ITFI20100066A1 - "tavolo allungabile" - Google Patents

Description

“TAVOLO ALLUNGABILEâ€

DESCRIZIONE

Campo Tecnico

La presente invenzione riguarda un tipo di arredamento e più in particolare un tavolo allungabile.

Stato della tecnica

Esistono vari tipi di tavolo allungabile e molteplici meccanismi che consentono l’ampliamento della superficie del piano orizzontale del tavolo medesimo. Alcuni di questi meccanismi risultano complessi e poco efficienti, richiedono manovre complicate e in alcuni casi la necessità di agire in due persone per ottenere un corretto allungamento del piano di appoggio.

Sommario dell'invenzione

La presente invenzione riguarda in particolare perfezionamenti ai tavoli allungabili del tipo comprendente un piano principale al di sotto del quale sono ricoverati piani ausiliari, che, secondo necessità vengono estratti e portati alla quota del piano principale per aumentare la superficie utile del tavolo.

Scopo dell’invenzione à ̈ la realizzazione di un tavolo allungabile del tipo sopra descritto che risulti particolarmente efficiente e di agevole utilizzo, con sistemi di allungamento robusti ed economici.

Sostanzialmente, in una forma di realizzazione dell'invenzione viene previsto un tavolo allungabile comprendente: un piano principale supportato da una base di appoggio; un primo piano ausiliario ed un secondo piano ausiliario, alloggiati al di sotto del piano principale quando il tavolo à ̈ retratto nella dimensione di minima estensione e complanari ed affiancati al piano principale quando il tavolo à ̈ allungato nella dimensione di massima estensione; un meccanismo di allungamento del tavolo. Il meccanismo di allungamento comprende due supporti mobili affiancati, portanti ciascuno uno dei piani ausiliari. Inoltre, i supporti mobili sono guidati sulla base di appoggio per avvicinare ed allontanare in modo simmetrico e sincrono i piani ausiliari l'uno rispetto all'altro durante il movimento di allungamento e retrazione del tavolo. Ciascuno dei due supporti mobili comprende un organo di sollevamento ed abbassamento del rispettivo piano ausiliario durante il movimento di allungamento e retrazione del tavolo.

Il meccanismo di allungamento à ̈ semplice, robusto e di economica fabbricazione, ed allo stesso tempo consente una facile manovrabilità nei movimenti di allungamento e accorciamento del tavolo.

Preferibilmente i due supporti mobili sono sostanzialmente complanari per ottenere una configurazione di minimo ingombro verticale del meccanismo di allungamento.

Vantaggiosamente, per ottenere un movimento simmetrico e simultaneo dei supporti mobili viene previsto un meccanismo cinematica di collegamento reciproco dei supporti stessi. Secondo alcune vantaggiose forme di realizzazione i due supporti mobili sono vincolati ciascuno ad una rispettiva cremagliera, le cremagliere si sviluppano parallelamente alla direzione del movimento di allungamento e retrazione del tavolo e ingranano con una ruota dentata comune.

In alcune vantaggiose forme di realizzazione dell'invenzione i supporti mobili hanno uno sviluppo a telaio aperto, con un elemento trasversale e due rispettivi elementi longitudinali che si estendono parallelamente alla direzione del movimento di allungamento e retrazione. Vantaggiosamente, per ottenere una posizione di minima dimensione longitudinale in pianta quando il tavolo à ̈ in assetto ripiegato, gli elementi longitudinali di uno di detti supporti mobili si affiancano agli elementi longitudinali dell'altro, consentendo ai due supporti mobili di assumere un assetto di minimo ingombro longitudinale, con gli elementi longitudinali posti al di sotto del piano principale del tavolo. Preferibilmente, gli elementi longitudinali possono essere guidati su travi longitudinali portate dalla base di appoggio del tavolo. In forme di realizzazione preferite dell'invenzione, ciascuna trave longitudinale à ̈ corredata di mezzi di guida su due lati contrapposti estendentisi lungo la direzione di allungamento e retrazione del tavolo. Con i mezzi di guida di ciascuna trave longitudinale si impegnano un primo elemento longitudinale di uno dei supporti mobili ed un secondo elemento longitudinale dell'altro di detti supporti mobili, così che ciascun supporto mobile risulta impegnato e guidato su entrambe dette travi longitudinali.

