ITBO20100373A1 - Macchina per il riempimento e la tappatura di flaconi - Google Patents

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ITBO20100373A1
ITBO20100373A1 IT000373A ITBO20100373A ITBO20100373A1 IT BO20100373 A1 ITBO20100373 A1 IT BO20100373A1 IT 000373 A IT000373 A IT 000373A IT BO20100373 A ITBO20100373 A IT BO20100373A IT BO20100373 A1 ITBO20100373 A1 IT BO20100373A1
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Giuseppe Monti
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Marchesini Group Spa
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Description

MACCHINA PER IL RIEMPIMENTO E LA TAPPATURA DI FLACONI
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico delle macchine automatiche per il riempimento e la tappatura di flaconi.
Sono note macchine per il riempimento e la tappatura di flaconi, aventi differente layout, ed utilizzate in diversi settori industriali.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre una macchina strutturata per riempire e tappare simultaneamente più flaconi.
Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre una macchina che consenta la ghieratura dei flaconi, una volta tappati, qualora se ne presenti la necessità, senza ricorrere per questo scopo ad operazioni esterne alla macchina.
Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quella di realizzare una macchina che, nel rispetto delle precedenti scopi, risulti contestualmente affidabile, funzionale, richieda una manutenzione limitata e consenta una produttività comparabile con quelle ottenibili con le macchine note.
Gli scopi sopraindicati sono ottenuti con una macchina per il riempimento e la tappatura di flaconi in accordo con la rivendicazione 1.
In accordo con la rivendicazione 1, la macchina per il riempimento e la tappatura di flaconi oggetto dell’invenzione comprende, disposte in cascata:
-una stazione di alimentazione di flaconi vuoti;
-una coclea con asse di rotazione parallelo allo sviluppo longitudinale della macchina, alimentata dai flaconi provenienti da detta stazione di alimentazione, destinata a trasferire questi ultimi in corrispondenza delle relativa uscita nel rispetto di un passo prefissato;
-un dispositivo per il disimpegno di un numero prefissato di flaconi dalla coclea, azionato in relazione di fase con quest’ultima, per trasferire i flaconi trasversalmente;
-un trasportatore a pettine movimentato a passo e preposto per ricevere dal suddetto dispositivo il citato numero prefissato di flaconi, in conseguenza di un’idonea relazione di fase tra la movimentazione dello stesso trasportatore e l’attivazione del citato dispositivo;
-una stazione di riempimento preposta all’introduzione di una soluzione liquida contemporaneamente in più flaconi, pari al citato numero prefissato di flaconi; -una stazione di tappatura per sigillare più flaconi, pari al citato numero prefissato di flaconi;
-una zona di uscita per convogliare i citati flaconi fuori dalla linea operativa della macchina.
Le caratteristiche dell’invenzione saranno meglio evidenziate nella seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione della suddetta macchina, in accordo con i contenuti delle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole da disegno, nelle quali:
• La fig. 1A illustra una vista prospettica schematica della macchina oggetto dell’invenzione;
• La fig.1B illustra una vista in pianta della macchina di cui alla fig.1A;
• La fig. 2 mostra nel dettaglio, seppur schematicamente, una vista del particolare K di fig.1B;
• La fig.2A mostra una vista schematica, laterale, del particolare di cui a fig.2;
 
• La fig. 3 mostra la medesima vista di fig. 2, in una situazione operativa differente;
• La fig. 3A mostra una vista schematica, laterale, della situazione operativa di cui a fig.3;
• La fig.4A illustra, schematicamente, l’inserimento di un gas inerte all’interno di un flacone vuoto;
• La fig.4B illustra, schematicamente, il riempimento parziale di un flacone con una soluzione liquida;
• La fig. 4C illustra, schematicamente, il riempimento totale di un flacone con una soluzione liquida;
• La fig. 4D illustra, schematicamente, l’inserimento di un gas inerte in un flacone riempito con una soluzione liquida;
• La fig. 5A mostra una vista schematica, in pianta, del particolare H di cui alla fig.1B;
• Le figg. 5B, 5C mostrano la medesima vista di cui alla fig. 5A in altrettante diverse situazioni operative;
• La fig. 6 mostra nel dettaglio, seppur schematicamente, il particolare X di fig.
1A.
La macchina verrà illustrata in seguito con riferimento anche alle fasi operative attuate dalla macchina stessa sui flaconi.
Con riferimento alle figg. 1A, 1B, à ̈ stata indicata con M la macchina per il riempimento e la tappatura di flaconi F oggetto dell’invenzione.
La macchina M comprende un bancale O di alloggiamento atto a supportare le diverse stazioni ed i mezzi di movimentazione, che verranno descritti in seguito con maggior dettaglio.
 
