ITMO20110072A1 - Apparato e metodo per lavorare pannelli - Google Patents

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Luigi Reguzzi
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    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B27—WORKING OR PRESERVING WOOD OR SIMILAR MATERIAL; NAILING OR STAPLING MACHINES IN GENERAL
    • B27C—PLANING, DRILLING, MILLING, TURNING OR UNIVERSAL MACHINES FOR WOOD OR SIMILAR MATERIAL
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    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B27M1/00—Working of wood not provided for in subclasses B27B - B27L, e.g. by stretching
    • B27M1/08—Working of wood not provided for in subclasses B27B - B27L, e.g. by stretching by multi-step processes

Description

Apparato e metodo per lavorare pannelli
La presente invenzione concerne un apparato ed un metodo per lavorare pannelli, ad esempio in legno, plastica, lega leggera o materiali similari. In particolare, l’invenzione si riferisce ad un apparato e ad un metodo per lavorare pannelli disposti verticalmente.
Sono noti apparati per eseguire lavorazioni, quali ad esempio forature, fresature, inserimento di ferramenta o di spine, su pannelli disposti verticalmente. Tali apparati comprendono una stazione di lavorazione disposta per ricevere, uno alla volta, un pannello da lavorare. La stazione di lavorazione à ̈ provvista di uno o più gruppi operatori per lavorare i pannelli e di un cingolo per movimentare, lungo una direzione di avanzamento orizzontale, i pannelli da lavorare attraverso l’apparato.
Nell’uso, tramite un sistema di alimentazione, esterno all’apparato, viene posizionato, uno alla volta, un pannello da lavorare nella stazione di lavorazione dove vengono effettuate le lavorazioni richieste. Terminate tali lavorazioni, il pannello appena lavorato viene convogliato dal cingolo su un sistema di scarico, esterno all’apparato, che provvede ad allontanarlo da quest’ultimo.
Un difetto degli apparati e metodi noti à ̈ la loro ridotta produttività. Infatti, essi consentono di lavorare solo un pannello alla volta.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ migliorare gli apparati ed i metodi per lavorare pannelli, in legno, plastica, lega leggera e materiali similari, disposti verticalmente.
Uno scopo ulteriore à ̈ fornire apparati e metodi che, rispetto agli apparati e metodi noti, abbiano una maggiore produttività.
L’invenzione prevede un apparato per lavorare pannelli come definito nella rivendicazione indipendente 1.
L’invenzione prevede inoltre un metodo per lavorare pannelli come definito nella rivendicazione indipendente 9.
Grazie all’invenzione à ̈ possibile aumentare la produttività degli apparati e metodi per lavorare pannelli disposti verticalmente. Infatti, detta prima stazione di lavorazione, detta seconda stazione di lavorazione e detta terza stazione di lavorazione, essendo disposte in sequenza lungo detta direzione di avanzamento, possono lavorare ciascuna, l’una indipendentemente dall’altra, una porzione di un rispettivo pannello.
In tal modo, l’apparato ed il metodo secondo l’invenzione consentono di lavorare fino a tre pannelli alla volta, ciò aumentando la produttività.
L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui: Figura 1 à ̈ una vista laterale dell’apparato per lavorare pannelli secondo l’invenzione;
Figura 2 à ̈ una vista prospettica dell’apparato di Figura 1; Figura 3 à ̈ una vista laterale schematica dell’apparato di Figura 1;
Figure 4 e 5 sono viste prospettiche di una prima stazione di lavorazione inclusa nell’apparato di Figura 1;
Figura 6 Ã ̈ una vista in pianta della prima stazione di lavorazione delle Figure 4 e 5.
Con riferimento alle Figure da 1 a 3, à ̈ mostrato un apparato 1 per lavorare di volta in volta, indipendentemente l’uno dall’altro, come verrà descritto in seguito, un primo pannello 2, un secondo pannello 3 ed un terzo pannello 4, ad esempio in legno, plastica, lega leggera o materiali similari.
