ITUB20159274A1 - Cerniera a perno unico perfezionata e metodo di funzionamento di tale cerniera - Google Patents

Description

CERNIERA A PERNO UNICO PERFEZIONATA E METODO DI

FUNZIONAMENTO DI TALE CERNIERA

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce al settore delle cerniere per ante di mobili e simili.

Più in particolare la cerniera dell'invenzione è una cerniera del tipo c.d. "a perno unico" in cui le due ali della cerniera (una collegata alla spalla del mobile e l'altra all'anta) sono girevolmente associate attorno ad un unico perno che definisce 1'asse di rotazione di una rispetto all' altra.

Più in particolare , in un esempio non limitativo, ma particolarmente utile, le cerniere a cui ci si riferisce sono guelle con perno unico "esterno", ovvero guelle in cui -in condizione montata della cerniera- il perno risulta situato all'esterno del mobile, in posizione accessibile anche ad anta chiusa.

La presente invenzione può in ogni caso essere applicata anche a cerniere a perno unico "interno" ovvero guelle in cui -in condizione montata della cerniera- il perno risulta situato all'interno del mobile, in posizione non accessibile ad anta chiusa.

STATO DELL'ARTE

Un esempio di gueste cerniere è guello descritto nella domanda italiana MI2002A0 00297 a nome della stessa Richiedente .

Tale cerniera comprende un primo elemento -o basefissato alla parete (o spalla) del mobile, un secondo elemento -o ala- fissato all'anta girevole ed un elemento intermedio incernierato alla base e destinato a collegare oscillabilmente la base all'ala; 1'elemento intermedio di questa cerniera reca un adattatore che si inserisce in una sede incorporata nell' ala mediante movimento di scorrimento rettilineo "a cassetto" ; l'adattatore risulta bloccato mediante reciproco impegno di un dente previsto sull'adattatore con un'incavatura ed un riscontro, previsti su un coperchio incernierato mediante cerniera lungo il bordo di una piastra di fissaggio incorporata entro l'ala in modo da poter essere ribaltato da una posizione di chiusura a contatto della piastra di fissaggio ad una posizione di apertura ottenuta mediante una rotazione attorno alla cerniera variabile da qualche grado a 90 gradi.

Queste cerniere sono estremamente utili e diffuse , inoltre la presenza del perno di rotazione esterno evita di occupare spazio prezioso all'interno del mobile e consente rotazioni dell' anta anche superiori a 180°. Tuttavia, un limite di queste cerniere è relativo al fatto che l'anta risulta libera di ruotare senza che sia previsto un freno alla sua rotazione.

Ciò comporta non solo che 1'anta potrebbe passare facilmente dalla posizione chiusa a quella aperta, ma anche che, nel movimento contrario, potrebbe impattare con violenza contro il mobile nel caso in cui un utente usi una forza eccessiva per chiudere 1'anta.

In alcune forme esecutive sono previste delle molle di richiamo che agiscono nel senso di chiusura dell'anta: queste soluzioni peggiorano gli inconvenienti appena elencati perché sommano la forza di chiusura della molla a quella dell'utente, aumentando di fatto la possibilità di impatto violento dell'anta contro al mobile.

SCOPI E RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

E' scopo della presente invenzione superare gli inconvenienti dell'arte nota.

In particolare, è scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione una cerniera a perno unico per mobili che sia provvista di un movimento che risulta smorzato almeno per un tratto dell'arco complessivo di rotazione .

Uno scopo dell' invenzione è anche di mettere a disposizione una siffatta cerniera provvista anche di una posizione stabile di ritegno dell'anta .

In questo modo, infatti , si riescono ad evitare allo stesso tempo due diversi inconvenienti : il movimento rotatorio dell' anta risulta libero per un ampio arco di rotazione e frenato solo in corrispondenza della posizione di anta chiusa, ovvero solo quando effettivamente serve ; inoltre 1'anta è anche mantenuta stabilmente in tale posizione chiusa, evitando movimenti non desiderati .