La macchina M comprende una prima stazione di alimentazione 1, in cui i flaconi F vuoti vengono raccolti e fatti avanzare verso la linea operativa della macchina M, avente sviluppo prevalentemente longitudinale. Per la movimentazione dei flaconi F nella forma di realizzazione illustrata nelle tavole allegate sono utilizzati, ad esempio, due nastri trasportatori, disposti in modo da indirizzare i flaconi F lungo un canale, tramite il quale sono convogliati uno ad uno all’imbocco con una coclea 2. La coclea 2, a tal fine, à ̈ opportunamente posizionata, ed ha il proprio asse di rotazione parallelo allo sviluppo longitudinale della macchina M.
La coclea 2, in movimento, consente l’avanzamento dei flaconi F, supportati inferiormente da un piano di scorrimento orizzontale (non illustrato). Inoltre, al fine di stabilizzare i flaconi F durante lo scorrimento lungo il piano orizzontale, à ̈ presente una parete E di riscontro (vedasi fig. 1B), che riceve e guida i flaconi F, posizionata perpendicolarmente rispetto al piano stesso, e parallela all’asse di rotazione della coclea 2.
La coclea 2 presenta nella superficie esterna della propria parte terminale un numero di solchi perimetrali 20 pari al numero di flaconi F su cui si intende operare contemporaneamente. Nella preferita forma di realizzazione rappresentata, sono presenti tre solchi perimetrali 20 perpendicolari rispetto all’asse di rotazione della coclea 2 stessa e dimensionati in modo da circoscrivere, in profondità, il nucleo di quest’ultima, senza interessarlo (vedasi figg.2, 2A, 3, 3A).
È presente altresì un dispositivo D per il disimpegno di un numero prefissato di flaconi F dalla detta coclea 2, come verrà illustrato in seguito. Il dispositivo D comprende mezzi spintori S, conformati per inserirsi nei citati solchi 20, in numero pari al numero di flaconi F su cui si intende operare contemporaneamente. I mezzi spintori S presentano una conformazione “a forchetta†, e possono essere
 
movimentati trasversalmente in avanzamento ed in retrocessione, senza ostacolare il movimento della coclea 2.
Quando tre flaconi F raggiungono la parte terminale della coclea 2, vengono azionati i mezzi spintori S, che, avanzando trasversalmente, si inseriscono nei citati solchi 20, agendo dalla parte opposta della coclea 2 rispetto al posizionamento dei flaconi F. I mezzi spintori S sono dimensionati per sporgere, una volta inseriti nella coclea 2, verso i flaconi F, per trasferirli tra i rebbi di un trasportatore a pettine 3, opportunamente disposto, come sarà meglio descritto in seguito (vedasi figg.3, 3A).
Per consentire il trasferimento dei flaconi F dalla coclea 2 al trasportatore a pettine 3, la parte della parete E che si trova in corrispondenza della parte terminale della coclea 2 (indicata in tratteggio in fig. 1B) à ̈ mobile verticalmente dall’alto verso il basso (“a scomparsa†) e viceversa. Azionati i mezzi spintori S, infatti, la suddetta parte della parete E scende per consentire la movimentazione trasversale dei flaconi F. In seguito a questa operazione, i mezzi spintori S retrocedono trasversalmente, e la citata parte mobile della parete E può risalire fino alla posizione iniziale.
Il trasportatore a pettine 3 sopra citato si sviluppa in senso longitudinale per tutta la linea operativa, ed à ̈ alimentato a passo da parte della coclea 2, cooperante con i suddetti mezzi spintori S.
Il trasportatore a pettine 3 à ̈ in grado di effettuare una pluralità di movimenti: in senso longitudinale da sinistra verso destra (secondo il verso di sviluppo della linea) e viceversa, ed in senso verticale, dall’alto verso il basso e viceversa. I descritti movimenti sono schematizzati in fig. 3 con delle frecce (da A a B, da B a C, da C a D, da D ad A), secondo una vista frontale.
 
