ITMI980565A1 - Struttura di divano trasformabile in letto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una struttura di divano trasformabile in letto.

Sono noti molti tipi di strutture di divani trasformabili in letto, le quali, pur rispondendo allo scopo, sono complesse, di difficoltosa realizzazione, e di laboriosa manovra.

Il problema che sta alla base della presente invenzione è quello di escogitare una struttura del tipo specificato, la quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare i suddetti inconvenienti citati in riferimento alla tecnica nota,

Tale problema è risolto da una struttura del tipo specificato la quale si caratterizza per il fatto di comprendere un pianale telescopicamente allungabile .

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della struttura di divano trasformabile in letto secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio di realizzazione, dato a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura di divano trasformabile in letto, in una fase del suo funzionamento, e precisamente nella configurazione a divano,

la figura 2 rappresenta una vista in elevazione laterale, in parziale sezione, della struttura di figura 1,

la figura 3 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura di divano trasformabile in letto, in un'altra fase del suo funzionamento, e precisamente nella configurazione a divano da relax, la figura 4 rappresenta una vista in elevazione laterale, in parziale sezione, della struttura di figura.3,

la figura 5 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura di divano trasformabile in letto, in un'altra fase ancora del suo funzionamento, e precisamente nella configurazione a letto,

la figura 6 rappresenta una vista in elevazione laterale, in parziale sezione, della struttura di figura 5,

la figura 7 rappresenta una vista in prospettiva di un particolare della struttura di divano trasformabile in letto in accordo con 1 'invenzione,

la figura 8 rappresenta una vista in prospettiva, in scala ingrandita, di un particolare della struttura di figura 7, e

- la figura 9 rappresenta una vista frontale, in sezione, di un particolare della struttura di figura 7.

Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicata una struttura di un divano trasformabile in letto.

La struttura 1 comprende una base 2, rettangolare, i cui lati lunghi sono lunghi sostanzialmente come la larghezza di un letto matrimoniale, e i cui lati corti sono lunghi quanto la metà della lunghezza di un letto, diminuita di una prefissata entità, indicata con A.

La base 2 è in appoggio al suolo con gambe 3, disposte sostanzialmente alle estremità dei lati corti .

In corrispondenza dei due lati corti la base 2 reca rispettive rotaie, entrambe indicate con 4. Ciascuna rotaia 4 presenta un avvallamento 5 posto in corrispondenza di una estremità anteriore 4a.

La struttura 1 comprende un pianale 6, telescopicamente allungabile, il quale comprende un primo elemento 7 sostanzialmente piastriforme rettangolare, e un secondo elemento 8 sostanzialmente piastriforme rettangolare.

Detti elementi 7 e 8 hanno lati lunghi avente lunghezza sostanzialmente uguale alla larghezza di un letto matrimoniale e lati corti aventi una lunghezza, chiamata profondità, indicata con P, sostanzialmente uguale alla metà della lunghezza di un letto.

Il primo elemento 7 sporge dalla base 2 con uno sbalzo della suddetta entità A, ed è estraibile a cassetto dalla base 2 da una posizione rientrata a una posizione estratta, per un prefissato spostamento S, uguale alla differenza tra la metà della lunghezza di un letto, indicata con P, e la profondità di un divano, indicata con D.

Il secondo elemento piastriforme 8 è spostabile a cassetto rispetto al primo elemento piastriforme 7 tra una posizione in cui è in sostanziale sovrapposizione ad esso ed una posizione estratta in cui è in sostanziale prolungamento di esso.

Il primo elemento 7, in corrispondenza di una estremità posteriore, è munito di una sottile testata 9, avente altezza limitata e sostanzialmente uguale al doppio dello spessore M di un materasso 10.

