ITBO20130663A1 - Cerniera per sportelli di elettrodomestici. - Google Patents

Cerniera per sportelli di elettrodomestici.

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ITBO20130663A1
ITBO20130663A1 IT000663A ITBO20130663A ITBO20130663A1 IT BO20130663 A1 ITBO20130663 A1 IT BO20130663A1 IT 000663 A IT000663 A IT 000663A IT BO20130663 A ITBO20130663 A IT BO20130663A IT BO20130663 A1 ITBO20130663 A1 IT BO20130663A1
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IT
Italy
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door
rocker lever
hinge
lever
hinge according
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IT000663A
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English (en)
Inventor
Marco Vanini
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Nuova Star Spa
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Publication date
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    • E05F1/00—Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass
    • E05F1/08—Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass spring-actuated, e.g. for horizontally sliding wings
    • E05F1/10—Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass spring-actuated, e.g. for horizontally sliding wings for swinging wings, e.g. counterbalance
    • E05F1/12—Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs
    • E05F1/1246—Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs with a coil spring perpendicular to the pivot axis
    • E05F1/1269—Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs with a coil spring perpendicular to the pivot axis with a traction spring
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Description

DESCRIZIONE
CERNIERA PER SPORTELLI DI ELETTRODOMESTICI.
La presente invenzione ha per oggetto una cerniera per sportelli di elettrodomestici.
In particolare, la presente invenzione concerne una cerniera atta a collegare lo sportello di un elettrodomestico al rispettivo telaio di supporto.
Nel seguito di questa descrizione, ed a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, la presente invenzione verrà descritta con riferimento ad un forno.
Gli sportelli degli elettrodomestici, in particolare quelli dei forni, sono esposti da parte degli utilizzatori ad un uso improprio, talvolta anche decisamente pericoloso.
Infatti, quando si trova in posizione aperta, lo sportello del forno costituisce un piano orizzontale ed è frequente che esso sia così interpretato dall’utilizzatore quale potenziale piano d’appoggio.
Soprattutto con forni collocati in prossimità del pavimento, non è improbabile che tale piano d’appoggio sia anche utilizzato, in maniera estremamente pericolosa, addirittura a ‘mo di scalino, per raggiungere, ad esempio, pensili alti della cucina.
In tale estrema circostanza, dato il peso medio di una persona ed il braccio di applicazione di tale forza peso, si può facilmente verificare il ribaltamento del forno, con tutte le connesse possibili spiacevoli conseguenze.
Per evitare il verificarsi di tali pericolosi eventi, la stessa richiedente aveva sviluppato una cerniera per elettrodomestici in grado di compiere un’extra-corsa angolare oltre i 90°, così da permettere l’inclinazione del ripiano del forno quando sottoposto all’applicazione di una rilevante forza peso con prevalente componente verticale.
Tale soluzione, unitamente alle altre note, seppur soddisfacente sotto molti punti di vista, non si è rivelata comunque esente essa stessa da alcuni inconvenienti.
I principali inconvenienti riscontrati nelle cerniere di tipo noto sono relativi alla loro complessità costruttiva ed all’usura dei loro elementi componenti. Scopo della presenta invenzione è pertanto quello di fornire una cerniera per sportelli di elettrodomestici in grado di compiere un’extra-corsa oltre la normale posizione di apertura dello sportello, cerniera che sia esente dagli inconvenienti che affliggono le cerniere di tipo noto.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una cerniera che sia di semplice ed economica costruzione e di pratico e funzionale utilizzo.
Le caratteristiche tecniche della presente invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente deducibili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, in particolare dalla rivendicazione 1 e, preferibilmente, da una qualsiasi rivendicazione dipendente, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1.