In particolare, l’apparato 1 à ̈ disposto per eseguire lavorazioni di foratura, fresatura, inserimento di ferramenta o di spine, e similari, su pannelli 2, 3, 4 disposti verticalmente.
L’apparato 1 comprende una prima stazione di lavorazione 5, una seconda stazione di lavorazione 6 ed una terza stazione di lavorazione 7 disposte in sequenza lungo una direzione di avanzamento A dei pannelli 2, 3, 4.
In altre parole, la prima stazione di lavorazione 5 e la terza stazione di lavorazione 7 sono posizionate sostanzialmente in corrispondenza di estremità 25, 26 tra loro opposte dell’apparato 1, mentre la seconda stazione di lavorazione 6 à ̈ interposta tra la prima stazione di lavorazione 5 e la terza stazione di lavorazione 7.
La prima stazione di lavorazione 5, la seconda stazione di lavorazione 6 e la terza stazione di lavorazione 7 sono configurate in modo da lavorare rispettivamente porzioni di testa 9, porzioni intermedie 10 e porzioni di coda 11 dei pannelli 2, 3, 4.
La prima stazione di lavorazione 5 comprende un primo gruppo operatore 8 per lavorare una porzione di testa 9 di un rispettivo pannello 2, 3, 4.
Il primo gruppo operatore 8 Ã ̈ mobile parallelamente ad un primo asse X, orizzontale e parallelo alla direzione di avanzamento A, ad un secondo asse Y, verticale e perpendicolare al primo asse X, e ad un terzo asse Z, orizzontale e perpendicolare al primo asse X e al secondo asse Y, il primo asse X, il secondo asse Y ed il terzo asse Z formando una terna di assi ortogonali.
La prima stazione di lavorazione 5 comprende inoltre un primo cingolo 12, o primo nastro trasportatore, disposto per movimentare un pannello 2, 3, 4 dalla prima stazione di lavorazione 5 verso la seconda stazione di lavorazione 6 lungo la direzione di avanzamento A.
Il primo cingolo 12 Ã ̈ mobile parallelamente al terzo asse Z tra una posizione operativa, non raffigurata, in cui movimenta un pannello 2, 3, 4 dalla prima stazione di lavorazione 5 verso la seconda stazione di lavorazione 6, ed una posizione non operativa NW1 (Figure 5 e 6), in cui consente al primo gruppo operatore 8 di lavorare una porzione di testa 9 di un pannello 2, 3, 4.
Ancora, la prima stazione di lavorazione 5 comprende un dispositivo di trattenimento 13, posizionato a monte del primo cingolo 12 rispetto alla direzione di avanzamento A, per trattenere un pannello 2, 3, 4 in una posizione di lavoro W1 in cui il primo gruppo operatore 8 lavora la rispettiva porzione di testa 9.
Si noti che nella posizione di lavoro W1 la porzione di testa 9 sporge dal dispositivo di trattenimento 13 verso l’interno dell’apparato 1, mentre la porzione intermedia 10 e la porzione di coda 11 del pannello in lavorazione 2, 3, 4 sporgono esternamente all’apparato 1. Ciò consente di ridurre un ingombro dell’apparato 1.
Inoltre, la prima stazione di lavorazione 5 comprende un riscontro 14 mobile parallelamente al secondo asse Y tra una posizione sollevata U1 (Figure 1 e 2), in cui riscontra la porzione di testa 9 di un pannello 2, 3, 4, ed una posizione abbassata D1 (Figura 3), in cui à ̈ ad una certa distanza dalla porzione di testa 9 di un pannello 2, 3, 4 e consente al primo gruppo operatore 8 di lavorare la porzione di testa 9 di un pannello 2, 3, 4.
In particolare, il riscontro 14 riscontra la porzione di testa 9 di un pannello 2, 3, 4 in una determinata posizione di riferimento per l’apparato 1.
La suddetta seconda stazione di lavorazione 6 Ã ̈ posizionata a valle della prima stazione di lavorazione 5 rispetto alla direzione di avanzamento A.
