ITBO20100422A1 - Macchina e metodo di confezionamento di materiale in fibra. - Google Patents

Description

" Macchina e metodo di confezionamento di materiale in fibra."

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina e ad un metodo di confezionamento di materiale in fibra.

La presente invenzione trova applicazione particolarmente vantaggiosa nel confezionamento di materiale in fibra, preferibilmente tabacco sfuso, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Le confezioni all’ interno delle quali il tabacco viene inserito comprendono, generalmente, una porzione di contenimento a tasca che viene saldata lungo una linea trasversale rispetto all’asse di simmetria della confezione, e un lembo sporgente da tale tasca dal lato aperto, che si ripiega sulla porzione di contenimento per assicurare una migliore chiusura e una maggiore protezione al contenuto.

Inoltre, come sopra detto, la tasca, saldata per preservare l’aroma del tabacco, prevede anche appositi sistemi apri-chiudi per garantire sempre una completa chiusura della confezione ed evitare un degrado del tabacco a causa dell’esposizione all’umidità, dell’ossidazione all’aria e della perdita di aroma del tabacco stesso. Nelle macchine per il confezionamento di tabacco sfuso, à ̈ noto alimentare in successione ordinata porzioni di tabacco, opportunamente trattate e pesate, ad un dispositivo a libro, atto a pressare la massa di tabacco prima di inserirla all’ interno delle confezioni.

Le porzioni di tabacco entrano per caduta all’intemo di tale dispositivo, il quale à ̈ sostanzialmente una pressa che si chiude temporaneamente a libro sulla massa di tabacco. Tale dispositivo serve più che altro per ridurre gli ingombri del tabacco. Durante tale operazione, infatti, il tabacco viene pressato e immediatamente spinto all’ interno della confezione.

Un elemento spintore incanala il tabacco all’intemo della confezione, tenuta aperta verticalmente al di sotto del dispositivo di compattazione, e comprime ulteriormente il tabacco aH’intemo di essa.

Quindi l’elemento spintore si ritrae per permettere a mezzi saldatori di chiudere la confezione.

Alternativamente, le confezioni sono appoggiate su un organo girevole dotato di una pluralità postazioni atte al trattenimento e al riempimento delle confezioni stesse con una determinata quantità di tabacco.

Le confezioni aperte sono alimentate sulla giostra, il tabacco viene appoggiato sopra il lembo aperto e opportuni equipaggi, disposti lungo il tragitto percorso dall’organo in rotazione, provvedono all’inserimento del tabacco all’interno delle confezioni.

Successivamente, l’organo in rotazione attraversa una stazione di saldatura per chiudere le confezioni.

Le soluzioni adottate dalla tecnica nota presentano alcuni inconvenienti.

In particolare, le linee di produzione attualmente utilizzate prevedono dei tratti in cui il tabacco avanza liberamente, senza essere controllato e guidato. I tratti che prevedono l’alimentazione o l’avanzamento della massa di tabacco per gravità, rallentano il processo produttivo perché comportano inevitabili tempi di attesa dovuti alla fase di caduta del tabacco.

Inoltre, durante tale fase, le porzioni più piccole e volatili del tabacco possono disperdersi causando uno spreco di materiale oltre ad errori di pesatura sulla quantità di tabacco effettivamente introdotta nelle confezioni.

In particolare, un grosso inconveniente à ̈ legato al modo in cui la saldatura della confezione viene realizzata. In altre parole, durante la fase di inserimento del tabacco all’interno della confezione, appositi elementi spingono il tabacco fino in fondo, lo comprimono temporaneamente e poi si ritraggono, trascinando a volte con sé delle fibre di materiale.

Le fibre che si separano dalla massa di tabacco, a seguito dell’arretramento dell’elemento spintore, vengono intrappolate nella linea di saldatura.

Questo comporta un inevitabile spreco di tabacco, ma soprattutto una degradazione dell’ intero panetto confezionato.

Infatti, la saldatura non à ̈ più uniforme ma presenta piccole fessure lungo la linea di chiusura che non garantiscono più le ottimali condizioni di conservazione del tabacco.