Questi ed ulteriori scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante una cerniera ed un metodo di smorzamento della stessa che incorporano le caratteristiche delle rivendicazioni allegate , le quali formano parte integrante della presente descrizione . L'idea generale alla base della presente invenzione prevede di smorzare la corsa di chiusura dell'anta rispetto alla parete del mobile mediante l'utilizzo di uno smorzatore; la corsa di chiusura si sviluppa tra una posizione di apertura dell' anta ed una posizione di chiusura in cui la parete e 1'anta hanno giacitura sostanzialmente perpendicolare ; in accordo all' invenzione si prevede di

a. mantenere lo smorzatore disattivato in una prima fase della corsa di chiusura

b. attivare lo smorzatore solo in corrispondenza di una seconda fase terminale di rotazione dell'anta prossima alla posizione di chiusura.

La posizione di apertura dell'anta è quella in cui l'anta non chiude il mobile: utilizzando questo tipo di cerniere 1'anta potrebbe essere sostanzialmente disposta parallela alla parete (90° di rotazione) o addirittura perpendicolare (180° di rotazione) o oltre.

Questa soluzione offre il vantaggio di garantire che lo smorzatore non intervenga ostacolando il movimento di chiusura dell'anta, se non quando necessario, ovvero solo quando la corsa di chiusura sta effettivamente per terminare e l'anta è prossima alla posizione di chiusura. Un'idea alla base dell'invenzione è anche quella di mettere a disposizione una cerniera a perno unico provvista di uno smorzatore atto ad agire almeno in corrispondenza di una fase terminale di rotazione dell' anta prossima alla detta posizione di chiusura. Corrispondentemente , un primo oggetto dell'invenzione è una cerniera a perno unico secondo la prima rivendicazione allegata ed un metodo di funzionamento di una siffatta cerniera in accordo alla rispettiva rivendicazione indipendente allegata .

Ulteriori caratteristiche vantaggiose sono oggetto delle allegate rivendicazioni , che si intendono parte integrante della presente descrizione .

Più in particolare secondo una prima caratteristica vantaggiosa la cerniera a perno unico dell'invenzione per il fissaggio di un'anta ad una parete di un mobile comprendente

- una base, preferibilmente atta ad essere fissata alla parete del mobile,

un'ala, preferibilmente atta ad essere fissata all' anta (A) del mobile,

- un elemento intermedio che si estende dall'ala ed è incernierato alla base , destinato a collegare girevolmente la base all'ala per rendere ruotabile 1'anta rispetto alla parete del mobile attorno ad un solo asse di rotazione tra una posizione di apertura dell'anta ed una posizione di chiusura della stessa anta, la guaie cerniera si caratterizza per il fatto che comprende uno smorzatore interposto tra 1'elemento intermedio e la base e atto ad agire tra i due almeno in corrispondenza di una fase terminale di rotazione dell' anta prossima alla detta posizione di chiusura. Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti , lo smorzatore è interposto tra l'elemento intermedio e la base e atto ad agire tra i due in corrispondenza solo di una fase terminale di rotazione dell' anta prossima alla detta posizione di chiusura.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti , 1'ala ruota senza tras lare rispetto alla base attorno a detto asse di rotazione (X) .

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti , 1'elemento intermedio è accoppiabile in modo amovibile dall'ala e reca un adattatore atto ad inserirsi entro una sede , incorporata nell' ala, mediante movimento di scorrimento rettilineo, detto adattatore essendo bloccabile in detta sede mediante reciproco impegno di un dente previsto su detto adattatore con un' incavatura ed un riscontro, previsti su un coperchio incernierato sull'ala, detto coperchio essendo ribaltabile da una posizione di chiusura in cui blocca detto adattatore nella sede ad una posizione di apertura in cui libera detto adattatore da detta sede.

In altre forme esecutive -invece- 1'elemento intermedio è di pezzo con l'ala dalla quale si estende, rendendo la fabbricazione complessivamente più semplice e la cerniera di costo ridotto.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti , 1'elemento intermedio comprende un manicotto manicotto che circonda e definisce una sede di un perno coincidente con 1'asse di rotazione; il manicotto è solidale alla rotazione con 1'elemento intermedio stesso ed è provvisto di un primo profilo a camma destinato a cooperare con detto smorzatore .

