ITRM20130282A1 - Impianto di lavorazione e unità di levigatura. - Google Patents

Description

Impianto di lavorazione e unità di levigatura.

La presente invenzione riguarda un impianto di lavorazione e unità di levigatura.

Più dettagliatamente, l’invenzione concerne un impianto ed un’unità di levigatura, studiata e realizzata in particolare per la lavorazione di pannelli in legno o anche altri materiali, come metalli, plastica e simili.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta alla levigatura del legno, ed in particolare di profili di finestre, ma à ̈ ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com’à ̈ ben noto la levigatura à ̈ una delle fasi tipiche di lavorazione del legno.

Ad esempio, nella produzione di profili di finestre, in particolare per il mercato domestico, i profili per finestre dopo la loro lavorazione sono sottoposti ad una fase di levigatura, prima di essere verniciati.

Attualmente sono presenti in commercio diversi impianti di lavorazione del legno provvisti di una stazione di levigatura.

Una tipologia tipica d’impianto secondo la tecnica nota provvisto di stazione di levigatura prevede un telaio di contenimento, avente una apertura di entrata del pezzo da lavorare ed un’apertura di uscita del pezzo lavorato.

In detto telaio di contenimento sono previsti un nastro di trascinamento, sul quale scorre il pezzo da lavorare, e diverse stazioni, provviste di rispettivi utensili di lavorazione del legno. In corrispondenza dell’apertura di ingresso sono predisposti uno o più gruppi di levigatura, formanti la stazione di levigatura, disposti mobili su una guida trasversale alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare. In tal modo, detti gruppi di levigatura sono in grado di adattarsi alla posizione del pezzo da lavorare.

La stazione di levigatura à ̈ disposta a monte delle altre stazioni di lavorazione dell’impianto. Questa tipologia di impianto presenta diversi problemi. In particolare, i gruppi di levigatura sono disposti esternamente al telaio di contenimento, per consentire all’operatore di posizionarli correttamente rispetto al pezzo da lavorare, mediante opportuni comandi elettrici impartiti per mezzo di un apposito pannello, di cui la macchina à ̈ dotata. Come à ̈ possibile facilmente comprendere, tale configurazione risulta assai sconveniente sia per la sicurezza dell’impianto, poiché i gruppi di lavorazione sono esterni al telaio di contenimento dell’impianto, sia per ragioni di efficienza e velocità di lavorazione. Infatti, ogni volta che la dimensione del pezzo da lavorare cambia, il funzionamento dell’impianto deve essere interrotto per permettere all’operatore di modificare la posizione del gruppo di levigatura.

Inoltre, gli impianti di questo tipo risultano assai difficili da modificare. In altre parole, tali impianti sono molto “rigidi†sotto il profilo tecnico.

Alla luce di quanto sopra, à ̈, pertanto, scopo della presente invenzione quello di proporre un impianto con una unità di levigatura, che possa funzionare in modo automatico.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ che la suindicata unità di levigatura possa essere installata o disinserita in/da un impianto di lavorazione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione Impianto di lavorazione di pezzi, come pannelli di legno, plastici, metallici e simili, comprendente un telaio di contenimento, un nastro di trasporto per il trascinamento di detti pezzi lavorare, e almeno una unità di levigatura di detto pezzo da lavorare, detto impianto essendo caratterizzato dal fatto che detta almeno una unità di levigatura à ̈ disposta all’interno di detto telaio di contenimento, e dal fatto che detta unità di levigatura comprende almeno un gruppo di levigatura, mezzi di rilevazione della posizione su detto nastro di trasporto e della forma del profilo di detto pezzo da lavorare, mezzi attuatori per la movimentazione di detto almeno un gruppo di levigatura rispetto a detto pezzo da lavorare, ed una unità logica di controllo, collegata a detti mezzi di rilevazione e a detti mezzi attuatori, in cui detta unità logica di controllo rileva la posizione e la forma del profilo del pezzo da lavorare mediante detti mezzi di rilevazione e dispone detto almeno un gruppo di levigatura mediante detti mezzi attuatori per la levigatura di detto pezzo da lavorare.

