ITBS20060089A1 - Dispositivo per agevolare l'infilatura di passette per macchine tessili lineari - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo DISPOSITIVO PER AGEVOLARE L’INFILATURA DI PASSETTE PER MACCHINE TESSILI LINEARI.

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari, denominati anche telai Raschel, a doppia frontura o monofrontura.

Generalmente, i telai Raschel a doppia frontura o monofrontura sono multibarra, cioè comprendono una pluralità di barre porta passette, da un minimo di due fino ad otto e oltre, collocate le une vicino alle altre in modo da essere sostanzialmente parallele tra loro.

Come è noto, ad ogni barra è associata una pluralità di passette aventi la fruizione di guidare i fili nel processo di tessitura. Normalmente ad ogni barra è associato un numero di passette pari al numero degli aghi di una singola frontura. Ad esempio, in una macchina tessile con frontura di circa 3,5 metri e finezza 24 (cioè 24 aghi per ogni pollice di lunghezza), ciascuna barra può portare 3312 passette.

Per svolgere la loro funzione le passette devono essere infilate con i fili che partecipano al processo di tessitura. L'infilatura di ciascuna passetta dipende dal tipo di tessuto che si vuole ottenere. Si precisa che non tutte le passette vengono contemporaneamente infilate; generalmente lo sono circa la metà di esse ovvero una o due barre porta passette della macchina sono ad infilatura piena e le altre ad infilatura varia.

L'infilatura delle passette è fatta esclusivamente a mano dal personale del maglificio, secondo le specifiche tecniche che l'articolo tessile richiede.

L’operazione di infilatura risulta estremamente critica e laboriosa dato l’elevato numero di passette da infilare e che lo spazio utile tra due passette vicine è molto limitato (meno di un millimetro in caso di finezza 24). Ad esempio, infilare per intero una macchina dotata di otto barre porta passette può richiedere un tempo vicino alle 3 ore per 4 operatori che lavorano contemporaneamente.

Notoriamente, per facilitare il lavoro di infilatura si usano pettini presentanti una pluralità di denti infissi in un piombo e terminanti a becco in modo da infilare contemporaneamente più passette, in genere da dieci a venti. Ogni dente viene fatto passare nell’occhiello della passetta da infilare per intercettare, tramite il rispettivo becco, un filo in modo da introdurlo nell’occhiello della passetta.

L’uso di questi pettini di infilatura permette di velocizzare il processo di infilatura delle passette ma richiede che ogni barra porta passette si presenti da sola pulita davanti all'operatore. Di conseguenza, per eseguire questa operazione, solitamente si smontano temporaneamente le barre esterne, cominciando l'infilatura da quelle più interne.

Ciò implica un aumento di tempi e costi per eseguire lo smontaggio delle barre, il successivo rimontaggio ed eventuali ricalibrature della macchina. Inoltre, permangono significativi problemi nel caso di rottura di fili in fase di tessitura in quanto si deve rieseguire l’infilatura del filo a barre montate, quindi, in un ridotto spazio operativo, cercando di non arrecare difetto al tessuto.

Questi inconvenienti sono stati parzialmente risolti da dispositivi noti, come quello descritto nel documento US 6289703, che prevedono il sollevamento verticale delle barre porta passette, del relativo supporto e dell’albero di oscillazione, attorno al quale tale supporto si muove di moto oscillatorio per realizzare il movimento dello “swing” per portare alternativamente i fili davanti e dietro il becco degli aghi. In questo modo, si migliora l’accessibilità delle passette, specie di quelle associate alle barre interne, e, quindi, l’infilatura non necessita di operazioni di smontaggio temporaneo delle barre esterne.

Anche queste soluzioni, tuttavia, non sono esenti da inconvenienti.

Innanzitutto la struttura della macchina diventa molto robusta ed ingombrante a causa dell’elevato dimensionamento dei meccanismi atti al sollevamento dei dispositivi dediti al movimento dello “swing” dal momento che le masse da sollevare sono ingenti. Il sollevamento dei meccanismi che svolgono il movimento “swing”, inoltre, implica modifiche nelle posizioni di ancoraggio dei meccanismi stessi e, quindi, inevitabilmente si creano giochi che influiscono sulla precisione della macchina ed aumentano le vibrazioni, già difficili da contenere nel caso di supporti e alberi di oscillazione solidamente ancorati alla macchina.

Di conseguenza, la macchina diventa più costosa, complicata e difficile da gestire e manovrare.

Oltre a ciò, il sollevamento dei meccanismi dediti al movimento di “swing” è ridotto, generalmente nell'ordine dei 10-20 mm, cioè quanto basta per rendere minimamente accessibili le passette delle barre più interne. Di conseguenza, persiste ancora il problema della piena accessibilità e visibilità delle passette interne che, sia pure sollevate rispetto agli aghi, rimangono parallele ad essi e per potere eseguire l’infilatura gli operatori devono operare in posizione scomoda e poco sicura, dovendo fisicamente abbassare la testa al di sotto del piano degli aghi per avere visibilità.

