ITTO20120630A1 - Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato - Google Patents

Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato Download PDF

Info

Publication number
ITTO20120630A1
ITTO20120630A1 IT000630A ITTO20120630A ITTO20120630A1 IT TO20120630 A1 ITTO20120630 A1 IT TO20120630A1 IT 000630 A IT000630 A IT 000630A IT TO20120630 A ITTO20120630 A IT TO20120630A IT TO20120630 A1 ITTO20120630 A1 IT TO20120630A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
drilling
unit
plate
milling
machine
Prior art date
Application number
IT000630A
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Belli
Massimiliano Gervasoni
Original Assignee
Biesse Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Biesse Spa filed Critical Biesse Spa
Priority to IT000630A priority Critical patent/ITTO20120630A1/it
Priority to EP13176353.4A priority patent/EP2687327B1/en
Priority to CN201310442469.6A priority patent/CN103538154B/zh
Publication of ITTO20120630A1 publication Critical patent/ITTO20120630A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28DWORKING STONE OR STONE-LIKE MATERIALS
    • B28D1/00Working stone or stone-like materials, e.g. brick, concrete or glass, not provided for elsewhere; Machines, devices, tools therefor
    • B28D1/003Multipurpose machines; Equipment therefor
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B24GRINDING; POLISHING
    • B24BMACHINES, DEVICES, OR PROCESSES FOR GRINDING OR POLISHING; DRESSING OR CONDITIONING OF ABRADING SURFACES; FEEDING OF GRINDING, POLISHING, OR LAPPING AGENTS
    • B24B9/00Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor
    • B24B9/02Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor characterised by a special design with respect to properties of materials specific to articles to be ground
    • B24B9/06Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor characterised by a special design with respect to properties of materials specific to articles to be ground of non-metallic inorganic material, e.g. stone, ceramics, porcelain
    • B24B9/08Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor characterised by a special design with respect to properties of materials specific to articles to be ground of non-metallic inorganic material, e.g. stone, ceramics, porcelain of glass
    • B24B9/10Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor characterised by a special design with respect to properties of materials specific to articles to be ground of non-metallic inorganic material, e.g. stone, ceramics, porcelain of glass of plate glass
    • B24B9/102Machines or devices designed for grinding edges or bevels on work or for removing burrs; Accessories therefor characterised by a special design with respect to properties of materials specific to articles to be ground of non-metallic inorganic material, e.g. stone, ceramics, porcelain of glass of plate glass for travelling sheets

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Ceramic Engineering (AREA)
  • Inorganic Chemistry (AREA)
  • Mining & Mineral Resources (AREA)
  • Processing Of Stones Or Stones Resemblance Materials (AREA)
  • Re-Forming, After-Treatment, Cutting And Transporting Of Glass Products (AREA)
  • Grinding And Polishing Of Tertiary Curved Surfaces And Surfaces With Complex Shapes (AREA)