In forme di realizzazione preferite dell'invenzione viene previsto: che ciascuno di detti organi di sollevamento ed abbassamento dei piani ausiliari comprenda almeno un profilato portato dal rispettivo supporto mobile ed a cui à ̈ vincolato il rispettivo piano ausiliario; che il profilato abbia un movimento relativo di traslazione rispetto al supporto mobile a cui à ̈ vincolato; e che durante il movimento di allungamento del tavolo il profilato venga bloccato in una posizione di massima estensione che viene raggiunta prima che il corrispondente supporto mobile abbia raggiunto la posizione di massima estrazione, una extra-corsa del supporto mobile rispetto al profilato provocando uno spostamento verticale del profilato e del piano ausiliario da esso portato, per imporre a detto piano ausiliario un movimento di traslazione da una quota inferiore fino alla quota del piano principale. Preferibilmente questa disposizione à ̈ doppia, prevedendo che ciascuno di detti organi di sollevamento ed abbassamento dei piani ausiliari comprenda due profilati portati dal rispettivo supporto mobile

Il meccanismo di allungamento ed accorciamento o retrazione del tavolo può essere completato con un attuatore elettrico, oppure può essere a comando manuale.

Preferibilmente, quando il tavolo à ̈ corredato di un attuatore, si può prevedere che questo sia disattivabile, per consentire anche un allungamento manuale.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione verrà meglio compresa seguendo la descrizione e l’unito disegno, il quale mostra pratiche forme di realizzazione non limitative dell’invenzione. Più in particolare, nel disegno mostrano: la

Fig. 1 una vista laterale di un tavolo secondo l’invenzione in una possibile forma di realizzazione, in assetto chiuso, cioà ̈ retratto, con i piani ausiliari ricoverati al di sotto del piano principale; la

Fig. 2 una vista in pianta secondo II-II di Fig.1 ; la

Fig. 3 una vista laterale secondo III-III di Fig.1; le

Figg. 4, 5, 6 figure analoghe alle Figg. 1, 2, 3, ma con il tavolo in assetto allungato, cioà ̈ con i piani ausiliari allineati complanari al piano principale; le Figg. 7 ed 8 viste assonometriche del tavolo secondo l’invenzione rispettivamente in assetto retratto ed in assetto allungato, senza i piani di appoggio per una più chiara rappresentazione dei meccanismi di allungamento; le

Figg. 9 e 10 viste assonometriche analoghe a quelle delle Figg. 7 e 8 in una variante di realizzazione con un meccanismo motorizzato per l’allungamento e l’accorciamento del tavolo; le

Figg. 11 e 12 viste schematiche in pianta del meccanismo motorizzato di allungamento e retrazione del tavolo; la

Fig. 13 una vista assonometrica del meccanismo motorizzato delle Figg.11 e 12; la

Fig. 14 una vista secondo un piano verticale di traccia XIV-XIV di Fig.13; le Figg. 15 e 16 una vista laterale e una vista frontale secondo XVI-XVI di Fig. 15 di una variante di realizzazione di un tavolo secondo l’invenzione in assetto retratto; le

Figg. 17 e 18 viste analoghe alle viste delle Figg.15 e 16 con il tavolo in assetto allungato.