La seconda stazione di lavorazione 6 comprende secondi gruppi operatori 15, ad esempio in numero di quattro, per lavorare una porzione intermedia 10 di un rispettivo pannello 2, 3, 4. In particolare, i secondi gruppi operatori 15 sono mobili parallelamente al primo asse X, al secondo asse Y, e al terzo asse Z.
La seconda stazione di lavorazione 6 comprende un secondo cingolo 16, o secondo nastro trasportatore, disposto per movimentare un pannello 2, 3, 4 dalla seconda stazione di lavorazione 6 verso la terza stazione di lavorazione 7 lungo la direzione di avanzamento A.
Inoltre, il secondo cingolo 16 à ̈ disposto per movimentare un pannello 2, 3, 4 anche durante una lavorazione, ad esempio per permettere ad uno o più dei secondi gruppi operatori 15 di realizzare un’asola, non raffigurata, su un lato di maggiore ampiezza di un pannello 2, 3, 4.
Ancora, la seconda stazione di lavorazione 6 Ã ̈ provvista di rulli pressori 17 posizionati al di sopra del secondo cingolo 16 e disposti per mantenere premuto contro il secondo cingolo 16, un pannello 2, 3, 4.
La seconda stazione di lavorazione 6 include inoltre ulteriori rulli 18 (Figura 2), ad esempio disposti lungo due o più file sovrapposte, montati su un telaio 19 dell’apparato 1 ed affacciantisi, nell’uso, ad un lato di maggiore ampiezza di un pannello 2, 3, 4, e disposti per contrastare una spinta esercitata dai secondi gruppi operatori 15 su un pannello 2, 3, 4 in lavorazione.
Ancora, la seconda stazione di lavorazione 6 comprende rulli di guida 28 (Figura 4), disposti per contattare lati opposti di una porzione inferiore e di una porzione superiore di un pannello 2, 3, 4, per guidare quest’ultimo durante la movimentazione nella seconda stazione di lavorazione 6.
Si noti come nella seconda stazione di lavorazione 6 un pannello 2, 3, 4 in lavorazione sia interamente contenuto nell’apparato 1.
La succitata terza stazione di lavorazione 7 comprende un primo gruppo operatore 20 per lavorare una porzione di coda 11 di un rispettivo pannello 2, 3, 4.
Il terzo gruppo operatore 20 Ã ̈ mobile parallelamente al primo asse X, al secondo asse Y, e al terzo asse Z.
La terza stazione di lavorazione 7 comprende inoltre un terzo cingolo 21, o terzo nastro trasportatore, disposto per movimentare un pannello 2, 3, 4 lungo la direzione di avanzamento A dalla terza stazione di lavorazione 7 verso un nastro di scarico 22 adiacente allo, e non incluso nello, apparato 1 (Figura 3).
Il terzo cingolo 21 Ã ̈ mobile parallelamente al terzo asse Z tra una ulteriore posizione operativa, non raffigurata, in cui movimenta un pannello 2, 3, 4 dalla terza stazione di lavorazione 7 verso il nastro di scarico 22, ed una ulteriore posizione non operativa, non raffigurata, in cui consente al terzo gruppo operatore 20 di lavorare una porzione di coda 11 di un pannello 2, 3, 4.
In particolare, il primo cingolo 12 ed il secondo cingolo 21 nella posizione operativa e nella ulteriore posizione operativa sono sostanzialmente allineati al secondo cingolo 16 per avanzare un rispettivo pannello 2, 3, 4 lungo la direzione di avanzamento A, mentre nella rispettiva posizione non operativa e nella ulteriore posizione non operativa sono sfalsati rispetto al secondo cingolo 16 e consentono rispettivamente al primo gruppo operatore 8 ed al terzo gruppo operatore 20 di lavorare rispettivamente una porzione di testa 9 o di coda 11 di un rispettivo pannello 2, 3, 4. Ancora, la terza stazione di lavorazione 7 comprende un ulteriore dispositivo di trattenimento 23, posizionato a valle del terzo cingolo 21 rispetto alla direzione di avanzamento A, per trattenere un pannello 2, 3, 4 in una ulteriore posizione di lavoro W2 in cui il terzo gruppo operatore 20 lavora la rispettiva porzione di coda 11.
