ITMI20030508U1

ITMI20030508U1 - Veicolo giocattolo

Info

Publication number: ITMI20030508U1
Application number: IT000508U
Authority: IT
Inventors: Justin Biscoe; Jason Lee
Original assignee: Mattel Inc
Priority date: 2002-10-31
Filing date: 2003-10-31
Publication date: 2004-05-01
Also published as: MY136809A; DE20320362U1; WO2004040996A2; ITMI20030508V0; GB2401068B; WO2004040996A8; TWM251636U; IL160491A0; GB0404840D0; ES1061641Y; AU2003286564A8; US20040198165A1; AU2003286564A1; FR2846570B3; GB2401068A; US7033241B2; CA2502858A1; FR2846570A1; ES1061641U; WO2004040996A3

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:

“VEICOLO GIOCATTOLO”

Inquadramento dell’ invenzione

La presente invenzione riguarda in generale veicoli giocattolo a ruote e, più in particolare, un veicolo giocattolo comprendente elementi articolati multipli girevoli a perno, che possono venire alternativamente piegati intorno, oppure aperti, rispetto ad una parte del veicolo, la lunghezza totale del veicolo essendo pertanto variabile.

I veicoli giocattolo provvisti di ruote sono ben noti. Una categoria di veicoli giocattolo noti comprende un telaio o combinazioni di telaio/carrozzeria che sono o presentano elementi articolati che consentono al telaio o alla combinazione telaio/carrozzeria di flettersi e permettono al veicolo di modificare la propria configurazione. La tecnica nota, ad esempio i brevetti statunitensi No. 4.597.744; 4.626.223 e 4.813.906, descrive veicoli costituiti da elementi articolati multipli capaci di ruotare a perno gli uni rispetto agli altri. Il brevetto statunitense No. 4.671.779 descrive un giocattolo motorizzato semovente in cui elementi articolati multipli formanti una struttura flessibile a forma di coda possono venire ripiegati intorno ad una parte principale del giocattolo, a forma di tamburo, avente un asse di simmetria, oppure venire aperti assialmente rispetto alla parte del giocattolo a forma di tamburo, che presenta Tasse di simmetria.

Un veicolo giocattolo che fornisce configurazioni operative multiple non precedentemente disponibili, con un comportamento altamente dinamico, dovrebbe garantire un’attività di gioco più coinvolgente rispetto ad un veicolo giocattolo che ha una configurazione operativa fissa o un comportamento con passo meno dinamico.

Breve sommario dell’ invenzione

In breve, l’invenzione riguarda un veicolo giocattolo comprendente un telaio, un’alimentazione di energia elettrica sostenuta dal telaio, ed almeno un primo motore di azionamento pure sostenuto dal telaio e che riceve l’energia dall’alimentazione elettrica. Almeno una prima ruota motrice è montata sul telaio per ruotare intorno ad un asse della ruota, la prima ruota motrice essendo operativamente accoppiata almeno con il primo motore di azionamento. E presente almeno un primo elemento articolato avente una prima estremità, collegata a cerniera con il telaio, ed una seconda opposta estremità. Il primo elemento articolato ha due posizioni di funzionamento: una prima configurazione di funzionamento completamente ritirata in cui il primo elemento articolato è posizionato contro il telaio, almeno trasversalmente a cavallo dell’asse delle ruote; ed una seconda configurazione di funzionamento aperta nella quale il primo elemento articolato è ruotato in fuori e sporgente rispetto al telaio ed all’asse delle ruote. Almeno una prima ruota non-azionata è montata girevole sulla seconda opposta estremità del primo elemento articolato, il veicolo giocattolo essendo sostenuto sulla almeno singola ruota motrice e sull’ almeno singola ruota non-azionata in entrambe le configurazioni di funzionamento, prima e seconda, dell’almeno singolo elemento articolato.

In un altro aspetto, l’invenzione è un veicolo giocattolo comprendente un telaio, un’alimentazione di energia elettrica sostenuta dal telaio, ed almeno un primo motore di azionamento pure sostenuto dal telaio e che riceve l’energia dall’alimentazione elettrica. Almeno una prima ruota motrice è montata girevole sul telaio, la prima ruota motrice essendo operativamente accoppiata almeno con il primo motore di azionamento. Una molteplicità di elementi articolati collegati a cerniera formano una catena di elementi articolati collegati al telaio in corrispondenza di una prima estremità, e portanti almeno una ruota non-azionata ad una seconda estremità maggiormente distale rispetto al telaio. La catena di elementi articolati ha una prima posizione di funzionamento avvolta almeno prevalentemente intorno al telaio, ed una seconda posizione di funzionamento aperta e sporgente distanziandosi dal telaio. Il veicolo giocattolo è sostenuto sulla almeno singola ruota motrice e sulla almeno singola ruota non-azionata in entrambe le posizioni di funzionamento, sia la prima che la seconda.