Descrizione dettagliata di forme di attuazione dell'invenzione

Con iniziale riferimento alle Figg. 1 a 8, in una prima forma di realizzazione il tavolo, complessivamente indicato con 1, comprende una base di appoggio che presenta gambe di appoggio al pavimento realizzate in qualunque forma. Nell'esempio illustrato la base comprende due gambe 3A e 3B sagomato ad U rovescio, a cui à ̈ fissato un piano principale 5. Nell’esempio illustrato il piano 5 à ̈ montato tramite quattro colonnine di appoggio 7, mostrate in particolare nelle Figg.7 e 8, dove il piano principale 5 à ̈ stato rimosso per mostrare con maggiore chiarezza le parti funzionali del tavolo allungabile 1. Le colonnine 7 sono montate due a due su una coppia di travi longitudinali 11, 13. Le travi longitudinali 11 e 13 sono fissate alle gambe 3A, 3B e formano parte della base di appoggio del tavolo 1.

Ciascuna trave longitudinale 11, 13 comprende due lati o fianchi longitudinali 11A e 13A sostanzialmente verticali e contrapposti. Nella forma di realizzazione illustrata sui fianchi 11A, 13A delle travi 11 e 13 sono disposti mezzi di guida per una coppia di supporti mobili complessivamente indicati con 15 e 17. Nella forma di realizzazione illustrata i mezzi di guida comprendono, per ciascun fianco o lato 11A, 11A e 13A, 13A delle travi 11 e 13, ruote folli indicate con 11B, 11C per la trave 11 e con 13B, 13C per la trave 13. Alle ruote 11B e 13B delle due travi 11 e 13 si impegnano due elementi longitudinali 17A del supporto mobile 17, mentre alle ruote 11C, 13C si impegnano corrispondenti elementi longitudinali 15A del supporto mobile 15. Ciascuno degli elementi longitudinali 15A, 17A presenta rispettive scanalature di guida 17B, 15B, che formano una sorta di rotaie longitudinali in cui si impegnano le ruote 11B, 13B e 11C, 13C.

Ciascun supporto mobile 15, 17 à ̈ completato da un elemento trasversale 15C, 17C, così che in sostanza ciascun supporto mobile 15, 17 presenta la forma di un te laio rettangolare aperto, cioà ̈ una forma allungata a C o ad U. Gli elementi longitudinali 15A, 15A, del supporto mobile 15 si trovano affiancati orizzontalmente agli elementi longitudinali 17A, 17A del supporto mobile 17 e, come si può osservare dal confronto fra le Figg.7 ed 8, la disposizione à ̈ tale per cui i due telai formanti i supporti mobili 15 e 17 possono compenetrarsi, per assumere (Fig. 7) un assetto di minima lunghezza corrispondente alla configurazione retratta del tavolo allungabile 1, illustrata anche nelle Figg.1 a 3.

A ciascun supporto mobile 15, 17 sono associati rispettivi ancoraggi 15D e 17D, a cui vengono fissati un primo ed un secondo piano ausiliario 19, 21. I piani ausiliari 19, 21 possono essere fissati, ad esempio per incollaggio ai due ancoraggi 15D, 15D e 17D.17D di ciascun supporto mobile 15, 17.

Gli ancoraggi 15D, 15D del supporto mobile 15 sono fissati ad una traversa 21 a sua volta vincolata a due profili longitudinali 23A, 23B collegati come appresso descritto al supporto mobile 15. In modo analogo gli ancoraggi 17D sono fissati ad una traversa 25 a sua volta vincolata a due profilati 27A, 27B, collegati al supporto mobile 17.

Ciascun profilato 23A, 23B e 27A, 27B à ̈ fissato ad un rispettivo elemento longitudinale 15A, 15A e 17A, 17A del primo supporto mobile 15 e del secondo supporto mobile 17 tramite l’utilizzo di perni 29 trasversali che si impegnano in rispettive asole inclinate 31 realizzate su ciascuno dei profilati 23A, 23B e 27A, 27B. Questa configurazione consente un movimento relativo di traslazione, secondo una direzione inclinata corrispondente all’asse longitudinale delle asole 31, fra ciascun profilato 23A, 23B, 27A, 27B ed il corrispondente elemento longitudinale 15A, 15A ovvero 17A, 17A del corrispondente supporto mobile 15, 17.

