ITBO990171A1 - Macchina depallettizzatrice . - Google Patents

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ITBO990171A1 IT1999BO000171A ITBO990171A ITBO990171A1 IT BO990171 A1 ITBO990171 A1 IT BO990171A1 IT 1999BO000171 A IT1999BO000171 A IT 1999BO000171A IT BO990171 A ITBO990171 A IT BO990171A IT BO990171 A1 ITBO990171 A1 IT BO990171A1
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Description

DE SCR IZION E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad una macchina depallettizzatrice .
Come è noto, esiste il problema di disfare in modo automatico i pallet costituiti da una pluralità di strati di prodotti come bottiglie, barattoli, vasi di vetro, lattine ed affini, impilati uno sopra l'altro in modo tale da formare un blocco unico facilmente trasportabile. Ciascuno strato del pallet è normalmente costituito da un numero determinato di file di prodotti distribuite, parallele ed affiancate tra loro, su di un vassoio o pannello di supporto poggiante sullo strato immediatamente inferiore.
Con riferimento alla figura 1, le macchine depallettizzatrici attualmente in commercio comprendono: una piattaforma di lavoro I, sulla quale è atto ad essere posizionato il pallet da disfare; un convogliatore lineare a rulli II, atto ad alimentare in successione i pallet da disfare alla piattaforma di lavoro I; ed un bancale di accumulo III sul quale vengono temporaneamente immagazzinati i singoli strati che compongono il pallet, man mano che il pallet stesso viene disfatto.
Il bancale di accumulo III è posizionato a fianco della piattaforma di lavoro I, ed è normalmente costituito da un convogliatore piano a nastro avente dimensioni tali da accogliere uno o più strati completi di prodotti. Su tale convogliatore a nastro è normalmente montato un setto deviatore, il quale è disposto inclinato rispetto alla direzione di avanzamento del nastro in modo tale da formare, man mano che il convogliatore a nastro avanza i singoli strati di prodotti, una successione di prodotto singoli, pronti per essere utilizzati da altre macchine.
Le macchine depallettizzatrici attualmente in commercio comprendono inoltre: un testa sfaldatrice IV mobile orizzontalmente e verticalmente al disopra della piattaforma di lavoro I e del bancale di accumulo III per trasferire, in successione e per intero, ciascuno strato del pallet dalla piattaforma di lavoro I al bancale di accumulo III; un dispositivo centratore V atto a compattare e centrare ciascuno strato del pallet al centro della piattaforma di lavoro I, in modo tale da facilitare il prelievo dell'intero strato di prodotti da parte della testa sfaldatrice IV; ed infine un dispositivo di prelievo VI dei vassoi o pannelli di supporto il quale è mobile al disopra della piattaforma di lavoro per prelevare dalla sommità del pallet ciascun vassoio o pannello di supporto, non appena il corrispondente strato del pallet è stato trasferito al bancale di accumulo III.
Le macchine depallettizzatrici sopra descritte hanno il grosso inconveniente di avere costi ed ingombri elevati che ne impediscono la diffusione negli impianti di imbottigliamento o di inscatolamento di piccole dimensioni. Le macchine sopra descritte sono inoltre poco flessibili, essendo dimensionate per mantenere continuativamente una produttività oraria elevata, spesso notevolmente superiore alle necessità dei suddetti piccoli impianti di imbottigliamento o di inscatolamento .
Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare una macchina depallettizzatrice con ingombri ridotti, che sia inoltre più flessibile di quelle attualmente sul mercato.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina depallettizzatrice atta a ricevere in ingresso una successione di pallet di prodotti, ed a fornire in uscita una successione di prodotti singoli; ciascun pallet da disfare essendo costituito da una pluralità di strati di prodotti impilati uno sopra l'altro, e ciascun detto strato di prodotti comprendendo un numero determinato di file di prodotti disposte parallele ed affiancate tra loro; la macchina depallettizzatrìce comprendendo una piattaforma di lavoro sulla quale è atto ad essere posizionato il pallet da disfare, ed un convogliatore lineare di uscita atto a convogliare in uscita dalla macchina la detta successione di prodotti singoli; la detta macchina depallettizzatrìce essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una testa sfaldatrice atta a trasferire in successione un numero determinato di file di prodotti dalla sommità del pallet fermo sulla piattaforma di lavoro al convogliatore lineare di uscita; il detto numero determinato di file di prodotti essendo inferiore al numero di file di prodotti che costituiscono un singolo strato del detto pallet .
