ITMI20070082U1 - Chiusura per forni e similari perfezionata - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità a nome:

Forma oggetto del presente trovato una chiusura per forni secondo il preambolo della rivendicazione principale .

Sono da tempo note le chiusure per forni comprendenti una impugnatura o maniglia associata ad un proprio supporto il quale a sua volta è vincolato ad una porta mobile su un'apertura realizzati in una struttura del forno. Il supporto è preferibilmente cavo e sostiene un elemento deformabile o un elemento elasticamente mobile d'accoppiamento atto a cooperare, quando la porta viene richiusa sulla struttura del forno, con un perno o elemento di aggancio e vincolo associato a quest<1>ultima. La cooperazione tra l'elemento deformabile e il perno d'aggancio comporta l'accoppiamento della porta alla struttura del forno; la rotazione dell'impugnatura o maniglia, viceversa, porta ad una deformazione dell’elemento deformabile attorno al perno a causa dell'azione di quest'ultimo su detto elemento che ruota anch’esso con l'impugnatura, e alla possibilità conseguente del distacco reciproco tra detti parti e quindi alla possibilità di aprire la porta del forno.

Una chiusura per forni del tipo citato è descritta nel brevetto europeo EP1111175.

Scopo del presente trovato è quello di offrire una chiusura per forni e similari che sia perfezionata rispetto alle chiusure analoghe già note .

In particolare, uno scopo del presente trovato è quello di offrire una chiusura per forni del tipo citato che sia di affidabile utilizzo, che offra una facilità di realizzazione superiore a quella delle soluzioni note e che sia di facile montaggio su una porta di un forno.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all’esperto del ramo vengono raggiunti da una chiusura per forni secondo le unite rivendicazioni.

Per maggior comprensione del presente trovato, si allegano a titolo puramente indicativo ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista in esploso di una chiusura per forni secondo una prima forma di realizzazione del trovato;

la figura 2 mostra una vista frontale dell'impugnatura della chiusura di figura 1 e delle parti ad essa associate;

la figura 3 mostra una sezione secondo la linea 3-3 di figura 2;

la figura 4 mostra una sezione secondo la linea 4-4 di figura 2;

la figura 5 mostra una vista parzialmente in esploso della chiusura di figura 1;

la figura 6 mostra una vista prospettica della chiusura di figura 1 nella posizione in cui vincola una porta di un forno alla struttura di quest 'ultimo;

la figura 7 mostra una vista prospettica della chiusura mostrata in figura 6 con alcune partì omesse per maggior chiarezza;

la figura 8 mostra una vista prospettica in esploso di una diversa forma di realizzazione di una chiusura secondo il trovato;

la figura 9 mostra una vista prospettica ingrandita di una parte della chiusura di figura 8 in posizione assemblata.

Con riferimento alle citate figure, una chiusura per forni è indicata genericamente con 1 e comprende una manìglia o impugnatura 2 associata ad un supporto 3 fissato ad una porta di un forno 4 mediante usuali viti 5. Il supporto della maniglia 3 è cavo in 8 e contiene in esso un corpo anulare o prima bussola 9, di forma anulare, calzata su una seconda bussola 10 e disposta in corrispondenza di una zona ribassata 11 di quest'ultima. La seconda bussola 10 comprende una porzione estremale 12 attorno alla quale è disposta una molla 13 atta a fungere da elemento di richiamo per la maniglia 2 quando essa viene ruotata attorno ad un asse K per l'apertura della porta 4. La porzione estremale 12 presenta una sezione trasversale a crociera ed è atta ad essere introdotta in una sede 15 di forma corrispondente realizzata all'interno della maniglia 2. Una vite 18 vincola le due bussole 9, 10, il supporto 3 e la maniglia 2 tra loro.

La seconda bussola 10 presenta sedi 20, 21 per perni o spine 22 e 23 (sulle quali si dispone la prima bussola 9 per trattenerli nelle sedi 20, 21), rispettivamente, sui quali sono calzate prime estremità 26 di elementi mobili d'accoppiamento 27 sporgenti dal supporto 3 (o meglio sporgenti da una porzione a bicchierino 10A della bussola 10) ed atti a cooperare con un perno di aggancio 29 vincolato, mediante avvitamento, ad un corpo 30 fissato, alla struttura 31 dì un forno, detta struttura essendo di tipologia in sè nota. La porta 4 è posta in corrispondenza di un’apertura prevista in tale struttura.