Ciascun profilato 23A, 23B, 27A, 27B presenta un rullino 33 posizionato in prossimità della estremità del rispettivo profilato più distante rispetto alla traversa 25 ovvero 21. Ciascun rullino 33 coopera con una rispettiva battuta sagomata 35, 37 per quanto riguarda il supporto 15 e 39, 41 per quanto riguarda il supporto mobile 17. Le battute sagomate 35, 37, 39, 41 sono rigidamente collegate alla base formata dalle gambe 3A, 3B e dalle travi 11, 13. Ciascuna battuta sagomata 35, 37, 39, 41 presenta un bordo curvo con una porzione sostanzialmente orizzontale, una porzione sostanzialmente verticale ed una porzione curva superiore ad U rovescio, in cui si impegna il rullo 33 del rispettivo profilo 23A, 23b, 27A , 27B.

Come apparirà più chiaro nel seguito questa disposizione consente un movimento relativo di sollevamento degli ancoraggi 15D, 17D solidali ai profilati 23A, 23B, 27A, 27B quando il tavolo viene allungato, così da portare i piani ausiliari 19, 21 (ricoverati al di sotto del piano principale 5 quando il tavolo à ̈ retratto) in posizione complanare al piano principale 5 quando il tavolo à ̈ in posizione allungata.

Ciascuno dei supporti mobili 15, 17 à ̈ vincolato ad una barra su cui à ̈ realizzata una cremagliera indicata con 45 per il supporto mobile 15 e con 47 per il supporto mobile 17. Le due cremagliere 45, 47 sono sostanzialmente parallele e si sviluppano secondo la direzione (freccia F) del movimento di allungamento e retrazione del tavolo 1. In posizione circa centrale della base di appoggio à ̈ prevista una ruota dentata 49. Nell’esempio illustrato la ruota dentata 49 presenta un asse di rotazione sostanzialmente verticale portato dalla base del tavolo, in una posizione intermedia fra le cremagliere 45, 47. Queste ultime sono disposte in modo da ingranare in punti opposti con la ruota dentata 49. In questo modo il movimento secondo la doppia freccia F di allungamento e retrazione dei supporti mobili 15, 17 à ̈ sincronizzato per i due supporti. Tirando ad esempio il supporto 15, il movimento di traslazione secondo la freccia F di questo supporto provoca un simultaneo e simmetrico movimento del supporto mobile 17 per effetto dell’ingranamento delle cremagliere 45, 47 con la ruota dentata 49 che, in questo esempio di realizzazione à ̈ supportata folle sulla base del tavolo 1.

Come si può comprendere dal confronto fra la Figg. 7 e 8, quando i supporti mobili 15, 17 vengono estratti, cioà ̈ allontanati l’uno dall’altro, essi trascinano con sé i profilati 23A, 23B e 27A, 27B per effetto dell’impegno dei perni 29 nelle asole 31. Questi profilati, tuttavia, non seguono l’intera corsa di traslazione dei supporti mobili 15, 17, bensì si bloccano per effetto dell’impegno dei rullini 33 nelle battute sagomate 35, 37 per quanto riguarda i profilati 23A, 23B e 39, 41 per quanto riguarda i profilati sagomati 27A, 27B. L’extra-corsa dei supporti mobili 15, 17 rispetto ai profilati 23A, 23B e 27A, 27B provoca uno scorrimento dei perni 29 lungo le asole 31 ed un conseguente sollevamento, senza ulteriore traslazione orizzontale, dei profilati 23A, 23B e 27A, 27B. Il movimento di sollevamento à ̈ simultaneo per le due coppie di profilati per effetto del meccanismo di collegamento definito dalle cremagliere 47, 45 e dalla ruota dentata 49. Questo movimento di sollevamento provoca il sollevamento dei piani ausiliari 19, 21 dalla quota più bassa, al di sotto del piano principale 5, alla quota di quest’ultimo (Figg. 4 e 6). La posizione delle battute sagomate 35, 37, 39, 41 à ̈ tale per cui il movimento di sollevamento dei piani ausiliari 19, 21 avviene quando questi sono fuori dall’ingombro del piano principale 5 e sostanzialmente in esatta corrispondenza con bordi trasversali di quest’ultimo, così che nell’assetto allungato si forma un unico piano di appoggio definito dai piani ausiliari 19, 21 e dal piano principale 5 (Fig.4) con una fuga più piccola possibile fra ciascun piano ausiliario 19, 21 ed il piano principale 5.