Attraverso tali fessure, infatti, il tabacco perde progressivamente parte del suo aroma, della sua fragranza, à ̈ costantemente esposto aH’umidità, e viene ossidato daH’aria in ingresso.

Pertanto, dal confezionamento alla fase di vendita, il tabacco subisce un inevitabile degrado che rende il prodotto, pronto per la vendita, di qualità inferiore.

Scopo della presente invenzione à ̈ realizzare una macchina ed un metodo per il confezionamento di materiale in fibra che superino gli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, scopo della presente invenzione à ̈ realizzare una macchina di confezionamento di materiale in fibra che permetta di garantire una perfetta saldatura delle confezioni, un’elevata protezione del tabacco e una prolungata conservazione dello stesso. Inoltre, ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ realizzare una macchina per il confezionamento di materiale in fibra che permetta di ridurre i tempi di confezionamento.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina ed un metodo di confezionamento di materiale in fibra in accordo con quanto rivendicato in una o più delle annesse rivendicazioni.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di

cui:

- la figura 1 Ã ̈ uno schema in vista prospettica della macchina di confezionamento di materiale in fibra in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista frontale schematica della macchina oggetto della presente invenzione;

- la figura 3 Ã ̈ un ingrandimento di una porzione della macchina illustrata in figura 2;

- la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica di una confezione aperta contenente materiale in fibra;

- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica sezionata di una confezione parzialmente chiusa contenente materiale in fibra.

Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ stata genericamente illustrata una macchina per il confezionamento di materiale in fibra in accordo con la presente invenzione.

Tale macchina 1 comprende mezzi di alimentazione 2 per alimentare una successione ordinata di predeterminate porzioni di materiale in fibra 3 e una stazione di alimentazione 8 di confezioni 9 atte ad essere riempite con tale materiale. Queste porzioni di materiale in fibra 3, come ad esempio tabacco sfuso al quale nel prosieguo si farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità, provengono da unità di formatura, dosatura e pesatura poste a monte dei mezzi di alimentazione 2.

Le porzioni di materiale in fibra 3 sono inviate, dai citati mezzi di alimentazione 2, a mezzi compattatori 4 atti a conferire un primo compattamento a tali porzioni.

Nello specifico, i mezzi compattatori 4 comprendono almeno un cassettino 5 avente un vano di contenimento 5a ed un coperchio 5b incernierato al rispettivo vano 5a (vedi Figura 3).

Ciascuna porzione di tabacco sfuso viene introdotta all’ interno del cassettino 5 e compattato a seguito della chiusura del coperchio 5b. I cassettini 5 sono aperti sul lato frontale anteriore e su quello posteriore. Ciò permette rinserimento, per scorrimento, del tabacco all’ interno del vano 5a, spinto da appositi mezzi spintori, non illustrati.

I mezzi compattatori 4 comprendono, inoltre, un supporto 6, ruotante attorno ad un proprio asse 6a preferibilmente orizzontale, sul quale à ̈ montata una pluralità di cassettini 5.

Tali cassettini 5 sono vantaggiosamente distribuiti lungo la periferia del supporto ruotante 6 a gruppi; sono presenti preferibilmente almeno un gruppo di cassettini 5 e ciascun gruppo presenta almeno due cassettini 5.

Una configurazione preferita, illustrata nelle annesse figure, prevede un supporto ruotante 6 sul quale sono montati tre gruppi di cassettini 5, ciascun gruppo presentante almeno due cassettini 5. Sia il numero di gruppi di cassettini 5 che il numero di cassettini presenti in ciascun gruppo può variare a seconda delle linee di alimentazione di tabacco delle quali la macchina à ̈ dotata o in base alla velocità di produzione che si desidera avere.

Lungo il loro percorso circolare, i cassettini 5 attraversano una stazione di carico A delle porzioni di materiale in fibra 3 provenienti dai mezzi di alimentazione 2, una stazione di scarico B di tali porzioni di materiale in fibra 3 a mezzi di compressione e formatura 7 e una stazione di scarto C, in corrispondenza della quale eventuali porzioni di materiale in fibra 3 non conformi a determinati parametri vengono scartati.

