ITBZ980060A1 - Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuto. - Google Patents

Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuto. Download PDF

Info

Publication number
ITBZ980060A1
ITBZ980060A1 IT98BZ000060A ITBZ980060A ITBZ980060A1 IT BZ980060 A1 ITBZ980060 A1 IT BZ980060A1 IT 98BZ000060 A IT98BZ000060 A IT 98BZ000060A IT BZ980060 A ITBZ980060 A IT BZ980060A IT BZ980060 A1 ITBZ980060 A1 IT BZ980060A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
safety device
machine
crushing
frame
packaging
Prior art date
Application number
IT98BZ000060A
Other languages
English (en)
Inventor
Alois Bochtler
Original Assignee
Dixie Union Gmbh & Co Kg
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Priority claimed from DE29810043U external-priority patent/DE29810043U1/de
Application filed by Dixie Union Gmbh & Co Kg filed Critical Dixie Union Gmbh & Co Kg
Publication of ITBZ980060A1 publication Critical patent/ITBZ980060A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1303528B1 publication Critical patent/IT1303528B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B26HAND CUTTING TOOLS; CUTTING; SEVERING
    • B26DCUTTING; DETAILS COMMON TO MACHINES FOR PERFORATING, PUNCHING, CUTTING-OUT, STAMPING-OUT OR SEVERING
    • B26D7/00Details of apparatus for cutting, cutting-out, stamping-out, punching, perforating, or severing by means other than cutting
    • B26D7/22Safety devices specially adapted for cutting machines
    • B26D7/24Safety devices specially adapted for cutting machines arranged to disable the operating means for the cutting member
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B57/00Automatic control, checking, warning, or safety devices
    • B65B57/005Safety-devices
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16PSAFETY DEVICES IN GENERAL; SAFETY DEVICES FOR PRESSES
    • F16P3/00Safety devices acting in conjunction with the control or operation of a machine; Control arrangements requiring the simultaneous use of two or more parts of the body
    • F16P3/02Screens or other safety members moving in synchronism with members which move to and fro

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Forests & Forestry (AREA)
  • Air Bags (AREA)
  • Filling Or Discharging Of Gas Storage Vessels (AREA)
  • Injection Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Crushing And Pulverization Processes (AREA)
  • Presses And Accessory Devices Thereof (AREA)
  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)