Scopo della presente invenzione è risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota proponendo un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari che sia esente dagli inconvenienti descritti.

E’ quindi scopo dell’invenzione mostrare un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari che garantisca una buona accessibilità alle passette consentendo di eseguire le operazioni di infilatura delle passette stesse in modo veloce ed agevole, sia all’inizio della tessitura di una data tipologia di articoli tessili che durante la tessitura nel caso, ad esempio, di rottura di fili.

Ulteriore scopo dell’invenzione è presentare un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari che garantisca la massima sicurezza per gli operatori che eseguono l’infilatura per minimizzare il rischio di infortuni soprattutto a parti del corpo estremamente importanti come la testa, gli occhi e le mani.

Ancora scopo della presente invenzione è proporre una macchina tessile dotata dispositivi per agevolare l’infilatura di passette che abbia una struttura snella, agevole da collocare nell’impianto produttivo, semplice da gestire e di costo contenuto.

Infine la presente invenzione si propone di mettere a disposizione una macchina tessile dotata di dispositivi per agevolare l’infilatura di passette che sia precisa, in cui i giochi e le vibrazioni siano contenuti e che permetta di produrre articoli tessili di elevata qualità.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari in accordo con le allegate rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo di esempio indicativo e non limitativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchine tessili lineari secondo l’invenzione, illustrato negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra una vista frontale di una macchina tessile lineare dotata di dispositivi per agevolare l’infilatura di passette in accordo con l’invenzione;

la figura 2 mostra una sezione di figura 1 secondo le linee II-II in cui il primo ed il secondo supporto si trovano in posizione di lavoro;

- la figura 2A mostra un primo particolare ingrandito di figura 2;

la figura 2B mostra un secondo particolare ingrandito di figura 2; la figura 3 mostra una sezione di figura 1 secondo le linee II-II in cui il primo ed il secondo supporto si trovano in una prima posizione di infilatura;

- la figura 3A mostra un particolare ingrandito di figura 3;

- la figura 4 mostra una sezione di figura 1 secondo le linee II-II in cui il primo ed il secondo supporto si trovano in una seconda posizione di infilatura;

- la figura 4A mostra un particolare ingrandito di figura 4;

- la figura 5 mostra un primo particolare ingrandito di figura 1;

- la figura 6 mostra una vista schematica frontale di un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette per macchina tessili lineari in accordo con l’invenzione;

- la figura 6A mostra un particolare ingrandito di figura 6;

- la figura 6B mostra un particolare ingrandito della figura 6A;

la figura 7 mostra un secondo particolare ingrandito di figura 1.

Con riferimento alle figure citate, un dispositivo per agevolare l’infilatura di passette è globalmente indicato negli uniti disegni con il numero 1. Tali dispositivi 1 sono applicabili a macchine 10 tessili lineari, denominate anche telai Raschel, monofrontura o a doppia frontura e, preferibilmente, multibarra. Un dispositivo 1 per agevolare l’infilatura di passette 5 secondo l’invenzione comprende almeno un primo supporto 6 associabile alla struttura 11 portante di una macchina 10 tessile lineare, una pluralità di passette 5 atte a guidare i fili durante la tessitura di un articolo tessile ed almeno una barra 2 porta passette operativamente associata al primo supporto 6 a cui sono associate le passette 5. Come si vede dalle figure 2A e 5, le passette 5 sono atte a cooperare attivamente con gli altri organi di tessitura, quali aghi 16, linguette 17 (tongue) ed elementi abbattimaglia 18 (stitch-comb) per la realizzazione degli articoli tessili.

Il dispositivo 1 è caratterizzato dal fatto che il primo supporto 6 è mobile rispetto alla struttura 11 portante tra una posizione di lavoro, in cui le passette 5 sono attive per la formazione dell’articolo tessile, ed almeno una posizione di infilatura, ruotata angolarmente rispetto alla citata posizione di lavoro, in cui avviene l’infilatura delle passette 5 (figura 2, 3 e 4). In questo modo le passette 5 vengono portate al di fuori della zona tessile in un'area della macchina 10 non pericolosa ed accessibile e presentano l'imboccatura verso l’operatore e non più in posizione verticale (figura 3 A e 4A).

In una forma di realizzazione preferita dell’invenzione il dispositivo 1 comprende anche un secondo supporto 7 operativamente interposto tra la struttura 11 portante ed il primo supporto 6 e mobile tra le posizioni di lavoro e di infilatura solidalmente con il primo supporto 6.

Vantaggiosamente, come si vede in figura 2, il dispositivo 1 comprende, inoltre, un albero 12 di oscillazione presentante un asse principale 13 attorno a cui il primo 6 ed il secondo supporto 7 ruotano nella movimentazione tra la posizione di lavoro e la posizione di infilatura.

