ITMI971288A1 - Cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche a gas a microonde o simili - Google Patents

Description

DESCR IZIONE

Il presente trovato ha come oggetto una cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili.

Come è noto, nella progettazione delle cerniere per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, i problemi maggiori sono costituiti dall'esigenza di ottenere un'adeguata forza di chiusura dello sportello pur utilizzando componenti che presentino costi di produzione contenuti ed un ingombro estremamente limitato in modo tale da poter essere agevolmente alloggiate all'interno dello sportello del forno.

Ulteriori requisiti, ai quali queste cerniere devono soddisfare, sono rappresentati da un'elevata robustezza ed un'adeguata resistenza all'usura per soddisfare le varie norme di sicurezza previste nello specifico settore degli sportelli per forni da cucina.

Tra le varie cerniere per sportelli di forni per cucine, attualmente disponibili sul mercato, è nota una cerniera che si compone sostanzialmente di un'intelaiatura, a conformazione allungata e presentante, in sezione trasversale, una conformazione sostanzialmente ad U, che è associabile, in modo solidale, ad uno sportello e che alloggia un perno attorno al quale è infulcrata l'estremità di una leva. Questa leva di estende, con l'altra sua estremità, esternamente all'intelaiatura citata, passando attraverso un'apposita finestratura definita sul traverso di unione delle due ali dell'intelaiatura, per impegnarsi in una sede appositamente definita lateralmente all'apertura della cucina da chiudere con lo sportello. L'intelaiatura citata è oscillabile, rispetto alla leva, attorno all'asse del perno, il quale definisce un asse di rotazione per lo sportello ed è prevista una molla che contrasta elasticamente l'oscillazione in apertura dello sportello. Tale molla, che funziona a trazione, è connessa, con una sua estremità, all'intelaiatura citata ed è collegata, con l'altra sua estremità, ad una porzione intermedia della leva. Il collegamento tra la molla e la leva è attuato mediante un tirante in lamiera tranciata che è connesso, in corrispondenza di una sua estremità, alla corrispondente estremità della molla e che è incernierato, con l'altra sua estremità, ad una porzione intermedia della leva mediante un rivetto.

La posizione del rivetto sulla leva è studiata in modo tale che la forza di trazione sviluppata dalla molla, opportunamente precaricata, quando lo sportello è nella posizione di chiusura, e che si trasmette alla leva attraverso il tirante, presenti un braccio rispetto all'asse del perno sopra citato in modo tale da generare un momento che mantiene lo sportello nella posizione di chiusura con una forza tale da comprimere sufficientemente le guarnizioni appositamente interposte tra lo sportello e la parete del forno nella quale è definita l'apertura chiusa dallo sportello.

In alcuni casi, viene richiesto che il momento, generato dalla molla, quando lo sportello è nella posizione di chiusura, sia particolarmente elevato. Per soddisfare questa esistenza, si rende quindi necessario incrementare il .precarico della molla, ma questo avrebbe l'inconveniente di rendere più difficoltosa l'operazione di apertura dello sportello e di sollecitare notevolmente la molla riducendone la durata, oppure di sovradimensionare la molla con l'inconveniente di rendere comunque difficoltosa l'apertura dello sportello e di incrementare l'ingombro complessivo della cerniera.

Un'altra soluzione possibile a questo problema è rappresentata dall'incremento del braccio della forza sviluppata dalla molla di trazione rispetto al perno. Questa soluzione, tuttavia, con le cerniere attualmente in commercio, a causa della loro particolare struttura, risulta difficilmente attuabile.