Description

D E S C R I Z I ON E
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuoto"
D E S C R I Z I O N E
L’invenzione riguarda un dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuoto, la macchina presentando a seguito dell’utilizzo almeno temporaneamente una zona tagliente o schiacciante, in particolare a seguito del movimento di altri elementi di macchina.
Cosiddette macchine per confezionare sottovuoto vengono ad esempio utilizzate per confezionare generi alimentari. Il genere alimentare affettato o porzionato comunque in una qualche maniera viene all’atto di ciò disposto in una confezione in foglia in materiale sintetico, si crea il vuoto e poi si chiude. Le confezioni vengono realizzate partendo da un nastro in foglia, tipicamente partendo da un nastra inferiore in foglia. A tale scopo la macchina per confezionare sottovuoto presenta due diversi elementi, è precisamente una prima camera per imbutire ed una seconda camera per fare il vuoto. Nella camera per imbutire viene innanzitutto formata una tramoggia per accogliere il genere alimentare porzionato, dopodiché la confezione così realizzata viene riempita con il genere alimentare e in essa viene fatto il vuoto nella successiva camera per fare il vuoto rispettivamente di sigillatura e quindi si chiude la confezione.
Le camere sono di regola divise in due e presentano un peso considerevole. Le parti della camera devono poi essere condotte una contro l’altra con una forza opportuna, dato che in esse deve essere fatto il vuoto. Una chiusura a tenuta di queste due parti di camera viene ottenuta per mezzo di corr ispondent i forze di azionamento e di ritenuta delle' due metà. Questi elementi di macchina rappresentano anche però contemporaneamente possibilità di ferimento, dato che la persona utilizzatrice deve infilare la mano in questa zona è possono avvenire ferite da schiacciamento in presenza di camera che si chiude.- Questa zona di pericolo si ha solo temporaneamente, dato che ad esempio parti di camera sfilate non sono causa di regola di pericoli di ferimento. Un altro punto pericoloso nel caso delle citate macchine si ha nella zona tagliante, in particolare al termine di una macchina per confezionare sottovuoto, nel caso della quale le confezioni riempite devono essere separate una dall’altra, il che avviene per mezzo di un corrispondente dispositivo di taglio. E’ chiaro che anche i coltelli rispettivamente i controritegni che si muovono rappresentano una zona di pericolo e che la persona utilizzatrice non deve infilare la mano nella zona di pericolo per ferirsi in tal modo.
Sulla base delle norme per prevenire gli infortuni è quindi prevista che si debba mantenere una certa distanza dal l’estremità di macchina fino alle zone schiaccianti e/o taglienti, per evitare che la persona utilizzatrice infili per fatalità la mano nella zona di pericolo, in particolare nella zona schiacciante e/o tagl iante.
E’ chiaro che in tal modo viene allungata la lunghezza costruttiva della macchina, in particolare nella zona di uscita non essendo utilizzabile costruttivamente un ulteriore tratto di macchina. Da ciò risulta un aumentato onere per la realizzaione della macchina, dato che devono essere costruiti un telaio di macchina ed una tavola di macchina più grandi come pure un maggiore fabbisogno di spazio nelle industrie nelle quali viene collocata la macchina.
L’invenzione si prefigge il compito di sviluppare in modo tale un dispositivo di sicurezza del tipo citato inizialmente, che da un lato sia data una elevata sicurezza per la persona utilizzatrice e dall’altro lato venga ridotta la lunghezza costruttiva della macchina.
Questo compito viene risolto per mezzo di un dispositivo di sicurezza per macchine del tipo descritto inizialmente, prima dell’utilizzo dell’elemento di macchina il dispositivo di sicurezza coprendo almeno lateralmente vicino ad essa possibilmente da tutti i lati la zona schiacciante e/o tagliante e il dispositivo di sicurezza impedendo e/o bloccando l’ulteriore svolgimento di macchina, se a causa di un ostacolo non è stata coperta dal dispositivo di sicurezza la zona schiacciante e/o tagliante.
Prima che il vero e proprio elemento di sicurezza esegua la -lavorazione, il dispositivo di sicurezza fa sì che venga coperta la zona pericolosa nella zona della zona schiacciante e/o tagliente. fi tale scopo ad esempio una copertura, antina o simile viene avvicinata in modo che venga coperta da tutti i lati la zona schiacciante e tagliente. Per mezzo della conformazione su tutti i lati si garantisce una elevata sicurezza, in particolare anche quando la macchina è parzialmente smontata, cioè è stato tolto il rivestimento laterale, dato che la macchina aziona l’elemento di macchina soltanto quando il dispositivo di sicurezza copre in modo sicuro questa zona.
Nel caso di una copertura possibilmente su tutti i lati si parte dal fatto che debbano rimanere non coperte solo quelle fessure o zone nelle quali non può essere infilata una parte di corpo come una mano o un dito, dato che le dimensioni sono troppo piccole oppure che la conformazione della macchina è tale che questa zona è coperta in modo affidabile da altre parti di macchina, ad esempio telaio a sostegni.
E’ da osservare che la macchina forma normalmente durante il funzionamento punti di pericola sul lato di uscita o di entrata, a causa di una zona schiacciante e/o tagliente. Potrebbe quindi essere sufficiente rendere sicura solamente questa zona di entrata o di uscita. Però, proprio nel caso di linee complesse o anche nel caso di lavori di manutenzione sarge il problema che la sicurezza deve assicurare una pluralità di aggregati intercomandat i, ma a causa del grande numero di singoli elementi non è più possibile una assicurazione dei singoli elementi. Per mezzo della assicurazione da tutti i lati del singolo elemento di macchina, quindi separatamente dai vicini elementi di macchina, viene determinata per ciascun elemento una situazione di sicurezza che può essere verificata senza problemi nel comando della macchina per mezzo di opportune regolazioni ed essere integrata nella guida della macchina. Vantaggioso è naturalmente che 1*assicurazione avvenga su tutti i lati, però può anche essere sufficiente ed equivalente se viene utilizzata una copertura su più lati, la quale lascia ancora una fessura però riduce grazie alla disposizione il pericolo di ferimento.