Il materasso 10 è formato da due uguali materassi rettangolari 10a e 10b, aventi ciascuno lunghezza uguale alla larghezza di un letto matrimoniale e larghezza uguale alla metà della lunghezza di un letto. I due materassi 10a e 10b sono tra loro collegati, sostanzialmente a cerniera, tramite una appropriata cucitura 11, estesa lungo due rispettivi spigoli lunghi 12a e 12b.

I due materassi 10a e 10b sono aperti a libro per formare un materasso 10, aperto, da letto, completato da un guanciale 13, quando l'elemento 8 è estratto dall'elemento 7 per formare un pianale 6 da letto, nel presente esempio da letto matrimoniale.

I due materassi 10a e 10b sono invece chiusi su se stessi per formare un materasso 10, chiuso, da divano, quando l'elemento 8 è nella posizione sovrapposta all'elemento 7, per formare un pianale 7 da divano.

La struttura 1 è completata da uno schienale 14 e da contrapposti braccioli 15, fissati tramite squadrette 16 alla base 2.

E' importante notare che lo schienale 14 è esteso a ponte sulla base 2, così da definire un passaggio 17 per accogliere l'estremità posteriore dell'elemento 7 con la testata 9, e l'estremità posteriore dell'elemento 8, nonché il materasso 10 chiuso .

E' pure importante notare che lo schienale 14 ha uno spessore B sostanzialmente uguale a detto spostamento S. Ove desiderato, allo schienale sono appoggiati cuscini 14a.

Il primo elemento piastriforme 7 si concreta in un telaio rettangolare 18, metallico, avente profilo a L con ali 18a e 18b, rispettivamente verticale e orizzontale. Il telaio 18 comprende in corrispondenza di ciascun lato corto due rotelle 19 e 20, allineate, in impegno su una rispettiva rotaia delle due rotaie 4, e una ulteriore rotella 20, gommata, in impegno sul suolo, la. quale è arretrata rispetto all'estremità anteriore dell'elemento 7 all'incirca dello sbalzo A ed è pure rientrata all'interno rispetto al rispettivo lato minore, così da risultare nascosta alla vista.

Quando l'elemento 7 compie lo spostamento S dalla posizione rientrata nella base 2 alla posizione estratta dalla base 2, la rotella 20 va a cadere nell'avvallamento 5 e costituisce così un fermo dell'elemento 7 nella posizione estratta.

Grazie alla presenza delle rotelle 19 e 20 l'elemento 7 è accoppiato alla base 2 in modo scorrevole a rotolamento.

Il primo elemento 7 comprende una pluralità di doghe 22 estese parallelamente ai lati corti e disposti, di piatto, regolarmente a passo.

Il secondo elemento 8 comprende un telaio rettangolare 23, a profilo scatolare. Il telaio 23 ha, in corrispondenza di ciascun lato corto e in vicinanza dell'estremità posteriore, una rotella 24 la quale è in impegno sull'ala orizzontale 18b del profilo L del telaio 18, Il telaio 23 comprende altresì una rotella 25, gommata, la quale è in appoggio al suolo, in posizione rientrata rispetto a un rispettivo lato corto, e in posizione arretrata rispetto all'estremità anteriore dell'elemento 8.

le rotelle gommate 25 si trovano all'interno rispetto alle rotelle gommate 21 e si trovano affiancate ad esse quando gli elementi 7 e 8 sono tra loro sovrapposti, così da risultare anch'esse nascoste alla vista.

Grazie alla presenza delle rotelle 25, l'elemento 8 è accoppiato all'elemento 7 in modo scorrevole a rotolamento.

Il secondo elemento 8 comprende una pluralità di doghe 26, le quali sono estese parallelamente ai lati corti e sono disposte, di piatto, regolarmente a passo, in modo che si intercalino alle doghe 22, co da costituire con esse un piano sostanzialmente continuo quando gli elementi 7 e 8 sono sovrapposti.

Quando l'elemento 8 è nella posizione estratta, in sostanziale prolungamento dell'elemento 7, un lato posteriore 23a del telaio 23 si attesta contro un lato anteriore 18c del telaio 18, in reciproco arresto, impedendo così all'elemento 8 di sfilarsi dall'elemento 7.

