ITFI20000165A1 - Metodo per rilevare l'orientamento di un manufatto tessile presentante due estremita' differenti, apparecchiatura per attuare il suddetto me - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un metodo per rilevare l'orientamento di un manufatto tessile presentante due estremità differenti un'apparecchiatura per attuare il suddetto metodo e un dispositivo orientatore asservito a tale apparecchiatura.

L'invenzione è convenientemente applicabile per rilevare ed eventualmente invertire l'orientamento di corpi tubolari quali, ad esempio, calze, calzini e simili in una qualsiasi fase del loro processo produttivo nella quale occorra conoscere, ad esempio se si presenta per prima l'estremità di punta o quella di elastico-polsino o giarrettiera. Una di tali fasi può essere quella relativa all'uscita dalla macchina che produce i detti manufatti, quando è necessario determinare l'orientamento dei manufatti medesimi per agire conseguentemente in fasi successive della produzione. Nel caso di una calza o di un calzino, ad esempio, può risultare opportuno o necessario sapere se il manufatto in arrivo ad una determinata stazione di lavoro presenta anteriormente l'estremità di punta o di elasticopolsino.

Per rilevare l'orientamento di un manufatto tessile sono note le apparecchiature descritte nei documenti US 5165355 ed US 5040475.

Tali apparecchiature sono piuttosto complesse e, oltre ad impegnare spàzi di notevole ampiezza, prevedono una realizzazione relativamente impegnativa e costosa.

Uno degli scopi del presente trovato è quello di fornire un metodo ed una apparecchiatura per rilevare l'orientamento di manufatti tubolari di realizzazione semplificata e di notevole affidabilità.

Un altro scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo particolarmente semplice ed economico il quale consenta di orientare i manufatti sempre nello stesso modo.

A questo risultato si è;pervenuti, in conformità dell'invenzione, adottando un metodo operativo, un'apparecchiatura e uri dispositivo aventi le caratteristiche descritte nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Tra i vantaggi della presente invenzione vi è il fatto che il metodo e le procedure di rilevazione ed eventuale inversione dell orientamento manufatti sono estremamente affidabili; che l'apparecchiatura e il dispositivo realizzati in conformità dell'invenzione presentano una struttura relativamente contenuta negli ingombri e possono essere collocati con facilità anche in corrispondenza di macchine di piccole dimensioni; che il funzionamento dell'apparecchiatura e del dispositivo in oggetto: sono sostanzialmente semplificati e che, pertanto, risultano vantaggiosi in fase di realizzazione e d'uso; che l'apparecchiatura e il dispositivo presentano poche parti soggette ad usura e mantengono inalterate le loro caratteristiche innovative anche dopo un uso prolungato, necessitando di una manutenzione molto limitata o addirittura nulla.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali: - le Figg.lA, 1B, 1C ed 1D rappresentano, in vista schematica in pianta dall'alto, un primo esempio di realizzazione di una apparecchiatura in conformità dell'invenzione, in quattro differenti situazioni operative;

- la Fig.2 rappresenta una tabella relativa alle situazioni operative di cui alle figure precedenti; - le Figg.3A, 3B, 3C e 3D rappresentano, in vista schematica in pianta dall'alto, ùn altro possibile esempio di realizzazione di una apparecchiatura in conformità dell'invenzione, in quattro differenti situazioni operative;

-la Fig.4 rappresenta una tabella relativa alle situazioni operative di cui alle Figg. da 3A a 3D; - le Figg. 5A e 5B rappresentano una vista in sezione longitudinale ed una vista in sezione trasversale di un dispositivo in· conformità dell'invenzione per rilevare ed eventualmente invertire l'orientamento di manufatti tubolari come calze e calzini, in una possibile situazione operativa;

- le Figg. 6A e 6B rappresentano viste analoghe a quelle di Fig. 5A e 5B ma relative ad una diversa situazione operativa;

- le Figg. 6C-6E rappresentano tre viste in sezione longitudinale del disposituivo-di Fig. 6A secondo le configurazioni assunte nelle tre fasi successive;

- le Figg. 7A e 7B rappresentano una vista in sezione longitudinale éd una vista in sezione trasversale del dispositivo in oggetto, nella fase di allontanamento del manufatto con la porzione del polsino rivolta in avanti;

la Fig. 8 rappresenta un particolare ingrandito del dispositivo di Fig. 6C;

- la Fig. 9 rappresenta uno schema a blocchi semplificato dei mezzi preposti al controllo e al comando delle operazioni..