In accordo con l’invenzione, per ottimizzare l’accessibilità delle passette 5, indipendentemente dalle barre 2 a cui sono associate, il primo 6 ed il secondo supporto 7 sono mobili tra una posizione di lavoro e due posizioni di infilatura, una ruotata in senso orario rispetto alla posizione di lavoro ed una in senso antiorario.

Si precisa che, nella posizione di lavoro, il primo supporto 6 è mobile rispetto al secondo 7 di moto oscillatorio attorno all’asse principale 13 dell’albero 12 di oscillazione per muovere le passette 5 trasversalmente al becco degli aghi 16, per realizzare il movimento notoriamente denominato “swing”, in modo da assicurare un corretto caricamento dei fili sugli aghi 16. Il moto oscillatorio del primo supporto 6 rispetto al secondo 7 attorno all’asse principale 13 dell’albero 12 di oscillazione per realizzare il movimento dello “swing” è meno ampio del movimento solidale dei due supporti 6, 7 rispetto alla struttura 11 portante, sempre attorno all’asse principale 13, per il passaggio tra la posizione di lavoro e quelle di infilatura.

Si precisa che i meccanismi che consentono al primo supporto 6 di muoversi di moto oscillatorio rispetto al secondo 7 per realizzare il movimento dello “swing” sono associati alla struttura 11 portante della macchina 10.

In particolare, il primo supporto 6 è associato al secondo 7 in corrispondenza di almeno un primo punto 9 di montaggio. Preferibilmente, il primo supporto 6 è associato al secondo 7 in corrispondenza di due punti 9 di montaggio distinti tra loro e contrapposti rispetto ad un piano verticale contenente l’asse principale 13 dell’albero 12 di oscillazione in modo da muovere il primo supporto 6 di moto oscillatorio in modo equilibrato rispetto all’asse principale 13 (figure 2, 3 e 4).

Sempre in accordo con l’invenzione, il dispositivo 1 comprende, inoltre, mezzi 20 di bloccaggio atti a bloccare il secondo supporto 7 impedendone la rotazione rispetto alla struttura 11 portante per farlo permanere nella posizione di lavoro ed a sbloccarlo per consentirne il movimento dalla posizione di lavoro a quelle di infilatura. In questo caso il secondo supporto 7 nel suo movimento dalla posizione di lavoro a quelle di infilatura trascina con sé solidalmente nella rotazione sull’albero 12, e quindi attorno all’asse principale 13, il primo supporto 6.

Vantaggiosamente, i mezzi 20 di bloccaggio comprendono un chiavistello 21 mobile rispetto alla struttura 11 portante secondo una direzione sostanzialmente verticale e perpendicolare all’asse principale 13 dell’albero 12 di oscillazione tra una posizione abbassata ed una posizione alzata ed un elemento 22 di impegno operativamente associato a tale chiavistello 21 in modo da muoversi longitudinalmente tra una posizione attiva, quando il chiavistello 21 è in posizione abbassata, in cui è operativamente attivo sul secondo supporto 7 per bloccarlo in rotazione rispetto alla struttura 11 portante, ed una posizione passiva, quando il chiavistello 21 è in posizione alzata, in cui è allontanato dal secondo supporto 7 per consentirne la rotazione per il passaggio dalla posizione di lavoro alle posizioni di infilatura.

Nello specifico, l’elemento 22 di impegno comprende un’asta 23 che si sviluppa secondo una direzione longitudinale sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione di movimentazione del chiavistello 21 ed una staffa 26 calettata in corrispondenza di una prima estremità 24 dell’asta 21 , atta, quando l’elemento 22 di impegno è in posizione attiva, ad esercitare un’azione di spinta sul secondo supporto 7 sostanzialmente perpendicolare al secondo supporto 7 stesso, per impedirne la rotazione rispetto alla struttura 11 portante.

Il chiavistello 21, inoltre, presenta vantaggiosamente un profilo a camma 27 a cui è operativamente associata l’asta 23 in corrispondenza di una sua seconda estremità 25 ed i mezzi 20 di bloccaggio comprendono un elemento 31 di spinta attivo sulla seconda estremità 25 dell’asta 23 per spingerla contro il profilo a camma 27 in modo da muovere l’asta 23 e la staffa 26 tra la posizione passiva e quella attiva. I mezzi 20 di bloccaggio comprendono anche un primo cuscinetto 32 mobile longitudinalmente secondo la direzione di movimentazione dell’asta 23 e solidamente calettato a tale asta 23 in corrispondenza della sua seconda estremità 25 e, di conseguenza, l’elemento 31 di spinta è ativo sull’asta 23 mediante tale primo cuscineto 32 e l’asta 23 stessa è operativamente associata al profilo a camma 27 sempre mediante il primo cuscineto 32.

