ITMI20011286A1

ITMI20011286A1 - Dispositivo dosatore per prodotti liquidi oppure pastosi

Info

Publication number: ITMI20011286A1
Application number: IT2001MI001286A
Authority: IT
Inventors: Peter Mueller; Wolfgang Schmitt; Martin Beck; Erhard Poglitsch
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 2000-06-21
Filing date: 2001-06-19
Publication date: 2002-12-19
Also published as: ITMI20011286A0; FR2810634B1; DE10030458B4; DE10030458A1; FR2810634A1; JP2002068378A

Description

DESCRIZIONE

Stato dell'arte

L'invenzione concerne un dispositivo dosatore per prodotti liquidi oppure pastosi, conforme alla definizione introduttiva della rivendicazione 1, come esso è generalmente noto. Il dispositivo noto presenta una piastra di lavaggio con rientranze per parti della testa di caricamento che, per la pulitura dello spazio interno della testa di caricamento, penetrano nelle rientranze stabilendo un contatto ermetizzante. La pulitura dello spazio interno della testa di caricamento ha luogo per il fatto che, attraverso la tubazione di alimentazione del prodotto, nello spazio interno della testa di caricamento viene introdotto agente di pulitura che lambisce i componenti ed in proposito li pulisce dai residui del prodotto. Il fluido di pulitura perviene successivamente, passando per le uscite degli stantuffi di caricamento, nelle rientranze della piastra di lavaggio e da qui verso un'uscita dell'agente di pulitura. Mentre la pulitura dello spazio interno della testa di caricamento è risolta in maniera soddisfacente, la pulitura della regione esterna della testa di caricamento, che è sporcata per esempio da spruzzi di prodotto, comporta difficoltà nel momento in cui questa doveva finora essere pulita manualmente, laddove tra la testa di caricamento ed il nastro del materiale recante i contenitori, che sotto la testa di caricamento le passa davanti, esiste solo un interspazio relativamente modesto, ciò che complica supplementarmente la pulitura manuale.

Vantaggi dell'invenzione

Il dispositivo dosatore conforme all'invenzione per prodotti liquidi oppure pastosi, avente le caratteristiche che caratterizzano la rivendicazione 1, ha rispetto a ciò il vantaggio che la pulitura della regione esterna della testa di caricamento può avere luogo, con modesto onere per quanto concerne la tecnologia del dispositivo, non più manualmente, bensì automaticamente. In seguito a ciò viene non solo ridotto l'onere temporale propriamente detto per la pulitura della regione esterna della testa di caricamento, bensì viene anzi aumentata anche la sicurezza del processo, dato che la pulitura viene effettuata sempre secondo la medesima modalità, senza un'attenzione eventualmente variabile del personale di servizio.

Altri, vantaggiosi aspetti ulteriori del dispositivo dosatore conforme all'invenzione per prodotti liquidi oppure pastosi sono indicati nelle rivendicazioni subordinate.

Disegno

Un esempio di realizzazione dell'invenzione è rappresentato nel disegno e viene illustrato in appresso più nel dettaglio. Qui fanno vedere:

la figura 1 il dispositivo dosatore conforme all'invenzione, in una sezione longitudinale semplificata, durante la fase di riempimento,

la figura 2 il dispositivo di cui alla figura 1, durante la pulitura della regione interna della testa di caricamento, e

la figura 3 il dispositivo di cui alla figura 2 durante la pulitura della regione esterna della testa di caricamento.

Descrizione dell'esempio di realizzazione

Il dispositivo 10, rappresentato nella figura 1, serve per il dosaggio e l'erogazione di prodotto liquido oppure pastoso, come yogurt o simili, in contenitori l trasportati preferibilmente in modo cadenzato al di sotto del dispositivo 10, nella direzione di trasporto 2. Il dispositivo 10 possiede un telaio ad incastellatura 11, nel quale una testa di caricamento 12 è supportata in modo sollevabile ed abbassabile. La movimentazione verticale della testa di caricamento 12 ha luogo tramite noti mezzi, a titolo di esempio tramite un dispositivo di azionamento a vite senza fine, non rappresentato. Per l'ermetizzazione tra il telaio ad incastellatura 11 e la testa di caricamento 12 è prevista una manichetta di tenuta 13 mobile oppure flessibile.