Description

“Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato†,
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, del tipo comprendente:
- una prima unità di macchina per far avanzare una lastra da lavorare disposta orizzontalmente in una prima direzione sostanzialmente parallela a due primi bordi opposti della lastra, detta prima unità di macchina comprendendo due schiere di utensili di molatura per molare simultaneamente detti primi bordi della lastra mentre questa avanza lungo detta prima direzione,
- una seconda unità di macchina posta a valle della prima unità, per far avanzare la lastra lavorata da detta prima unità in una seconda direzione ortogonale a detta prima direzione, detta seconda unità di macchina comprendendo due schiere di utensili di molatura per molare simultaneamente i due bordi opposti della lastra ortogonali ai primi bordi già lavorati, mentre la lastra avanza lungo detta seconda direzione.
Macchine di molatura del tipo sopra specificato sono prodotte ed utilizzate da diverso tempo e sono denominate macchine “bilaterali†.
Nella produzione di lastre di vetro piano, à ̈ altresì necessario, dopo la squadratura precisa della lastra, ricavare per foratura e/o fresatura delle aperture o sagomature che sono necessarie nell’applicazione del prodotto finito (ad esempio fori circolari per il montaggio di maniglie su porte di vetro, o incavi per il montaggio di cardini, ecc.).
L’attuale stato dell’arte prevede l’impiego di macchine dedicate per eseguire le suddette operazioni di foratura e/o fresatura sulle lastre, tali macchine sono disposte a valle delle macchine di molatura nelle linee di produzione.
Attualmente quindi l’intero processo di lavorazione delle lastre avviene in due fasi distinte. Una prima fase di molatura viene eseguita ad esempio con le suddette macchine “bilaterali†, o con macchine monolaterali in cui la lastra viene fatta passare due volte, orientandola prima in un senso poi nell’altro. In seguito, dopo il trasferimento della lastra a valle della macchina di molatura, si ha la seconda fase, che à ̈ una fase di foratura e/o fresatura tramite opportune macchine dedicate, dette macchine “fora-fresatrici†.
Entrambe le suddette fasi di lavorazione avvengono disponendo la lastra in un piano orizzontale.
È importante notare che ad oggi esistono già delle macchine unilaterali stand-alone in grado di molare, forare e fresare le suddette lastre di vetro, marmo e materiali lapidei, ma la qualità dei risultati e il livello di produttività sono entrambi molto bassi.
Il rapporto tra la qualità di molatura dei bordi di una lastra e il tempo di lavorazione, nel caso delle macchine cosiddette “bilaterali†, à ̈ da considerarsi attualmente come difficilmente migliorabile. Al contrario, la fase aggiuntiva di foratura e fresatura dà luogo a un allungamento eccessivo dei tempi di produzione e penalizza conseguentemente la produttività della linea, oltre a comportare anche problemi in relazione allo spazio occupato nel luogo di produzione
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare tali inconvenienti.
In vista di raggiungere tale scopo, l’invenzione ha per oggetto una macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, del tipo indicato all’inizio della presente descrizione e caratterizzata inoltre dal fatto che:
- la macchina di molatura à ̈ provvista di almeno un gruppo di foratura/fresatura per eseguire operazioni di foratura e/o fresatura sulle lastre,
- detto almeno un gruppo di foratura/fresatura à ̈ associato ad una unità di trasferimento delle lastre interposta fra la prima unità di macchina e la seconda unità di macchina, o posta immediatamente a valle della seconda unità di macchina,
- l’unità di trasferimento essendo atta a ricevere lastre ad un primo livello più elevato e ad alimentare lastre ad un secondo livello più abbassato,
- detto almeno un gruppo di foratura/fresatura essendo predisposto per eseguire operazioni di foratura e/o fresatura su una lastra quando questa si trova in detta unità di trasferimento a detto primo livello più elevato.
Nella forma preferita di attuazione, l’unità di trasferimento comprende una struttura di supporto, mezzi laterali di supporto e guida della lastra, portati da detta struttura di supporto, per supportare e guidare detti primi bordi opposti di una lastra che à ̈ ricevuta entro l’unità di trasferimento a detto primo livello più elevato, detti mezzi laterali di supporto essendo mobili tra una posizione operativa reciprocamente ravvicinata ed una posizione inoperativa reciprocamente allontanata, e mezzi inferiori di supporto della lastra, mobili verticalmente entro detta unità di trasferimento fra una posizione sollevata operativa, in cui detti mezzi inferiori di supporto sono atti a prendere in carico una lastra che si trova a detto primo livello più elevato quando detti mezzi laterali di supporto sono portati nella loro posizione inoperativa, ed una posizione abbassata inoperativa, in cui detti mezzi inferiori di supporto sono atti a depositare la lastra su detto secondo livello, ove sono previsti mezzi di trasporto per alimentare la lastra lungo detta seconda direzione fuori da detta unità di trasferimento.
In particolare, alla struttura di supporto à ̈ associato il suddetto gruppo di foratura/fresatura, che à ̈ predisposto in modo tale da essere atto a eseguire operazioni di foratura e/o fresatura sulla lastra quando questa à ̈ supportata al primo livello più elevato dai mezzi inferiori di supporto e dai mezzi laterali di supporto sono nella loro posizione inoperativa.
Il gruppo di foratura/fresatura comprende un organo di trattenimento operante a depressione atto a essere portato in contatto con una faccia della lastra per trattenerla in posizione durante l’esecuzione di operazioni di foratura/fresatura.
