ITMI20000033A1 - Procedimento ed apparecchiatura per la produzione di sacchetti in plastica e per la raccolta in pacchi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO DI INVENZIONE

PROCEDIMENTO ED APPARECCHIATURA PER LA PRODUZIONE DI SACCHETTI IN PLASTICA, E PER LA RACCOLTA IN PACCHI

SFONDO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento ed ad una apparecchiatura appositamente studiati per la produzione in continuo di sacchetti in plastica a partire da una pellicola tubolare, nonché per la raccolta automatica in pacchi comprendenti un elevato numero di sacchetti, per un immediato confezionamento.

Come noto, nella produzione di sacchetti in plastica di qualsiasi tipo e formato, con o senza maniglie, si parte da una pellicola tubolare che viene svolta da una bobina e fatta avanzare, a passi, lungo un percorso di lavoro comprendente un gruppo di termosaldatura e di taglio trasversale, dei singoli sacchetti, a valle del quale i sacchetti vengono automaticamente impilati per formare singole mazzette contenenti un numero relativamente limitato di sacchetti, ad esempio 50 sacchetti; le singole mazzette, dopo un eventuale dispositivo di fustellatura, vengono trasferite mediante un convogliatore verso una zona di scarico dove un operatore provvede ad introdurle in scatole adatte per il confezionamento di pacchi contenenti ad esempio da 500 fino a 1.000 sacchetti.

Le apparecchiature del genere sopra descritte in generale comprendono più linee di lavoro parallele, ciascuna atta alla produzione di un certo numero di sacchetti ed alla raccolta di un certo numero di mazzette nell'unità di tempo; come precedentemente riferito le singole mazzette devono essere prelevate manualmente per l'inscatolamento da parte dell'operatore, il quale è costretto a seguire la cadenza delle varie linee di lavoro .

Attualmente esiste la tendenza ad aumentare la velocità di lavoro, tuttavia risulta evidente che in macchine di questo tipo, la velocità di produzione risulta fortemente condizionata dall'impossibilità dell'operatore umano di seguire il ritmo di lavoro imposto dalla macchina stessa.

Con le apparecchiature attuali esiste pertanto un limite che non può essere fisicamente superato, se non aumentando il numero di operatori per apparecchiatura, o mediante altre soluzioni.

Automatizzare l'operazione di scarico e di inscatolamento delle mazzette risulta un'operazione complessa in quanto le singole mazzette di sacchetti tendono a scomporsi durante la loro manipolazione, rendendo la presa ed il loro inscatolamento alquanto difficoltosi.

Esiste pertanto l'esigenza, tuttora insoddisfatta, di aumentare ulteriormente la produzione e la velocità di lavoro delle apparecchiature per la produzione di sacchetti in plastica attualmente esistenti, eliminando o riducendo sostanzialmente il vincolo derivante dalla presenza di un operatore.

Pertanto, scopo principale della presente invenzione è di fornire un procedimento ed un'apparecchiatura per la produzione di sacchetti in plastica, tali da soddisfare le esigenze precedentemente riferite.·

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire un procedimento ed un'apparecchiatura come sopra riferito, mediante i quali non solo sia possibile aumentare la produttività delle apparecchiature attualmente in uso, ma siano altresì tali da ridurre considerevolmente la fatica e l'impegno normalmente richiesto ad un operatore in modo tale che quest'ultimo possa controllare e seguire con minor affanno le linee di produzione di una stessa apparecchiatura se non di due o più apparecchiature contemporaneamente.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire un procedimento ed una apparecchiatura per la produzione in continuo di sacchetti in plastica, che siano estremamente versatili e facilmente adattabili a differenti esigenze operative, o di produzione.

Quanto sopra è conseguibile mediante un procedimento ed un'apparecchiatura secondo la presente invenzione.

