ITBO950004A1 - Apparecchiatura per il prelievo, l'apertura e il trasferimento a una linea intermittente di confezionamento di involucri immagazzinati in - Google Patents

Abstract

L'apparecchiatura comprende mezzi trasportatori a catene 20 dei fustellati 2 prelevati ordinatamente in configurazione appiattita da un magazzino 3. Tali mezzi trasportatori 20 sono disposti longitudinalmente a una linea di confezionamento 4 degli involucri 200 ricavati dai fustellati 2. Mezzi spintori a palette 24, atti a intercettare il bordo posteriore dei fustellati 2, sono incernierati ai mezzi trasportatori 20 e sono articolati a mezzi a biella 26 incernierati a loro volta a detti mezzi trasportatori 20, in modo da risultare oscillabili su un piano longitudinale agli stessi mezzi trasportatori 20. Un organo di presa 30 a ventose 31, disposto in corrispondenza della zona di uscita dei mezzi trasportatori 20, è azionato in movimento da un manovellismo 33 girevole su detto piano longitudinale in relazione di fase con l'avanzamento dei mezzi trasportatori 20 fra una posizione di presa in cui lo stesso organo a ventose 31 è atto ad afferrare una faccia superiore di un relativo fustellato 2 appiattito ad una posizione di apertura dei lembi adiacenti del fustellato 2 stesso.

Description

"APPARECCHIATURA PER IL PRELIEVO, L'APERTURA E IL TRA-SFERIMENTO A UNA LINEA INTERMITTENTE DI CONFEZIONAMENTO DI INVOLUCRI IMMAGAZZINATI IN FORMA APPIATTITA",

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il prelievo e l'apertura di involucri ricavati da fustellati tubolari immagazzinati in configurazione appiattita.

E' noto, nel campo del confezionamento di prodotti diversi, l'impiego di involucri scatolari ottenuti a partire da elementi fustellati tubolari di materiale semirigido in foglio, ad esempio cartone o cartoncino.

Tali fustellati sono generalmente immagazzinati in configurazione tubolare appiattita all'interno di un idoneo magazzino, dal quale vengono ordinatamente estratti per essere aperti e trasferiti alla linea di confezionamento dei prodotti.

Per attuare il prelievo di tali fustellati sono utilizzati attualmente svariati dispositivi che prevedono generalmente idonei mezzi estrattori, ad esempio ventose, atti a prelevare i fustellati stessi dal magazzino e a trasferirli l'uno di seguito all'altro ad una linea di trasporto .

Sono note molteplici soluzioni tecniche nelle quali l'apertura di ogni fustellato ? attuata durante tale trasferimento mediante l'ausilio di associati organi che cooperano, in idonea relazione di fase, con i citati mezzi estrattori (vedasi, ad esempio, US N. 4.414.789 , US N.ri 4.854.930, 5.127.894 questi due ultimi della Richiedente) .

I fustellati in configurazione tubolare aperta (cio? messi a volume) vengono collocati, come sopra detto, in detta linea di trasporto che provvede a trasferirli verso successive stazioni di lavoro.

Per attuare tale trasferimento, con mantenimento della configurazione aperta dei fustellati, vengono utilizzate svariate realizzazioni.

Ad esempio vengono utilizzate almeno due catene, aw olgentisi ad anello chiuso secondo relativi piani verticali tra loro paralleli, provviste esternamente di riscontri (denti) orientati verso l'esterno e disposti trasversalmente alle catene stesse.

II riscontro di una catena in cooperazione con il riscontro corrispondente della restante catena, individua una sede di ricevimento di un fustellato aperto.

Tale soluzione comporta una assidua manutenzione delle catene (es.: lubrificazione), e la possibilit? di danneggiamento delle pareti del fustellato a contatto con i riscontri.

In una ulteriore soluzione nota ? previsto un trasportatore provvisto di rebbi che definiscono una sorta di pettine conformato "a passo di pellegrino"; anche in questo caso si lamentano danneggiamenti provocati dai rebbi sulle pareti del fustellato.

Una originale soluzione tecnica (vedasi il richiamato US N. 5.127.894) prevede di serrare il fustellato tra i rami superiore ed inferiore di due trasportatori a cinghia sovrapposti, con tali cinghie interessate da aperture collegate a sorgenti a depressione; un dentello, previsto nel trasportatore inferiore, intercetta la parete verticale a monte del fustellato il che, in cooperazione con l'azione aspirante esercitata, mediante dette aperture, sulle pareti inferiore e superiore del fustellato medesimo impone il trasferimento di quest'ultimo .