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 2 è una vista in pianta di una macchina depallettizzatrìce realizzata secondo i dettami della presente invenzione; e
la figura 3 è una vista frontale della macchina depallettizzatrice di figura 2.
Con riferimento alle figure 2 e 3, con 1 è indicata nel suo complesso una macchina depallettizzatrice atta a disfare in automatico dei pallet 2 di prodotti 3 che vengono alimentati in successione alla macchina stessa, ed a fornire in uscita una successione di prodotti 3 singoli, pronti per essere utilizzati da altre macchine.
Tali pallet 2 sono normalmente costituiti da una pluralità di strati 2a di prodotti 3, come bottiglie, barattoli, vasi di vetro, lattine ed affini, impilati uno sopra l'altro in modo tale da formare un blocco unico facilmente trasportabile (nell'esempio illustrato il pallet 2 presenta cinque strati 2a). Ciascuno strato 2a del pallet 2 è invece normalmente costituito da un numero determinato di file 2b di prodotti 3 distribuite, parallele ed affiancate tra loro, su di un vassoio o pannello di supporto 4 poggiante sulla strato 2a immediatamente inferiore (nell'esempio illustrato ciascuno strato 2a presenta undici file 2b di prodotti 3).
La macchina 1 comprende: un telaio 5 di supporto; una piattaforma di lavoro 6 disposta sul basamento del telaio 5; un primo convogliatore lineare 7 preferibilmente, ma non necessariamente, del tipo a rulli, atto ad alimentare in successione i pallet 2 da disfare alla piattaforma di lavoro 6; ed un secondo convogliatore lineare 8 atto a convogliare in uscita dalla macchina 1 una successione di prodotti 3 singoli, pronti per essere utilizzati da altre macchine.
Il convogliatore lineare 8 è posizionato adiacente alla piattaforma di lavoro 6, e comprende un convogliatore a nastro 9 avente larghezza 1 tale da accogliere contemporaneamente un numero di file 2b di prodotti 3 inferiore al numero di file 2b costituenti un singolo strato 2a del pallet 2.
In particolare, nell'esempio illustrato il convogliatore lineare 8 comprende un convogliatore a nastro 9 avente larghezza 1 tale da accogliere contemporaneamente due sole file 2b di prodotti 3, disposte parallele ed affiancate tra loro. Nell'esempio illustrato, inoltre, il convogliatore a nastro 9 è provvisto di due sponde longitudinali 10a estendentisi lungo i bordi laterali del nastro per tutta la lunghezza del convogliatore a nastro 9 stesso, e di un setto deviatore 10b il quale è disposto sul piano P di avanzamento dei prodotti 3 trasversalmente alla direzione V di avanzamento dei prodotti 3 stessi, in modo tale da deviare le due file 2b di prodotti 3 contro una delle due sponde longitudinali 10a così da formare, man mano che il convogliatore a nastro 9 avanza le file 2b di prodotti 3, una successione di prodotti 3 singoli. É opportuno sottolineare che nell'esempio illustrato il convogliatore lineare 8, ossia il convogliatore a nastro 9, è orientato in modo tale che la direzione V di avanzamento dei prodotti 3 risulti parallela alle file 2b di prodotti 3 che compongono i diversi strati 2a del pallet 2.
Con riferimento alle figure 2 e 3, la macchina 1 comprende inoltre un testa sfaldatrice 11 atta a trasferire in successione un numero determinato di file 2b di prodotti 3, dalla sommità del pallet 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 6 al convogliatore lineare 8; un dispositivo centratore 12 atto a compattare e centrare al centro della piattaforma di lavoro 6 in successione ciascuno strato 2a del pallet 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 6 stessa, in modo tale da facilitare il prelievo delle file 2b di prodotti 3 da parte della testa sfaldatrice 11; ed un dispositivo di prelievo 13 dei vassoi o pannelli di supporto 4 atto a prelevare dalla sommità del pallet 2 ciascun vassoio o pannello di supporto 4, dopo che il corrispondente strato 2a del pallet 2 è stato completamente trasferito al convogliatore lineare 8.
La testa sfaldatrice 11, in particolare, è mobile sul telaio 5 al disopra della piattaforma di lavoro 6 e del convogliatore lineare 8 in senso orizzontale ed in senso verticale, ed è atta a prelevare dalla sommità del pallet 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 6, in successione un numero di file 2b di prodotti 3 inferiore al numero di file 2b di prodotti 3 che costituiscono un singolo strato 2a del pallet 2 (al limite anche una sola fila di prodotti 3 alla volta), ed a depositare poi tali file 2b di prodotti 3 sul convogliatore a nastro 9.