Sempre secondo l’invenzione, detta unità di levigatura può comprendere un telaio di supporto avente una traversa superiore, orientata sostanzialmente trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare lungo il nastro di trasporto, e detto gruppo di levigatura può essere mobile orizzontalmente, lungo detta traversa superiore, e verticalmente, mediante detti mezzi attuatori, e comprende un dispositivo di levigatura, avente un utensile di levigatura rotante, in grado di oscillare.

Ancora secondo l’invenzione, detto telaio di supporto può comprendere due montanti verticali, accoppiati superiormente a detta traversa superiore, ed una guida, disposta lungo detta traversa superiore, detto gruppo di levigatura può comprende un corpo, accoppiato scorrevolmente lungo detta guida, un supporto accoppiato scorrevolmente a detto corpo, in modo da traslare verticalmente rispetto ad esso, e detto dispositivo di levigatura può comprendere un alloggiamento, nel quale à ̈ alloggiato un motore, atto a movimentare detto utensile di levigatura rotante, ed una protezione di detto utensile di levigatura rotante, detto dispositivo di levigatura essendo inoltre oscillante rispetto a detto supporto, in modo da ruotare rispetto ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento di detto pezzo da lavorare.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detti mezzi attuatori possono comprendere, per ciascun gruppo di levigatura, una prima vite a ricircolo di sfere, disposta su detta traversa superiore, e un rispettivo primo motore, preferibilmente di tipo brushless e/o passo-passo, per la movimentazione di detto gruppo di levigatura lungo detta traversa superiore, una seconda vite a ricircolo di sfere, disposta verticalmente su un rispettivo montante, sostanzialmente perpendicolarmente a detto nastro di trasporto, e un rispettivo secondo motore, preferibilmente di tipo brushless e/o passopasso, e un terzo motore o attuatore, atto a ruotare detto dispositivo di levigatura rispetto ad un rispettivo montante.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detti mezzi di rilevazione possono essere di tipo ottico.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detti mezzi di rilevazione possono comprendere almeno una prima fotocellula disposta in modo solidale a detto nastro di trasporto o a detto telaio di supporto, atta a rilevare la posizione sul nastro di trasporto di detto pezzo da lavorare, ed una seconda fotocellula, mobile verticalmente, atta a rilevare il profilo di detto pezzo da lavorare.

Sempre secondo l’invenzione, ciascuna unità di levigatura può comprendere due gruppi di levigatura, disposti sostanzialmente su lati opposti di detto nastro di trasporto.

Ancora secondo l’invenzione, detto impianto può comprendere una pluralità di unità di levigatura, preferibilmente due, disposte in cascata l’una rispetto all’altra, in riferimento alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare su detto nastro di trasporto, ed aventi utensili rotanti di levigatura rispettivamente controrotanti.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto impianto può presentare una bocca di ingresso del pezzo da lavorare, e può comprendere una barra di rilevamento, collegata operativamente a detta unità logica di controllo, per rilevare la dimensione in pianta di detto pezzo da lavorare.

Forma ulteriore oggetto della presente invenzione, una unità di levigatura per la levigatura di pezzi, come pannelli in legno, plastici, metallici e simili, comprendente almeno un gruppo di levigatura, mezzi di rilevazione della posizione sul piano su cui à ̈ disposto detto pezzo da lavorare e della forma del profilo laterale di detto pezzo da lavorare, mezzi attuatori, per la movimentazione di detto almeno un gruppo di levigatura rispetto a detto pezzo a lavorare, ed una unità logica di controllo, collegata a detti mezzi di rilevazione e a detti mezzi attuatori, in cui detta unità logica di controllo rileva la posizione e la forma del profilo del pezzo da lavorare mediante detti mezzi di rilevazione e dispone detto gruppo di levigatura mediante detti mezzi attuatori per la levigatura di detto pezzo da lavorare.