Si osservi che, i citati mezzi di compressione e formatura 7 attuano un’azione di mantenimento della compressione nei confronti delle citate porzioni di materiale in fibra 3 e consentono di conferire a queste ultime una determinata conformazione compatta.

Il materiale scartato viene quindi recuperato e inviato nuovamente a monte, in una unità di formatura del tabacco.

In corrispondenza della citata stazione di scarico B, sono presenti opportuni mezzi spintori, non illustrati, atti ad agevolare la fuoriuscita della porzione di materiale in fibra 3 da ciascun cassettino 5 e l’ingresso della stessa in un rispettivo alloggiamento 11 dei mezzi di compressione e formatura 7.

In particolare la macchina 1 comprende mezzi di compressione e formatura 7 delle porzioni di materiale in fibra 3, atti a mantenere compressa ciascuna porzione di materiale in fibra 3 proveniente dai mezzi compattatori 4, posti a monte, per un predefinito intervallo di tempo. Vantaggiosamente, Γ intervallo di tempo durante il quale le porzioni di tabacco sfuso 3 vengono mantenute compresse à ̈ compreso tra 10 e 25 secondi, preferibilmente tra 13 e 20 secondi. In questo modo viene conferita ad ogni porzione di tabacco 3 una forma geometrica compatta, del tipo a panetto, prima dell’inserimento nella rispettiva confezione 9.

Il tabacco assume quindi una geometria tridimensionale sostanzialmente parali elepipeda, con due facce opposte più larghe rispetto ai quattro fianchi laterali allungati e schiacciati.

Il tabacco sfuso ha la proprietà di mantenere la configurazione compressa per un certo intervallo di tempo, prima di espandersi nuovamente. In altre parole, il tabacco sottoposto ad una determinata compressione tende a tornare alle dimensioni e agli ingombri originali in un intervallo di tempo che dipende dalla durata della pressione esercitata in precedenza.

In particolare, maggiore à ̈ la durata di tempo durante la quale viene esercitata la pressione sul tabacco, maggiore sarà rintervallo di tempo durante il quale il tabacco mantiene la configurazione compressa, prima di espandersi nuovamente.

A tale proposito, i mezzi di compressione e formatura 7 comprendono un tamburo 10, girevole intorno ad un proprio asse di rotazione IOa, dotato di una pluralità di alloggiamenti 11 all’ interno dei quali il tabacco, proveniente dai mezzi compattatori 4, viene inserito e mantenuto compresso per un determinato intervallo di tempo.

Gli alloggiamenti 11 vengono riempiti in corrispondenza di una stazione di carico A’ che coincide con la stazione di scarico B dei mezzi compattatori 4.

Il tabacco viene compresso e opportunamente sagomato durante il trasporto dalla stazione di carico A’ ad una stazione di scarico B’ coincidente con una stazione di riempimento D delle confezioni 9. Il tamburo 10 ruota tra una coppia di pareti affacciate 12’ e 12†che delimitano frontalmente gli alloggiamenti 11, chiudendo l’accesso frontale anteriore e posteriore agli alloggiamenti 11 durante una parte del percorso circolare P del tamburo 10, tra la stazione di carico A’ e di scarico B\ Gli alloggiamenti 11, infatti, sono ricavati airintemo del tamburo 10 e sono passanti da una faccia all’altra del tamburo stesso. Preferibilmente, gli alloggiamenti 1 1 sono allineati radialmente, come mostrato in figura 3 e sono disposti su almeno una corona circolare 13, concentrica e coassiale con detto tamburo 10. Vantaggiosamente, sono presenti almeno due corone circolari 13 in modo da poter gestire contemporaneamente almeno due linee di produzione e confezionamento.

Gli alloggiamenti 11 sono controsagomati alla forma del panetto che si vuole conferire al tabacco: hanno pertanto una geometria tridimensionale sostanzialmente parallelepipeda, con due facce opposte più larghe rispetto ai quattro fianchi laterali allungati.