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti ,la cerniera comprende mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti, i mezzi di richiamo e trattenimento stabile comprendono

un secondo profilo a camma solidale all'elemento intermedio, preferibilmente posto su detto manicotto, almeno un elemento di richiamo e trattenimento a molla che aggetta dalla base in direzione del secondo profilo a camma

così da richiamare 1'anta verso la posizione chiusa e trattenerla in tale posizione sino a quando una forza esterna (es . a seguito dell'azione dell'utente) non la riapre .

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti , lo smorzatore è incorporato nella base e si estende verso 1'elemento intermedio .

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, presa sola o in combinazione con le precedenti:

- la base comprende una prima ed una seconda estensione piastrif orme tra loro parallele , una delle guali è provvista di fori di accoppiamento con la parete del mobile , mentre 1'altra termina con un occhiello che definisce la sede dell'asse di rotazione ed è collegato da guesto all'elemento intermedio,

- l'elemento intermedio ha forma complessivamente ad "L" con due estensioni piastrif ormi sostanzialmente perpendicolari , una delle guali estensioni è provvista di detto manicotto cooperante (incernierato) con detto occhiello della base grazie al detto perno, e 1'altra delle guali estensioni è provvista del suddetto adattatore (nel caso in cui 1'elemento intermedio non sia di pezzo con l'ala).

Per guanto attiene il metodo di funzionamento di una cerniera, secondo 1'invenzione, della corsa di chiusura di un'anta rispetto ad una parete di un mobile mediante l'utilizzo di uno smorzatore, la corsa di chiusura si sviluppa tra una posizione di apertura dell'anta ed una posizione di chiusura, nella guai e la parete e 1'anta hanno giacitura sostanzialmente perpendicolare ,

il metodo comprende i passi di

a. mantenere lo smorzatore disattivato in una prima fase della corsa di chiusura

b. attivare lo smorzatore in corrispondenza di una seconda fase terminale di rotazione dell'anta prossima alla detta posizione di chiusura.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa del metodo, presa sola o in combinazione con le precedenti esso comprende la fase di attivare mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta in condizione non attivata dello smorzatore , ovvero nella fase a.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa del metodo, presa sola o in combinazione con le precedenti la corsa di chiusura dell'anta è distinta in tre fasi:

- una prima fase che parte dalla condizione di anta aperta in cui sia lo smorzatore (50) che 1'elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) sono disattivati, - una seconda fase, intermedia, in cui lo smorzatore (50) è disattivato, ma 1'elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) è attivato

- una terza fase, prossima e -al limite- coincidente con quella di chiusura dell'anta A, in cui sia lo smorzatore (50) che 1'elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) sono attivati.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L'invenzione verrà descritta qui di seguito con riferimento ad esempi non limitativi, forniti a scopo esplicativo e non limitativo nei disegni annessi. Questi disegni illustrano differenti aspetti e forme di realizzazione dell' invenzione e, dove appropriato, numeri di riferimento illustranti strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati da numeri di riferimento similari .

Nelle figure allegate :

Figura 1 e 2 illustrano in due viste prospettiche una cerniera a perno unico esterna in accordo ad una prima forma esecutiva dell'invenzione;

Figura 3 illustra un esploso della cerniera di fig. 1 e 2;

Figure 4, 5 e 6 illustrano rispettivamente una vista in pianta dall' alto, una in prospettiva ed una in pianta dal basso della cerniera di fig. 1 e 2;

Figure 7 e 8 illustrano due viste in sezione lungo i piani BB ed AA della cerniera delle figure precedenti; Figure 9 e 10 illustrano due viste lungo un primo piano di sezione della cerniera delle figure precedenti in due diverse condizioni operative ;

Figure 11 e 12 illustrano due viste lungo un secondo piano di sezione della cerniera delle figure precedenti in due diverse condizioni operative corrispondenti alle condizioni operative delle figure 9 e 10;

Figura 13 e 14 illustrano in due viste prospettiche una cerniera a perno unico esterna in accordo ad una seconda forma esecutiva dell'invenzione;

Figura 15 illustra un esploso della cerniera di fig. 13 e Ili-Figure 16-19 illustrano diverse viste prospettiche della cerniera delle figure 13-15;

Figura 20 illustra una vista laterale della cerniera di fig. 13 e 14;

Figure 21-23 illustrano una sezione della cerniera di fig. 13 e 14 in tre diverse condizioni operative.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

Mentre 1'invenzione è suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative , alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni e saranno descritte gui di seguito in dettaglio.