Sempre secondo l’invenzione, detta unità può comprendere un telaio di supporto avente una traversa superiore, orientata sostanzialmente trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare, due montante verticali, accoppiati superiormente a detta traversa superiore, ed una guida, disposta lungo detta traversa superiore, detto gruppo di levigatura può comprendere un corpo, accoppiato scorrevolmente lungo detta guida, un supporto accoppiato scorrevolmente a detto corpo, in modo da traslare verticalmente rispetto ad esso, e detto un dispositivo di levigatura può comprende un alloggiamento, nel quale à ̈ alloggiato un motore, un utensile di levigatura rotante, preferibilmente provvisto di spazzole abrasive frastagliate, azionato da detto motore, detto dispositivo di levigatura essendo, inoltre, oscillante rispetto a detto supporto, in modo da ruotare rispetto ad un asse sostanzialmente parallelo ad una direzione di avanzamento di detto pezzo da lavorare.

Ancora secondo l’invenzione, detti mezzi di rilevazione possono essere di tipo ottico e comprendono una prima fotocellula fissa rispetto a detto telaio di supporto, atta a rilevare la posizione di detto pezzo da lavorare, ed una seconda fotocellula, mobile lungo una direzione perpendicolare piano su cui à ̈ disposto detto pezzo da lavorare, atta a rilevare il profilo di detto pezzo da lavorare.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista prospettica di un impianto di lavorazione secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista prospettica di un impianto aperto secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una vista laterale di un impianto aperto secondo la figura 1;

la figura 4 mostra una vista prospettica di un’unità di levigatura secondo la presente invenzione; la figura 5 mostra una vista esplosa dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 6 mostra una vista anteriore dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 7 mostra una vista dal basso dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 8 mostra una vista laterale dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 9 mostra una vista prospettica di un particolare dell’unità di levigatura della figura 4; la figura 10 mostra una configurazione operativa dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 11 mostra una ulteriore configurazione operativa dell’unità di levigatura secondo la figura 4;

la figura 12 mostra un impianto di lavorazione aperto; e

la figura 13 mostra la lavorazione di un pezzo mediante un gruppo di levigatura secondo l’invenzione.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alle figure 1-3, si osserva un impianto di lavorazione di elementi in legno 1 secondo la presente invenzione.

L’impianto di lavorazione 1 presenta una bocca di ingresso 11 dei pezzi da lavorare ed una bocca di uscita 12 dei pezzi lavorati.

Detto impianto 1 comprende un telaio di contenimento 13, un basamento 14, disposto all’interno di detto telaio di contenimento 13, ed un nastro di trasporto 15, disposto su detto basamento 14 e movimentato da un opportuno motore 16.

L’impianto 1 comprende anche una barra di rilevamento 19 della pianta del pezzo da lavorare, provvista di una pluralità di levette che oscillano verticalmente, per tastare il pezzo, rilevarne la dimensione in pianta e trasmettere l’informazione ad un sensore disposto sulla barra 19 stessa, che trasmette un segnale all’unità di elaborazione dell’impianto.

Detto impianto 1 comprende internamente due unità di levigatura U, disposte l’una in cascata all’altra, in corrispondenza della bocca di ingresso 11, ma può essere indifferentemente disposto in corrispondenza di detta bocca di uscita 12 o in una posizione intermedia dell’impianto 1.

Ciascuna di dette unità di levigatura U, facendo anche riferimento alle figure 4-11, comprende principalmente, secondo la presente forma di realizzazione, un telaio di supporto 2, due gruppi di levigatura 3, mezzi di rilevazione 4 della posizione del pezzo da lavorare e mezzi attuatori 5 per la movimentazione di detti gruppi di levigatura 3.

Detto telaio di supporto 2 à ̈ formato da due montanti verticali 21’ e 21†, disposti ai lati opposti del nastro di trasporto 15, ed una traversa superiore 22, lungo la quale à ̈ fissata una guida 23, il cui funzionamento sarà meglio descritto nel seguito. Detta traversa superiore 22 si trova disposta superiormente al nastro di trasporto 15, orientata trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare lungo detto nastro di trasporto 15.