Il pettine trasportatore 3, nel momento di ricevere i flaconi F dalla coclea 2, sale dalla posizione D alla posizione A, fino a trovarsi in corrispondenza dei flaconi F, all’inizio della linea. Quindi, l’azionamento dei mezzi spintori S fa sì che i flaconi F vengano trasferiti tra i rebbi del trasportatore a pettine 3. Ricevuti i flaconi F, il trasportatore a pettine 3 trasla longitudinalmente da sinistra verso destra, in modo che il primo dei rebbi, che si trovava all’inizio della linea nella posizione A, si trovi in una posizione B. La distanza tra i punti A e B, reciprocamente alla stessa quota, à ̈ pari alla corsa comprendente i tre flaconi F movimentati.
Una volta effettuata la prima corsa, entra in gioco un secondo pettine centratore 4, sovrapposto al trasportatore a pettine 3. Il pettine centratore 4 ha la stessa lunghezza del pettine trasportatore, meno la lunghezza di una corsa, e si sviluppa a partire dalla quota del punto B fino alla fine della linea.
Il pettine centratore 4 à ̈ in grado di muoversi trasversalmente in avanzamento ed in retrocessione, mantenendo sempre la stessa quota. In fig. 3 viene schematizzato con delle frecce (da B a J e viceversa) il movimento del pettine centratore 4, secondo una vista dall’alto.
In seguito allo spostamento da A a B del pettine trasportatore 3, il centratore 4, che si trovava inizialmente in stato di retrocessione, avanza trasversalmente, in modo che il primo dei rebbi, che si trovava in posizione J, raggiunga la posizione B. Così facendo, i flaconi F si impegnano tra i rebbi del pettine centratore 4, che ne stabilizza la posizione. Assicurata la stabilità dei flaconi F, il trasportatore a pettine 3 si muove dall’alto verso il basso, in modo che il primo dei rebbi a sinistra passi dalla posizione B alla posizione C. Il pettine trasportatore 3 ha quindi disimpegnato i flaconi F, che rimangono alloggiati solo tra i rebbi del pettine centratore 4.
 
Il pettine trasportatore 3 può spostarsi longitudinalmente da destra verso sinistra, in modo che il primo dei suoi rebbi a sinistra passi dalla posizione C alla posizione D, quest’ultimo in linea con il punto A. La distanza tra i punti C e D à ̈ quindi uguale alla distanza tra i punti A e B.
A questo punto, il pettine trasportatore 3 sale verticalmente, tornando alla posizione A, impegnando tra i rebbi i flaconi F trattenuti dal pettine centratore 4. In seguito ad un successivo azionamento dei mezzi spintori S il trasportatore a pettine 3 riceve inoltre i flaconi F alimentati dalla coclea 2. Nel momento in cui il pettine trasportatore 3 impegna i flaconi F tra i rebbi, il pettine centratore 4 li disimpegna, retrocedendo da B a J.
Il successivo spostamento in senso longitudinale del pettine trasportatore 3 farà avanzare di un passo operativo tutti i flaconi F. Il passo operativo à ̈ pari a N volte il passo tra due flaconi consecutivi, con N definente il numero prefissato di flaconi F su cui si desidera operare contemporaneamente. La movimentazione dei flaconi F quindi procede a passo per tutta la linea come sopra descritto.
Dopo una serie di spostamenti del pettine trasportatore 3, il lotto di flaconi comprendente i primi tre flaconi F viene a trovarsi in corrispondenza di un’eventuale prima stazione di insufflazione 5 di gas inerte. Il gas inerte viene immesso nel flacone F vuoto per sostituire l’aria, evitando l’ossidazione della soluzione liquida che verrà immessa in seguito. La citata prima stazione di insufflazione 5, nella preferita forma di realizzazione rappresentata, comprende tre ugelli 51 ad immersione (vedasi fig 1A). Gli ugelli 51, muovendosi verticalmente dall’alto verso il basso fino a raggiungere l’interno del flaconi F, iniettano il gas inerte, solitamente elio o azoto. L’operazione di insufflazione, schematicamente illustrata in fig.4A, avviene in relazione di fase con il movimento del pettine
 