Con riferimento alle figure dei disegni allegati, un'apparecchiatura realizzata in conformità con la presente invenzione comprende un condotto (1) all'interno del quale sono movimentati i manufatti (2), ad esempio mediante un'aspirazione diretta secondo la freccia (A). Il condotto (1) presenta una sezione (I) di ingresso ed una sezione (U) di uscita dei manufatti. Ciascun manufatto (2), all'ingresso del condotto<' >(1), passa tra due rulli motorizzati contrapposti (3). i quali hanno la funzione di introdurre i singoli manufatti {2) nel condotto (1) .con velocità prestabilita ed eventualmente trattenerli per un tempo anch'esso predeterminato.

I detti rulli (3) sono orientati ortogonalmente rispetto all'asse longitudinale del condotto (1) e sono disposti in corrispondenza della sezione (I) di ingresso dei manufatti. La movimentazione dei manufatti (2) nel condotto (1) è ottenibile mediante aspirazione applicata in corrispondenza di -una bocchetta (10) che ne consente il collegamento ad un aspiratore {non illustrato). La porzione del condotto (1) in corrispondenza della sezione di ingresso (I) presenta un andamento convergentedivergente per ottenere una corrente di aria che contribuisce a mantenere i manufatti (2) distesi nella stazione dei mezzi ottici descritti più oltre. Al detto tratto convergente-divergente possono seguirne altri, disposti a valle, per ulteriormente incrementare tale effetto di distensione. I manufatti (2) pervengono alla sezione di ingresso (I) del condotto (1) veicolati da una corrente d'aria all'interno di un altro condotto, non visibile nei disegni. Analogamente, i manufatti in uscita attraverso la sezione (U) del condotto (1) sono veicolati da una corrente di aria all'interno di uh altro condotto. In corrispondenza della sezione (U) di uscita dei manufatti (2) può essere prevista una coppia di rulli motorizzati (30), paralleli a quelli (3) della sezione (I) di ingresso, per impegnare i manufatti che vi pervengono e movimentarli secondo la direzione di uscita.

il manufatto (2) presenta una prima ed una seconda estremità differentemente conformate e corrispondenti, rispettivamente, all'estremità di elastico o polsino (4) ed all'estremità di punta (5).

Con specifico riferimento alle Figg.lA-lD, il manufatto (2), superato i rulli (3), perviene ad una stazione di rilevamento, dove è prevista una pluralità di fotocellule (FI, F2, F3, F4, F5, F6) costituenti mezzi ottici di rilevazione.

Ovviamente, nell'esempio ;le fotocellule sono state rappresentate in numero di sei solo con valore esemplificativo, poiché il loro numero potrà essere convenientemente variato. Le dette fotocellule sono disposte secondo un fronte di lettura posizionato trasversalmente rispetto al percorso del manufatto, cioè trasversalmente rispetto al condotto (1) rappresentato nelle figure. In questo esempio di realizzazione, ve \ngono eseguite due letture dalle fotocellule, grazie a mezzi di temporizzazione (T) che richiedono due volte il segnale di lettura dalle fotocellule, cioè fanno ricevere a mezzi di elaborazione ( MP ) opportunamente collegati il segnale che perviene dalle fotocellule in occasione di due istanti successivi:(to, tl), corrispondenti, rispettivamente, alle letture eseguite su una porzione del manufatto e su quella più a monte rispetto alla direzione (A) di provenienza. Con riferimento alle Figg. 1A ed 1B, la prima lettura (tO) determina l'intercettazióne {rappresentata con ON in Fig.2) delle quattro fotocellule centrali (F2, F3, F4, F5) ma non di quelle più esterne (Fi, F6) (situazione di OFF di Fig.2). In corrispondenza della seconda lettura (tl), tutte e sei le fotocellule risultano intercettate (posizione ON in Fig.2) . La seconda lettura viene eseguita dopo aver fatto avanzare di un -passo prestabilito il manufatto (2) la cui movimentazione, nelle fasi delle due letture, è controllata dai rulli (3). Tramite i mezzi di elaborazione programmabili (MP), è possibile valutare la differenza tra le due rilevazioni (differenza determinata, in questo esempio, dal fatto che il manufatto (2) si presenta con la punta rivolta in avanti) per stabilire quale delle due estremità del manufatto transita per prima attraverso la stazione di lettura delle fotocellule. In pratica, i mezzi di elaborazione possono valutare la larghezza (1) dell' estremi presentata a valle dal manufatto. Nel caso che il manufatto si presenti con l'estremità di elastico o polsino (4) rivolta in avanti, come nell'esempio delle Figg. ic ed ID, le dette fotocellule emetteranno lo stesso segnale in entrambe le due letture (tO, tl) eseguite (sempre ON in Fig.2). i mezzi di elaborazione (MP) ricevono, pertanto, lo stesso tipo di segnale da tutte le fotocellule (FI,..., F6) e così rilevano che il manufatto presenta l'elastico o polsino (4) rivolto in avanti.