Sempre nel caso della forma di attuazione preferita, il gruppo di foratura/fresatura comprende una testa superiore di foratura ed una testa inferiore di foratura atte a cooperare fra loro per eseguire fori circolari nelle lastre; le teste superiore ed inferiore sono supportate ciascuna in modo spostabile lungo tre assi ortogonali dalla struttura di supporto dell’unità di trasferimento.
La testa superiore di foratura comprende un mandrino predisposto per portare in modo intercambiabile un utensile di foratura superiore o un utensile di fresatura.
Sempre nella forma di attuazione preferita i mezzi laterali di supporto e guida della lastra comprendono due schiere opposte e affacciate di rullini verticali motorizzati e almeno una delle schiere di rullini à ̈ orizzontalmente spostabile per allontanarla e/o avvicinarla rispetto all’altra schiera, in modo da poter ricevere lastre con diverse dimensioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:
- la figura 1, relativa all’arte nota, à ̈ una vista schematica in pianta di una linea di lavorazione ad U comprendente una macchina bilaterale e a valle di essa una macchina foratrice/fresatrice,
- la figura 2 mostra un esempio di applicazione delle lastre lavorate secondo la presente invenzione,
- le figure 3 e 4 mostrano in scala ampliata gli utensili di lavorazione di una macchina foratrice/fresatrice,
- la figura 5 mostra una prima forma di realizzazione della macchina secondo la presente invenzione, in cui il gruppo di foratura/fresatura à ̈ associato all’unità di trasferimento interposta fra la prima unità di macchina e la seconda unità di macchina,
- la figura 6 à ̈ una vista in pianta dell’unità di trasferimento dotata di quattro gruppi di foratura/fresatura,
- la figura 7 à ̈ una vista prospettica e schematica dell’unità di trasferimento, in cui si vede il primo livello più elevato a cui le lastre da lavorare vengono ricevute e il secondo livello più abbassato da cui vengono alimentate le lastre lavorate,
- la figura 7A Ã ̈ una vista laterale schematica dei mezzi laterali di supporto e guida della lastra e dei mezzi inferiori di supporto,
- la figura 8 à ̈ una vista laterale dell’unità di trasferimento, in cui sono visibili i mezzi laterali di supporto e guida della lastra,
- la figura 9 à ̈ una vista laterale dell’unità di trasferimento dotata di due gruppi di foratura e/o fresatura disposti su lati opposti,
- la figura 10 mostra un gruppo di foratura in una posizione di riposo,
- le figure 11 e 12 mostrano fasi successive di una operazione di foratura di una lastra,
- la figura 13 mostra una fase di una operazione di fresatura di una lastra
- la figura 14 mostra un particolare dell’organo di trattenimento operante a depressione presente nel gruppo di foratura/fresatura, e
- la figura 15 mostra una seconda forma di realizzazione della macchina secondo la presente invenzione, in cui il gruppo di foratura/fresatura à ̈ associato all’unità di trasferimento posta immediatamente a valle della seconda unità di macchina.
Con riferimento alla figura 1, relativa all’arte nota, una linea di lavorazione per lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere viene indicata nel suo insieme con il riferimento 1. La linea di lavorazione comprende una stazione di carico 2 delle lastre, che alimenta una prima unità di macchina 3 per la molatura dei bordi delle lastre.
In particolare, la prima unità di macchina 3 serve per far avanzare una lastra da lavorare disposta orizzontalmente in una prima direzione A sostanzialmente parallela a due primi bordi opposti della lastra. Durante tale avanzamento della lastra due schiere opposte di utensili di molatura portate da due traverse 3a e 3b molano simultaneamente i primi bordi della lastra mentre questa avanza lungo la prima direzione A.
Proseguendo ancora nella prima direzione A, la lastra viene accolta in una stazione di trasferimento 4 che à ̈ atta a ricevere le lastre ad un primo livello più elevato e ad alimentare le lastre ad un secondo livello più abbassato. La stazione di trasferimento 4 riceve le lastre dalla prima unità di macchina 3, che si trova a monte, al livello più elevato, e le alimenta ad una seconda unità di macchina 5, posta a valle della stazione di trasferimento 4, al secondo livello più abbassato.
La seconda unità di macchina 5 serve per far avanzare la lastra lavorata dalla prima unità 3 in una seconda direzione B ortogonale alla prima direzione A. La seconda unità di macchina 5 comprende anch’essa due schiere di utensili di molatura portati da due traverse 5a e 5b per molare simultaneamente i due bordi opposti della lastra ortogonali ai primi bordi già lavorati, mentre la lastra avanza lungo la seconda direzione B.
La prima unità di macchina 3 e la seconda unità di macchina 5 costituiscono (insieme alla stazione di trasferimento 4) una cosiddetta “linea bilaterale†per la molatura dei quattro bordi delle lastre.
Ancora con riferimento alla figura 1, la linea di lavorazione 1 comprende inoltre una seconda stazione di trasferimento 6 in cui le lastre vengono ricevute lungo la seconda direzione B e vengono alimentate in una terza direzione C, parallela e opposta alla prima direzione A. Le lastre in uscita dalla seconda stazione di trasferimento 6 sono alimentate ad una macchina 7 per la foratura/fresatura.
Infine, nell’esempio illustrato in figura 1, le lastre lavorate possono essere inoltrate ad una stazione di lavaggio e asciugatura 8, per finire poi in una stazione di scarico 9 delle lastre.
La linea illustrata in figura 1 ha una considerevole lunghezza, anche se realizzando un percorso ad U si cerca di limitarne l’ingombro.