Di regola è sufficiente se il dispositivo di sicurezza è conformato in modo tale che la zona schiacciante e/o tagliante è coperta. In presenza di maggiori esigenze può anche essere previsto che il dispositivo di sicurezza faccia si che si abbia una chiusura della zona di ingresso rispettivamente della zona schiacciante e/o tagliante prima che venga effettuata la lavorazione. Il dispositivo di sicurezza deve impedire che l’utilizzat ore si ferisca la mano o un' altra parte del corpo nella zona schiacciante e/o tagliante. Un dispositivo di sicurezza secondo l’ invenzione non è più in grado in presenza di un tale ostacolo di coprire la zona schiacciante e/o tagliante e il comando fermerà corrispondentemente la macchina o la linea.
I vantaggi dell’invenzione consistono nel fatto che ad ogni elemento di macchina, in particolare quando questo è fonte di pericolo, è associato un proprio dispositivo di sicurezza, e la macchina ha a disposizione ovunque un definito punto cardine per la sicurezza. Proprio la combinazione di diversi elementi di macchina in una linea di macchina e simili, con di volta in volta un dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione, permette, con riferimento alla sicurezza dell’intera linea, di avere alla fine solo un piccolo onere, dato che l’elevata sicurezza dei singoli elementi determina la sicurezza complessiva della linea.
La chiusura sicura per mezzo della proposta secondo l’invenzione dell’elemento di macchina che giace all’estremità permette anche che la macchina venga costruita più corta. Il tenere ad esempio la mano nella zona di pericolo blocca la salita del dispositivo di sicurezza e ferma la macchina. Ciò non porta ad ulteriori ferimenti, perchè l’elemento di macchina che giace dietro non è attivato. In presenza di sicurezza perlomeno uguale l’invenzione raggiunge lo scopo di accorciare la lunghezza costruttiva della macchina.
L’invenzione non riguarda solo il dispositivo di sicurezza da solo, bensì si riferisce anche ad una macchina per confezionare sottovuoto equipaggiata con un corrispondente dispositivo di sicurezza. Proprio nel caso delle citate macchine per confezionare sottovuoto, cioè macchine con una pluralità di fasi di lavorazione, è importante che vi sia un dispositivo di sicurezza sui possibili punti di pericolo. Per mezzo di un dispositivo agente tutt’intorno si ottiene indipendentemente dall’utilizzo dei vari elementi sempre un massimo di sicurezza per la persona utilizzatr ice.
Ulteriori vantaggiose conformazioni dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
L’invenzione è mostrata schematicamente nel disegno. In esso mostrano:
figura 1 una vista frontale su una macchina per confezionare sottovuoto secondo l’invenzione avente un dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione, figura 2 una vista laterale secondo la figura 1, figura 3 una vista frontale di una ulteriore conformazione dell’invenzione avente dispositivo di sicurezza mosso verso l’alto, cioè attivato, e parte di macchina che si è mossa al seguito, nel presente caso una parte inferiore di camera,
figura 4 una vista corrispondent e alla figura 3, però con dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione già mosso verso l’alto, cioè attivato, che copre la zona schiacciante e/o tagliente, però con elemento di macchina non ancora mosso verso l’alto,
figura 5 una vista frontale su una ulteriore conformazione della macchina per confezionare sottovuoto secondo l’invenzione avente un dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione,
figura £ una vista verticale su una ulteriore variante del dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione confoY'mato come telaio, e
figura 7 una vista verticale su un dettaglio della macchina per confezionare seconda l’invenzione.
Nella figura 1 è schematicamente mostrato in figura frontale il dispositivo di sicurezza 2. Esso consiste di una copertura 20, la quale è sostanzialmente formata a guisa di listello ed è mobile verso l’alto e verso il basso secondo la freccia doppia 21 perpendicolarmente al piano della foglia 42. Il dispositivo di sicurezza 2 possiede nell’esempio di realizzazione presentato due funzioni. Nel dispositivo di sicurezza 2 è integrato un contror itegno 3 il quale agisce come spalla per il coltello 1. Questa disposizione serve per separare ad esempio tramite un taglio trasversale una dall’altra le confezioni 4 uscenti in continuo dall’estremità di una macchina per confezionare sottovuoto non ulteriormente rappresentata. Il coltello 1 si trova sopra il piano 40 della foglia di confezionamento. Il controritegno 3 è integrato sul dispositivo di sicurezza 2 al di sotto del piano 40 della foglia di confezionamento. Il dispositivo di sicurezza 2 si immerge, per separarle una dall’altra, nella fessura 41 fra due confezioni disposte una dietro l’altra.
Il controritegno 3 presenta sulla sua zona anteriore una rientranza 30, la quale serve ad accogliere la lama 10 del coltello.
La zona tagliente pericolosa 5, la<' >quale è coperta dal dispositivo di sicurezza che si muove verso l’alto, può trovarsi sia sotto sia anche sopra al piano 40 della foglia di confezionamento. Nel caso della conformazione dell’invenzione accennata in figura 2 il ritegno 11 per 11 coltello appoggia sul nastra in foglia 42, però è anche possibile che nella zona superiore sopra al nastro in foglia 42 rimanga una fessura nella quale la persona utilizzatrice può infilare la mano e ricevere quindi, a causa del controritegno 3 che si muove verso l’alto, una ferita di taglio se non ci fosse il dispositivo di sicurezza 2 secondo l’invenzione.
Secondo l’invenzione si propone quindi che l’elemento di macchina 6 si muova, in questo contesto del controritegno 3, insieme con il dispositivo di sicurezza 2, entrambe queste componenti essendo integrate in un elemento e l’elemento di macchina, cioè il contror itegno 3, diventando attivo solo quando il dispositivo di sicurezza 2 ha coperto in modo sicuro la zona tagliente 5. A questo scopo è ad esempio previsto che il dispositivo di sicurezza 2 muoventesi verso l’alto sollevi il nastro in foglia 42 e lo prema contro il ritegno 11 per il coltello. Sul l’incast e1latura di macchina 9 si trova un interruttore elettromagnetico 80 fungente da interruttore di finecorsa 8. Se il dispositivo di sicurezza 2 non raggiunge la posizione superiore non scatta l’interruttore di finecorsa 8 e il comando della macchina ferma la macchina, in particolare l’elemento di macchina 6 rispett ivaroente ferma la cooperazione del controritegno 3 con il coltello 1.
