ITBO20130682A1 - Sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle - Google Patents

Sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle

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ITBO20130682A1
ITBO20130682A1 IT000682A ITBO20130682A ITBO20130682A1 IT BO20130682 A1 ITBO20130682 A1 IT BO20130682A1 IT 000682 A IT000682 A IT 000682A IT BO20130682 A ITBO20130682 A IT BO20130682A IT BO20130682 A1 ITBO20130682 A1 IT BO20130682A1
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Maurizio Bardi
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Description

SISTEMA DI SMISTAMENTO ED IMPILAMENTO DI PIASTRELLE
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo allo smistamento ed impilamento di piastrelle.
Il brevetto IT 1157843 descrive un sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle, comprendente: una linea di ingresso che alimenta piastrelle da smistare e disposte in fila; una giostra di smistamento che ruota rispetto ad un asse di giostra, che comprende una pluralità di mezzi di presa e che comprende una pluralità di bracci di giostra i quali si sviluppano radialmente dall’asse di giostra e portano la pluralità di mezzi di presa, la giostra di smistamento essendo disposta per ricevere le piastrelle dalla linea di ingresso; una pluralità di sedi disposte al disotto della giostra di smistamento lungo un tratto di una circonferenza che è coassiale con l’asse di giostra, le quali sedi sono conformate per ricevere in appoggio le piastrelle rilasciate dalla giostra di smistamento e per formare pile di piastrelle; una linea di uscita che riceve le pile di piastrelle accumulate nelle sedi, la quale linea di uscita forma un binario anulare che è esterno alle sedi; e mezzi di trasferimento per trasferire una pila di piastrelle, disposta su una sede, sul binario anulare.
Tale sistema di arte nota può essere impiegato per formare pile di piastrelle aventi caratteristiche qualitative omogenee, cosicché sia possibile differenziare, tramite un codice informativo stampato sulle confezioni, piastrelle di “prima scelta” da piastrelle di “seconda scelta”, ad esempio.
Il sistema di arte nota sopra discusso viene impiegato per manipolare piastrelle di formato ridotto, usualmente fino a 200 mm per lato: per formati superiori, invece, le sedi dovrebbero avere maggiori dimensioni e così pure, come conseguenza, la giostra di smistamento, il binario anulare ed i mezzi di trasferimento, il che porterebbe ad un incremento eccessivo dei costi e dell’ingombro del sistema.
Lo scopo della presente invenzione consiste nel superare i sopra citati inconvenienti.
Il suddetto scopo viene ottenuto mediante un sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle in accordo con rivendicazione 1.
La capacità dei mezzi di presa di muoversi verticalmente rende possibile la formazione di una regione di spazio delimitata superiormente dalla giostra di smistamento e delimitata lateralmente dalle sedi, dalla linea di ingresso e dalla linea di uscita. Il braccio di trasferimento, i mezzi di carico ed i mezzi di scarico formano mezzi di trasferimento per trasferire una pila di piastrelle, disposta su una sede, sulla linea di uscita. Per contenere l’ingombro radiale del sistema, tali mezzi di trasferimento sono stati vantaggiosamente disposti all’interno di questa regione di spazio, il che ha reso il sistema più compatto. Inoltre, il sistema in oggetto può essere progettato per manipolare grandi formati a fronte di un aumento ragionevole dell’ingombro: infatti, ad un aumento delle dimensioni radiali delle sedi, per ricevere grandi formati, non corrisponde un maggior dimensionamento della linea di uscita, come accadeva in arte nota.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 è una vista dall’alto schematica di un sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle oggetto della presente invenzione;
- le figure 2-6 sono altrettante viste dall’alto dello stesso sistema di figura 1 in cui vengono utilizzati differenti formati di piastrelle;
- le figure 6A, 6B sono viste parziali dall’alto che evidenziano la possibilità, in accordo con una forma di realizzazione del sistema, di regolare la posizione relativa di bracci di giostra adiacenti per consentire una presa sicura e stabile di una piastrella di grande formato;
- la figura 7 illustra una vista laterale schematica del sistema di fig.1, in accordo con una prima forma di realizzazione;
- la figura 7A illustra una variante di un particolare del sistema di fig.7;
- la figura 8 illustra una vista dall’alto del sistema di fig.7, in cui è stata rimossa la giostra di smistamento ed in cui è stata schematizzata una prima fase operativa ed una seconda fase operativa;
- la figura 9 è la vista della sezione A-A di fig.8 in cui è stata rappresentata la giostra di smistamento;
- la figura 10 illustra una vista dall’alto del sistema di fig.7, in cui è stata rimossa la giostra di smistamento ed in cui è stata schematizzata una quarta fase operativa;