Infatti, per il fatto che il collegamento della molla con la leva è ottenuto mediante un tirante che è incernierato ad una porzione intermedia della stessa leva, si incontrano difficoltà nello spostare il punto di incernieramento del tirante in quanto tale punto, per ottenere un braccio adeguato, dovrebbe essere portato in corrispondenza o in una posizione estremamente prossima alla periferia della leva con problemi per quanto concerne l'operazione di punzonatura usualmente utilizzata nella realizzazione di questi elementi per ottenere la sede del rivetto. D'altra parte, il ricorso ad altre tecniche produttive, come ad esempio la foratura, inciderebbe in modo sensibile sui costi di produzione di questi componenti.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto realizzando una cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, che assicuri una adeguata forza di chiusura senza incrementi di ingombro e di costi di produzione rispetto ad una cerniera del tipo sopra descritto.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una cerniera che presenti un'ottima resistenza meccanica ed un'elevata durata.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una cerniera che possa essere montata senza problemi su una svariata gamma di sportelli per forni di cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, attualmente in commercio.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, comprendente un'intelaiatura associabile solidalmente ad uno sportello ed alloggiente un perno, attorno a detto perno essendo infulcrata l'estremità di una leva estendentesi con l'altra sua estremità esternamente a detta intelaiatura per impegnarsi in una sede definita lateralmente all'apertura della cucina da chiudere con detto sportello, detta intelaiatura essendo oscillabile, rispetto a detta leva, attorno all'asse di detto perno definente un asse di rotazione per detto sportello, essendo previsti mezzi elastici contrastanti l'oscillazione in apertura di detto sportello, detti mezzi elastici comprendendo una molla di trazione connessa, con una sua estremità, a detta intelaiatura e collegata, con l'altra sua estremità, ad una porzione intermedia di detta leva, caratterizzata dal fatto che detta molla è collegata a detta leva mediante un tirante in filo di acciaio piegato impegnantesi con uno smanco definito su una zona periferica di detta leva in posizione atta a definire, con lo sportello nella posizione di chiusura, un braccio per la forza di trazione sviluppata da detta molla rispetto a detto asse del perno generante un momento rafforzante la chiusura dello sportello.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della cerniera secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra la cerniera secondo il trovato, in una prima forma di esecuzione, in alzato frontale;

la figura 2 è una sezione della figura 1 eseguita lungo l'asse 11—11; la figura 3 illustra, in una sezione eseguita in modo analogo alla figura 2, la cerniera associata con la sua leva ad una parete di un forno e in una posizione di parziale apertura;

la figura 4 illustra, in vista prospettica, in esploso, la leva e il tirante della cerniera secondo il trovato, nella prima di esecuzione;

la figura 5 illustra la cerniera, in una seconda forma di esecuzione, sezionata longitudinalmente e rappresentata solo parzialmente per semplicità, nella posizione di chiusura;

la figura 6 illustra la porzione della cerniera della figura 5 vista frontalmente dal suo lato destinato ad essere rivolto verso lo sportello;

la figura 7 illustra la cerniera della figura 5 nella posizione di apertura.

Con riferimento alle figure citate, la cerniera secondo il trovato, nella prima forma di esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 4, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende, un'intelaiatura 2 che presenta preferibilmente una conformazione allungata con sezione trasversale ad U.

L'intelaiatura 2 può essere eseguita, in modo di per sè noto, in lamiera di acciaio tranciata e piegata ed è destinata ad essere associata solidalmente allo sportello 20 di un forno con il lato aperto dell'intelaiatura 2 rivolto dalla parte opposta rispetto al lato dello sportello 20 rivolto verso l'apertura del forno.

In prossimità della sua estremità longitudinale inferiore, all'intelaiatura 2 è fissato un perno 3 che si estende tra le due ali reciprocamente affacciate 4a e 4b dell'intelaiatura 2. Attorno al perno 3, eventualmente utilizzando un tubetto 5 disposto esternamente e coassialmente allo stesso perno 3, è infulcrata una estremità 6a di una leva 6 la quale si estende, con l'altra sua estremità 6b, esternamente all'intelaiatura 2 passando attraverso una apposita finestratura 7 definita sulla porzione 8 dell'intelaiatura 2 che unisce le due ali 4a e 4b.

L'estremità 6b della leva 6 è destinata ad impegnarsi all'interno di una apposita sede 9 definita nel forno lateralmente all'apertura che deve essere chiusa con lo sportello 20 sul quale viene montata, in modo solidale, l'intelaiatura 2 della cerniera.

In questo modo, l'intelaiatura 2 è oscillabile relativamente alla leva 6 attorno all'asse 3a del perno 3 durante il movimento di apertura e di chiusura dello sportello 20 del forno.

La leva.6 è costituita preferibilmente da due pezzi uguali di lamiera di acciàio tranciati, affiancati e resi solidali uno all'altro ad esempio mediante rivettatura o saldatura.

L'oscillazione in apertura dell'intelaiatura 2 rispetto alla leva 6 è contrastata elasticamente da mezzi elastici sono costituiti da una molla elicoidale 10, che lavora a trazione, la quale è connessa, con la sua estremità superiore 10a ad un rivetto 11 che collega tra loro le due ali 4a e 4b dell'intelaiatura 2 in prossimità dell'estremità longitudinale superiore dell'intelaiatura 2. L'estremità<' >inferiore 10b della molla 10 è collegata ad una porzione intermedia delle leva 6.