La figura 2 mostra un esempio di applicazione delle lastre lavorate con la linea di lavorazione illustrata in figura 1. In particolare, la lastra L può essere utilizzata come porta per un box doccia. Alternativamente le lastre lavorate possono ad esempio essere utilizzate come vetri strutturali per facciate esterne di edifici, o come divisori per ambienti interni o come porte in genere.
Con riferimento alla figura 2, per l’inserimento della maniglia 10 si à ̈ in precedenza realizzato un foro circolare ad una distanza prestabilita da un primo bordo L1 della lastra L ad un’altezza che à ̈ circa la metà dell’altezza della lastra L. Per realizzare tale foro si impiegano degli utensili a tazza 12 e 13 del tipo illustrato in figura 3. Gli utensili 12 e 13 sono coassiali e ruotano intorno allo stesso asse A1. In particolare, per ottenere il foro la lastra L viene lavorata in due fasi distinte. In una prima fase interviene l’utensile inferiore 12, che pratica una incisione circolare per circa metà dello spessore S della lastra L. Al termine della prima fase, l’utensile 12 viene allontanato dalla lastra L e può iniziare la seconda fase in cui si fa intervenire l’utensile superiore 13, che completa l’incisione e realizza il foro passante. Gli utensili di lavorazione presentano una porzione a tazza 12a e 13a e una porzione a stelo 13b per l’accoppiamento con un mandrino azionato da un motore elettrico (non illustrato nelle figure) portato da una testa di lavorazione della macchina.
Inoltre, sempre con riferimento alla figura 2, per l’applicazione delle cerniere 11, si sono realizzate due lavorazioni di fresatura sul bordo periferico L2 opposto al bordo L1. Per realizzare tali lavorazioni si utilizza invece un utensile di fresatura 14 come quello illustrato in figura 4. L’utensile 14 ha una punta 14a e una porzione a stelo 14b per l’accoppiamento con il mandrino. La punta 14a presenta nervature taglienti 14a1 sulla porzione laterale. L’utensile 14 ruota intorno all’asse A2.
Gli utensili di fresatura 14 sono progettati per lavorare lateralmente invece che frontalmente come gli utensili di foratura 13, impegnando il bordo della lastra per tutto il suo spessore invece che la faccia della lastra come nel caso degli utensili di foratura 13. L’utensile 14 viene spostato lungo la direzione D (vedere figura 4) e la punta 14a asporta il materiale lungo tutto lo spessore S della lastra L. Nella figura 4 a destra dell’utensile di fresatura 14 vi à ̈ la porzione di lastra già lavorata.
Nella figura 5 à ̈ illustrata una prima forma di realizzazione della macchina secondo la presente invenzione. In particolare la macchina comprende una macchina “bilaterale†formata dalla prima unità di macchina 3 e dalla seconda unità di macchina 5 fra cui à ̈ interposta una stazione di trasferimento 4. Nella forma di realizzazione illustrata à ̈ inoltre presente una stazione di scarico 9 delle lastre.
Nella forma di realizzazione illustrata in figura 5, la macchina à ̈ provvista di quattro gruppi di foratura/fresatura 20 associati alla stazione di trasferimento 4.
Le lastre vengono caricate sulla prima unità di macchina 3 e vengono fatte avanzare nella direzione A. La prima unità di macchina 3 prevede una struttura con una traversa fissa 3a che supporta la prima schiera di utensili di molatura, ed una traversa 3b mobile nella direzione E, ortogonale alla direzione A, che supporta la seconda schiera di utensili di molatura. Spostando lungo la direzione E la traversa 3b che supporta la seconda schiera di utensili di molatura si possono ricevere e lavorare lastre con diverse dimensioni trasversali.
La seconda unità di macchina 5, simile alla prima unità di macchina 3, comprende anch’essa una struttura con una traversa fissa 5a che supporta la prima schiera di utensili di molatura, ed una traversa 5b mobile nella direzione F, ortogonale alla direzione B, che supporta la seconda schiera di utensili di molatura.
Al termine dell’operazione di molatura dei primi due bordi la lastra viene ricevuta dalla stazione di trasferimento 4 ad un primo livello più elevato. Sfruttando il fatto che la lastra à ̈ sollevata i gruppi di foratura/fresatura 20 possono intervenire sulla lastra per realizzare fori passanti e/o fresature. Le operazioni di foratura e fresatura verranno descritte più nel dettaglio nel seguito della presente descrizione.
Al termine delle operazioni di foratura e/o fresatura la stazione di trasferimento 4 alimenta la lastra alla seconda unità di macchina 5 ad un secondo livello più abbassato.
Nella stazione di trasferimento 4 le lastre arrivano lungo la direzione A ad un livello più elevato, e vengono inoltrate lungo una direzione B, ortogonale alla direzione A, ad un livello più abbassato. La struttura della stazione di trasferimento 4 à ̈ meglio dettagliata nelle figure 6, 7, 7A e 8.
In particolare, la stazione di trasferimento 4 comprende una struttura di supporto che prevede una traversa 4a fissa e una traversa 4b mobile nella direzione G ortogonale alla direzione A. Le due traverse 4a e 4b sono dotate di mezzi laterali 4c di supporto e guida della lastra.
Nella forma di realizzazione illustrata i mezzi laterali di supporto e guida sono realizzati tramite due schiere opposte e affacciate di rullini verticali motorizzati 4c (vedere figura 7) in grado di ricevere, sostenere e far avanzare la lastra nella direzione A. In particolare, i rullini 4c comprendono un corpo principale 4c1 e un bordo periferico 4c2 sporgente radialmente verso l’esterno, su cui poggiano i primi bordi opposti della lastra L (vedere figura 7A).