Una appropriata luce 27 è formata nell'ala verticale 18a del lato anteriore 18c del telaio 18 per consentire lo scorrimento del profilo scatolare di ciascun lato corto del telaio 23.

E' da notare che quando il secondo elemento piastriforme 8 è nella posizione in cui è in sostanziale prolungamento del primo elemento piastriforme 7, si trova collegato in modo sostanzialmente a cerniera, di talché una eventuale non corretta manovra di sollevamento della estremità anteriore del secondo elemento 8 può liberamente tradursi in uno spostamento angolare del secondo elemento 8 rispetto al primo elemento 7, detto spostamento essendo in generale inutile, ma comunque del tutto esente da pericoli di rottura della struttura .

Nel funzionamento la struttura 1 assume la configurazione di un divano la quando l'elemento 7 si trova nella sua posizione rientrata nella base 2 e l'elemento 8 è ad esso sovrapposto, il materasso trovandosi nella posizione chiusa, così come illustrato nelle figure le 2.

Estraendo l'elemento 7 in accordo con il suo spostamento S la struttura 1 assume la configurazione di un divano da relax lb, in cui il pianale ha una profondità elevata, uguale a metà della lunghezza di un letto, e quindi particolarmente adatto a consentire all'utente di appoggiare le gambe allungate, così come risulta delle figure 3 e 4.

Estraendo anche l'elemento 8, e disponendo il materasso 10 nella posizione aperta, la struttura 1 assume la configurazione di un letto le, così come illustrato nelle figure 5 e 6,

Il principale vantaggio della, struttura secondo la presente invenzione risiede nella sua semplicità costruttiva e nella facilità di manovra.

La struttura secondo l'invenzione è anche favorevole sotto il profilo della sicurezza contro gli infortuni, le parti in movimento essendo costantemente in una posizione di stabilità, senza possibilità di improvvisi movimenti indesiderati indipendenti dalla volontà dell'utente.

Un ulteriore vantaggio della struttura secondo la presente invenzione risiede nella sua versatilità, grazie alla quale la struttura stessa può essere trasformata da divano a letto e viceversa, con il passaggio attraverso a una configurazione ulteriore, e precisamente attraverso alla configurazione di un divano da relax.

Un ulteriore vantaggio della struttura secondo la presente invenzione è che essa si presta a dar luogo ad un divano, ad un divano da relax e ad un letto i quali tutti presentino anche un aspetto esteticamente gradevole.

Infine la struttura secondo l'invenzione si presta anche a dar luogo ad una poltrona, ad una poltrona di relax e ad un letto ad una piazza.

Ovviamente alla struttura sopra descritta, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di divano trasformabile in letto, caratterizzata dal fatto di comprendere un pianale telescopicamente allungabile.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il pianale comprende un primo elemento piastriforme, avente profondità uguale alla metà della lunghezza di un letto, e un secondo elemento piastriforme, avente uguale profondità e spostabile a cassetto rispetto al primo elemento tra una posizione in cui è in sostanziale sovrapposizione al primo elemento e una posizione in cui è in sostanziale prolungamento di esso per costituire il pianale di un letto.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere una base di appoggio al suolo e uno schienale esteso a ponte sulla base e avente un prefissato spessore uguale alla differenza tra la metà della lunghezza di un letto e la profondità di un divano, in cui il primo elemento piastriforme è estraibile a cassetto dalla base per un prefissato spostamento uguale allo spessore dello schienale, tra una posizione rientrata in cui esso costituisce pianale di un divano e una posizione estratta in cui esso costituisce un pianale di un divano da relax.
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 2 , caratterizzata dal fatto che il secondo elemento piastriforme è accoppiato al primo elemento piastriforme in modo scorrevole a rotolamento.
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il primo elemento piastriforme è accoppiato alla base in modo scorrevole a rotolamento.