Secondo il trovato, il collegamento della molla 10 alla leva 6 è attuato mediante un tirante 12 in filo di acciaio piegato che si impegna con uno smanco 13 appositamente definito su una zona periferica della leva 6 in una posizione che è atta a definire, con lo sportello 20 nella posizione di chiusura, un braccio b per la forza di trazione F sviluppata dalla molla 10 rispetto all'asse 3a del perno 3 generando un momento che rafforza la chiusura dello sportello, come illustrato nella figura 2.

Più particolarmente, il tirante 12 presenta due rami affiancati 12a e 12b che si estendono sulle due facce della leva 6 e che sono uniti da un tratto intermedio 12c il quale si impegna con lo smanco 13.

Le estremità libere del tirante 12, ovvero le estremità del filo di acciaio piegato che costituisce il tirante 12, sono piegate a gancio e si impegnano con l'estremità inferiore 1Ob della molla 10 anch'essa conformata a gancio.

Opportunamente, la leva 6 presenta una conformazione sostanzialmente ad L con un'estremità della L che è infulcrata al perno 3 e con l'altra estremità .che è destinata ad essere inserita nella sede 9.

Lo smanco 13 è definito sul lato interno della L della leva 6 in prossimità del perno 3.

In una zona intermedia della leva 6, in prossimità del suo lato esterno, è incernierato un organo di bloccaggio 15 che, come illustrato nella figura 3, può essere impegnato con un bordo della finestratura 7 attraverso la quale fuoriesce la leva 6, per bloccare l'intelaiatura 2 e quindi lo sportello 20 al quale l'intelaiatura 2 è fissata, in una posizione intermedia di apertura.

E' da notare che la particolare realizzazione del tirante 12 in filo di acciaio piegato e il fatto che tale tirante 12 sia connesso alla leva 6 in corrispondenza di uno smanco 13 definito in una zona periferica della stessa leva 6, consente di ottenere, rispetto alla soluzione di tipo noto nella quale il tirante 12 era realizzato in lamiera piegata e tranciata ed incernierato, mediante un rivetto, alla stessa leva 6, un incremento della lunghezza del braccio b e quindi un incremento, a parità della forza F sviluppata dalla molla 10, del momento che mantiene lo sportello nella posizione di chiusura.

Grazie a questo fatto, si ottiene una forza maggiore di chiusura dello sportello mantenendo inalterato l'ingombro complessivo della cerniera senza ricorrere a sovradimensionamenti o a sovrasollecitazioni della molla 10.

Inoltre, l'impiego del particolare tirante 12 consente di mantenere inalterati se non ‘addirittura di ridurre i costi di produzione della cerniera.

Nella seconda forma di esecuzione, illustrata nelle figure da 5 a 7, la cerniera secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1a, comprende, in modo analogo alla prima forma di esecuzione, un'intelaiatura 2a presentante, in sezione trasversale, una conformazione sostanzialmente ad U. All'intelaiatura 2a è fissato un perno 33, corrispondente al perno 3 della cerniera nella prima forma di esecuzione, attorno al quale è infulcrata una leva 36, corrispondente alla leva 6 e collegata alla molla 10a attraverso un tirante 32 in filo, analogo al tirante 12. Il collegamento della molla 10a all'intelaiatura 2a, non visibile nelle figure da 5 a 7, è attuato in modo analogo al collegamento illustrato in riferimento alla prima forma di esecuzione della cerniera.

Opportunamente, il collegamento della molla 10a al tirante 32 è attuato con l'interposizione di una coppia di rulli 40a e 40b montati, in modo girevole e coassialmente, su un alberino 41 al quale si agganciano, tra i rulli 40a e 40b, l'estremità inferiore della molla 10a e le estremità piegate a gancio del tirante 32. I due rulli 40a e 40b scorrono sul lato interno della porzione intermedia dell'intelaiatura 2a che collega tra loro le due ali della U.

Le due estremità piegate a gancio del tirante 32 sono opportunamente distanziate tra loro e tra queste due estremità è disposta l'estremità della molla 10a che si aggancia all'alberino 41.