Il ritegno 11 per coltello è conformato a guisa di capsula e consiste di un profilato a quattro spigoli aperto o parzialmente aperto sul lato inferiore, dal quale sporge la lama 1 del coltello.
La rientranza presso la copertura il del coltello è scelta in modo tale che essa accoglie e copre in modo sicuro con la zona anteriore del controritegno 3 le punte a guisa di forcella che contemporaneamente fungono anche da copertura 2. La larghezza della rientranza corrisponde almeno alla larghezza del profilato di serraggio 32.
E’ previsto un azionamento comune 60 per l’elemento di macchina 6 e per il dispositivo di sicurezza 2. E’ ad esempio previsto quale azionamento 60 un cilindro a doppio effetto 61, nel caso del quale in un primo .momento viene sfruttato lo scaricamento di una molla per muovere verso l’alto il dispositivo di sicurezza 2 per coprire la zona tagliante 5. La forza necessaria per chiudere la zona tagliante 5 è cosi piccola che un ostacolo, ad esempio una mano infilata o simile, intet'rompe facilmente il movimento senza causare un ferimento. Quando il dispositivo di sicurezza 2 raggiunge la sua posizione superiore, il che viene riconosciuto dall’ interruttore finecorsa 8, la geometria del controritegno 3 integrato nel dispositivo di sicurezza 2 e del coltello cooperante con esso è scelta in modo tale che non può avvenire un ferimento o un incisione di una mano infilata fra il coltello 1 e il nastro in foglia 42.
Quando viene riconosciuta tramite l’interruttore di finecorsa 8 la posizione finale del dispositiva di sicurezza 2, il cilindro 61 viene caricato in modo tale che il nastro tubolare 42 viene tagliato con una forza più grande della forza elastica per chiudere il dispositivo di sicurezza 2.
Per ritirare il dispositivo di sicurezza 2 rispettivamente il controritegno 3 si ha lo stesso azionamento 60, il quale è a tale scopo conformato a doppio effetto. Il cilindro 61 può essere conformato come cilindro pneumatico o idraulico.
Il controritegno 3 presenta sulla sua estremità superiore una rientranza 30 per la lama di coltello 10. Il controrit egno 3 è conformato sulle sue estremità laterali 31 in maniera tale come listello di .serraggio 32, che la rientranza 30 termina lì e la zona tagliante 5 rispettivamente la zona di pericolo risultante da essa è coperta possibilmente da tutti i lati ed offre il massimo di sicurezza. Le zone laterali 31 fanno sì che 5i abbia un serraggio del nastro in foglia 42, per tenere ferma in modo ottimale e per fissare la foglia durante il taglio.
Ovviamente è anche possibile conformare il contror itegno 3 in modo fisso sopra il nastro in foglia 40 e il coltello 1 con il dispositivo di sicurezza £ in modo mobile. Nel caso di una tale conformazione il dispositivo di sicurezza si muove insieme o prima del coltello 1 e copre la zona tagliente 5, prima che il coltello esegua il taglio.
In un’altra variante della conformazione secondo l’invenzione si propone che il dispositivo di sicurezza 2 e l’elemento di macchina 6 presentino ciascuno un proprio azionamento. Nelle figure 3,4 è a tale scopo accennata quale elemento di macchina & ad esempio una parte inferiore 62 della camera di confezionamento, la quale è ad esempio prevista per la imbutitura della foglia del nastro inferiore di confezionamento oppure per fare il vuoto nella confezione riempita. La parte inferiore 62 è (freccia £2) è nuovamente conformata in modo mobile verticalmente ad angolo retto rispetto al nastro in foglia 42, per potere liberare e trasportare LI11eriormente in modo cadenzato le confezioni 4 riempite e chiuse. Nella zona di incontro della parte inferiore 62 della camera e della parte superiore 63 della camera si ha una fessura di schiacciament o, la quale può portare nella stessa maniera della zona schiacciante 61 ad un ferimento.
Il dispositivo di sicurezza 2 è conformato sostanzialmente a guisa di telaio ed è tale che l’elemento di macchina 6, nel presente caso la parte inferiore 6Ξ della camera, copra lateralmente vicino alla zona schiacciante 61. Nella figura 4 è mostrata la posizione del dispositivo di sicurezza £ mosso verso l’alto, la zona schiacciante 51 essendo chiusa dal telaio circondante tutto intorno del dispositivo di sicurezza £ lungo i punti di unione tra la parte superiore della camera e la parte inferiore della camera (tra le superfici di sigillatura). Ciò avviene con un azionamento separato, la forza movimentatrice di questo azionamento essendo di regola più piccola della forza che occorre per muovere e chiudere le parti della camera. Le forze che occorrono per unire le parti della camera sono considerevoli. Proprio grazie al ridotto utilizzo di forza all’atto della chiusura della zona schiacciante 51 viene evitato in modo affidabile uno schiacciamento a un altro ferimento in presenza di utilizzazione non competente.
La parte inferiore 6£ della camera si trova su una piastra di supporto 64. Per sollevare la parte inferiore 6£ della camera con la piastra di supporto 64 è prevista una disposizione a leva a ginocchiera 65. <Q>uesta viene azionata per mezzo di un cilindro 66. Nella figura 4 è mostrata la posizione inferiore della parte inferiore 6£ della camera con disposizione a leva a ginocchiera 65 non estratta. Il telaio di sicurezza 22, cioè il dispositivo di sicurezza 2, si trova già nella posizione superiore e copre la zona schiacciante 51. fi tale scopo il telaio di sicurezza 22 viene azionato per mezzo del cilindro 23 rispetto alla piastra di supporto 64. Questi cilindri 23 sono estratti nella posizione mostrata in figura 4 e le aste 24 sono spostate verso l’alto e mantengono nella posizione superiore il telaio di sicurezza 22.
Nella figura 3 oltre al dispositivo di sicurezza 2 mosso verso l’alto è stata mossa anche la parte inferiore 62 della camera verso la parte superiore 63 della camera, fi tale scopo la piastra di supporto 64 si è spostata verso l’alto, per cui la disposizione a leva a ginocchiera è stata stesa per mezzo del cilindro 66. E’ visibile l’asta 67 sfilata.