Più in particolare, ogni elemento mobile 27 comprende un corpo 36 presentante l'estremità 26 provvista di foro 37 atto ad accogliere un corrispondente perno 22 o 23 fungente da perno di cerniera per la movimentazione dell'elemento mobile 27 corrispondente. Quest'ultimo comprende anche, in corrispondenza di una sua parte laterale 38, una sede 39 per una prima estremità di una molla 41 atta a cooperare con l'altra sua estremità un corrispondente incavo 42 previsto all’interno della seconda bussola 10 o meglio previsto entro una parete interna 43 della porzione a bicchierino 10A di tale bussola delimitante la cavità 8. La molla 41 è disposta con asse F incidente nell'asse K con un angolo diverso da 90°.

Ogni elemento mobile 27 comprende una seconda estremità 46 contrapposta a quella 26 provvista dì apertura 48 e, internamente, di spallamento trasversale 44 disposta tra detta apertura e l'estremità libera 46A della seconda estremità 46. Tale apertura e spallamento sono atti a cooperare con un corrispondente aggetto 49 realizzato su una testa 50 del perno 29. Tale testa 50 presenta una estremità conica 51, detto aggetto 49 rastremandosi in corrispondenza di una sua estremità libera 52 così da assumere una conformazione sostanzialmente piramidale .

Nell *utilizzo, la semplice pressione di ogni elemento mobile 27 sulla testa 50 del perno 29 durante la chiusura della porta 4 sulla struttura 41 comporta un movimento di tali elementi 27 in allontanamento reciproco e in contrasto all’azione di spìnta esercitata da ogni molla 41 tendente a mantenerli ravvicinati. Gli elementi 27, pertanto, si "aprono" così da accogliere la testa 50 del perno di aggancio 29. In particolare, le aperture 48 degli elementi 27 accolgono gli aggetti 49 di tale testa 50 e gli spallamenti trasversali 44 li trattengono in tale posizione così da vincolare il perno 29 agli elementi 27 e quindi da vincolare la porta 4 alla struttura del forno 31.

Al fine di aprire tale porta 4, è sufficiente ruotare la maniglia 2 attorno all'asse K in contrasto alla molla 13. Tale rotazione comporta la rotazione contemporanea degli elementi 27 che si dispongono spazialmente in modo tale che dalle loro aperture 48 e gli spallamenti 44 fuoriescano gli aggetti 49 che si posizionano in corrispondenza di una zona 60 presente tra gli elementi 27. Così facendo, è sufficiente tirare la porta 4 in allontanamento dalla struttura 31 per poter avere la separazione tra gli elementi 27 e il perno di aggancio 29. In tal modo, con una semplice rotazione della maniglia 2, con minimo sforzo grazie al fatto che il perno 29 non interviene per alcuna separazione tra gli elementi 27, è possìbile ottenere l'apertura della porta 4 del forno.

Secondo una variante del trovato mostrata nelle figure 8 e 9 (dove parti corrispondenti a quelle già descritte sono indicate con gli stessi riferimenti numerici), è prevista una spina 90 interposta tra gli elementi mobili 27. Tale spina in particolare, è inserita all'interno di una sede 91 presente in corrispondenza delle prime estremità 26 degli elementi 27 accoppiate ed è inserita all’interno del supporto 3 entro sedi contrapposte 93 realizzate in una parete 94 del supporto suddetto delimitante l'incavo 8 di quest'ultimo. La spina è alloggiata all'interno delle sedi 93 ed è mantenuta in posizione dall'azione dì trattenimento delle molle 41 tendenti a serrare reciprocamente gli elementi 27.

In questa forma di realizzazione, la testa 50 del perno 29 ha una forma semplicemente conica con una bordo terminale 96 atto a cooperare con le aperture 48 e gli spallamenti trasversali 44 degli elementi 27.

L'apertura della porta 4 del forno avviene ruotando ancora la maniglia 2 attorno all'asse K, cosa che comporta una azione della spina 90 (fissa) sugli elementi 27 (rotanti attorno all'asse K con la maniglia 2), azione che comporta un allargamento di tali elementi ovvero una loro separazione in contrasto alla azione delle molle 41. Tale allargamento permette che detti elementi, allargandosi la zona 60 presente tra essi, si sfilino semplicemente dal perno 29 senza che quest'ultimo cooperi con le superfici interne degli elementi 27 stessi.

Le soluzioni qui descritte sono di semplice realizzazione e di affidabile utilizzo. In particolare, la previsione dei due elementi mobìli 27 assicura una ottimale chiusura della porta 4 sulla struttura 31 del forno, chiusura mantenuta attraverso l'accoppiamento di parti sporgenti (aggetti 49 o flange 96) della testa 50 del perno 29 con sedi 48 e spallamenti 44 , previsti entro gli elementi mobili 27. Nel contempo, l'apertura del forno avviene semplicemente vincendo una forza elastica di trattenimento della molla 13 (soluzione delle figure 1-7} o al più vincendo una resistenza aggiuntiva generata dalle molle 41 sugli elementi 27 (soluzione di cui alle figure 8 e 9). In ogni caso, il perno 29 non interviene come elemento resistente all’apertura della porta ma è un semplice elemento passivo che mantiene quest'ultima richiusa sulla struttura 31.