Ovviamente il numero di file 2b di prodotti 3 prelevate è minore od uguale anche al numero di file 2b di prodotti 3 che possono essere depositate contemporaneamente sul convogliatore lineare 8.
Il dispositivo centratore 12 invece, oltre a compattare e centrare al centro della piattaforma di lavoro 6 in successione ciascuno strato 2a del pallet 2, è atto anche a mantenere compatte ed affiancate tra loro le file 2b di prodotti 3 che restano sulla sommità del pallet 2, man mano che la testa sfaldatrice 11 preleva le file 2b di prodotti 3 dalla sommità del pallet 2 e le deposita sul convogliatore lineare 8.
Nell'esempio illustrato, in particolare la testa sfaldatrice 11 è atta a trasferire, dalla sommità del pallet 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 6 al convogliatore lineare 8, due file 2b di prodotti 3 alla volta.
Con riferimento alle figure 2 e 3, nell'esempio illustrato la testa sfaldatrice il comprende una slitta 15, montata scorrevole su di una traversa orizzontale 16 che si estende a fianco ed al disopra della piattaforma di lavoro 6 e del convogliatore lineare 8; ed un dispositivo di presa dei prodotti 17, atto a rendere a comando le file 2b di prodotti 3 solidali alla slitta 15. Nell'esempio illustrato, in particolare, il dispositivo di presa dei prodotti 17 è atto a rendere, a comando, due file 2b adiacenti dello strato 2a solidali alla slitta 15.
É opportuno sottolineare che il dispositivo di presa dei prodotti 17, eccettuate le dimensioni, è del tutto simile ai dispositivi di presa dei prodotti attualmente in uso, e non necessita quindi di ulteriori spiegazioni .
Per quanto riguarda la traversa orizzontale 16 del telaio 5, essa è a sua volta montata scorrevole su di una coppia di montanti verticali 18 che si estendono dal basamento del telaio 5 paralleli ed affacciati tra loro.
La macchina 1 comprende infine dei mezzi di movimentazione 19 della testa sfaldatrice 11 atti a muovere a comando la slitta 15 lungo la traversa orizzontale 16, e dei mezzi di movimentazione 20 della traversa orizzontale 16 atti a muovere a comando la traversa orizzontale 16 lungo i due montanti verticali 18 del telaio 5. Sia i mezzi di movimentazione 19 che i mezzi di movimentazione 20 sono già ampiamente utilizzati dalla richiedente, e non verranno quindi ulteriormente descritti.
Con riferimento alla figura 2, il dispositivo centratore 12 è di tipo noto, e comprende invece un cornice rettangolare 21 di supporto, montata verticalmente mobile sul telaio 5, al disopra della piattaforma di lavoro 6, ed una pluralità di battute di centraggio 22 distribuite lungo il bordo perimetrale interno della cornice rettangolare 21 stessa.
La cornice rettangolare 21, in particolare, giace su di un piano orizzontale ed è disposta coassiale all'asse verticale della piattaforma di lavoro 6, in modo tale che il pallet 2 da disfare, una volta posizionato sulla piattaforma di lavoro 6, si trovi all'interno della cornice rettangolare 21. Le battute di centraggio 22 sono invece mobili a comando in direzione orizzontale una verso l'altra, in modo tale da compattare in successione ogni strato 2a del pallet 2 al centro della piattaforma di lavoro 6, e da mantenere le file 2b di prodotti 3 compatte durante la sfaldatura dello strato 2a.
La cornice rettangolare 21 è fissata ad una traversa orizzontale 23 di supporto del telaio 5 che, a sua volta, è montata verticalmente scorrevole su di una coppia di montanti verticali 24, che si estendono dal basamento del telaio 5 dalla parte opposta dei montanti verticali 18 rispetto alla piattaforma di lavoro 6.
Anche in questo caso la macchina 1 comprende dei mezzi di movimentazione 25 della traversa orizzontale 23, i quali sono atti a muovere a comando la traversa orizzontale 23 lungo i due montanti verticali 24 in modo tale da posizionare la cornice rettangolare 21 in corrispondenza di un qualsiasi strato 2a del pallet 2. Analogamente ai mezzi di movimentazione 19 e 20, anche i mezzi di movimentazione 25 sono già ampiamente utilizzati dalla richiedente, e non verranno quindi ulteriormente descritti.