Breve descrizione delle varie viste dei disegni

Il precedente sommario ed anche la seguente descrizione dettagliata delle forme realizzative preferite dell’invenzione potranno essere meglio compresi quando letti unitamente ai disegni allegati. Allo scopo di illustrare l’invenzione, nei disegni sono rappresentate forme realizzative che sono attualmente preferite. E tuttavia sottinteso che l’invenzione non è limitata alle precise disposizioni e mezzi rappresentati. Nei disegni:

la Fig.l è una vista prospettica dall’alto di una forma realizzativa della presente invenzione, che rappresenta un veicolo giocattolo in una configurazione completamente aperta;

la Fig.2 è una vista complessiva esplosa di una prima parte del “telaio” del veicolo giocattolo della Fig.l;

la Fig.3 è una vista complessiva esplosa di un secondo elemento articolato che va a formare il veicolo giocattolo della Fig.l;

la Fig.4 è una vista complessiva esplosa di un primo elemento articolato che va a formare il veicolo giocattolo della Fig.1 ;

la Fig.5 è una vista in elevazione laterale che rappresenta una prima configurazione di funzionamento del veicolo giocattolo della Fig.l, con una ruota motrice smontata per migliorare la chiarezza della rappresentazione;

la Fig.6 è una vista in elevazione laterale che rappresenta una seconda configurazione di funzionamento del veicolo giocattolo della Fig.5;

la Fig.7 è una vista in elevazione laterale che rappresenta una terza configurazione di funzionamento del veicolo giocattolo della Fig.5;

la Fig.8 è una vista in elevazione laterale che rappresenta un veicolo giocattolo in accordo con la seconda forma realizzativa preferita della presente invenzione, in cui il veicolo giocattolo è rappresentato in una prima configurazione di funzionamento, con una ruota motrice smontata per migliorare la chiarezza della rappresentazione;

la Fig.9 è una vista in elevazione laterale che rappresenta una seconda configurazione di funzionamento del veicolo giocattolo della Fig.8; e

la Fig.10 è una vista in elevazione frontale di una trasmittente di telecomando adatta all’impiego con la prima o la seconda forma realizzativa della presente invenzione.

Descrizione dettagliata dell’ invenzione

Nella descrizione che segue viene usata, solo per comodità, una certa terminologia, che non è limitativa. I termini “destro”, “sinistro”, “alto” e “basso” indicano direzioni nei disegni ai quali viene fatto riferimento. I termini “interno” ed “esterno” sono riferiti a direzioni rispettivamente di avvicinamento e di allontanamento dal centro geometrico del veicolo giocattolo e delle sue parti designate. La terminologia comprende i termini specificamente citati sopra, loro derivati, e termini dal significato simile.

Nell’accezione usata nella presente, la frase indicante che l’elemento articolato è “avvolto intorno al telaio” fa riferimento ad un elemento articolato, collegato a cemiera al telaio, dove l’elemento articolato è ruotato in una posizione tale per cui l’elemento articolato è genericamente contiguo al telaio. Per il primo elemento articolato descritto nel seguito, l’entità dello “avvolgimento” è caratterizzata da un arco contenuto in un piano perpendicolare all’asse di rotazione delle ruote motrici, l’arco essendo centrato in corrispondenza dell’asse di rotazione delle ruote motrici e l’arco essendo esteso tra linee radiali prima e seconda, che partono dall’asse delle ruote motrici, la prima linea radiale è prolungata fino ad una prima estremità del primo elemento articolato dove il primo elemento articolato è collegato a cerniera ad un resto del veicolo giocattolo e la seconda linea radiale è prolungata dall’asse di rotazione delle ruote motrici fino ad un asse di rotazione di una ruota montata su di una seconda estremità del primo elemento articolato. Per il secondo elemento articolato descritto nel seguito, l’entità dell’ avvolgimento è caratterizzata da un arco contenuto in un piano perpendicolare all’asse di rotazione delle ruote motrici, l’arco essendo centrato in corrispondenza dell’asse di rotazione delle ruote motrici, ed esteso tra linee radiali, prima e seconda, che partono dall’asse di rotazione delle ruote motrici, la prima linea radiale essendo prolungata fino ad una prima estremità del secondo elemento articolato, dove il secondo elemento articolato è collegato a cerniera al telaio, e la seconda linea radiale essendo prolungata dall’asse di rotazione delle ruote motrici fino ad una seconda estremità del secondo elemento articolato, dove il secondo elemento articolato è collegato a cerniera al primo elemento articolato.

Facendo riferimento alle figure, in cui numeri di riferimento simili sono impiegati per designare ovunque elementi simili, nelle Figg.1-10 sono rappresentate forme realizzative preferite di un veicolo giocattolo, indicato nel complesso con 10, in accordo con la presente invenzione.

Facendo ora riferimento alla Fig.l, una prima forma realizzativa preferita del veicolo giocattolo 10 è rappresentata in una configurazione completamente aperta 40. Il veicolo giocattolo 10 comprende un complesso del telaio 50. Il termine “telaio” è inteso indicare l’elemento strutturale principale del veicolo giocattolo 10, sia che esso sia costituito da una struttura e da una carrozzeria separata fissata alla precedente, o da una struttura a monoscocca o a carrozzeria integrale in cui elementi decorativi della carrozzeria ed elementi che sopportano i carichi sono mescolati, oppure da un ibrido delle due precedenti. Almeno un primo, e preferibilmente complessi primo e secondo 140, 160, delle ruote motrici, sono montati girevoli sul telaio 50 su opposti fianchi laterali del telaio 50. In questa prima forma realizzativa preferita, il veicolo giocattolo 10 comprende un primo elemento articolato 270 ed un secondo elemento articolato 210. Il secondo elemento articolato 210 è collegato a cerniera al telaio 50 in corrispondenza di una prima estremità 211. Una seconda opposta estremità 212 del secondo elemento articolato 210 è inoltre collegata a cerniera ad una prima estremità 271 del primo elemento articolato 270. Almeno una prima, e preferibilmente ruote non-azionate prima e seconda, 320, 325, sono montate girevoli su di una seconda opposta estremità 272 del primo elemento articolato 270. Pertanto, la prima estremità 271 del primo elemento articolato 270 è accoppiata a cerniera con il telaio 50 attraverso il secondo elemento articolato 210.