trasportatore 3, prevedendo l’iniezione del gas inerte nel periodo di tempo in cui i flaconi F sono in sosta. Una volta immesso il gas, gli ugelli 51 si muovono verticalmente dal basso verso l’alto, per tornare alla posizione iniziale.
La fase successiva consiste nel riempimento dei citati tre flaconi F, traslati longitudinalmente secondo il suddetto passo operativo dal pettine trasportatore 3. Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata, la stazione di riempimento 6, 7 comprende una prima sezione di riempimento parziale 6 dei flaconi F, ed una seconda sezione di riempimento totale 7 dei flaconi F, disposte in successione. I flaconi F, trasferiti in corrispondenza della citata prima sezione di riempimento parziale 6, vengono quindi riempiti parzialmente da tre ugelli 61 ad immersione che iniettano una soluzione liquida all’interno dei flaconi F sino ad una quota determinata. Si veda a questo proposito la rappresentazione schematica di fig.4B. I flaconi F, come anticipato, vengono trasferiti alla seconda sezione di riempimento totale 7. Analogamente a quanto avviene nella sezione 6, sono presenti tre ugelli 71 che si muovono dall’alto verso il basso fino all’interno dei flaconi F. Mantenendosi ad una quota tale, ad esempio. da non contattare la soluzione liquida precedentemente introdotta, gli ugelli 71 completano quindi il riempimento dei flaconi F. Tale operazione à ̈ schematicamente rappresentata in fig.4C.
I flaconi F pieni interessano quindi l’eventuale seconda stazione di insufflazione 8 (fig. 4D), in cui tre ugelli 81 iniettano gas inerte nella parte superiore dei flaconi F non interessata dalla soluzione liquida. Gli ugelli 81, in questo caso, si mantengono ad una quota tale da non contattare la soluzione liquida.
Al fine di poter assicurare una misura precisa del prodotto immesso nei flaconi F, ed il peso complessivo degli stessi una volta riempiti, la macchina M oggetto dell’invenzione comprende eventualmente una stazione di pesatura statistica 9. La
 
stazione di pesatura 9 à ̈ disposta adiacente alla linea operativa, in prossimità della sezione di riempimento parziale 6 e della sezione di riempimento totale 7 (figg.1A, 1B, 6). La fase di pesatura prevede che alcuni flaconi F, prelevati ad intervalli regolari dalla linea operativa della macchina M, vengano pesati prima la stazione di riempimento parziale 6 e dopo la seconda stazione di riempimento totale 7, senza interferire sulla capacità produttiva dell’impianto. Tale operazione viene svolta sia per controllare con precisione la quantità di prodotto immesso, sia per individuare eventuali flaconi F non conformi alle specifiche e quindi scartarli, in accordo con tecniche note, una volta giunti in prossimità dell’uscita della linea. Secondo la preferita forma di realizzazione (in accordo con il brevetto EP 1.988.018), con particolare riferimento alla fig.6, la stazione di pesatura 9 statistica della macchina M oggetto dell’invenzione comprende un’unica bilancia 91 di pesatura di flaconi F, situata in prossimità della linea operativa, dal lato opposto rispetto agli ugelli di riempimento 61, 71. La stazione 9 di pesatura comprende altresì un primo ed un secondo membro di presa e trasferimento 92, 93 di flaconi F, il primo membro 92 per prelevare un singolo flacone F a monte della prima sezione di riempimento parziale 6, trasferirlo alla bilancia 91 di pesatura, e reintrodurlo nella linea, a monte della prima sezione di riempimento parziale 6, una volta rilevata la tara; il secondo membro 93 per prelevare un singolo flacone F, la cui tara à ̈ stata precedentemente pesata, a valle della seconda sezione di riempimento totale 7, trasferirlo alla bilancia 91 di pesatura, e reintrodurlo nella linea una volta rilevato il peso lordo, a valle della seconda sezione di riempimento totale 7. I suddetti primo e secondo membro 92, 93 di presa e trasferimento di flaconi F sono azionati in relazione di fase tra loro, e sono resi operativi grazie a due rispettivi bracci oscillanti 94, 95, che li vincolano a corrispettivi supporti 96, 97.
 
