ITMI20081457A1

ITMI20081457A1 - Dispositivo su un sistema di stiro di un banco di stiro per nastri di fibre tessili

Info

Publication number: ITMI20081457A1
Application number: IT001457A
Authority: IT
Inventors: Helmut Ilmberger; Thomas Schmitz
Original assignee: Truetzschler & Co
Priority date: 2007-08-21
Filing date: 2008-08-04
Publication date: 2009-02-22
Also published as: US20090052824A1; CN101372777B; GB2453409A; DE102007039522A1; GB0815187D0; GB2453409B; CN101372777A; US7836558B2; JP2009047309A; BRPI0803645B1; JP5324158B2; BRPI0803645A2; BRPI0803645B8; IT1390978B1; CH697797B1; CH697797A2; DE102007039522B4

Description

DISPOSITIVO SU UN SISTEMA DI STIRO DI UN BANCO DI STIRO PER NASTRI DI FIBRE TESSILI

L'invenzione riguarda un dispositivo su un sistema di stiro di un banco di stiro per nastri di fibre tessili con pesatura dei rulli superiori del sistema di stiro, che comprende coppie di rulli disposte l'una dietro l'altra, le coppie avendo rulli inferiori e superiori, nel quale dispositivo i supporti ruotanti alle estremità del rullo superiore sono montati mediante elementi a cuscinetto e gli elementi a cuscinetto hanno ciascuno almeno un cuscinetto a elementi di o a rotolamento avente un alloggiamento esterno fisso (anello esterno) ed un corpo rotazionale interno (anello interno).

In un sistema di stiro noto (DE 968 448), una disposizione di cuscinetti ad elementi di rotolamento è alloggiata su ciascun lato del rullo pressore in un alloggiamento di cuscinetto speciale che può essere rimosso dai supporti del rullo pressore. Per ciascun supporto è previsto nell'alloggiamento del cuscinetto almeno un cuscinetto ad elementi di o a rotolamento per assorbire il peso del rullo (peso trasversale). Il cuscinetto ad elementi di o a rotolamento è sotto forma di un cuscinetto a rullini, un cuscinetto a rulli, o un cuscinetto a sfere. Un secondo cuscinetto ad elementi di rotolamento, o cuscinetto a strisciamento è presente per assorbire la trazione dei rulli (forze di taglio assiali). Il rullo pressore è dotato di supporti montati a pressione in corrispondenza di entrambe le estremità.

Secondo una prima forma di realizzazione, gli alloggiamenti dei cuscinetti contengono ciascuno due cuscinetti a rulli, i supporti del rullo di pressione essendo montati direttamente sui rulli. I cuscinetti a rulli hanno un anello esterno fisso che è fissato nell'alloggiamento dei cuscinetti. I cuscinetti a rulli formano componenti separati. Quando gli alloggiamenti dei cuscinetti vengono rimossi, i rulli devono essere fissati contro stacco a caduta. Un'ulteriore costruzione comprende un cuscinetto a rullini per assorbire il peso del rullo pressore ed un cuscinetto a strisciamento per assorbire la trazione del rullo. Nel medesimo modo dei cuscinetti a rulli, i cuscinetti a rullini formano un componente separato avente un anello esterno, ed i rullini devono essere fissati contro disimpegno a caduta durante lo smontaggio. Secondo una terza proposta avente un cuscinetto a rulli per assorbire il peso del rullo pressore, l'alloggiamento dei cuscinetti del rullo pressore con i suoi cuscinetti può, mediante una connessione a vite, essere rimosso dal supporto del rullo al fine di applicare una copertura o per rettificare la copertura o per lubrificare i cuscinetti. Una volta che essi siano stati tirati all'esterno, gli alloggiamenti dei cuscinetti possono essere svitati dal corpo del rullo. Il corpo del rullo ed i supporti formano un'unità. Secondo un quarto concetto, sono previsti un rullo pressore avente un cuscinetto a sfere per assorbire il peso e il taglio del rullo ed un cuscinetto a rullini per assorbire la trazione del rullo. Il cuscinetto a sfere è un componente separato avente i suoi propri anelli esterno ed interno che sono supportati contro l'alloggiamento dei cuscinetti ed il supporto, rispettivamente. Un problema particolare è costituito dal fatto che l'alloggiamento dei cuscinetti del rullo pressione non può in questo caso essere rimosso dal supporto. Una quinta forma di realizzazione prevede un rullo pressore avente un cuscinetto a rulli per assorbire il peso del rullo ed un cuscinetto a sfere per assorbire la trazione del rullo ed il taglio del rullo. Il cuscinetto a rulli ed il cuscinetto a sfere formano componenti separati, la qual cosa è costosa. Nel medesimo modo di quello della terza costruzione descritta, l'alloggiamento dei cuscinetti del rullo pressore è disposto sul supporto in modo da poter essere rimosso mediante spostamento ed una connessione a vite. Il problema che sta alla base della presente invenzione è perciò quello di fornire un dispositivo del tipo descritto all'inizio che eviti gli inconvenienti menzionati, che sia strutturalmente semplice e che consenta agli alloggiamenti dei cuscinetti di essere montati sul e rimossi dal rullo pressore in una maniera semplice, rapida ed affidabile. Tale problema è risolto grazie alle peculiarità caratterizzanti della rivendicazione 1.

