ITBO20070176A1 - Macchina per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale entro contenitori cilindrici rigidi - Google Patents

Description

MACCHINA PER IL CONFEZIONAMENTO DI PILE DI ARTICOLI A GEOMETRIA DISCOIDALE ENTRO CONTENITORI CILINDRICI RIGIDI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente le macchine per il confezionamento di articoli, con particolare riferimento alle macchine per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale, in particolare compresse, entro contenitori cilindrici rigidi, in particolare tubetti.

Sono note macchine automatiche preposte al riempimento e alla successiva tappatura di contenitori rigidi di forma tubolare disposti con asse verticale.

In esse i contenitori provenienti da una linea di alimentazione sono caricati uno ad uno su un convogliatore per essere trasferiti prima verso una stazione di riempimento e da questa, attraverso eventuali altre stazioni intermedie, verso una stazione di tappatura e quindi verso una stazione d’uscita.

In corrispondenza della stazione di riempimento, nei contenitori tubolari vengono inseriti, uno alla volta, una pluralità di articoli tra loro impilati.

Tale operazione di riempimento deve necessariamente essere effettuata con il contenitore in sosta, e con durata dipendente dal tempo necessario per un singolo inserimento e dal numero di inserimenti occorrente per il riempimento del contenitore. Le altre operazioni, effettuate nelle stazioni a monte ed a valle di quella di riempimento, sono eseguite in coincidenza con la fase di sosta relativa a detto riempimento anche se necessitano di tempi inferiori rispetto a quello di riempimento.

Secondo una prima tipologia di macchina può essere utilizzato un convogliatore a passo singolo per il trasporto dei contenitori e l'intervallo di sosta necessario tra ogni passo di avanzamento deve essere calibrato in funzione del tempo occorrente per l’operazione di maggiore durata, cioè quella di riempimento.

Una tale soluzione tecnica conduce ad una macchina estremamente lenta contraddistinta da una produttività poco soddisfacente.

Secondo una ulteriore tipologia di macchina sono previsti in ogni stazione organi operativi multipli in grado di agire contemporaneamente su una pluralità di contenitori, con un convogliatore azionato secondo un passo multiplo corrispondente al numero di contenitori trattati in ogni fase.

In tal modo, rispetto alla prima tipologia di macchina, a parità di tempo di sosta si ottiene un proporzionale aumento di produttività, pur a fronte di notevoli complicazioni costruttive per gli organi operativi della macchina, tanto maggiori quanto più numerosi sono i contenitori da trattare simultaneamente.

Una tale macchina presenta una discreta, non ottimale, produttività rispetto agli standard richiesti dal mercato, a fronte di notevoli risvolti negativi sia in termini di costi che di affidabilità di funzionamento.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare ai suddetti inconvenienti proponendo una macchina per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale, in particolare compresse, entro contenitori cilindrici rigidi, in particolare tubetti, in grado di adattare il ciclo di avanzamento dei contenitori secondo le condizioni ottimali proprie di ogni stazione operativa della stessa macchina, in modo tale da garantire un’elevata produttività conseguendo al tempo stesso la massima semplicità costruttiva degli organi operativi situati in ciascuna stazione.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di proporre una macchina di costo limitato che risulti particolarmente affidabile e versatile in ogni condizione di funzionamento. A ciò si aggiunge la volontà di proporre una macchina avente una configurazione di layout estremamente compatta e caratterizzata da ingombri estremamente limitati.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni. Le caratteristiche dell’invenzione saranno evidenziate nel seguito in cui vengono descritte alcune preferite ma non esclusive forme di realizzazione, facendo riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali :

- le figure 1, 2 illustrano in modo schematico altrettante viste prospettica ed in pianta della proposta macchina;

- le figure 3A, 3B rappresentano schematicamente, in scala ingrandita, corrispondenti viste laterali di contenitori vuoti in successive fasi operative di convogliamento;

- le figure 4, 5, 6 mostrano altrettante viste secondo le sezioni IV-IV, V-V, VI-VI indicate nelle figure 3A, 3B;

- la figura 7 illustra schematicamente, in scala ingrandita rispetto alle figure 1, 2, una vista prospettica di una stazione di interfaccia particolarmente significativa;

- le figure 8, 9 rappresentano schematicamente altrettante viste in pianta e laterale di organi operanti nella stazione di interfaccia indicata in figura 7;

- la figura 10 mostra schematicamente, in scala ingrandita rispetto alle figure 1, 2, una vista laterale della stazione di riempimento della proposta macchina;

- le figure 11, 12 illustrano altrettante viste secondo la sezione A-A indicata in figura 10 in successive fasi operative;

- la figura 13 rappresenta una vista in sezione assiale di un contenitore pieno in corrispondenza di una stazione di controllo degli articoli contenuti;

- la figura 14 mostra schematicamente, in scala ingrandita rispetto alle figure 1, 2, una vista prospettica della stazione di tappatura della proposta macchina;

- le figure 15A, 15B, 16 illustrano altrettante viste in sezione assiale di un contenitore pieno in successive fasi operative in corrispondenza della stazione di tappatura; - la figura 17 rappresenta schematicamente una vista laterale di un convogliatore multiplo operante nella proposta macchina;

- le figure 18A, 18B, 18C mostrano in modo schematico altrettante viste in pianta del convogliatore indicato in figura 17 in successive fasi operative.

Con riferimento alle suddette tavole si indica con il riferimento 1 la proposta macchina per il confezionamento di pile di articoli 2 a geometria discoidale, in particolare compresse, entro contenitori cilindrici rigidi 4, ad esempio tubetti, comprendente :

• una linea di alimentazione 70 di tubetti cilindrici 4 vuoti disposti ad asse verticale e con bocche di apertura 4a rivolte verso l'alto;

• una stazione di ingresso SI, posta in cascata a tale linea di alimentazione 70, nella quale operano organi deflettori 71 in grado di consentire il ribaltamento laterale dei contenitori cilindrici 4 a disporne l'asse orientato preferibilmente orizzontale, e primi organi 72 in grado di prelevare singoli contenitori 4 ribaltati e rilasciarli, disposti ad asse verticale e con bocche di apertura 4a rivolte verso l'alto, a corrispondenti organi di presa 3 previsti da un convogliatore multiplo 100;

• una stazione di riempimento SR, prevista a valle della stazione di ingresso SI, nella quale operano una pluralità di unità di alimentazione 90 in grado di rilasciare una prefissata quantità di compresse 2, tra loro impilate, all'interno di una pluralità di tubetti cilindrici 4 in sosta portati dal convogliatore multiplo 100;

• una stazione di chiusura ST, prevista a valle della stazione di riempimento SR, nella quale operano mezzi in grado di prelevare tappi 5 provenienti da una linea di alimentazione 50 ed inserirli in corrispondenza delle bocche di apertura 4a dei contenitori 4 pieni portati dal convogliatore multiplo 100, a consentire la chiusura di questi ultimi;

• una stazione di uscita SU, prevista a valle della stazione di chiusura ST, nella quale operano secondi organi 74 in grado di prelevare singoli tubetti chiusi 4 in sosta portati dal convogliatore multiplo 100 e rilasciarli in corrispondenza di adiacenti organi trasportatori 61, ad esempio ribaltati lateralmente e con asse orizzontale.

Secondo una vantaggiosa caratteristica della proposta macchina 1, in accordo con la domanda di brevetto italiana BO2007A000085, il convogliatore multiplo 100 comprende una coppia di trasportatori, superiore 10 ed inferiore 20, che si sviluppano secondo percorsi ad anello chiuso P sovrapposti, a ciascuno dei quali sono vincolate almeno due batterie (11, 12; 21, 22) equidistanziate di organi di presa 3, come evidenziato nelle figure da 17 a 18.

Le batterie (11, 12) associate al trasportatore superiore 10 sono intercalate alle corrispondenti batterie (21, 22) associate al trasportatore inferiore 20, a definire tra due batterie consecutive dell’uno (10) e dell’altro (20) trasportatore postazioni vuote di numero variabile dinamicamente da zero ad un valore massimo.

Il convogliatore 100 prevede inoltre organi motore per l’azionamento indipendente dei trasportatori, superiore 10 ed inferiore 20, ad imporre la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, sia di organi di presa 3 nella stazione d’ingresso SI, sia di organi di presa 3 associati ad un relativo contenitore 4 nelle stazioni di chiusura ST e di uscita SU; ed il mantenimento della batteria posta immediatamente a valle della stazione d’ingresso SI in sosta nella stazione di riempimento SR, in modo tale da evitare interferenze tra i contenitori 4 in sosta nella stazione di riempimento SR ed i contenitori 4 vuoti associati agli organi di presa 3 posti a monte della stazione di riempimento SR ed azionati ad intermittenza.

Gli organi motore di ciascun trasportatore (10, 20) prevedono vantaggiosamente un motore a controllo elettronico, preferibilmente del tipo brush-less, in grado di azionare i corrispondenti organi di trasmissione costituiti da un organo flessibile (13, 23), ad esempio una cinghia dentata, alla quale sono associate le batterie (11, 12; 21, 22) di organi di presa 3, che si avvolge ad anello su due pulegge, motrice (14, 24) e condotta (15, 25).

Come si può notare dalle figure 17, 18A, 18B, 18C, le rispettive pulegge, motrici (14, 24) e condotte (15, 25), di ciascun trasportatore, superiore 10 ed inferiore 20, sono disposte tra loro coassiali, in modo tale che le due cinghie dentate 13, 23 risultano sovrapposte ed il comune percorso ad anello chiuso P è definito da rami rettilinei, di andata RA e di ritorno RR, raccordati in corrispondenza delle pulegge (14, 24; 15, 25) da tratti curvi, di ingresso TI e di uscita TU.

Secondo una preferita configurazione di layout della proposta macchina 1, la stazione di ingresso SI è posizionata nel tratto curvo di ingresso TI, la stazione di riempimento SR è disposta lungo il ramo di andata RA, la stazione di chiusura ST è posizionata nel tratto curvo di uscita TU, e la stazione d’uscita SU è interposta tra il tratto terminale di quest’ultimo e quello iniziale del ramo di ritorno RR.

Analogamente la linea 70 di alimentazione dei tubetti 4 vuoti è prevista disposta ortogonalmente rispetto ai rami (RA, RR) del convogliatore multiplo 100, e gli organi trasportatori 61 cooperanti con la stazione di uscita SU sono previsti disposti parallelamente ai rami (RA, RR) dello stesso convogliatore multiplo 100.

Con particolare riferimento alle figure 3A, 3B, la linea di alimentazione 70 riceve tubetti 4 vuoti rilasciati da un magazzino 51 con orientamento orizzontale casuale e li movimenta mediante un convogliatore 52 verso gli organi deflettori 71 operanti nella stazione di ingresso SI.

Tale convogliatore 52 è costituito da una coppia di elementi filiformi 52a individuanti due regioni, prima e seconda, in funzione delle mutue distanze tra gli stessi.

Nella prima regione, immediatamente a valle del magazzino 51, gli elementi filiformi 52a sono distanziati di un valore H1 inferiore al diametro del corpo cilindrico dei tubetti 4, in modo tale da consentire il convogliamento degli stessi con asse orizzontale (Figure 3A, 4, 5).

Nella seconda porzione, immediatamente a monte della stazione di ingresso SI, gli elementi filiformi 52a si distanziano di un valore H2>H1 superiore al diametro del corpo cilindrico dei tubetti 4 ma non al diametro del collare di testa 4b degli stessi, in modo tale da consentire il ribaltamento ortogonale dei tubetti 4 ad orientarsi con asse verticale, trattenuti tra gli elementi filiformi 52a in corrispondenza dei collari 4b (Figure 3A, 3B, 6).

Con particolare riferimento alle figure 1, 2 e 7, gli organi deflettori 71 operanti nella stazione di ingresso SI comprendono un canale inclinato 71a, dotato di un fondo e di una coppia di pareti laterali contrapposte, in grado di consentire il ribaltamento guidato dei tubetti vuoti 4.

La sezione terminale di tale canale 71a è prevista ad una quota inferiore rispetto alla sezione iniziale e coopera con mezzi 62 per il riscontro del tubetto di testa 4* della fila di contenitori 4 in esso contenuti (Figura 7).

I primi organi di prelievo 72 operanti nella stazione di ingresso SI prevedono un primo braccio oscillante 73, azionato in sincronia con il convogliatore multiplo 100, dotato all'estremità terminale di una pinza 76 in grado di agganciare il contenitore di testa 4* presente in corrispondenza della sezione terminale del canale inclinato 71a e rilasciarlo, con asse verticale e apertura 4a rivolta verso l'alto, ad un corrispondente organo di presa 3 in sosta del convogliatore multiplo 100 (Figura 8).

In prossimità dell'organo di presa 3 in sosta è prevista una paratia di stabilizzazione 63 azionata in sincronia con il primo braccio oscillante 73 in modo tale da garantire il trattenimento del contenitore di testa 4* rilasciato dal medesimo braccio oscillante 73.

La paratia 63 è portata dall'estremità terminale di uno stelo incernierato con asse ortogonale all'asse di rotazione del primo braccio oscillante 73 (Figura 9).

Con particolare riferimento alle figure 10, 11, 12, si è indicato con il riferimento 90 una generica unità di alimentazione operante nella stazione di riempimento SR ed in grado di rilasciare compresse 2 in maniera intermittente secondo una direzione verticale.

Nella stazione di riempimento SR operano una pluralità di unità di alimentazione 90, preferibilmente realizzate in accordo con il documento EP 06122475.4 a nome della Richiedente, disposte affiancate fra loro ed azionate preferibilmente in sincronia (Figura 10).

In base a tale documento ciascuna unità 90 comprende un canale 91 ad asse verticale, lungo il quale vengono alimentate per gravità delle compresse 2 in fila, ed un elemento a raggiera 92 interagente con le compresse 2 alimentate lungo il canale 91, azionato a passo per rilasciare da quest’ultimo una compressa 2 per volta.

L'asse dell'elemento a raggiera 92 è disposto perpendicolarmente rispetto a quello dell'associato canale 91 ed è provvisto di una pluralità di alette aghiformi 92a a sviluppo radiale, dotate ciascuna di una coppia di aghi distanziati (non illustrati nelle figure), le quali sono a turno destinate ad esercitare una funzione di trattenimento di una corrispondente compressa 2 e di supporto di quelle sovrastanti.

In accordo con la domanda di brevetto italiana BO2006A000899 a nome della Richiedente, sono previsti due listelli sagomati, primo 93 e secondo 94, che si sviluppano per l’intera estensione laterale delle unità di alimentazione 90 e sono portati alle estremità da rispettivi bracci di azionamento 93a, 94a (Figura 10).

Essi sono articolati ad un comune asse orizzontale K e vengono azionati da organi attuatori, per semplicità non illustrati, che movimentano gli stessi listelli sagomati (93, 94) tra una regione di carico C, posta in corrispondenza delle sezioni di uscita delle unità di alimentazione 90, entro la quale i listelli sagomati (93, 94) sono disposti ravvicinati fra loro ed orientati in senso verticale in modo tale da individuare corrispondenti sedi 95 per il ricevimento ed il trattenimento stabile di compresse 2 rilasciate dalle unità di alimentazione 90; ed una regione di disimpegno D (Figura 11), in corrispondenza della quale i listelli sagomati (93, 94) sono orientati in senso orizzontale, in configurazione ortogonale a quella assunta nella regione di carico C, con il primo listello 93 che risulta ad una quota inferiore rispetto al secondo listello 94.

Il riempimento dei tubetti 4 in sosta nella stazione di riempimento SR è effettuato mediante una pluralità di unità aspiranti 96 (in numero pari alle unità di alimentazione 90) comprendenti ciascuna un elemento tubolare 97 collegato ad una sorgente in depressione e terminante con un elemento a ventosa 98.

Tali unità aspiranti 96 sono azionate in direzione verticale in sincronia con la movimentazione dei listelli 93, 94, tra una posizione di prelievo delle compresse 2 portate dai medesimi listelli 93, 94 ed una posizione di rilascio all’interno dei tubetti 4. Con riferimento alle figure 14, 15A, 15B, 16, si può notare come i mezzi operanti nella stazione di chiusura ST prevedono una giostra rotante 80, azionata in sincronia con il convogliatore multiplo 100, provvista perifericamente di una pluralità di sedi passanti 81 ciascuna delle quali in grado di affacciarsi preliminarmente alla sezione terminale della linea di alimentazione 50 dei tappi 5 a ricevere, per l'azione di mezzi spintori 82, il tappo di testa 5*, e successivamente affacciarsi coassiale alla bocca di apertura 4a di un contenitore 4 pieno in sosta, a consentire l'inserimento in essa del tappo trattenuto 5*, per l'azione di mezzi estrattori 83.

Ciascuna sede passante 81 è vantaggiosamente dotata di mezzi elastici 84 in grado di consentire il trattenimento stabile dei tappi 5.

I secondi organi di prelievo 74 operanti nella stazione di uscita SU prevedono un secondo braccio oscillante 75, azionato in sincronia con il convogliatore multiplo 100, dotato all'estremità terminale di una pinza 77 in grado di agganciare il contenitore 4 chiuso portato dall'organo di presa 3 in sosta e rilasciarlo sugli organi trasportatori 61 (Figura 14).

Il secondo braccio oscillante 75 ribalta lateralmente i contenitori chiusi 4 prelevati dal convogliatore multiplo 100 rilasciandoli sugli organi trasportatori 61 con asse orizzontale.

In prossimità dell'organo di presa 3 in sosta, è prevista una paratia di stabilizzazione 64 azionata in sincronia con il secondo braccio oscillante 75 in modo tale da consentire il trattenimento del contenitore 4 pieno in sosta preliminarmente al suo prelievo da parte del braccio oscillante 75.

La paratia 64 è portata dall'estremità terminale di uno stelo incernierato con asse ortogonale all'asse di rotazione del secondo braccio oscillante 75.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione della macchina 1, a valle della stazione di ingresso SI sono previste, disposte consecutivamente, una stazione SP, nella quale operano mezzi in grado di consentire la pulizia interna dei contenitori cilindrici 4 portati dagli organi di presa 3, ed una stazione SO, nella quale operano mezzi in grado di regolare l'orientamento angolare dei contenitori cilindrici 4 portati dagli organi di presa 3, a consentire la lettura del relativo codice di identificazione (Figure 17, 18A, 18B, 18C).

Tali stazioni, di pulizia SP e di orientamento SO, sono previste in prossimità del tratto curvo di ingresso TI del convogliatore multiplo 100, immediatamente a valle della stazione di ingresso SI.

In tal caso il convogliatore multiplo 100 è in grado di permettere il posizionamento temporale di due batterie consecutive relative all’uno (10) e all’altro (20) trasportatore per consentire la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, degli organi di presa 3 sia nella stazione d’ingresso SI che nelle stazioni di pulizia SP e di orientamento SO.

La proposta macchina 1 è altresì prevista di una stazione di controllo SC, interposta tra le stazioni di riempimento R e di chiusura ST, nella quale operano mezzi in grado di consentire il controllo del livello delle pile di compresse 2 contenute nei tubetti cilindrici 4.

Essa è prevista in prossimità del tratto curvo di uscita TU del convogliatore multiplo 100, immediatamente a monte della stazione di chiusura ST.

Anche in tal caso il convogliatore multiplo 100 è in grado di consentire il posizionamento temporale di due batterie consecutive relative all’uno (10) e all’altro (20) trasportatore per consentire la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, degli organi di presa 3 a cui sono associati i contenitori 4 pieni, nelle stazioni di controllo SC, di chiusura ST e di uscita SU.

A valle della stazione di uscita SU la proposta macchina 1 prevede inoltre una stazione SS nella quale operano mezzi in grado di consentire lo scarto dei contenitori 4 pieni valutati non accettabili, che pertanto transitano senza essere scaricati dal convogliatore multiplo 100.

Essa è prevista in corrispondenza del tratto rettilineo di ritorno RR del convogliatore multiplo 100, immediatamente a valle della stazione di uscita SU.

Da quanto sopra esposto si può notare come la proposta macchina per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale, in particolare compresse, entro contenitori rigidi, in particolare tubetti, sia in grado di adattare il ciclo di avanzamento dei contenitori secondo le condizioni ottimali proprie di ogni stazione operativa della stessa macchina, in modo tale da garantire un’elevata produttività conseguendo al tempo stesso la massima semplicità costruttiva degli organi operativi situati in ciascuna stazione.

La macchina in esame, infatti, è fondamentalmente del tipo "a passo" ed è concepita prevedendo che gli organi operanti nelle stazioni d’ingresso, di tappatura e d’uscita (nonché nelle eventuali stazioni supplementari di pulizia, di orientamento, di controllo e di scarto) agiscano su un contenitore alla volta, per ragioni di semplicità costruttiva, di affidabilità e di costi.

Al contrario è previsto che gli organi operanti nella stazione di riempimento, preposti all'inserimento di pile di articoli discoidali entro i contenitori rigidi agiscano in modo contemporaneo su una pluralità di contenitori, in modo che l’elevato tempo di sosta necessario per completare il riempimento riguardi una pluralità di contenitori, ad aumentare di conseguenza la produttività della macchina.

In relazione alle prestazioni fornite, la proposta macchina risulta contraddistinta da un costo relativamente limitato, essendo costituita da organi di semplice concezione, e consente di ottenere ottimali standard di affidabilità e versatilità in ogni condizione di funzionamento.

Essa è caratterizzata da configurazioni di layout in grado di soddisfare le rigide esigenze di ergonomia, di limitazione degli ingombri e di dislocazione dei vari organi operativi. L'invenzione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo, e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale entro contenitori cilindrici rigidi, caratterizzata dal fatto di prevedere : una linea 70 in grado di alimentare contenitori cilindrici 4 vuoti ad una stazione di ingresso SI nella quale operano organi (71, 72) in grado di rilasciare detti contenitori 4 vuoti, disposti ad asse verticale e con bocche di apertura 4a rivolte verso l'alto, a corrispondenti organi di presa 3 previsti da un convogliatore multiplo 100; una stazione di riempimento SR, prevista a valle della stazione di ingresso SI, nella quale operano una pluralità di unità di alimentazione 90 in grado di rilasciare una prefissata quantità di articoli discoidali 2, tra loro impilati, all'interno di una pluralità di contenitori cilindrici 4 in sosta portati dal convogliatore multiplo 100; una stazione di chiusura ST, prevista a valle della stazione di riempimento SR, nella quale operano mezzi in grado di prelevare tappi 5 provenienti da una linea di alimentazione 50 ed inserirli in corrispondenza delle bocche di apertura 4a dei contenitori 4 pieni portati dal convogliatore multiplo 100, a consentire la chiusura di questi ultimi; una stazione di uscita SU, prevista a valle della stazione di chiusura ST, nella quale operano secondi organi 74 in grado di prelevare singoli contenitori 4 chiusi in sosta portati dal convogliatore multiplo 100 e rilasciarli in corrispondenza di organi trasportatori 61; e dal fatto che detto convogliatore multiplo 100 comprende : almeno una coppia di trasportatori, superiore 10 ed inferiore 20, che si sviluppano secondo un medesimo percorso ad anello chiuso P l’uno sovrapposto all’altro, a ciascuno dei quali sono vincolate almeno due batterie (11, 12; 21, 22) equidistanziate di organi di presa 3, con le batterie (11, 12) associate al trasportatore superiore 10 intercalate alle corrispondenti batterie (21, 22) associate al trasportatore inferiore 20, a definire tra due batterie consecutive dell’uno (10) e dell’altro (20) trasportatore postazioni vuote di numero variabile dinamicamente da zero ad un valore massimo; organi motore per l’azionamento indipendente dei trasportatori, superiore 10 ed inferiore 20, ad imporre la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, sia di organi di presa 3 nella stazione d’ingresso SI, sia di organi di presa 3 associati ad un relativo contenitore 4 nelle stazioni di chiusura ST e di uscita SU; ed imporre il mantenimento della batteria posta immediatamente a valle della stazione d’ingresso SI in sosta nella stazione di riempimento SR; in modo tale da evitare interferenze tra i contenitori 4 in sosta nella stazione di riempimento SR ed i contenitori 4 vuoti associati agli organi di presa 3 posti a monte della stazione di riempimento SR ed azionati ad intermittenza.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la linea 70 alimenta alla stazione di ingresso SI contenitori cilindrici 4 vuoti disposti ad asse verticale e con bocche di apertura 4a rivolte verso l'alto; in tale stazione di ingresso SI essendo operanti organi deflettori 71 in grado di consentire il ribaltamento laterale dei contenitori cilindrici 4, e primi organi 72 in grado di prelevare singoli contenitori 4 ribaltati e rilasciarli, disposti ad asse verticale e con bocche di apertura 4a rivolte verso l'alto, agli organi di presa 3 previsti dal convogliatore multiplo 100.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli organi deflettori 71 consentono il ribaltamento laterale dei contenitori 4, a disporre l'asse degli stessi sostanzialmente orizzontale.
4. 4) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che gli organi motore in grado di azionare indipendentemente ciascun trasportatore (10, 20) comprendono un motore a controllo elettronico, preferibilmente del tipo brush-less, atto ad azionare corrispondenti organi di trasmissione (13, 23, 14, 24, 15, 25).
5. 5) Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che gli organi di trasmissione comprendono, per ciascun trasportatore (10, 20), una cinghia dentata (13, 23), alla quale sono associate le batterie di organi di presa 3, che si avvolge ad anello su pulegge, motrice (14, 24) e condotta (15, 25).
6. 6) Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che le rispettive pulegge, motrici (14, 24) e condotte (15, 25), di ciascun trasportatore (10, 20) risultano tra loro coassiali.
7. 7) Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che il percorso ad anello chiuso P individuato dai trasportatori (10, 20) definisce : rami rettilinei, di andata RA e di ritorno RR, raccordati alle estremità da relativi tratti curvi, di ingresso TI e di uscita TU, in corrispondenza delle pulegge, motrici (14, 24) e condotte (15, 25).
8. 8) Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la stazione d’ingresso SI è posizionata nel tratto curvo di ingresso TI, la stazione di riempimento SR è disposta lungo il ramo di andata RA, la stazione di chiusura ST è posizionata nel tratto curvo di uscita TU, e la stazione d’uscita SU è interposta tra il tratto terminale di quest’ultimo e quello iniziale del ramo di ritorno RR.
9. 9) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 2 a 8, caratterizzata dal fatto che gli organi deflettori 71 operanti nella stazione di ingresso SI comprendono almeno un canale inclinato 71a dotato di un fondo e di almeno una parete laterale, preferibilmente due contrapposte, in grado di consentire il ribaltamento guidato dei contenitori 4, con la sezione terminale di tale canale prevista ad una quota inferiore rispetto alla sezione iniziale e cooperante con mezzi 62 per il riscontro del contenitore di testa 4* della fila di contenitori 4 in esso contenuti.
10. 10) Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i primi organi di prelievo 72 operanti nella stazione di ingresso SI comprendono un primo braccio oscillante 73, azionato in sincronia con il convogliatore multiplo 100, dotato all'estremità terminale di una pinza 76 in grado di agganciare il contenitore di testa 4* presente in corrispondenza della sezione terminale del canale inclinato 71a e rilasciarlo ad un corrispondente organo di presa 3 in sosta del convogliatore multiplo 100.
11. 11) Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di prevedere, in prossimità dell'organo di presa 3 in sosta, una paratia di stabilizzazione 63, preferibilmente rotante, azionata in sincronia con il primo braccio oscillante 73 in modo tale da garantire il trattenimento del contenitore di testa 4* rilasciato dal medesimo braccio oscillante 73.
12. 12) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che i mezzi operanti nella stazione di chiusura ST comprendono una giostra rotante 80, azionata in sincronia con il convogliatore multiplo 100, provvista perifericamente di una pluralità di sedi passanti 81 ciascuna delle quali in grado di affacciarsi preliminarmente alla sezione terminale della linea di alimentazione 50 dei tappi 5 a ricevere, per l'azione di mezzi spintori 82, il tappo di testa 5*, e successivamente affacciarsi coassiale alla bocca di apertura 4a di un contenitore 4 pieno in sosta, a consentire l'inserimento del tappo trattenuto 5*, per l'azione di mezzi estrattori 83, entro la stesa bocca di apertura 4a; ciascuna sede passante 81 essendo dotata di mezzi elastici 84 per il trattenimento stabile dei tappi 5.
13. 13) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che i secondi organi di prelievo 74 operanti nella stazione di uscita SU comprendono un secondo braccio oscillante 75, azionato in sincronia con il convogliatore multiplo 100, dotato all'estremità terminale di una pinza 77 in grado di agganciare il contenitore 4 chiuso portato dall'organo di presa 3 in sosta e rilasciarlo sugli organi trasportatori 61.
14. 14) Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il secondo braccio oscillante 75 preleva il contenitore 4 chiuso e lo rilascia sugli organi trasportatori 61 in seguito a ribaltamento laterale dello stesso.
15. 15) Macchina secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che il contenitore 4 chiuso è rilasciato sugli organi trasportatori 61 con asse sostanzialmente orizzontale.
16. 16) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzata dal fatto di prevedere, in prossimità dell'organo di presa 3 in sosta, una paratia di stabilizzazione 64 azionata in sincronia con il secondo braccio oscillante 75 in modo tale da garantire il trattenimento del contenitore 4 pieno in sosta preliminarmente al suo prelievo da parte del braccio oscillante 75.
17. 17) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto di prevedere la linea di alimentazione 70 di contenitori cilindrici 4 disposta ortogonalmente rispetto al convogliatore multiplo 100.
18. 18) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fatto di prevedere gli organi trasportatori 61 cooperanti con la stazione di uscita SU disposti parallelamente ai rami rettilinei (RA, RR) del convogliatore multiplo 100.
19. 19) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzata dal fatto di prevedere a valle della stazione di ingresso SI, disposte consecutivamente : una stazione SP, nella quale operano mezzi in grado di consentire la pulizia interna dei contenitori cilindrici 4 portati dagli organi di presa 3; una stazione SO, nella quale operano mezzi in grado di regolare l'orientamento angolare dei contenitori cilindrici 4 portati dagli organi di presa 3, a consentire la lettura del relativo codice di identificazione; con il convogliatore multiplo 100 in grado di permettere il posizionamento temporale di due batterie consecutive relative all’uno (10) e all’altro (20) trasportatore per consentire la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, degli organi di presa 3 nelle stazioni d’ingresso SI, di pulizia SP e di orientamento SO.
20. 20) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzata dal fatto di prevedere, interposta tra le stazioni di riempimento SR e di chiusura ST, una stazione SC nella quale operano mezzi in grado di consentire il controllo del livello delle pile di articoli 2 contenute nei contenitori cilindrici 4; con il convogliatore multiplo 100 in grado di permettere il posizionamento temporale di due batterie consecutive relative all’uno (10) e all’altro (20) trasportatore per consentire la presenza intermittente, senza soluzione di continuità, degli organi di presa 3 a cui sono associati i contenitori 4 pieni, nelle stazioni di controllo SC, di chiusura ST e di uscita SU.
21. 21) Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzata dal fatto di prevedere, a valle della stazione di uscita SU, una stazione SS nella quale operano mezzi in grado di consentire lo scarto dei contenitori 4 pieni valutati non accettabili, che pertanto transitano senza essere scaricati dal convogliatore multiplo 100.