Il movimento di accorciamento, cioà ̈ retrazione del tavolo avviene in modo inverso, semplicemente spingendo l’uno o l’altro dei due supporti mobili 15, 17 verso la base 3A, 3B, 11, 13. Questo spostamento provoca inizialmente un abbassamento dei piani ausiliari 19, 21 al di sotto del livello del piano principale 5 e successivamente la scomparsa dei piani 19, 21 al di sotto del piano principale 5 con accostamento e compenetrazione dei telai ad U formanti i supporti mobili 15, 17.

Sia nel movimento di allungamento sia nel movimento di abbassamento à ̈ sufficiente agire su uno dei due supporti mobili 15, 17 o direttamente sui piani ausiliari 19, 21 muovendolo rispetto alla base del tavolo. L'altro dei due supporti mobili con il relativo piano ausiliario esegue un movimento simmetrico per effetto del dispositivo a ruota dentata e cremagliere.

La forma di realizzazione delle Figg.9 a 14 differisce dalla forma di realizzazione sin qui descritta per l’utilizzo di un attuatore elettrico che può essere utilizzato per eseguire il movimento di allungamento e retrazione del tavolo. Numeri uguali indicano nelle Figg.9 a 14 parti uguali o equivalenti a quelle delle Figg. 1 a 8. Nel seguito verranno descritti unicamente i componenti aggiuntivi rispetto a quelli descritti con riferimento al precedente esempio di realizzazione.

In questo esempio di realizzazione la ruota dentata 49 (vedasi dettagli delle Figg. 11 e 12) ingrana con un pignone 61 motorizzato tramite un attuatore elettrico 63, ad esempio alimentato da una batteria a bordo del tavolo (non mostrata) e telecomandato con un telecomando (anch'esso non mostrato) oppure tramite organi di comando a bordo del tavolo. L’attuatore 63 à ̈ montato su una piastra 65 corredata di asole 67 tramite le quali la piastra 65 à ̈ collegata alla base del tavolo. Questo consente un movimento secondo la freccia f65 della piastra 65 e conseguentemente dell’attuatore 63 con il suo pignone 61 rispetto alla ruota dentata 49 che, viceversa, à ̈ montata con il proprio asse fisso rispetto alla base del tavolo 1.

Le Figg.11 e 12 mostrano a confronto due posizioni che può assumere la piastra 65 e di conseguenza l’attuatore 63 ed il pignone motorizzato 61 rispetto alla ruota dentata 49. Nell’assetto della Fig.11 il pignone 61 ingrana con la ruota 49, mentre nella Fig. 12 il pignone 61 à ̈ stato portato in una posizione disimpegnata rispetto alla ruota dentata 49. Conseguentemente, nell’assetto della Fig. 12 il tavolo può essere allungato con manovra manuale come descritto in ciò che precede con riferimento alla forma di realizzazione delle Figg.1 a 8, ad esempio in caso di guasto dell'attuatore elettrico 63 o di esaurimento delle batterie di alimentazione. Viceversa, nell’assetto della Fig. 11 i movimenti di allungamento e accorciamento del tavolo possono essere ottenuti tramite azionamento dell’attuatore elettrico 63 che tramite il pignone 61 porta in rotazione la ruota dentata 49 e conseguentemente provoca la traslazione in versi opposti (con movimento sincrono e simmetrico delle due cremagliere 45, 47) dei supporti mobili 15 e 17.