- la figura 11 illustra una vista laterale del sistema di fig.7 durante la quarta fase operativa;
- le figure 12, 13 sono entrambe un ingrandimento del particolare K1 di fig.9 ed illustrano rispettivamente la prima fase operativa e la seconda fase operativa mostrate anche in fig.9;
- la figura 14 è un ingrandimento del particolare K2 di fig.11 ed illustra una terza fase operativa che non è stata illustrata in fig.11;
- la figura 15 è un ingrandimento del particolare K2 di fig.11 che illustra la quarta fase operativa illustrata anche in fig.11;
- la figura 16 illustra una vista dall’alto del sistema di fig.1 in accordo con una seconda forma di realizzazione, in cui è stata rimossa la giostra di smistamento ed in cui sono state schematizzate una prima fase operativa ed una seconda fase operativa;
- la figura 17 è la vista della sezione B-B di fig.16 in cui è stata rappresentata la giostra di smistamento;
- la figura 18 illustra una vista dall’alto del sistema di fig.16, in cui è stata rimossa la giostra di smistamento ed in cui è stata schematizzata una terza fase operativa;
- la figura 19 ilustra una vista laterale del sistema di fig.16 durante la terza fase operativa;
- le figure 20, 21 sono entrambe un ingrandimento del particolare K3 di fig.17 ed illustrano rispettivamente la prima fase operativa e la seconda fase operativa mostrate anche in fig.17;
- la figura 22 è un ingrandimento del particolare K4 di fig.19 che illustra la terza fase operativa illustrata anche in fig.19;
- la figura 23 illustra una vista dall’alto del sistema di fig.1 in accordo con una terza forma di realizzazione, in cu è stata rimossa la giostra di smistamento ed in cui è stata schematizzata una prima fase operativa;
- la figura 24 è la vista della sezione C-C di fig.23 in cui è stata rappresentata la giostra di smistamento;
- la figura 25 è un ingrandimento del particolare K5 di fig.24 ed illustra la prima fase operativa mostrata anche in fig.24;
- la figura 26 è un ingrandimento del particolare K5 di fig.24 ed illustra una seconda fase operativa ed una terza fase operativa che non sono state illustrate in fig.24;
- la figura 27 è un ingrandimento del particolare K5 di fig.24 ed illustra una quarta fase operativa che non è stata illustrata in fig.24.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, si è indicato genericamente con (1) un sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle (3), oggetto della presente invenzione, comprendente: una linea di ingresso (2) che alimenta piastrelle (3) da smistare e disposte in fila; una giostra di smistamento (4) che ruota rispetto ad un asse di giostra (A), che comprende una pluralità di mezzi di presa (5) e che comprende una pluralità di bracci di giostra (6) che si sviluppano radialmente dall’asse di giostra (A) e che portano la pluralità di mezzi di presa (5), la giostra di smistamento (4) essendo disposta per ricevere le piastrelle (3) dalla linea di ingresso (2); una pluralità di sedi (7) disposte al disotto della giostra di smistamento (4) lungo un tratto di una circonferenza che è coassiale con l’asse di giostra (A), le quali sedi (7) sono conformate per ricevere in appoggio le piastrelle (3) rilasciate dalla giostra di smistamento (4) e per formare pile di piastrelle (8); una linea di uscita (9) che riceve le pile di piastrelle (8) accumulate nelle sedi (7). I mezzi di presa (5) sono mobili verticalmente per prendere una piastrella (3) dalla linea di ingresso (2) e per rilasciarla su una sede (7). La linea di ingresso (2) è disposta radialmente oppure tangenzialmente rispetto al tratto di circonferenza lungo cui sono disposte le sedi (7). La linea di uscita (9) è disposta radialmente oppure tangenzialmente rispetto al tratto di circonferenza lungo cui sono disposte le sedi (7). Il sistema (1) comprende inoltre: un braccio di trasferimento (11) che ruota rispetto ad un asse di rotazione sostanzialmente coincidente con l’asse di giostra (A), il quale braccio di trasferimento (11) è posizionabile angolarmente tra una posizione di carico, in cui risulta allineato radialmente ad una sede (7) che porta una pila di piastrelle (8) da caricare, ed una posizione di scarico, in cui risulta disposto in prossimità della linea di uscita (9); mezzi di carico (10) per caricare una pila di piastrelle (8) da una sede (7) a bordo del braccio di trasferimento (11) quando il braccio di trasferimento (11) è disposto nella posizione di carico; mezzi di scarico (12) per scaricare una pila di piastrelle (8) dal braccio di trasferimento (11) sulla linea di uscita (9) quando il braccio di trasferimento (11) è disposto nella posizione di scarico. Il braccio di trasferimento (11), i mezzi di carico (10) ed i mezzi di scarico (12) sono disposti ed operanti in una regione di spazio (13) che è delimitata superiormente dai bracci di giostra (6) e che è delimitata lateralmente dalle sedi (7), dalla linea di ingresso (2) e dalla linea di uscita (9).