Si noti che nella ulteriore posizione di lavoro W2 la porzione di testa 9 e la porzione intermedia 10 del pannello in lavorazione 2, 3, 4 sporgono esternamente all’apparato 1, mentre la porzione di coda 11 sporge dall’ulteriore dispositivo di trattenimento 23 verso l’interno dell’apparato 1. Ciò consente di ridurre un ingombro dell’apparato 1.
Inoltre, la terza stazione di lavorazione 7 comprende un ulteriore riscontro 24 mobile parallelamente al secondo asse Y tra una ulteriore posizione sollevata, non raffigurata, in cui riscontra la porzione di coda 11 di un pannello 2, 3, 4, ed una ulteriore posizione abbassata D2 (Figura 3), in cui à ̈ ad una certa distanza dalla porzione di coda 11 di un pannello 2, 3, 4 e consente al terzo gruppo operatore 20 di lavorare la porzione di coda 11 di un pannello 2, 3, 4.
In particolare, l’ulteriore riscontro 24 riscontra la porzione di coda 11 di un pannello 2, 3, 4 in una determinata ulteriore posizione di riferimento per l’apparato 1.
Si noti che il primo cingolo 12, il secondo cingolo 16 ed il terzo cingolo 21 sono configurati in modo da movimentare un rispettivo pannello 2, 3, 4 in modo controllato ed indipendentemente l’uno dall’altro.
Nell’uso, il primo pannello 2 viene avanzato lungo la direzione di avanzamento A da un nastro di carico 27 (figura 3), adiacente al primo cingolo 12 e non incluso nell’apparato 1, fino a raggiungere, con la rispettiva porzione di testa 9, la prima stazione di lavorazione 5.
Si noti che il primo pannello 2 Ã ̈ avanzato in posizione verticale con un proprio lato di maggiore lunghezza appoggiato sul nastro di carico 27.
Il primo pannello 2 avanza fino a riscontrare, nella suddetta posizione di riferimento per l’apparato 1, il riscontro 14 posizionato nella posizione sollevata U1.
Una volta che il primo pannello 2 à ̈ così riferito, viene azionato il dispositivo di bloccaggio 13 che provvede a bloccarlo, viene posizionato nella posizione abbassata D1 il riscontro 14, e viene posizionato nella posizione non operativa NW1 il primo cingolo 12.
A questo punto il primo gruppo operatore 8 può eseguire le lavorazioni richieste su una o più delle sei facce della porzione di testa 9 del primo pannello 2.
Successivamente, il primo cingolo 12 avanza il primo pannello 2 verso il secondo cingolo 16 che provvede a posizionarlo nella seconda stazione di lavorazione 6 mentre il nastro di carico 27 fa avanzare il secondo pannello 3 verso l’apparato 1.
In tal modo, mentre i secondi gruppi operatori 15 lavorano, eventualmente in cooperazione, come sopra descritto, con il secondo cingolo 16, la porzione intermedia 10 del primo pannello 2, viene posizionata e lavorata la porzione di testa 9 del secondo pannello 3 come prima descritto in riferimento al primo pannello 2.
Ancora successivamente, il secondo cingolo 16 avanza il primo pannello 2 verso il terzo cingolo 21 che lo trasferisce sul nastro di scarico 22, durante tale trasferimento l’ulteriore riscontro 24 essendo posizionato nella ulteriore posizione abbassata D2, ciò mentre il nastro di carico 27 fa avanzare il terzo pannello 4 verso l’apparato 1 per posizionarlo nella prima stazione di lavorazione 5 e il primo cingolo 12 avanza il secondo pannello 3 verso il secondo cingolo 16 che provvede a posizionarlo nella seconda stazione di lavorazione 6.
Il nastro di scarico 22 provvede a posizionare il primo pannello 2 nella terza stazione di lavorazione 7. Per fare ciò, viene posizionato l’ulteriore riscontro 24 nella ulteriore posizione sollevata e viene arretrato il primo pannello 2 fino a riscontrare, nella suddetta ulteriore posizione di riferimento per l’apparato 1, l’ulteriore riscontro 24.