Ciascuno di detti gruppi di levigatura 3 comprende un corpo 31, accoppiato a, e mobile scorrevolmente lungo detta guida 23, in modo da traslare lungo detta traversa superiore 22, mediante detti mezzi attuatori 5, comprendenti, per ciascun gruppo di levigatura 3, una prima vite a ricircolo di sfere 51, disposta su detta traversa superiore 22, e un rispettivo primo motore brushless o passo-passo 52, che nella presente forma di realizzazione sono installati sul montante 21’ o 21†della rispettiva unità di levigatura U.

Detto gruppo di levigatura 3 comprende anche un supporto 32 avente due bracci. Detto supporto 32 à ̈ accoppiato scorrevolmente a detto corpo 31, in modo da essere in grado di traslare verticalmente (lungo l’asse z) rispetto ad esso, anche in questo caso mediante detti mezzi attuatori 5, costituiti, sempre per ciascun gruppo di levigatura 3 di ciascuna unità di levigatura U, da una seconda vite a ricircolo di sfere 53, disposta in questo caso verticalmente, parallelamente ad un montante 21’ o 21†(i.e. perpendicolarmente a detto nastro di trasporto 15), e da un rispettivo secondo motore brushless o passo-passo 54.

Detto gruppo di levigatura 3 comprende anche un dispositivo di levigatura 33, avente un alloggiamento 34, nel quale à ̈ alloggiato un motore, ed un utensile di levigatura rotante 35, provvisto di spazzole abrasive frastagliate, movimentato da detto motore, e protetto da una protezione 36.

Detto dispositivo di levigatura 33 à ̈ oscillante rispetto a detti bracci di detto supporto 32, in modo da ruotare rispetto all’asse R, parallelo all’asse x, mediante l’azione di un opportuno terzo motore o attuatore, non mostrato nelle figure.

Detto gruppo di levigatura 3, quando à ̈ in fase di riposo, à ̈ disposto parallelamente ad un rispettivo montante 21’ o 21†, quindi su un lato del nastro di trasporto 15. Invece, quando detto gruppo di levigatura 3 à ̈ in posizione operativa, à ̈ in grado di muoversi lungo detta guida 23, i.e. lungo detta traversa 22, per oscillare rispetto all’asse R, come detto sopra descritto,in particolare con riferimento alla figura 6, e muoversi verticalmente, parallelamente all’asse z, secondo il movimento relativo di detto supporto 32 rispetto a detto corpo 31, mediante detti mezzi attuatori 5.

I mezzi di rilevazione 4, che nella forma di realizzazione in esame sono di tipo ottico e comprendono, per ciascun gruppo di levigatura 3, una coppia di fotocellule, ed in particolare una prima fotocellula fissa 41, i.e. solidale a detto nastro di trasporto 15, atta a rilevare la posizione sul nastro di trasporto 15 del pezzo da lavorare, come sarà meglio definito nel seguito, ed una seconda fotocellula 42 mobile verticalmente (i.e. lungo l’asse z), atta a rilevare il profilo, naturalmente variabile, del pezzo P da lavorare.

L’impianto 1 comprende anche una unità centrale di controllo, non mostrata nelle figure, alla quale dette fotocellule 41 e 42 di ciascun dispositivo di levigatura 33 sono collegate.

Ogni unità di levigatura 1 à ̈ completata da opportune canaline porta cavi 61 e tubi di rilevamento dei trucioli 62.

Nello spazio residuo interno del telaio di supporto 2, indicato genericamente con V, sono alloggiati altri utensili o gruppi di lavorazione, che nelle figure precedenti non sono stati mostrati per semplicità. La figura 12 mostra, per completezza una vista completa di un impianto di lavorazione 1 aperto, che comprende diverse unità di lavorazione, che sono indicate complessivamente con 17, disposte internamente a detto telaio di contenimento 13, a valle di dette due unità di levigatura U.

Detto impianto di lavorazione comprende anche un pannello di controllo 18 per l’operatore.

Preferibilmente, la rotazione delle spazzole o utensili rotanti 35 dei gruppi di levigatura 3 delle diverse unità di levigatura U possono essere preferibilmente controrotanti, in modo da rendere ottimale la levigatura della superficie del pezzo da lavorare.