I due rulli 40a 40b hanno la funzione di evitare il contatto, durante il movimento di apertura dello sportello 20, della molla 10a con la porzione intermedia dell'intelaiatura 2a che collega tra loro le due ali della stessa intelaiatura 2a.

In questo modo, come risulta evidente dalle figure da 5 a 7, è possibile distanziare maggiormente lo smanco 44 della leva 36, nel quale si aggancia il tirante 32, dall'asse 33a del perno 33 portandolo in una zona intermedia dello sviluppo della leva 36 incrementando così ulteriormente il braccio b, rispetto a tale asse, della forza F della molla 10a e quindi il momento di chiusura dello sportello a parità di forza F esercitata dalla molla 10a.

Gli altri elementi della cerniera nella seconda forma di esecuzione che non vengano dettagliatamente descritti per semplicità sono stati contrassegnati con gli stessi numeri di riferimento degli analoghi elementi già descritti in riferimento alla prima di esecuzione.

Si è in pratica constatato come la cerniera secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di ottenere, a parità di ingombro, e di molla, una forza di chiusura dello sportello superiore rispetto alla forza di chiusura ottenibile con le cerniere di tipo noto.

La cerniera così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R IV E N D IC A Z IO N I 1. Cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, comprendente un'intelaiatura associabile solidalmente ad uno sportello ed alloggiante un perno, attorno a detto perno essendo infulcrata l'estremità di una leva estendentesi con l'altra sua estremità esternamente a detta intelaiatura per impegnarsi in una sede definita lateralmente all'apertura della cucina da chiudere con detto sportello, detta intelaiatura essendo oscillabile, rispetto a detta leva, attorno all'asse di detto perno definente un asse di rotazione per detto sportello, essendo previsti mezzi elastici contrastanti l'oscillazione in apertura di detto sportello, detti mezzi elastici comprendendo una molla di trazione connessa, con una sua estremità, a detta intelaiatura e collegata, con l'altra sua estremità, ad una porzione intermedia di detta leva, caratterizzata dal fatto che detta molla è collegata a detta leva mediante un tirante in filo di acciaio piegato impegnantesi con uno smanco definito su una zona periferica di detta leva in posizione atta a definire, con lo sportello nella posizione di chiusura, un braccio per la forza di trazione sviluppata da detta molla rispetto a detto asse del perno generante un momento rafforzante la chiusura dello sportello.
2. 2. Cerniera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta leva presenta una conformazione sostanzialmente ad L con un'estremità infulcrata attorno a detto perno, detto smanco essendo definito sul lato interno della L in prossimità di detto perno.
3. 3. Cerniera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta intelaiatura presenta una conformazione allungata con sezione trasversale ad U, detto perno essendo disposto in prossimità di una estremità longitudinale di detta intelaiatura e detta molla essendo alloggiata tra le due ali reciprocamente affacciate della U ed essendo agganciata con una sua estremità in prossimità dell'estremità longitudinale opposta di detta intelaiatura.
4. 4. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il lato aperto della U di detta intelaiatura è rivolto dalla parte opposta rispetto all'apertura della cucina chiusa dallo sportello, detta leva fuoriuscendo da detta intelaiatura attraverso una finestratura definita sulla porzione intermedia collegante tra loro le due ali della U.
5. 5. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in una zona intermedia di detta leva, è incernierato un organo di bloccaggio impegnatile contro un lato di detta finestratura per bloccare lo sportello in una posizione intermedia di apertura.
6. 6. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto tirante presenta due rami affiancati estendentisi sulle due facce di detta leva ed uniti da un tratto intermedio impegnantesi con detto smanco, le estremità di detti due rami del tirante impegnatisi con detta molla essendo sagomate a gancio.
7. 7. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta leva presenta una conformazione sostanzialmente ad L con un'estremità infulcrata attorno a detto perno, detto smanco essendo definito in una zona intermedia dello sviluppo di detta le
8. 8. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto tirante è collegato a detta leva attraverso una coppia di rulli impegnantisi contro il lato interno della porzione intermedia di detta intelaiatura per mantenere distanziata detta molla da detta porzione intermedia dell'intelaiatura durante il movimento di apertura dello sportello.
9. 9. Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta coppia di rulli è montata girevolmente su un alberino, detta molla e detto tirante essendo agganciati a detto alberino tra detta coppia di rulli.
10. 10. Cerniera per sportelli di forni per cucine elettriche, a gas, a microonde o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.