Una volta che il primo pannello 2 à ̈ così riferito, viene azionato l’ulteriore dispositivo di bloccaggio 23 che provvede a bloccarlo, viene riposizionato nella ulteriore posizione abbassata D2 l’ulteriore riscontro 24, e viene posizionato nella ulteriore posizione non operativa il terzo cingolo 21.
A questo punto il terzo gruppo operatore 20 può eseguire le lavorazioni richieste su una o più delle sei facce della porzione di coda 11 del primo pannello 2, ciò mentre il primo gruppo operatore 8 lavora la porzione di testa 9 del terzo pannello 4 ed i secondi gruppi operatori 15 lavorano la porzione intermedia 10 del secondo pannello 3.
Ancora successivamente, dopo che il primo pannello 2 à ̈ stato scaricato dall’apparato 1 tramite il nastro di scarico 22, il secondo pannello 3 viene posizionato e lavorato nella terza stazione di lavorazione 7, il terzo pannello 4 viene posizionato e lavorato nella seconda stazione di lavorazione 6 ed un quarto pannello, non raffigurato, viene posizionato e lavorato nella prima stazione di lavorazione 5, e così via per i successivi pannelli da lavorare.
Si noti come grazie all’invenzione sia possibile aumentare la produttività degli apparati 1 e dei metodi per lavorare pannelli 2, 3, 4 disposti verticalmente. Infatti, la prima stazione di lavorazione 5, la seconda stazione di lavorazione 6 e la terza stazione di lavorazione 7, essendo disposte in sequenza lungo la direzione di avanzamento A, possono lavorare ciascuna, l’una indipendentemente dall’altra, una porzione 9, 10, 11 di un rispettivo pannello 2, 3, 4.
In tal modo, l’apparato 1 ed il metodo secondo l’invenzione consentono di lavorare fino a tre pannelli alla volta, ciò aumentando la produttività.
Ancora, si noti come l’apparato 1 consenta di lavorare anche pannelli 2, 3, 4 aventi differenti formati, ciò aumentando la flessibilità dell’apparato 1.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per lavorare pannelli (2, 3, 4) disposti sostanzialmente verticalmente, in particolare per forare e/o fresare detti pannelli (2, 3, 4) e/o inserire ferramenta e/o spine in detti pannelli (2, 3, 4), detto apparato (1) comprendendo mezzi di lavorazione (8, 15, 20) per lavorare detti pannelli (2, 3, 4) e mezzi di movimentazione (12, 16, 21) per movimentare detti pannelli (2, 3, 4) attraverso detto apparato (1) lungo una direzione di avanzamento (A), caratterizzato dal fatto di comprendere una prima stazione di lavorazione (5) includente primi mezzi di movimentazione (12) di detti mezzi di movimentazione (12, 16, 21) e primi mezzi di lavorazione (8) di detti mezzi di lavorazione (8, 15, 20) per lavorare porzioni di testa (9) di detti pannelli (2, 3, 4), una seconda stazione di lavorazione (6) includente secondi mezzi di movimentazione (16) di detti mezzi di movimentazione (12, 16, 21) e secondi mezzi di lavorazione (15) di detti mezzi di lavorazione (8, 15, 20) per lavorare porzioni intermedie (10) di detti pannelli (2, 3, 4) e una terza stazione di lavorazione (7) includente terzi mezzi di movimentazione (21) di detti mezzi di movimentazione (12, 16, 21) e terzi mezzi di lavorazione (20) di detti mezzi di lavorazione (8, 15, 20) per lavorare porzioni di coda (11) di detti pannelli (2, 3, 4), detta prima stazione di lavorazione (5), detta seconda stazione di lavorazione (6) e detta terza stazione di lavorazione (7) essendo disposte in sequenza lungo detta direzione di avanzamento (A) così da poter lavorare ciascuna, l’una indipendentemente dall’altra, una di dette porzioni (9, 10, 11) di un rispettivo pannello (2, 3, 4).