Si consideri, inoltre, che le unità di levigatura U possono essere modulari, i.e. l’impianto di lavorazione 1 può essere equipaggiato con una o più di due unità di levigatura U, che sarebbero in ogni caso disposte internamente al telaio di contenimento 13.

Il funzionamento dell’impianto di lavorazione 1 sopra descritto si svolge nel modo seguente.

Facendo riferimento anche alla figura 13, quando un pezzo P da lavorare, come un profilo completo di una finestra o un’anta di finestra, entra nella bocca d’ingresso 11, viene levigato da dette unità di levigatura e poi trascinato mediante detto nastro trasportatore 15 all’interno dell’impianto 1 e ulteriormente lavorato dalle diverse unità di lavorazione 17.

Quando detto pezzo P entra in detto impianto, detta barra di rilevamento 19 ne determina la posizione sul nastro trasportatore 15. Successivamente, detto pezzo P si trova in corrispondenza di ciascuna unità di levigatura U. La fotocellula fissa 41 rileva, mediante la ricetrasmissione di un raggio ottico, preferibilmente laser, la distanza della base del pezzo da lavorare. In tal modo, l’unità logica di controllo à ̈ in grado di posizionare l’utensile rotante 35 ad una opportuna distanza dalle due battute longitudinali dell’anta o del pezzo P da lavorare in genere, in funzione della larghezza e del suo orientamento rispetto al nastro di trasporto 15. Tale operazione à ̈ effettuata in modo dinamico, i.e. continuo, così disponendo della posizione delle due battute laterali del pezzo da lavorare P in modo continuo, quindi controllando la posizione trasversale di detti utensili rotanti 35. Invece, la fotocellula 42 viene movimentata in modo continuo verticalmente (i.e. lungo l’asse z), così da rilevare la forma del profilo laterale (i.e. del fianco) del pezzo P da lavorare.

Le informazioni rilevate, come detto, da dette fotocellule 41 e 42 sono inviate a detta unità centrale di controllo, che pilota ciascun gruppo di levigatura 3, ed in particolare sia i motori brushless o passopasso 52 e 54, che ruotando le viti a ricircolo di sfere 51 e 53, movimentano detto dispositivo di levigatura 33 in modo opportuno rispetto al pezzo da lavorare P, lungo gli assi y e z; sia il motore che consente di inclinare detto dispositivo di levigatura 33, e quindi l’utensile di levigatura rotante 35, tale da consentire una levigatura ottimale della superficie laterale del pezzo P.

In particolare, l’entrata temporizzata degli utensili rotanti o spazzola 35 sull’anta o pezzo P viene realizzata ritardando l’ultimo tratto di spostamento (un tratto pari alla dimensione della battuta) al momento in cui il filo dell’anta P raggiunge la mezzeria della spazzola 35.

La posizione verticale e l’inclinazione della spazzola 35 sarà gestita dall’interfaccia software installata in detta unità di controllo. I dati relativi a questi due parametri per ciascuna spazzola (sinistra e destra) di ciascun gruppo di levigatura dovranno essere imputabili in modo indipendente.

Il comando rapido per le operazioni di manutenzione porta alle due estremità della corsa trasversale le due spazzole 35 dei due gruppi di levigatura 3 (direzione asse y), con l’asse zb in posizione parallela a z.

Dall’interfaccia dell’impianto 1 (i.e. il pannello di controllo 18) possono essere imputabili i valori dei seguenti parametri:

- inclinazione α della spazzola 35 rispetto al pezzo da lavorare;

- profondità di lavoro della spazzola p;

- distanza di lavoro dal piano h.

Inoltre, sono previste due modalità di funzionamento una manuale e una automatica.

Nel caso di funzionamento in modalità automatica, l’utensile rotante o spazzola 35 si posiziona in senso trasversale y in modo automatico, tramite il segnale trasmesso dalle fotocellule 41 e 42. Il posizionamento à ̈ calcolato sulla base dei parametri suindicati impostati dall’operatore, in particolare p e h.