I vantaggi della presente invenzione risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati che rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative della stessa invenzione, in cui:
- la figura 1 illustra, in una vista prospettica schematica dall’alto, un forno provvisto di uno sportello ad esso vincolato mediante due cerniere realizzate in accordo con la presente invenzione;
- le figure da 2 a 5 mostrano, in rispettive viste schematiche in elevazione laterale con parti in trasparenza, una prima forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione in quattro sue differenti configurazioni d’uso;
- le figure da 6 a 9 mostrano, in rispettive viste schematiche in elevazione laterale con parti in trasparenza, una seconda forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione in quattro sue differenti configurazioni d’uso;
- le figure da 10 a 13 mostrano, in rispettive viste schematiche in elevazione laterale con parti in trasparenza, una terza forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione in quattro sue differenti configurazioni d’uso;
Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un forno comprendente un telaio 2 al quale è collegato uno sportello 3 tramite due cerniere 100, 200, 300, illustrate schematicamente, che ne consentono la rotazione a ribalta attorno ad un primo asse A orizzontale.
Le figure da 2 a 5 illustrano una prima forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione, indicata con il numero 100 di riferimento. Ciascuna delle due cerniere 100 comprende un primo corpo 4 fissato al telaio 2 del forno 1, un secondo corpo 5, fissato allo sportello 3 e una prima molla 6 atta a bilanciare un movimento di apertura a ribalta del secondo corpo 5 rispetto al primo corpo 4.
Con riferimento alle figure da 2 a 5, la cerniera 100 comprende una prima leva 7 a bilanciere infulcrata sul primo corpo 4 per oscillare rispetto ad esso attorno ad un relativo primo asse B di oscillazione, perpendicolare al piano delle figure.
La prima leva 7 a bilanciere presenta, da bande opposte del citato primo asse B di oscillazione, una prima estremità 7a ed una seconda estremità 7b.
In corrispondenza della propria prima estremità 7a la prima leva 7 a bilanciere presenta un primo profilo 8 a camma.
Il primo profilo 8 presenta due zone concave intervallate da una porzione convessa 8b.
Il primo profilo 8 a camma termina, ad una propria estremità, con una porzione 8a conformata a gancio inglobante una delle due citate zone concave.
In corrispondenza della propria seconda estremità 7b la prima leva 7 a bilanciere presenta un elemento 9 di impegno con una estremità superiore della citata prima molla 6.
La prima molla 6, in corrispondenza di una propria estremità inferiore, è connessa al primo corpo 4.
Secondo quanto illustrato nelle figure da 2 a 5, la cerniera 100 comprende un organo 10 cedente atto ad impegnarsi con il primo profilo 8 a camma.
In particolare, come sarà meglio spiegato nel seguito, l’organo 10 cedente si impegna con il primo profilo 8 a camma in prossimità del raggiungimento della posizione di apertura dello sportello, come illustrato nelle figure 4 e 5.
L’organo 10 cedente comprende un asta 11 infulcrata sul primo corpo 4 per oscillare rispetto ad esso attorno ad un secondo asse C di oscillazione, ed un rullino 12 atto ad impegnarsi a contatto con il primo profilo 8 a camma. Il rullino 12 è supportato girevolmente dall’asta 11 in corrispondenza di una sua prima estremità 11a.
La cerniera 100 comprende una seconda molla 13 antagonista del movimento di oscillazione dell’organo 10 cedente.
La seconda molla 13 presenta due estremità longitudinalmente opposte, una delle quali è collegata all’asta 11 dell’organo 10 cedente, mentre l’altra è collegata al primo corpo 4.
Con riferimento alle figure da 2 a 5, la cerniera 100 comprende inoltre una leva 14 di comando della prima leva 7 a bilanciere.
La leva 14 di comando è infulcrata con proprie estremità longitudinali 14a, 14b rispettivamente alla prima leva 7 a bilanciere e al secondo corpo 5.
La leva 14 di comando presenta un secondo profilo 15 a camma atto ad impegnarsi anch’esso con il citato organo 10 cedente.
In particolare, come sarà meglio spiegato nel seguito, il secondo profilo 15 a camma si impegna con l’organo 10 cedente in prossimità del raggiungimento della posizione di chiusura dello sportello, come illustrato in figura 2.
I citati prima leva 7 a bilanciere, organo 10 cedente, leva 14 di comando, prima molla 6, definiscono, nel loro insieme per la cerniera 100, rispettivi mezzi 21 di collegamento cinematico tra il primo corpo 4 ed il secondo corpo 5.