Si deve intendere , comungue , che non vi è alcuna intenzione di limitare l'invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, essa intende coprire tutte le modifiche , costruzioni alternative , ed equivalenti che ricadano nell'ambito dell' invenzione come definito nelle rivendicazioni . L'uso di "ad esempio", "ecc", "oppure" indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato .

L'uso di "include" significa "include, ma non limitato a" a meno che non altrimenti indicato.

Indicazioni quali "verticale" ed "orizzontale" , "superiore" ed "inferiore" (in assenza di altre indicazioni) vanno lette con riferimento alle condizioni di montaggio (o operative) e riferendosi alla normale terminologia in uso nel linguaggio corrente , dove "verticale" indica una direzione sostanzialmente parallela a quella del vettore forza di gravità "g" ed orizzontale una direzione ad essa perpendicolare.

Con riferimento alle figure allegate ed agli oggetti dell' invenzione , conviene dapprima descrivere le cerniere e, solo successivamente , il metodo.

Nelle figure allegate sono mostrate due varianti non limitative di una cerniera a perno unico indicata nel suo complesso, nelle due varianti , con i riferimenti numerici 1 e 10.

Le due forme esecutive sono relative a cerniere a perno unico esterno, ma va inteso che in altre forme esecutive il perno potrebbe essere interno, senza per questo fuoriuscire dall' ambito dell'invenzione .

Si farà -qui appresso- dapprima riferimento alla prima variante di cerniera 1 ed alle figure 1-12 per poi descrivere brevemente le differenze tra essa e la seconda variante di cerniera 10 ed in ultimo descrivere il metodo di chiusura realizzato da entrambe.

La cerniera 1 è utilizzata in generale per il fissaggio di un'anta A ad una parete P di un mobile, come mostrato nelle fig. 1 e 2.

La cerniera 1 risulta a perno unico esterno, perché , come si nota, essa presenta un solo asse (perno) di rotazione che è posto esternamente, in modo visibile ed accessibile, al volume del mobile chiuso dall'anta A. La cerniera 1 comprende una base 2ed un'ala 3, oltre che un elemento intermedio 4 che si estende dall'ala 3 ed è incernierato alla base 2.

Nell'esempio, in modo non limitativo, la base 2 è fissata alla parete del mobile, mentre 1'ala 3 all'anta; nella pratica e come variante la loro disposizione potrebbe essere reciprocata .

L'elemento intermedio 4 è destinato a collegare girevolmente la base 2 all'ala 3 per rendere così ruot abile 1'anta A rispetto alla parete P del mobile attorno all'unico asse di rotazione X, coincidente e definito dal perno B della cerniera 1; si noti che in queste cerniere 1' ala 3 ruota senza traslare rispetto alla base 2 attorno all'asse di rotazione X, in modo molto diverso dalle cerniere in cui sono previsti guadrilateri di articolazione .

L'anta A, come usuale , si sposta ruotando attorno all'asse X tra una posizione di apertura (fig. 1) in cui la base 2 e l'ala 3 sono in questo esempio perpendicolari ed una posizione di chiusura dell'anta A (fig. 2) in cui sono nuovamente perpendicolari , ma 1'anta chiude la cavità del mobile; in questo esempio infatti la cerniera 1 consente una rotazione di circa 180° dell'anta.

Più in generale, in altre forme esecutive 1'anta A e, corrispondentemente, l'ala 3, ruotano rispetto alla base 2 di un angolo compreso tra 90° e circa 180°;

nella posizione chiusa, 1'ala 3 e base 2 sono disposte circa a 90°, perpendicolari 1'una all'altra,

nella posizione completamente aperta dell'anta A, ala 3 e base 2, a seconda delle necessità, sono disposte sostanzialmente parallele (nel caso di angolo di apertura di circa 90°) o nuovamente perpendicolari (nel caso illustrato di angolo di apertura di circa 180°). In accordo all' invenzione la cerniera 1 comprende inoltre uno smorzatore 5 interposto tra 1'elemento intermedio 4 e la base 2.