La Fig.2 rappresenta il telaio 50 in una forma esplosa, con l’alimentazione elettrica 65 ed i complessi 140, 160 delle ruote motrici, quest’ultimo essendo esploso. Preferibilmente, il telaio 50 è un complesso che comprende una piastra di base 55. Un corpo decorativo 70 è fissato superiormente alla piastra di base 55. Insieme, la piastra di base 55 ed il corpo 70 definiscono un profilo laterale genericamente rettangolare per il telaio 50. Uno sportello 60 dell’alimentazione elettrica è fissato a cerniera al lato inferiore della piastra di base 55. Nello spazio compreso tra la piastra di base 55 e lo sportello 60 dell’alimentazione elettrica è racchiusa un’alimentazione elettrica 65. L’alimentazione elettrica 65 può essere un pacco batterie flessibile, come quello descritto nel brevetto statunitense No. 5.853.915 incorporato come riferimento. In alternativa, sarà chiaro per un esperto nella tecnica che l’alimentazione elettrica potrà essere un pacco batterie ricaricabile convenzionale, batterie di singole pile a secco, pile ad energia solare, pile fotovoltaiche, un’alimentazione elettrica capacitiva, o altre sorgenti di energia elettrica.

L’alimentazione elettrica 65 fornisce energia ad un primo motore di azionamento 75, che è fissato alla piastra di base 55 ed accoppiato per l’azionamento con la prima ruota motrice 140. Il motore di azionamento 75 è fissato alla piastra di base 55 tramite mezzi adatti, ad esempio una fascetta metallica 80 sagomata in modo da corrispondere alla forma cilindrica del motore di azionamento 75. Preferibilmente, la fascetta 80 è costituita di alluminio e serve non solo a fissare in posizione il motore di azionamento 75, ma serve anche come dispersore del calore, per dissipare il calore generato dal motore di azionamento 75. Il motore di azionamento 75 porta un pignone 90 calettato su di un albero di uscita del motore di azionamento 75. Il pignone 90 sporge attraverso un’apertura 106 in una cassa ingranaggi interna 105, per azionare ad ingranamento una ruota dentata combinata 95. A sua volta, la ruota dentata combinata 95 ingrana con una combinazione di ruota dentata ed albero scanalato 100 che ruota su di un primo assale di ruota 120 che può essere fisso o ruotare in folle. Una parte di albero a profili scanalati 101 della combinazione di ruota dentata ed albero 100 sporge internamente ad un mozzo 145 della prima ruota motrice 140 per azionarlo. L’assale 120 sostiene la combinazione di ruota dentata ed albero 100. L’albero 115 sostiene la ruota dentata combinata 95. Insieme, il pignone 90, la ruota dentata combinata 95 e la combinazione di ruota dentata ed albero scanalato 100 formano un complesso di riduttore di azionamento 85. Il complesso di riduttore di azionamento 85 è racchiuso dalla cassa ingranaggi interna 105 e dalla cassa ingranaggi esterna 110. In particolare, la parte di ruota dentata 102 della combinazione di ruota dentata ed albero scanalato 100 è racchiusa e contenuta nelle casse 105, 110, mentre l’albero scanalato 101 riceve la ruota motrice 140. Preferibilmente, la prima ruota motrice 140 è un complesso comprendente un mozzo 145 ed un pneumatico 150. Il mozzo 145 della prima ruota motrice 140 è fissato all’albero scanalato 101 tramite mezzi adatti, come ad esempio un elemento di fissaggio a forma di vite 155 accolto nell’albero. Un identico motore 75, fascetta 80 e complesso di riduttore di azionamento 85 sono simmetricamente presenti sull’altro fianco laterale del veicolo, per azionare la seconda ruota motrice 160. Similmente, la seconda ruota motrice 160 è un complesso che comprende un mozzo 165 ed un pneumatico 170, ed è collegata in modo identico.

Il telaio 50 comprende inoltre due ancoraggi 124 per bracci incernierati. Gli ancoraggi 124 per bracci incernierati sono preferibilmente complessi formati dalla combinazione di una parte maschio 125 dell’ancoraggio per bracci incernierati e da una parte femmina 130 dell’ancoraggio per bracci incernierati, che sono accoppiati tra loro per formare ciascun ancoraggio 124 per bracci incernierati. Le parti maschio e femmina 125, 130 dell’ancoraggio per bracci incernierati sono trattenute in posizione tramite ricettacoli 135 degli ancoraggi per bracci incernierati preferibilmente creati sulla piastra di base 55.

Il telaio 50 comprende inoltre comandi elettronici per il veicolo giocattolo 10. Una piastra a circuiti 180 è disposta tra la piastra di base 55 e la piastra di copertura 70. La piastra a circuiti 180 comprende un ricevitore di comando senza fili 185 sostenuto dal telaio 50 e configurato in modo da ricevere segnali di comando senza fili per comandare selettivamente almeno il primo motore di azionamento 75, un radioricevitore 185, un circuito elaboratore 190, un primo circuito 195 di comando del motore ed un secondo circuito 200 di comando del motore, il tutto rappresentato schematicamente a linee tratteggiate. Un’antenna 205 internamente al telaio 50 è collegata operativamente al radioricevitore 185. È inoltre presente un interruttore on/off 206.