La macchina 1 può comprendere, inoltre, un sistema pneumatico 14 collocato in prossimità del tamburo 10, tra la stazione di scarico B’ e quella di carico A’ lungo il percorso P, per pulire internamente gli alloggiamenti 11 da eventuali residui di materiale in fibra prima di essere nuovamente riempiti con tabacco.

Le confezioni vuote 9 vengono alimentate alla corrispondente stazione di alimentazione 8 tramite un magazzino, non illustrato, contenente una pluralità di confezioni 9 già formate, oppure da una unità di realizzazione 15 di confezioni 9.

Quest’ ultima unità 15, illustrata schematicamente nelle figure 1 e 2, comprende una bobina 20 dalla quale viene svolto un nastro 21 di materiale di incarto che viene guidato, tramite una pluralità di rullini di trascinamento e di rimando 22, verso un organo di piegatura 23 che piega parzialmente il nastro su se stesso in modo da realizzare una porzione, destinata al contenimento, che avrà conformazione a tasca 9a e un lembo di chiusura 9b.

Opportuni mezzi saldatori, indicati schematicamente con un blocco 24, posti a valle dell’organo di piegatura 23, eseguono sul nastro 21 delle linee di saldatura 25 trasversali alla linea di sviluppo del nastro, per sigillare i bordi laterali delle confezioni 9.

Infine, a valle dei mezzi saldatori, Ã ̈ presente una stazione di taglio 26 in corrispondenza della quale il nastro 21, piegato e saldato, viene suddiviso in confezioni 9 singole da inviare alla stazione di alimentazione 8 delle confezioni 9.

Il nastro 21, dalla bobina 20 alla stazione di taglio 26, si svolge creando una pluralità di anse definenti un polmone 27 di riserva di materiale.

Tra la stazione di alimentazione 8 delle confezioni 9 e la stazione di riempimento D delle confezioni 9 stesse sono vantaggiosamente interposti opportuni mezzi di trasferimento 16 delle confezioni 9. Questi ultimi mezzi di trasferimento 16 comprendono una giostra 17, girevolmente montata su un asse preferibilmente orizzontale 17a, dotata di una pluralità di equipaggi 18 montati a sbalzo e atti a supportare ciascuno una rispettiva confezione 9 vuota.

Vantaggiosamente gli equipaggi 18 sono distribuiti sulla periferia della giostra 17, raggruppati preferibilmente a coppia, come illustrato nelle annesse figure, per poter gestire almeno una doppia linea di produzione.

Possono tuttavia essere presenti anche più di due equipaggi 18 per gruppo, a seconda delle scelte progettuali e produttive della macchina 1.

Ciascun equipaggio 18 comprende un corpo cavo di forma schiacciata e conformato in modo tale da inserirsi all’ interno della tasca della rispettiva confezione 9, per mantenerla aperta e permettere l’inserimento della porzione di materiale in fibra 3. Vantaggiosamente, il corpo cavo à ̈ dotato di mezzi soffiatori posti in testa, che con un getto di aria facilitano la separazione dei lembi 9c definenti l’apertura della porzione a tasca 9a e quindi l’apertura della confezione, per agevolare l’inserimento del corpo cavo stesso. Le singole confezioni 9 vengono inviate dalla stazione di taglio 26 alla stazione di alimentazione 8 tramite appositi mezzi convogliatori 19, preferibilmente tramite un nastro aspirato. Opportuni mezzi di presa, ad esempio delle pinze non illustrate, prelevano le singole confezione dal nastro aspirato 19 e le calzano sul rispettivo equipaggio 18.

Come sopra descritto, la giostra 17 ruota intorno all’asse 17a e trasporta le confezioni 9 dalla stazione di alimentazione 8 delle confezioni 9 stesse alla stazione di riempimento D, in corrispondenza della quale il panetto di tabacco compresso arriva trasportato dai mezzi di compressione e formatura 7, all’ interno di un rispettivo alloggiamento 11.