Preferibilmente l’elemento 31 di spinta è rappresentato da molle a tazza che sono attive sul primo cuscineto 32 attraverso un supporto scorrevole 35 longitudinalmente su cui tale primo cuscineto 32 è montato.

Come si vede in particolare in figura 6B, il profilo a camma 27 è rastremato almeno da un lato dall’alto verso il basso, presentando almeno una prima porzione 28 ed una seconda porzione 29, rientrante longitudinalmente rispetto alla prima 28, come mostrato nelle figure 6 A e 7. In questo modo, quando il chiavistello 21 è in posizione abbassata, il primo cuscineto 32 è a contato con la prima porzione 28 del profilo a camma 27 così che l’asta 23 in posizione attiva sia arretrata longitudinalmente per bloccare la rotazione del secondo supporto 7 rispeto alla struttura 11 portante. Quando il chiavistello 21 è in posizione alzata, invece, il primo cuscineto 32 è a contato con la seconda porzione 29 del profilo a camma 27 così che l’asta 23 in posizione passiva sia avanzata longitudinalmente per sbloccare il secondo supporto 7 rispeto alla rotazione rispeto alla struttura 11 portante. In altre parole, il profilo a camma 27 situato sul lato sinistro del chiavistello 21 fa in modo che, quando lo stesso è in posizione abbassata, il primo cuscineto 32 tiri l’asta 23 verso di sé bloccando il secondo supporto 7 tramite la staffa 26 mentre quando il chiavistello 21 è in posizione alzata, il primo cuscineto 32 avanzi in modo da staccare la staffa 26, tramite l’asta 23, dal secondo supporto 7. Vantaggiosamente, sulla staffa 26 è attivo un secondo elemento 36 di spinta, in genere una molla, atto a garantire che effettivamente la staffa 26 stessa si stacchi dal secondo supporto 7 quando il chiavistello è in posizione alzata.

I mezzi 20 di bloccaggio comprendono, inoltre, un elemento 33 di attivazione per movimentare il chiavistello 21 tra le posizioni alzata ed abbassata.

Preferibilmente, i mezzi 20 di bloccaggio possono comprendere almeno un secondo cuscinetto 34 per guidare il chiavistello 21 nel movimento tra la posizione alzata e quella abbassata e cooperare con l’elemento 31 di spinta e con il primo cuscinetto 32 per mantenere l’asta 23 e la staffa 26 in posizione attiva in modo rigido. Come si vede in particolare in figura 7, i secondi cuscinetti 34 sono due e sono posizionati uno al di sotto dell’altro. Si precisa che il secondo cuscinetto 34 è fisso rispetto alla struttura 11 portante della macchina 10, potendo solo ruotare su se stesso.

Si precisa, infine, che il chiavistello 21, quando è in posizione abbassata, si impegna con il secondo supporto 7, in corrispondenza di una sua porzione superiore 7a. Alla porzione superiore 7a sono associati primi mezzi 37a di guida mentre alla struttura 11 portante della macchina 10, in corrispondenza del chiavistello 21, sono associati secondi mezzi 37b di guida. I primi 37a ed i secondi mezzi 37b di guida presentano una struttura del tutto identica ma specchiata. Preferibilmente, come si vede nella figura 2B, i primi mezzi 37a di guida comprendono quarti cuscinetti 38 disposti uno sulla sinistra del chiavistello 21, su cui è attiva una molla 39, preferibilmente a tazza, che ha la funzione di spingerlo contro il chiavistello 21 stesso e due sulla destra del chiavistello 21 che sono fissi rispetto alla traslazione e si contrappongono all’azione di spinta generata dalla molla a tazza 39 attraverso il quarto cuscinetto 38 singolo. Come già anticipato, i secondi mezzi 37b di guida presentano una struttura identica ma ribaltata. Quindi, il quarto cuscinetto 38 singolo è posizionato sulla destra mentre la coppia di quarti cuscinetti 38 di contrapposizione sulla sinistra.

I primi 37a ed i secondi mezzi 37b di guida hanno la funzione di favorire lo scorrimento del chiavistello 21, di mantenere in posizione il secondo supporto 7, quindi anche il primo 6, rispetto alla struttura 11 portante della macchina 10 calettando rigidamente il chiavistello 21 al secondo supporto 7 stesso e di recuperare eventuali giochi.