Facendo ora in particolare riferimento alla Fig.3, è rappresentato il secondo elemento articolato 210. Il secondo elemento articolato 210 è preferibilmente un complesso costituito da bracci incernierati speculari 220, 220’ e da una piastra di copertura 215, che è montata sui bracci incernierati 220, 220’ e li accoppia fissi uno all’altro. In corrispondenza della prima estremità 211 dell’elemento articolato 210 e dei bracci incernierati 220, 220’, in ciascun braccio è presente un foro di collegamento 225. Gli ancoraggi 124 per bracci incernierati del telaio 50 possono essere inseriti in questi fori di collegamento 225 per assicurare con collegamento a cerniera la prima estremità 211 dell’elemento articolato 210 e dei bracci incernierati 220, 220’ al telaio 50. Piccole parti incavate 230 sono disposte intorno alla circonferenza dei fori di collegamento 225 per ridurre il peso. In corrispondenza della seconda opposta estremità 212 dell’elemento articolato 210 e bracci incernierati 220, 220’, dai bracci incernierati 220, 220’ sporgono trasversalmente i perni 235. Questi perni 235 si accoppiano con corrispondenti alloggiamenti 295 dei perni, compresi come parte del primo elemento articolato 270, descritto in particolare nel seguito. In corrispondenza della seconda estremità 212, ciascun braccio incernierato 220 è inoltre provvisto di scanalature bloccanti, prima e seconda, 245, 255, e di linguette bloccanti, prima e seconda 240, 250. Ciascuna scanalatura bloccante 245, 255 è provvista di una sporgenza 260. Le funzioni delle scanalature bloccanti 245, 255, delle linguette bloccanti 240, 250 e delle sporgenze 260 delle scanalature verranno descritte nel seguito.

Facendo ora particolare riferimento alla Fig.4, viene illustrato il primo elemento articolato 270. Preferibilmente, il primo elemento articolato 270 è un complesso costituito dagli elementi rappresentati nella figura, che comprendono un corpo 275, e le ruote non-azionate 320, 325. In corrispondenza della prima estremità 271 dell’elemento articolato 270 e corpo 275, al corpo 275 sono collegati fissi i bracci di collegamento speculari 280, 280'. Il corpo 275 comprende elementi maschi sporgenti 285, di forma esagonale, fissati ad esso. I bracci di collegamento 280, 280' sono provvisti di elementi femmina 290 dalla forma esagonale corrispondente, disposti sul lato interno di una prima estremità 281 dei bracci di collegamento 280, 280'. I bracci di collegamento 280, 280' sono fissati al corpo 275 preferibilmente tramite viti, o altri elementi di fissaggio, ad esempio ribattini o spine (nessuno rappresentato). Gli elementi maschio e femmina accoppiabili 285, 290 impediscono così la rotazione dei bracci di collegamento 280, 280' rispetto al corpo 275. Per montare in modo non girevole i bracci di collegamento 280, 280' sul corpo 275 potrebbero essere impiegate altre strutture.

In corrispondenza di una seconda estremità 282 di ciascuno dei bracci di collegamento 280, 280' (e del corpo 275) gli alloggiamenti 295 dei perni sporgono verso l’interno ed accolgono girevoli i perni 235 sui bracci incernierati 220, 220’. Agli alloggiamenti 295 dei perni sono fissate strutture a razze 305. Elementi bloccanti 300 sono montati tra i bracci di collegamento 280, 280' e le seconde estremità 212 dei bracci incernierati, rispettivamente 220, 220’. Come nella prima forma realizzati va preferita illustrata, ciascun elemento bloccante 300 comprende su di un fianco laterale, tre parti strutturali arcuate separate 315 sporgenti lateralmente che definiscono tre scanalature 310 tra le parti strutturali 315. Le razze 305 possono essere inserite nelle scanalature 310. Gli elementi bloccanti 300 scorrono intorno agli alloggiamenti 295 dei perni, con spostamento trasversale di entrata ed uscita. Gli elementi bloccanti 300 risultano fissi alla rotazione rispetto ai bracci di collegamento 280, 280', per effetto deirinterferenza tra le parti strutturali 315 e le razze 305. Su di una parte interna, ciascun elemento bloccante 300 è provvisto di una linguetta 301 dell’elemento bloccante, sporgente verso l’interno. Sulla linguetta 301 dell’elemento bloccante è presente una sporgenza 302.

Gli elementi bloccanti 300 nel primo elemento articolato 270, che lavorano in combinazione con le scanalature bloccanti 245, 255 e con le linguette bloccanti 240, 250 del secondo elemento articolato 210 (Fig.3) consentono ad un utilizzatore di bloccare il veicolo giocattolo in una di due configurazioni. In una prima configurazione, gli elementi bloccanti 300 possono essere spostati verso 1’intemo, in modo tale per cui le linguette 301 degli elementi bloccanti scorrono internamente alle prime scanalature bloccanti 245, mentre nella seconda configurazione le linguette 301 degli elementi bloccanti scorrono internamente alle seconde scanalature bloccanti 255. Quando gli elementi bloccanti 300 vengono spostati verso l’intemo per la completa ampiezza del percorso verso l’interno, la sporgenza 302 degli elementi bloccanti passa oltre, e viene catturata dalla prima linguetta bloccante 240 (prima configurazione) o dalla seconda linguetta bloccante 250 (seconda configurazione). Le sporgenze 260 delle scanalature e le sporgenze 302 delle linguette degli elementi bloccanti creano un ostacolo ad interferenza agli spostamenti dell’elemento bloccante 300 per entrare nelle scanalature bloccanti 245 e 255, richiedendo l’applicazione di una forza intenzionale all’elemento bloccante 300 per farlo scorrere verso l’interno e farlo entrare nella scanalatura bloccante scelta 245, 255. Le sporgenze 260 delle scanalature e le sporgenze 302 delle linguette dell’elemento bloccante collaborano così per impedire all’elemento bloccante 300 di penetrare nelle scanalature bloccanti 245, 255 durante il funzionamento normale del veicolo giocattolo 10.