La testa di caricamento 12 presenta una carcassa della testa di caricamento che si compone di svariati componenti ed è contrassegnata con 15 nel suo complesso. Nella carcassa 15 della testa di caricamento sono ricavate svariate camere dosatrici 16, nelle quali penetrano stantuffi dosatori 17 e stantuffi di caricamento 18 sollevabili ed abbassabili, guidati a tenuta ermetica nella carcassa 15 della testa di caricamento. Ciascuna camera dosatrice 16 possiede un ingresso del prodotto 19 che, per mezzo di una tubazione di alimentazione del prodotto 20, è collegato con uno o più recipienti di immagazzinaggio del prodotto, non rappresentati .

Nella posizione abbassata, rappresentata nella figura 1, della testa di caricamento 12 anche gli stantuffi dosatori 17 e gli stantuffi di caricamento 18 si trovano nella loro posizione di finecorsa inferiore. In questa posizione di finecorsa inferiore gli stantuffi di caricamento 18 chiudono le uscite del prodotto 22 ricavate nella carcassa 15 della testa di caricamento, laddove contemporaneamente le camere dosatrici 16 sono in collegamento con gli ingressi del prodotto 19 attraverso una rastremazione 23 realizzata sullo stantuffo di caricamento 18. All'atto di un movimento ascendente, che segue, degli stantuffi dosatori 17 una determinata quantità di prodotto, corrispondente alla corsa, può così essere aspirata nelle camere dosatrici 16. Gli stantuffi di caricamento 18 vengono successivamente mossi verso l'alto, per cui gli ingressi del prodotto 19 vengono chiusi e le uscite del prodotto 22 vengono aperte. Gli stantuffi dosatori 17 vengono infine mossi verso il basso per erogare nei contenitori 1 il prodotto che si trova nelle camere dosatrici 16, prima che di nuovo si venga a stabilire la posizione rappresentata nella figura 1. La modalità di funzionamento or ora descritta del dispositivo 10 è generalmente nota.

La carcassa 15 della testa di caricamento è radialmente abbracciata da un telaio 25 della testa di caricamento, sul suo lato inferiore, rivolto verso i contenitori 1. Il telaio 25 della testa di caricamento, che nella vista in pianta presenta una forma rettangolare, con angoli arrotondati, e che contemporaneamente serve per bloccare la manichetta di tenuta 13 tra il telaio 25 della testa di caricamento e la carcassa 15 della testa di caricamento, presenta nella sua superficie frontale, inferiore, rivolta verso i contenitori 1, una scanalatura 26 che gira tutto attorno nel telaio 25 della testa di caricamento. In questa scanalatura 26 è disposta una guarnizione 27, realizzata sotto forma di corpo cavo, la quale è accoppiata con un listello di tenuta 28 sul lato rivolto verso i contenitori 1. La guarnizione 27 è alternativamente collegabile con una non rappresentata sorgente di depressione, rispettivamente di pressione. Nella posizione di funzionamento del dispositivo 10, rappresentata nella figura 1, la guarnizione 27 è collegata con la sorgente di depressione, cosicché la guarnizione 27, unitamente al listello di tenuta 28, è completamente disposta nella scanalatura 26 ed è pertanto protetta.

Al di sopra della scanalatura 26, nel telaio 25 della testa di caricamento, sono disposti svariati ugelli di pulitura 30. Gli ugelli di pulitura 30 sono collegati con una fonte di agente di pulitura tramite una tubazione 31. La disposizione degli ugelli di pulitura 30 nel telaio 25 della testa di caricamento è tale per cui l’agente di pulitura, introdotto attraverso gli ugelli di pulitura 30, può agire sulla parete esterna della carcassa 15 della testa di caricamento, nonché sui componenti racchiusi dal telaio 25 della testa di caricamento.