In uso, nella configurazione illustrata in figura 2, in corrispondenza della quale lo sportello 3, non illustrato, assume una sua posizione di chiusura rispetto al telaio 2, anch’esso non illustrato, l’organo 10 cedente è impegnato con il secondo profilo 15 a camma della leva 14 di comando.
L’organo 10 cedente, grazie alla molla 13 esercita sulla leva 14 di comando, e attraverso questa sul secondo corpo 5, la forza di chiusura necessaria per il mantenimento stabile della posizione di chiusura dello sportello 3.
La figura 3 illustra la cerniera 100 in una sua configurazione definente una posizione di apertura intermedia dello sportello 3. In tale configurazione intermedia l’organo 10 cedente non è impegnato con il primo profilo 8 a camma né con il secondo profilo 15 a camma.
La figura 4 illustra la cerniera 100 in una sua configurazione definente una posizione di totale apertura dello sportello 3. In tale configurazione completamente aperta, l’organo 10 cedente è impegnato con il primo profilo 8 a camma.
Più precisamente, il rullino 12 si impegna in una zona concava del primo profilo 8 a camma.
Si tratta di una condizione di equilibrio in cui il peso dello sportello 3, non illustrato, spinge la prima estremità 7a della prima leva 7 contro l’organo 10 cedente, applicando contro questo una forza schematicamente rappresentata in figura da una freccia F. In tale configurazione, la seconda molla 13 è vantaggiosamente caricata ed esercita un’azione antagonista.
La figura 5 illustra la cerniera 100 in una sua configurazione definente una posizione di extra-apertura dello sportello 3. Tale configurazione è assunta dalla cerniera 100 a seguito dell’azione di una forza F1 determinata sullo sportello.
L’entità della forza F1, dipende da molteplici fattori quali, tra tutti, il peso dello sportello 3 e le caratteristiche delle molle 6 e 13. Ai fini della presente trattazione è pero sufficiente fornire una indicazione qualitativa di tale forza F1 ovvero quella di una forza che, applicata su una superficie piana interna dello sportello 3 nella sua posizione aperta, potrebbe provocare il ribaltamento del forno. Motivi di cautela potranno spingere a stabilire un valore della forza F1 ben inferiore a quello effettivamente in grado di provocare il ribaltamento del forno.
La sopra citata forza F1 è esemplificativa dell’effetto dell’appoggio di un grave sulla superficie 3a piana interna dello sportello 3. Per “grave” si intende qualsiasi corpo in grado di esplicare una rispettiva forza peso sullo sportello 3, anche il corpo di un utente che erroneamente salga o tenti di salire sullo sportello 3 stesso.
L’azione della forza F1 sulla cerniera 100 è quella di determinare per lo sportello 3 il raggiungimento di una posizione di extra-apertura, cui corrisponde una rispettiva configurazione di extra-apertura del secondo corpo 5, appunto illustrata in figura 5.
Tra la configurazione di chiusura del secondo corpo 5, illustrata in figura 2 e corrispondente alla posizione di chiusura dello sportello 3, e la sua configurazione di extra-apertura, illustrata in figura 5, sussiste un angolo α superiore a 90°.
La posizione di extra-apertura dello sportello 3 è pertanto tale da facilitare la caduta per scivolamento dello stesso grave appoggiato sullo sportello 3, con ciò determinando la rimozione della causa stessa che genera il rischio di ribaltamento del forno.
Vantaggiosamente, il rullino 12 dell’organo 10 cedente, è in contatto con i profili 8, 15 a camma, esclusivamente in alcune fasi del ciclo di apertura chiusura dello sportello 3, in ciò limitando l’usura delle parti a contatto quali appunto il rullino 18 ed i profili 8, 15 a camma.
In dettaglio, l’applicazione della forza F1 spinge la prima estremità 7a della prima leva 7 contro l’organo 10 cedente, applicando contro questo una forza schematicamente rappresentata in figura 5 da una freccia F’. L’effetto della forza F’ è quello di provocare il superamento, da parte del rullino 12, della porzione 8b convessa del profilo 8 a camma, fino ad arrestarsi in battuta contro la porzione 8a configurata a gancio.
Le figure da 6 a 9 illustrano una seconda forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione, indicata con il numero 200 di riferimento. Gli elementi componenti la cerniera 200 che sono già stati introdotti nella descrizione della cerniera 100, manterranno nella seguente trattazione i medesimi numeri di riferimento.