In corrispondenza della seconda estremità 272 del primo elemento articolato 270, sul corpo 275 sono montate le ruote non-azionate prima e seconda 320, 325 per poter ruotare liberamente, tramite un perno 340 e dadi 345 dei perni. Preferibilmente, le ruote non-azionate 320, 325 sono complessi, e sono costituite da mozzi 330 e parti dei pneumatici 335. 1 pneumatici 335 delle ruote non-azionate sono preferibilmente di gomma, in un materiale avente durometria elevata, maggiore di quella dei pneumatici 150, 170 delle ruote motrici 140, 160, per dare luogo ad un coefficiente di attrito minore di quello relativo ai pneumatici 150, 170, facilitando così la possibilità dei pneumatici 335 di slittare su di una superficie di supporto con la quale sono in presa i pneumatici 150, 170 delle ruote motrici, permettendo così al veicolo giocattolo 10 di compiere un moto di avvitamento da fermo quando le ruote motrici 140, 160 vengono azionate in senso opposto.

In funzionamento, il veicolo 10 utilizza la coppia di reazione sviluppata sul telaio 50 quando le ruote motrici vengono fatte ruotare nelle stesse direzioni di azionamento, o per aprire e fare sporgere gli elementi articolati, primo e secondo 270, 210, oppure per ripiegare e fare arretrare gli elementi articolati. Il veicolo 10 può assumere tre configurazioni generali, illustrate nelle Figg.5-7, in base a diversi gradi di apertura. La Fig.5 rappresenta la configurazione completamente ritirata 20 nella quale gli elementi articolati primo e secondo sono ruotati a perno circondando il telaio 50. La Fig.6 rappresenta una configurazione parzialmente aperta 30 nella quale il secondo elemento articolato 210 è ruotato a perno circondando il telaio 50, ma il primo elemento articolato 270 è stato aperto ed allontanato dal telaio 50. La Fig.7 rappresenta una configurazione completamente aperta 40, nella quale sia il secondo elemento articolato 210 che il primo elemento articolato 270 sono stati aperti allontanandoli dal telaio 50. L’utilizzatore può bloccare il veicolo giocattolo 10 nella configurazione completamente ritirata 20. In alternativa, l’utilizzatore può bloccare il secondo elemento articolato 210 rispetto al primo elemento articolato 270. In questa seconda configurazione bloccata, il secondo elemento articolato 210 può ancora ruotare a perno rispetto al telaio 50, per cui il veicolo giocattolo può assumere la configurazione parzialmente aperta 30, oppure la configurazione completamente aperta 40. L’utilizzatore può anche disimpegnare gli elementi bloccanti 300, consentendo la rotazione libera degli elementi articolati primo e secondo 270, 210 uno rispetto all’altro e rispetto al telaio 50.

Facendo riferimento alla Fig.5, può essere osservato che il primo elemento articolato 270 “è avvolto” (cioè è in generale contiguo ed esteso), preferibilmente per circa metà del suo sviluppo, o in misura ancora maggiore, intorno al telaio 50 lungo un arco centrato in corrispondenza dell’asse 122 delle ruote motrici. Più in particolare, preferibilmente l’arco è approssimativamente 180 gradi o maggiore quando il primo elemento articolato 270 è nella configurazione ritirata 20. L’arco è misurato tra linee, prima e seconda, la prima linea essendo estesa dal centro del perno 120 delle ruote fino all’asse di articolazione dove il primo elemento articolato 270 è collegato a cerniera ad un resto del veicolo giocattolo 10, e la seconda linea è estesa dal centro del perno 120 delle ruote fino ad un asse di rotazione della ruota 320 montata sulla seconda estremità 272 del primo elemento articolato 270. Nella Fig.6 può essere inoltre osservato che quando il veicolo giocattolo 10 è nella configurazione completamente ritirata o parzialmente aperta 20, 30 anche il secondo elemento articolato 210 “è avvolto” per circa metà dello sviluppo o in misura ancora maggiore, intorno al telaio 50, più in particolare lungo un arco di approssimativamente (360 - 170 =) 190 gradi. Pertanto, nella configurazione completamente ritirata 20 il primo elemento articolato 270 ed il secondo elemento articolato 210 “sono avvolti” intorno al telaio 50 per più di 360 gradi, per sovrapporsi uno all’ altro in posizione opposta alle estremità che sono tra loro collegate a cerniera.

In assenza del fatto che il veicolo giocattolo 10 sia bloccato in una configurazione, la coppia di reazione citata sopra può portare gli elementi articolati primo e secondo 270, 210 a ruotare a perno uno rispetto all’altro e rispetto al telaio 50, avvolgendosi ed aprendosi tra le tre configurazioni 20, 30 e 40 in un modo a passo molto veloce e dinamico. Inoltre, quando il veicolo giocattolo 10 è posizionato su di uno dei suoi lati, esso può ruotare in avvitamento intorno alla superficie laterale esterna di una delle due ruote motrici 140, 160 generando efficacemente una coppia di reazione con una sola ruota che avvolge e apre gli elementi articolati 210, 270. Nella marcia in direzione opposta rispetto alle ruote non-azionate 325, 330, nella configurazione completamente ritirata, la coppia di reazione porta gli elementi articolati 210, 270 ad aprirsi ed estendersi all’esterno dietro il telaio 50. La marcia verso le ruote 325, 330 porta il telaio a fare avvolgere gli elementi articolati 210, 270.