Sempre in accordo con l’invenzione, il dispositivo 1 comprende, inoltre, mezzi 40 di movimentazione operativamente associati almeno al secondo supporto 7 ed atti a movimentare il primo 6 ed il secondo supporto 7 tra le posizioni di lavoro e di infilatura. Come illustrato nelle figure 2, 3 e 4, i citati mezzi 40 di movimentazione comprendono un elemento 41 di azionamento associato al secondo supporto 7 ed atto ad imprimere ai due supporti 6, 7 un’azione di spinta e/o di tiro per movimentarli tra la posizione di lavoro e le posizioni di infilatura. Nello specifico, l’elemento 41 di azionamento presenta uno sviluppo sostanzialmente verticale e perpendicolare all’asse principale 13 dell’albero 12 di oscillazione ed è associato tramite una sua estremità inferiore 42 ad una porzione laterale 8 del secondo supporto 7. Almeno 1’ estremità inferiore 42 dell’elemento 41 di azionamento risulta mobile e snodata, quando il chiavistello 21 è in posizione alzata, secondo una direzione verticale verso il basso tra una posizione di riposo in cui il primo 6 ed il secondo supporto 7 sono in posizione di lavoro ed una posizione di spinta per spingere i due supporti 6, 7 tra la posizione di lavoro ed una prima posizione di infilatura o tra una seconda posizione di infilatura e la posizione di lavoro (figura 3) e secondo una direzione verticale verso l’alto tra la posizione di riposo ed una posizione di tiro per tirare i due supporti 6, 7 tra la posizione di lavoro e la seconda posizione di infilatura o tra la prima posizione di infilatura e la posizione di lavoro (figura 4). Negli uniti disegni, i mezzi 40 di movimentazione comprendono comuni mezzi pneumatici. Alternativamente, si possono impiegare mezzi equivalenti, quali, ad esempio, motori con vite a ricircolo di sfere o mezzi idraulici. Nel primo caso, quindi, i mezzi 40 di movimentazione comprendono un pistone pneumatico 43 e l’elemento 41 di azionamento rappresenta uno stelo di tale pistone pneumatico 43. In particolare, nella variante realizzativa illustrata, il pistone pneumatico 43 presenta due camere contrapposte e fisicamente separate ed uno stelo superiore 41 a ed uno stelo inferiore 41 b che assieme costituiscono l’elemento 41 di azionamento. Lo stelo superiore 41 a è incernierato alla struttura 11 portante della macchina e, quindi, rimane fisso e non può spostarsi lungo il proprio asse 44. Se viene inserita aria in corrispondenza dello stelo superiore 41 a, si svuota la camera inferiore dello stelo superiore 41 a e si riempie la camera superiore dello stesso stelo 41 a. Dato che lo stelo superiore 41 a è fisso, l’inserimento di aria fa muovere l'intero corpo del pistone 43, trascinando con sé il secondo supporto 7, facendolo ruotare come in figura 4.

Se invece i mezzi 40 di movimentazione comprendono un motore a vite, l’elemento di azionamento ne rappresenta una vite.

Vantaggiosamente, la struttura 11 portante comprende una guida 14 avente una conformazione sostanzialmente, curva ed il secondo supporto 7 comprende almeno un terzo cuscinetto 15 atto a scorrere in questa guida 14 per guidare lo spostamento del secondo supporto 7 tra la posizione di lavoro e quelle di infilatura.

Il dispositivo 1 può anche prevedere un sistema di recupero dei fili che si sono dovuti allungare durante l’operazione di infilatura (non illustrato).

In accordo con l’invenzione, il funzionamento del dispositivo 1 presentato nella variante illustrata dalle figure annesse è il seguente.

In posizione di lavoro il primo 6 ed il secondo supporto 7 sono sostanzialmente in assetto verticale ed il primo supporto 6 oscilla rispetto al secondo 7, attorno all’albero 12 di oscillazione, per compiere il movimento denominato “swing” necessario ad un corretto caricamento dei fili sugli aghi 16. In questa situazione, il chiavistello 21 è in posizione abbassata ed i secondi cuscinetti 34 sono caricati da una forte pressione generata dall’elemento 31 di spinta per trattenere in modo rigido i due supporti 6, 7 in posizione attraverso l'asta 23 e la staffa 26 ed anche i quarti cuscinetti 38 sono allo stesso modo caricati. In questo caso l’elemento 41 di azionamento, rappresentato dall’insieme dello stelo inferiore 41b e superiore 41a del pistone pneumatico 43, si trova in posizione di riposo. Per movimentare il primo 6 ed il secondo supporto 7 nella prima posizione di infilatura, ad esempio quella in cui i due supporti 6, 7 sono ruotati a sinistra come mostrato in figura 3, l’elemento 33 di attivazione movimenta il chiavistello 21 in posizione alzata provocando il contemporaneo stacco della staffa 26 dal secondo supporto 7. Successivamente, l’elemento 41 di azionamento viene movimentato dalla posizione di riposo a quella di spinta; nella fattispecie, lo stelo inferiore 41b scende verso il basso portando con sé il secondo supporto 7. Il ritorno dalla prima posizione di infilatura a quella di lavoro è ottenuto azionando il pistone 43 in modo tale che lo stelo inferiore 41b salga verso l'alto portando con sé il secondo supporto 7.