Al di sotto del telaio ad incastellatura 11 è inoltre disposta una piastra di lavaggio 32. Questa piastra di lavaggio 32 è spostabile orizzontalmente, oppure può essere orientata tra una prima posizione, nell'esercizio di caricamento (figura 1), al di fuori del telaio 25 della testa di caricamento, ed una seconda posizione nell'esercizio di pulitura (figure 2 e 3), nella quale la piastra di lavaggio 32 è disposta in modo da coincidere con il telaio 25 della testa di caricamento.

La piastra di lavaggio 32 possiede svariati alloggiamenti 33, che nell'esempio di realizzazione sono eseguiti in modo cilindrico-circolare e che di volta in volta presentano un'uscita 37 dell'agente di pulitura, uscite che preferibilmente sono collegabili con una tubazione collettrice, non rappresentata. La grandezza, rispettivamente il diametro degli alloggiamenti 33, che nella regione di ingresso presentano di volta in volta uno smusso circonferenziale , conico 34, sono armonizzati al diametro di zone di uscita 35 della carcassa 15 della testa di caricamento. Le zone di uscita 35, a partire dalle quali gli stantuffi di caricamento 18 fuoriescono dalla carcassa 15 della testa di caricamento, presentano di volta in volta una guarnizione anulare 36 che corre tutto attorno.

Nella figura 3 è rappresentata una prima posizione di pulitura del dispositivo 10, di per sé nota. Per conseguire questa posizione la testa di caricamento 12 è stata anzitutto sollevata rispetto alla posizione di caricamento rappresentata nella figura 1, successivamente la piastra di lavaggio 22 è stata portata a coincidere con il telaio 25 della testa di caricamento, ed infine la testa di caricamento 12 assieme al proprio telaio 25 della testa di caricamento è stata di nuovo abbassata, cosicché le zone di uscita 35 penetrano negli alloggiamenti 33 della piastra di lavaggio 32, laddove le guarnizioni anulari 36 ermetizzano le zone di uscita 35 in direzione degli alloggiamenti 33 .

In questa prima posizione di pulitura, con un corrispondente posizionamento degli stantuffi di caricamento 18, attraverso le tubazioni di alimentazione del prodotto 20, nella carcassa 15 della testa di caricamento viene introdotto agente di pulitura, ed eventualmente in seguito di sterilizzazione, il quale percorre le camere dosatrici 16 ed in proposito pulisce anche le zone, entrate in contatto con il prodotto, degli stantuffi dosatori 17 e degli stantuffi di caricamento 18. L'agente di pulitura, rispettivamente di sterilizzazione perviene, nella prima posizione di pulitura, con stantuffi di caricamento 18 aperti, passando per le uscite del prodotto 22, negli alloggiamenti 33 della piastra di lavaggio 32 e viene da qui scaricato attraverso le uscite 37 dell'agente di pulitura.

Nella seconda posizione di pulitura, rappresentata nella figura 3, del dispositivo 10 la testa di caricamento 12, assieme al telaio 25 della testa di caricamento, viene un poco sollevata rispetto alla prima posizione di pulitura della testa di caricamento 12, cosicché·tra le zone di uscita 35 e gli alloggiamenti 33 della piastra di lavaggio 32 vengono formati passaggi 38 sotto forma di luci anulari. La guarnizione 27, che nella prima posizione di pulitura è interessata da depressione, viene a questo punto inoltre messa in pressione, cosicché la guarnizione 27 viene gonfiata ed in proposito con il proprio listello di tenuta 28 fuoriesce dalla scanalatura 26. Il listello di tenuta 28 poggia sul lato superiore 39 della piastra di lavaggio 32, stabilendo la tenuta ermetica, cosicché, fatta eccezione per i passaggi 38, viene formato uno spazio 40 ermetizzato verso l'esterno dal telaio 25 della testa di caricamento e dalla piastra di lavaggio 32.