La soluzione appena richiamata se da un lato non provoca danneggiamenti delle pareti del fustellato, dall'altro lato ?, relativamente, complessa, anche se ci? non ne inficia l'affidabilit?.

Lo scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un'apparecchiatura conformata in modo da prelevare fustellati tubolari immagazzinati in configurazione appiattita e da porre a volume detti fustellati per poi inserire gli involucri cos? ottenuti direttamente, in maniera dolce, tra i mezzi di trascinamento e trattenimento della linea di confezionamento intermittente degli involucri gi? messi a volume, il tutto attuato in maniera ottimale e senza provocare danneggiamenti agli involucri stessi.

Un altro scopo dell'invenzione ? quello di proporre un'apparecchiatura dotata di struttura semplificata, di agevole e rapida regolazione, nonch? tale da facilitare la stampigliatura sul corpo dei fustellati, da effettuarsi con i fustellati stessi in configurazione appiattita .

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig.l illustra una vista laterale schematica dell'apparecchiatura in oggetto;

- le figg.2, 3, 4, 5 e 6 illustrano rispettivamente la medesima vista laterale dell'apparecchiatura in diverse fasi operative;

- la fig.7 illustra una vista in sezione verticale dell'apparecchiatura, secondo il piano VII-VII di fig.5; - la fig. 8 illustra, in scala ingrandita, il particolare X .di fig. 6.

Con riferimento alle suddette figure, si ? indicato con 1 una stazione di prelievo dell'apparecchiatura che provvede a prelevare e ad aprire ordinatamente i fustellati tubolari 2, immagazzinati in forma tubolare appiattita all'interno di un magazzino 3 nel quale i fustellati stessi stanno disposti in pila. Gli involucri aperti, cio? i fustellati messi a volume, vengono trasferiti a una linea di confezionamento 4 in corrispondenza di una stazione di apertura 5.

La linea di confezionamento 4, azionata in modo intermittente (verso H), ? definita da una coppia di cinghie dentate 6 superiori, contrapposte, che si avvolgono ad anello chiuso su corrispondenti pulegge 7 del dispositivo 1. Le cinghie dentate 6 presentano, sulla superficie esterna, una pluralit? di dentini 8 equidistanziati atti a fungere da riscontro anteriore per gli involucri da trasportare lungo la linea 4, per chiarezza indicati con 200.

Con le cinghie dentate 6 superiori ? atta a cooperare una duplice coppia di cinghie dentate 9, 10 inferiori che si avvolgono ad anello chiuso su rispettive pulegge 11, 12 coassiali (fig. 7); in particolare le pulegge 9 sono poste sui medesimi piani verticali delle sovrastanti pulegge 7.

Le cinghie 9, 10 presentano parimenti, sulla superficie esterna, una pluralit? di dentini 13, 14 equidistanziati, atti a fungere da riscontro anteriore e posteriore per gli involucri 200 da trasportare lungo la linea 4, come precisato nel seguito.

La distanza tra il ramo inferiore di ogni cinghia 6 e il ramo superiore della corrispondente e sottostante cinghia 9 ? di poco inferiore all'altezza dell'involucro 200 (fig. 8): il perch? di ci? verr? spiegato nel seguito.

Il magazzino 3 prevede guide verticali 15 atte a guidare la pila di fustellati 2. Opportunamente tali guide sono mobili in maniera da consentire la regolazione delle dimensioni del magazzino 3 in funzione dei diversi formati dei fustellati 2 da confezionare.

Le guide 15 sono dotate di mezzi di tipo noto non illustrato atti a sostenere la pila di fustellati 2 e a consentire l'estrazione singolarizzata di questi ultimi ad opera di mezzi di presa a ventosa 16, mobili secondo un asse verticale al di sotto del magazzino 3. I mezzi di presa 16 provvedono a depositare i fustellati 2 prelevati su un piano di scorrimento 17, associato a una linea di trasporto 18 degli stessi fustellati 2.

A valle della stazione di prelievo 1, lungo la linea di trasporto 18, sono disposti, se richiesti, noti mezzi 19 di stampigliatura del corpo dei fustellati 2.