In analogia con la prima forma realizzativa 100 prima descritta, la cerniera 200 comprende un primo corpo 4 fissato al telaio 2 del forno 1, un secondo corpo 5, fissato allo sportello 3 e una prima molla 6 atta a bilanciare un movimento di apertura a ribalta del secondo corpo 5 rispetto al primo corpo 4.
Con riferimento alle figure da 6 a 9, la cerniera 200 comprende una prima leva 7 a bilanciere infulcrata sul primo corpo 4 per oscillare rispetto ad esso attorno ad un relativo primo asse B di oscillazione, perpendicolare al piano delle figure.
La prima leva 7 a bilanciere presenta, da bande opposte del citato primo asse B di oscillazione, una prima estremità 7a ed una seconda estremità 7b.
In corrispondenza della propria prima estremità 7a la prima leva 7 a bilanciere presenta un primo profilo 8 a camma.
Il primo profilo 8 a camma termina, ad una propria estremità, con una porzione 8a conformata a gancio.
In corrispondenza della propria seconda estremità 7b la prima leva 7 a bilanciere presenta un elemento di impegno con una estremità superiore della citata prima molla 6.
La prima molla 6, in corrispondenza di una propria estremità inferiore, è connessa al primo corpo 4.
Secondo quanto illustrato nelle figure da 6 a 9, la cerniera 200 comprende un organo 10 cedente atto ad impegnarsi con il primo profilo 8 a camma.
In particolare, come sarà meglio spiegato nel seguito, l’organo 10 cedente si impegna con il primo profilo 8 a camma in prossimità del raggiungimento della posizione di apertura dello sportello, come illustrato nelle figure 8 e 9.
L’organo 10 cedente comprende un asta 11 infulcrata sul primo corpo 4 per oscillare rispetto ad esso attorno ad un secondo asse C di oscillazione, ed un rullino 12 atto ad impegnarsi a contatto con il primo profilo 8 a camma. Il rullino 12 è supportato girevolmente dall’asta 11 in corrispondenza di una sua estremità 11a.
La cerniera 200 comprende una seconda molla 13 antagonista del movimento di oscillazione dell’organo cedente.
La seconda molla 13 presenta due estremità longitudinalmente opposte, una delle quali è collegata all’asta 11 mentre l’altra è collegata al primo corpo 4. Con riferimento alle figure da 6 a 9, la cerniera 200 comprende inoltre una leva 14 di comando della prima leva 7 a bilanciere.
La leva 14 di comando è infulcrata con proprie estremità longitudinali 14a, 14b rispettivamente alla prima leva 7 a bilanciere e al secondo corpo 5.
La leva 14 di comando presenta un secondo profilo 15 a camma atto ad impegnarsi anch’esso con il citato organo 10 cedente.
In particolare, come sarà meglio spiegato nel seguito, il secondo profilo 15 a camma si impegna con l’organo 10 cedente in prossimità del raggiungimento della posizione di chiusura dello sportello, come illustrato in figura 6.
La cerniera 200 comprende inoltre una seconda leva 16 a bilanciere.
La seconda leva 16 a bilanciere è infulcrata sul primo corpo 4 per oscillare rispetto ad esso attorno ad un relativo terzo asse D di oscillazione, perpendicolare al piano delle figure.
La seconda leva 16 a bilanciere presenta, da bande opposte del citato terzo asse D di oscillazione, una prima estremità 16a ed una seconda estremità 16b.
In corrispondenza della propria prima estremità 16a la seconda leva 7 a bilanciere è infulcrata su secondo corpo 5 solidale allo sportello 3.
In corrispondenza della propria seconda estremità 16b la seconda leva 16 a bilanciere supporta girevolmente un rullino 17.
Il rullino 17, quale organo cedente, è atto ad impegnarsi con un asola 18 ricavata sulla leva 14 di comando e definente un terzo profilo 19 a camma.
I citati secondo corpo 5, prima leva 7 a bilanciere, seconda leva 16 a bilanciere e leva 14 di comando definiscono, nel loro insieme, un meccanismo articolato di comando del movimento di apertura e chiusura dello sportello 3.