La piastra di supporto 64 è guidata in guide 6Θ sostanzialmente estendentisi verticalmente. Le guide 68 si estendono ad entrambi i lati accanto alla direzione di movimento della foglia e formano una parte del telaio di macchina.
Dato che in figura 3 la parte inferiore 62 della camera è spostata verso l’alto e il dispositivo di sicurezza 2, conformato a guisa di telaio 21, copre in modo ottimale possibilmente da tutti i lati la fessura di schiacciamento 50 risultante, l’asta £4 del cilindro 23 è rientrata per sollevare il dispositivo di sicurezza £ rispettivamente 22 di quel tanto che la posizione relativa della piastra di supporto rispetto al telaio di sicurezza 2 è di nuovo cambiata.
Il movimento del dispositivo di sicurezza £ viene parimenti sorvegliato da un interruttore e lettromagnet ico 8 e viene controllata la posizione finale. A tale scopo l’interruttore elettromagnetico 8 è ad esempio previsto nell’incast ellatura di macchina 9 e sul dispositivo di sicurezza 2 è disposto un magnete 81, il quale aziona e lascia libero l’interuttore elettromagnetica 8 solo quando il dispositivo di sicurezza 2 si trova nella posizione superiore chiusa coprente. L’ intem ittore elettromagnetico 8 è collegato in maniera opportuna con il comando ed è integrato nello svolgimento di lavoro della macchina rispettivamente della linea di macchina.
Nel caso in cui il telaio 22 si muova verso l’alto troppo lentamente può essere previsto un diverso comandamento del cilindro 23 e precisamente che venga utilizzata una differenza di pressione. Da un lato è possibile un movimento veloce, dall’altro lato diventa efficace una ammortizzazione del cilindro sulla base delle alte pressioni. Si punta ad esempio ad avere un rapporto di compressione di 2:1.
I cilindri utilizzatati 23, 66, 60, 26, 27 sono ad esempio conformati come cilindri pneumatici. In generale questi azionamenti possono essere conformati però anche come cilindri idraulici. E’ però anche possibile conformate questi azionamenti ad esempio come motori elettrici o altri azionamenti meccanici.
Se al comando dell’impianto viene segnalato, tramite gli interruttori di finecorsa qui non ulteriormente rappresentat i, che il dispositivo di sicurezza 2 copre o chiude la zona schiacciante, il che è equivalente (ciò vale alla stessa maniera anche per la conformazione di altri elementi di macchina come ad esempio il coltello o il controritegno) allora il comando fa si che la parte inferiore 62 della camera venga mossa contro la parte superiore 63 della camera per iniziare ed eseguire il corrispondente procedimento di imbutitura o di creazione del vuoto.
Dopo che è terminata la lavorazione per mezzo del corrispondente elemento di macchina 6 rispett ivament e del coltello 1 o della parte inferiore 62 della camera, viene innanzitutto mosso di ritorno l’elemento di macchina 6, per cui si crea la zona di pericolo a causa della zona schiacciante o tagliente 5,51 la quale però è ancora coperta dal dispositivo di sicurezza 2. fi seguire viene ritirato il dispositivo di sicurezza 2 e il nastro in foglia rispettivament e la confezione viene lasciata libera di quel tanto che questa possa essere trasportata ulteriormente senza problemi. L’elemento di macchina 6 può anche essere conformato in modo tale che il dispositivo di sicurezza 2 venga ritirato contemporaneamente allo o prima dell’elemento di macchina 6.
Per mezzo di ulteriori vantaggiose conformazioni dell’invenzione è possibile che il dispositivo di sicurezza venga allargato a formare un elemento costruttivo controllante autonomamente lo stato della sicurezza, è precismanete quando sul dispositivo è disposto un interruttore di finecorsa che controlla lo stato di copertura del dispositivo di sicurezza £. Indipendentemente dalla integrazione del corrispondente elemento di macchina con il dispositivo di sicurezza, si raggiunge in tal modo un concetto di sicurezza attivo il quale fa si che si abbia un massima di sicurezza per la persona utilizzatrice indipendentemente dalla cooperazione con altri elementi costruttivi in una linea di macchina.
E’ anche previsto che il dispositivo di sicurezza copra più di un solo elemento di macchina. Od esempio in presenza di macchine a funzionamento cadenzato può essere previsto che due elementi di macchina pericolosi, ad esempio il taglio trasversale e la camera per fare il vuoto, siano appostati uno vicino all’altro e vengano coperti da un dispositivo di sicurezza comune.
finche per mezzo della sicurezza tutt’intorno rispett ivamente della conformazione da tutti i lati del dispositivo di sicurezza attorno all’elemento di macchina formante il potenziale pericolo, si ottiene una elevata sicurezza dei singoli elementi e quindi della intera linea. filla stessa maniera è anche possibile utilizzare l’invenzione in collegamento con altri dispositivi di taglio, ad esempio dispositivi di taglio al laser e simili.
Per mezzo dell’utilizzo del dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione viene accorciata la macchina e si risparmia costosa lunghezza di macchina, dato che è previsto un elemento di sicurezza attivo il quale segnala un inautorizzato infilamento della mano nella zona di pericolo e ferma la macchina.
Oltre alla conformazióne del dispositivo di sicurezza a guisa di listello o telaio è anche possibile conformare incapsulato il dispositivo di sicurezza. Nel caso di una conformazione incapsulata l’elemento di macchina è completamente coperto dato che il dispositivo di sicurezza è attiva e la zona di pericolo non può essere raggiunta neppure per altre vie, ad esempio infilando la mano attraverso il telaio.