Preferibilmente, la linea di ingresso (2) è disposta al disotto della giostra di smistamento (4) (figure 7, 9, 11, 17, 19, 24).
Preferibilmente, la linea di uscita (9) è disposta al disotto della giostra di smistamento (4) (figure 7, 9, 11, 17, 19, 24).
Preferibilmente, la linea di ingresso (2) è disposta tangenzialmente rispetto alla giostra di smistamento (4): in questo modo è possibile aumentare la velocità di avanzamento delle piastrelle (3) mobili lungo la linea di ingresso (2), in quanto la giostra di smistamento (4), ai fini della presa di ciascuna piastrella (3), compie una fase di inseguimento.
Nel caso in cui la linea di ingresso (2) sia tangenziale alla giostra di smistamento (4), è altresì preferibile che la linea di uscita (9) sia disposta tangenzialmente alla giostra di smistamento (4), parallelamente alla linea di ingresso (2) e ad un’altezza inferiore rispetto alla linea di ingresso (2) (figure 7, 9, 11, 17, 19, 24). In questo modo, a parità di ingombro del sistema (1), si riesce a massimizzare il numero di sedi (7), la velocità delle piastrelle (3) che viaggiano sulla linea di ingresso (2) e la velocità delle pile di piastrelle (8) che viaggiano sulla linea di uscita (9).
Preferibilmente, due o più bracci di giostra (6) adiacenti sono angolarmente regolabili in avvicinamento od in allontanamento fra loro per rendere possibile la presa di una piastrella (3) dalla linea di ingresso (2) contemporaneamente da parte di più mezzi di presa (5) portati da bracci di giostra (6) che sono adiacenti fra loro: le figure 6A, 6B mostrano la possibilità di regolare la distanza relativa fra bracci di giostra (6) adiacenti tramite l’impiego di attuatori lineari facenti parte del sistema (1), per esempio cilindri pneumatici (14), interposti ciascuno fra due bracci di giostra (6) adiacenti; vantaggiosamente, la regolazione angolare dei bracci di giostra (6) permette di manipolare piastrelle (3) anche di grande formato (si vedano le misure esemplificative di piastrelle (3) riportate di seguito) tramite una presa stabile e sicura ad opera di più mezzi di presa (5) (mezzi di presa (5) portati da due bracci di giostra (6) adiacenti nell’esempio di fig.6A e mezzi di presa (5) portati da quattro bracci di giostra (6) adiacenti nell’esempio di fig.6B). In aggiunta, le sedi (7) sono dislocate e dimensionate in modo che più sedi (7) adiacenti possano sostenere contemporaneamente una pila di piastrelle (8) avente dimensioni tali da sporgere da una sede (7), aumentando così la stabilità della pila di piastrelle (8) che può così avere una superficie più ampia di appoggio: si vedano a tal proposito gli esempi di figure 4 e 5 in particolare. Le sedi (7) possono essere avvicinate fra loro fino a formare una disposizione anulare su cui le pile di piastrelle (8) possono essere rilasciate senza la necessità di centrare una pila di piastrelle (8) su una sede (7); in questo caso sarà necessario soltanto distanziare le pile di piastrelle (8) di un passo angolare prestabilito.
Il sistema (1) può essere vantaggiosamente impiegato per piastrelle (3) di grande formato: ad esempio la figura 1 illustra pile di piastrelle (8) aventi un formato di 900mm x 900mm, la figura 2 illustra pile di piastrelle (8) aventi un formato di 600mm x 1200mm, la figura 3 illustra pile di piastrelle (8) (anche note come “listelli”) aventi un formato di 150mm x 1200mm, la figura 4 illustra pile di piastrelle (8) aventi un formato di 1200mm x 1200mm, la figura 5 illustra pile di piastrelle (8) aventi un formato di 1800mm x 900mm, la figura 6 illustra pile di piastrelle (8) (anche note come “listelli”) aventi un formato di 150mm x 1200mm.