In corrispondenza di tale stazione D sono presenti ulteriori mezzi spintori, atti ad agevolare la fuoriuscita del panetto di tabacco da ciascun alloggiamento I l e l’ingresso dello stesso in una rispettiva confezione 9 supportata da un rispettivo equipaggio 18.

Il riempimento di ogni confezione 9 avviene tramite opportuni elementi di presa che trattengono la confezione 9 mentre i mezzi spintori spingono il tabacco dal rispettivo alloggiamento 11 all’ interno della confezione 9 stessa, facendolo passare attraverso l’equipaggio 18 che tiene aperta la confezione. Nella loro azione, i mezzi spintori sfilano la confezione 9, riempita con il panetto di tabacco, dal rispettivo equipaggio 18 e la portano sopra un dispositivo di avanzamento 29, come un nastro trasportatore preferibilmente aspirato.

Ogni confezione 9, appositamente riempita con il panetto di tabacco e rilasciata sul citato dispositivo di avanzamento 29 a valle della stazione di riempimento D, attraversa una stazione di chiusura E ed una seguente stazione di saldatura F.

La stazione di chiusura E comprende mezzi di chiusura 30 i quali, a loro volta, comprendono almeno un elemento a pinza 3 1 , che entra in azione non appena il panetto di materiale in fibra viene inserito nella confezione 9, per mantenere in avvicinamento reciproco due bordi aperti 9c contrapposti della confezione in corrispondenza di una linea posta immediatamente a valle del panetto alloggiato nella confezione 9 stessa.

In altre parole, questo elemento a pinza 3 1 presenta una coppia di barre contrapposte che si avvicinano reciprocamente mantenendo in avvicinamento reciproco i bordi 9c dell’apertura della confezione, lungo una linea posta immediatamente a valle della fine del panetto, per chiudere la tasca della confezione 9.

I mezzi di chiusura 30, in corrispondenza della stazione di saldatura F, presentano, inoltre, un organo di saldatura 32, posto immediatamente accanto all’elemento a pinza 31, che coopera con l’elemento a pinza per saldare i lembi della confezione lungo una linea 28 parallela e adiacente a quella individuata dall’elemento a pinza 3 1.

Pertanto, mentre l’elemento a pinza 31 mantiene in avvicinamento reciproco i bordi aperti 9c della tasca della confezione, l’organo di saldatura 32 chiude la confezione tramite un’apposita saldatura lungo la linea 28 posta oltre l’elemento a pinza 31 rispetto al panetto di tabacco.

Vantaggiosamente, l’organo di saldatura 32 comprende almeno una coppia di saldatori a caldo movimentati da magneti o elettromagneti. A valle della stazione di saldatura F à ̈ presente un’unità di piegatura e sigillatura G, atta a piegare il lembo 9b della confezione sulla rispettiva tasca 9a, applicare una linguetta di chiusura e un bollino di sigillatura sulla confezione 9.

In uso, una successione ordinata di porzioni di materiale in fibra 3, opportunamente trattato e dosato, viene alimentata ai mezzi compattatori 4 che provvedono a dare una prima compattazione ad ogni porzione di materiale in fibra 3.

Da qui ogni porzione di tabacco 3 compattata viene inserita all’ interno degli alloggiamenti 1 1 ricavati nei mezzi di compressione e formatura 7, dove il tabacco viene mantenuto compresso per un certo intervallo di tempo, variabile tra 10 e 25 secondi, preferibilmente tra 13 e 20 secondi.

Successivamente ogni panetto così compattato viene inserito all’ interno di ciascuna confezione 9 alimentata in successione ordinata alla stazione di alimentazione 8.

Ogni confezione presenta una porzione di contenimento 9a a tasca ed un lembo di chiusura 9b atto a ripiegarsi sulla tasca.

Una volta inserito il panetto di tabacco all’ interno della tasca 9a della confezione, i lembi 9c della porzione di contenimento vengono portati in avvicinamento, pinzati e saldati, preferibilmente mediante saldatori a caldo movimentati con magneti o elettromagneti.