Nella figura 5 è mostrata un’altra, migliorata conformazione del dispositivo di sicurezza in particolare in collegamento con un listello tagliante. Nel caso della conformazione qui prevista, migliorata, dell’invenzione è previsto che siano- previsti azionamenti 26, 27 diversi per funzioni diverse ad esempio la copertura o il controritenere per mezzo del medesimo elemento di macchina, ad esempio il contrarit egno 3 fungente contemporaneamente anche da dispositivo di sicurezza 2. Nel caso del dispositivo conformato nelle figure 1, 2 è previsto un cilindro con una sezione comparabilmente grande, la quale agisce a due stadi. In un primo momento viene mosso verso l’alto con coraparabi1mente ridotta pressione (1 bar) il listello tagliante 3. Con un corrispondente interruttore Θ viene controllata la posizione superiore chiusa. Se l’interruttore B viene attivato, il listello tagliante 3 viene premuto con comparabilmente grande pressione (ad esempio 6 bar) contro il coltello 1 e si effettua il taglio.
<Q>uesta azione può però essere migliorata accelerando il movimento di chiusura, cioè l’avvicinamento del cantroritegno 3 (questo è contemporaneamente collegato con il dispositivo di sicurezza 2). Se però ciò viene effettuato con il grande cilindro 26, si ha a causa della grande forza e del peggiore comportamento di frenata del grande cilindro un indesiderato schiacciamento rispettivamente una situazione di pericolo. Si propone quindi che il grande cilindro £6 porti e muova una piastra di supporto 25 guidata in guide laterali 29 e che su questa piastra di supporto 25 siano previsti due cilindri 27 più piccoli, i quali rendono possibile un movimento relativo del controrit egno 3 rispetto alla piastra di supporto £5 e si abbia una chiusura più veloce della fessura rispettivamente un appoggio più veloce del listello tagliante 3 sul coltello 1.
E’ inoltre in aggiunta di vantaggio il fatto che la foglia si ripieghi prima attorno al listello tagliante in presenza del movimento verso l’alto coraparabilmente lento e non sia più possibile un taglio affidabile. Per mezzo del movimento veloce, che avviene comunque con ridotto slancio e quindi senza pericolo di ferimento, si evita in modo affidabile la deviazione della foglia. Lo svolgimento di lavoro è quindi come segue.
Il piccolo cilindro £7 si muove, comandato con circa 3 bar, verso l’alto rispetto alla piastra di supporto £5.
Sul raggiungimento della posizione superiore si indaga con un interruttore 82, il quale è collegato con l’asta del cilindro 27. Se l’interruttore viene attivato ciò significa che il controrit egno 3 fungente da dispositivo di sicurezza 2 è nella posizione superiore e si aziona il cilindro grande 26 con 6 bar ed avviene come finora il taglio.
Per ritirare il listello tagliente 3 il cilindro grande 26 viene mantenuto senza pressione e i cilindri piccoli 27, parimenti a doppio effetto, vengono caricati in direzione di apertura. Il sistema riconosce parimenti la posizione inferiore dei cilindri e la utilizza ad esempio per un sicuro trasporto ulteriore della foglia 42.
Si ha quindi un movimento relativo del dispositivo combinato controritegno/sicurezza rispetto al supporto 25, per mezzo della combinazione dei due diversi tipi di cilindro 26,27 il sistema essendo facilmente frenabile in presenza di un ostacolo grazie ai cilindri piccoli con ridotta ammortizzazione, ma essendo ciò nonostante velocemente mobile ed essendo a disposizione il grande cilindro 26 di grande forza per la lavorazione, ad esempio per tagliare.
Per guidare la foglia 42 sono previsti sul lato inferiore listelli di sostegno 12 estendentisi longitudinalmente, i quali si immergono in corrispondenti rientranze 33 del controritegno 3 quando questo viene mosso verso l’alto.
Nella figura 6 è mostrata un’ulteriore conformazione secondo l’invenzione del telaio 22. Il telaio 22 consiste di più parti di telaio 201, 202, 203 e 204 collegate con cerniere 29. Come è noto il telaio 22 racchiude la parte inferiore 62 della camera. I rapporti costruttivi sono però così stretti, che il telaio 22 quasi non può essere smontato come insieme. All’atto di ciò accorre osservare che il telaio 22 si trova sotto la catena che trasporta la foglia attraverso la macchina per confezionare. Per guidare e per maneggiare il telaio 22 sono previste flangiature 205, le quali fanno si che il telaio 22 divenga più grande della distanza delle catene. In caso di sostituzione del formato, occorre sostituire anche il telaio 22. L’estrazione del telaio 22 è però difficile, dato che questo non può essere estratto sopra la catena. Si potrebbe prevedere solo un telaio smontabile però lo smontaggio è re lativament e complesso nella macchina. Si propone quindi un telaio 22 il quale consiste di più parti di telaio da 201 a 204, ad esempio quattro parti di telaio, e presenta in ciascun angolo una cerniera 29 per essere in tal modo spostabile a guisa di parailelogramma 22 e presentare una larghezza minore della distanza della catena. Tramite semplice spostamento del telaio a divenire un paral lelogramma il telaio 22’ può essere estratto senza problemi dall’alto.
Nella figura 7 è mostrato un elemento di accoppiamento 7, il quale è disposto sulla guida 68 oppure sulla piastra di supporto 64 e garantisce un collegamento sicuro tra il dispositivo di sicurezza 2, conformato qui ad esempio a guisa di telaio 22, e i mezzi che attuano il movimento verso l’alto e verso il basso del dispositivo, ad esempio i cilindri 23 o 67. Il collegamento fra il telaio 22 e le guide 68 estendentisi verticalment e può avvenire indirettamente o direttamente, ad esempio tramite la piastra di supporto 64.
L’elemento di accoppiamento 7 consiste di un cilindro pneumatico 71 che coopera con un perno 7£ supportato in modo mobile. Sul perno 72 sono previsti mezzi 73, i quali si impegnano ad esempio nelle flangiature 205 del telaio 22 e si ha così un bloccaggio rispettivamente un forte collegamento del telaio 22 con ad esempio la piastra di supporto 64. In tal modo si garantisce un trascinamento sicuro del telaio 22 all’atto del movimento di abbassament o, in particolare per evitare che il telaio aderisca alla confezione appoggiata al telaio. Per mezzo di una tale conformazione si può rinunciare all’indagine sulla posizione inferiore del dispositivo di sicurezza 2. La disposizione è scelta in modo tale che il cilindro 71 in condizione non caricata fa sì che l’elemento di accoppiamento 7 lasci libero il telaio 22. Questa è anche ad esempio la posizione in cui viene sostituito il formato e quindi anche il telaio 22’ a guisa di parai1e1ogramraa. Se la macchina o la linea viene nuovamente attivata, cioè caricata con pressione, anche il cilindro fa sì che gli elementi di chiusura 73 impegnino e tengano il telaio 22.