Nel funzionamento in modalità manuale, l’inclinazione della spazzola à ̈ fissa e definita dal parametro α , tuttavia la spazzola si posiziona in senso trasversale y in modo automatico, tramite il segnale trasmesso dalle fotocellule 41 e 42. Il posizionamento à ̈ calcolato sulla base dei parametri suindicati, impostati dall’operatore in particolare α p e h.

Dette fotocellule 41 e 42 controllano solamente la compatibilità dei pezzi inseriti con la posizione della spazzola 35.

Un vantaggio dell’unità di levigatura secondo la presente invenzione à ̈ il fatto di avere una struttura compatta, così che possa essere possibile montarla in un impianto in una qualsiasi posizione, a differenza dei gruppi secondo la tecnica nota, che sono posizionati all’esterno delle macchine levigatrici o montate in macchine specifiche per la lavorazione di profili di travi e finestre.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione à ̈ che i materiali lavorabili possono essere di diversi tipi, come, oltre il legno, materiale grezzo o verniciato, materiali plastici, metallici ferrosi e non ferrosi.

La presente invenzione à ̈ stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma à ̈ da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto di lavorazione (1) di pezzi (P), come pannelli in legno, plastici, metallici e simili, comprendente un telaio di contenimento (13), un nastro di trasporto (15) per il trascinamento di detti pezzi lavorare (P), e almeno una unità di levigatura (U) di detto pezzo da lavorare (P), detto impianto (1) essendo caratterizzato dal fatto che detta almeno una unità di levigatura (U) à ̈ disposta all’interno di detto telaio di contenimento (13), e dal fatto che detta unità di levigatura (U) comprende almeno un gruppo di levigatura (3), mezzi di rilevazione (4) della posizione su detto nastro di trasporto (15) e della forma del profilo di detto pezzo da lavorare (P), mezzi attuatori (5) per la movimentazione di detto almeno un gruppo di levigatura (3) rispetto a detto pezzo da lavorare (P), ed una unità logica di controllo, collegata a detti mezzi di rilevazione (4) e a detti mezzi attuatori (5), in cui detta unità logica di controllo rileva la posizione e la forma del profilo del pezzo da lavorare (P) mediante detti mezzi di rilevazione (4) e dispone detto almeno un gruppo di levigatura (3) mediante detti mezzi attuatori (5) per la levigatura di detto pezzo da lavorare (P).
2. 2. Impianto di lavorazione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di levigatura (U) comprende un telaio di supporto (2) avente una traversa superiore (22), orientata sostanzialmente trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare (P) lungo il nastro di trasporto (15), e dal fatto che detto gruppo di levigatura (3) à ̈ mobile orizzontalmente, lungo detta traversa superiore (22), e verticalmente, mediante detti mezzi attuatori (5), e comprende un dispositivo di levigatura (33), avente un utensile di levigatura rotante (35), in grado di oscillare.
3. 3. Impianto di lavorazione (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (2) comprende due montanti verticali (21’, 21†), accoppiati superiormente a detta traversa superiore (22), ed una guida (23), disposta lungo detta traversa superiore (22), dal fatto che detto gruppo di levigatura (3) comprende un corpo (31), accoppiato scorrevolmente lungo detta guida (23), un supporto (32) accoppiato scorrevolmente a detto corpo (31), in modo da traslare verticalmente rispetto ad esso, e dal fatto che detto dispositivo di levigatura (33) comprende un alloggiamento (34), nel quale à ̈ alloggiato un motore, atto a movimentare detto utensile di levigatura rotante (35), ed una protezione (36) di detto utensile di levigatura rotante (35), detto dispositivo di levigatura (33) essendo inoltre oscillante rispetto a detto supporto (32), in modo da ruotare rispetto ad un asse (R) sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento di detto pezzo da lavorare (P).