Le piastrelle (3) illustrate nelle figure 1-3 hanno dimensioni od orientamento tali che ciascuna piastrella (3) può essere presa dai mezzi di presa (5) portati da un solo braccio di giostra (6). Le piastrelle (3) illustrate nelle figure 4-6 hanno dimensioni od orientamento tali che ciascuna piastrella (3) deve preferibilmente essere presa da più mezzi di presa (5) portati da bracci di giostra (6) che sono adiacenti fra di loro, per garantire una presa stabile e sicura della piastrella (3). Se si confrontano fra loro le figure 3 e 6, si nota che un diverso orientamento delle piastrelle (3) (anche noti come “listelli”, dato che la lunghezza è molto maggiore della larghezza) che viaggiano sulla linea di ingresso (2) può richiedere la presa da mezzi di presa (5) portati da un solo braccio di giostra (6), figura 3, o da mezzi di presa (5) portati da più bracci di giostra (6) che sono adiacenti fra loro, figura 6. È perciò vantaggioso poter regolare, di volta in volta, la posizione relativa di bracci di giostra (6) adiacenti. Questo sistema (1) è perciò facilmente adattabile, con una semplice regolazione dei bracci di giostra (6), a formati di piastrelle (3) di qualsiasi dimensione, pur mantenendo un ingombro ragionevole.
La figura 7 illustra una possibile forma di realizzazione della giostra di smistamento (4). La giostra di smistamento (4) comprende un albero di giostra (15) che è rotante rispetto all’asse di giostra (A) e che porta la pluralità di bracci di giostra (6). Ciascun braccio di giostra (6) è mobile verticalmente lungo l’albero di giostra (15) per mezzo di una cinghia ad anello (16) dislocata lungo l’albero di giostra (15). I mezzi di presa (5) comprendono ventose (18) collegate ad una sorgente a depressione (non illustrata); tali ventose (18) sono disposte in corrispondenza delle estremità libere dei bracci di giostra (6). Le ventose (18) sono pertanto mobili verticalmente per effetto della movimentazione dei bracci di giostra (6) che le portano: a tal proposito, la figura 7 mostra in tratteggio la posizione abbassata di due bracci di giostra (6). Mezzi elastici (23) (illustrati con maggior dettaglio nella figura 7A, che verrà descritta nel seguito) sono funzionalmente interposti fra ciascuna ventosa (18) ed il braccio di giostra (6). Come alternativa, i bracci di giostra (6) possono essere solidali all’albero di giostra (15), ed i mezzi di presa (5) possono comprendere steli mobili verticalmente rispetto ai bracci di giostra (6), i quali steli portano le ventose (18). In altre parole, ciascun braccio di giostra (6) può portare, in corrispondenza della relativa estremità libera, uno stelo (19) mobile verticalmente rispetto allo stesso braccio di giostra (6) e lo stelo (19) a sua volta può portare i mezzi di presa (5). La figura 7A illustra l’accoppiamento fra un braccio di giostra (6) ed uno stelo (19) che porta una ventosa (18): lo stelo (19) scorre lungo una guida verticale, non illustrata, solidale al braccio di giostra (6) ed è provvisto di una cremagliera (21) che si sviluppa verticalmente; il braccio di giostra (6) invece porta girevolmente una ruota dentata motorizzata (22) per movimentare lo stelo (19); mezzi elastici (23) sono funzionalmente interposti fra la ventosa (18) e lo stelo (19).
In accordo con una prima forma di realizzazione illustrata nelle figure 7-15, il braccio di trasferimento (11) è disposto inferiormente rispetto alle sedi (7); ciascuna sede (7) comprende due supporti (24) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8), i quali supporti (24) sono distanziati fra loro da una apertura (25) che si sviluppa per l’intera altezza della sede (7). I mezzi di carico (10) comprendono: un primo convogliatore ad anello (26) che è portato dal braccio di trasferimento (11) e che è dimensionato per attraversare verticalmente l’apertura (25) di ciascuna sede (7); un attuatore (27) agente sul telaio (29) del primo convogliatore ad anello (26) per movimentare verticalmente il primo convogliatore ad anello (26) fra una posizione di disimpegno con una sede (7) (fig.13), in cui il primo convogliatore ad anello (26) è disposto inferiormente alla sede (7) per consentire la rotazione del braccio di trasferimento (11), ed una posizione di impegno con una sede (7) (fig.12), in cui il primo convogliatore ad anello (26) è disposto in una apertura (25) di una sede (7) e sporge parzialmente dall’apertura (25) stessa sostenendo una pila di piastrelle (8).
Le sedi (7) possono comprendere delle rastrelliere (si vedano figure 8, 10); in tal caso esse saranno provviste di una pluralità di aperture (25).
Nell’esempio illustrato nelle figure si sono rappresentati due primi convogliatori ad anello (26) affiancati fra loro, ciascuno comprendente due cinghie (30). Nel seguito, comunque, si farà riferimento ad un solo primo convogliatore ad anello (26).