Ovviamente, il tecnico del ramo potrà realizzare altre soluzioni equivalenti a quella descritta precedentemente e anche tali soluzioni sono da considerarsi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Chiusura per forni o similari comprendente una impugnatura (2) associata ad un supporto di impugnatura (3) fissato ad una porta del forno {4} posta in corrispondenza di un'apertura del forno, detto supporto (3) essendo internamente cavo (in 8} e portando mezzi mobili d'accoppiamento (27) atti a cooperare con un perno di aggancio (29), fissato ad una struttura del forno (3) in prossimità di detta apertura, con testa allargata (50), detta cooperazione comportando la chiusura delle porta (4) sulla struttura del forno (31) ed il suo mantenimento in uno stato di chiusura su detta apertura, caratterizzato dal fatto che, i mezzi mobili d'accoppiamento sono elementi (27) contrapposti mobili a cerniera entro il supporto per l'impugnatura ed elasticamente caricati così da allontanarsi all'atto della chiusura della porta (4) sulla struttura (31) per l'azione della testa (50) del perno di aggancio (20) e da richiudersi sul tale testa (50) e serrarsi su di essa per mantenere richiusa la porta del forno (4) sulla apertura di quest'ultimo, gli elementi suddetti (27) ruotando con la rotazione della impugnatura (2) sulla porta (4) così da permettere la loro separazione da detta testa (50) del perno di aggancio (29) e consentire l'apertura della porta.
2. 2. Chiusura dì cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ogni elemento mobile contrapposto (27) è incernierato ad un corpo o bussola (10) inserito entro il supporto (3) dell'impugnatura e torsionalmente solidale, tramite una sua estremità (12), a detta impugnatura (2).
3. 3. Chiusura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta bussola (10) comprende sedi (20, 21) per contenere perni di cerniera (22, 23) con cui cooperano gli elementi mobili contrapposti (27), questi ultimi presentando ciascuno una prima estremità (26) inserita entro tale bussola (10) accoppiata ad un corrispondente perno di cerniera (22, 23).
4. 4. Chiusura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che le sedi (20, 21) sono richiuse da un corpo anulare (9) sovrapposto ad una zona (11) della bussola (10) suddetta in cui si aprono dette sedi {20, 21).
5. 5. Chiusura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ogni elemento mobile (27) comprende una seconda estremità (46) sempre separata a distanza dalla corrispondente estremità (46) dell'altro elemento mobile (27) da uno spazio minimo (60), tra detta seconda estremità (46) e la prima (26) cooperante col corrispondente perno di cerniera (22, 23) essendo presente una parte laterale (38) dell'elemento mobile (27) in cui è prevista una sede (39) per una estremità di una molla (41) l’altra cui estremità è inserita entro una sede (42) prevista entro detta bussola (10), le molle (41) agendo sugli elementi mobili (27) mantenendo questi ultimi ravvicinati.
6. 6. Chiusura di cui alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la seconda estremità (46) di ogni elemento mobile (27) comprende un'apertura (48) e, internamente, uno spallamento (44) interposto tra detta apertura ed una estremità libera (46Ά) di detta seconda estremità (46), tale apertura (48) e spallamento (44) cooperando con la testa (50) del perno di aggancio (29) per vincolare la porta (4) alla struttura del forno (31),
7. 7. Chiusura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli elementi mobili (27) sono stazionari e ravvicinati durante l'apertura della porta (4) del forno, tra le loro seconde estremità essendo presente lo spazio minimo ( 60) .
8. 8. Chiusura di cui alla rivendicazioni 1 e 7, caratterizzata dal fatto che la testa (50) del perno di aggancio (29) comprende aggetti (49) rastremantisi in corrispondenza della loro estremità libera (52), detti aggetti passando per lo spazio libero mìnimo (60) presente tra gli elementi mobili (27) all'atto dell'apertura della porta (4) del forno.
9. 9. Chiusura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli elementi mobili (27) cooperano con una spina (90) fissata al supporto dell'impugnatura (2), tale spina provocando l’allontanamento di detti elementi (27) e l'incremento di detto spazio minimo (60) all’apertura della porta (4) del forno.
10. 10. Chiusura di cui alla rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta spina (90) è inserita entro sedi contrapposte (93) previsti in una parete interna (94) del supporto dell'impugnatura (3) delimitante la cavità (8) di quest'ultimo, detta spina (90) essendo inserita anche in una sede (91) presente in corrispondenza delle prime estremità (26) degli elementi mobili (27) e delimitata da dette estremità.
11. 11. Chiusura di cui alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il perno ha testa (50) conica