Come può essere notato tracciando una linea tangente tra le ruote motrici 140, 160 e le ruote non-azionate 320, 325 nelle Figg.5-7, solo nella configurazione completamente ritirata 20 della Fig.5 tutte le quattro ruote sono a contatto con il terreno in ima posizione “lato superiore in alto” (cioè piastra di copertura 70 orientata in alto) oppure “lato inferiore in alto” (piastra di copertura 70 orientata in basso). Nella configurazione parzialmente aperta 30 e nella configurazione completamente aperta 40, i complessi degli elementi articolati primo e secondo 270, 210 impediscono alle ruote non-azionate 320, 325 di venire a contatto con il terreno quando il veicolo giocattolo 10 viene azionato rovesciato o con “lato inferiore rivolto in alto”. Tuttavia, il veicolo giocattolo 10 può continuare a spostarsi lungo il terreno quando azionato con il lato inferiore rivolto in alto nella configurazione parzialmente aperta o completamente aperta 30, 40, con il veicolo giocattolo 10 che scivola lungo le parti superiori esterne del primo o secondo elemento articolato 270, 210. Nella marcia “in direzione opposta” rispetto alle ruote non-azionate 320, 325 e nell’orientazione capovolta, la coppia di reazione porterà il telaio 50 a fare avvolgere gli elementi articolati 210, 270. Al contrario, nella marcia in direzione delle ruote non-azionate 320, 325 in questa orientazione capovolta, la coppia di reazione porterà qualsiasi parte non aperta degli elementi articolati 210, 270 ad aprirsi.

Quando bloccati nella posizione completamente ritirata 20, gli elementi articolati primo e secondo 270, 210 non ruotano a perno uno rispetto all’altro. In questa posizione bloccata, il veicolo giocattolo 10 può avere un funzionamento su due lati, come descritto sopra. Il veicolo giocattolo 10 può anche compiere un moto di avvitamento intorno alle superfici laterali esterne delle ruote motrici 140, 160. Quando il complesso del secondo elemento articolato 210 viene fatto ruotare a perno allontanandolo dal primo elemento articolato 270 nella configurazione aperta, il complesso del secondo elemento articolato 210 continua a ruotare rispetto al telaio 50, consentendo al veicolo giocattolo 10 di alternare tra le configurazioni parzialmente aperta e completamente aperta 30 e 40.

Con riferimento alle Figg.8 e 9, in una seconda forma realizzativa preferita, un veicolo giocattolo 10’ comprende solo un primo elemento articolato 270 ed omette il secondo elemento articolato 210. Nella seconda forma realizzativa preferita, le ruote non-azionate 320, 325 sono fissate ad una seconda estremità 272 del complesso del primo elemento articolato 270. Per gli altri aspetti la struttura ed il funzionamento del veicolo giocatolo 10’ sono simili alla strutura ed al funzionamento del veicolo giocatolo 10. Pertanto, la seconda forma realizzativa preferita 10’ ha due configurazioni operative, una condizione di funzionamento completamente ritirata 20’ che corrisponde alla configurazione di funzionamento completamente ritirata 20 del veicolo giocatolo 10 (vedere la Fig.5) ed una configurazione aperta 30’ che corrisponde alla configurazione parzialmente aperta 30 del veicolo giocatolo 10 (vedere la Fig.6).

Pertanto, i veicoli giocatolo 10 e 10’ comprendono: un telaio 50; un’alimentazione elettrica 65 sostenuta dal telaio 50; almeno un primo motore di azionamento 75 pure sostenuto dal telaio 50 e che riceve energia dall’ alimentazione eletrica 65; almeno una prima ruota motrice 140 collegata al telaio 50 per ruotare intorno ad un asse 122 della ruota, la prima ruota motrice 140 essendo operativamente accoppiata con almeno il primo motore di azionamento 75; almeno un primo elemento articolato 270 avente una prima estremità 271 collegata a cerniera con il telaio 50, ed una seconda estremità opposta 272, il primo elemento articolato 270 avendo due posizioni operative, una prima configurazione di funzionamento 20 completamente ritirata (per il veicolo giocattolo 10) o 20’ (per il veicolo giocatolo 10’) in cui il primo elemento articolato 270 è posizionato contro il telaio 50, disposto trasversalmente almeno a cavallo dell’asse 122 delle ruote; ed una seconda configurazione di funzionamento aperta 30, 30’ in cui il primo elemento articolato 270 è stato ruotato a perno allontanandolo ed aprendolo rispetto al telaio 50 ed all’asse 122 delle ruote; ed almeno una prima ruota non-azionata 320 collegata girevole alla seconda estremità opposta 272 del primo elemento articolato 270, il veicolo giocattolo 10, 10’ essendo sostenuto sull’almeno singola ruota motrice 140 e sull’almeno singola ruota non-azionata 320 in entrambe le configurazioni di funzionamento, prima e seconda, 20, 20’ e 30, 30’ dell’ almeno primo elemento articolato 270.

I veicoli giocattolo 10, 10’ comprendono inoltre un ricevitore di comando senza fili 185 sostenuto dal telaio 50 e configurato in modo da ricevere segnali di comando senza fili per comandare selettivamente l’almeno primo motore di azionamento 75.

Come rappresentato nelle Figg.5 e 8, l’almeno primo elemento articolato 270 è avvolto almeno parzialmente intorno al telaio 50 nella prima configurazione di funzionamento 20 e 20’. In altre parole, nella prima configurazione di funzionamento 20, 20’, il primo elemento articolato 270 si avvolge circa per metà del suo sviluppo intorno al telaio 50. In parole ancora diverse, nella prima configurazione di funzionamento 20, 20’, l’almeno primo elemento articolato 270 è avvolto intorno all’asse delle ruote per circa 180 gradi.