I rullini 4c supportano e guidano i primi bordi opposti della lastra L che à ̈ ricevuta entro l’unità di trasferimento 4 al primo livello più elevato (vedere lastra L’ in figura 7). Ogni schiera di rullini 4c à ̈ comandata da un unico motore 4cm (vedere figura 8) portato dalle travi 4a e 4b della struttura di supporto.
Con riferimento alla figura 7A i rullini 4c sono mobili tra una posizione operativa reciprocamente ravvicinata (illustrata in linea continua), in cui sostengono la lastra L, ed una posizione inoperativa reciprocamente allontanata (illustrata in linea a tratti), in cui i rullini liberano i bordi della lastra L.
Quando la lastra L si trova nella posizione L’ illustrata in figura 7, il motore viene spento e i rullini si bloccano, mantenendo la lastra ferma e sollevata. In seguito intervengono mezzi inferiori 4e di supporto della lastra. I mezzi inferiori di supporto 4e sono mobili verticalmente, ovvero lungo l’asse Z, entro l’unità di trasferimento 4 fra una posizione sollevata operativa (vedere figura 7A), in cui i mezzi inferiori di supporto 4e sono atti a prendere in carico la lastra L che si trova al primo livello L’ più elevato quando i mezzi laterali di supporto 4c sono portati nella loro posizione inoperativa reciprocamente allontanata, ed una posizione abbassata inoperativa, in cui i mezzi inferiori di supporto 4e sono atti a depositare la lastra L’ al secondo livello L’’.
I mezzi inferiori di supporto 4e comprendono delle aste 4e1 che portano alla loro estremità libera un rullino 4e2 che entra in contatto con la superficie inferiore della lastra L. All’altra estremità le aste 4e1 sono portate da una struttura 4e3 (vedere figura 8) mobile sotto alla stazione di trasferimento 4. La salita e la discesa delle aste 4e1 à ̈ comandata ad esempio da attuatori idraulici di tipo noto, non illustrati.
Al secondo livello L’’ sono previsti mezzi di trasporto 4d per trasportare la lastra L’’ lungo la seconda direzione B fuori dall’unità di trasferimento 4. In particolare, i mezzi di trasporto 4d comprendono delle cinghie 4d1 che ricevono la lastra L al secondo livello L’’ e la trasportano al di fuori della stazione di trasferimento lungo la direzione B. Le cinghie 4d1 sono azionate da ruote o rulli motorizzati 4d2m collegati ad un unico motore. Sono inoltre presenti ruote o rulli folli di rinvio 4d2.
Tornando alla figura 6, la stazione di trasferimento 4 riceve la lastra L dalla prima unità di macchina 3 che si trova a monte. I rullini motorizzati 4c avranno una velocità sincrona con la velocità di avanzamento della prima unità di macchina 3.
La lastra L verrà fermata in un punto di riferimento coincidente con il punto di deposito sul piano inferiore (vedi figura 7). In seguito intervengono i mezzi inferiori 4e di supporto della lastra, e vengono messi a contatto con la superficie inferiore della lastra L posta in orizzontale. A questo punto nella stazione di trasferimento 4 vengono realizzare le operazioni di foratura o fresatura, con la lastra ferma e mantenuta sollevata al primo livello grazie ai mezzi inferiori 4e.
Al termine delle lavorazioni la lastra deve essere portata al secondo livello L’’ più abbassato.
Questo si ottiene realizzando lo svincolo del meccanismo di supporto e guida costituito dai rullini 4c (vedere figura 7A). In particolare le schiere di rullini 4c passano dalla loro posizione operativa (ad asse verticale) alla loro posizione inoperativa allontanandosi le une dalle altre e liberando i bordi della lastra L. Le schiere di rullini 4c vengono fatte oscillare verso l’esterno intorno ad un punto fisso P passante per l’asse di rotazione A3 e l’asse di rotazione viene inclinato fino a raggiungere la posizione indicata dai riferimenti A3’ o A3’’.
Con riferimento alla figura 6, la lastra L si trova al primo livello più rialzato sostenuta dai mezzi di sostegno inferiori 4e (figura 7A) e con l’attivazione di opportuni spintori laterali 4g e l’ausilio di attestatori frontali 4f la lastra viene centrata rispetto alla stazione di trasferimento 4.
Verrà ora descritta in particolare la lavorazione di foratura.
Nello stesso periodo di tempo (tempo mascherato) o in un periodo di tempo minore, i gruppi di foratura 20, 21 (che agiscono sia inferiormente che superiormente alla lastra), si saranno posizionati sulle rispettive coordinate di foratura (vedere figure 9, 11).
I gruppi di foratura 20 comprendono una struttura di supporto 20a mobile lungo due direzioni tra loro ortogonali (X, Y) per posizionare la testa di lavorazione 20b sulla lastra da lavorare. La testa di lavorazione 20b sarà in grado di spostarsi verticalmente lungo l’asse Z per eseguire le lavorazioni richieste. La testa di lavorazione porta gli utensili di foratura 13 (o in alternativa di fresatura 14).
I gruppi di foratura inferiori 21 saranno dotati di un corpo a ventosa 21a, posto in adiacenza all’utensile di foratura 12 (vedere figure 10 e 14) avente una bocca superiore provvista di guarnizione periferica di tenuta 210 atta a entrare in contatto con la faccia inferiore della lastra e a rendere ermetica la camera che viene a definirsi fra tale faccia inferiore della lastra e una parete ribassata 211 adiacente alla bocca del corpo 21a. Sulla parete 211 sfocia in 212 un condotto che à ̈ collegabile con una sorgente di depressione. Il corpo a ventosa 21a serve per il bloccaggio e il sostegno della lastra nella zona circostante l’esecuzione del foro (vedere figura 11). Come illustrato, il corpo 21a ha la sua parte superiore con una configurazione a C, per evitare l’interferenza con l’utensile 12 e bloccare la lastra in adiacenza all’utensile 12, su tre lati diversi.
Quindi, i gruppi di foratura 20 e 21 sono mobili lungo tre assi ortogonali grazie alla struttura di supporto dell’unità di trasferimento 4.