Infine, le confezioni così chiuse sono inviate all’unità di piegatura e sigillatura G, per perfezionare la piegatura, in particolar modo per ripiegare il lembo 9b della confezione sulla tasca 9a, la chiusura della confezione 9 e applicare sigilli, come i bolli di stato.

L’invenzione descritta consegue importanti vantaggi e gli scopi prefissati.

La presenza dei mezzi di compressione e formatura permettono al tabacco di acquisire e mantenere la configurazione compatta a panetto, per permettere al panetto stesso di poter essere inserito all’ interno della confezione evitando la sua immediata espansione. In questo modo il panetto rimane in forma compatta per un certo tempo, permettendo di saldare la confezione senza che residui di tabacco vengano imprigionati in mezzo alla saldatura, con i conseguenti svantaggi tipici della tecnica nota.

Pertanto la macchina oggetto della presente invenzione e il relativo metodo di confezionamento di materiale in fibra, preferibilmente tabacco sfuso, permette di garantire una perfetta saldatura delle confezioni, un’elevata protezione del tabacco e una prolungata conservazione dello stesso.

La possibilità di una doppia linea di alimentazione, di lavorazione e di confezionamento permette inoltre di ridurre i tempi di confezionamento.

Claims (19)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchina di confezionamento di materiale in fibra, comprendente mezzi di alimentazione (2) per alimentare una successione ordinata di predeterminate porzioni di materiale in fibra (3), mezzi compattatori (4) atti a conferire a dette porzioni di materiale in fibra (3) un primo compattamento, una stazione di alimentazione (8) di confezioni atte ad essere riempite con detto materiale in fibra (3), una stazione di riempimento (D) di dette confezioni (9) con detto materiale in fibra (3), una stazione di chiusura (E) di dette confezioni (9), posta a valle di detta stazione di riempimento (D), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di compressione e formatura (7) di dette porzioni di materiale in fibra (3), atti a mantenere compressa ciascuna porzione di materiale in fibra (3) a valle di detti mezzi compattatori (4) per un predefmito intervallo di tempo, in modo da conferire ad ogni porzione di materiale in fibra (3) una conformazione geometrica compatta del tipo a panetto prima dell’ inserimento nella rispettiva confezione (9).
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi di compressione e formatura (7) comprendono un tamburo (10), girevole intorno ad un proprio asse di rotazione (IOa), dotato di una pluralità di alloggiamenti (11) all’interno dei quali le porzioni di materiale in fibra (3), provenienti dai mezzi compattatori (4), vengono inserite in corrispondenza di una stazione di carico (A’) e trasportate ad una stazione di scarico (B’).
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti alloggiamenti (11) sono allineati radialmente e disposti su almeno una corona circolare (13), concentrica e coassiale con detto tamburo (10).
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto tamburo (10) ruota, almeno parzialmente, tra una coppia di pareti affacciate (12’, 12†) che delimitano frontalmente e posteriormente detti alloggiamenti (11).
5. 5) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di compressione e formatura (7) comprendono un sistema pneumatico (14) per pulire internamente detti alloggiamenti (11) da eventuali residui di materiale in fibra nel tratto di percorso circolare compreso tra la stazione di scarico (ET) degli alloggiamenti (11) o di riempimento (D) delle confezioni (9) e la stazione di carico (A<5>) di detti alloggiamenti (11).
6. 6) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi compattatori (4) comprendono almeno un cassettino (5) avente un vano di contenimento (5a) ed un coperchio (5b) incernierato al rispettivo vano (5a); detto almeno un cassettino (5) essendo atto ad alloggiare una rispettiva porzione di materiale in fibra (3) alimentata da detti mezzi di alimentazione (2) all’interno di detto vano di contenimento (5 a) e a compattare detta porzione di materiale in fibra (3) a seguito della chiusura del coperchio (5b) sopra detto vano di contenimento (5a).
7. 7) Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto cassettino (5) presenta una parete frontale anteriore e una parete frontale posteriore aperte.