Anche per portare i due supporti 6, 7 dalla posizione di lavoro alla seconda posizione di infilatura, ad esempio ruotata verso sinistra come mostrato dalla figura 4, il chiavistello 21 è portato per mezzo dell’elemento 33 di attivazione dalla posizione abbassata a quella alzata in modo da staccare la staffa 26 dal secondo supporto 7. La seconda posizione di infilatura è ottenuta facendo salire verso l'alto l’intero corpo del pistone pneumatico 43 e, quindi, il secondo supporto 7. Il ritorno alla seconda posizione di infilatura alla posizione di lavoro è realizzato azionando il pistone 43 in modo da svuotare la camera sopra 10 stelo superiore 41 a e riempiendo la zona ad esso sottostante.

Ovviamente è possibile passare direttamente dalla prima alla seconda posizione di infilatura o viceversa, senza stazionare nella posizione di lavoro.

Si precisa che, quando i due supporti 6, 7 si trovano in posizione di lavoro ma il chiavistello 21 è in posizione alzata, i supporti 6, 7 stessi sono sostenuti e mantenuti in posizione sempre dai mezzi 40 di movimentazione che si trovano in posizione di riposo.

11 concetto inventivo legato alla presente invenzione comprende anche una macchina 10 tessile lineare caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno dei dispositivi 1 per l’infilatura di passette 5 descritti. In particolare, la macchina 10 comprende generalmente due di questi dispositivi 1, uno posizionato in corrispondenza di una prima porzione 3 di estremità delle barre 2 porta passette 5 ed uno posizionato in corrispondenza di una loro seconda porzione 4 di estremità, opposta alla prima 3, così da evitare torsioni alle barre 2 stesse. Vantaggiosamente, la macchina 10 comprende, inoltre, mezzi di regolazione e controllo atti a governarne il funzionamento di tipo noto e per questo non descritti in dettaglio né illustrati. In particolare, tali mezzi comandano sia i mezzi 20 di bloccaggio, attivando selettivamente l’elemento 33 di attivazione del chiavistello 21, che i mezzi 40 di movimentazione, ad esempio guidando il movimento del pistone pneumatico 43. Di conseguenza, la procedura di sgancio, rotazione e ripristino aggancio è controllata e completamente automatizzata. Grazie ai mezzi di regolazione e controllo il primo 6 ed il secondo supporto 7 si mantengono nelle varie posizioni, posizione di lavoro e prima e seconda posizione di infilatura, in modo stabile e controllato.

Preferibilmente, quindi, grazie ai mezzi di regolazione e controllo il ciclo di sblocco e posizionamento dei due supporti 6, 7 nelle due posizioni di infilatura è ottenuto semplicemente premendo pulsanti appositamente predisposti, associati alla struttura 11 portante della macchina 10.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto, il dispositivo per agevolare l’infilatura delle passette presentato rende le passette stesse accessibili e consente un’infilatura agevole e pratica sia nel caso di set-up della macchina prima di iniziare un nuovo processo di tessitura che nel caso di manutenzioni durante la tessitura, ad esempio a causa della rottura di uno o più fili. Infatti, la rotazione dei due supporti rispetto alla struttura portante per portare le passette al di fuori della zona tessile per facilitare l’infilatura può essere eseguita anche durante il processo di tessitura senza arrecare danno agli articoli tessili in produzione e creare disequilibri nella macchina.

Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che gli operatori che eseguono l’infilatura possono operare in sicurezza ed in condizioni comode e corrette ergonomicamente. Ciò è dovuto al fatto che i dispositivi in accordo con l’invenzione rendono le passette ben visibili ed accessibili davanti all’operatore senza la necessità che questi si pieghi o lavori ciecamente.