Nella figura 10, la lastra L à ̈ illustrata al primo livello più elevato L’, ancora sostenuta dai rullini 4c. I mezzi di supporto inferiori 4e entrano in funzione, mentre i rullini 4c sono portati nella loro condizione inoperativa, ovvero non più a contatto con il bordo delle lastra (vedere figura 11). Con la lastra bloccata in posizione e sostenuta dai mezzi di supporto inferiori 4e, l’unità di foratura inferiore 21 esegue il foro parziale, incidendo la lastra per circa metà del suo spessore (vedere figura 11) e a operazione terminata l’unità di foratura inferiore 21 si sposta dall’asse di foratura AF posizionandosi in una zona al di fuori dell’ingombro di foratura (vedere figura 12).
L’unità di foratura inferiore 21 comprende una slitta 21b mobile orizzontalmente per posizionarsi sotto alla superficie inferiore della lastra L. La slitta 21b porta l’utensile di foratura inferiore 12, ovvero una mola a tazza.
La fase seguente, illustrata in figura 12, prevede la discesa della testa di foratura superiore 20 che eseguirà il foro totale grazie all’utensile a tazza superiore 13, creando così un foro passante nella lastra L.
Come già indicato, la testa superiore di foratura comprende un mandrino predisposto per portare in modo intercambiabile un utensile di foratura superiore o un utensile di fresatura.
Al termine di questa fase, la testa di foratura superiore 20 viene riportata in una posizione di riposo come quella illustrata in figura 10, lontano dalla zona di lavorazione.
Nel caso in cui sia prevista l’esecuzione di altri fori, le teste di lavorazione inferiore 21 e superiore 20, verranno posizionate sulle successive coordinate di foratura per effettuare una nuova lavorazione.
Terminate tutte le operazioni di foratura, gli spintori laterali 4g, e il corpo a ventosa 21a, saranno sistemati nella posizione di parcheggio, al di fuori dell’ingombro della zona di deposito della lastra (vedere figura 10).
In seguito, i mezzi di supporto inferiori 4e verranno portati nella loro posizione inoperativa abbassata, ovvero più in basso rispetto al secondo livello più abbassato L’’. I mezzi di supporto inferiori 4e sono quindi portati al di sotto del secondo livello, ovvero sotto al piano costituito dalle cinghie di trasporto 4d1 (vedere figura 7).
In particolare i mezzi inferiori di supporto 4e spariscono tra una cinghia 4d1 e la successiva, andando a posizionarsi nella condizione inoperativa abbassata. La lastra viene appoggiata sulle cinghie, e il trasportatore a cinghie viene attivato per trasferire la lastra verso la seconda unità di macchina 5 a valle della stazione di trasferimento. In contemporanea la lastra successiva, proveniente dalla prima unità di macchina 3 a monte, verrà ospitata sul piano superiore per ripetere la sequenza sopra descritta.
Per le fasi di trasferimento, arresto, centraggio e bloccaggio della lastra che precedono l’operazione di fresatura si può far riferimento a quanto descritto per le operazioni di foratura.
In questo caso l’unità inferiore di foratura 21 non effettua alcuna lavorazione mentre i mezzi di supporto e guida 4c vengono portati in una posizione di parcheggio per lasciare spazio alla testa di lavorazione superiore 20b, che porta in questo caso un utensile di fresatura (vedere figura 13). La testa di lavorazione 20b verrà movimentata in modo da permettere l’esecuzione della sagoma desiderata.
Anche in questo caso, al termine della lavorazione di fresatura, la lastra verrà portata al secondo livello L’’ più abbassato per poi essere alimentata alla seconda unità di macchina 5, per la lavorazione dei secondi bordi della lastra.
Le operazioni di foratura o fresatura possono essere eseguite sulla stessa lastra effettuando un cambio utensile automatico.
Le lavorazioni di foratura e fresatura sopra descritte prevedono che la lastra durante queste fasi sia ferma. Tuttavia tali lavorazioni in una modalità alternativa, potrebbero essere attuate anche con la lastra in movimento. In tal caso, mentre la lastra avanza nella stazione di trasferimento 4, i gruppi di lavorazione 20, 21 vengono fatti avanzare con la stessa velocità con cui avanza la lastra, nella stessa direzione di avanzamento e eseguono le forature o le fresature.
Con riferimento alla figura 15, i gruppi di foratura/fresatura sono associati ad una unità di trasferimento 6 delle lastre posta immediatamente a valle della seconda unità di macchina 5.
Il funzionamento à ̈ esattamente lo stesso, ma in questo caso la lastra giunge nella stazione di trasferimento 6, dove riceve le lavorazioni di foratura e /o fresatura, dopo che tutti e quattro i suoi lati sono stati molati.
La macchina qui descritta può utilizzare utensili abrasivi, oppure tecniche di asportazione tramite getto d’acqua ad altissima pressione, eventualmente addizionata con abrasivo, o con tecniche che sfruttano fonti di calore come ad esempio laser.
Con l’invenzione si ha un aumento della produttività eliminando di fatto tutti i tempi di carico e scarico delle lastre sulle macchine foratrici/fresatrici che nella tecnica nota sono previste a valle della linea di molatura.