Per movimentare verticalmente il primo convogliatore ad anello (26) l’attuatore (27) può essere un quadrilatero articolato (27) comprendente una coppia di bracci paralleli (28) di uguale lunghezza, articolati al braccio di trasferimento (11) ed al telaio (29) del primo convogliatore ad anello (26) e disposti in modo che il primo convogliatore ad anello (26) mantenga un assetto orizzontale durante il suo innalzamento ed abbassamento.
Una fase di carico di una pila di piastrelle (8) sul primo convogliatore ad anello (26) può avvenire nel modo seguente: con il primo convogliatore ad anello (26) nella posizione di disimpegno, il braccio di trasferimento (11) si dispone in una posizione di carico in cui risulta allineato radialmente rispetto alla sede (7) contenente la pila di piastrelle (8) da trasferire, cosicché il primo convogliatore ad anello (26) risulti allineato verticalmente con l’apertura (25) della sede (7); successivamente, il quadrilatero articolato (27) viene azionato per portare il primo convogliatore ad anello (26) nella posizione di impegno (figura 12), il che determina il prelievo della pila di piastrelle (8) dalla sede (7) sul primo convogliatore ad anello (26) per il fatto che il ramo superiore del primo convogliatore ad anello (26) raggiunge un’altezza superiore rispetto alla sede (7) e perciò solleva la pila di piastrelle (8); a questo punto il primo convogliatore ad anello (26) viene azionato per movimentare la pila di piastrelle (8) verso l’asse di giostra (A), cosicché la pila di piastrelle (8) si porti in una posizione in cui non risulta più sovrapposta alla sede (7) (fig.13). Pertanto, la lunghezza del ramo superiore del primo convogliatore ad anello (26) deve essere maggiore almeno al doppio del lato della pila di piastrelle (8) misurato lungo la direzione radiale, si veda fig.13.
Successivamente, il braccio di trasferimento (11) viene fatto ruotare per portarsi nella posizione di scarico, che nell’esempio illustrato nelle figure corrisponde ad una posizione del braccio di trasferimento (11) che è ortogonale rispetto alla linea di uscita (9).
I mezzi di scarico (12) di una pila di piastrelle (8) possono prevedere svariati accorgimenti di tipo noto per trasferire una pila di piastrelle (8) da un convogliatore che la movimenta lungo una prima direzione orizzontale (pila di piastrelle (8) azionate dal primo convogliatore ad anello (26)) ad un convogliatore che la movimenta lungo una seconda direzione orizzontale (pila di piastrelle (8) in avanzamento sulla linea di uscita (9)) che è ortogonale alla prima direzione orizzontale.
La soluzione preferita ed illustrata nelle figure 7-14 è invece innovativa rispetto all’arte nota e verrà perciò descritta di seguito.
Il primo convogliatore ad anello (26) è disposto a sbalzo rispetto al braccio di trasferimento (11) cosicché le pulegge condotte (31) delle due cinghie (30) sporgano rispetto al braccio di trasferimento (11). I mezzi di scarico (12) di una pila di piastrelle (8) possono comprendere: un membro di scambio (32) disposto a lato della linea di uscita (9), il quale è mobile verticalmente tra una posizione abbassata (figure 12, 13) ed una posizione sollevata (figure 14, 15) ed è sagomato con degli scassi (33) (due scassi (33) nell’esempio illustrato nelle figure) per accoppiarsi di forma con le porzioni a sbalzo delle due cinghie (30) più interne del primo convogliatore ad anello (26) quando il braccio di trasferimento (11) si trova ortogonalmente rispetto alla linea di uscita (9) ed il membro di scambio (32) viene portato nella posizione sollevata (figure 14, 15); ed una pluralità di rulli (34) motorizzati che sono disposti sulla sommità del membro di scambio (32), fra i relativi scassi (33), e che hanno assi orizzontali ed ortogonali all’asse della linea di uscita (9). In questo caso la linea di uscita (9) è mobile verticalmente fra una posizione abbassata (figura 14) ed una posizione sollevata (figura 15) per non intralciare il braccio di trasferimento (11) ed il primo convogliatore ad anello (26). Quando il braccio di trasferimento (11) si sposta dalla sede (7) (posizione di carico) verso la linea di uscita (9) (posizione di scarico in cui il braccio di trasferimento (11) è ortogonale alla linea di uscita (9)), la linea di uscita (9) viene portata nella posizione abbassata (fig.14). Una volta che il braccio di trasferimento (11) ha raggiunto la posizione di scarico, il membro di scambio (32) viene portato dalla posizione abbassata (fig.13) alla posizione sollevata (fig.14), il che determina l’accoppiamento degli scassi (33) del membro di scambio (32) con le cinghie (30) del primo convogliatore ad anello (26) sino a determinare il sollevamento della pila di piastrelle (8) che entra in contatto con la pluralità di rulli (34) (fig.14). A questo punto la linea di uscita (9) viene portata nella posizione sollevata (fig.15) ed i rulli (34) vengono azionati per movimentare la pila di piastrelle (8) sulla linea di uscita (9).