I supporti 96, 97 sono disposti in prossimità della linea, dalla parte opposta rispetto alla bilancia 91, rispettivamente a monte della prima sezione di riempimento parziale 6 e a valle della seconda sezione di riempimento totale 7. I citati supporti 96, 97 consentono la rotazione dei bracci oscillanti 94, 95 su di un piano orizzontale, mediante un organo motore (non rappresentato), permettendo lo spostamento dei primo e secondo membro 92, 93 di presa e trasferimento di flaconi F. Chiaramente, individuati peso lordo e tara dei flaconi F, si giunge alla determinazione del peso netto della soluzione liquida introdotta.
I flaconi F pieni avanzano, quindi, per essere sigillati, verso una stazione di tappatura 10, 11. Nella preferita forma di realizzazione rappresentata, la stazione di tappatura 10, 11 comprende una prima sezione di tappatura 10 ed un’eventuale seconda sezione di ghieratura 11, disposte in successione.
La prima sezione di tappatura 10 comprende a sua volta un catino vibratore 100 per l’accumulo di tappi 200 ed un robot 103 comprendente a sua volta mezzi manipolatori 104 (fig.1A).
Il catino vibratore 100 ed il robot 103 sono disposti in prossimità della linea operativa, dalla stessa parte delle precedenti stazioni di insufflazione 5, 8 e di riempimento 6, 7.
Il catino vibratore 100 indirizza i tappi 200 verso un vibratore lineare 101 comprendente tre piste, una per ogni flacone da tappare simultaneamente ad altri due flaconi, conformate per ricevere i suddetti tappi 200. Le tre piste permettono di indirizzare i tappi 200 dal catino vibratore 100 verso la linea operativa, disponendoli in tre file.
I tappi 200 avanzano lungo le piste del vibratore lineare 101 fino a raggiungere una zona di prelievo, comprendente una parete di riscontro 102. Ogni fila si
 
arresta una volta che il primo dei tappi 200 della fila stessa giunge a contatto con la citata parete 102 di riscontro (vedasi fig. 5A). Opportuni mezzi traslatori (non rappresentati) provvedono quindi a movimentare lateralmente i tre tappi a contatto con la parete 102, come mostrato schematicamente in fig.5B. Contestualmente, il vibratore lineare 101 ha fatto avanzare le file dei tappi, in modo che il primo di ogni fila contatti la parete 102 di riscontro.
Il robot 103, a questo punto, agisce tramite i mezzi manipolatori 104 prelevando i tre tappi 200 che sono stati traslati rispetto alle tre file, disponendoli sull’imboccatura dei tre flaconi F, quindi sigillandoli.
La preferita forma di realizzazione rappresentata prevede altresì una sezione di ghieratura 11, verso cui i flaconi F avanzano dopo essere stati sigillati.
La sezione di ghieratura 11 comprende un catino vibratore 110 per l’accumulo di ghiere 300, ed un robot 113 comprendente a sua volta opportuni mezzi manipolatori 114.
Il catino vibratore 110 ed il robot 113 sono disposti in prossimità della linea operativa, dalla stessa parte del catino vibratore 100 della sezione di tappatura 10 (vedasi figg. 1A, 1B). Vantaggiosamente, tale disposizione permette di avere un lato della linea operativa completamente libero, e facilitare quindi l’intervento di un operatore ad esempio in caso di guasto, o per l’esecuzione di interventi di periodica manutenzione sulla macchina M.
Il catino vibratore 110 indirizza le ghiere 300 verso un vibratore lineare 111, conformato in modo del tutto analogo al vibratore lineare 110 della sezione di tappatura 10. La ghieratura dei flaconi F à ̈ attuata dai citati mezzi manipolatori 114 che intervengono su tre ghiere 300 in modo identico all’operazione di tappatura sopra descritta.
 
Le operazioni di tappatura e di ghieratura avvengono in relazione di fase con il trasportatore a pettine 3, ovvero hanno luogo quando i flaconi F sono in sosta. Conclusa la fase di ghieratura, i flaconi F sigillati sono movimentati dal trasportatore a pettine 3 verso una zona di uscita U.
Nella forma di realizzazione rappresentata, la zona di uscita U comprende, ad esempio, un nastro trasportatore N, alimentato dal citato trasportatore a pettine 3, per convogliare i flaconi fuori dalla macchina M.
La macchina M sopra descritta può prevedere, inoltre, alcune stazioni vuote, disposte ad esempio a monte della prima stazione di insufflazione 5 di gas inerte e a valle della seconda stazione di insufflazione 8 di gas inerte, prima della stazione di tappatura 10, 11, come mostrato nelle tavole allegate.
Le sopracitate prima e seconda stazione di insufflazione di gas inerte possono essere presenti o meno nella macchina, a seconda delle necessità operative.
Inoltre, a titolo chiarificativo, la macchina oggetto dell’invenzione può prevedere il riempimento dei flaconi in un’unica fase, e la sola sezione di tappatura dei flaconi riempiti.
Come accennato precedentemente, possono essere presenti mezzi (non illustrati) preposti allo scarto dei flaconi ritenuti non conformi a predeterminati requisiti (ad esempio il peso). Tali mezzi indirizzano i flaconi non idonei ad un’uscita secondaria della macchina.
Si intende che quanto sopra à ̈ stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.
 