Claims (21)

  1. R I V END I I ON I 1. Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuoto, la macchina presentando a seguito dell’utilizzo almeno teraporanemente una zona tagliente o schiacciante, in particolare a seguito.del movimento di altri elementi di macchina, caratt erizzato dal fatto che prima dell’utilizzo dell’elemento di macchina (6) il dispositivo di sicurezza (2) copre almeno lateralmente vicino ad essa, possibilmente da tutti i lati la zona schiacciante e/σ tagliente (5) e che il dispositivo di sicurezza (2) impedisce e/o blocca l’ulteriore svolgimento di macchina, se a causa di un ostacolo non è stata coperta dal dispositivo di sicurezza (2) la zona schiacciante e/o tagliante (5).
  2. 2. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un interuttore di finecorsa <8), il quale controlla se la zona schiacciante e/o tagliante (5) è stata coperta dal dispositivo di sicurezza (2)-
  3. 3. Dispositivo di sicurezza secondo una o entrambe le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento di macchina (6) si muove insieme al dispositivo di sicurezza (2) ed è utilizzabile solo quando il dispositivo di sicurezza (2) copre la zona schiacciante e/o tagliente (5).
  4. 4. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è previsto un azionamento comune (60) per il dispositivo di machina (6) e per il dispositivo di sicurezza (£), la forza di azionamento per l’utilizzo dell’elemento di macchina (6) essendo maggiore della forza per il movimento del dispositivo di sicurezza (£) per coprire la zona (5).
  5. 5. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza (£) e l’elemento di macchina (6) presentano ciascuno un proprio az ionamento.
  6. 6. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’azionamento del dispositivo di sicurezza si sostiene sull’elemento di macchina azionato da un ulteriore azionamento e che il dispositivo di sicurezza <£) esegue un movimento rispetto all’elemento di macchina.
  7. 7. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratt erizzato dal fatto che l’azionamento per il dispositivo di azionamento e l’azionamento per l’elemento di macchina sono diversi, in particolare che vengono usati cilindri pneumatici di diverso diàmetro.
  8. 8. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sona previsti azionamenti diversi per diverse funzioni dell’azione di copertura o dell’azione di cantroritenuta dello stesso elemento di macchina (6) fungente contemporaneamente da dispositivo di sicurezza (£).
  9. 9. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza (E) è conformato come telaio lateralmente chiuso circondante almeno lateralmente completamente l’elemento di macchina <6), mentre la zona schiacciante e/o tagliante (5> è coperta.
  10. 10. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterìzzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza è conformato incapsulato.
  11. 11. Dispositivo di sicurezza secondo una o . più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza (2) è conformato a guisa di listello.
  12. 12. Dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quale elemento di macchina (6) è previsto un coltello, in particolare coltello (1) per tagliare trasversalmente una foglia rispettivamente l’associato contror itegno (3) oppure una camera in due parti (62,63) per imbutire e/o fare il vuoto in confezioni in materiale sintetico.
  13. 13. Macchina per confezionare sottovuoto con un dispositivo di sicurezza secondo una o più rivendicazioni precedenti.
  14. 14. Macchina per confezionare secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di sicurezza (£) è sostanzialmente mobile ad angolo retto rispetto al piano (40) della foglia.
  15. 15. Macchina per confezionare secondo una o entrambe le rivendicazioni 13 , 14, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di sicurezza (£) è conformato a guisa di telaio e circonda la parte inferiore (62) mobile di una camera di imbutitura o per fare il vuoto.
  16. 16. Macchina per confezionare secondo una o più rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzata dal fatto che il telaio <(>22) è guidata su una guida (66) estendentesi sostanzialmente verticalmente per mezzo di un elemento di accoppiamento (7) azionabile.
  17. 17. Macchina per confezionare secondo una o più rivendicazioni da 13 a 16, caratterizzata dal fatto che il telaio consiste di più parti di telaio rivendicazioni da 13 a 20, caratterizzata dal fatto che il listello di serraggio tiene e fissa la foglia (42). (201,202,203,204) collegate con cerniere (29). 1Θ.
  18. Macchina per confezionare secondo una o p iù rivendicazioni da 13 a 17, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di sicurezza (2) è conformato come listello di serraggio e che questo si sposta da una posizione al di sotto del nastro in foglia (42) e fra le singole confezioni (4) verso l’alto e copre la zona schiacciante e/o tagliente (5), il listello di serraggio fungendo da spalla per il coltello (1) disposto al di sopra del nastro in foglia (42) e il listello di serraggio possedendo una rientranza (30) per accogliere la lama (10) del coltello.
  19. 19. Macchina per confezionare secondo una o p iù rivendicazioni da 13 a 18, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di sicurezza (2) solleva ed abbassa il nastro in foglia (42).
  20. 20. Macchina per confezionare secondo una o piti rivendicazioni da 13 a 19, caratterizzata dal fatto che essa presenta un comando cooperante con uno o più interruttori di finecorsa (β) e che il comando ferma la macchina quando lo rispettivamente gli interruttori di finecorsa (S) non è rispettivamente non sono stati comandato/i in posizione libera dal dispositivo coprente.
  21. 21. Macch ina per confezionare secondo una o più
IT1998BZ000060A 1997-10-13 1998-10-12 Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine perconfezionare sottovuto. IT1303528B1 (it)