In accordo con una seconda forma di realizzazione, illustrata nelle figure 16-22, ciascuna sede (7) comprende un secondo convogliatore ad anello (35) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8). I mezzi di carico (10) comprendono un terzo convogliatore ad anello (36). Il secondo convogliatore ad anello (35) ed il terzo convogliatore ad anello (36) sono progettati in modo che quando il braccio di trasferimento (11) si trova nella posizione di carico è possibile movimentare la pila di piastrelle (8) dal secondo convogliatore ad anello (35) al terzo convogliatore ad anello (36). In particolare, quando il braccio di trasferimento (11) è nella posizione di carico, il secondo convogliatore ad anello (35) ed il terzo convogliatore ad anello (36) risultano allineati radialmente ed i relativi rami superiori sono allineati orizzontalmente. In questo caso la lunghezza del braccio di trasferimento (11) e la posizione relativa del secondo convogliatore ad anello (35) sul braccio di trasferimento (11) sono tali da non intralciare la linea di uscita (9) quando il braccio di trasferimento (11) si porta verso la posizione di scarico; pertanto, la linea di uscita (9) non deve prevedere una movimentazione verticale come nella prima forma di realizzazione.
Per caricare una pila di piastrelle (8) da una sede (7) a bordo del braccio di trasferimento (11), il braccio di trasferimento (11) si porta nella posizione di carico (fig.20) ed il secondo convogliatore ad anello (35) ed il terzo convogliatore ad anello (36) vengono azionati (fig.21) cosicché la pila di piastrelle (8) si trasferisca dal secondo convogliatore ad anello (35) al terzo convogliatore ad anello (36). I mezzi di scarico (12) comprendono il membro di scambio (32) e la pluralità di rulli (34) già discussa precedentemente, ed inoltre un quarto convogliatore ad anello (38) comprendente, per esempio, quattro cinghie (37). Il quarto convogliatore ad anello (38) è disposto per risultare allineato radialmente al terzo convogliatore ad anello (36) quando il braccio di trasferimento (11) si trova nella posizione di scarico, ed affinché il relativo ramo superiore risulti allineato orizzontalmente con il ramo superiore del terzo convogliatore ad anello (36).
Dopo che il braccio di trasferimento (11) ha raggiunto la posizione di scarico, il terzo convogliatore ad anello (36) ed il quarto convogliatore ad anello (38) vengono azionati per trasferire la pila di piastrelle (8) dal terzo convogliatore ad anello (36) sul quarto convogliatore ad anello (38).
Le cinghie (37) del quarto convogliatore ad anello (38) sono disposte e dimensionate per accoppiarsi di forma con gli scassi (33) del membro di scambio (32); una volta che il braccio di trasferimento (11) ha raggiunto la posizione di scarico, il membro di scambio (32) viene portato dalla posizione abbassata (figure 20, 21) alla posizione sollevata (fig.22), il che determina l’accoppiamento degli scassi (33) del membro di scambio (32) con le cinghie (37) del quarto convogliatore ad anello (38) sino a determinare il sollevamento della pila di piastrelle (8) che entra in contatto con la pluralità di rulli (34) (fig.22). A questo punto i rulli (34) vengono azionati per movimentare la pila di piastrelle (8) sulla linea di uscita (9).
In accordo con una terza forma di realizzazione illustrata nelle figure 23-27, il braccio di trasferimento (11) è disposto inferiormente rispetto alle sedi (7) e comprende una parte telescopica (39) che è mobile in senso radiale tra una posizione ritratta (figure 23, 24, 27) ed una posizione estesa (figure 25, 26) in cui una sede (7) risulta sovrapposta alla stessa parte telescopica (39) quando il braccio di trasferimento (11) è nella posizione di carico; ciascuna sede (7) comprende due supporti (24) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8), i quali supporti (24) sono distanziati fra loro da una apertura (25) che si sviluppa per l’intera altezza della sede (7); i mezzi di carico (10) comprendono una base di appoggio (40) per sostenere una pila di piastrelle (8), la quale base di appoggio (40) è portata dalla parte telescopica (39), è dimensionata per attraversare verticalmente l’apertura (25) di ciascuna sede (7) ed è mobile verticalmente fra una posizione di disimpegno con una sede (7) (fig.25) ed una posizione di impegno con una sede (7) (fig.26) in cui quando il braccio di trasferimento (11) è nella posizione di carico e la parte telescopica (39) è nella posizione estesa allora la stessa base di appoggio (40) sporge dall’apertura (25) sostenendo una pila di piastrelle (8).