Più precisamente, secondo un primo aspetto della presente invenzione si è fornito un procedimento per la produzione in continuo di sacchetti in plastica e per la loro raccolta in pacchi, secondo cui i sacchetti sono prodotti a partire da una pellicola tubolare che viene svolta e fatta avanzare lungo un percorso di lavoro comprendente un gruppo di termosaldatura e di taglio trasversale dei sacchetti, una prima zona di formazione delle pile (mazzette) di sacchetti, lungo un percorso di convogliamento e verso una zona di scarico, caratterizzato dalle fasi di:

a) formare singole mazzette di sacchetti in detta zona di raccolta successivamente alle fasi di saldatura e di taglio, ciascuna comprendente un limitato numero di sacchetti ;

b) trasferire ciascuna mazzetta di sacchetti dalla zona di formazione della mazzetta ad una seconda zona di formazione di un pacco, prevista in una posizione intermedia del percorso di convogliamento, tra la zona di formazione delle mazzette e la zona di scarico finale; e del fatto di

c) comporre singoli pacchi di sacchetti in detta seconda zona, sovrapponendo più mazzette di sacchetti operando mediante mezzi automatici di presa e di trascinamento delle mazzette su un piano mobile di sostegno che viene gradualmente abbassato ad ogni sovrapposizione delle mazzette durante la formazione di un pacco.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, si è fornita un'apparecchiatura per la produzione e l'accumulo in pacchi di sacchetti in plastica, per l'attuazione del procedimento sopra riferito, la quale apparecchiatura è caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di formazione dei pacchi di sacchetti in posizione intermedia tra una zona di formazione delle mazzette di pacchi, ed una zona finale di scarico, ulteriormente caratterizzata dal fatto che la stazione di formazione dei pacchi comprende: un primo piano mobile di scorrimento delle mazzette di sacchetti dalla zona di formazione delle mazzette verso un secondo piano mobile di formazione e sostegno del pacco, in cui il primo piano di scorrimento si protende parzialmente al di sopra del secondo piano di sostegno del pacco, e dal fatto di comprendere i primi mezzi di comando azionabili selettivamente per muovere il piano di scorrimento delle mazzette relativamente al piano mobile di supporto e formazione del pacco, nonché comprende secondi mezzi di comando azionabili selettivamente per abbassare gradualmente il piano mobile di sostegno durante la formazione di un pacco.

Secondo un'ulteriore caratteristica, l'apparecchiatura è provvista di un carrello di trascinamento delle mazzette, tra la zona di formazione delle mazzette stesse ed il piano di formazione del pacco, il quale carrello è provvisto di organi di presa azionabili per afferrare e trascinare le singole mazzette lungo il piano mobile di scorrimento, rispettivamente per sovrapporre le singole mazzette sul piano di sostegno durante la formazione del pacco.

Secondo un'ulteriore caratteristica dell'invenzione, il primo piano mobile di scorrimento delle mazzette, durante la fase di trasferimento sul piano di formazione del pacco, agisce come organo di ritegno e di bloccaggio delle mazzette dei sacchetti impilate sul piano mobile di sostegno.

Queste ed ulteriori caratteristiche dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni allegati, in cui:

Fig. 1 è una vista generale di un'apparecchiatura per la produzione di sacchetti in plastica e per la loro raccolta in pacchi, secondo l'invenzione;

Fig. 2 è un particolare ingrandito della zona di formazione dei pacchi dell'apparecchiatura di figura 1;

Fig. 3 è un particolare ulteriormente ingrandito dei mezzi di comando del piano mobile di sostegno e formazione dei pacchi;

Fig. 4 è un particolare ingrandito del carrello di trascinamento delle mazzette;

Figg. da 5 a 10 mostrano schematicamente le fasi fondamentali di formazione di un pacco di sacchetti, per sovrapposizione di più mazzette, mediante l'apparecchiatura delle figure precedenti.

In figura 1, a titolo esemplificativo, è stata illustrata un'apparecchiatura per la produzione di sacchetti in plastica a partire da una pellicola tubolare appiattita 10 che viene continuamente svolta da una bobina 11.

La pellicola tubolare 10 svolta dalla bobina 11, viene continuamente fatta avanzare lungo un percorso di lavoro comprendente una sezione 12 di compensazione del tiro, a cui segue un dispositivo 13 di taglio e di saldatura longitudinale che trasforma la pellicola tubolare di partenza in una pluralità di tubolari di larghezza minore, che si muovono lungo piste di lavoro affiancate.