Nell'esempio illustrato nelle Figg. 3A-3D, la stazione di rilevamento: presenta due fronti di lettura disposti paralleli tra loro e trasversalmente rispetto al condotto (l)..In questo esempio, vi è un primo gruppo di fotocellule (Fi, F2, F3, F4, F5, F6) disposto a monte ed un secondo gruppo di fotocellule (F7, F8, F9, FIO, FU , F12) più a valle.

In questa forma di attuazione dell'invenzione (Figg .3A - 3D), le due letture eseguite dalla stazione (6) potranno essere contemporanee e la conseguente valutazione della differenza da parte dei mezzi di elaborazione verrà compiuta sulle letture eseguite dai due fronti di lettura nello stesso momento. L'apparecchiatura eseguirà una contemporanea rilevazione su entrambi i fronti di lettura con il manufatto disposto nelle configurazioni rappresentate nelle Figg. 3B e 3D, cioè nelle configurazioni nelle quali l'estremità più avanzata del manufatto ha raggiunto il fronte di lettura disposto più a valle.

Nel caso di un manufatto (2) che presenta la parte della punta (5) rivolta in avanti, come nelle Figg.

3A e 3B, i mezzi di elaborazione (MP) rilevano le differenze esistenti tra le letture eseguite sui due fronti (posizioni ON o OFF di Fig.4).

In particolare, nella configurazione illustrata in Fig.3B, cioè in occasione della presentazione di punta del manufatto (2), la lettura del primo fronte (F1-F6), disposto a monte, corrisponde all'intercettazione di tutte le corrispondenti fotocellule (da Fi a F6), mentre la lettura del secondo fronte (F7-F12) , disposto più a valle, corrisponde all'intercettazione delle sole fotocellule centrali (F8, F9, FIO, FU ).

Il funzionamento sarà analogo per il manufatto che presenta a valle l'estremità di polsino (4), come nelle Figg.3C e 3D, con i mezzi di elaborazione (MP) che, in questo caso, rileveranno la concordanza delle letture da parte delle fotocellule dei due fronti (posizioni ON di Fig. 4).

In altri termini, se il manufatto (2) si presenta con l'elastico o polsino (4) rivolto in avanti, allora le fotocellule di ciascun fronte (F1-F6; F7-F12) forniscono tutte uno stesso tipo di segnale. In caso contrario, cioè sé il manufatto si presenta con la parte della punta rivolta in avanti, allora le fotocellule di uno dei-due fronti forniscono segnali di tipo diverso da quelle dell'altro fronte.

Ovviamente, poiché si è citata una movimentazione relativa tra il manufatto ed i mezzi ottici di rilevazione, è possibile anche muovere questi ultimi rispetto al manufatto. Questo è possibile, ad esempio, disponendo i mezzi di rilevazione su un carro mobile rispetto al manufatto (2) temporaneamente trattenuto in posizione fissa di lettura dai rulli (3) e dotando il condotto (l) di una finestra di lettura per le fotocellule.