Poiché gli elementi a cuscinetti sono sotto forma di cuscinetti ad elementi di rotolamento o rotolanti, le funzioni dei cuscinetti ad elementi di rotolamento e dell'elemento a cuscinetto sono vantaggiosamente "fuse" fra loro. La disposizione di cuscinetti ad elementi di rotolamento è integrata nell'alloggiamento dei cuscinetti. L'accoppiamento tra i supporti ed i corpi rotazionali del cuscinetto ad elementi di rotolamento o dell'elemento a cuscinetto fornisce un modo particolarmente elegante per montare gli alloggiamenti dei cuscinetti sul o rimuoverli dal rullo pressore in un modo semplice, rapido ed affidabile. Contemporaneamente, l'accoppiamento garantisce trasmissione affidabile di forza tra il corpo rotazionale ed il supporto, ossia trasmissione di coppia con rapida sconnessione e connessione è vantaggiosamente realizzata. Secondo una costruzione preferita, le superfici di impegno comuni del supporto e del corpo rotazionale hanno ciascuna una costruzione rastremata, il che consente auto-centraggio. Una connessione rastremata trasmette elevate coppie con basse forze assiali, e presenta bassissime tolleranze di concentricità.

Le rivendicazioni da 2 a 35 contengono vantaggiosi sviluppi dell'invenzione.

L'invenzione sarà descritta più dettagliatamente in seguito con riferimento a forme di realizzazione esemplificative illustrate nei disegni, in cui:

Fig. 1 è una vista laterale schematica del sistema di stiro di un banco di stiro avente il dispositivo secondo l'invenzione;

Fig. 2 mostra una porzione di Fig. 1 in sezione corrispondente a K - (Fig. 1) con un dispositivo pneumatico di pesatura del rullo superiore;

Fig. 3 è una vista frontale di un braccio pressore avente un alloggiamento integrale ed due aste di pressione;

Fig. 3a è una vista prospettica del braccio pressore secondo Fig. 3;

Fig. 4 è una sezione trasversale di una forma di realizzazione avente due cuscinetti a sfere a gole profonde ed un accoppiamento rastremato;

Fig. 4a è una vista in esploso dell'accoppiamento secondo Fig. 4;

Fig. 5 è una sezione trasversale di una forma di realizzazione avente un cuscinetto a rullini ed un cuscinetto a sfere ed un accoppiamento rastremato;

Fig. 6 è una sezione trasversale di una forma di realizzazione avente un corpo rotazionale cilindrico cavo ed un supporto impegnantesi in esso; e

Fig. 7 è una sezione trasversale di una forma di realizzazione avente un supporto cilindrico cavo ed un corpo rotazionale impegnantesi in esso.

Fig. 1 illustra un sistema di stiro S di un banco di stiro, ad esempio un Trützschler Strecke TC 03. Il sistema di stiro S è configurato come un sistema di stiro o stiramento "4 over 3" o 4 - su - 3, ossia esso è costituito da tre rulli inferiori I, II, III (rullo inferiore d'uscita I, rullo inferiore intermedio II, rullo inferiore d'ingresso III) e quattro rulli superiori 1, 2, 3, 4. Nel sistema di stiro S viene attuato lo stiro o stiramento del fascio di fibre 5, che è costituito da una pluralità di "sliver" o nastri di fibre. L'operazione di stiro o stiramento è costituita dall'operazione di stiro preliminare e dall'operazione di stiro principale.