Successivamente al dispositivo 13 di taglio e saldatura longitudinale, i singoli tubolari vengono fatti passare, in modo di per sé noto, attraverso una sezione 14 di formazione dei soffietti laterali, a cui segue una sezione 15 di formazione dei singoli sacchetti, comprendente un gruppo di traino 16, costituito da una coppia di calandre, un dispositivo 11 di saldatura e di taglio trasversale e, facoltativamente, un dispositivo automatico di fustellatura 18, ad esempio per la formazione delle maniglie; a valle del dispositivo di fustellatura 18 i singoli sacchetti vengono impilati su un apposito piano di sostegno per la formazione di singole pile o mazzette 19 ciascuna costituita da un numero limitato di sacchetti, ad esempio 50 sacchetti notevolmente inferiore al numero dei sacchetti del pacco da formare.

In figura 1, con 20 è stata inoltre indicata nel suo complesso la stazione di formazione dei pacchi di sacchetti, più avanti descritta con riferimento alle figure 2, 3 e 4 dei disegni allegati.

In particolare, come mostrato in figura 1 e nel dettaglio di figura 2, la stazione 20 di formazione dei pacchi di sacchetti comprende un primo piano mobile 21 di scorrimento delle mazzette 19, la cui lunghezza può essere opportunamente variata in funzione delle dimensioni dei sacchetti da produrre; il piano mobile 21 è imperniato in 22 a due barre di supporto laterali 23. Il piano mobile 21 può pertanto essere fatto ruotare tra una posizione sollevata ed una o più posizioni abbassate, come schematicamente tratteggiato in figura 2, ad esempio mediante un cilindro pneumatico di comando 24, o altro mezzo idoneo a sua volta supportato dalle stesse barre laterali 23.

Il complesso della barre laterali 23, del piano ribaltabile 21 e del cilindro di comando 24, sua volta è supportato per scorrere orizzontalmente lungo una coppia di guide di supporto 25 fissate alla struttura dell'apparecchiatura, agendo, ad esempio, mediante un secondo cilindro pneumatico 26, fissato centralmente alle due barre laterali 23 il cui stelo a sua volta è fissato ad un'asta trasversale 27 della stessa struttura dell'apparecchiatura.

Il piano 21 di guida e scorrimento delle mazzette di sacchetti 19, si protende parzialmente al di sopra della estremità posteriore di un secondo piano mobile 28, costituito ad esempio da un nastro convogliatore, per il supporto e per la formazione dei pacchi di sacchetti 30 ottenuti dall'impilamento di più mazzette 19, come più avanti descritto con riferimento alle restanti figure .

Il piano mobile 28 di formazione dei pacchi di sacchetti 30, nel caso mostrato può essere fatto ruotare selettivamente per piccoli passi attorno all'asse posteriore del convogliatore, tra una posizione sollevata e leggermente inclinata verso l'alto, mostrata a tratti in figura 2, ed una seconda posizione inclinata verso il basso, indicata a tratto continuo con 28' nella stessa figura, in cui l'estremità del piano 28, lontana dal suo asse di imperniamento, risulta affiancata o allineata ad un secondo convogliatore 29 sul quale vengono trasferiti di volta in volta i singoli pacchi di sacchi 30, fig. 1, per essere successivamente mossi verso una posizione di scarico e di presa manuale da parte di un operatore.

Il convogliatore 28 costituente il secondo piano mobile di supporto del pacco o dei pacchi in formazione, è comandato da un proprio motoriduttore 31 tramite una trasmissione 32.

Il piano mobile 28 di formazione dei pacchi di sacchetti, può essere selettivamente abbassato in una pluralità di posizioni operative, durante la sovrapposizione delle mazzette 19 al crescere dell'altezza del pacco. Il movimento di abbassamento selettivo del piano mobile 28 può essere ottenuto in modo controllato, mediante un qualsiasi mezzo di comando opportuno, ad esempio mediante una camma rotante 33 supportata da un asse eccentrico 34, la quale camma è comandata a ruotare mediante un motoriduttore 35 ed una trasmissione 36.

Il profilo della camma 33 agisce su un rullo seguicamma 37 in posizione sottostante la struttura del piano mobile 28 di formazione dei pacchi di sacchetti.