Applications Claiming Priority (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE29717994 1997-10-13
DE29810043U DE29810043U1 (de) 1997-10-13 1998-06-04 Sicherungsvorrichtung für Maschinen, insbesondere für Vakuumsverpackungsmaschinen

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITBZ980060A1 true ITBZ980060A1 (it) 2000-04-12
IT1303528B1 IT1303528B1 (it) 2000-11-06

Family

ID=26060791

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1998BZ000060A IT1303528B1 (it) 1997-10-13 1998-10-12 Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine perconfezionare sottovuto.

Country Status (2)

Country Link
ES (1) ES2183656B1 (it)
IT (1) IT1303528B1 (it)

Family Cites Families (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2395387A (en) * 1943-04-22 1946-02-26 Fry George Henry Sealing apparatus
US2934129A (en) * 1955-08-30 1960-04-26 Pyroxylin Products Inc Pressing machine
DE2520475A1 (de) * 1975-05-07 1976-11-25 Beck & Co Packautomaten Schutzvorrichtung fuer einen schweissbacken
DE2621866C2 (de) * 1976-05-17 1982-05-13 Multivac Sepp Haggenmüller KG, 8941 Wolfertschwenden Vakuumverpackungsmaschine
DE3934666A1 (de) * 1989-10-18 1991-04-25 Dixie Union Verpackungen Gmbh Sicherungsvorrichtung fuer vakuumverpackungsmaschinen
DE9014867U1 (de) * 1990-10-27 1991-01-10 Krämer + Grebe GmbH & Co KG Maschinenfabrik, 3560 Biedenkopf Schutzvorrichtung an einer Verpackungsmaschine
IT229889Y1 (it) * 1993-05-06 1999-02-05 Minipack Torre Spa Telaio di sicurezza per la saldatura di film termosaldabile in macchine confezionatrici

Also Published As

Publication number Publication date
IT1303528B1 (it) 2000-11-06
ES2183656B1 (es) 2006-11-16
ES2183656A1 (es) 2003-03-16

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP0398306B1 (de) Vakuum-Kammermaschine
ES2646768T3 (es) Máquina de envasado por embutición profunda con estación de sellado y procedimiento
US4366663A (en) Packaging device
EP2251264B1 (de) Verpackungsmaschine und Verfahren zum Verschließen von Behältern mit Deckeln
ITRM20110377A1 (it) &#34;macchina posatrice di separatori di protezione di bottiglie contenute in cassette di imballaggio&#34;
DE102012018974A1 (de) Tiefziehverpackungsmaschine mit Stempelformung
ITBZ980060A1 (it) Dispositivo di sicurezza per macchine, in particolare per macchine per confezionare sottovuto.
ITMI20082011A1 (it) Apparato per la formatura di pannellature
US3548744A (en) Press box with improved door arrangement
ITMI960716U1 (it) Dispositivo per la piegatura o curvatura di listelli di profilato cavo
US1531118A (en) Guard rail for station platforms
JP3319725B2 (ja) プレス機械のガード式安全装置
KR19990014417A (ko) 자동포장기의 커터실러 구동장치
JPS59124231A (ja) 密封包装体の製造装置
ITBO990414A1 (it) Macchina per la perforazione di tappi di un prodotto polverulento nella bocca di uscita di un silo di contenimento di quest&#39;ultimo e per il
ITBO990154A1 (it) Apparecchiatura per il convogliamento di articoli con sistema di guida perfezionato .
ITMI990574U1 (it) Dispositivo di sicurezza in particolare per una macchina per la saldatura di pellicola di materiale plastico su prodotti da imballare
JPS6213772Y2 (it)
DE29810043U1 (de) Sicherungsvorrichtung für Maschinen, insbesondere für Vakuumsverpackungsmaschinen
US1340664A (en) Elevator-lock
ITMI20010454A1 (it) Dispositivo per applicare un adesivo su un nastro di materiale
IT201900019055A1 (it) Metodo e Apparato per movimentare articoli in materiale plastico
ITMI940583A1 (it) Macchina confezionatrice di tessuti ripiegati in falde e metodo per eseguire la confezione
ITMI960732U1 (it) Macchina centrifuga per la produzione di lastre in materiale plastico
ITGE20010096A1 (it) Procedimento e macchina per il confezionamento di prodotti con film termoplastico estensibile e particolarmente del tipo ad effetto barriera

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted