ITTO20070083A1 - "dispositivo per formare gruppi di prodotti" - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO PER FORMARE GRUPPI DI PRODOTTI"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale agli impianti automatici di confezionamento di prodotti, in particolare prodotti alimentari quali ad esempio biscotti o simili.

Più precisamente, l'invenzione riguarda un dispositivo per formare gruppi di prodotti, in cui ciascun gruppo è costituito da un numero prestabilito di prodotti.

Tanto per fissare le idee, si pensi a dei biscotti di forma appiattita sovrapposti o addossati fra loro così da formare blocchi di prodotti (di solito denominati "slug") destinati ad essere racchiusi in un involucro di materiale di confezionamento.

Di solito, i singoli prodotti destinati ad essere raggruppati vengono portati all'ingresso di una stazione di confezionamento sotto forma di una o più schiere continue di prodotti impilati od addossati fra loro. Per realizzare le confezioni, è quindi necessaria un'operazione preliminare nella quale, partendo da più schiere continue di prodotti impilati od addossati fra loro, si formano successivi gruppi di prodotti, in cui ciascun gruppo è formato da un numero prestabilito di prodotti.

Per avere la certezza che ciascun gruppo di prodotti sia sempre costituito dallo stesso numero di prodotti, è necessario spillare singolarmente i prodotti dalle schiere continue e successivamente disporre un numero prestabilito di prodotti in relazione mutuamente affiancata od addossata in modo da formare un gruppo da confezionare.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un dispositivo semplice e compatto che consenta di effettuare la suddivisione di una pluralità di schiere continue di prodotti in gruppi costituiti da un numero prestabilito di prodotti. Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di questo tipo che abbia un'elevata produttività e che sia in grado di operare riducendo al minimo il rischio di danneggiare i prodotti.

Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti nel corso della descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 è una vista in pianta di un dispositivo secondo la presente invenzione,

le figure 2 e 3 sono viste in elevazione rispettivamente secondo le frecce II e III della figura 1, e

- la figura 4 è un dettaglio in maggiore scala della parte indicata dalla freccia IV nella figura 3.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, con 10 è indicato un dispositivo secondo la presente invenzione per formare gruppi di prodotti, in cui ciascun gruppo è costituito da un numero prestabilito di prodotti. Nelle figure, i singoli prodotti sono indicati con P ed i gruppi di prodotti sono indicati con G. Le figure fanno riferimento a prodotti P con una forma genericamente appiattita ed allungata lungo una direzione longitudinale. Ciascun prodotto P ha due facce principali contrapposte con una forma rispettivamente concava e convessa. Ciascun prodotto P ha in pianta una forma genericamente rettangolare appiattita. Sebbene il dispositivo secondo la presente invenzione sia stato sviluppato principalmente per prodotti con queste caratteristiche geometriche, si intende che la presente invenzione può essere utilizzata con prodotti con qualunque forma. In generale, la presente invenzione è applicabile in tutti i casi in cui si vogliono ottenere gruppi formati da un numero prestabilito di prodotti partendo da schiere continue di prodotti.

Il dispositivo 10 comprende una pluralità di prime guide stazionarie 12 che si estendono parallelamente fra loro lungo una direzione longitudinale X. I prodotti P sono disposti nelle prime guide 12 addossati fra loro, in una posizione sostanzialmente verticale, cioè con i lati minori orizzontali ed i lati maggiori sostanzialmente verticali. I prodotti P nelle prime guide 12 formano rispettive schiere continue nelle quali la faccia convessa di ciascun prodotto P è a contatto con la faccia concava del prodotto immediatamente successivo ed in cui la faccia concava dello stesso prodotto P è a contatto con la faccia convessa del prodotto immediatamente precedente. Le schiere continue di prodotti P avanzano nelle guide stazionarie 12 nella direzione indicata dalla freccia X nelle figure 1 e 2, con le facce concave dei prodotti rivolte in avanti con riferimento alla direzione di avanzamento. I mezzi che consentono di ottenere l'avanzamento dei prodotti P lungo le guide stazionarie 12 possono essere di qualunque tipo noto nel settore.

Le prime guide 12 hanno rispettive porzioni terminali 12a che si estendono dall'alto verso il basso. Le estremità inferiori delle porzioni terminali 12 si estendono in direzione verticale o sostanzialmente verticale. I prodotti P si muovono per gravità lungo le rispettive porzioni terminali 12a nelle quali formano pile continue di prodotti. Nelle porzioni terminali 12a delle prime guide 12 i prodotti P sono disposti con le superfici concave rivolte verso il basso e con le superfici convesse rivolte verso l'alto. I prodotti P che si trovano alla base delle rispettive pile nelle porzioni terminali 12a delle prime guide 12 appoggiano su un piano stazionario 14.

Con riferimento alle figure 3 e 4, il dispositivo 10 comprende una pluralità di dispositivi estrattori 16, ciascuno dei quali è associato ad una rispettiva porzione terminale 12a. I dispositivi estrattori 16 sono atti ad estrarre singolarmente i prodotti P all'estremità inferiore delle porzioni terminali 12A delle prime guide 12. I dispositivi estrattori 16 fanno avanzare i singoli prodotti in relazione reciprocamente distanziata lungo una direzione trasversale Y, ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento X delle schiere continue di prodotti all'interno delle prime guide 12. Ciascun dispositivo estrattore può essere realizzato come descritto dettagliatamente nella domanda di brevetto n. TO2006A00090 della stessa Richiedente .

Come è visibile nella figura 1, le porzioni terminali 12a delle prime guide 12 sono distanziate fra loro nella direzione longitudinale X. I dispositivi estrattori 16 sono disposti parallelamente fra loro e reciprocamente distanziati nella direzione X. Con riferimento alle figure 3 e 4, ciascun dispositivo estrattore 16 comprende un organo di trasmissione flessibile 18, come ad esempio una cinghia od una catena, avente un ramo rettilineo superiore 18a che si estende lungo la direzione trasversale Y al di sotto del piano stazionario 14 sul quale appoggiano le pile continue di prodotti P disposte nelle porzioni terminali 12a delle prime guide 12. Ciascun dispositivo estrattore 16 comprende una pluralità di elementi estrattori 20 distanziati fra loro lungo l'organo di trasmissione flessibile 18. Ciascun elemento estrattore 20 ha una porzione che sporge al di sopra del piano 14. Come descritto dettagliatamente nella sopra citata domanda di brevetto della stessa Richiedente, ciascun dispositivo estrattore 16 rimuove singolarmente i prodotti P che di volta in volta si trovano alla base della rispettiva porzione terminale 12a e trasportano i singoli prodotti P in relazione tra loro distanziata nella direzione trasversale Y. A mano a mano che i prodotti P vengono estratti all'estremità inferiore della porzione terminale 12a, la pila di prodotti contenuta nella porzione terminale 12a avanza a passi dall'alto verso il basso. Gli elementi estrattori 20 sono equidistanziati fra loro lungo il rispettivo organo di trasmissione flessibile, per cui l'azionamento in modo continuo dell'organo di trasmissione flessibile 18, realizzato ad esempio mediante una ruota o puleggia motorizzata 22, permette di ottenere un flusso continuo di singoli prodotti P che avanzano equidistanziati fra loro nella direzione Y.

Con riferimento alle figure 3 e 4, ciascun dispositivo estrattore 16 è associato ad una rispettiva ruota 24 girevole attorno ad un asse longitudinale parallelo alla direzione X. Come è illustrato nella figura 1, le ruote 24 associate ai vari dispositivi estrattori 16 sono disposte parallelamente fra loro e distanziate fra loro nella direzione X. Preferibilmente, le ruote 24 sono montate coassiali su uno stesso albero 26.

Con riferimento in particolare alla figura 4, ciascuna ruota 24 comprende una pluralità di sedi 26 equidistanziate fra loro in direzione circonferenziale . Ciascuna sede è atta a ricevere un rispettivo prodotto P. Sempre con riferimento alla figura 4, ciascuna ruota 24 è associata ad una rispettiva seconda guida 28 che si estende lungo una direzione leggermente divergente rispetto all'asse di rotazione della ruota 24. Ciascuna seconda guida 28 ha una forma sostanzialmente a U ed è destinata a riceve i prodotti P provenienti dalla ruota 24, nel modo che verrà descritto nel seguito.

Con riferimento alla figura 1, ciascuna ruota 24 è associata ad una rispettiva seconda guida 28. Le guide 28 associate alle diverse ruote 24 sono parallele ed affiancate fra loro. Ciascuna guida 28 inizia in corrispondenza della rispettiva ruota 24 e si affianca progressivamente alle guide 28 relative alle successive ruote 24. La prima ruota 24 a sinistra nella figura 1 è affacciata ad una sola guida 28. La ruota 24 immediatamente successiva è affacciata a due seconde guide 28, e così via. La ruota 24 più a destra nella figura 1 è affacciata ad un numero di seconde guide 28 pari al numero delle ruote 24. Questo numero è pari al numero massimo di prodotti P formanti ciascun gruppo G. Come si vede nella figura 1, le guide 28 sono leggermente inclinate rispetto all'asse di rotazione delle ruote 24 per permettere il progressivo affiancamento in direzione trasversale Y delle varie guide 28.

Con riferimento alla figura 4, i prodotti P che avanzano nella direzione Y spinti dagli elementi estrattori 20 del dispositivo estrattore 16, vengono spinti nelle sedi 26 della ruota 24. Tali sedi sono aperte nella direzione opposta alla direzione di rotazione della ruota 24, indicata dalla freccia 30. Per effetto della rotazione della ruota 24, i prodotti P vengono ribaltati di 90° e vengono depositati nella rispettiva guida 28 in una posizione ribaltata sostanzialmente di 90° rispetto alla posizione nella quale i prodotti si trovano impilati nelle porzioni terminali 12a delle prime guide 12. Ciascun prodotto P è disposto nella rispettiva seconda guida 28 con i propri lati minori verticali e con i lati maggiori sostanzialmente orizzontali. Ciascuna ruota 24 è preferibilmente formata da due sottili dischi paralleli e distanziati fra loro nella direzione dell'asse di rotazione della ruota. Tali dischi ruotano entro rispettive fessure formate nella rispettiva seconda guida 28. Ciascuna seconda guida 28 ha una porzione di ricevimento dei prodotti che è disposta lungo la traiettoria delle sedi 26 della rispettiva ruota 24. Pertanto, i prodotti P contenuti nelle sedi 26 della ruota 24 vengono successivamente deposti nella rispettiva guida 28. Appena un prodotto 28 viene depositato sulla guida 28, esso viene movimentato nella direzione X per mezzo di un dispositivo trasportatore 32 associato alle seconde guide 28.

Con riferimento alle figure 1 e 4, il trasportatore 32 comprende una pluralità di elementi di spinta 34 paralleli fra loro e mobili nella direzione longitudinale X. Ciascun elemento di spinta 34 è preferibilmente realizzato nella forma di una barretta che si estende nella direzione trasversale X. Gli elementi di spìnta 34 sono fissati ad una loro estremità ad una coppia di catene motorizzate 36. Gli elementi di spinta 34 sporgono a sbalzo dalle catene 36 ed hanno la propria estremità libera che si estende leggermente al di sopra delle seconde guide 28, in modo da entrare in contattato con le porzioni dei prodotti P che sporgono al di sopra delle seconde guide 28. Ciascun elemento di spinta 34 impegna contemporaneamente tutti i prodotti P affiancati fra loro nelle diverse guide 28. A mano a mano che un elemento di spinta 34 si muove da sinistra verso destra nella rappresentazione di figura 1, esso raccoglie un nuovo prodotto in corrispondenza di ciascuna ruota 34 e tale prodotto avanza affiancato agli altri prodotti trascinati nella direzione X dallo stesso elemento di spinta 34. Il movimento di avanzamento degli elementi di spinta 34 lungo la direzione X è sincronizzato con il movimento di rotazione delle ruote 24. In particolare, il tempo impiegato da ciascun elemento di spinta 34 per spostarsi da una ruota 24 alla ruota successiva è pari al tempo impiegato dalla ruota 24 a compiere l'angolo di rotazione fra due sedi 26 successive. Il movimento degli organi di spinta 34 e delle ruote 24 è inoltre fasato in modo che appena una sede 26 della ruota 24 depone un prodotto P sulla corrispondente seconda guida 28, un elemento di spinta 34 rimuove il prodotto P prima che un prodotto successivo arrivi in corrispondenza della guida 28.

I prodotti P avanzano lungo le seconde guide 28 in relazione fra loro affiancata. Come si vede nella figura 1, le seconde guide 28 terminano poco oltre l'ultima ruota 24 con riferimento alla direzione di avanzamento dei prodotti lungo le guide 28. Preferibilmente, le estremità terminali delle seconde guide 28 sono sfalsate fra loro nella direzione di avanzamento dei prodotti. A mano a mano che terminano le guide 28, i prodotti vengono portati a contatto fra loro grazie a due sponde laterali 38. A questo punto, i singoli prodotti P sono raggruppati in un gruppo G formato da un numero prestabilito di prodotti P. Le sponde laterali 38 guidano e contengono in direzione laterale i gruppi G. I gruppi G vengono successivamente inviati ad una stazione di confezionamento (non illustrata) nella quale essi vengono confezionati singolarmente.

Il numero delle ruote 24 è pari al numero delle seconde guide 28, al numero delle prime guide 12 ed al numero dei dispositivi estrattori 16. Questo numero corrisponde al numero massimo di prodotti P componenti ciascun gruppo G. Il numero di prodotti componenti ciascun gruppo G può essere diminuito rispetto a tale numero massimo, per variare il numero prestabilito di prodotti contenuto in ciascuna confezione. La variazione del numero di prodotti componenti ciascun gruppo può essere effettuata interrompendo ciclicamente l'alimentazione dei prodotti P nelle rispettive porzioni terminali 12a delle guide 12. Questo comporta la mancanza ciclica di uno o più prodotti nelle seconde guide 28, il che comporta una riduzione del numero di prodotti componenti ciascun gruppo G. L'arresto temporaneo e ciclico dell'alimentazione dei prodotti nelle porzioni terminali 12a può essere ottenuto mediante un elemento di ritegno disposto alla base di ciascuna porzione terminale 12a, sollevabile temporaneamente rispetto al piano di appoggio 14 per impedire temporaneamente la discesa della rispettiva pila dei prodotti P.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione, così come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per formare gruppi di prodotti (G) costituiti da un numero prestabilito di prodotti (P), comprendente: - una pluralità di prime guide stazionarie (12) lungo le quali rispettive schiere di prodotti (P) avanzano con i prodotti addossati od impilati fra loro, ciascuna di dette prime guide (12) avendo una porzione terminale (12a) che si estende dall'alto verso il basso con riferimento alla direzione di avanzamento dei prodotti (P), - una pluralità di dispositivi estrattori (16) disposti per estrarre singolarmente i prodotti (P) all'estremità inferiore di dette porzioni terminali (12a) e per fare avanzare i singoli prodotti (P) in relazione reciprocamente distanziata, una pluralità di ruote (24) associate a rispettivi dispositivi estrattori (16), in cui ciascuna di dette ruote è girevole attorno ad un asse orizzontale ed è munita di una pluralità di sedi (26) distanziate fra loro in direzione circonferenziale, ciascuna di dette sedi (26) essendo atta a ricevere un rispettivo prodotto (P) proveniente dal rispettivo dispositivo estrattore una pluralità di seconde guide stazionarie (28) associate ad un dispositivo di avanzamento dei prodotti (32), in cui in ciascuna di dette seconde guide (28) vengono depositati in successione i prodotti (P) da una rispettiva ruota (24) ed in cui i prodotti (P) depositati in una di dette seconde guide (28) si affiancano ai prodotti avanzanti nelle altre seconde guide (28) formando successivi gruppi di prodotti (G).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di avanzamento dei prodotti (32) lungo le seconde guide (28) comprende una pluralità di elementi di spinta (34) mobili lungo una direzione longitudinale (X) ed il cui movimento è sincronizzato e fasato con il movimento di rotazione di dette ruote (24).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi estrattori (16) sono disposti per fare avanzare i prodotti (P) lungo una direzione (Y) trasversale rispetto ad una direzione longitudinale (X) lungo la quale le schiere continue di prodotti (P) avanzano lungo dette prime guide (12).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette seconde guide (28) sono disposte per fare avanzare i prodotti (P) lungo una direzione sostanzialmente parallela a detta direzione longitudinale (X).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette ruote (24) sono disposte per ruotare i prodotti (P) sostanzialmente di 90° tra la posizione di ricevimento dei prodotti dei rispettivi dispositivi estrattori (16) e la posizione di rilascio dei prodotti nelle rispettive seconde guide (28).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette seconde guide (28) ha una porzione di ricevimento dei prodotti che è disposta sulla traiettoria di movimento delle sedi (26) della rispettiva ruota (24).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette ruote (24) comprende una coppia di sottili dischi paralleli e distanziati fra loro nella direzione dell'asse di rotazione della ruota (24), detti dischi essendo girevoli entro rispettive scanalature previste nella rispettiva seconda guida (28).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi per interrompere ciclicamentl ' avanzamento delle schiere continue di prodotti nelle porzioni terminali (12a) delle prime guide (12), per variare il numero prestabilito di prodotti (P) componenti ciascun gruppo (G).