4. 4. Impianto di lavorazione (1) secondo una rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi attuatori (5) comprendono, per ciascun gruppo di levigatura (3), una prima vite a ricircolo di sfere (51), disposta su detta traversa superiore (22), e un rispettivo primo motore (52), preferibilmente di tipo brushless e/o passo-passo, per la movimentazione di detto gruppo di levigatura (3) lungo detta traversa superiore (22), una seconda vite a ricircolo di sfere (53), disposta verticalmente su un rispettivo montante (21’, 21†), sostanzialmente perpendicolarmente a detto nastro di trasporto (15), e un rispettivo secondo motore (54), preferibilmente di tipo brushless e/o passo-passo, e un terzo motore o attuatore, atto a ruotare detto dispositivo di levigatura (33) rispetto ad un rispettivo montante (21’, 21†).
5. 5. Impianto di lavorazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione (4) sono di tipo ottico.
6. 6. Impianto di lavorazione (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione (4) comprendono almeno una prima fotocellula (41) disposta in modo solidale a detto nastro di trasporto (15) o a detto telaio di supporto (2), atta a rilevare la posizione sul nastro di trasporto (15) di detto pezzo da lavorare (P), ed una seconda fotocellula (42), mobile verticalmente, atta a rilevare il profilo di detto pezzo da lavorare (P).
7. 7. Impianto di lavorazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna unità di levigatura (U) comprende due gruppi di levigatura, disposti sostanzialmente su lati opposti di detto nastro di trasporto (15).
8. 8. Impianto di lavorazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di unità di levigatura (U), preferibilmente due, disposte in cascata l’una rispetto all’altra, in riferimento alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare (P) su detto nastro di trasporto (15), ed aventi utensili rotanti di levigatura (35) rispettivamente controrotanti.
9. 9. Impianto di lavorazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare una bocca di ingresso (11) del pezzo da lavorare (P), e dal fatto di comprendere una barra di rilevamento (19), collegata operativamente a detta unità logica di controllo, per rilevare la dimensione in pianta di detto pezzo da lavorare (P).
10. 10. Unità di levigatura (U) per la levigatura di pezzi (P), come pannelli in legno, plastici, metallici e simili, comprendente almeno un gruppo di levigatura (3), mezzi di rilevazione (4) della posizione sul piano su cui à ̈ disposto detto pezzo da lavorare (P) e della forma del profilo laterale di detto pezzo da lavorare (P), mezzi attuatori (5), per la movimentazione di detto almeno un gruppo di levigatura (3) rispetto a detto pezzo a lavorare (P), ed una unità logica di controllo, collegata a detti mezzi di rilevazione (4) e a detti mezzi attuatori (5), in cui detta unità logica di controllo rileva la posizione e la forma del profilo del pezzo da lavorare (P) mediante detti mezzi di rilevazione (4) e dispone detto gruppo di levigatura (3) mediante detti mezzi attuatori (5) per la levigatura di detto pezzo da lavorare (P).
11. 11. Unità di levigatura (U) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio di supporto (2) avente una traversa superiore (22), orientata sostanzialmente trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo da lavorare (P), due montante verticali (21’, 21†), accoppiati superiormente a detta traversa superiore (22), ed una guida (23), disposta lungo detta traversa superiore (22), dal fatto che detto gruppo di levigatura (3) comprende un corpo (31), accoppiato scorrevolmente lungo detta guida (23), un supporto (32) accoppiato scorrevolmente a detto corpo (31), in modo da traslare verticalmente rispetto ad esso, e dal fatto che detto un dispositivo di levigatura (33) comprende un alloggiamento (34), nel quale à ̈ alloggiato un motore, un utensile di levigatura rotante (35), preferibilmente provvisto di spazzole abrasive frastagliate, azionato da detto motore, detto dispositivo di levigatura (33) essendo, inoltre, oscillante rispetto a detto supporto (32), in modo da ruotare rispetto ad un asse (R) sostanzialmente parallelo ad una direzione di avanzamento di detto pezzo da lavorare (P).
12. 12. Unità di levigatura (U) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 10 o 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rilevazione (4), sono di tipo ottico e comprendono una prima fotocellula (41) fissa rispetto a detto telaio di supporto (2), atta a rilevare la posizione di detto pezzo da lavorare (P), ed una seconda fotocellula (42), mobile lungo una direzione perpendicolare piano su cui à ̈ disposto detto pezzo da lavorare (P), atta a rilevare il profilo di detto pezzo da lavorare (P).