ITBO970638A1 - Metodo ed unita' per alimentare in una macchina incartatrice di prodotti un nastro continuo di materiale di incarto pre-impregnato superficialmente, con una sostanza aromatizzante. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un metodo per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante.

La presente invenzione trova una vantaggiosa applicazione nel campo del confezionamento di pacchetti di articoli per fumatori, cui la seguente trattazione farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Più specificatamente, in quanto segue verrà fatto riferimento al confezionamento di pacchetti di sigarette, fermo restando che quanto di seguito verrà esposto vale ugualmente per il confezionamento di pacchetti di sigari o di altri articoli simili.

Normalmente, le sigarette in uscita da una macchina confezionatrice vengono immesse in una macchina incartatrice, nella quale le sigarette stesse vengono ordinate in gruppi, e ciascun gruppo viene alimentato ad una linea di incarto per essere avvolto, in primo luogo, da un un foglio di incarto, con il quale viene realizzato un relativo involucro, e, in secondo luogo,da uno sbozzato (o da un foglio di sovraincarto), che viene ripiegato attorno all'involucro per realizzare un pacchetto finito.

In genere, il foglio di incarto presenta una faccia metallica di alluminio ed una faccia opposta di materiale cartaceo definenti,rispettivamente, la superficie esterna e la superficie interna del relativo involucro, e viene alimentato alla linea di incarto dopo essere stato tagliato da un nastro continuo in corrispondenza di una stazione di taglio, alla quale il nastro continuo stesso viene alimentato dopo essere stato svolto da una bobina di incarto.

Per soddisfare particolari gusti del consumatore è noto aromatizzare le sigarette mediante l'uso di bobine di incarto ottenute avvolgendo su se stesso un nastro continuo la cui faccia di materiale cartaceo è stata precedentemente impregnata con una desiderata sostanza aromatizzante.

Senza ledere la generalità della presente trattazione, in quanto segue verrà fatto specifico riferimento all'uso di sostanze aromatizzanti al mentolo, essendo queste le più richieste dal mercato. In particolare, simili sostanze aromatizzanti, normalmente disponibili allo stato solido in forma di povere,vengono riscaldate fino al raggiungimento dello stato liquido, e vengono successivamente nebulizzate su di una porzione determinata della citata faccia di materiale cartaceo.

L'utilizzo di bobine di incarto ottenute nel modo sopra descritto permette di aromatizzare in modo molto semplice, economico e non nocivo le sigarette prodotte dalle comuni macchine confezionatrici, senza che si renda necessaria alcuna modifica alle macchine confezionatrici stesse; tuttavia tale pratica costituisce causa di frequenti arresti delle macchine incartatrici di tipo noto, poiché la citata sostanza aromatizzante tende ad imbrattare in modo più o meno rilevante e dannoso alcune parti operative delle macchine incartatrici stesse.

In particolare, le sostanze aromatizzanti almentolo di tipo noto, dal momento che esse passano dallo stato solido allo stato liquido in corrispondenza di una temperatura relativamente bassa (46/48°C alla pressione atmosferica), assumono all'interno delle citate macchine incartatrici uno stato semi-solido che conferisce alle sostanze stesse una particolare e dannosa appiccicosità.

Si noti che gli organi operatori, ed In particolare i mezzi piegatori, delle macchine incartatrici vengono prevaientemenete a contatto, nel corso delle varie operazioni di incarto, con la citata faccia metallica, la quale, pur non avendo ricevuto in modo diretto la sostanza aromatizzante, ne risulta ugualmente imbrattata per il fatto che, nel corso dell'operazione di imbobinamento del nastro, le due facce del nastro stesso vengono a contatto l'una dell altra.

L'utilizzo di bobine di incarto ottenute nel modo sopra descritto comporta inoltre ulteriori inconvenienti nel caso in cui esigenze di carattere estetico richiedano una operazione di goffratura del nastro svolto dalle bobine stesse. Infatti, le operazioni di goffratura di tipo noto vengono usualmente eseguite mediante l'impiego di una coppia di rulli di goffratura, i quali sono disposti da bande opposte del nastro da goffrare e sono lavorati superficialmente per definire una matrice di goffratura atta ad impartire al nastro stesso una deformazione permanente determinata. Da quanto precedentemente esposto risulta dunque evidente come la citata sostanza aromatizzante tenda ad intasare la matrice di goffratura, pregiudicandone il corretto funzionamento.