All'apparecchiatura sopra descritta può essere vantaggiosamente associato un dispositivo atto ad invertire l'orientazione del manufatto (2) se questo risulta orientato diversamente da come voluto. Il dispositivo in oggetto, secondo l'esempio di attuazione mostrato nelle Figg.5A-8, costituisce parte del predetto condotto (1). Più precisamente, è prevista una camera (7) separata dal condotto (1) per mezzo di una lamina (8). Quest'ultima presenta un'estremità libera (80) ed un'estremità (81) collegata ad una leva (82) la quale, a sua volta, è incernierata su di un perno (83) ortogonale alla direzione (A) di avanzamento dei manufatti. L'altra estremità della detta leva (82) è vincolata allo- stelo di un attuatore pneumatico (9) alloggiato nella camera (7). Quest'ultima è provvista di una bocchetta (70) per consentirne il collegamento con il sistema di aspirazione dell'aria al quale è collegata anche la bocchetta principale (10) del condotto (1) tramite corrispondenti elettrovalvole (V70, V10). La lamina (8) costituisce, in pratica, una parte di parete del condotto (1) ed il gruppo lamina/attuatore (8,9) costituisce una valvola ad azionamento pneumatico normalmente chiusa che consente di aprire e chiudere una porta (rappresentanta in questo esempio dalla stessa lamina (8)) tra il condotto (1) e la camera (7). L'attuatore (9) è asservito ai predetti mezzi di elaborazione (MP) i quali ne comandano l'attivazione in risposta ai segnali provenienti dalle fotocellule preposte al riconoscimento dell'orientazione attuale dei manufatti (2).

in pratica possono presentarsi i seguenti casi. Se il manufatto (2) entra nel condotto (1) con il polsino (4) rivolto in avanti e si desidera che il manufatto ne fuoriesca proprio in questo modo, allora l'unità programmabile (MP), corrispondentemente informata dalle fotocellule descritte in precedenza, lascia chiusa la porta (8) ed il manufatto transita lungo il condotto (1), verso e fino ai rulli (30) della sezione di uscita (U) i quali lo prendono in consegna e provvedono al suo allontanamento. Questo caso è illustrato nei disegni delle Figg. 5A, 5B, 7A e 7B.

Se il manufatto (2) entra nel condotto (l) con la punta (5) rivolta in avanti (Figg. 6A, 6B), la corrispondente rilevazione viene trasmessa dalle fotocellule all'unità programmabile (MP) la quale provvede ad escludere l'aspirazione attraverso la bocchetta principale (10) chiudendo la rispettiva elettrovalvola (V10), a comandare l'attuatore (9) per aprire la porta (8) e ad attivare l'aspirazione attraverso la bocchetta (70) della camera (7) aprendo la relativa elettrovalvola (V70). Questa situazione è illustrata in Fig. 6C. in seguito, cioè dopo un tempo prestabilito, l'unità programmabile (MP) comanda la chiusura della porta (8) , cosicché la porzione più avanzata del manufatto (2) risulta all'interno della camera (7), trattenuta dall ' estremità libera ( 80 ) della lamina . Inoltre , l ' unità (MP) riattiva l'aspirazione attraverso la bocchetta principale (10) ed interrompe quella attraverso la bocchetta (70) della camera (7), come visibile in Fig. 6D e Fig. 6E. A seguito di ciò, risultando invertita l'orientazione del manufatto (2), quest'ultimo può essere allontanato, con la parte del polsino (4) rivolta in avanti, come voluto, ad opera dei rulli di uscita (30).

L'allontanamento del manufatto può essere agevolato da un getto di aria compressa prodotto da un ugello (6) agente nel condotto (1) in un punto compreso tra la porta (8) e la sezione di uscita (U).

va da sé che le suddette operazioni sono invertite se si desidera che il manufatto fuoriesca dal condotto (1) con la parte della punta rivolta in avanti.

il funzionamento del detto dispositivo, per ciò che attiene al riconoscimento dell ' orientamento del manuf atto , è identico a quello descritto con riferimento alle Figg. 1A; - 1D.

I mezzi programmabili (MP) sono di tipo convenzionale , cioè del tipo noto ai tecnici dell' automazione industriale e, pertanto, non sono descritti in ulteriore dettaglio .