Nell’esempio illustrato la piastra 65 à ̈ fissata tramite le asole 67 ad una placca di base 68 su cui sono fissate anche le battute sagomate 35, 37, 39 e 41. La placca 68 à ̈ fissata vantaggiosamente alle gambe 3A e 3B del tavolo e forma parte integrante della base di appoggio fissa, rispetto alla quale i due supporti mobili 15, 17 vengono fatti traslare nel movimento di allungamento e accorciamento del tavolo.

Per ottenere lo spostamento secondo la freccia f65 della piastra 65 e dell’attuatore 63 rispetto alla base del tavolo 1 può essere previsto un meccanismo ad eccentrico 71 e leva 73, visibile in particolare nelle Figg. 11 e 12. Il meccanismo 71, 73 può essere azionato per portare il dispositivo nell’assetto della Fig. 12 ad esempio quando l’attuatore elettrico 63 à ̈ guasto o quando la sua batteria à ̈ esaurita o per qualunque altra ragione, quando si voglia operare l’allungamento e l’accorciamento del tavolo con un azionamento manuale.

Si comprende che la conformazione della piastra 65 e dell'attuatore 63 con il rispettivo pignone 61 à ̈ tale per cui questo gruppo può essere applicato ad un tavolo 1 con operazioni molto semplici che consentono ad esempio di completare un tavolo 1 ad azionamento manuale con un gruppo motorizzato anche in modo estemporaneo.

Le Figg. 15, 16 e 17, 18 mostrano in assetto retratto ed allungato rispettivamente un altro tavolo realizzato secondo l’invenzione che differisce dai precedenti esempi di attuazione per la forma della base, che in questo caso presenta una singola colonna 3 con un basamento 3C di appoggio al pavimento. I restanti componenti pos sono essere realizzati come descritto con riferimento alle Figg.1 a 15.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica dell'invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto alla base dell'invenzione. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (20)