Tale smorzatore 5 è caratteristicamente atto ad agire tra elemento intermedio 4 e base 2 almeno in corrispondenza di una fase terminale di rotazione dell' anta A prossima alla posizione di chiusura, per ottenere i vantaggi sopra discussi.

Lo smorzatore 5, in guesta forma esecutiva preferita, è un cilindro 51 con stelo 52, in cui guest'ultimo si muove nel cilindro 51 in modo smorzato, ad esempio grazie ad olio, grasso o simili che ne rallentano il movimento . Più in particolare , secondo una forma esecutiva particolarmente vantaggiosa, lo smorzatore 5 risulta interposto tra l'elemento intermedio 4 e la base 2 e una delle sue parti (cilindro o stelo) viene a contatto con 1'elemento intermedio 4 solo in corrispondenza di una fase terminale di rotazione dell' anta A prossima alla detta posizione di chiusura.

In pratica la rotazione dell' anta A, dalla posizione aperta a guella chiusa, vede -dal punto di vista dello smorzatore- due fasi consecutive : una prima fase in cui il movimento dell' anta A non è rallentato (perchè lo smorzatore 5 è disattivato, essendo non a contatto con 1'elemento intermedio 4) ed una seconda fase in cui il movimento dell'anta A è rallentato (perchè lo smorzatore 5 è attivato, essendo a contatto con 1'elemento intermedio 4 e compresso tra questo e la base 2).

Questo funzionamento è ben mostrato nelle figure 11 e 12.

Si noti come lo smorzatore 5, a tutto vantaggio della compattezza dell'insieme, risulta compreso nell'ingombro della base 4, di cui ne costituisce -sostanzialmenteuna parte integrante.

Sotto questo aspetto si noti che le cerniere 1 del tipo appena descritto devono avere dimensioni compatte e ridotte , altrimenti non si potrebbe dislocare il perno al di fuori del mobile.

Vantaggiosamente, per regolare le forze dello smorzatore in modo proporzionale alla corsa di chiusura, l'elemento intermedio 4 è provvisto di un primo profilo a camma 41, realizzato nella zona dell'elemento intermedio che risulta affacciata (in condizione assemblata) allo smorzatore 5, in particolare in asse con il suo stelo 51 dal lato del cilindro 52.

Tale primo profilo a camma 41 è posto sul manicotto 45 dell' elemento intermedio 4 che circonda e definisce la sede del perno B dell'asse di rotazione X ed è pertanto solidale alla rotazione con 1'elemento intermedio 4 stesso .

Corrispondentemente , 1'estremità 59 dello smorzatore 5 rivolta e cooperante con il primo profilo a camma 41 è sagomata, per facilitare il movimento relativo e lo strisciamento tra le parti quando ingaggiano tra loro.

Secondo una caratteristica vantaggiosa, la cerniera 1 è provvista di mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta A.

A tal fine, in guesto esempio, 1'elemento intermedio 4 comprende un secondo profilo a camma 42 anch'esso posto sul manicotto 45 dell'elemento intermedio 4.

Il primo ed il secondo profilo a camma 41, 42 sono posti preferibilmente ad angoli diversi tra loro, per le funzionalità che verranno descritte tra poco.

Il secondo profilo a camma 42 ruota solidale con 1'elemento intermedio 4 ed ha forma diversa da guest' ultimo, come risulta evidente da guanto segue. La base 2 comprende due elementi di richiamo e trattenimento a molla 25, che aggettano dalla base 2 in direzione del secondo profilo a camma 42.

Tali elementi di richiamo e trattenimento a molla 25 cooperano con il secondo profilo a camma 42 per richiamare 1' anta verso la posizione di chiusura.

Gli elementi di richiamo e trattenimento 25 a molla (che in guesta forma esecutiva sono due, ma potrebbero essere in generale uno o più) sono rivolti verso il profilo a camma 42 e, in condizione di anta chiusa, ingaggiano in una sede 44 di guest'ultimo in condizione di anta chiusa, come ben visibile in fig. 9, 10, così da trattenere in modo stabile (ovvero sino all'applicazione di una forza contraria sufficiente a vincere la forza delle molle) 1'anta A in posizione chiusa e da agire, allo stesso tempo, con una forza contraria a guella dello smorzatore 5, per coadiuvare l'utente nell'ultima fase del tratto terminale della corsa di chiusura dell'anta A.