In alternativa , in luogo delle f otocellule descritte in precedenza, può essere prevista una telecamera (TE), del tipo disponibile in commercio (e per tale motivo non descritta in dettaglio), collegata ai mezzi programmabili di elaborazione (MP) ed in grado di rilevare l'immagine attuale dell'estremità del manufatto in transito nella stazione di lettura. In. questo caso, l'immagine rilevata dalla telecamera (TE) , relativa al manufatto che in quel momento è in transito, viene confrontata con una immagine di riferimento opportunamente memorizzata da parte dei mezzi di elaborazione (MP) e relativa, ad esempio, ad una determinata taglia o misura di calzino da trattare. In altre parole, i mezzi :di elaborazione (MP) sono provvisti di una memoria nella quale è archiviabile almeno un oggetto o parametro di riferimento, in questo caso costituito da una immagine da confrontare con l'immagine in arrivo dalla telecamera (TE). Dal confronto tra le due immagini è possibile determinare se l'estremità che si trova nella stazione di lettura è un'estremità di punta o di elastico-polsino. Nel confronto tra le dué immagini possono essere considerati uno o più parametri di riferimento come, ad esempio, la larghezza (1) dell'estremità (minore per la punta, maggiore per il polsino), la disposizione del bordo dell'estremità del manufatto (curvo per la punta, rettilineo per il polsino), ecc.. Tali parametri, citati per la telecamera, sono,utilizzabili anche per le fotocellule poiché, conoscendo una determinata lettura di riferimento per il tipo di manufatto in trattamento, è possibile ricavare il parametro corrispondente tenendo conto del numero di fotocellule interessàtè, cioè il numero di assi ottici intercettati dal manufatto. Se, ipoteticamente, sei fotocellule corrispondono alla larghezza del manufatto in corrispondenza del polsino, in caso di intercettazione per un numero di fotocellule inferiore a sei, i mezzi di elaborazione stabiliranno che si tratta di un'estremità di punta; al contrario, l'intercettazione di sei fotocellule corrisponderà alla rilevazione di un'estremità di polsino. In definitiva, l'oggetto o parametro di confronto memorizzato può essere un valore numerico, un'immagine o altro e può essere confrontato con rilevazioni eseguite con fotocellule, telecamere o altri mezzi ottici.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la rilevazione dell'orientamento di un manufatto, in particolare di un manufatto tessile quale una calza, un calzino e simili, presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate, per rilevare quale delle due estremità è rivolta in avanti lungo un prestabilito percorso di:lavoro e/o trasferimento caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - sottoporre ciascun manufatto ad una prima ed a una seconda lettura da parte di mezzi ottici di rilevamento disposti lungo almeno un primo fronte di lettura trasversale rispetto a detto percorso di lavoro e/o trasferimento, le dette letture essendo effettuate sulla porzione più avanzata del manufatto lungo una direzione di avanzamento relativo dello stesso rispetto ai detti mezzi ottici; - confrontare il risultato di detta prima e di detta seconda lettura per verificare le eventuali coincidenze tra le due letture; - emettere un segnale relativo all'identificazione della prima estremità o della seconda in corrispondenza, rispettivamente, della coincidenza o della non coincidenza delle due letture.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di eseguire contemporaneamente le dette prima e seconda lettura mediante mezzi ottici disposti su due differenti fronti di lettura.
3. 3 . Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di eseguire le dette prima e seconda lettura in istanti successivi mediante una pluralità di mezzi ottici disposti su un solo fronte di lettura.
4. 4 . Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di asservire il manufatto a mezzi di movimentazione idonei a condurlo lungo un percorso attraversante detto almeno un fronte di lettura.
5. 5. Metodo secondo una delle rivendicazioni da l a 3,· caratterizzato dal fatto di disporre i detti mezzi ottici di <' >rilevamento su mezzi di movimentazione idonei a muovere i mezzi ottici stessi rispetto al manufatto, in modo da definire, lungo un determinato percorso, detto almeno un fronte di lettura.
6. 6. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconda lettura sono- eseguite, con riferimento alla direzione di detto percorso di lavoro e/o trasferimento, rispettivamente in corrispondenza della porzione più a valle del manufatto e sulla porzione immediatamente a monte.