In particolare le lavorazioni di foratura e fresatura vengono integrate ed eseguite nella stazione di trasferimento delle lastre. Combinare queste due operazioni comporta un minore costo di produzione, in quanto gran parte della tecnologia di trasporto viene sfruttata per le lavorazioni di foratura e fresatura, determinando un prezzo notevolmente più competitivo sul mercato rispetto all’attuale stato dell’arte.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, comprendente: - una prima unità di macchina (3) per far avanzare una lastra (L) da lavorare disposta orizzontalmente in una prima direzione (A) sostanzialmente parallela a due primi bordi opposti della lastra, detta prima unità di macchina (3) comprendendo due schiere di utensili di molatura (3a,3b) per molare simultaneamente detti primi bordi della lastra mentre questa avanza lungo detta prima direzione (A), - una seconda unità di macchina (5) posta a valle della prima unità (3), per far avanzare la lastra lavorata (L) da detta prima unità (3) in una seconda direzione (B) ortogonale a detta prima direzione (A), detta seconda unità di macchina (5) comprendendo due schiere di utensili di molatura (5a, 5b) per molare simultaneamente i due bordi opposti della lastra ortogonali ai primi bordi già lavorati, mentre la lastra (L) avanza lungo detta seconda direzione (B), caratterizzata dal fatto che: - detta macchina (1) à ̈ provvista di almeno un gruppo di foratura/fresatura (20) per eseguire operazioni di foratura e/o fresatura sulle lastre, - detto almeno un gruppo di foratura/fresatura (20) à ̈ associato ad una unità di trasferimento (4, 6) delle lastre (L) interposta (4) fra detta prima unità di macchina (3) e detta seconda unità di macchina (5), o posta immediatamente a valle (6) di detta seconda unità di macchina (5), - detta unità di trasferimento (4, 6) essendo atta a ricevere lastre ad un primo livello (L’) più elevato e ad alimentare lastre ad un secondo livello (L’’) più abbassato, - detto almeno un gruppo di foratura/fresatura (20) essendo predisposto per eseguire operazioni di foratura e/o fresatura su una lastra (L) quando questa si trova in detta unità di trasferimento (4, 6) a detto primo livello (L’) più elevato.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detta unità di trasferimento comprende: - una struttura di supporto (4a, 4b), - mezzi laterali (4c) di supporto e guida della lastra, portati da detta struttura di supporto, per supportare e guidare detti primi bordi opposti di una lastra (L) che à ̈ ricevuta entro l’unità di trasferimento (4, 6) a detto primo livello (L’) più elevato, detti mezzi laterali (4c) di supporto essendo mobili tra una posizione operativa (A3) reciprocamente ravvicinata ed una posizione inoperativa (A3’, A3’’) reciprocamente allontanata, - mezzi inferiori (4e) di supporto della lastra (L), mobili verticalmente entro detta unità di trasferimento (4, 6) fra una posizione sollevata operativa, in cui detti mezzi inferiori di supporto sono atti a prendere in carico una lastra che si trova a detto primo livello (L’) più elevato quando detti mezzi laterali di supporto sono portati nella loro posizione inoperativa, ed una posizione abbassata inoperativa, in cui detti mezzi inferiori di supporto sono atti a depositare la lastra su detto secondo livello (L’’), ove sono previsti mezzi di trasporto (4d) per alimentare la lastra (L) lungo detta seconda direzione (B) fuori da detta unità di trasferimento (4, 6), caratterizzata dal fatto che a detta struttura di supporto (4a, 4b) à ̈ associato detto almeno un gruppo di foratura/fresatura (20), che à ̈ predisposto in modo tale da essere atto a eseguire operazioni di foratura e/o fresatura sulla lastra (L) quando questa à ̈ supportata a detto primo livello (L’) più elevato da detti mezzi inferiori di supporto (4e) e detti mezzi laterali (4c) di supporto sono nella loro posizione inoperativa (A3’, A3’’).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un gruppo di foratura/fresatura (20) comprende almeno un organo di trattenimento (21a) operante a depressione atto a essere portato in contatto con una faccia della lastra (L) per trattenerla in posizione durante l’esecuzione di operazioni di foratura/fresatura.
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto almeno un gruppo di foratura/fresatura (20) comprende una testa superiore (20b) di foratura ed una testa inferiore (21) di foratura atte a cooperare fra loro per eseguire fori circolari nelle lastre, dette teste superiore (20b) ed inferiore (21) essendo supportate ciascuna in modo spostabile lungo tre assi ortogonali da detta struttura di supporto di detta unità di trasferimento (4, 6).
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta testa superiore (20b) di foratura comprende un mandrino predisposto per portare un utensile di foratura (13) superiore o un utensile di fresatura (14).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta testa superiore (20b) di foratura à ̈ provvista di mezzi di asportazione a getto d’acqua ad altissima pressione, che fanno uso di un getto di acqua ad altissima pressione eventualmente addizionato con abrasivo.
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta testa superiore (20b) di foratura à ̈ provvista di mezzi di asportazione operanti mediante calore, che sfruttano fonti che producono calore, ad esempio un laser.
  8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 a 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi laterali (4c) di supporto e guida della lastra (L) comprendono due schiere opposte e affacciate di rullini verticali motorizzati (4c).
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che almeno una di dette schiere di rullini (4c) à ̈ orizzontalmente spostabile per allontanare e/o avvicinare detta schiera rispetto all’altra schiera, in modo da poter ricevere lastre con diverse dimensioni.
IT000630A 2012-07-17 2012-07-17 Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato ITTO20120630A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000630A ITTO20120630A1 (it) 2012-07-17 2012-07-17 Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato
EP13176353.4A EP2687327B1 (en) 2012-07-17 2013-07-12 Machine for grinding the edges of plates of glass, marble, and stone materials in general, with integrated drilling/milling unit
CN201310442469.6A CN103538154B (zh) 2012-07-17 2013-07-17 用于磨削玻璃板和石料板边缘的集成有钻孔/铣削单元的机械