Le sedi (7) possono comprendere delle rastrelliere (figura 23).
Per movimentare verticalmente la base di appoggio (40) è possibile prevedere un quadrilatero articolato (41) comprendente una coppia di bracci paralleli (42) di uguale lunghezza, articolati alla parte telescopica (39) ed alla base di appoggio (40) e disposti in modo che la base di appoggio (40) mantenga un assetto orizzontale durante il suo innalzamento ed abbassamento.
Una fase di carico di una pila di piastrelle (8) sulla base di appoggio (40) può avvenire nel modo seguente: con il braccio di trasferimento (11) nella posizione di carico, la parte telescopica (39) nella posizione estesa e la base di appoggio (40) nella posizione di disimpegno con una sede (7) (figura 25), viene azionato il quadrilatero articolato (41) per portare la base di appoggio (40) nella posizione di impegno con la sede (7), il che determina il prelievo della pila di piastrelle (8) dalla sede (7) sulla base di appoggio (40) per il fatto che la superficie superiore della base di appoggio (40) che contatta la pila di piastrelle (8) raggiunge un’altezza superiore rispetto alla sede (7) e perciò solleva la pila di piastrelle (8) (figura 26); successivamente, la parte telescopica (39) viene portata nella posizione ritratta (figura 26) ed il quadrilatero articolato (41) riporta la base di appoggio (40) nella posizione di disimpegno (figura 27); il braccio di trasferimento (11) viene poi portato nella posizione di scarico e la parte telescopica (39) viene portata nella posizione estesa per interagire con i mezzi di scarico (12).
Nell’esempio illustrato nelle figure i mezzi di carico (10) comprendono due basi di appoggio (40) disposte parallelamente fra loro (figura 23); la parte telescopica (39) può essere formata da due bracci estensibili dal braccio di trasferimento (11).
I mezzi di scarico (12) sono sostanzialmente equivalenti a quelli descritti con riferimento alla prima forma di realizzazione: in questo caso, però, gli scassi (33) sono conformati per accoppiarsi di forma con i bracci della parte telescopica (39). Grazie alla possibilità della parte telescopica (39) di portarsi nella posizione ritratta, non risulta più necessario rendere mobile verticalmente la linea di uscita (9).
Negli esempi illustrati con riferimento alla prima forma di realizzazione, alla seconda forma di realizzazione ed alla terza forma di realizzazione i bracci di trasferimento (11) sono due, sono solidali fra loro e sono sfalsati di centottanta gradi.
Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di smistamento ed impilamento di piastrelle, comprendente: una linea di ingresso (2) che alimenta piastrelle (3) da smistare e disposte in fila; una giostra di smistamento (4) che ruota rispetto ad un asse di giostra (A), che comprende una pluralità di mezzi di presa (5) e che comprende una pluralità di bracci di giostra (6) che si sviluppano radialmente dall’asse di giostra (A) e che portano la pluralità di mezzi di presa (5), la giostra di smistamento (4) essendo disposta per ricevere le piastrelle (3) dalla linea di ingresso (2); una pluralità di sedi (7) disposte al disotto della giostra di smistamento (4) lungo un tratto di una circonferenza che è coassiale con l’asse di giostra (A), le quali sedi (7) sono conformate per ricevere in appoggio le piastrelle (3) rilasciate dalla giostra di smistamento (4) e per formare pile di piastrelle (8); una linea di uscita (9) che riceve le pile di piastrelle (8) accumulate nelle sedi (7); caratterizzato dal fatto: che i mezzi di presa (5) sono mobili verticalmente per prendere una piastrella (3) dalla linea di ingresso (2) e per rilasciarla su una sede (7); che la linea di ingresso (2) è disposta radialmente oppure tangenzialmente rispetto al tratto di circonferenza lungo cui sono disposte le sedi (7); che la linea di uscita (9) è disposta radialmente oppure tangenzialmente rispetto al tratto di circonferenza lungo cui sono disposte le sedi (7); di comprendere un braccio di trasferimento (11) che ruota rispetto ad un asse di rotazione sostanzialmente coincidente con l’asse di giostra (A), il quale braccio di trasferimento (11) è posizionabile angolarmente tra una posizione di carico, in cui risulta allineato radialmente ad una sede (7) che porta una pila di piastrelle (8) da caricare, ed una posizione di scarico, in cui risulta disposto in prossimità della linea di uscita (9); di comprendere mezzi di carico (10) per caricare una pila di piastrelle (8) da una sede (7) a bordo del braccio di trasferimento (11) quando il braccio di trasferimento (11) è disposto nella posizione di carico; di comprendere mezzi di scarico (12) per scaricare una pila di piastrelle (8) dal braccio di trasferimento (11) sulla linea di uscita (9) quando il braccio di trasferimento (11) è disposto nella posizione di scarico; che il braccio di trasferimento (11), i mezzi di carico (10) ed i mezzi di scarico (12) sono disposti ed operanti in una regione di spazio (13) che è delimitata superiormente dai bracci di giostra (6) e che è delimitata lateralmente dalle sedi (7), dalla linea di ingresso (2) e dalla linea di uscita (9).