La linea di trasporto 18 ? costituita da una coppia di trasportatori a catena 20 affiancati, disposti longitudinalmente alla linea di confezionamento 4, i quali si avvolgono su rispettive coppie di pulegge 21, 22. Tali organi trasportatori sono azionati nel verso indicato con freccia A.

Le catene 20 recano incernierate simmetricamente, su rispettivi perni trasversali 23, una coppia di organi spintori a palette 24. Le palette 24 risultano pertanto oscillabili su piani verticali longitudinali alla linea di trasporto 18.

Le palette 24 sono articolate a un'estremit?, mediante un relativo perno trasversale 25, a rispettive bielle 26 che sono incernierate a loro volta alle catene 20, su ulteriori perni trasversali 27.

Opportunamente i perni 23 risultano sporgenti dalla rispettiva catena 20, in maniera da impegnare una guida scanalata 28 solidale all'intelaiatura fissa 29 della macchina, in corrispondenza del ramo superiore attivo degli organi trasportori, come visibile in fig.7. Tali guide 28 svolgono funzione di stabilizzazione delle palette 24 che, in corrispondenza del suddetto ramo superiore degli organi trasportori, risultano disposte in posizione sostanzialmente verticale, leggermente inclinata in avanti come indicato con linea tratteggiata 24a in fig.l.

La stazione di apertura 5 dei fustellati 2 prevede un organo di presa 30 a ventose 31, disposto sostanzialmente nella zona di uscita dei fustellati 2 dalla linea di trasporto 18, al disopra delle pulegge 22.

Le ventose 31 sono portate in movimento da un manovellismo azionato nel verso indicato con freccia B. Tale manovellismo prevede un corpo 32 articolato a una coppia di manovelle 33 girevoli secondo assi paralleli a quelli delle summenzionate pulegge delle linee di trasporto 18 e di confezionamento 4. Il corpo 32 si sposta pertanto su un piano longitudinale mantenendo la propria disposizione orizzontale. Con linea mista 33a si sono indicate le traiettorie circolari percorse dagli assi di articolazione del corpo 32 alle suddette manovelle 33: ? da evidenziare che le manovelle 33 ruotano, in sincronia, nel medesimo verso B secondo traiettorie circolari e con moto continuo.

Le ventose 31 sono vincolate inferiormente a un supporto 34 che ? fissato al corpo 32 del manovellismo in posizione registrabile lungo un'asola trasversale 35 (si veda ancora fig.7), nonch? in senso verticale.

Al supporto 34 ? altres? vincolato un organo di riscontro 36, conformato in pratica da uno squadro sporgente anteriormente alle ventose 31, secondo il verso di avanzamento dei fustellati 2 da aprire.

Il funzionamento dell'apparecchiatura descritta viene ora illustrato a partire dall avvenuto prelievo di un fustellato 2 appiattito dal magazzino 3 ad opera dei mezzi a ventosa 16 che si spostano da una posizione di presa 16a sollevata a una posizione 16b abbassata al disotto della linea di trasporto 18 (fig.l).

Tale fustellato 2 viene trasferito sul piano di scorrimento 17, ai lati del quale sono mobili i trasportatori a catene 20. Gli spintori a palette 24 portati dalle catene 20 intercettano il bordo posteriore del fustellato 2 prelevato e ne operano il trasporto alla stazione di apertura 5 (fig.2).

In corrispondenza della stazione di apertura 5, il fustellato 2 ? destinato ad essere impegnato sulla faccia superiore dalle ventose 31 dell'organo di presa 30 che ? azionato in movimento in idonea relazione di fase con l'avanzamento dei trasportatori a catene 20. E' da notare che, prima della presa da parte delle ventose 31, il bordo anteriore del fustellato 2 va a battuta sul riscontro 36 supportato solidale alle stesse ventose 31 (si veda ancora fig.2).

La faccia superiore del fustellato 2 viene trattenuta e sollevata dalle ventose 31, opportunamente poste in aspirazione, come visibile in successione nelle figg.3 e 4 in cui si ? rappresentata con linea tratteggiata 2a, 2b la configurazione del fustellato parzialmente messo a volume, in corrispondenza rispettivamente della posizione 31a, 31b delle suddette ventose.