L'apparecchiatura è inoltre provvista di mezzi di rilevazione della posizione del piano mobile 28, operativamente collegati ad una unità logica programmabile di controllo e gestione del programma di lavoro dell'intera apparecchiatura, per abbassare progressivamente il piano 28 durante la formazione di un pacco in funzione dello spessore che ciascun pacco di sacchetti 30 via via assume durante la sua formazione.

Secondo l'esempio di figure 2 e 3, i mezzi di rilevazione della posizione del piano mobile 28 comprendono mezzi di generazione di segnali di riferimento, ad esempio costituiti da un disco 38 fissato all'albero eccentrico 34 della camma 33; il disco 38 è provvisto perifericamente di una pluralità di sporgenze o di elementi di riferimento 39', angolarmente distanziati. Un sensore 39, posto inferiormente, sente la presenza di ciascuna sporgenza 39' fornendo all'unità logica di controllo un segnale di riferimento della specifica posizione angolare assunta dal disco 38, e conseguentemente della posizione angolare dalla camma 33 che comanda il sollevamento e l'abbassamento del piano mobile 38. Ovviamente, in sostituzione del disco 38 e del sensore 39 possono essere utilizzati altri sistemi analoghi o diversi, purché idonei ad emettere segnali di riferimento correlati alle varie posizioni angolari assunte dalla camma 33 e del piano 28.

Come precedentemente riferito, durante la formazione di un pacco di sacchetti 30, le singole mazzette 19 devono essere trasferite da un piano fisso 40 definente la zona di formazione delle mazzette 19 all'uscita del gruppo di saldatura e di tagliatura trasversale 17 e/o della fustella 18, al piano mobile 28 di formazione dei pacchi 30, trascinandole lungo il piano inclinato 21 nel modo più avanti illustrato.

Il trascinamento delle mazzette 19 dal piano 40, lungo il primo piano mobile 21 é verso il secondo piano mobile 28, viene fatto mediante un carrello 42 comandato a muoversi lungo opportune guide orizzontali, non mostrate, tra una posizione avanzata o di presa delle mazzette 19, ed una o più posizioni arretrate di impilamento e di rilascio delle mazzette sul pacco 30 in formazione .

Il carrello 42 sul lato rivolto verso il piano 40 di formazione delle mazzette 19, è dotato di una pinza comprendente una ganascia mobile inferiore 43 ed una ganascia mobile superiore 44, opportunamente comandate per ruotare attorno ai rispettivi assi 45 e 46, tra una pozione di chiusura e di presa per le mazzette 19 ed una posizione di apertura e di rilascio delle mazzette stesse.

Il carrello 21 è inoltre dotato di mezzi di spianamento dei sacchetti, costituiti ad esempio da un rullo 47 portato da un braccio mobile 48 comandato ad esempio da un pistone pneumatico 50 per abbassarsi e sollevarsi, come mostrato.

L'apparecchiatura, come già riferito è infine dotata di un'unità elettronica programmabile per il controllo dell'intero ciclo operativo.

Il funzionamento dell'apparecchiatura descritta, ed il suo modo di operare secondo il procedimento della presente invenzione, verrà ora descritto con riferimento agli schemi esemplificativi di figure da 5 a 10.

All'inizio della formazione di un pacco 30, durante la formazione della prima mazzetta di sacchi 19', fig.

5, il piano mobile 21 si trova inclinato verso il basso contro il secondo piano mobile 28 il quale a sua volta si trova nella posizione totalmente sollevata, leggermente inclinata verso l'alto come mostrato nella stessa fig .5.

Completata la prima mazzetta 19', il carrello 42 viene fatto avanzare per afferrare con la sua pinza 43, 44 il bordo anteriore della mazzetta di sacchi 19' appena formata.

Mantenendo il piano 21 inclinato verso il basso, il carrello 42 viene quindi fatto arretrare per un tratto sufficiente a trascinare la mazzetta 19' lungo il piano di scorrimento 21 e sul secondo piano mobile 28, mantenendo l'estremità posteriore della mazzetta 19 leggermente sovrapposta al bordo anteriore del piano 21; questa condizione è mostrata in figura 6.