1. “TAVOLO ALLUNGABILE†Rivendicazioni 1. Un tavolo allungabile comprendente: un piano principale supportato da una base di appoggio; un primo piano ausiliario ed un secondo piano ausiliario, alloggiati al di sotto del piano principale quando il tavolo à ̈ retratto nella dimensione di minima estensione e complanari ed affiancati al piano principale quando il tavolo à ̈ allungato nella dimensione di massima estensione; un meccanismo di allungamento del tavolo; caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di allungamento comprende due supporti mobili affiancati, portanti ciascuno uno di detti primo e secondo piano ausiliario e supportati e guidati su detta base di appoggio per avvicinare ed allontanare in modo simmetrico e sincrono detti primo e secondo piano ausiliario l'uno rispetto all'altro durante il movimento di allungamento e retrazione del tavolo; ed in cui ciascuno di detti supporti mobili comprende un organo di sollevamento ed abbassamento del rispettivo piano ausiliario durante il movimento di allungamento e retrazione del tavolo.
2. 2. Tavolo allungabile come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti due supporti mobili sono sostanzialmente complanari.
3. 3. Tavolo allungabile come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti due supporti mobili sono collegati da un cinematismo vincolato alla base del tavolo, il quale à ̈ disposto e realizzato in modo tale da imporre spostamenti sincroni e simmetrici ai due supporti mobili.
4. 4. Tavolo allungabile come da rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti supporti mobili sono vincolati ciascuno ad una rispettiva cremagliera, ed in cui dette cremagliere si sviluppano parallelamente alla direzione del movimento di allungamento e retrazione del tavolo e ingranano con una ruota dentata comune.
5. 5. Tavolo allungabile come da rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata ha un asse di rotazione sostanzialmente ortogonale ai piani di appoggio del tavolo.
6. 6. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti supporti mobili hanno uno sviluppo a telaio aperto, con un elemento trasversale e due elementi longitudinali, estendentisi parallelamente alla direzione del movimento di allungamento e retrazione.
7. 7. Tavolo allungabile come da rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che gli elementi longitudinali di uno di detti supporti mobili si affiancano agli elementi longitudinali dell'altro, consentendo ai due supporti mobili di assumere un assetto di minimo ingombro longitudinale, con gli elementi longitudinali posti al di sotto del piano principale del tavolo.
8. 8. Tavolo allungabile come da rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti elementi longitudinali sono guidati su travi longitudinali portate da detta base di appoggio.
9. 9. Tavolo allungabile come da rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascuna trave longitudinale à ̈ corredata di mezzi di guida su due lati contrapposti estendentisi lungo la direzione di allungamento e retrazione del tavolo, con i mezzi di guida di ciascuna trave longitudinale impegnandosi un primo elemento longitudinale di uno di detti supporti mobili ed un secondo elemento longitudinale dell'altro di detti supporti mobili, ciascun supporto mobile essendo impegnato e guidato su entrambe dette travi longitudinali.
10. 10. Tavolo allungabile come da rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida comprendono ruote folli supportate da dette travi longitudinali e impegnantisi in guide di scorrimento realizzate negli elementi longitudinali di detti supporti mobili.
11. 11. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto: che ciascuno di detti organi di sollevamento ed abbassamento dei piani ausiliari comprende almeno un profilato portato dal rispettivo supporto mobile ed a cui à ̈ vincolato il rispettivo piano ausiliario; che detto profilato ha un movimento relativo di traslazione rispetto al supporto mobile a cui à ̈ vincolato; e che durante il movimento di allungamento del tavolo il profilato viene bloccato in una posizione di massima estensione che viene raggiunta prima che il corrispondente supporto mobile abbia raggiunto la posizione di massima estrazione, una extra-corsa del supporto mobile rispetto al profilato provocando uno spostamento verticale del profilato e del piano ausiliario da esso portato, per imporre a detto piano ausiliario un movimento di traslazione da una quota inferiore fino alla quota del piano principale.
12. 12. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detto che ciascuno di detti organi di sollevamento ed abbassamento dei piani ausiliari comprende due profilati portati dal rispettivo supporto mobile ed a cui à ̈ vincolato il rispettivo piano ausiliario; che detti due profilati hanno un movimento relativo di traslazione rispetto al supporto mobile a cui sono vincolati; e che durante il movimento di allungamento del tavolo i profilati vengono bloccati in una posizione di massima estensione che viene raggiunta prima che il corrispondente supporto mobile abbia raggiunto la posizione di massima estrazione, una extra-corsa del supporto mobile rispetto ai profilati provocando uno spostamento verticale dei profilati e del piano ausiliario da essi portato, per imporre a detto piano ausiliario un movimento di traslazione da una quota inferiore fino alla quota del piano principale.
13. 13. Tavolo allungabile come da rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detto movimento di traslazione del piano ausiliario à ̈ un movimento in direzione sostanzialmente verticale.
14. 14. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un attuatore elettrico per comandare l'allungamento e la retrazione del tavolo.
15. 15. Tavolo allungabile come da rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto attuatore elettrico à ̈ dotato di un movimento di svincolo per disimpegnare detto attuatore e permettere l'allungamento manuale del tavolo.
16. 16. Tavolo allungabile come da rivendicazioni 4 e 15, caratterizzato dal fatto che detto attuatore elettrico comprende un pignone ingranante con detta ruota dentata.
17. 17. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni 14 a 16, caratterizzato dal fatto che detto attuatore elettrico à ̈ telecomandato.
18. 18. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni 14 a 17, caratterizzato dal fatto che detto attuatore elettrico à ̈ alimentato da una batteria a bordo del tavolo.
19. 19. Tavolo allungabile come da una o più delle rivendicazioni 14 a 18, caratterizzato dal fatto che detto attuatore à ̈ portato da una piastra applicabile alla base del tavolo come accessorio aggiuntivo.
20. 20. Tavolo allungabile come da rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta piastra à ̈ mobile rispetto alla base del tavolo per portare l'attuatore in una posizione di disimpegno rispetto al meccanismo di allungamento del tavolo.