Le ventose 31 sono portate in movimento dal manovellismo costituito dalle manovelle 33 e si spostano in maniera da provocare l'apertura del fustellato 2. In particolare, le manovelle 33 si spostano in maniera da portare le ventose 31 a lambire su un piano tangenziale i fustellati alimentati, in forma appiattita, lungo la linea di trasporto 18: da ci? n'e deriva che, obbligatoriamente, le manovelle 33 devono ruotare sempre nel medesimo, e citato, verso B.

E' da mettere in evidenza il fatto che l'azione di apertura operata dalle ventose 31 ? coadiuvata dalle palette 24 che agiscono sul bordo posteriore del fustellato. L'azione delle palette 24 prosegue anche dopo il distacco delle ventose 31, in maniera da accompagnare l'involucro fra le cinghie 6 superiori e le cinghie.9, 10 inferiori della linea di confezionamento 4.

In pratica le palette 24 agiscono sulla faccia posteriore dell'involucro 200, cos? da perfezionare la messa a volume dell'involucro stesso, facendo assumere ad esso forma perfettamente parallelepipeda (fig.5).

L'involucro 200 aperto viene pertanto inserito con leggera pressione fra le cinghie 6 superiori e le cinghie 9, 10 inferiori della linea di confezionamento 4, azionate intermittentemente in idonea relazione di fase. Tale involucro 200 viene riscontrato da un dentino 8 di tali cinghie 6 superiori e trattenuto tra i dentini 13, 14 delle cinghie 9, 10 inferiori, per il trasporto lungo la linea di confezionamento 4 (fig.6).

Come ricordato, la distanza tra il ramo inferiore delle cinghie 6 e il ramo superiore delle relative cinghie 9 ? inferiore all'altezza dell'involucro 200; ne consegue che la sezione di quest'ultimo secondo un piano verticale non ? rettangolare (come indicato con linea tratteggiata in fig. 8), ma ? configurata secondo un parallelogramma inclinato "in avanti" rispetto al verso H (fig.8).

Ci? ? oltremodo vantaggioso in quanto l'azione di pressione esercitata dai rami delle cinghie 6,9 sui lati orizzontali dell'involucro consente, in combinazione con i dentelli 8,13,14, di mantenere la configurazione aperta dell'involucro malgrado le sollecitazioni inerziali provocate dai prodotti, inseriti nell'involucro medesimo, sulle pareti verticali di quest'ultimo.

In particolare con le accelerazioni impresse alla linea 4 (che ? movimentata intermittentemente) i prodotti contenuti nell'involucro, sollecitano, per effetto inerziale, la parete verticale posta a monte dell'sinvolucro medesimo; quest'ultimo non si richiude, nemmeno parzialmente, in quanto la suddetta sollecitazione ? efficacemente contrastata dalla citata azione di pressione esercitata dalle cinghie 6,9 sui lati orizzontali dell 'involucro.

Le decelerazioni impresse alla linea 4 provocano, sempre per effetto inerziale, sollecitazioni sulla parete verticale posta a valle dell'involucro; quest'ultimo non si chiude, nemmeno parzialmente, per l'azione di riscontro esercitata dai dentelli 8 (cinghie 6) e 13 (cinghie 9) sulla citata parete verticale dell'involucro.

Successivamente le palette 24 si staccano dall'involucro 200 compiendo, in corrispondenza delle pulegge 22 delle catene 20, un movimento di oscillazione all'indietro, come illustrato dalle posizioni 24b e 24c di fig.6.

Tale oscillazione ? determinata dalla posizione reciproca assunta, in corrispondenza delle suddette pulegge 22, dai perni 23 e 27 di incernieramento delle palette 24 stesse e delle relative bielle 26 alle catene 20.

L'apparecchiatura descritta consente di attuare in maniera ottimale il prelievo e il trasferimento degli involucri 200 alla linea di confezionamento 4, in particolare assicurando la perfetta apertura degli involucri stessi .

Tale apertura viene realizzata automaticamente, dopo il prelievo dal magazzino 3, con l'ausilio degli stessi organi spintori 24 che attuano il trasferimento dei fustell?ti 2 alla stazione di apertura 5. Ci? assicura altres? il corretto posizionamento degli involucri durante la fase di apertura.

