su detto pannello di legno (5) almeno due bordi trasversali (5a, 5b) sostanzialmente paralleli tra loro e perpendicolari alla direzione di avanzamento (X) di detto pannello di legno (5).
3. 3. Squadratrice secondo la rivendicazione 1, in cui la direzione di taglio (Y) di almeno una di dette frese (8, 9), in particolare di entrambe, è inclinata rispetto alla direzione di avanzamento (X) di detto pannello di legno (5), opzionalmente parallelamente alla direzione di taglio (Y) dell'altra fresa (8, 9).
4. 4. Squadratrice secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui ciascuna fresa (8, 9) è mobile lungo la rispettiva direzione di taglio (Y), almeno per operare su un rispettivo bordo trasversale (5a, 5b) di detto pannello di legno (5) in squadratura , ciascuna fresa (8, 9) essendo posizionabile secondo una posizione fissa rispetto alla propria direzione di taglio (Y) e detti mezzi di movimentazione (10) essendo azionabili per avanzare detto pannello di legno (5) lungo la direzione di avanzamento (X), la movimentazione relativa fra pannello di legno (5) e almeno una di dette frese (8, 9), in particolare entrambe, determinando la lavorazione di detto pannello di legno (5) lungo almeno una rispettiva direzione sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento (X), in particolare due direzioni parallele alla direzione di avanzamento (X).
5. 5. Squadratrice secondo la rivendicazione 4, in cui ciascuna fresa (8, 9) è predisposta a lavorare su una coppia di bordi (5a, 5a', 5b, 5b'), tra loro trasversali e consecutivi, di ciascun panello di legno (5) in squadratura.
6. 6. Squadratrice secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui ciascuna fresa (8, 9) è predisposta a lavorare, sostanzialmente almeno un rispettivo semiperimetro (11, 12), in particolare presentante un profilo a "L", di detto pannello di legno (5), detta prima fresa (8) operando su un semiperimetro (11) opposto al semiperimetro (12) in lavorazione da parte della seconda fresa (9).
7. 7. Squadratrice secondo la rivendicazione 6, in cui la lavorazione di ciascun semiperimetro (11, 12) di detto pannello di legno (5) richiede: da parte di detta prima fresa (8), uno spostamento lungo la rispettiva direzione di taglio (Y) tra la prima e la seconda posizione, il proprio bloccaggio in una posizione predeterminata e il successivo avanzamento di detto pannello di legno (5) lungo la direzione di avanzamento (X) ; e, da parte di detta seconda fresa (9), il bloccaggio della stessa tra la prima e la seconda posizione, l'avanzamento di detto pannello di legno (5) lungo la direzione di avanzamento (X) e la movimentazione di detta seconda fresa (9) lungo la rispettiva direzione di taglio tra la prima e la seconda posizione.
8. 8. Squadratrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette frese (8, 9) sono predisposte a lavorare contemporaneamente sul medesimo pannello di legno (5), in particolare in avanzamento .
9. 9. Squadratrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette frese (8, 9) sono predisposte a lavorare su successivi pannelli di legno (5) accodati e in avanzamento lungo la rispettiva direzione di avanzamento (X).