7. 7 . Apparecchiatura per la rilevazione dell'orientamento di un manufatto, in particolare di un manufatto tessile quale una calza, un calzino e simili, presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate, per rilevare quale delle due estremità è presentata a valle lungo un percorso di lavoro e/o trasferimento caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi ottici di rilevazione costituiti da una pluralità di mezzi, ottici di intercettazione, disposti secondo un ordine prestabilito ovvero definenti almeno un fronte di lettura ed atti ad emettere ciascuno un segnale in corrispondenza del rilevamento eseguito, ovvero dell 'avvenuta intercettazione ottica; - mezzi di movimentazione relativa tra detti mezzi di rilevazione ed un manufatto da esaminare, idonei a sottoporre il manufatto all'azione di detti mezzi di rilevazione; - mezzi di elaborazione atti a determinare in base al confronto tra due insiemi di segnali relativi a due letture eseguite da parte di detti mezzi ottici la presenza di detta prima estremità o di detta seconda estremità, ovvéro idonei a determinare l'orientamento del manufatto, in base all'avvenuta intercettazione del manufatto nelle due letture eseguite.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi ottici di rilevazione sono disposti;su due fronti di lettura trasversalmente al detto percorso di lavoro e/o trasferimento.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi ottici di rilevazione sono disposti su un unico fronte di lettura e che sono previsti mezzi di temporizzazione atti ad attivare detti mezzi di rilevazione in corrispondenza di due momenti differenti, corrispondenti alle dette due letture.
10. 10. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di movimentazione del manufatto idonei a condurre il manufatto stesso lungo un percorso attraversante detto almeno un fronte di lettura. i l .
11. Apparecchiatura secondo una del le rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di movimentazione di detti mezzi ottici di rilevazione, idonei a muovere i mezzi ottici stessi rispetto al manufatto, in modo da definire, lungo un determinato percorso, detto almeno un fronte di lettura .
12. 12 . Metodo per la rilevazione dell' orientamento di un manufatto, in particolare di un manuf atto tessile quale una calza , un calzino e simili , presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate , per rilevare quale delle due estremità è rivolta in avanti lungo un prestabilito percorso di lavoro e/o trasferimento caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - sottoporre ciascun manufatto ad una lettura da parte di mezzi ottici di rilevamento disposti lungo un fronte di lettura trasversale rispetto a detto percorso di -lavoro e/o trasferimento, la detta lettura essendo effettuata sulla porzione più avanzata del manufatto lungo una direzione di avanzamento relativo dello stesso rispetto ai detti mezzi ottici; - confrontare il risultato di detta lettura con un oggetto o parametro precedentemente memorizzato in relativi mezzi di archiviazione e corrispondente ad un campione di riferimento prestabilito per verificare le eventuali coincidenze; - emettere un segnale relativo all'identificazione della prima estremità :o della seconda in corrispondenza, rispettivamente, della coincidenza o della non coincidenza tra la lettura eseguita e detto oggetto o parametro.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto oggetto o parametro è un valore numerico correlato alla larghezza del manufatto.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto oggetto o parametro è un'immagine relativa alla disposizione e/o conformazione di detta prima o seconda estremità.
15. 15. Apparecchiatura per la rilevazione dell'orientamento di un manufatto, in particolare di un manufatto tessile quale una calza, un calzino e simili, presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate, per rilevare quale delle due estremità è presentata a valle lungo un percorso di lavoro e/o trasferimento caratterizzata dal fatto di comprendere: - mezzi ottici di rilevazione costituiti da una pluralità di mezzi ottici di intercettazione, disposti secondo un ordine prestabilito ovvero definenti un fronte di lettura ed atti ad emettere ciascuno un segnale in corrispondenza del rilevamento eseguito, ovvero del l ' avvenuta intercettazione ottica; - mezzi di movimentazione relativa tra detti mezzi di rilevazione ed un manufatto da esaminare, idonei a sottoporre il manufatto all'azione di detti mezzi di rilevazione; - mezzi di memorizzazione atti all'archiviazione di almeno un oggetto o parametro di confronto; - mezzi di elaborazione atti a determinare in base al confronto tra l'insieme di segnali ricevuto da detti mezzi ottici di Rilevazione e il detto oggetto o parametro la presenza di detta prima estremità o di detta seconda estremità, ovvero idonei a determinare l'orientamento del manufatto in base alla corrispondenza o non corrispondenza tra i segnali di intercettazione del manufatto da parte dei mezzi ottici e l'oggetto o parametro memorizzato.