  2. 2) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo la rivendicazione precedente, in cui la linea di ingresso (2) è disposta tangenzialmente rispetto alla giostra di smistamento (4).
  3. 3) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo la rivendicazione precedente, in cui la linea di uscita (9) è disposta tangenzialmente alla giostra di smistamento (4), parallelamente alla linea di ingresso (2) e ad un’altezza inferiore rispetto alla linea di ingresso (2).
  4. 4) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui due o più bracci di giostra (6) adiacenti sono angolarmente regolabili in avvicinamento od in allontanamento fra loro per rendere possibile la presa di una piastrella (3) dalla linea di ingresso (2) contemporaneamente da parte di più mezzi di presa (5) portati da bracci di giostra (6) che sono adiacenti fra loro, ed in cui le sedi (7) sono dislocate e dimensionate in modo che più sedi (7) adiacenti possano sostenere contemporaneamente una pila di piastrelle (8) avente dimensioni tali da sporgere da una sede (7).
  5. 5) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: il braccio di trasferimento (11) è disposto inferiormente rispetto alle sedi (7); ciascuna sede (7) comprende due supporti (24) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8), i quali supporti (24) sono distanziati fra loro da una apertura (25) che si sviluppa per l’intera altezza della sede (7); i mezzi di carico (10) comprendono: un primo convogliatore ad anello (26) che è portato dal braccio di trasferimento (11) e che è dimensionato per attraversare verticalmente l’apertura (25) di ciascuna sede (7); un attuatore (27) agente sul telaio (29) del primo convogliatore ad anello (26) per movimentare verticalmente il primo convogliatore ad anello (26) fra una posizione di disimpegno con una sede (7), in cui il primo convogliatore ad anello (26) è disposto inferiormente alla sede (7) per consentire la rotazione del braccio di trasferimento (11), ed una posizione di impegno con una sede (7), in cui il primo convogliatore ad anello (26) è disposto in una apertura (25) di una sede (7) e sporge parzialmente dall’apertura (25) stessa sostenendo una pila di piastrelle (8).
  6. 6) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui ciascuna sede (7) comprende un secondo convogliatore ad anello (35) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8); ed in cui i mezzi di carico (10) comprendono un terzo convogliatore ad anello (36); il secondo convogliatore ad anello (35) ed il terzo convogliatore ad anello (36) essendo progettati in modo che quando il braccio di trasferimento (11) si trova nella posizione di carico è possibile movimentare la pila di piastrelle (8) dal secondo convogliatore ad anello (35) al terzo convogliatore ad anello (36).
  7. 7) Sistema (1) di smistamento ed impilamento di piastrelle (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui: il braccio di trasferimento (11) è disposto inferiormente rispetto alle sedi (7) e comprende una parte telescopica (39) che è mobile in senso radiale tra una posizione ritratta ed una posizione estesa nella quale una sede (7) risulta sovrapposta alla stessa parte telescopica (39) quando il braccio di trasferimento (11) è nella posizione di carico; ciascuna sede (7) comprende due supporti (24) per ricevere in appoggio una pila di piastrelle (8), i quali supporti (24) sono distanziati fra loro da una apertura (25) che si sviluppa per l’intera altezza della sede (7); i mezzi di carico (10) comprendono una base di appoggio (40) per sostenere una pila di piastrelle (8), la quale base di appoggio (40) è portata dalla parte telescopica (39), è dimensionata per attraversare verticalmente l’apertura (25) di ciascuna sede (7) ed è mobile verticalmente fra una posizione di disimpegno con una sede (7) ed una posizione di impegno con una sede (7) in cui quando il braccio di trasferimento (11) è nella posizione di carico e la parte telescopica (39) è nella posizione estesa allora la stessa base di appoggio (40) sporge dall’apertura (25) sostenendo una pila di piastrelle (8).
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