In una forma esecutiva non mostrata, 1'elemento intermedio 4 e 1'ala 3 sono di pezzo.

Invece , secondo una ulteriore caratteristica vantaggiosa, nella forma esecutiva non limitativa mostrata, l'elemento intermedio 4 è accoppiabile in modo amovibile dall'ala 3 e reca un adattatore 7 atto ad inserirsi entro una sede 8 , incorporata nell' ala 3, mediante movimento di scorrimento rettilineo .

L'adattatore 7 risulta così bloccabile nella sede 8 mediante reciproco impegno di un dente 71 previsto su detto adattatore 7 con un'incavatura 83 ed un riscontro 84, previsti su un coperchio 81 incernierato sull'ala 3. Il coperchio 81 è ribaltabile da una posizione di chiusura in cui blocca 1'adattatore 7 nella sede 8 ad una posizione di apertura in cui libera 1'adattatore 7 dalla sede 8 stessa; preferibilmente l'asse di rotazione del coperchio 7 è parallelo all'asse X della cerniera 1. Risulta così possibile, tra 1'altro, montare con facilità la cerniera 1 del tipo appena descritto; altri vantaggi di guesta caratteristica sono descritti nella già citata domanda italiana MI2002A0 00297 a nome della stessa Richiedente, a cui si rimanda per approfondimenti in merito.

Come si nota dalle figure, inoltre, la base 2 comprende una prima ed una seconda estensione piastrif orme tra loro parallele , una delle guali è provvista di fori (ad asse perpendicolare alla piastra) di accoppiamento con la parete P del mobile, mentre 1'altra termina con un occhiello in cui trova sede il perno B dell'asse X ed è collegato da questo all'elemento intermedio 4.

L'elemento intermedio 4 in questa soluzione ha invece forma complessivamente ad "L" con due estensioni piastrif ormi sostanzialmente perpendicolari -una delle quali provvista del manicotto 45 provvisto delle camme 41 e 42 e cooperante con l'occhiello della base 2 grazie al perno B- e 1'altra provvista del suddetto adattatore 7.

Nel caso in cui l'ala e l'elemento intermedio fossero di pezzo 1' adattatore 7 sarebbe sostituito da una connessione fissa tra le due parti.

Passando ora a descrivere la seconda forma esecutiva della cerniera, 10, si faccia riferimento alle fig. IS-IS.

Nei suoi caratteri generali la cerniera 10 presenta le stesse parti sopra descritte per la cerniera 1 con le stesse funzionalità ed indicate con gli stessi numeri di riferimento, sulle quali non si torna oltre per concisione, salvo notare che la cerniera 10 differisce dalla cerniera 1 per quanto concerne la posizione dello smorzatore 50 .

Questo smorzatore 50, preferibilmente dello stesso tipo dello smorzatore 5 sopra descritto, pur essendo posizionato infatti sempre sulla base 2, è incorporato nella stessa e il suo stelo 52 si estende verso 1'elemento intermedio 4 .

Come si nota bene dalle fig. 21-23 lo stelo 52 (che qui è mostrato provvisto di un cappellotto di protezione ) non viene a contatto con 1'elemento intermedio 4 se non in una fase terminale della corsa di chiusura dell'anta A (fig . 22), essendo remoto dall'elemento intermedio nella prima fase della corsa di chiusura (fig. 21). Si ottiene così un funzionamento complessivamente simile a quello sopra descritto con gli stessi vantaggi, su cui non si torna oltre.

Anche in questo esempio, la cerniera 10 è provvista di mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell' anta A, che comprendono un secondo profilo a camma 42 posto sul manicotto 45 dell'elemento intermedio 4 stesso; il secondo profilo a camma 42 ruota quindi solidale con 1'elemento intermedio 4.

La base 2 comprende un elemento di richiamo e trattenimento a molla 250, che aggetta dalla base 2 in direzione del secondo profilo a camma 42.

L'elemento di richiamo e trattenimento 250 a molla (che in questa forma esecutiva è uno, ma potrebbero essere in generale uno o più) è rivolto verso il profilo a camma 42 e coopera con questo per effettuare un'azione di richiamo in posizione chiusa dell'anta.