Tale inconveniente viene normalmente eliminato riscaldando almeno uno dei due rulli di goffratura in modo da portare allo stato liquido la sostanza aromatizzante a contatto della matrice di goffratura. Tuttavia una simile soluzione non risolve il problema di fondo precedentemente esposto dal momento che, dopo la goffratura del nastro, la sostanza aromatizzante che permane sul nastro si raffredda ritornando nel citato stato semi-solido.

Scopo della presente invenzione è fornire un metodo per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo svolto da una bobina ottenuta nel modo sopra descritto, che consenta di eliminare, almeno in parte, gli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti,un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, il metodo comprendendo una fase di svolgitura del nastro da una relativa bobina di incarto, ed una fase di avanzamento del nastro verso una stazione di taglio, nella quale il nastro stesso viene ridotto in spezzoni definenti, ciascuno, un foglio di incarto di un relativo detto prodotto; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di pulitura del nastro, la quale prevede l'asportazione della detta sostanza aromatizzante da una porzione determinata del nastro stesso.

Preferibilmente, la detta fase di pulitura comprende una operazione di riscaldamento della detta sostanza aromatizzante per portare la sostanza stessa sostanzialmente allo stato liquido, una operazione di asportazione della detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido dalla detta porzione determinata, ed una operazione di prelievo e convogliamento della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione determinata.

La presente invenzione è inoltre relativa ad una unità per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo dimateriale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante.

Secondo la presente invenzione viene fornita una unità per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti,un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, l'unità comprendendo mezzi di svolgitura del nastro da una relativa bobina di' incarto, e mezzi di alimentazione del nastro ad una stazione di taglio,nella quale il nastro stesso viene ridotto in spezzoni definenti, ciascuno, un foglio di incarto di un relativo detto prodotto; l'unità essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di pulitura del nastro atti ad asportare la detta sostanza aromatizzante da una porzione determinata del nastro stesso.

Preferibilmente, i detti mezzi di pulitura comprendono primi mezzi riscaldatori per portare la detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido; mezzi di asportazione per asportare la detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido dalla detta porzione determinata; e mezzi di prelievo e convogllamento della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione determinata.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano due esempi di attuazione non limitativi, 1n cui:

- la figura 1 illustra in modo schematico, parzialmente a blocchi e con parti asportate per chiarezza, una porzione di una macchina incartatrice, nella quale è presente una preferita forma di attuazione di una unità di alimentazione realizzata in accordo con la presente invenzione; - la figura 2 è una vista prospettica di un pacchetto di sigarette prodotto dalla macchina incartatrice di figura 1; - la figura 3 mostra una porzione longitudinale di un nastro continuo di materiale di incarto; e

- la figura 4 mostra una variante dell'unità di alimentazione della macchina incartatrice di figura 1.

Con riferimento alle figure 1 e 2,con 1 è indicata nel suo complesso una porzione di una macchina incartatrice atta ad incartare gruppi 2 ordinati di sigarette 3, ciascuna delle quali è definita da uno spezzone 3a e da un relativo filtro 3b.

La porzione 1 comprende almeno una linea 4 di incarto (di tipo noto), la quale è definita da un tratto iniziale (noto e non illustrato) atto a realizzare attorno a ciascun gruppo 2 un rispettivo involucro 5 avvolgendo 11 gruppo 2' stesso con un relativo foglio 6 di incarto,e da un tratto terminaie (anch'esso noto e non illustrato) atto a sovraincartare ciascun involucro 5 per realizzare rispettivi pacchetti 7 di sigarette di tipo rigido a coperchio incernierato (figura 2) oppure di tipo morbido (non illustrati).

Alla linea 4 sono associate una unità 8 di alimentazione di un nastro 9 continuo di materiale di incarto, ed una stazione 10 di taglio, la quale è interposta tra l'unità 8 e la linea 4 stessa per tagliare il nastro 9 in spezzoni di lunghezza determinata e costante, definenti, ciascuno, un rispettivo foglio 6 di incarto. In particolare, la porzione 1 comprende due coltelli, uno fisso 11 ed uno rotante 12, disposti nella stazione 10 da bande opposte del nastro 9 ed atti a cooperare l'uno con l'altro per tagliare il nastro 9 stesso trasversalmente ad un suo asse 9a longitudinale;mentre l'unità 8, che fa parte anch'essa della porzione 1, si estende lungo un percorso P di alimentazione, tra una stazione 13 di svolgitura, nella quale, 1n uso, 11 nastro 9 viene svolto da una relativa bobina 14 supportata da un albero 15 girevole sostanzialmente orizzontale,ed un dispositivo 16 di alimentazione definito da una coppia di rulli 17 motorizzati di trazione, i quali sono paralleli tra loro e sostanzialmente orizzontali, sono controrotanti con uguale velocità tangenziale, e sono disposti da bande opposte del nastro 9 per alimentare il nastro 9 stesso, lungo il percorso P, logitudinalmente allineato ad una direzione D di avanzamento orientata verso la stazione 10.