8. 8) Macchina secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi compattatori (4) comprendono un supporto (6), ruotante attorno ad un proprio asse (6a), sul quale à ̈ montata una pluralità di cassettini (5); detti cassettini (5) percorrendo un percorso circolare attraverso una stazione di carico (A) della porzione di materiale in fibra (3) proveniente dai mezzi di alimentazione (2), una stazione di scarico (B) di dette porzioni di materiale in fibra (3) a detti mezzi compattatori e formatura (7), una stazione di scarto (C) di eventuali porzioni di materiale in fibra (3) non conformi a determinati parametri.
9. 9) Macchina secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi spintori atti ad agevolare la fuoriuscita della porzione di materiale in fibra (3) da ciascun cassettino (5) e l’ingresso della stessa in un rispettivo alloggiamento (11) di detti mezzi di compressione e formatura (7).
10. 10) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di trasferimento (16) delle confezioni (9) dalla stazione di alimentazione (8) delle confezioni (9) alla stazione di riempimento (D) delle stesse.
11. 11) Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (16) di dette confezioni (9) comprendono una giostra (17), girevole intorno ad un asse (17a) preferibilmente orizzontale, dotata di una pluralità di equipaggi (18) montati a sbalzo e atti a supportare ciascuno una rispettiva confezione (9).
12. 12) Macchina secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che ciascun equipaggio (18) comprende un corpo cavo di forma schiacciata e conformato in modo tale da inserirsi all’ interno della rispettiva confezione (9), per mantenerla aperta e permettere l’inserimento del materiale in fibra; detto corpo cavo essendo dotato di mezzi soffiatori per facilitare l’apertura della confezione (9) e rinserimento del corpo cavo stesso.
13. 13) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di riempimento (D) comprende mezzi spintori, atti ad agevolare la fuoriuscita del panetto di materiale in fibra da ciascun alloggiamento (11) di detti mezzi compattatori e formatori (7) e l’ingresso dello stesso in una rispettiva confezione (9), e mezzi di presa atti a trattenere la confezione (9) durante il riempimento.
14. 14) Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la stazione di chiusura (E) comprende mezzi di chiusura (30), posti a valle di detta stazione di riempimento (D), comprendenti almeno un elemento a pinza (31), che entra in azione non appena il panetto di materiale in fibra viene inserito nella confezione (9) per mantenere in avvicinamento reciproco due lembi contrapposti (9c) dell’apertura della confezione in corrispondenza di una linea posta immediatamente a valle del panetto di materiale in fibra alloggiato nella confezione.
15. 15) Metodo di confezionamento di materiale in fibra, comprendente le fasi di alimentare una successione ordinata di porzioni di materiale in fibra (3) opportunamente trattato e dosato, alimentare una successione ordinata di confezioni (9) presentanti una porzione di contenimento (9a) a tasca ed un lembo (9b) di chiusura atto a ripiegarsi su detta tasca, effettuare una compattazione di ogni singola porzione di materiale in fibra (3) tramite mezzi compattatori (4), inserire detta porzione di materiale in fibra (3) all’ interno di ciascuna confezione (9), caratterizzato dal fatto di comprendere l’ulteriore fase di comprimere ciascuna porzione di materiale in fibra (3) per un determinato intervallo di tempo, per sagomare temporaneamente a panetto detta porzione di materiale in fibra (3).
16. 16) Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che l’intervallo di tempo durante il quale la porzione di materiale in fibra (3) rimane compressa varia tra 10 e 25 secondi, preferibilmente tra 13 e 20 secondi.
17. 17) Metodo secondo la rivendicazione 15 o 16, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di pinzare due lembi (9c) della porzione di contenimento (9a) a tasca della confezione lungo una linea posta immediatamente a valle del panetto di materiale in fibra prossima all’apertura, per chiudere detta porzione (9a).
18. 18) Metodo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di saldare detta confezione lungo una linea (28) posta oltre detta linea di chiusura rispetto al panetto di materiale in fibra.
19. 19) Metodo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di inviare ad una unità di piegatura e sigillatura (G) dette confezioni (9) riempite e saldate, per perfezionare la piegatura e la chiusura della confezione e applicare sigilli.