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di memorizzazione sono collegati a detti mezzi ottici di rilevazione per ricevere da questi ultimi almeno una serie di segnali relativi ad un manufatto campione ed atti a determinare il detto oggetto o parametro di confronto.
17. 17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detto oggetto o parametro è un valore numerico correlato alla larghezza del manufatto.
18. 18. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detto che detto oggetto o parametro è un'immagine relativa alla disposizione e/o conformazione di detta prima o seconda estremità.
19. 19. Dispositivo per l'orientamento di un manufatto, in particolare per disporre secondo un orientamento desiderato, lungo un percorso di lavoro e/o trasferimento, un manufatto tessile quale una calza, un calzino e simili, presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi ottici di rilevazione costituiti da una pluralità di mezzi ottici di intercettazione, disposti secondo un ordine prestabilito ovvero definenti almeno un fronte di lettura ed atti ad emettere ciascuno un segnale in corrispondenza del rilevamento eseguito, : ovvero dell 'avvenuta intercettazione ottica; - mezzi di movimentazione relativa tra detti mezzi di rilevazione ed un manufatto da esaminare, idonei a sottoporre il manufatto all'azione di detti mezzi di rilevazione; - mezzi di elaborazione atti a determinare in base al confronto tra due insiemi di segnali relativi a due letture eseguite da parte di detti mezzi ottici la presenza di detta prima estremità o di detta seconda estremità, ovvero idonei a determinare l'orientamento del manufatto in base all'avvenuta intercettazione del manufatto nelle due letture eseguite; mezzi di inversione dell'orientamento del manufatto, disposti ed agenti lungo detto percorso, e collegati a detti mezzi di elaborazione, in modo da invertire l'orientamento del manufatto quando quest'ultimo non si presenta nell'orientamento desiderato.
20. 20. Dispositivo per 1'orientamento di un manufatto, in particolare per disporre secondo un orientamento desiderato, lungo un percorso di lavoro e/o trasferimento, un manufatto tessile quale una calza, un calzino e simili, presentante una prima ed una seconda estremità differentemente conformate caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi ottici di rilevazione costituiti da una pluralità di mezzi ottici di intercettazione, disposti secondo un ordine prestabilito ovvero definenti un fronte di lettura ed atti ad emettere ciascuno un segnale in .corrispondenza del rilevamento eseguito, ovvero dell' avvenuta intercettazione ottica; - mezzi di movimentazione relativa tra detti mezzi di rilevazione ed un manufatto da esaminare, idonei a sottoporre il manufatto all'azione di detti mezzi di rilevazione; - mezzi di memorizzazione atti all'archiviazione di almeno un oggetto o parametro di confronto; - mezzi di elaborazione atti a determinare in base al confronto tra l'insieme di segnali ricevuto da detti mezzi ottici di rilevazione e il detto oggetto o parametro la presenza di detta prima estremità o di detta seconda estremità, ovvero idonei a determinare l'orientamento del manufatto ih base alla corrispondenza o non corrispondenza tra i segnali di intercettazione del manufatto da parte dei mezzi ottici e l'oggetto o parametro memorizzato; mezzi di inversione dell'orientamento del manufatto, disposti ed agenti lungo detto percorso, e collegati a detti mezzi di elaborazione, in modo da invertire l'orientamento del manufatto quando quest'ultimo non si presenta nell'orientamento desiderato.
21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 19 o 20, laddove detto percorso comprende almeno un condotto (1), nel quale il manufatto (2) è movimentato per aspirazione, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di inversione dell'orientamento comprendono una camera (7) provvista di relativi mezzi di aspirazione (70) e collegata a detto condotto (1), attraverso una apertura sulla quale è agente un elemento mobile di chiusura (8) comandato da detti mezzi di elaborazione (MP).
22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura (8) è costituito.da una porzione di detto condotto (1).