L'unità 8 di alimentazione comprende inoltre un dispositivo 18 di goffratura, disposto lungo il percorso P tra la stazione 13 di svolgitura ed il dispositivo 16 di alimentazione e comprendente,a sua volta, una coppia di rulli 19 metallici motorizzati di goffratura tra loro paralleli e sostanzialmente orizzontali, i quali sono disposti da bande opposte del nastro 9 e sono lavorati superficialmente per definire una matrice di goffratura (nota e non illustrata). Il dispositivo 18 di goffratura comprende inoltre un dispositivo 20 riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare i due rulli 19 in modo da mantenere la temperatura superficiale dei due rulli 19 stessi pari ad un valore determinato (circa 50°C).

Il nastro 9 presenta una faccia 21 (inferiore in figura 1) di materiale cartaceo ed una faccia 22 (superiore in figura 1) di materiale metallico (alluminio), alle quali corrispondono, rispettivamente, una superficie interna ed una superficie esterna di ciascuno degli involucri 5. Il nastro 9 è stato avvolto su se stesso, in sede di produzione della relativa bobina 14, dopo avere subito un trattamento di aromatizzazione di tipo noto consistente nella nebulizzazione d1 una sostanza aromatizzante al mentolo su di una striscia 21a longitudinale centrale della sua faccia 21 cartacea (figura 3). In particolare, la citata striscia 21a presenta una larghezza pari alla lunghezza degli spezzoni 3a, in modo che ciascun foglio 6 di incarto presenti una corrispondente porzione 6a centrale aromatizzata atta ad avvolgere i rispettivi spezzoni 3a per aromatizzarne il tabacco (figura 2), e definisce sulla faccia 21 due fasce longitudinali laterali 21b e 21c, alle quali corrispondono, per ciascun foglio 6 di incarto, due porzioni laterali estreme non aromatizzate, una delle quali (non illustrata) è atta a definire una parete di fondo (non illustrata) del relativo involucro 5, mentre l'altra, indicata con 6b nella figura 2,è atta sia ad a ogere i relativi filtri 3b, sia a definire una parete 5b di testa dell'involucro 5 stesso.

Quando, in sede di produzione della bobina 14, all'atto dell'operazione di avvolgimento, la faccia 21 cartacea del nastro 9 viene portata a contatto della faccia 22 metallica sovrappondosi alla faccia 22 stessa, e quest'ultima viene imbrattata indesideratamente di sostanza aromatizzante da parte della striscia 21a lungo una corrispondente striscia 22a (figura 3). L'unità 8 di alimentazione comprende un dispositivo 23 di pulitura della faccia 22 metallica disposto lungo il percorso P tra la stazione 13 di svolgitura ed il dispositivo 18 di goffratura.

Il dispositivo 23 di pulitura comprende un rullo 24 metallico di rinvio sostanzialmente orizzontale e disposto a contatto della faccia 22 metallica del nastro 9, ed un dispositivo 25 riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare il rullo 24 in modo da mantenere la temperatura superficiale del rullo 24 stesso ad un valore determinato (circa 50°C).

Il dispositivo 23 di pulitura comprende inoltre un dispositivo 26 raschiatore, il quale è disposto in una posizione fissa immmednatamente a valle del rullo 24 nella direzione D e dalla stessa parte del rullo 24 stesso rispetto al nastro 9 per asportare la citata sostanza aromatizzante al mentolo dalla striscia 22a della faccia 22 metallica.

Il dispositivo 26 raschiatore è definito da un corpo 27 metallico presentante un bordo 28 esterno affilato di raschiatura, il quale si estende da un fianco all'altro del nastro 9 lungo una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione D ed è disposto, in uso, a contatto della faccia 22 metallica del nastro 9.

Il corpo 27 presenta una cavità 29 interna, la quale è provvista di una apertura 30 rivolta verso la faccia 22 metallica e di una apertura 31 pneumaticamente collegata ad un dispositivo 32 di aspirazione facente parte anch'esso del dispositivo 23 di pulitura. In particolare, l'apertura 30 è disposta immediatamente a monte del bordo 28, nella direzione D, e si estende longitudinalmente a fianco del bordo 28 in prossimità della faccia 22; mentre l'apertura 31 è collegata al dispositivo 32 mediante un condotto 33 di aspirazione estendentesi attraverso un filtro 34.

Il dispositivo 23 di pulitura comprende infine un dispositivo 35 riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare il corpo 27 in modo da mantenere la temperatura del bordo 28 ad un valore determinato (circa 50°C).

In uso, il nastro 9 viene svolto dalla bobina 14 e viene avanzato dal dispositivo 16 di alimentazione lungo il percorso P, verso la linea 4 ed attraverso la stazione 10 di taglio, nella quale il nastro 9 stesso viene ridotto in spezzoni definenti, ciascuno, un foglio 6 di incarto.

Lungo il percorso P, il nastro 9 attraversa il dispositivo 23 di pulitura della faccia 22 metallica e, sucessivamente, viene goffrato (in modo noto) dai due rulli 19, la cui temperatura superficiale è mantenuta dal dispositivo 20 riscaldatore ad un valore di circa 50°C, in modo che la sostanza aromatizzante presente sulla faccia 21 cartacea sia nello stato liquido in corrispondenza della matrice di goffratura per dar luogo, come precedentemente esposto, ad una corretta operazione di goffratura.

Nel transito attraverso il dispositivo 23 di pulitura, il nastro 9 viene dapprima riscaldato dal rullo 24, il quale porta la temperatura locale del nastro 9 stesso ad un valore (circa 50°C) tale da liquefare la sostanza aromatizzante presente sulla faccia 22. Il nastro 9 viene quindi impegnato dal bordo 28 lungo la propria faccia 22 metallica. Il bordo 28, la cui temperatura (circa 50°C) viene determinata dal dispositivo 35 riscaldatore, asporta quindi la sostanza aromatizzante allo stato liquido dalla faccia 22. La sostanza aromatizzante asportata dal bordo 28 viene infine immediatamente aspirata dal dispositivo 32 di aspirazione attraverso la cavità 29, il condotto 33 ed il filtro 34, all'interno del quale la sostanza aromatizzante stessa si deposita solidificandosi.

Nella figura 4 è mostrata una variante del dispositivo di pulitura sopra descritto con riferimento alla figura 1. Per tale motivo, e per ovvie ragioni di semplicità, la numerazione di quanto mostrato nella figura 4 è, a meno della parte relativa al dispositivo di pulitura, la medesima di figura 1.

Il dispositivo di pulitura di figura 4, che è indicato nel suo complesso con 23',comprende un rullo 24' metallico di rinvio sostanzialmente orizzontale e disposto a contatto della faccia 22 metallica del nastro 9, ed un dispositivo 25' riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare il rullo 24' in modo da mantenere la temperatura superficiale del rullo 24' stesso ad un valore determinato (circa 50°C).

Il dispositivo 23'di pulitura comprende inoltre un rullo 36 raschiatore metallico, il quale è disposto parallelo al rullo 24' in prossimità ed a valle del rullo 24' stesso nella direzione D di avanzamento del nastro 9,ed è limitato esternamente da una superficie 37 cilindrica tangente alla faccia 22 metallica. Il rullo 36 è motorizzato per eseguire una rotazione assiale con un verso (orario nella figura 4) tale da impartire alla superficie 37 un moto di strisciamento sulla faccia 22 metallica in una direzione opposta alla direzione D, ed è atto a cooperare con un controrullo 38, il quale è disposto dalla parte opposta del rullo 36 rispetto al nastro 9, ed è motorizzato per eseguire una rotazione assiale con verso concorde a quello del rullo 36 stesso.

Il dispositivo 23'di pulitura comprende inoltre un dispositivo 39 riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare il rullo 36 in modo da mantenere la temperatura della superficie 37 ad un valore determinato (circa 50°C).

Il dispositivo 23'di pulitura comprende inoltre un dispositivo 26' raschiatore, il quale è disposto in una posizione fissa da banda opposta del nastro 9 rispetto al rullo 36 ed a contatto della superficie 37 del rullo 36 stesso.