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima stazione di lavorazione (5) e detta terza stazione di lavorazione (7) sono posizionate sostanzialmente in corrispondenza di estremità (25, 26) tra loro opposte di detto apparato (1) e sono configurate in modo che quando detta prima stazione di lavorazione (5) lavora una porzione di testa (9) di un pannello (2, 3, 4), una porzione intermedia (10) ed una porzione di coda (11) di detto pannello (2, 3, 4) sporgono da detto apparato (1) e quando detta terza stazione di lavorazione (7) lavora una porzione di coda (11) di un ulteriore pannello (2, 3, 4) una porzione intermedia (10) ed una porzione di testa (9) di detto ulteriore pannello (2, 3, 4) sporgono da detto apparato (1).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui detti mezzi di lavorazione (8, 15, 20) sono mobili parallelamente ad un primo asse (X), orizzontale e sostanzialmente parallelo a detta direzione di avanzamento (A), ad un secondo asse (Y), verticale e sostanzialmente perpendicolare a detto primo asse (X), e ad un terzo asse (Z), orizzontale e sostanzialmente perpendicolare a detto primo asse (X) e a detto secondo asse (Y), detto primo asse (X), detto secondo asse (Y) e detto terzo asse (Z) formando una terna di assi ortogonali.
  4. 4. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti secondi mezzi di movimentazione comprendono mezzi a cingolo (16) per supportare detti pannelli (2, 3, 4) e mezzi a rulli pressori (17), contrapposti a detti mezzi a cingolo (16), per mantenere premuti detti pannelli (2, 3, 4) contro detti mezzi a cingolo (16).
  5. 5. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di movimentazione (12), detti secondi metti di movimentazione (16) e detti terzi mezzi di movimentazione (21) sono configurati in modo da movimentare rispettivi pannelli (2, 3, 4) in modo controllato ed indipendentemente l’uno dall’altro.
  6. 6. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di movimentazione (12) e detti terzi mezzi di movimentazione (21) sono mobili tra una posizione operativa in cui sono sostanzialmente allineati a detti secondi mezzi di movimentazione (16) e avanzano detti pannelli (2, 3, 4) lungo detta direzione di avanzamento (A) ed una posizione non operativa (NW1) in cui sono sfalsati rispetto a detti secondi mezzi di movimentazione (16) e consentono rispettivamente a detti primi mezzi di lavorazione (8) e a detti terzi mezzi di lavorazione (20) di lavorare dette porzioni di testa (9) e dette porzioni di coda (11).
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detta prima stazione di lavorazione (5) e detta terza stazione di lavorazione (7) comprendono mezzi di trattenimento (13, 23) per trattenere detti pannelli (2, 3, 4) rispettivamente quando detti primi mezzi di lavorazione (8) e detti terzi mezzi di lavorazione (20) lavorano rispettivamente dette porzioni di testa (9) e dette porzioni di coda (11).
  8. 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima stazione di lavorazione (5) e detta terza stazione di lavorazione (7) comprendono mezzi di riscontro (14, 24) per riscontrare rispettivamente dette porzioni di testa (9) e dette porzioni di coda (11) in rispettive posizioni di riferimento per detto apparato (1).
  9. 9. Metodo per lavorare pannelli (2, 3, 4) disposti sostanzialmente verticalmente, in particolare per forare e/o fresare detti pannelli (2, 3, 4) e/o inserire ferramenta e/o spine in detti pannelli (2, 3, 4) detto metodo comprendendo movimentare detti pannelli (2, 3, 4) lungo una direzione di avanzamento (A), caratterizzato dal fatto che detto lavorare comprende lavorare in sequenza ed indipendentemente l’una dall’altra porzioni di testa (9), porzioni intermedie (10) e porzioni di coda (11) di rispettivi pannelli (2, 3, 4).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detto movimentare comprende movimentare in modo controllato e indipendentemente l’uno dall’altro detti pannelli (2, 3, 4).
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