Con riferimento alla figura 2, è opportuno sottolineare che, nell'esempio illustrato, le traverse orizzontali 16 e 23 si estendono da bande opposte della piattaforma di lavoro 6, parallelamente all'asse longitudinale del convogliatore lineare 7; che la testa sfaldatrice 11 si estende a sbalzo dalla traversa orizzontale 16 perpendicolarmente alle traverse orizzontali 16 e 23, in modo tale da essere parallela alle file 2b di prodotti 3 che compongono i diversi strati 2a del pallet 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 6; ed infine che l'asse longitudinale del convogliatore lineare 8 è perpendicolare all'asse longitudinale del convogliatore lineare 7.
Con riferimento alle figure 2 e 3, il dispositivo di prelievo 13 dei vassoi o pannelli di supporto 4, anch'esso di tipo noto, comprende invece una piattaforma 26 di accumulo dei vassoi o pannelli di supporto 4, fissata alla traversa orizzontale 23 dalla parte opposta della cornice rettangolare 21, ed un carrello 27 atto a prelevare a comando il vassoio o pannello di supporto 4 dalla sommità del pallet 2, ed a depositare tale vassoio o pannello sulla piattaforma 26.
Il carrello 27, in particolare, è mobile al disopra della piattaforma di lavoro 6 e della piattaforma 26, ed è provvisto di una pluralità di ventose 28 ad azionamento pneumatico, atte ad afferrare a comando il vassoio o pannello di supporto 4 disposto al disotto del carrello 27 stesso. Nella fattispecie, il carrello 27 è montato scorrevole su di una rotaia orizzontale 29 disposta perpendicolare alla traversa orizzontale 23, al disopra di uno dei lati della cornice rettangolare 21; mentre le ventose 28 sono mobili sul carrello 27 in senso verticale in modo tale da poter raggiungere ed afferrare a comando il vassoio o pannello di supporto 4 disposto al disotto del carrello 27 stesso.
La macchina 1 è ovviamente provvista di mezzi di movimentazione 30 del carrello 27 atti a spostare a comando il carrello 27 lungo la rotaia orizzontale 29, in modo tale da posizionare il carrello 27 a scelta al disopra della piattaforma di carico 6, o della piattaforma 26. Tali mezzi di movimentazione 30 sono già ampiamente utilizzati dalla richiedente, e non verranno ulteriormente descritti.
La macchina 1 è infine provvista di una unità di controllo 31 atta a comandare i convogliatori lineari 7 e 8, i mezzi di movimentazione 19, 20, 25 e 30 e le ventose 28 in modo tale da disfare in automatico dei pallet 2.
Il funzionamento della macchina depallettizzatrice 1 sopra descritta ed illustrata è facilmente desumibile da quanto sopra descritto, e non necessità quindi di ulteriori spiegazioni.
Secondo la variante illustrata a tratteggio in figura 2, oltre al convogliatore a nastro 9, il convogliatore lineare 8 comprende anche un banco intermedio di accumulo 32, disposto tra la piattaforma di lavoro 6 ed il convogliatore a nastro 9. In questa variante, la testa sfaldatrice 11 deposita le file 2b di prodotti 3 prelevate dalla sommità del pallet 2, direttamente sul banco intermedio di accumulo 32 anziché sul convogliatore a nastro 9. Il banco intermedio di accumulo 32 provvede poi a trasferire in successione le file 2b di prodotti 3 al convogliatore a nastro 9 che, in questo caso, può essere orientato in qualsiasi modo: ossia non necessariamente in modo tale che la direzione V di avanzamento dei prodotti 3 risulti parallela alle file 2b di prodotti 3 che compongono i diversi strati 2a del pallet 2. Ovviamente anche il banco intermedio di accumulo 32 è dimensionato per accogliere contemporaneamente un numero di file 2b di prodotti 3 inferiore al numero di file 2b costituenti un singolo strato 2a del pallet 2.
I vantaggi della macchina depallettizzatrice 1 sopra descritta ed illustrata sono evidenti: essendo strutturata per prelevare in successione un numero di file 2b di prodotti 3 inferiore al numero di file 2b di prodotti definenti ciascun strato 2a del pallet 2, la macchina 1 è provvista di un convogliatore lineare 8 di uscita avente larghezza sensibilmente inferiore a quelli attualmente impiegati, rendendo possibile una drastica riduzione degli ingombri.