Il dispositivo 26'raschiatore è definito da un corpo 27' metallico, il quale presenta un bordo 28'esterno affilato di raschiatura che si estende, a contatto della superficie 37, lungo una generatrice della superficie 37 stessa disposta da banda opposta del nastro 9. Il corpo 27' presenta inoltre una cavità 29'interna, la quale è provvista di una apertura 30' affacciata alla superficie 37 e di una apertura 31'pneumaticamente collegata ad un dispositivo 32'di aspirazione facente parte anch'esso del dispositivo 23' di pulitura. In particolare, l'apertura 30'è disposta immediatamente a monte del bordo 28',rispetto al senso di rotazione del rullo 36, e si estende longitudinalmente a fianco del bordo 28 in prossimità della superficie 37; mentre l'apertura 31'è collegata al dispositivo 32'mediante un condotto 33'di aspirazione estendentesi attraverso un filtro 34'.

Il dispositivo 23'di pulitura comprende infine un dispositivo 35'riscaldatore termo-regolabile (di tipo noto), il quale è atto a riscaldare il corpo 27' in modo da mantenere la temperatura del bordo 28' ad un valore determinato (circa 50°C).

In uso, nel transito attraverso il dispositivo 23' di pulitura il nastro 9 viene dapprima riscaldato dal rullo 24', il quale porta la temperatura locale del nastro 9 stesso ad un valore (circa 50°C) tale da liquefare la sostanza aromatizzante presente sulla faccia 22. Il nastro 9 viene successivamente avanzato tra il rullo 36 ed il controrullo 38. La rotazione del rullo 36 determina un raschiamento della faccia 22 metallica da parte della superficie 37 e la conseguente asportazione della sostanza aromatizzante, la quale è ancora nello stato liquido data la stretta vicinanza tra il rullo 24 ed il rullo 36.

La sostanza aromatizzante asportata dalla faccia 22 metallica permane nello stato liquido sulla superficie 37, la cui temperatura (circa 50°C) viene determinata dal dispositivo 39 riscaldatore,fino al raggiungimento del bordo 28.