II telaio 50 ha un profilo laterale genericamente rettangolare in un piano perpendicolare all’asse 122 delle ruote e l’almeno primo elemento articolato 270 è sviluppato intorno ad almeno due Iati del profilo rettangolare del telaio. Come rappresentato nei disegni, ad esempio nelle Figg.5-9, in entrambi i veicoli giocattolo 10 e 10’ la almeno prima ruota motrice 140 (che è identica alla ruota motrice 160 illustrata) è più alta, in elevazione laterale, del telaio 50.

Come descritto sopra, le forze agenti sul veicolo giocattolo 10 o 10’, derivanti dall’azionamento della prima ruota motrice 140 possono portare il primo elemento articolato 270 a ruotare a perno rispetto al telaio 50. Come è inoltre descritto sopra, la prima ruota motrice 140 comprende un pneumatico cavo 150 gonfiato con aria. La prima ruota non-azionata 320 ha un pneumatico 335 che preferibilmente ha una durometria più elevata di una durometria del pneumatico 150 facente parte della ruota motrice 140. Preferibilmente, quando le ruote sono a contatto con una superficie di supporto, la prima ruota non-azionata 320 ha un coefficiente di attrito minore di un coefficiente di attrito della prima ruota motrice 140. Come rappresentato nei disegni, ad esempio nella Fig.l, la prima ruota motrice 140 ha un diametro maggiore di un diametro della prima ruota non-azionata 320.

Nella seconda forma realizzativa, il primo elemento articolato 270 è direttamente collegato a cerniera al telaio 50 del veicolo giocattolo 10’.

Nella prima forma realizzativa, il veicolo giocattolo 10 comprende un secondo elemento articolato 210 che presenta una prima estremità 211 ed una seconda opposta estremità 212, la prima estremità 211 essendo collegata a cerniera al telaio 50, la seconda ed opposta estremità 212 essendo collegata a cerniera direttamente alla prima estremità 271 del primo elemento articolato. In entrambe le configurazioni di funzionamento, prima e seconda 10 e 20, il secondo elemento articolato 210 è almeno parzialmente avvolto intorno al telaio 50. Il veicolo giocattolo 10 ha una terza configurazione operativa 40, in cui sia il primo elemento articolato 270 che il secondo elemento articolato 210 sono ruotati distanti ed aperti rispetto al telaio 50.

Con il veicolo giocattolo 10, nella prima configurazione di funzionamento 10 gli elementi articolati, primo e secondo 270, 210, sono avvolti in pratica completamente intorno al telaio 50. Nella prima posizione di funzionamento 10, la seconda estremità 272 del primo elemento articolato è sovrapposta almeno parzialmente alla prima estremità 211 del secondo elemento articolato 210. Il secondo elemento articolato 210 è avvolto circa per metà intorno al telaio 50 sia nella prima che nella seconda configurazione di funzionamento 10, 20. Come descritto sopra, le forze agenti sul veicolo giocattolo 10, derivanti dall’azionamento della prima ruota motrice 140 possono portare il primo elemento articolato 270 ed il secondo elemento articolato 210 a ruotare a perno rispetto al telaio 50.

Come descritto sopra, il veicolo giocattolo 10 comprende inoltre un elemento bloccante 300 per bloccare in posizione il primo elemento articolato 270 rispetto al secondo elemento articolato 210.

I veicoli giocattolo 10 o 10’ possono essere realizzati, ad esempio, in plastica o in qualsiasi altro materiale adatto, ad esempio metallo o materiali compositi utilizzando metodi di fabbricazione convenzionali, ben noti agli esperti nella tecnica. Dalla presente descrizione risulterà ovvio ad un esperto nella tecnica variare le dimensioni dei veicoli giocattolo 10 o 10’ rappresentati, ad esempio rendendo i componenti del veicolo giocattolo più piccoli o più grandi rispetto agli altri componenti, o regolare la distribuzione dei pesi tra i componenti per ottenere diverse caratteristiche di comportamento.

Nella Fig.10 è rappresentata una forma realizzativa preferita della trasmittente di telecomando 350 per l’impiego con la presente invenzione. Preferibilmente, il telecomando 350 comprende interruttori con leva a scatto, primo e secondo, 355, 360, ciascuno dei quali comanda in modo separato ed indipendente il moto in avanti e indietro di uno dei motori di azionamento. Inoltre, è presente un terzo interruttore 365 che serve per azionare entrambe le ruote motrici 140, 160 in marcia indietro. Il terzo interruttore 365 agisce come interruttore di “riavvolgimento rapido”. In particolare, se il veicolo giocattolo 10 è nella configurazione parzialmente aperta o completamente aperta 30 o 40, o se il veicolo giocattolo 10’ è nella configurazione aperta 30’, l’attivazione del terzo interruttore 365 porta il veicolo giocattolo 10 o 10’ a passare alla configurazione completamente ritirata 20 o rispettivamente 20’. Inoltre, preferibilmente, la trasmittente 350 del telecomando comprende un’antenna 370. L’esperto potrà notare dalla presente descrizione che il telecomando 350 può essere costituito da una molteplicità di materiali e può essere modificato per comprendere interruttori e/o pulsanti di comando addizionali. L’esperto nella tecnica potrà inoltre notare dalla presente descrizione che per comandare il veicolo giocattolo della presente invenzione possono essere impiegati una molteplicità di altri tipi di comandi senza fili, ad esempio comandi senza fili ad ultrasuoni, o comandi senza fili di tipo ottico che utilizzano segnali agli infrarossi.