Le coppie di rulli 4/III e 3/II formano la zona di stiro preliminare e le coppie di rulli 3/II e 1, 2/I formano la zona di stiro principale. Il rullo inferiore d'uscita I è azionato mediante il motore principale (non mostrato) e determina così la velocità di erogazione o mandata. I rulli inferiori d'ingresso ed intermedio III e II sono azionati da un motore di regolazione (non mostrato). I rulli superiori da 1 a 4 sono pressati contro i rulli inferiori I, II, III mediante elementi pressori da 91a 94(dispositivo di pesatura) in bracci pressori da 11a a 11d (vedere Fig. 3) che sono girevoli attorno a cuscinetti di incernieramento o rotazione e sono così azionati mediante impegno d'attrito. Il senso di rotazione dei rulli I, II, III; 1, 2, 3, 4 è indicato mediante le frecce curve. Il fascio di fibre 5, che è costituito da una pluralità di nastri di fibre, si estende nella direzione A. I rulli inferiori I, II, III sono montati in montanti o gabbie 14 (vedere Fig. 3) che sono disposti sul telaio 15 del macchinario.

Secondo Fig. 2, il cilindro pneumatico 9 è associato in corrispondenza della sommità con un elemento di supporto 12 e in corrispondenza del fondo con un elemento di ritenuta 13a. Il cilindro pneumatico 9 forma un'unità a cilindro con una cavità 17 del cilindro comprendente due porzioni 17a e 17b, in cui è guidato un pistone 18 mediante un'asta di pressione 19 in una bussola di scorrimento 20. Il supporto 4a di rullo del rullo pressore 4, passante attraverso un'apertura ed una staffa di ritenuta 24a, si impegna un cuscinetto 22a. Il cuscinetto 22a accogliente un rullo pressore 4 si estende in uno spazio tra l'asta di pressione 19 ed il supporto IIIa del rullo inferiore III. Il cuscinetto 22a è montato su un coperchio 13a1. Una membrana 16 divide la cavità 7 del cilindro rispetto alla pressione. Per far sì che pressione sia generata nella porzione superiore della cavità 17 del cilindro, quest'ultima può essere alimentata con aria compressa p1mediante una connessione 23 per aria compressa. La porzione inferiore della cavità 17 del cilindro è sfiatata mediante un foro di sfiato 24. La porzione superiore della cavità 17 del cilindro può essere sfiatata e la porzione inferiore della cavità 17 del cilindro può essere alimentata con aria compressa in maniera corrispondente. Nel funzionamento, dopo che un fascio di fibre 5 è stato guidato sui rulli inferiori I, II, III, i bracci pressori 11 vengono fatti ruotare alla posizione operativa rappresentata in Fig. 1 e sono fissati in questa posizione mediante un dispositivo di fissaggio (non mostrato), per cui i rulli pressori I, II, III sono in grado di esercitare pressione. Tale azione di pressione è prodotta, da un lato, grazie al fatto che le aste di pressione 19 poggiano ciascuna sul corrispondente cuscinetto 22 e, dall'altro lato, poiché una sovra-pres-sione è stata generata nella cavità al di sopra della membrana 16. Conseguentemente, l'asta di pressione 19 pressa con la sua altra estremità sul cuscinetto 22 per creare la menzionata azione di pressione tra il rullo superiore 4 ed il rullo inferiore (rullo di azionamento) III. L'asta di pressione 19 è spostabile nella direzione delle frecce D, E.