Un altro vantaggio offerto dal dispositivo descritto ? quello di evitare di danneggiare i fustellati, come viceversa pu? verificarsi nelle soluzioni tradizionali. Si intende che quanto sopra ? stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per il prelievo, l'apertura e il trasferimento a una linea di confezionamento intermittente di involucri immagazzinati in forma appiattita, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi trasportatori a catene 20 dei fustellati 2 prelevati ordinatamente in configurazione appiattita da un magazzino 3, i quali mezzi trasportatori 20 sono disposti longitudinalmente a una linea di confezionamento intermittente 4 degli involucri 200 ricavati da detti fustellati 2; mezzi spintori a palette 24 atti a intercettare il bordo posteriore dei detti fustellati 2, i quali mezzi spintori 24 sono incernierati a detti mezzi trasportatori 20 e sono articolati a mezzi a biella 26 incernierati a loro volta a detti mezzi trasportatori 20, in modo da risultare oscillabili su un piano longitudinale agli stessi mezzi trasportatori 20; un organo di presa 30 a ventose 31 disposto in corrispondenza della zona di uscita dei detti mezzi trasportatori 20 e azionato in movimento da un manovellismo 33 girevole su detto piano longitudinale in relazione di fase con l'avanzamento dei detti mezzi trasportatori 20 fra una posizione di presa in cui lo stesso organo a ventose 31 ? atto ad afferrare una faccia superiore di un relativo fustellato 2 appiattito e una posizione di apertura dei lembi adiacenti del fustellato 2 stesso.
2. 2) Apparecchiatura secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto che detto organo di presa 30 supporta un organo di riscontro 36, sporgente anteriormente alle dette ventose 31, secondo il verso di avanzamento del detto fustellato 2 da aprire, e atto a intercettare il bordo anteriore dello stesso fustellato 2 in fase di apertura.
3. 3) Apparecchiatura secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto che detti mezzi trasportatori prevedono una coppia di catene 20 affiancate, disposte ai lati di un piano di scorrimento 17 dei detti fustellati 2 prelevati dal detto magazzino 3, le quali si avvolgono su rispettive coppie di pulegge 21, 22 e recano incernierate simmetricamente, su rispettivi perni trasversali 23, una coppia di organi spintori a palette 24.
4. 4) Apparecchiatura secondo la riv.3, caratterizzata dal fatto che detti perni 23 risultano sporgenti da una rispettiva catena 20, in maniera da impegnare una guida scanalata 28 fissa, in corrispondenza del ramo superiore attivo dei detti mezzi trasportori.
5. 5) Apparecchiatura secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto che detti mezzi spintori a palette 24 sono portati in posizione sostanzialmente verticale in corrispondenza di un ramo superiore attivo dei detti mezzi trasportatori 20 e sono atti a compiere un movimento di oscillazione all'indietro, per il distacco da detti involucri 200 in una zona di ingresso della detta linea di confezionamento 4.
6. 6) Apparecchiatura secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto che detto manovellismo prevede un corpo 32 articolato a una coppia di manovelle 33 girevoli di moto circolare e continuo secondo assi paralleli in maniera da spostarsi su detto piano longitudinale mantenendo una disposizione orizzontale, a detto corpo essendo vincolato in posizione registrabile un supporto 34 di dette ventose 31.
7. 7) Apparecchiatura secondo la riv. 1, caratterizzata dal fatto che detta linea di confezionamento intermittente 4 degli involucri 200 ricavati da detti fustellati, comprende: almeno una coppia di cinghie dentate 6 superiori tra loro contrapposte, svolgentisi ad anello chiuso, provviste, sulle relative superiici esterne, di dentelli 8 equidistanziati atti a fungere da riscontro anteriore per un corrispondente involucro 200; almeno una duplice coppia di cinghie dentate 9, 10 inferiori, tra loro contrapposte, svolgentisi ad anello chiuso, provviste, sulle relative superfici esterne, di corrispondenti dentelli 13, 14 equidistanziati, atti a fungere da riscontro anteriore e posteriore per l'involucro riscontrato anteriormente da dentelli 8 delle citate cinghie superiori 8) Apparecchiatura secondo la riv. 7, in cui una cinghia inferiore 9 della citata duplice coppia di cinghie dentate inferiori 9, 10 si svolge secondo il medesimo piano verticale di una corrispondente citata sovrastante cinghia superiore 6 , caratterizzata dal fatto che la distanza tra il ramo inferiore di ciascuna cinghia superiore 6 e il ramo superiore della corrispondente sottostante cinghia inferiore 9 ? inferiore all'altezza dei citati involucri 200.