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (M) per il riempimento e la tappatura di flaconi (F), caratterizzata dal fatto di comprendere, disposte in cascata: - una stazione di alimentazione (1) di flaconi vuoti (F); - una coclea (2) con asse di rotazione parallelo allo sviluppo longitudinale della macchina (M), alimentata dai flaconi (F) provenienti da detta stazione di alimentazione (1), destinata a trasferire questi ultimi in corrispondenza delle relativa uscita nel rispetto di un passo prefissato; - un dispositivo (D) per il disimpegno di un numero prefissato di flaconi (F) dalla coclea (2), azionato in relazione di fase con quest’ultima, per trasferire i flaconi (F) trasversalmente; - un trasportatore a pettine (3) movimentato a passo e preposto per ricevere dal suddetto dispositivo (D) il citato numero prefissato di flaconi (F), in conseguenza di un’idonea relazione di fase tra la velocità dello stesso trasportatore (3) e l’attivazione del citato dispositivo (D); - una stazione di riempimento (6,7) preposta all’introduzione di una soluzione liquida contemporaneamente in più flaconi (F), pari al citato numero prefissato di flaconi (F); - una stazione di tappatura (10,11), per sigillare più flaconi (F), pari al citato numero prefissato di flaconi (F); - una zona di uscita (U) per convogliare i citati flaconi (F) fuori dalla linea operativa della macchina (M).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la citata coclea (2) presenta solchi periferici (20) pari al citato numero prefissato di flaconi (F), tra loro paralleli e che il citato dispositivo (D) comprende mezzi spintori (S) conformati per impegnare i citati solchi (20) e per sporgere verso i flaconi (F), trasferendoli tra i rebbi del citato trasportatore a pettine (3).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui i citati solchi periferici (20) sono perpendicolari all’asse di rotazione della detta coclea (2).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una parete (E) disposta parallelamente all’asse di rotazione della coclea (2) ed in prossimità della stessa per ricevere e guidare i flaconi (F), e dal fatto che la parte della citata parete (E) che si trova in corrispondenza della parte terminale della detta coclea (2) à ̈ mobile verticalmente dall’alto verso il basso, a scomparsa, e viceversa.
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente una prima stazione di insufflazione (5) di un gas inerte all’interno dei citati flaconi (F) vuoti, disposta a monte della citata stazione di riempimento (6, 7) dei flaconi (F).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, comprendente una seconda stazione di insufflazione (8) di un gas inerte all’interno dei citati flaconi (F) pieni, disposta a valle della citata stazione di riempimento (6, 7) ed a monte della citata stazione di tappatura (10, 11).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la citata stazione di riempimento (6, 7) comprende: una prima sezione di riempimento parziale (6) dei citati flaconi (F) per riempire questi ultimi fino ad una determinata quota, ed una seconda sezione di riempimento totale (7) dei citati flaconi (F).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente una stazione di pesatura (9) statistica dei citati flaconi (F), disposta in prossimità della stazione di riempimento (6, 7), in grado di rilevare tara e peso lordo dei flaconi (F) campionati.
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la citata stazione di tappatura (10, 11) comprende: una prima sezione di tappatura (10) per sigillare i flaconi (F) ed una seconda sezione di ghieratura (11) dei flaconi (F) tappati.
  10. 10. Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la citata prima sezione di tappatura (10) comprende: un catino vibratore (100) per l’accumulo di tappi (200), un robot (103) comprendente a sua volta mezzi manipolatori (104) per sigillare i citati flaconi (F).
  11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che la citata seconda sezione di ghieratura (11) comprende: un catino vibratore (110) per l’accumulo di tappi (200), un robot (113) comprendente a sua volta mezzi manipolatori (114) per sigillare i citati flaconi (F).
  12. 12. Macchina secondo le rivendicazioni 10 e 11, caratterizzata dal fatto che il citato catino vibratore (100) ed il citato robot (103) della detta sezione di tappatura (10) sono disposti dallo stesso lato della linea operativa del citato catino vibratore (110) e del citato robot (113) della detta sezione di ghieratura (11).
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