I citati terzo profilo 19 a camma e cedente definito dal rullino 17 definiscono, in tale meccanismo articolato, mezzi 20 di guida del movimento relativo tra la seconda leva 16 a bilanciere e la leva 14 di comando.
I citati prima leva 7 a bilanciere, seconda leva 16 a bilanciere, organo 10 cedente, leva 14 di comando, prima molla 6, definiscono, nel loro insieme per la cerniera 200, rispettivi mezzi 21 di collegamento cinematico tra il primo corpo 4 ed il secondo corpo 5.
Il funzionamento della cerniera 200 illustrata nelle figure da 6 a 9 è analogo a quello sopra descritto con riferimento alla cerniera 100 al quale pertanto si rimanda per brevità.
Le figure da 10 a 13 illustrano una terza forma realizzativa della cerniera secondo la presente invenzione, indicata con il numero 300 di riferimento. La cerniera 300 comprende in sostanza tutti gli elementi della cerniera 200 che sono già stati introdotti nella relativa descrizione alla quale per brevità si rimanda. In aggiunta agli elementi componenti equivalenti a quelli della cerniera 200, la cerniera 300 comprende un organo 22 ammortizzante è atto ad esplicare sulla prima leva 7 a bilanciere, e indirettamente sul secondo corpo 5 solidale allo sportello 3, un’azione smorzante nel moto reciproco del primo e del secondo corpo 4, 5, in prossimità del raggiungimento della posizione di chiusura.
Secondo la preferita ma non limitativa forma realizzativa della cerniera 300 illustrata nelle figure da 10 a 13, il citato organo 22 ammortizzante comprende un cilindro 23 a gas o a fluido dotato di uno stelo 24 mobile linearmente.
L’organo 22 ammortizzante comprende inoltre una porzione 25 d’impegno, solidale allo stelo 24 contro la quale porzione 25 la prima estremità 7a della prima leva 7 a bilanciere è atta ad impegnarsi in battuta durante il movimento di oscillazione della prima leva 7 stessa attorno al proprio asse B.
Ad eccezione di quello che riguarda gli aspetti connessi all’organo 22 ammortizzante, di seguito descritti, il funzionamento della cerniera 300 illustrata nelle figure da 10 a 13 è analogo a quello sopra descritto con riferimento alla cerniera 100 al quale pertanto si rimanda per brevità.
Come chiaramente illustrato nelle figure da 10 a 13, che rappresentano varie configurazioni della cerniera 300 corrispondenti ad altrettante fasi del movimento dello sportello 3 dalla sua posizione di extra-apertura, visibile in figura 10 alla sua posizione di chiusura, visibile in figura 13, in prossimità del raggiungimento della posizione di chiusura, la prima leva 7 si impegna con l’organo 22 ammortizzante determinando una compressione del suo cilindro 23.
In altre parole, in uso, quando lo sportello 3 raggiunge una posizione intermedia di chiusura, nella quale viene stabilito il contatto fra la sopracitata prima estremità 7a della prima leva 7 a bilanciere, l’organo 22 ammortizzante, a seguito della compressione del cilindro 23, esercita una azione smorzante discorde all’azione di chiusura esplicata dalla prima molla 6 e, dunque, rende graduale e frenato il movimento dello sportello 3 verso la sua posizione di completa chiusura.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per sportelli di elettrodomestici quali forni o simili, comprendente un primo corpo (4) fissabile ad un telaio (2) dell’elettrodomestico, un secondo corpo (5) fissabile ad uno sportello (3) e mezzi (21) di collegamento cinematico tra detti primo e secondo corpo (4, 5) per rendere il primo ed il secondo corpo (4, 5) reciprocamente mobili a ribalta per far sì che lo sportello (3) sia mobile rispetto al telaio (2) fra una posizione di chiusura ed almeno una posizione di apertura, detti mezzi (21) di collegamento cinematico comprendendo: – una prima leva (7) a bilanciere infulcrata su detto primo corpo (4) e presentante un primo profilo (8) a camma, - una leva (14) di comando di detta prima leva (7) a bilanciere, detta leva (14) di comando essendo infulcrata ad una propria prima estremità (14a) su detto secondo corpo (5), - un organo (10) cedente supportato da detto primo corpo (4) ed atto ad impegnarsi con detto primo profilo (8) a camma, - primi mezzi (6) elastici per bilanciare un movimento di apertura a ribalta di detto secondo corpo (5) rispetto a detto primo corpo (4), detto primo profilo (8) a camma essendo conformato per determinare una prima ed una seconda configurazione di arresto di detto secondo corpo (5), detta prima configurazione di arresto definendo, per detto sportello (3) solidale al secondo corpo, detta posizione di apertura, detta seconda configurazione di arresto definendo per detto sportello (3) una posizione di extra-apertura angolarmente distanziata dalla posizione di apertura.