A questo punto, sempre trattenendo la mazzetta 19' con la pinza 43, 44 del carro di trascinamento 42, l'estremità anteriore del piano mobile 21 viene sfilata da sotto la mazzetta 19' mediante un leggero movimento di sollevamento del piano stesso eseguendo contemporaneamente un movimento di arretramento, nel senso della freccia, comandati dai cilindri 24 e 26; questa condizione è mostrata in figura 7.

Successivamente alla fase di figura 7, la pinza 43, 44 del carrello 42 di trascinamento viene aperta ed il carrello leggermente arretrato lasciando cadere completamente la prima mazzetta 19' sul piano 28; il piano 21 viene sollevato mentre il piano 28 viene abbassato di un passo corrispondente alla distanza angolare esistente tra le sporgenze 39' del disco 38 di generazione dei segnali di riferimento mostrato in figura 3. Il piano 21 in condizione sollevata, viene nuovamente fatto avanzare nel senso della freccia ed abbassato contro il bordo posteriore della prima mazzetta di sacchetti 19' per bloccarla sul piano 28 mentre la stessa mazzetta 19' risulta ancora trattenuta dalla pinza del carrello 42. La pinza -43, 44 viene ora aperta lasciando cadere la mazzetta 19' sul piano 28; questa condizione è mostrata in figura 8.

A questo punto il carrello 42 viene nuovamente fatto avanzare per afferrare la seconda mazzetta 19" che nel frattempo si è formata sul piano 40; questa condizione è mostrata in figura 9.

Mantenendo il piano 21 abbassato con la prima mazzetta 19' bloccata contro il piano mobile 28, il carrello 42 con la pinza chiusa, viene fatto avanzare per pinzare la nuova mazzetta 19" quindi viene fatto arretrare per trascinare e sovrapporre la seconda mazzetta 19" alla prima mazzetta 19' precedentemente depositata sul piano mobile 28; questa condizione è mostrata in figura 10. Durante l'arretramento del carrello 42, il rullo pressore 47 viene abbassato contro la mazzetta 19' del pacco in formazione, come mostrato in figura 4, per espellere l'aria dai sacchetti che in questo modo vengono spianati per rendere compatto il pacco di sacchetti mentre viene formato.

Alla fase di figura 10 seguono ulteriori fasi di sfilamento e di riposizionamento del piano mobile 21 simili a quelle di figure 6, 7, 8; l'operazione di formazione del pacco di sacchetti 30 può in questo modo essere fatta continuare sovrapponendo le mazzette successive in modo identico a quanto precedentemente spiegato.

Completata la formazione di un pacco di sacchetti 30, trovandosi il piano mobile 28 nella posizione inferiore indicata con 28' fig. 2, a questo punto il pacco 30 può essere trasferito sul convogliatore 29 per essere mosso verso la posizione di scarico dove un operatore può prenderlo manualmente per l'inscatolamento.

Poiché l'apparecchiatura può essere programmata per formare pacchi comprendenti un elevato numero di sacchetti, ad esempio compreso fra 500 e 1.000 sacchetti per pacco, contro i 50 sacchetti per ogni singola mazzetta, è del tutto evidente che l'operatore non risulta più condizionato dalla velocità di lavoro della macchina, che può essere conseguentemente aumentata per incrementarne la produttività.

Inoltre, un'apparecchiatura secondo l'invenzione si dimostra estremamente versatile nella composizione delle mazzette e dei pacchi, in quanto consente di programmare il numero di sacchetti per mazzetta il numero di mazzette ed in definitiva il numero di sacchetti per ogni singolo pacco.

Ad esempio, dovendo formare un pacco costituito da 500 sacchetti, è possibile formare singole mazzette ciascuna composta da 50 sacchetti, impilando di conseguenza 10 mazzette in totale.

In altri casi, a seconda delle esigenze di lavoro, è possibile ottenere uno stesso pacco di 500 sacchetti sovrapponendo un maggior numero di mazzette, ciascuna costituita da un diverso numero di sacchetti rispetto al caso precedentemente riferito.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione si dimostra in questo modo di impiego estremamente versatile.