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000630A ITTO20120630A1 (it) 2012-07-17 2012-07-17 Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20120630A1 true ITTO20120630A1 (it) 2014-01-18

Family

ID=46758944

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000630A ITTO20120630A1 (it) 2012-07-17 2012-07-17 Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2687327B1 (it)
CN (1) CN103538154B (it)
IT (1) ITTO20120630A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN115351649A (zh) * 2022-09-15 2022-11-18 兆虹精密(北京)科技有限公司 玻璃雕铣机机架及相应的玻璃雕铣机

Families Citing this family (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP3045281B1 (en) * 2015-01-16 2017-11-01 Forel Spa Automatic machine for drilling and milling flat glass sheets arranged vertically and its use
CN105382939A (zh) * 2015-12-11 2016-03-09 常州华美光伏材料有限公司 一种光伏组件背板玻璃在线串联式钻孔系统
ITUA20161572A1 (it) * 2016-03-11 2016-06-11 Forvet S R L Macchina per la lavorazione di lastre di vetro e relativo procedimento di produzione
ITUA20161575A1 (it) * 2016-03-11 2016-06-11 Forvet S R L Macchina per la lavorazione di lastre di vetro con un gruppo a controllo numerico computerizzato e relativo procedimento di produzione
CN109070303A (zh) 2016-03-11 2018-12-21 福威特研发有限公司 具有计算机化数控组件的用于加工玻璃板的机器及相关生产方法
IT201600079005A1 (it) * 2016-07-27 2018-01-27 Elettromeccanica Bovone Srl Apparato modulare e metodo per la lavorazione di lastre piane
CN106181727A (zh) * 2016-08-23 2016-12-07 尚琳涵 一种免抹灰砌砖的加工设备
CN110815589A (zh) * 2019-11-28 2020-02-21 刘洋 一种玻璃自动打孔磨边装置
CN117817482B (zh) * 2024-03-04 2024-05-28 南安市奥力石业有限公司 一种石材连续自动磨削加工工艺及加工设备

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0477070A1 (fr) * 1990-09-19 1992-03-25 Saint-Gobain Vitrage International Préparation de plaques de verre façonnées avec commande numérique
EP1063053A2 (en) * 1999-06-21 2000-12-27 Z. BAVELLONI S.p.A. Bilateral automatic machine for edge-machining plates of glass, stone-like materials and the like
EP1402980A1 (en) * 2002-09-25 2004-03-31 BIESSE S.p.A. Apparatus for drilling plates of glass, marble and similar stony materials
WO2006043294A1 (en) * 2004-10-20 2006-04-27 Dario Toncelli Combined apparatus for machining of articles, in particular in form of slabs

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN2860743Y (zh) * 2006-01-19 2007-01-24 青岛双星铸造机械有限公司 连杆强化抛丸清理机
IT1392110B1 (it) * 2008-12-10 2012-02-09 Biesse Spa Procedimento e macchina per eseguire operazioni di troncaggio di lastre di vetro stratificato lungo linee prestabilite

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0477070A1 (fr) * 1990-09-19 1992-03-25 Saint-Gobain Vitrage International Préparation de plaques de verre façonnées avec commande numérique
EP1063053A2 (en) * 1999-06-21 2000-12-27 Z. BAVELLONI S.p.A. Bilateral automatic machine for edge-machining plates of glass, stone-like materials and the like
EP1402980A1 (en) * 2002-09-25 2004-03-31 BIESSE S.p.A. Apparatus for drilling plates of glass, marble and similar stony materials
WO2006043294A1 (en) * 2004-10-20 2006-04-27 Dario Toncelli Combined apparatus for machining of articles, in particular in form of slabs

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN115351649A (zh) * 2022-09-15 2022-11-18 兆虹精密(北京)科技有限公司 玻璃雕铣机机架及相应的玻璃雕铣机

Also Published As

Publication number Publication date
CN103538154B (zh) 2017-08-04
CN103538154A (zh) 2014-01-29
EP2687327B1 (en) 2017-03-22
EP2687327A1 (en) 2014-01-22

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTO20120630A1 (it) Macchina per la molatura dei bordi di lastre di vetro, marmo e materiali lapidei in genere, con gruppo di foratura/fresatura integrato
ITTO20120893A1 (it) Macchina per la lavorazione del bordo periferico e per la foratura di lastre di vetro, e procedimento di lavorazione eseguito mediante tale macchina
TWI391341B (zh) A rupture unit of the sheet, a rupture device having the rupture unit, and a rupture device having the rupture device
US10668643B2 (en) Machining device
ITMO20100069A1 (it) Apparato per lavorare cornici di infissi.
ITMO20100020A1 (it) Dispositivo per la pulizia di rulli.
ITRN20130005A1 (it) Macchina utensile.
ITUB20155709A1 (it) Macchina per lavorare lastre in posizione sostanzialmente verticale, con utensile di molatura a tazza che e' orientabile intorno ad un asse ortogonale al piano della lastra
JP2018058206A (ja) ガラス板の加工装置
JP2005519785A (ja) マテリアルプレートの加工のための装置
EP3012066B1 (en) Bilateral machine for machining edges of plates with integrated corner radiusing devices
ITMO20120262A1 (it) Attrezzatura per il taglio di lastre di materiale ceramico
IT201900013017A1 (it) Macchina per la lavorazione di profilati di alluminio, leghe leggere, pvc o simili
ITTO20111110A1 (it) Metodo e macchina per il taglio di lastre di vetro
ITMO20110072A1 (it) Apparato e metodo per lavorare pannelli
ITMI20101707A1 (it) Apparato di supporto di materiali in lastra e relativo funzionamento
JP3170661U (ja) ガラス基板の加工装置
ITBO20080534A1 (it) Macchina piallatrice per la piallatura di componenti di legno o simili
ITUB20155112A1 (it) Macchina per la lavorazione di barre di alluminio, leghe leggere, pvc o simili
IT201800009216A1 (it) Macchina rettilinea di molatura di una lastra di vetro
ITTO20120050A1 (it) Metodo per la molatura di lastre di vetro
ITRM20130282A1 (it) Impianto di lavorazione e unità di levigatura.
ITTV970007U1 (it) Macchina per il taglio ottimizzato di lastre di materiale lapideo.
IT202000011542A1 (it) Macchina per la lavorazione di profilati, in particolare di alluminio, leghe leggere, pvc o simili
ITBO20080515A1 (it) Metodo e macchina per la lavorazione di pannelli di legno o simili