Inoltre, una macchina tessile dotata dei dispositivi per agevolare l’infilatura di passette mostrati dall’invenzione è estremamente precisa, permette di ottenere articoli tessili di elevata qualità ed è semplice da collocare in un impianto produttivo dal momento che presenta una struttura snella, compatta, poco ingombrante e pratica.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI L Dispositivo (1) per agevolare l’infilatura di passette (5) per macchine (10) tessili lineari comprendente: almeno un primo supporto (6) associabile ad una struttura (11) portante di una macchina (10) tessile lineare, una pluralità di passette (5) atte a guidare fili durante la tessitura di un articolo tessile ed almeno una barra (2) porta passette (5) operativamente associata a detto primo supporto (6), essendo detta pluralità di passette (5) associata a detta almeno una barra (2) porta passette (5); caratterizzato dal fatto che detto primo supporto (6) è mobile rispetto a detta struttura (11) portante tra una posizione di lavoro, in cui dette passette (5) sono attive per la formazione di detto articolo tessile, ed almeno una posizione di infilatura, ruotata angolarmente rispetto a detta posizione di lavoro, in cui avviene rinfilatura di dette passette (5).
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo supporto (6) è mobile tra detta posizione di lavoro e due di dette posizioni di infilatura, essendo una prima di dette due posizioni di infilatura ruotata rispetto a detta posizione di lavoro in senso orario ed una seconda di dette due posizioni di infilatura ruotata in senso antiorario.
3. 3. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un albero (12) di oscillazione presentante un asse principale (13), essendo detto primo supporto (6) mobile tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura ruotando attorno a detto asse principale (13) di detto albero (12) di oscillazione.
4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un secondo supporto (7) operativamente interposto tra detta struttura (11) portante e detto primo supporto (6) e mobile tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura solidalmente con detto primo supporto (6).
5. 5. Dispositivo (1) secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che in detta posizione di lavoro detto primo supporto (6) è mobile rispetto a detto secondo supporto (7) di moto oscillatorio attorno a detto asse principale (13) di detto albero (12) di oscillazione per muovere dette passette (5) attraverso dette barre (2) porta passette (5) trasversalmente al becco di aghi (16) per un corretto caricamento dei fili sugli aghi (16) stessi.
6. 6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto moto oscillatorio di detto primo supporto (6) rispetto a detto secondo supporto (7) attorno a detto asse principale (13) di detto albero (12) di oscillazione è meno ampio del movimento di detto primo (6) e detto secondo supporto (7) rispetto a detta struttura (11) portante attorno a detto asse principale (13) di detto albero (12) di oscillazione per il passaggio tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura.
7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, mezzi (20) di bloccaggio atti a bloccare detto primo (6) e detto secondo supporto (7) rispetto alla rotazione rispetto a detta struttura (11) portante per farli permanere nella posizione di lavoro ed a sbloccare detto primo (6) e detto secondo supporto (7) rispetto alla rotazione rispetto a detta struttura (11) portante per consentirne il movimento da detta posizione di lavoro a detta almeno una posizione di infilatura.
8. 8. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono un chiavistello (21) mobile rispetto a detta struttura (11) portante secondo una direzione sostanzialmente verticale e perpendicolare all’asse principale (13) di detto albero (12) di oscillazione tra una posizione abbassata ed una posizione alzata ed un elemento (22) di impegno operativamente associato a detto chiavistello (21) in modo da muoversi longitudinalmente tra una posizione attiva, quando detto chiavistello (21) è in detta posizione abbassata, in cui detto elemento (22) di impegno è operativamente attivo su detto secondo supporto (7) per bloccarlo in rotazione rispetto alla struttura (11) portante, ed una posizione passiva, quando detto chiavistello (21) è in detta posizione alzata, in cui detto elemento (22) di impegno è allontanato da detto secondo supporto (7) per consentirne la rotazione per il passaggio dalla posizione di lavoro alle posizioni di infilatura.
9. 9. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento (22) di impegno comprende un’asta (23) che si sviluppa secondo una direzione longitudinale, sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione di movimentazione del chiavistello (21), ed una staffa (26) calettata in corrispondenza di una prima estremità (24) di detta asta (23), atta, quando detto elemento (22) di impegno è in detta posizione attiva, ad esercitare un’azione di spinta su detto secondo supporto (7), sostanzialmente perpendicolare al secondo supporto (7) stesso, per impedirne la rotazione rispetto alla struttura (11) portante.
10. 10. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto chiavistello (21) presenta un profilo a camma (27), essendo detta asta (23) operativamente associata a detto profilo a camma (27) in corrispondenza di una sua seconda estremità (25) e dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono, inoltre, un elemento (31) di spinta attivo su detta seconda estremità (25) di detta asta (23) per spingerla contro detto profilo a camma (27) in modo da muovere detta asta (23) e detta staffa (26) tra la posizione passiva e quella attiva.
11. 11. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono un primo cuscinetto (32) mobile longitudinalmente secondo la direzione di movimentazione dell’asta (23) e solidamente calettato a detta asta (23) in corrispondenza di detta seconda estremità (25), essendo detto elemento (31) di spinta attivo su detta asta (23) mediante detto primo cuscinetto (32) e detta asta (23) operativamente associata a detto profilo a camma (27) mediante detto primo cuscinetto (32).