Secondo Fig. 3, 3a, il rullo superiore 4 è associato con il braccio pressore sagomato a portale 11a. (I rulli superiori da 2 a 4 sono associati con un corrispondente braccio pressore 11 - non mostrato). Il braccio pressore 11a è sotto forma di un alloggiamento 30 costituito da plastica rinforzata con fibre di vetro, ed è realizzato mediante stampaggio ad iniezione. L'alloggiamento 30 è un componente integrale che ha costruzione unitaria e comprende l'elemento di supporto 12, i due corpi degli elementi pressori 9a1e 9a2(cilindri di pressione), due elementi intermedi 31a, e 31b e due elementi di ritenuta 13a e 13b. L'elemento di supporto 12a è sotto forma di un canale di sezione trasversale approssimativamente sagomato a U che è aperto su un lato, nell'interno del quale sono disposte linee pneumatiche 34 e conduttori elettrici 35. Il lato aperto del canale 33 è chiudibile mediante un coperchio amovibile che è costituito da plastica rinforzata con fibre di vetro, è approssimativamente sagomato a U in sezione trasversale ed è resiliente in modo tale da essere fissato al canale 33 mediante un collegamento ad accoppiamento a pressione. L'alloggiamento 30 è preferibilmente formato in un sol pezzo. L'alloggiamento integrale 30, che combina tutti gli elementi funzionali essenziali per la ritenuta e la pesatura dei rispettivi rulli trasversali da 1 a 4, è in così economico da produrre. Al tempo stesso, gli interi bracci pressori da 11a a 11d sono girevoli in modo semplice attorno al cuscinetto di rotazione 10, e possono essere bloccati e sbloccati mediante il dispositivo di bloccaggio 26. Le aste di pressione 19a e 19b sono scaricate dal carico e sono così sollevati in allontanamento dai cuscinetti 22a e 22b del rullo superiore 4 ad una distanza b1, b2, rispettivamente. Secondo Fig. 4, l'elemento di cuscinetto 22 per la disposizione di cuscinetti del rullo superiore 4 (rullo pressore) è sotto forma di un cuscinetto ad elemento o elementi di rotolamento. L'alloggiamento di cuscinetto immobile 22.1 forma l'anello esterno ed il corpo rotazionale 22.2 forma l'anello interno del cuscinetto ad elementi di rotolamento. Nella superficie di parete cilindrica interna dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti e nella superficie a parete cilindrica esterna del corpo rotazionale 22.2, sono formate, ad esempio mediante molatura, in ciascun caso due gole anulari circonferenziali (piste) in cui si muovono sfere 37a, 37b, ad esempio costituite da 100 Cr 6. In questo modo, sono formati due cuscinetti a sfere a gole profonde 40a, 40b. In opposizione ai lati esterni delle sfere 37a, 37b sono disposte due guarnizioni circonferenziali 44a, 44b che sigillano lo spazio tra l'elemento a cuscinetto 22 ed i rulli 22.2 e che sono sigillati con un lubrificante, ad esempio grasso. Il corpo rotazionale 22.2 ha una costruzione in un sol pezzo e è costituito da una porzione cilindrica cava 22.21 e da una porzione sagomata a tronco di cono 22.22 avente una superficie di parete troncoconica 22.23 (vedere Fig. 4a). La porzione cilindrica cava 22.21 è posizionata all'interno della cavità cilindrica interna dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti, mentre la porzione di sagoma troncoconica 22.22 sporge oltre una faccia di estremità dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti. Il rullo superiore 4, ad esempio costituito da acciaio, è costituito da un nucleo 4.1 del rullo e da due supporti esterno 4.2 e 4.3 ( essendo mostrato solamente il supporto 4.2). La copertura 4.5 del rullo resiliente è disposta, mediante uno strato intermedio 4.4 (strato di ritenuta), sul nucleo 4.1 del rullo. I supporti 4.2 e 4.3 dei rulli (essendo mostrato solamente il supporto 4.2) hanno una rientranza di sagoma troncoconica 4.21, che è aperta ad una estremità, avente una superficie di parete di sagoma troncoconica 4.22 (vedere Fig. 4a). Nel funzionamento (Fig. 4), la porzione di sagoma troncoconica 22.2 e la rientranza di sagoma troncoconica 4.21 sono in contatto l'una con l'altra ed in impegno non-positivo l'una con l'altra mediante le superfici di parete di sagoma troncoconica 22.23 e 4.22. Fig. 4 mostra lo stato accoppiato e Fig. 4a lo stato disaccoppiato. In tal modo, è formato un accoppiamento 43. La porzione 22.22 di sagoma troncoconica del corpo rotazionale 22.2 si impegna nella rientranza di sagoma troncoconica 4.21, che è aperta ad una estremità, all'esterno dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti. Il corpo rotazionale 22.2 ha assialmente un foro cilindrico 22.3 attraverso il quale passa una vite di fissaggio 46, che fissa le parti 22.22 e 4.2 nello stato accoppiato. In aggiunta, la testa della vite 46 è associata con un anello di fissaggio 47. In tal modo, una disposizione di cuscinetti del rullo superiore viene realizzata mediante i cuscinetti a sfere a gole profonde 40a, 40b. La disposizione dei cuscinetti è configurata come un cuscinetto di scopo speciale a due-file. La disposizione dei cuscinetti ha ingrassamento di aumento del tempo di vita ed è specialmente sigillata. La connessione con il nucleo 4.1 del rullo superiore è realizzata mediante una connessione rastremata ad angolo ripido. Tale connessione trasmette elevate coppie con basse forze assiali e presenta bassissime tolleranze di concentricità. Le forze assiali che si verificano sono assorbite dalla disposizione di cuscinetti a sfere a gole profonde. Mediante la vite di fissaggio 46, quando la connessione viene allentata, l'unità a cuscinetti viene espulsa mediante l'anello di fissaggio 47, per cui non può verificarsi alcun incaglio o bloccaggio.