Da quanto detto e mostrato, risulta dunque evidente che si è fornito un procedimento ed una apparecchiatura per la produzione e la raccolta di sacchetti in plastica, in pacchi in modo idoneo per il conseguimento degli scopi voluti. Si intende comunque che quanto è stato detto e mostrato con riferimento ai disegni allegati, è stato dato a puro titolo esplicativo dei principi dell'invenzione, nonché di una forma di realizzazione preferenziale; pertanto altre modifiche o varianti potranno essere apportate sia all'intera apparecchiatura, che al gruppo di raccolta di sacchetti e di formazione dei pacchi, senza con ciò allontanarsi da quanto rivendicato .

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la produzione in continuo di sacchetti in plastica e per la loro raccolta in pacchi, secondo cui i sacchetti sono prodotti a partire da una pellicola tubolare che viene svolta e fatta avanzare lungo un percorso di lavoro comprendente un gruppo di termosaldatura e di taglio trasversale dei sacchetti, una prima zona per la formazione di mazzette di sacchetti, ed un percorso di convogliamento verso una zona di scarico, caratterizzato dalle fasi di: a) formare singole mazzette di sacchetti ih detta zona di raccolta, successivamente alle fasi di saldatura e di taglio, ciascuna comprendente un limitato numero di sacchetti; b) trasferire ciascuna mazzetta di sacchetti dalla prima zona di formazione delle mazzette ad una seconda zona di formazione dei pacchi, prevista in una posizione intermedia del percorso di convogliamento; e del fatto di c) comporre singoli pacchi di sacchetti in detta seconda zona, sovrapponendo sequenzialmente più mazzette di sacchetti, operando mediante mezzi automatici di presa e di trascinamento delle mazzette su un piano mobile di sostegno che viene gradualmente abbassato ad ogni sovrapposizione di una mazzetta di sacchetti durante la formazione di un pacco.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di ripetere più volte le fasi "a" e "b" fino a comporre pacchi comprendenti un numero di sacchetti prefissato.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comporre pacchi di sacchetti sovrapponendo più mazzette ciascuna comprendente uno stesso numero di sacchetti.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comporre pacchi di sacchetti sovrapponendo più mazzette comprendenti un differente numero di sacchetti.
5. 5. Apparecchiatura per la produzione e l'accumulo in pacchi di sacchetti di plastica, mediante il procedimento della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di formazione dei pacchi di sacchetti, in posizione intermedia tra una zona di formazione delle mazzette di sacchi, ed una zona finale di scarico; ulteriormente caratterizzata dal fatto che la stazione di formazione dei pacchi comprende un primo piano mobile di scorrimento delle mazzette, dalla zona dì formazione verso un secondo piano mobile di formazione e sostegno del pacco, in cui il primo piano di scorrimento si protende parzialmente al di sopra del secondo piano di sostegno del pacco; e dal fatto di comprendere primi mezzi di comando azionabili selettivamente per muovere il primo piano di scorrimento delle mazzette relativamente al secondo piano mobile di supporto e formazione dei pacchi, nonché comprende secondi mezzi di comando azionabili selettivamente per abbassare gradualmente il secondo piano mobile durante la formazione di un pacco.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere un carrello di trascinamento delle mazzette, tra la zona di formazione delle stesse mazzette ed il piano di formazione dei pacchi, il carrello essendo provvisto di organi di presa azionabili per afferrare e trascinare le singole mazzette lungo il primo piano di scorrimento, rispettivamente per sovrapporre singole mazzette sul piano di sostegno durante la formazione di un pacco.
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il carrello di trascinamento comprende mezzi per lo spianamento dei sacchetti nel pacco in formazione.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi di spianamento dei sacchetti comprendono un rullo ad una estremità di un braccio mobile di supporto.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio dei sacchetti, sul piano mobile di formazione del pacco.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i mezzi di bloccaggio dei sacchetti comprendono il primo piano mobile di scorrimento delle mazzette.
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5 o 10, caratterizzata dal fatto che il primo piano di scorrimento delle mazzette è mobile angolarmente e relativamente al piano mobile di formazione dei pacchi.
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il piano di formazione dei pacchi è mobile angolarmente, in un piano verticale.
13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5 o 12, ulteriormente caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di rilevazione della posizione del piano mobile di formazione dei pacchi.
14. 14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il piano mobile di formazione dei pacchi, comprende un convogliatore.