12. 12. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto profilo a camma (27) è rastremato almeno da un lato dall’alto verso il basso, presentando almeno una prima porzione (28) ed una seconda porzione (29) rientrante longitudinalmente rispetto a detta prima porzione (28) e dal fatto che quando detto chiavistello (21) è in detta posizione abbassata, detto primo cuscinetto (32) è a contatto con detta prima porzione (28) di detto profilo a camma (27) in modo che l’asta (23) in posizione attiva sia arretrata longitudinalmente per bloccare la rotazione di detto secondo supporto (7) rispetto alla struttura (11) portante e quando detto chiavistello (21) è in detta posizione alzata, detto primo cuscinetto (32) è a contatto con detta seconda porzione (29) di detto profilo a camma (27) in modo che l’asta (23) in posizione passiva sia avanzata longitudinalmente per sbloccare il secondo supporto (7) rispetto alla rotazione rispetto alla struttura (11) portante.
13. 13. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono, inoltre, un elemento (33) di attivazione atto a movimentare detto chiavistello (21) tra detta posizione alzata e detta posizione abbassata.
14. 14. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono, inoltre, almeno un secondo cuscinetto (34) atto a guidare detto chiavistello (21) nel movimento tra detta posizione alzata e detta posizione abbassata e a cooperare con detto elemento (31) di spinta e con detto primo cuscinetto (32) per mantenere detta asta (23) e detta staffa (26) in posizione attiva in modo rigido.
15. 15. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 14, caratterizzato dal fatto che detto chiavistello (21) in detta posizione abbassata si impegna con detto secondo supporto (7), in corrispondenza di una sua porzione superiore (7 a).
16. 16. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) di bloccaggio comprendono, inoltre, primi mezzi (37a) di guida associati a detta porzione superiore (7 a) di detto secondo supporto (7) e secondi mezzi (37b) di guida associati alla struttura (11) portante della macchina (10) in corrispondenza del chiavistello (21), essendo detti primi (37a) e detti secondi mezzi (37b) di guida atti a favorire lo scorrimento del chiavistello (21) ed a calettare rigidamente il chiavistello (21) al secondo supporto (7).
17. 17. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, mezzi (40) di movimentazione operativamente associati almeno a detto primo (6) o a detto secondo supporto (7) ed atti a movimentare detto primo (6) e detto secondo supporto (7) tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura.
18. 18. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (40) di movimentazione comprendono un elemento (41) di azionamento associato a detto secondo supporto (7) ed atto ad imprimere a detto primo (6) e a detto secondo supporto (7) un’azione di spinta e/o di tiro per movimentarli tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura.
19. 19. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento (41) di azionamento presenta uno sviluppo sostanzialmente verticale e perpendicolare all’asse principale (13) dell’albero (12) di oscillazione ed è associato tramite una sua estremità inferiore (42) ad una porzione laterale (8) di detto secondo supporto (7), essendo almeno detta estremità inferiore (42) di detto elemento (41) di azionamento snodato e mobile, quando detto chiavistello (21) è in posizione alzata, secondo una direzione verticale verso il basso tra una posizione di riposo in cui il primo supporto (6) è in posizione di lavoro ed una posizione di spinta per spingere detto primo (6) e detto secondo supporto (7) tra detta posizione di lavoro ed una prima posizione di infilatura o tra una seconda posizione di infilatura e detta posizione di lavoro e secondo detta direzione verticale verso l’alto tra detta posizione di riposo ed una posizione di tiro per tirare detto primo (6) e detto secondo supporto (7) tra detta posizione di lavoro e detta seconda posizione di infilatura o tra detta prima posizione di infilatura e detta posizione di lavoro.
20. 20. Dispositivo (1) secondo le rivendicazioni 18 o 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (40) di movimentazione comprendono un pistone pneumatico (43), essendo detto elemento (41) di azionamento uno stelo di detto pistone pneumatico (43).
21. 21. Dispositivo (1) secondo le rivendicazioni 18 o 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (40) di movimentazione comprendono un motore a vite, essendo detto elemento (41) di azionamento una vite di detto motore.
22. 22. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 21, caratterizzato dal fatto che detta struttura (11) portante comprende una guida (14) avente una conformazione sostanzialmente curva e dal fatto che detto secondo supporto (7) comprende almeno un terzo cuscinetto (15) atto a scorrere in detta guida (14) per guidare lo spostamento di detto secondo supporto (7) tra detta posizione di lavoro e detta almeno una posizione di infilatura.
23. 23. Macchina (10) tessile lineare caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno di detti dispositivi (1) per l’infilatura di passette (5) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
24. 24. Macchina (10) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto di comprendere almeno due di detti dispositivi (1), essendo uno di detti dispositivi (1) posizionato in corrispondenza di una prima porzione (3) di estremità di detta almeno una barra (2) porta passette (5) ed uno posizionato in corrispondenza di una seconda porzione (4) di estremità, opposta a detta prima porzione (3) di estremità, per evitare torsioni di detta almeno una barra (2) porta passette (5).
25. 25. Macchina (10) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di regolazione e controllo atti a governarne il funzionamento.
26. 26. Macchina (10) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto elemento (33) di attivazione è attivabile selettivamente da detti mezzi di regolazione e controllo.
27. 27. Macchina (10) secondo le rivendicazioni 25 o 26 caratterizzata dal fatto che detti mezzi (40) di movimentazione sono ativabili selettivamente da detti mezzi di regolazione e controllo.