Anche se l’invenzione è descritta nella presente in termini di forme realizzative preferite a quattro ruote, la presente invenzione potrebbe anche riguardare un veicolo dotato di tre ruote, oppure di più di quattro ruote.

Sarà chiaro agli esperti nella tecnica che alle forme realizzative descritte sopra possono essere apportate modifiche senza esulare dal suo più ampio concetto di invenzione. E pertanto sottinteso che la presente invenzione non è limitata alle particolari forme realizzative descritte, ma è intesa coprire le modifiche che rientrano nello spirito e nella portata della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIOM 1. Veicolo giocattolo (10, 10’) comprendente: un telaio (50); un’alimentazione elettrica (65) sostenuta dal telaio; almeno un primo motore di azionamento (75) pure sostenuto dal telaio e che riceve energia dall’ alimentazione elettrica; almeno una prima ruota motrice (140) montata sul telaio per ruotare intorno ad un asse (122) delle ruote, la prima ruota motrice essendo operativamente collegata con almeno il primo motore di azionamento; almeno un primo elemento articolato (270) avente una prima estremità (271) collegata a cerniera al telaio, ed una seconda opposta estremità (272), il primo elemento articolato presentando due posizioni operative: una prima configurazione di funzionamento completamente ritirata (20, 20’) in cui il primo elemento articolato è posizionato contro il telaio, almeno trasversalmente a cavallo dell’asse delle ruote; ed una seconda configurazione di funzionamento aperta (30, 30’) nella quale il primo elemento articolato è ruotato in fuori ed aperto rispetto al telaio ed all’asse delle ruote; e almeno una prima ruota non-azionata (320) collegata girevole alla seconda ed opposta estremità del primo elemento articolato, il veicolo giocattolo essendo sostenuto sull 'almeno singola ruota motrice e sull 'almeno singola ruota non-azionata sia nella prima che nella seconda configurazione di funzionamento dell’ almeno primo elemento articolato.
2. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, comprendente inoltre un ricevitore di comando senza fili (185) sostenuto dal telaio e configurato in modo da ricevere segnali di comando senza fili per comandare selettivamente l’almeno primo motore di azionamento.
3. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui Γ almeno primo elemento articolato, nella prima configurazione di funzionamento, è avvolto almeno parzialmente intorno al telaio.
4. Veicolo giocattolo della rivendicazione 3, in cui il primo elemento articolato, nella prima configurazione di funzionamento, è avvolto almeno per metà intorno al telaio.
5. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui l’almeno primo elemento articolato, nella prima configurazione di funzionamento, è avvolto per circa 180 gradi intorno all’asse delle ruote.
6. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui il telaio presenta un profilo laterale genericamente rettangolare in un piano perpendicolare all’asse delle ruote e Γ almeno primo elemento articolato è esteso intorno ad almeno due lati del profilo rettangolare del telaio.
7. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui Γ almeno prima ruota motrice è più alta del telaio, in elevazione laterale.
8. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui le forze agenti sul veicolo giocattolo, derivanti dall’azionamento della prima ruota motrice possono portare il primo elemento articolato a ruotare a perno rispetto al telaio.
9. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui la prima ruota motrice comprende un pneumatico cavo (150) pieno d’aria.
10. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui la prima ruota non-azionata comprende un pneumatico (335) avente una durometria più elevata di una durometria di un pneumatico (150) che forma parte della ruota motrice.
11. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui la prima ruota non-azionata ha un coefficiente di attrito minore di un coefficiente di attrito della prima ruota motrice.
12. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui la prima ruota motrice ha un diametro maggiore di un diametro della prima ruota non-azionata.
13. Veicolo giocattolo della rivendicazione 1, in cui il primo elemento articolato è direttamente collegato a cerniera al telaio.
14. Veicolo giocattolo (10) della rivendicazione 1, comprendente inoltre: un secondo elemento articolato (210) che presenta una prima estremità (211) ed una seconda opposta estremità (212), la prima estremità essendo collegata a cerniera al telaio, la seconda opposta estremità essendo collegata direttamente alla prima estremità del primo elemento articolato; in cui nelle configurazioni di funzionamento prima e seconda (20, 30) il secondo elemento articolato è avvolto almeno parzialmente intorno al telaio; e il veicolo giocattolo presentando una terza configurazione di funzionamento (40) nella quale sia il primo elemento articolato che il secondo elemento articolato sono ruotati in fuori ed aperti rispetto al telaio.
15. Veicolo giocattolo della rivendicazione 14 in cui, nella prima configurazione di funzionamento, gli elementi articolati primo e secondo sono avvolti in modo praticamente completo intorno al telaio.
16. Veicolo giocattolo della rivendicazione 14 in cui, nella prima configurazione di funzionamento, la seconda estremità del primo elemento articolato è sovrapposta almeno parzialmente alla prima estremità del secondo elemento articolato.
17. Veicolo giocattolo della rivendicazione 14 in cui, nelle configurazioni di funzionamento prima e seconda, il secondo elemento articolato è avvolto almeno per metà o più intorno al telaio.
18. Veicolo giocattolo della rivendicazione 14, in cui le forze agenti sul veicolo giocattolo, derivanti dall’azionamento della prima ruota motrice possono portare il primo elemento articolato ed il secondo elemento articolato a ruotare a perno rispetto al telaio.
19. Veicolo giocattolo della rivendicazione 14, comprendente inoltre un elemento bloccante (300) configurato in modo da bloccare in posizione il primo elemento articolato rispetto al secondo elemento articolato.