L’aver ridotto il numero di file 2b di prodotti trasferiti durante ciascuna corsa della testa sfaldatrice 11, ha permesso inoltre di alleggerire la testa sfaldatrice 11 ed il telaio 5, così da poter utilizzare nei mezzi di movimentazione 19 e 20 dei motori elettrici di potenza inferiore, con una tangibile riduzione del consumo di energia elettrica.
Risulta infine chiaro che alla macchina depallettizzatrice 1 qui descritta ed illustrata possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (13)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina depallettizzatrice (1) atta a ricevere in ingresso una successione di pallet (2) di prodotti (3), ed a fornire in uscita una successione di prodotti (3) singoli; ciascun pallet (2) da disfare essendo costituito da una pluralità di strati (2a) di prodotti (3) impilati uno sopra l'altro, e ciascun detto strato (2a) di prodotti (3) comprendendo un numero determinato di file (2b) di prodotti (3) disposte parallele ed affiancate tra loro; la macchina depallettizzatrice (1) comprendendo una piattaforma di lavoro (6) sulla quale è atto ad essere posizionato il pallet (2) da disfare, ed un convogliatore lineare (8) di uscita atto a convogliare in uscita dalla macchina (1) la detta successione di prodotti (3) singoli; la detta macchina depallettizzatrice (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una testa sfaldatrice (11) atta a trasferire in successione un numero determinato di file (2b) di prodotti (3) dalla sommità del pallet (2) fermo sulla piattaforma di lavoro (6) al convogliatore lineare (8) di uscita; il detto numero determinato di file (2b) di prodotti (3) essendo inferiore al numero di file (2b) di prodotti (3) che costituiscono un singolo strato (2a) del detto pallet (2).
  2. 2. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (8) di uscita è dimensionato per accogliere contemporaneamente un numero di file (2b) di prodotti (3) inferiore al numero di file (2b) costituenti un singolo strato (2a) del detto pallet (2).
  3. 3. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (8) di uscita è orientato in modo tale che la direzione (V) di avanzamento dei prodotti (3) risulti parallela alle file (2b) di prodotti (3) che compongono i diversi strati (2a) del pallet (2).
  4. 4. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (8) di uscita comprende un convogliatore a nastro (9) avente una larghezza (1) tale da accogliere contemporaneamente un numero di file (2b) di prodotti (3) inferiore al numero di file (2b) costituenti un singolo strato (2a) del detto pallet (2).
  5. 5. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la detta testa sfaldatrice (11) è atta a depositare le file (2b) di prodotti (3) prelevate dalla sommità del pallet (2), direttamente sul detto convogliatore a nastro (9).
  6. 6. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (8) di uscita comprende un banco intermedio di accumulo (32), disposto tra la detta piattaforma di lavoro (6) ed il detto convogliatore a nastro (6),· la testa sfaldatrice (11) essendo atta a depositare le file (2b) di prodotti (3) prelevate dalla sommità del pallet (2), direttamente sul detto banco intermedio di accumulo (32) il quale è atto, a sua volta, a trasferire in successione le file (2b) di prodotti (3) al detto convogliatore a nastro (9).
  7. 7. Macchina depallettizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (8) di uscita è disposto adiacente alla detta piattaforma di lavoro (6).
  8. 8. Macchina depallettizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore lineare (7) di ingresso atto ad alimentare in successione i pallet (2) da disfare alla detta piattaforma di lavoro (6).
  9. 9. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (7) di ingresso si estende perpendicolarmente al detto convogliatore lineare (8) di uscita.
  10. 10. Macchina depallettizzatrice secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore lineare (7) di ingresso è un convogliatore a rulli.
  11. 11. Macchina depallettizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la detta testa sfaldatrice (11) è mobile verticalmente ed orizzontalmente al disopra della detta piattaforma di lavoro (6) e del detto convogliatore lineare (8) di uscita.
  12. 12. Macchina depallettizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo centratore (12) atto a compattare e centrare al centro della detta piattaforma di lavoro (6) in successione ciascuno strato (2a) del pallet (2) fermo sulla piattaforma di lavoro (6) stessa.
  13. 13. Macchina depallettizzatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di un dispositivo di prelievo (13) dei vassoi o pannelli di supporto (4) atto a prelevare dalla sommità del pallet (2) ciascun vassoio o pannello di supporto (4), dopo che il corrispondente strato (2a) del pallet (2) è stato completamente trasferito al convogliatore lineare (8) di uscita; le file (2b) di prodotti (3) di ciascun strato (2a) del pallet (2) essendo infatti distribuite su di un vassoio o pannello di supporto (4) poggiante sulla strato (2a) immediatamente inferiore.
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