Fig. 5 mostra una costruzione simile a quella di Fig. 4 (i medesimi o corrispondenti componenti essendo indicati dai medesimi numeri di riferimento), ma in cui vi è un cuscinetto a rullini avente rullini 38 per assorbire le forze radiali (pesatura o peso di superficie). Per assorbire le forze assiali è previsto un cuscinetto a sfere a gole profonde avente sfere 39. Il numero di riferimento 48 indica una vite interna. Il filetto esterno della vite 48, che è disposta nella rientranza 4.21 (vedere Fig. 4a), coopera con un filetto interno nella regione di estremità del foro 22.3. La connessione conica 43 (vedere Fig. 4a) diviene auto-bloccante la prima volta che viene applicata coppia. La sede conica auto-centrante ed auto-bloccante ha un elevato grado di precisione di concentricità. L'assorbimento delle forze assiali viene effettuato mediante cuscinetti a sfere 39 (pista prodotta mediante molatura). La disposizione 38 del cuscinetto a rullini serve per l'assorbimento delle forze radiali. Essa è un sistema ermetico sigillato (anello di sigillatura o tenuta 49), per cui non vi è alcun ingresso di fibre. Vi possono essere grandi intervalli tra lubrificazioni. Il sistema può essere ri-lubrificato mediante nippli di lubrificazione 50. Il cono può essere rilasciato mediante una vite di espulsione fissata con Loctite interna 48 impiegando, ad esempio, una chiave torsiometrica a sede. Quando sono impiegati corpi rotolanti o di rotolamento (rullini 38 e/o sfere 39) costituiti da Si3N4, può essere ottenuta una disposizione di cuscinetti ibrida a basso attrito antimagnetica. Gioco assiale nel braccio pressore 19 non determina alcun problema.

Fig. 6 mostra un corpo rotazionale cilindrico cavo 22.2 nell'interno cilindrico del quale il supporto cilindrico cavo 4.2 si impegna ad interbloccaggio all'interno dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti. Il corpo rotazionale 22.2 ed il supporto 4.2 sono collegati e fissati mediante una connessione a vite o filettata 51.