Inoltre 1'elemento di richiamo e trattenimento 250, in condizione di anta chiusa, ingaggia in una sede 44 di quest' ultimo, come ben visibile in fig. 23, così da trattenere in modo stabile (ovvero sino all'applicazione di una forza contraria sufficiente a vincere la forza delle molle ) 1'anta A in posizione chiusa e da agire, allo stesso tempo, con una forza contraria a quella dello smorzatore 50, per coadiuvare l'utente nell'ultima fase del tratto terminale della corsa di chiusura dell'anta A.

A tal proposito giova notare una interessante caratteristica, evidente dal confronto delle fig. 21-23 (e valida anche per la prima forma esecutiva delle fig.

1-12 ): durante la corsa di chiusura dell' anta A si distinguono tre fasi:

una prima fase (fig.21) che parte dalla condizione di anta aperta (fig. 21) in cui lo smorzatore 50 è non ingaggiato con 1'elemento intermedio 4 e 1'elemento di richiamo e trattenimento a molla 250 non è impegnato con il secondo profilo a camma 42 ,

una seconda fase (qualche istante prima che si arrivi alla condizione di fig .22), intermedia, in cui lo smorzatore 50 non è ingaggiato con l'elemento intermedio 4, ma l'elemento di richiamo e trattenimento a molla 250 è già impegnato con il secondo profilo a camma 42 , una terza fase (dalla condizione di fig. 22 fino a quella di fig.23), prossima e coincidente -al limite- con quella di chiusura dell'anta A, in cui lo smorzatore 50 è ingaggiato con 1'elemento intermedio 4 e 1'elemento di richiamo e trattenimento a molla 250 è impegnato con il secondo profilo a camma 42 e -al limite- inserito nella sede 44.

La successione di queste fasi fa si che il movimento di chiusura (e quello di apertura) dell'anta A sia particolarmente morbido, oltre che realizzare i vantaggi sopra discussi .

Sono così raggiunti gli scopi sopra elencati.

Dalla descrizione appena fornita dei due esempi si può meglio comprendere il metodo di smorzamento della corsa di chiusura di un'anta A rispetto ad una parete P di un mobile mediante 1'utilizzo di uno smorzatore 5,50 secondo la presente invenzione.

Si ricorda, analogamente a quando sopra discusso, che la corsa di chiusura si sviluppa tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura dell'anta, nella quale posizione di chiusura la parete P e l'anta A hanno giacitura sostanzialmente perpendicolare .

Il metodo dell'invenzione comprende i passi di

a. mantenere lo smorzatore disattivato in una prima fase della corsa di chiusura

b. attivare lo smorzatore almeno in corrispondenza di una seconda fase terminale di rotazione dell'anta prossima alla detta posizione di chiusura.

Secondo una caratteristica vantaggiosa, il metodo comprende poi la fase di attivare mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta A in condizione non attivata dello smorzatore.