Il bordo 28 , la cui temperatura (circa 50°C) viene determinata dal dispositivo 35' riscaldatore, rimuove quindi la sostanza aromatizzante dalla superficie 37,mantenendo la sostanza aromatizzante stessa ancora nello stato liquido. La sostanza aromatizzante viene infine immediatamente aspirata dal dispositivo 32 di aspirazione attraverso la cavita 29', il condotto 33'ed il filtro 34',all'interno del quale la sostanza aromatizzante stessa si deposita solidificandosi.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, il metodo comprendendo una fase di svolgitura del nastro (9) da una relativa bobina (14) di incarto, ed una fase di avanzamento del nastro (9) verso una stazione (10) di taglio, nella quale il nastro (9) stesso viene ridotto in spezzoni definenti, ciascuno, un foglio (6) di incarto di un relativo detto prodotto (2); il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di pulitura del nastro (9), la quale prevede l'asportazione della detta sostanza aromatizzante da una porzione (22a) determinata del nastro (9) stesso.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta fase di pulitura comprende una operazione di riscaldamento della detta sostanza aromatizzante per portare la sostanza stessa sostanzialmente allo stato liquido, una operazione di asportazione della detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido dalla detta porzione (22a) determinata, ed una operazione di prelievo e convogliamento della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione (22a) determinata.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta operazione di riscaldamento avviene sostanzialmente per conduzione di calore.
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la detta operazione di asportazione è sostanzialmente una operazione di raschiatura della detta porzione (22a) determinata.
5. 5) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che la detta operazione di prelievo e convogliamento comprende una fase di aspirazione della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione (22a) determinata.
6. 6) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che il detto nastro (9) presenta una faccia (21) di materiale cartaceo ed una faccia (22) di materiale metallico; la detta porzione (22a) determinata appartenendo alla detta faccia (22) di materiale metallico.
7. 7) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di goffratura del nastro (9); la detta fase di pulitura precedendo la detta fase di goffratura.
8. 8) Unità per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, l'unità (8) comprendendo mezzi di svolgitura (15) del nastro (9) da una relativa bobina (14) di incarto, e mezzi di alimentazione (16) del nastro (9) ad una stazione (10) di taglio, nella quale il nastro (9) stesso viene ridotto in spezzoni definenti, ciascuno,un foglio (6) di incarto di un relativo detto prodotto (2); l'unità (8) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di pulitura (23;23<1 >) del nastro (9) atti ad asportare la detta sostanza aromatizzante da una porzione (22a) determinata del nastro (9) stesso.
9. 9) Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di pulitura (23;23<1>) comprendono primi mezzi riscaldatori (24»25;24<1 >,25<1>) per portare la detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido; mezzi di asportazione (26;36,38) per asportare la detta sostanza aromatizzante sostanzialmente allo stato liquido dalla detta porzione (22a) determinata; e mezzi di prelievo e convogliamento (29,32,33;26<1 >,32<1 >.33<1 >) della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione (22a) determinata.
10. 10) Unità secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi riscaldatori (24,25;24<1 >,25') comprendono un elemento (24;24') riscaldato almeno parzialmente a contatto del detto nastro (9) ed atto a cedere calore ai nastro (9) stesso.
11. 11) Unità secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il detto elemento (24;24') riscaldato è definito da un rullo (24;24') d1 rinvio del detto nastro (9); il detto rullo (24; 24') essendo costituito, almeno superficialmente,di materiale termoconduttore.
12. 12) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di prelievo e convogliamento (29.32,33;26<1 >,32<1 >,33<1 >) comprendono mezzi di aspirazione (32;32<1 >) della sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione (22a) determinata.
13. 13) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di asportazione (26;36,38) comprendono primi mezzi di raschiatura (26;36,38) della detta porzione (22a) determinata.
14. 14) Unità secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di raschiatura (26) comprendono un bordo (28) affilato di raschiatura disposto a contatto del detto nastro (9) almeno in corrispondenza della detta porzione (22a) determinata.
15. 15) Unità secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di raschiatura (26) sono costituiti di materiale termoconduttore almeno in corrispondenza del detto bordo (28); secondi mezzi riscaldatori (35) essendo previsti per mantenere il bordo (28) stesso ad una temperatura determinata.
16. 16) Unità secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi di raschiatura (36,38) comprendono un rullo (36) di raschiatura disposto a contatto del detto nastro (9) almeno in corrispondenza della detta porzione (22a) determinata.
17. 17) Unità secondo la rivendicazione 16,caratterizzata dal fatto che il detto rullo (36) di raschiatura è costituito, almeno superficialmente, di materiale termoconduttore; secondi mezzi riscaldatori (39) essendo previsti per mantenere la superficie (37) del detto rullo (36) ad una temperatura determinata.
18. 18) Unità secondo le rivendicazioni 14015, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di aspirazione (32) sono atti a cooperare con i detti primi mezzi di raschiatura (26) per prelevare, attraverso una porzione (29) determinata dei primi mezzi di raschiatura (26) stessi, la sostanza aromatizzante asportata dalla detta porzione (22a) determinata del detto nastro (9).
19. 19) Unità secondo la rivendicazione 16017, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di prelievo e convogliamento (26',32<1 >,33') comprendono secondimezzi di raschiatura (26<1>) dotati di un bordo (28<1>) affilato di raschiatura disposto a contatto del detto rullo (36).
20. 20) Unità secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che i detti secondi mezzi di raschiatura (26<1>) sono costituiti di materiale termoconduttore almeno in corrispondenza del detto bordo (28<1 >); terzi mezzi riscaldatori (35<1 >) essendo previsti per mantenere il bordo (28<1>) stesso ad una temperatura determinata.
21. 21) Unità secondo la rivendicazione 19 o 20, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di aspirazione (32') sono atti a cooperare con i detti secondimezzi di raschiatura (26‘) per prelevare, attraverso una porzione (29') determinata dei detti secondimezzi di raschiatura (26<1 >), la sostanza aromatizzante prelevata dai secondi mezzi di raschiatura (26<1>) stessi.
22. 22) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 21, caratterizzata dal fatto che il detto nastro (9) presenta una faccia (21) di materiale cartaceo ed una faccia (22) di materiale metallico; la detta porzione (22a) determinata del nastro (9) appartenendo alla detta faccia (22) di materiale metallico.
23. 23) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 22, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di goffratura (18) del nastro (9) disposti a valle dei detti mezzi di pulitura (23) secondo una direzione (D) di avanzamento determinata del nastro (9) stesso.
24. 24) Metodo per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni allegati.
25. 25) Unità per alimentare, in una macchina incartatrice di prodotti, un nastro continuo di materiale di incarto preimpregnato superficialmente con una sostanza aromatizzante, sostanzialmente come descritta con riferimento ai disegni allegati .