  2. 2. Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (21) di collegamento cinematico comprendono secondi mezzi (13) elastici antagonisti del movimento di detto organo (10) cedente.
  3. 3. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto organo (10) cedente comprende un rullino (12) ed un asta (11) con la quale detto rullino (12) è girevolmente connesso, detta asta (11) essendo atta ad oscillare rispetto a detto primo corpo (4).
  4. 4. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta prima leva (7) a bilanciere è infulcrata su detto primo corpo (4) per oscillare attorno ad un rispettivo primo asse (B) di oscillazione, caratterizzata dal fatto che detta prima leva (7) a bilanciere presenta detto primo profilo (8) a camma in corrispondenza di una sua prima estremità (7a) e, in corrispondenza di una sua seconda estremità (7b) opposta a detta prima estremità (7a), presenta mezzi (9) di impegno con detti primi mezzi (6) elastici, dette prima e seconda estremità (7a, 7b) essendo da bande opposte rispetto a detto primo asse (B) di fulcro.
  5. 5. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detta leva (14) di comando è infulcrata su detta prima leva (7) a bilanciere e dal fatto che detta leva (14) di comando presenta un secondo profilo (15) a camma atto ad impegnarsi con detto organo (10) cedente almeno in prossimità del raggiungimento di detta posizione di chiusura dello sportello (3).
  6. 6. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che detto secondo corpo (5) fissabile allo sportello (3) è infulcrato direttamente su detto primo corpo (4).
  7. 7. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (21) di collegamento cinematico comprendono una seconda leva (16) a bilanciere, e dal fatto che detto secondo corpo (5) fissabile allo sportello (3) è infulcrato su detta seconda leva (16) a bilanciere, detti secondo corpo (5), prima e seconda leva (7, 16) a bilanciere e leva (14) di comando definendo nel loro insieme un meccanismo articolato.
  8. 8. Cerniera secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (20) di guida del movimento relativo tra detta seconda leva (16) a bilanciere e detta leva (14) di comando, detti mezzi (20) di guida comprendendo un terzo profilo (19) a camma definito da un’asola (18) ricavata in una porzione della leva (14) di comando, ed un cedente è definito da un rullino (17) supportato da detta seconda leva (16) a bilanciere ed accoppiato scorrevolmente a detta asola (18).
  9. 9. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (22) ammortizzanti supportati da detto primo corpo (4) per esplicare su detta prima leva (7) a bilanciere un’azione smorzante almeno in prossimità del raggiungimento di detta posizione di chiusura dello sportello (3).
  10. 10. Uso di una cerniera secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 9 per regolare il movimento di apertura chiusura di uno sportello (3) di elettrodomestici quali forni o simili, caratterizzato dal fatto che il passaggio dalla posizione di apertura dello sportello (3) alla posizione di extra-apertura è tale da portare una superficie (3a) piana interna dello sportello (3) in una configurazione inclinata rispetto all’orizzontale, atta a facilitare la caduta per scivolamento di un grave su di essa appoggiato.
  11. 11. Elettrodomestico quale forno o simile comprendente: - un telaio (2), - uno sportello (3), caratterizzato dal fatto di comprendere una o più cerniere (100, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 per collegare detto telaio (2) a detto sportello (3) e rendere lo sportello (3) mobile a ribalta rispetto al telaio (2) fra una posizione di chiusura, una posizione di apertura ed una posizione di extra-apertura, tra detta posizione di chiusura e detta posizione di extraapertura sussistendo un angolo superiore a 90°.
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