Nella seconda posizione di pulitura del dispositivo 10, nello spazio 40 vengono introdotti, attraverso gli ugelli di pulitura 30, in un primo tempo agente di pulitura e successivamente, eventualmente, agente di sterilizzazione. L'agente di pulitura, rispettivamente di sterilizzazione entrano in proposito in contatto con il lato esterno della carcassa 15 della testa di caricamento e con altri componenti, disposti nello spazio 40, del dispositivo 10, come per esempio le tubazioni di alimentazione del prodotto 20, laddove hanno luogo l'auspicata pulitura, rispettivamente sterilizzazione. L'agente di pulitura, rispettivamente di sterilizzazione entrano successivamente anche in contatto, passando per i passaggi 38, con i componenti, che si trovano negli alloggiamenti 33 della piastra di lavaggio 32, della testa di caricamento 12, rispettivamente della carcassa 15 della testa di caricamento, e vengono scaricati attraverso le uscite dell'agente di pulitura 37.

Claims

Rivendicazioni 1.- Dispositivo dosatore (10) per prodotti liquidi oppure pastosi, comprendente una testa di caricamento (12) recante organi di caricamento (17, 18), tramite la quale il prodotto può essere ceduto in contenitori (1) che al di sotto della testa di caricamento (12) vengono trasportati passandogli davanti, e comprendente una piastra di lavaggio (32) che può essere portata a coincidere con il lato inferiore della testa di caricamento (12) e che presenta quantomeno un alloggiamento (33) recante un'uscita (37) per agente di pulitura, laddove gli organi di caricamento (18), in una prima posizione di pulitura, penetrano nel quantomeno unico alloggiamento (33), caratterizzato dal fatto che, in una seconda posizione di pulitura, la piastra di lavaggio (32) può essere portata in contatto ermetizzante con un telaio (25) della testa di caricamento, che abbraccia la testa di caricamento (12) con i suoi organi di caricamento (17, 18), cosicché dal lato esterno della testa di caricamento (12) rivolta verso la piastra di lavaggio (32), dalla piastra di lavaggio (32) e dal telaio (25) della testa di caricamento è formato uno spazio (40) chiuso verso l'esterno, e dal fatto che in questo spazio (40) sono disposti ugelli di pulitura (30) che servono per la pulitura esterna della testa di caricamento (12). 2.- Dispositivo dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio (25) della testa di caricamento presenta un elemento di tenuta (27) sul lato rivolto verso il lato superiore (39) della piastra di lavaggio (32). 3.- Dispositivo dosatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento di tenuta (27) è realizzato a guisa di un corpo cavo a forma di manichetta, azionabile pneumaticamente, che è disposto in una scanalatura (26) che corre tutto attorno del telaio (25) della testa di caricamento. 4.- Dispositivo dosatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di tenuta (27) presenta un listello di tenuta (28) che interagisce con il lato superiore (39) della piastra di lavaggio (32). 5.- Dispositivo dosatore secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che gli ugelli di pulitura (30) sono disposti nel telaio (25) della testa di caricamento. 6.- Dispositivo dosatore secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che per mettere in contatto il telaio (25) della testa di caricamento con la piastra di lavaggio (32) il telaio (25) della testa di caricamento, unitamente alla testa di caricamento (12), è spostabile verticalmente. 7.- Dispositivo dosatore secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che, per scaricare l'agente di pulitura dagli ugelli di pulitura (30), tra gli alloggiamenti (33) della piastra di lavaggio (32) e la testa di caricamento (12) sono realizzati passaggi (38). 8.- Dispositivo dosatore secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 7, caratterizzato dal fatto che il telaio (25) della testa di caricamento è realizzato sotto forma di un componente separato, accoppiato saldamente con la testa di caricamento (12).