Sono ovviamente possibili numerose varianti a guanto sino ad ora descritto, tutte da ritenersi alla portata del tecnico del ramo alla luce degli insegnamenti qui forniti.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cerniera a perno unico (1,10) per il fissaggio di un'anta (A) ad una parete (P) di un mobile comprendente - una base (2), preferibilmente atta ad essere fissata alla parete del mobile, un'ala (3), preferibilmente atta ad essere fissata all'anta (A) del mobile, - un elemento intermedio (4) che si estende dall'ala (3) ed è incernierato alla base (2), destinato a collegare girevolmente la base (2) all'ala (3) per rendere ruotabile 1'anta (A) rispetto alla parete (P) del mobile attorno ad un solo asse di rotazione (X) tra una posizione di apertura dell'anta (A) ed una posizione di chiusura della stessa anta (A) caratterizzata dal fatto che comprende uno smorzatore (5,50) interposto tra 1'elemento intermedio (4) e la base (2) e atto ad agire tra i due almeno in corrispondenza di una fase terminale di rotazione dell'anta (A) prossima alla detta posizione di chiusura.
2. 2) Cerniera (1,10) secondo la rivendicazione precedente , uno smorzatore (5,50) interposto tra 1'elemento intermedio (4) e la base (2) e atto ad agire tra i due in corrispondenza solo di una fase terminale di rotazione dell'anta (A) prossima alla detta posizione di chiusura.
3. 3) Cerniera (1,10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in cui 1'ala (3) ruota senza traslare rispetto alla base (3) attorno a detto asse di rotazione (X) .
4. 4) Cerniera (1,10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui 1'elemento intermedio (4) è di pezzo con 1'ala (3) 5 ) Cerniera (1,10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in cui 1'elemento intermedio (4) è accoppiabile in modo amovibile dall'ala (3) e reca un adattatore (7) atto ad inserirsi entro una sede (8), incorporata nell' ala (3), mediante movimento di scorrimento rettilineo, detto adattatore (7) essendo bloccabile in detta sede (8) mediante reciproco impegno di un dente (71) previsto su detto adattatore (7) con un'incavatura (83) ed un riscontro (84), previsti su un coperchio (81) incernierato sull' ala (3), detto coperchio (81) essendo ribaltabile da una posizione di chiusura in cui blocca detto adattatore (7) nella sede (8) ad una posizione di apertura in cui libera detto adattatore (7) da detta sede. 6) Cerniera (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in cui 1'elemento intermedio (4) comprende un manicotto (45) che circonda e definisce una sede di un perno (B) coincidente con detto asse di rotazione (X), il manicotto essendo solidale alla rotazione con 1' elemento intermedio (4) ed essendo provvisto di un primo profilo a camma (41) destinato a cooperare con detto smorzatore (5,50). 7 ) Cerniera (1,10) secondo la rivendicazione precedente , comprendente mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta (A). 8) Cerniera (1,10) secondo la rivendicazione precedente , in cui i mezzi di richiamo e trattenimento stabile comprendono un secondo profilo a camma (42) solidale all'elemento intermedio (4), preferibilmente posto su di detto manicotto (45) almeno un elemento di richiamo e trattenimento a molla (25,250) che aggetta dalla base (2) in direzione del secondo profilo a camma (42) così da richiamare l'anta A verso la posizione chiusa e trattenere in modo stabile l'anta A in detta posizione chiusa . 9) Cerniera (1,10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in cui lo smorzatore è incorporato nella base (2) e si estende verso l'elemento intermedio (4). 10) Cerniera (1,10) secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui - la base (2) comprende una prima ed una seconda estensione piastriforme tra loro parallele , una delle guali è provvista di fori di accoppiamento con la parete P del mobile, mentre 1'altra termina con un occhiello che definisce la sede dell'asse di rotazione X ed è collegato da guesto all'elemento intermedio (4), 1'elemento intermedio (4) ha forma complessivamente ad "L" con due estensioni piastriformi sostanzialmente perpendicolari , una delle guali estensioni è provvista di detto manicotto (45) cooperante con detto occhiello della base (2) grazie al detto perno, e l'altra delle guali estensioni è provvista del suddetto adattatore (7). 11) Metodo di smorzamento della corsa di chiusura di un'anta (A) rispetto ad una parete (P) di un mobile mediante l'utilizzo di uno smorzatore (5,50) , detta corsa di chiusura sviluppandosi tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, nella guai e posizione di chiusura la parete (P) e 1'anta (A) hanno giacitura sostanzialmente perpendicolare , caratterizzato dal fatto che 11 metodo comprende i passi di a. mantenere lo smorzatore (5,50) disattivato in una prima fase della corsa di chiusura b . attivare lo smorzatore (5,50) in corrispondenza di una seconda fase terminale di rotazione dell'anta (A) prossima alla detta posizione di chiusura . 12) Metodo secondo la rivendicazione 11, comprendente la fase di attivare mezzi di richiamo e trattenimento stabile in posizione chiusa dell'anta (A) in condizione non attivata dello smorzatore (5,50). 13) Metodo secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui la corsa di chiusura dell'anta A è distinta in tre fasi: - una prima fase che parte dalla condizione di anta aperta in cui sia lo smorzatore (50) che un elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) sono disattivati, - una seconda fase, intermedia, in cui lo smorzatore (50) è disattivato, mentre 1' elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) è attivato, - una terza fase, prossima e coincidente con quella di chiusura dell'anta A, in cui sia lo smorzatore (50) che l'elemento di richiamo e trattenimento a molla (250) sono attivati .