Fig. 7 mostra una costruzione che è simile a Fig. 4 ma in cui la porzione cilindrica cava 22.22 del corpo rotazionale 22.2 si impegna in una rientranza cilindrica, che è aperta ad una estremità, del supporto 4.2 all'esterno dell'alloggiamento 22.1 dei cuscinetti. Nel caso dei rulli inferiore e superiore cooperanti di una coppia di rulli (vedere Fig. 1), i cui rulli superiori sono soggetti all'azione della pesatura o peso esercitato sull'estremità degli alberi (supporti) dei rulli, si ha che gli assi dei due rulli sono disposti in modo tale da intersecarsi con un certo (assai piccolo) angolo. La causa può consistere, ad esempio, in piccolissime tolleranze di fabbricazione. In questo caso, il rullo superiore esercita forze assiali sul cuscinetto del rullo superiore che sono vantaggiosamente compensate mediante il dispositivo secondo l'invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo su un sistema di stiro per nastri di fibre tessili con pesatura dei rulli superiori del sistema di stiro che comprende coppie di rulli disposte l'una dietro l'altra, le coppie avendo rulli inferiori e superiori, nel quale dispositivo i supporti ruotanti alle estremità del rullo superiore sono montati mediante elementi a cuscinetto e gli elementi a cuscinetto hanno ciascuno almeno un cuscinetto ad elementi di rotolamento avente un alloggiamento esterno fisso (anello esterno) ed un corpo rotazionale interno (anello interno), caratterizzato dal fatto che gli elementi a cuscinetto (22; 22a, 22b) sono sotto forma di cuscinetti ad elementi di rotolamento (37; 37a, 37b; 38, 39; 40a, 40b) e in cui vi è un accoppiamento (43; 23.23, 4.22) tra il supporto (4.2, 4.3; 4a) e il corpo rotazionale (22.2, 22.22).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i corpi di rotolamento rotolano sulla superficie di parete interna dell'alloggiamento dei cuscinetti e sulla superficie di parete esterna del corpo rotazionale.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che vi sono almeno due cuscinetti ad elementi di rotolamento per ciascun elemento a cuscinetto.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i cuscinetti ad elementi di rotolamento sono cuscinetti a sfere a gole profonde.
5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che vi è un cuscinetto a sfere a gole profonde e un cuscinetto a rullini per ciascun elemento di cuscinetto.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei corpi rotazionali sporge oltre almeno una faccia d'estremità dell'elemento a o di cuscinetto.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento tra il supporto ed il corpo rotazionale è disposto all'esterno dell'elemento a cuscinetto,
8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il supporto si impegna in uno spazio interno dell'elemento a cuscinetto.
9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento tra il supporto e il corpo rotazionale è disposto all'interno dell'elemento a cuscinetto.
10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che le superfici di impegno comune del supporto e del corpo rotazionale hanno ciascuna una costruzione rastremata.
11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento ha una connessione rastremata ad angolo ripido.
12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che un cono o un tronco di cono è formati integralmente sul corpo rotazionale.
13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che nel supporto vi è una rientranza di sagoma conica o di sagoma troncoconica.
14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che il cono o il tronco di cono sul corpo rotazionale si impegna nella rientranza di sagoma conica o di sagoma troncoconica del supporto.
15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che nel corpo rotazionale vi è una rientranza di sagoma conica o di sagoma troncoconica.
16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che sul supporto è formato integralmente un cono o un tronco di cono.
17. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzato dal fatto che il cono o il tronco di cono sul supporto si impegna nella rientranza sagomata a cono o sagomata a tronco di cono del corpo rotazionale.
18. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che sul corpo rotazionale è formato integralmente un cilindro o un cilindro cavo.
19. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzato dal fatto che nel supporto di è una rientranza cilindrica o cilindrica-cava.
20. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzato dal fatto che il cilindro o il cilindro cavo sul corpo rotazionale si impegna nella rientranza cilindrica o cilindrica cava del supporto.
21. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzato dal fatto che nel corpo rotazionale vi è una rientranza cilindrica o cilindrica cava.
22. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 21, caratterizzato dal fatto che un cilindro o un cilindro cavo è formato integralmente sul supporto.
23. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 22, caratterizzato dal fatto che il cilindro o il cilindro cavo sul supporto si impegna nella rientranza cilindrica o cilindrica cava sul corpo rotazionale.
24. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 23, caratterizzato dal fatto che è previsto un elemento di fissaggio per il fissaggio tra il supporto ed il corpo rotazionale.
25. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio è una vite di fissaggio o simili.
26. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 25, caratterizzato dal fatto che i corpi di rotolamento del cuscinetto ad elementi di rotolamento sono costituiti da un acciaio per cuscinetti a sfere, ad esempio 100 Cr g.
27. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 26, caratterizzato dal fatto che l'alloggiamento dei cuscinetti e il corpo rotazionale sono costituti da acciaio per cuscinetti a sfere, ad esempio 100 Cr 6.
28. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 27, caratterizzato dal fatto che la vite di fissaggio è associata con un anello di fissaggio.
29. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 28, caratterizzato dal fatto che è previsto un cuscinetto a rulli per ciascun elemento a cuscinetto.
30. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 29, caratterizzato dal fatto che per ciascuno elemento a cuscinetto vi è un cuscinetto radiale a strisciamento.
31. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 30, caratterizzato dal fatto che il corpo del rullo ed i supporti del rullo hanno una costruzione integrale.
32. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 31, caratterizzato dal fatto che in un alloggiamento per cuscinetti sono disposti due cuscinetti ad elementi di o a rotolamento per elemento a cuscinetto.
33. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 32, caratterizzato dal fatto che gli elementi a cuscinetti sono spostabili assialmente dopo che gli elementi di fissaggio sono stati allentati.
34. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 33, caratterizzato dal fatto che vi è un accoppiamento a vite avente mezzi di guida rastremati.
35. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 34, caratterizzato dal fatto che